Sei sulla pagina 1di 33

H. Curtis, N. S.

Barnes,
A. Schnek, A. Massarini

Il nuovo Invito
alla biologia.blu
2
Capitolo C7

La riproduzione

Curtis et al., Il nuovo Invito alla biologia.blu © Zanichelli editore 2017


Lezione 1

L’apparato
riproduttore
maschile
4

Curtis et al., Il nuovo Invito alla biologia.blu © Zanichelli editore 2017


La spermatogenesi /1
Nell’uomo la spermatogenesi, cioè la formazione degli
spermatozoi, avviene nei testicoli, all’interno dei tubuli
seminiferi.

Comprende tre fasi:


•fase mitotica, a partire da spermatogoni (diploidi) si formano
spermatociti primari (diploidi);
•fase meiotica, si formano spermatociti secondari (aploidi) e
poi spermatidi (aploidi);
•spermiogenesi, gli spermatidi si differenziano in spermatozoi.

Curtis et al., Il nuovo Invito alla biologia.blu © Zanichelli editore 2017


La spermatogenesi /2

Curtis et al., Il nuovo Invito alla biologia.blu © Zanichelli editore 2017


Gli spermatozoi
La struttura degli spermatozoi:

•testa, contiene il nucleo,


pochissimo citoplasma, è
sormontata da acrosoma;
•regione intermedia, guaina con
mitocondri;
•coda, flagello che permette
movimenti.

Curtis et al., Il nuovo Invito alla biologia.blu © Zanichelli editore 2017


L’apparato riproduttore maschile /1
È formato da:

•due testicoli, ciascuno con epididimo e vaso deferente;


•due vescicole seminali, secernono liquido che nutre gli
spermatozoi;
•prostata, produce liquido viscoso che facilita la sopravvivenza
degli spermatozoi nella vagina;
•uretra, canale che si estende per tutta la lunghezza del pene;
•ghiandole bulbouretrali, forniscono i secreti che facilitano la
fuoriuscita degli spermatozoi;
•pene.

Curtis et al., Il nuovo Invito alla biologia.blu © Zanichelli editore 2017


L’apparato riproduttore maschile /2

Curtis et al., Il nuovo Invito alla biologia.blu © Zanichelli editore 2017


Il pene
Il pene è un organo copulatore, ha una struttura cilindrica
caratterizzata da volume variabile. L’erezione è provocata da
un aumento del flusso sanguigno nei tessuti erettili.

10

Curtis et al., Il nuovo Invito alla biologia.blu © Zanichelli editore 2017


Gli ormoni maschili
I testicoli sono la principale
fonte di androgeni, gli
ormoni maschili. Il più
importante è il testosterone.

L’ormone luteinizzante (LH)


stimola la produzione di
testosterone.
L’ormone follicolo
stimolante (FSH) regola la
produzione di spermatozoi.

11

Curtis et al., Il nuovo Invito alla biologia.blu © Zanichelli editore 2017


Lezione 2

L’apparato
riproduttore
femminile
12

Curtis et al., Il nuovo Invito alla biologia.blu © Zanichelli editore 2017


L’apparato riproduttore femminile /1
È formato da:

•ovaie, le gonadi femmini, in cui si sviluppano gli oociti;


•ovidotti, o tube di Falloppio o tube uterine, dove avviene la
fecondazione;
•utero, che accoglie l’embrione e permette il suo sviluppo;
•vagina, riceve il pene durante il rapporto sessuale ed è il
canale del parto;
•vulva, organi genitali esterni.

13

Curtis et al., Il nuovo Invito alla biologia.blu © Zanichelli editore 2017


L’apparato riproduttore femminile /2

14

Curtis et al., Il nuovo Invito alla biologia.blu © Zanichelli editore 2017


L’utero
L’utero è un organo
muscolare cavo che ha la
funzione di accogliere
l’embrione e di
permetterne lo sviluppo
fino alla nascita.
È formato da endometrio,
miometrio, perimetrio.

La cervice circonda
l’apertura inferiore
dell’utero.

15

Curtis et al., Il nuovo Invito alla biologia.blu © Zanichelli editore 2017


L’oogenesi
Oogenesi: formazione e sviluppo delle cellule uovo.

Gli oociti primari (diploidi) iniziano a formarsi al terzo mese di


sviluppo fetale. Dopo la profase della prima divisione meiotica
interrompono il processo di divisione fino alla pubertà.

Dopo la pubertà, ogni 28 giorni circa un oocita completa la


divisione meiotica:
•I divisione, si formano un oocita secondario (aploide) e un
corpuscolo polare;
•II divisione, cellula uovo matura e corpuscolo polare
secondario.

16

Curtis et al., Il nuovo Invito alla biologia.blu © Zanichelli editore 2017


Differenze nella gametogenesi
Nell’uomo si formano 4 gameti uguali, nella donna un gamete
funzionale e 3 corpuscoli polari che sono eliminati.

17

Curtis et al., Il nuovo Invito alla biologia.blu © Zanichelli editore 2017


La maturazione del follicolo e
dell’oocita
L’oocita primario si sviluppa
all’interno del follicolo ovarico, che
nutre l’oocita e secerne estrogeni.

Dopo l’ovulazione, le cellule


follicolari danno origine al corpo
luteo, che secerne estrogeni e
progesterone (utile per preparare
l’utero per la gravidanza).

18

Curtis et al., Il nuovo Invito alla biologia.blu © Zanichelli editore 2017


Dall’ovaio all’utero
Dopo l’ovulazione, l’oocita
passa nell’ovidotto, dove può
avvenire la fecondazione.

Se viene fecondato, l’ovulo


si impianta nell’endometrio.

Se non viene fecondato,


l’oocita muore ed è eliminato
con la mestruazione.

19

Curtis et al., Il nuovo Invito alla biologia.blu © Zanichelli editore 2017


Il ciclo mestruale
Il ciclo mestruale o uterino
è il periodo tra l’inizio di una
mestruazione e quella
successiva (circa 28 giorni).

È regolato da una serie di


ormoni: estrogeni e
progesterone, FSH e LH e
GnRH.

20

Curtis et al., Il nuovo Invito alla biologia.blu © Zanichelli editore 2017


Le mammelle
Le mammelle o ghiandole
mammarie sono ghiandole
sudoripare modificate che
nella donna producono un
liquido ricco di sostanze
nutritive e anticorpi, il latte.

21

Curtis et al., Il nuovo Invito alla biologia.blu © Zanichelli editore 2017


Lezione 3

Dall’accoppiament
o alla
fecondazione
22

Curtis et al., Il nuovo Invito alla biologia.blu © Zanichelli editore 2017


Il rapporto sessuale
L’accoppiamento prevede quattro fasi:

•fase dell’eccitazione, aumento della frequenza respiratoria e


cardiaca, aumento della pressione arteriosa;
•fase stazionaria, aumenta l’afflusso di sangue ai genitali,
normalmente in questa fase avviene la penetrazione;
•fase dell’orgasmo, nel maschio coincide con l’eiaculazione;
•fase di rilassamento, si normalizzano la pressione arteriosa,
la frequenza respiratoria e cardiaca.

23

Curtis et al., Il nuovo Invito alla biologia.blu © Zanichelli editore 2017


La fecondazione /1
La fecondazione è la fusione dei nuclei di due gameti.

Capacitazione: lo spermatozoo si prepara a entrare nell’ovulo


modificando la membrana plasmatica ed esponendo i recettori
per l’oocita.

L’oocita è circondato dalla zona pellucida e dalla corona radiata.

Reazione acrosomiale: lo spermatozoo che raggiunge la zona


pellucida rilascia dall’acrosoma enzimi litici che perforano la
membrana dell’oocita. Il nucleo dello spermatozoo può quindi
entrare nell’oocita.

24

Curtis et al., Il nuovo Invito alla biologia.blu © Zanichelli editore 2017


La fecondazione /2
Reazione zonale: la zona pellucida si allontana dalla
membrana plasmatica e perde i recettori per gli spermatozoi.

L’oocita completa la
meiosi II.

Si fondono i due
nuclei, formando il
nucleo diploide dello
zigote.

25

Curtis et al., Il nuovo Invito alla biologia.blu © Zanichelli editore 2017


Lezione 4

Lo sviluppo
dell’embrione

26

Curtis et al., Il nuovo Invito alla biologia.blu © Zanichelli editore 2017


Dallo zigote alla blastocisti
La segmentazione è l’insieme delle divisioni cellulari che
iniziano circa 36 ore dopo la fecondazione.
La blastocisti (dopo circa 5 giorni) è una sfera piena di
liquido, in cui si distinguono il trofoblasto e la massa cellulare
interna.

27

Curtis et al., Il nuovo Invito alla biologia.blu © Zanichelli editore 2017


L’impianto
Tre giorni dopo che l’embrione ha raggiunto l’utero, il
trofoblasto entra a contatto con i tessuti dell’utero e l’embrione
si insedia nell’endometrio (impianto). Viene circondato da vasi
sanguigni.

28

Curtis et al., Il nuovo Invito alla biologia.blu © Zanichelli editore 2017


La gastrulazione e il differenziamento
/1
Durante la gastrulazione si formano l’epiblasto, il mesoblasto
e l’ipoblasto, da cui si formano i foglietti embrionali:
•ectoderma;
•mesoderma;
•endoderma.

29

Curtis et al., Il nuovo Invito alla biologia.blu © Zanichelli editore 2017


La gastrulazione e il differenziamento
/2
La neurulazione è il processo con cui la cresta neurale forma
il tubo neurale.

Il differenziamento è la formazione di tessuti, organi e sistemi


specializzati nell’animale adulto.

La morfogenesi è l’acquisizione di una struttura e di una


forma caratteristiche.

30

Curtis et al., Il nuovo Invito alla biologia.blu © Zanichelli editore 2017


Gli annessi neurali e la placenta
Annessi embrionali:

•sacco vitellino, fornisce


nutrimento;
•allantoide, formerà
cordone ombelicale;
•amnios, protezione per il
feto;
•corion, produce parte della
placenta, per nutrire
l’embrione.

31

Curtis et al., Il nuovo Invito alla biologia.blu © Zanichelli editore 2017


La gravidanza
Primo trimestre: si formano tutti
gli organi del feto.

Secondo trimestre: si forma lo


scheletro osseo, dalla 23-24esima
settimana il feto può sopravvivere
in caso di parto prematuro.

Terzo trimestre: il feto aumenta


in grandezza e peso, acquista gli Posizionamento di un feto
anticorpi materni. Si posiziona in prima del parto
modo definitivo per il parto.
32

Curtis et al., Il nuovo Invito alla biologia.blu © Zanichelli editore 2017


Il parto
La nascita avviene tra 38 e 40 settimane dopo il concepimento.

Nel parto si distinguono tre fasi:

•dilatazione o travaglio;
•fase espulsiva;
•secondamento, espulsione di liquidi, sangue e placenta.

La produzione di latte nella madre è legata a due ormoni:


prolattina e ossitocina.

33

Curtis et al., Il nuovo Invito alla biologia.blu © Zanichelli editore 2017

Potrebbero piacerti anche