Con la fecondazione e la formazione dello zigote ha inizio la
vita di un nuovo organismo. Lo zigote si divide per mitosi e genera lembrione che a seguito di ulteriori processi di divisione e accrescimento estremamente regolati permettono lo sviluppo completo dellorganismo. EMBRIOGENESI Le fasi iniziali dello sviluppo embrionale prevede tre eventi precoci: Segmentazione, divisioni dello zigote. Gastrulazione, formazione dei foglietti embrionali. Organogenesi, formazione di tessuti e primitiva organizzazione degli apparati. Sviluppo embrionale modelli di studio riccio di mare anfibi uccelli Segmentazione Sviluppo embrionale La segmentazione dovuta a una serie di divisioni mitotiche dello zigote, a cui non corrisponde un accrescimento cellulare (massa e dimensioni dellembrione non aumentano). Le cellule che diventano sempre pi piccole sono chiamate blastomeri. Lembrione allo stadio a 16-32 cellule definito morula. Segmentazione Sviluppo embrionale Nellapparato genitale femminile, la morula si forma nei primi 4 giorni dalla fecondazione negli ovidotti (o tube di Falloppio) ed ancora presente la zona pellucida. Le adesioni tra le cellule sono inizialmente ridotte. Allo stadio di morula le giunzioni tra le cellule diventano pi strette. Segmentazione Sviluppo embrionale Le successive divisioni danno origine alla blastocisti (= blastula matura) (da 64 ad alcune centinaia di cellule), in cui i blastomeri si organizzano attorno a una cavit ricca di fluido acquoso chiamata blastocele. Lembrione allo stadio blastula ha ancora le dimensioni dello zigote. blastula matura Segmentazione Sviluppo embrionale Nel suo tragitto dagli ovidotti allutero, lembrione si ulteriormente diviso a blastula matura (blastocisti) che inizia il suo impianto nellendometrio uterino (6-7 giorno dalla fecondazione). La blastocisti formata da ca. 120 cellule che formano un singolo s t r a t o c e l l u l a r e e s t e r n o (trofoblasto) e una massa cellulare interna che diventer lembrione. Segmentazione Sviluppo embrionale Mentre lembrione procede con le fasi finali della segmentazione, avviene limpianto nellendometrio.
La zona pellucida eliminata e cellule del trofoblasto in proliferazione secernono enzimi che digeriscono le cellule dellendometrio. Mentre il trofoblasto scava nel l endometri o, l a massa cellulare interna d origine al disco embrionale. Le cellule del trofoblasto producono la gonadotropina corionica umana hGC che stimola il corpo luteo a produrre estrogeni e progesterone sostenendo la gravidanza. Segmentazione meroblastica Sviluppo embrionale Si verifica la divisione del blastodisco in due foglietti tissutali embrionali. tipica degli uccelli. Gastrulazione Sviluppo embrionale La gastrulazione segue la segmentazione e con esso comincia unimportante processo di divisione e migrazione di cellule che entrano nella fase di differenziamento cellulare biochimico, strutturale e funzionale. Si formano tre strati cellulari differenti che originano i tre foglietti germinativi embrionali:
Ectoderma, Mesoderma, Endoderma. Gastrulazione Sviluppo embrionale Dai tre foglietti germinativi embrionali si origineranno i vari organi specializzati in base a un preciso programma di differenziamento cellulare.
Ectoderma: epidermide, sistema nervoso. Mesoderma: muscoli, tessuto connettivo, tessuto osseo e cartilagineo, sistema cardiocircolatorio, reni, organi riproduttivi interni. Endoderma: apparato gastrointestinale e respiratorio. Gastrulazione Sviluppo embrionale I movimenti e le specializzazioni cellulari in corso durante la gastrulazione formano una nuova cavit (archenteron) che rappresenta lintestino primitivo dellembrione, delimitato dallendoderma e circondato da mesoderma e ectoderma. Il blastocele si riduce e larchenteron presenta unapertura a una sua estremit, il blastoporo che dar origine a bocca o ano a seconda della specie. Gastrulazione Sviluppo embrionale Gastrulazione Sviluppo embrionale Modelli animali di gastrulazione Echinodermi, riccio di mare. Gastrulazione Modelli animali di gastrulazione Echinodermi, riccio di mare. Sviluppo embrionale Gastrulazione Sviluppo embrionale Modelli animali di gastrulazione anfibi Gastrulazione Sviluppo embrionale Modelli animali di gastrulazione Echinodermi, stella marina Gastrulazione Sviluppo embrionale Nei mammiferi con la gastrulazione si ha il differenziamento del disco embrionale in epiblasto e ipoblasto. Dallepiblasto si stacca uno strato cellulare che former la membrana amniotica (amnios), che a sua volta rivestir una cavit amniotica contenente il liquido amniotico. Membrane extraembrionali dei vertebrati terrestri Sono membrane tipiche dei vertebrati che verranno perse alla nascita. Sviluppo embrionale Corion: membrana pi esterna che racchiude lintero embrione.
Amnios: membrana pi interna rispetto al corion che racchiude la cavit amniotica contenente il liquido amniotico di protezione per lembrione in crescita.
Allantoide: si estroflette dallendoderma e nella specie umana svolge un ruolo importante nella costituzione del circolo sanguigno ombelicale.
Sacco vitellino: contiene sostanze di sostegno e nutrimento per lembrione. poco sviluppato nei mammiferi e serve per la produzione temporanea di cellule sanguigne. Membrane extraembrionali Sviluppo embrionale Gastrulazione Sviluppo embrionale Mentre lembrione si accresce rimane sospeso e protetto dal liquido amniotico. Le cellule del trofoblasto si accrescono intorno allamnios a formare il corion che si congiunge con il disco embrionale in accrescimento (peduncolo di connessione). Amni os e cori on sono membrane extraembrionale che verranno perse alla nascita. Sviluppo embrionale Il corion si accresce dentro lendometrio a formare i villi coriali che identificheranno la regione in cui si former e svilupper la placenta. Inizia lorganogenesi (2 a -3 a settimana di gestazione) La placenta prende forma. Aumentano i vasi sanguigni dellembrione che si espandono verso la placenta (circolazione embrionale della placenta) e aumenta la circolazione materna della placenta. Sviluppo embrionale Comincia a formarsi il cordone ombelicale che unisce lembrione alla placenta e contiene due arterie ombelicali e una vena ombelicale. Le arterie ombelicali si diramano allinterno dei villi coriali, favorendo lo scambio di sostanze di nutrimento con il sangue materno. Le sostanze verranno poi inviate allembrione in formazione attraverso la vena ombelicale. Sviluppo embrionale La placenta permette scambi di sostanze gassose, nutritizie e di rifiuto tra la madre e lembrione e sintetizza ormoni necessari al prosieguo della gravidanza (estrogeni e progesterone) sostituendo il corpo luteo che degenera al 3 mese di gestazione. La placenta durante la sua formazione si compone di gran parte del corion e di parte dellendometrio in contatto con i villi coriali. 25 o giorno 45 o giorno Sviluppo embrionale La placenta permette scambi di sostanze gassose, nutritizie e di rifiuto tra la madre e lembrione e sintetizza ormoni necessari al prosieguo della gravidanza (estrogeni e progesterone) sostituendo il corpo luteo che degenera al 3 mese di gestazione. La placenta durante la sua formazione si compone di gran parte del corion e di parte dellendometrio in contatto con i villi coriali. Sviluppo embrionale Nella placenta i vasi della circolazione materna e della circolazione embrionale entrano in contatto senza che vi sia mescolamento del sangue (nella specie umana il sangue materno bagna i capillari embrionali che rimangono chiusi). Sviluppo embrionale Col prosieguo dellorganogenesi, lo sviluppo embrionale porta alla formazione dei primi organi gi nel 2 mese di gravidanza e si sviluppa il cordone ombelicale dal peduncolo di connessione. Dopo i primi due mesi di gravidanza lembrione definito feto (lungo ca. 2,5 cm). Gi entro il terzo mese di gravidanza, il feto assume sembianze umane ed possibile stabilire il sesso del nascituro; pesa ca. 15 g e misura ca. 5,6 cm. Nascita del feto Durante lultimo trimestre della gravidanza, il feto completa il suo differenziamento e intorno alla 38 a settimana avviene il parto stimolato da eventi ormonali (brusco aumento della secrezione di estrogeni, maggiore secrezione di ossitocina e prostaglandine) e meccanici (contrazioni uterine). Le contrazioni uterine spingono verso la cervice dellutero il feto, provocando la rottura della membrana amniotica (rottura delle acque) e luscita del feto dal grembo materno. Nascita del feto Al momento della nascita di norma il peso del neonato di ca. 3 Kg ed l ungo ca. 50 cm. Il cordone ombelicale, reciso, degenera. Le membrane extraembrionali vengono poi espulse nella fase post-parto (dopo ca. 15 min). Quando il neonato sottopeso (< 2,5 Kg), necessario luso della incubatrice, cos come nel caso dei parti prematuri. Sviluppo embrionale Agenti chimici, fisici e biologici che inducono malformazioni del feto generando anomalie genetiche e di sviluppo a dosi innocue per la madre. Effetti maggiori durante lorganogenesi e in particolare dal 14 al 60 giorno di gestazione. Agenti teratogeni Agenti alimentari e farmacologici: alcool, talidomide, chinino, droghe, chemioterapici. Agenti inquinanti: diossine, pesticidi, composti organici del mercurio, piombo, fumo attivo o passivo. Agenti fisici: radiazioni ionizzanti (raggi X). Agenti infettivi: citomegalovirus (CMV), virus della rosolia, Toxoplasma gondii (toxoplasmosi). Sviluppo embrionale Metodi di indagine di anomalie genetiche e di sviluppo dellembrione. Ecografia, tecnica di imaging che impiega ultrasuoni. Sviluppo embrionale Vi l l o c e n t e s i , a n a l i s i bi ochi mi ca e geneti ca d e l l e c e l l u l e f e t a l i prelevate dai villi coriali. Si compie tra l11 a e la 1 3 a s e t t i m a n a d i gestazione. Metodi di i ndagi ne di anomalie genetiche e di sviluppo dellembrione. Sviluppo embrionale Metodi di i ndagi ne di anomalie genetiche e di sviluppo dellembrione. Amniocentesi: prelievo del liquido amniotico e analisi biochimica e genetica delle cellule fetali (cellule di sfaldamento del feto).
Si compie intorno alla 16 a settimana di gestazione ( secondo tri mestre di gravidanza). Sviluppo embrionale Embrioni multipli.
Gemelli identici o omozigoti o monoovulari derivano dalla divisione dello stesso zigote durante le prime fasi di segmentazione. Presentano lo stesso corredo genetico. Sviluppo embrionale Embrioni multipli.
Gemelli identici o omozigoti o monoovulari derivano dalla divisione dello stesso zigote durante le prime fasi di segmentazione. Presentano lo stesso corredo genetico. Gemelli siamesi, quando la divisione dei due embrioni avviene dopo la seconda settimana di sviluppo! Sviluppo embrionale Embrioni multipli.
Gemelli dizigoti o biovulari o fraterni (non identici) derivano dalla contemporanea fecondazione di due cellule uovo. I due embrioni avranno distinti corredi cromosomici e si svilupperanno utilizzando due diverse placente. Sviluppo embrionale Embrioni multipli.
Gemelli monoovulari Gemelli biovulari Lo sviluppo dellembrione in un organismo completo dipende da 3 meccanismi principali: 1) Proliferazione e crescita (divisioni cellulari e accrescimento). 2) - Movimento cellulare e adesioni strutturali selettive tra cellule - Interazioni funzionali (induzioni) tra cellule. - Differenziamento (specializzazione mediante determinazione genetica della funzione cellulare). 3) Morfogenesi (forma delle strutture embrionali). SVILUPPO E DIFFERENZIAMENTO Con la gastrulazione e la formazione di foglietti embrionali inizia un complesso e coordinato movimento di cellule tra loro legate da un preciso destino funzionale. Sviluppo embrionale I fasci di actina delle zonule di adesione possono contrarsi o rilassarsi reversibilmente conferendo al foglietto embrionale la possibilit di modificare l'estensione tridimensionale, sia per introflessione che per estroflessione rispetto al piano originale. MOVIMENTI DEI FOGLIETTI EMBRIONALI SVILUPPO E DIFFERENZIAMENTO Tutte le cellule dellorganismo (ca. 250 tipi cellulari differenti!) derivano da successive divisioni mitotiche dello zigote e possiedono lo stesso corredo genetico (equivalenza nucleare). Differenti funzioni fra le cellule non sono legate a perdita di geni, ma a una differente regolazione dellespressione genica a seconda del tipo cellulare. Differenziamento cellulare Le cellule embrionali vanno progressivamente incontro a una espressione genica differenziale che determina, in maniera altamente regolata da fattori esterni e interni, i cambiamenti funzionali e strutturali di una cellula. Differenziamento cellulare Differenziamento delle cellule somatiche da quelle germinali. Avviene una espressione genica differenziale che permette la trascrizione e lespressione di alcuni geni e la repressione di altri. Vengono cos favoriti alcuni processi biochimici rispetto ad altri che rimangono invece inattivi nella cellula. Una volta completata la determinazione genica, la cellula differenziata in modo irreversibile dalle altre e si distingue strutturalmente e funzionalmente. Differenziamento cellulare Esperimenti di trapianto nucleare dimostrano la scarsa possibilit di costringere nuclei di cellule somatiche differenziate a generare nuovi organismi da uno zigote. Differenziamento cellulare Durante lo sviluppo dellembrione, vengono generati differenti tipi cellulari (es. cellule epiteliali, cellule muscolari etc.), mediante il differenziamento cellulare. Il patrimonio genetico delle cellule lo stesso. Ci che varia lespressione di alcuni geni in risposta a regolazioni interne e/o esterne (espressione genica differenziale). Lesperimento dimostrava che il nucleo della cellula somatica differenziata in una fase del ciclo cellulare non in sincrono con quello della cellula uovo! Sebbene il nucleo di una cellula possiede tutte le informazioni per il suo sviluppo, una volta in corso la determinazione genica, i cambiamenti funzionali o strutturali della cellula sono irreversibili anche sotto linfluenza di stimoli che sono alla base di diverse forme di differenziamento cellulare. Differenziamento cellulare Cellule in differenziamento Differenziamento cellulare Non tutte le cellule di un organismo si differenziano del tutto.
Le cellule staminali rimangono inizialmente indifferenziate (anche nelladulto) e capaci di generare tipi di cellule differenziate. Solitamente le cellule staminali sono poco numerose e prive di caratteristiche distintive. Le cellule staminali sono in grado di dividersi per formare altre cellule staminali che possono o rimanere indifferenziate o iniziare il processo di determinazione genica che porta alle cellule differenziate terminali (muscolari, nervose, cellule del sangue, epidermide, connettivo, ecc.) sotto specifici stimoli cellulari (es. citochine, eritropoietine, ecc.) Differenziamento cellulare Cellule staminali Differenziamento cellulare Cellule staminali Le cellule staminali si distinguono in cellule totipotenti e pluripotenti in base al loro grado di differenziamento. Differenziamento cellulare Cellule staminali Le cellule staminali totipotenti sono le cellule dellembrione dopo le primissime divisioni dello zigote (del tutto indifferenziate) e possono dare origine a tutti i tessuti. Differenziamento cellulare Cellule staminali Le cellule staminali pluripotenti sono cellule con un minimo grado di differenziamento che non sono possono dare origine a tutti i tessuti. Cellule staminali embrionali (le cellule della blastocisti).
Cellule staminali adulte (da cordone ombelicale e da tessuti delladulto). Differenziamento cellulare Cellule staminali adulte Cellule staminali della lamina basale dellepidermide Cellule staminali adulte Cellule staminali unipotenti della lamina basale dellepidermide Differenziamento cellulare Cellule staminali adulte Cellule staminali del midollo osseo (ossa del bacino, sterno, cranio, vertebre, scapole, femore, omero, ecc.) Differenziamento cellulare Sede dellemopoiesi, produzione dei tipi cellulari del sangue. Cellule staminali adulte Cellule staminali del sistema nervoso centrale, prodotte ad es. nella zona subventricolare del cervello. Differenziamento cellulare C e l l u l e s t a mi n a l i c h e s i di f f er en z i an o i n n eu r o n i , oligodendrociti, astrociti, cellule della glia. Rivestono un ruolo importante nelle pi recenti terapie contro malattie neurodegenerative (es., morbo di Parkinson). Cellule staminali adulte Cellule staminali della lamina basale dellepitelio intestinale. Differenziamento cellulare Cellule staminali embrionali (ES) Le cellule embrionali staminali (ES) sono pluripotenti e meno differenziate delle cellule staminali adulte. Differenziamento cellulare Il trapianto con ES pu tuttavia provocare il rigetto. Le cellule embrionali staminali sono molto promettenti come cura di molte malattie degenerative (morbo di Alzheimer, morbo di Parkinson, diabete, SLA, tumori del sangue, malattie cardiovascolari ecc.). Differenziamento cellulare Cellule staminali embrionali (ES) Cellule staminali embrionali nella cura delle malattie. Differenziamento cellulare Differenziamento cellulare Cellule staminali totipotenti. Cellule staminali derivate dallo zigote nelle prime divisioni che possono generare qualunque tessuto (anche la placenta). Impiego nella clonazione riproduttiva e nella clonazione terapeutica. Clonazione riproduttiva Genera un organismo del tutto identico a un altro organismo adulto. Differenziamento cellulare Clonazione terapeutica Introduzione del nucleo di una cellula adulta in una cellula uovo priva di nucleo per la produzione di un embrione da cui isolare cellule staminali totipotenti. Differenziamento cellulare MORFOGENESI La morfogenesi linsieme dei processi che formano e modellano lembrione fino ad ottenere un organismo completo simile ai suoi genitori. Si realizza gradualmente attraverso il differenziamento cellulare, le migrazioni cellulari, le interazioni fra tessuti in via di formazione e la regolazione della proliferazione cellulare e della morte cellulare programmata (apoptosi) in determinate zone dellembrione. Sviluppo embrionale Morfogenesi La generazione della forma finale dellorganismo avviene grazie alla presenza di cellule differenziate nei siti appropriati. In presenza di precisi segnali, le cellule vanno incontro a variazioni morfologiche, spostamenti e interazioni con altre cellule e matrice extracellulare che avviene c o n t e s t u a l me n t e a u n c o r r e t t o bilanciamento tra la proliferazione di determinati tipi cellulari e la morte di altri. Sviluppo embrionale Morfogenesi 1) Formazione delle zampe di un topolino 2) Eliminazione della coda del girino Affinch tutte le parti del corpo di un organismo assumano forme strutturalmente e funzionalmente corrette sono necessari processi di rimodellamento che aggiungono o rimuovono cellule in determinate parti di un tessuto. Sviluppo embrionale Morfogenesi Un ruolo importante nella morfogenesi svolto dallapoptosi che regola il normale numero di cellule in un tessuto.
Lapoptosi la morte cellulare programmata, un processo ordinato e irreversibile, regolato da numerosi fattori. Le cellule che subiscono un danneggiamento con rottura della membrana plasmatica rilasciano i loro componenti cellulari allesterno causando la risposta infiammatoria nei tessuti circostanti. Necrosi cellulare Nellapoptosi le cellula muore in modo pulito a seguito di una serie di fenomeni cellulari: il DNA si frammenta e i nuclei si riducono di volume; il citoscheletro collassa, gli organelli citoplasmatici si disperdono e i mitocondri si frammentano. Apoptosi La membrana cellulare subisce cambiamenti strutturali che attirano i macrofagi responsabili della degradazione della cellula non pi funzionante. Involucro nucleare di cellula apoptotica Apoptosi Lapoptosi un processo irreversibile, complesso e strettamente controllato da numerose proteine che vede lintervento di proteasi chiamate caspasi. Le caspasi mediano una cascata proteolitica auto-amplificante che porta a processi degradativi del contenuto cellulare. Apoptosi La regolazione dellapoptosi mediata da numerosi fattori che regolano pi vie di attivazione o inattivazione delle caspasi. Lo sviluppo di un nuovo organismo richiede un programma di sviluppo insito nel processo di determinazione genetica e influenzato da una combinazione di segnali extracellulari che inducono crescita e proliferazione cellulare (azione positiva) e segnali che inducono la morte cellulare programmata (azione negativa). Sviluppo embrionale Segnali a azione positiva: - Agenti mitogeni; - Fattore di crescita. - Fattori di sopravvivenza. Segnali a azione negativa: - Agenti che inducono lapoptosi