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Le cellule staminali sono cellule primitive, non
specializzate, dotate della capacità di trasformarsi in
diversi altri tipi di cellule del corpo.
Ci sono vari tipi di cellule staminali. Gli scienziati
ritengono che ogni tessuto contenga un tipo specifico
di cellula staminale. Per esempio, il nostro sangue
viene formato da cellule staminali specifiche del sangue
(cellule staminali ematopoietiche).
Esistono altre cellule staminali che sono presenti dai
primi stadi dello sviluppo, e queste vengono chiamate
cellule staminali embrionali.
Cellule Staminali
Le cellule staminali embrionali, a differenza delle
staminali adulte, possono essere utilizzate per
generare potenzialmente qualsiasi dei centinaia di tipi
di cellule del corpo umano.
Inoltre le cellule staminali embrionali sono
programmate per loro stessa natura a generare interi
tessuti e persino organi, mentre le cellule staminali
adulte non lo sono. Cio’ significa che le cellule staminali
embrionali hanno una maggiore capacita’ naturale di
riparare tessuti malati o danneggiati.
Trapianto di CSE
da Midollo Osseo
Il trapianto, ossia la sostituzione di un “organo”
irrimediabilmente ammalato con un altro proveniente da un
soggetto sano, è una delle più grandi conquiste della
medicina.
Le cellule staminali ematopoietiche (CSE), contenute nel
midollo osseo sono responsabili della produzione di miliardi
e miliardi di globuli rossi, piastrine e globuli bianchi.
Il trapianto di midollo osseo consiste nel distruggere il
midollo ammalato per poi sostituirlo con uno proveniente da
un soggetto sano, ed è necessario nei seguenti casi:
Malfunzionamento delle CSE
Difetto Ereditario (es. talassemia)
Processo Tumorale (es. Leucemia)
Trapianto di CSE
da Midollo Osseo
Il midollo osseo (da non confondere con il midollo spinale
contenuto nella colonna vertebrale e parte integrante del sistema
nervoso) è un tessuto liquido, rosso come il sangue, localizzato negli
spazi vuoti di alcune ossa, soprattutto del bacino.
Il liquido midollare, raccolto in sacche di plastica come quelle delle
trasfusioni, viene poi trapiantato al ricevente per via endovenosa,
proprio come una semplice trasfusione.
A questo punto, le CSE contenute nel midollo del donatore, circolano
nel sangue del ricevente per poi insediarsi nelle sue ossa, dove
ricostituiscono un midollo “nuovo”, capace di generare globuli
rossi, globuli bianchi e piastrine normali.
I progressi della medicina hanno però oggi portato ad individuare che
le CSE non sono presenti solo nel midollo osseo, ma possono
essere presenti nel sangue periferico e anche nel sangue da cordone
ombelicale.
Modalità di Esecuzione
Il trapianto di cellule staminali emopoietiche (Tcse) consiste
in
una chemio/radioterapia a dosi tali da indurre
un’aplasia midollare irreversibile(Condizionamento)
seguita dall’infusione di CSE.
Il Trapianto può essere:
Autologo: quando le cellule staminali reinfuse,
precedentemente raccolte e adeguatamente
conservate, sono quelle del paziente stesso.
Allogenico: quando le cellule staminali provengono da
un donatore.
Modalità di Esecuzione
Allogenico: quando le cellule staminali provengono da un
donatore. In questo caso occorre individuare un donatore
idoneo, ossia è necessario tipizzare sia donatore che
ricevente, per verificare, con tecniche di biologia
molecolare, che le cellule dell’uno e dell’altro siano
HLA(Human Leucocyte Antigens) compatibili, cioè
presentino gli stessi antigeni di istocompatibilità.
Modalità di Esecuzione
Le CSE si trovano nel midollo osseo e in misura minore, nel sangue
periferico. Entrambe queste sedi si possono sfruttare come fonte
di cellule staminali per trapianti sia autologhi che allogenici.
Prelievo CSE dal Midollo Osseo: viene eseguito
attraverso aspirazioni multiple dalle creste iliache, effettuato
in sala operatoria in anestesia generale o epidurale.
Modalità di Esecuzione
Prelievo CSE dal Sangue Periferico: avviene come una
normale donazione di sangue, però con previa stimolazione del
donatore mediante un fattore di crescita chiamato G-CSF
(Growth-Colony Stimulating Factor), sostanza in grado di
aumentare le cellule staminali, in modo da poterle raccogliere
(Aferesi) in numero sufficiente con una o più sedute aferetiche
tramite un separatore cellulare.
Possibilità di pagare procedure, trattamenti e spese
ausiliarie (ad es. sistemazione temporanea,
trasporto casa-centro di cura, assistenza ai
bambini)
Capacità di mantenere il posto di lavoro durante il
trattamento o di riprendere l’attivita’ lavorativa
dopo la terapia
Capacità di gestire rapporti sociali, fisici o emotivi
con gli altri
Benessere psicologico con se stessi e con i propri
cari
Gestione Infermieristica
Opportunità formative offerte dagli infermieri
Presentazione dei membri dell’equipe e dei relativi
ruoli nella cura del paziente
Panoramica della clinica per il trapianto
Risorse messe a disposizione di pazienti e familiari
per offrire supporto psicosociale e modalità per
affrontare la malattia
Gli infermieri offrono assistenza anche nell'ambito
psicosociale e possono richiedere, se necessario, il
consulto di altri membri (Psicologi, Assistenti
Sociali)
Gestione Infermieristica
Spiegazione della procedura completa di trapianto
Durata dell’operazione
I Test di laboratorio, scansioni e procedure
necessarie
Inserimento di cateteri e assistenza durante il
trapianto e l’aferesi
Modalità e tempi di somministrazione degli
agenti utilizzati nel processo di mobilizzazione
Comuni complicanze
Gestione Infermieristica
Elenco dei medicinali che il paziente dovrà
assumere e di quelli che dovrà evitare durante la
mobilizzazione, ed alla dimissione.
Conseguenze a lungo termine in seguito al trapianto
e complicanze secondarie.
Eventuali cambiamenti necessari nello stile di vita
Modalita di controllo dei progressi a casa e
situazioni in cui è necessario contattare un
operatore sanitario
Monitoraggio e follow-up Programma di
appuntamenti ambulatoriali
Gestione Infermieristica