Le vescichette seminali sono delle strutture che hanno il compito di modificare ed arricchire il contenuto del liquido spermatico.
interne).
Lovocita forma dei microvilli che penetrano nella membrana pellucida e si interdigitano con
prolungamenti cellulari delle cellule follicolari.
Attraverso queste interdigitazioni lovocita riceve sostanze nutritive e proteine (attraverso
processi di eso-endocitosi).
Follicolo cavitario
Il passaggio da follicolo secondario a follicolo cavitario determinato da una serie di eventi:
Le piccole cavit confluiscono tra loro formando una cavit unica (antro follicolare) che schiaccia
le cellule follicolari alla periferia.
Si viene a creare, cos, uno strato di cellule che circonda la cavit: sono le cellule dello strato
della granulosa.
Queste cellule, in prossimit dellovocita, formano una sorta di collinetta, detta cumulo
ooforo, che avvolge lovocita. Le cellule pi interne del cumulo ooforo (a contatto con la
membrana dellovocita) formano la corona raggiata (cos chiamata per la caratteristica
disposizione a raggi delle cellule).
Le cellule del connettivo lasso che stanno attorno al follicolo si organizzano e formano due
avvolgimenti:
La teca interna. fatta da cellule poliedriche o fusiformi e da molti vasi sanguigni. Queste
cellule producono estrogeni.
La teca esterna. fatta di fibrociti e di molte fibre collagene. Ha un ruolo protettivo sul
follicolo.
Follicolo maturo
Il follicolo maturo aumenta notevolmente le dimensioni, raggiungendo i 10-15 mm. La
parete si assottiglia e il follicolo tende a sporgere dalla superficie esterna
dellovaio. Successivamente, sotto leffetto dellLH, il follicolo si rompe e lovocita,
circondato dalle cellule del cumulo ooforo viene espulso.
Il processo di espulsione dellovocita dal follicolo si chiama ovulazione. Lovocita non
viene espulso da solo: le cellule della corona radiata gli restano attorno e nel punto di
contatto tra lo strato pi interno di queste e la membrana dellovocita rimane la zona
pellucida.
Corpo luteo
Il corpo luteo rappresenta il follicolo dopo lovulazione.
Rispetto al follicolo maturo, il corpo luteo si affloscia e, compresso dai
tessuti circostanti, assume una forma pi raggrinzita.
In questa fase dalla teca interna i vasi sanguigni invadono lo strato della
granulosa. In conseguenza di ci, le cellule della granulosa e quelle della
teca interna si trasformano in cellule luteiniche. Le cellule luteiniche di
origine tecale producono estrogeni. Le cellule luteiniche che originano
dalla granulosa producono progesterone.
Il corpo luteo una struttura transitoria. Il suo destino varia a seconda
che la fecondazione avvenga o meno.
Se non avviene la fecondazione, il corpo luteo dura solo 12-13
giorni e poi degenera (corpo luteo mestruale).
Nel caso in cui la cellula uovo viene fecondata, il corpo luteo persiste per tutto il periodo della
gravidanza (corpo luteo gravidico).
Sia il corpo luteo mestruale che gravidico vanno incontro (anche se in tempi diversi) a regressione,
consistente nella sostituzione del corpo luteo con tessuto fibroso.
Il corpo luteo ormai regresso prende il nome di corpo albicans.
Trasporto dellovocita
Dopo la sua espulsione, lovocita viene raccolto dalla parte terminale della tuba di Falloppio e trasportato
verso lutero. Questo movimento si arresta nel terzo esterno della tuba dove la cellula uovo verr a
contatto con gli spermatozoi (fecondazione). Il trasporto dellovocita avviene ad opera delle cellule
cilindriche ciliate che rivestono le tube di Falloppio. In questa fase, la cellula uovo immersa in un muco
attraverso cui le giungono le sostanze nutritive.
Regolazione ormonale
La regolazione ormonale del ciclo ovarico comprende una serie di eventi che agiscono di concerto,
coinvolgendo diverse strutture dellorganismo.
Avviene in diverse tappe:
1. Lipotalamo produce i fattori di rilascio degli ormoni gonadotropi (Gn-RH). Questi stimolano lipofisi
a produrre lFSH e lLH.
2. LFSH determina, nellovaio, lavvio della maturazione di un certo numero di follicoli primordiali. Di
questi, uno va incontro a maturazione completa e gli altri regrediscono.
3. Durante la fase che precede lovulazione, le cellule della teca interna di tutti i follicoli di entrambe
le ovaie producono una notevole quantit di estrogeni. La produzione degli estrogeni pi alta
nellovaio che contiene il follicolo maturo.
Questa la fase estrogenica.
4. Laumento degli estrogeni nel sangue determina, attraverso un meccanismo di feed-back positivo, la
produzione di LH-RF da parte dellipotalamo.
LLH-RF induce una massiva produzione di LH.
Lincremento della produzione di LH responsabile della ovulazione (14 giorno del ciclo).
Dopo lovulazione, il follicolo residuo si trasforma in corpo luteo che inizia a produrre, sempre
sostenuto dallLH, il progesterone ed in minore quantit gli estrogeni.
Questa la fase progestinica.
5. Il livello di progesterone nel sangue aumenta progressivamente per circa 10 giorni (fino al 24
giorno del ciclo).
Come conseguenza di ci, la mucosa dellutero si ispessisce e si ipervascolarizza.
Quando il livello di progesterone raggiunge un certo livello, il progesterone blocca, attraverso un
meccanismo di feed-back negativo, la produzione di LH-RH da parte dellipotalamo e, di conseguenza,
la produzione di LH da parte della ipofisi.
Il corpo luteo, non pi sostenuto dallLH, comincia a regredire e la produzione di progesterone
diminuisce progressivamente fino a cessare del tutto.
Ci avviene verso il 28 giorno del ciclo.
6. La diminuzione brusca del progesterone determina un blocco del nutrimento alla mucosa uterina con
conseguente desquamazione della stessa (mestruazione).
7. Contemporaneamente alla mestruazione, il corpo si prepara ad un nuovo ciclo.
Infatti, laumento del progesterone (dal 14 al 28 giorno del ciclo) non solo blocca lLH-RH (feedback negativo) ma, contemporaneamente, stimola (feed-back positivo) anche la liberazione dellFSHRH che fa ripartire un nuovo ciclo.
8. Qualora avvenisse la fecondazione, lembrione attraverso la produzione delle gonadotropine
corioniche, impedisce la degenerazione del corpo luteo che si trasforma in corpo luteo gravidico che
continua a produrre progesterone ed estrogeni.