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TITOLI SPREGIATIVI DATI ALLA CORRENTE DI CATULLO (inserita nel fenomeno più
ampio dell’ellenizzazione)
Poetae novi, neoteroi ⟶ definizione sprezzante data da Cicerone
“Cantores Euphorionis” ⟶Euforione era emblema di una poesia ellenistica erudita
e disimpegnata
POESIA NUGATORIA
Nuova poesia breve e di tono leggero destinata alla lettura personale e all’espressione
di sentimenti privati
Ricerca di perfezione formale
Definita “paignia”, “nugae”, cioè “scherzi”
Una sorta di circolo ruota attorno a Quinto Lutazio Catulo alla fine del II sec ac
CHE COSA ACCOMUNA I POETI (non sono un vero circolo, non hanno un protettore)
Vengono dalla Gallia Cisalpina
Hanno simile gusto poetico
Filologi ⟶ abbinano gli studi all'attività poetica
⟶ricerca linguistica nelle loro opere: brevitas, perfezione linguistica
FORME POETICHE
Epigramma (distici elegiaci) diverso dall’elegia perché di pochi versi
Epillio (piccolo epos) ⟶ miti poco conosciuti ad argomento erotico a cui viene
annessa l’esperienza personale dell’autore
CINNA E CALVO
Otia
Si dedicarono ad opere erudite, vedi la “Zmirna” di Cinna, un idillio sull’amore
incestuoso di Mirra per Cinira la cui composizione durò nove anni
DATAZIONE DI CATULLO
San Gerolamo dà tante date riguardo alla sua vita, ma sono ritenute inaffidabili.
Visse tra l’84 e il 54 a.C.
VITA DI CATULLO
Proveniente da una famiglia agiata della Cisalpina
Frequenta personaggi di spicco
Relazione con Lesbia (soprannome) ⟶ era in realtà Clodia, sorella di quel Clodio
che aveva esiliato Cicerone
Un anno segue Gaio Mellio in Bitinia, non si sa se per dare inizio ad una carriera
politica o perché era stato assunto come poeta ⟶visita la tomba del fratello
Circostanze della morte ignote
OPERE DI CATULLO
Un liber di 116 carmi
1-60
Nugae in metri vari, ma soprattutto endecasillabi faleci:
—́‿—́‿‿—́‿—́‿—́
Quasi mai sostituzioni (a volte una breve diventa una lunga)
61-68
Di maggior estensione e impegno stilistico i “carmina docta”
Metri vari- sezioni mitologiche
69-116
Carmi brevi, perlopiù epigrammi