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PETRARCA

VITA
1304  nascita ad Arezzo
Si trasferì ad Avignone (sede della corte pontificia dal 1309), dove dilaniò il patrimonio paterno e
intraprese la carriera ecclesiastica come chierico, posizione che lo obbligava al celibato ma non
comportava l’esercizio degli ordini sacri.
1353  abbandona la Provenza per tornare in Italia; accetta l’invito dell’arcivescovo Giovanni
Visconti (signore di Milano) preferendo un regime signorile ad un lacerato regime comunale.
1374  morte ad Arquà.

BILINGUISMO
Al latino è affidata sia la sua immagine ufficiale di scrittore sia lla riflessione in prosa e la lingua
della comunicazione; nello stesso tempo si impegna nella poesia lirica volgare. Il latino vuole
ricondurlo a una limpida forma classica; il volgare è orientato verso l’analisi sottile dell’anima
individuale. Scelta opposta rispetto allo sperimentalismo dantesco  procedimento fondamentale
della riscrittura, di cui abbiamo abbondante documentazione filologica
Umanesimo di Petrarca: imitatio degli autori antichi.
Rapporto con la società contemporanea profondamente condizionato dalla sua formazione ad
Avignone.
Umanesimo cristiano  Petrarca avverte il conflitto tra pensiero antico e pensiero cristiano  ciò
conduce a un rifiuto radicale della dimensione collettiva del cristianesimo fondamentale per Dante e
a una ricerca individuale della pace interiore garantita da Dio.

RACCOLTE EPISTOLARI
Modelli: Cicerone e Seneca. Due raccolte: Familiares e Seniles. Temi fondamentali: desiderio
continuo di resuscitare il mondo antico; polemica politica; riflessione filosofica e religiosa. Lettera a
Dionigi di Borgo San Sepolcro (modello di sant’Agostino).

SCRITTI LATINI IN VERSI


- Poema Africa  dedicato a Roberto d’Angiò, 9 libri, modello dell’Eneide; vicende della
seconda guerra Punica; narrazione frammentaria e disorganica.
- Bucolicum carmen (calco delle Bucoliche di Virgilio)  12 ecloghe di ambientazione
pastorale-
- Epistulae metricae.
SCRITTI LATINI IN PROSA
TRATTATI STORICO-ERUDITI
- De viris illustribus  36 biografie costruite su modelli eroici.
- Rerum memorandarum libri  raccolta di exempla tratti sia dall’antichità che dall’epoca
più recente.
- Itinerarium syriacum  guida storico-archeologica.

TRATTATI MORALI
- De vita solitaria  esaltazione della solitudine come vita dedicata allo studio.
- De otio religioso  stesso tema ma con un esito religioso e ascetico.
- De remediis utriusque fortunae  dialoghi in due libri.

SCRITTI POLEMICI
- Invective contra Medicum  polemica contro la falsa scienza di medici ignoranti che
tentavano di curare il papa Clemente VI ad Avignone, che sfocia in un’esaltazione della
poesia e della letteratura contro le arti meccaniche.
- De sui ipsius et multorum ignorantia  autodifesa contro giovani filosofi che Petrarca
aveva frequentato a Venezia, che avevano criticato la sua ignoranza nelle scienze
aristoteliche.

SECRETUM
Non concepito per la pubblicazione, viene divulgato dopo la morte. Analisi interiore, confronto
dell’autore con se stesso. Inizia con un motivo tradizionale della letteratura moralistica
medievale: apparizione di una figura femminile, la Verità, a cui si aggiunge Sant’Agostino, che
inizia con lui un dialogo articolato in tre libri. Primo libro: contraddizione che caratterizza
l’attaccamento di Petrarca e di ogni uomo alle cose terrene, che sono solo phantasmata. Secondo
libro: vizi che assediano Petrarca. Terzo libro: analisi delle due cathenae a cui è strettamente
legato, ossia l’amore e la gloria. Petrarca rivendica la purezza del suo amore per Laura, che per
Agostino lo ha condotto in uno “splendido baratro”; analoga ambiguità caratterizza la sua
ricerca della gloria intellettuale.

OPERE IN VOLGARE
CANZONIERE
366 componimenti scritti durante l’arco di tutta la sua esistenza. Lavoro di correzione,
perfezionamento stilistico e linguistico, testimoniato da due manoscritti: Vaticano Latino 3196 e
Vaticano Latino 3195 (in parte autografo). Analisi del sonetto iniziale  divisione dell’opera in
due parti: la prima parte fino al componimento 263, sui vari momenti della passione amorosa;
seconda parte sul turbamento e il disinganno dovuto alla morte di Laura. Significato poetico
della figura di Laura  incontro del 6 aprile 1327 e morte del 6 aprile che riconduce a quel
punto iniziale. Ricerca della perfezione stilistica e linguistica lontana dallo sperimentalismo
dantesco.

TRIUMPHI
Opera incompiuta. Processo di ascensione verso l’annullamento dell’umano nell’immobile
eternità di Dio. Trionfo dell’Amore su un carro infuocato seguito da una processione di amanti
celebri  il poeta schiavo di Amore è chiuso in carcere con le altre vittime del dio. Grazie alla
resistenza di Laura trionfa la Castità. Su di essa si impone la Morte, che distrugge ogni cosa
terrena (morte di Laura). Trionfa poi la Fama, a cui sono dedicati tre canti. Il trionfo del Tempo
svela la vanità stessa della fama. Alla fine si afferma l’immobilità e la certezza dell’eterno, in
cui si annulla ogni turbamento della storia.

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