invenzioni

d’interni
ambienti di carattere
a roma, bologna,
new york, miami, parigi
erica
jong
gli spazi
al femminile
di un’icona
femminista

Porte
la sicurezza
e il design

speciale
immobiliare
comprare casa in montagna
marzo 2016 - € 4,90
notte ARREDI E COMPLEMENTI
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AUT 8,40 - D 10,90 - PTE CONT. 7,90 - UK 7,40 £

www.aliasblindate.com info@aliasblindate.com WING - Design: Ivo Pellegri
CONTEMPORARY HOME
sommario
74
marzo 2016

INterior 114
50 un loft gotico
di Robert Paulo Prall
foto di Gianni Franchellucci
A Bologna, un ex convento ristrutturato

62 appagante essenzialità
di Roberto Begnini
foto di Gianni Franchellucci
Minimal&Chic in Sicilia
74 focus: gli specchi
di Anita Laporta
Il trionfo della vanità
114 focus: i tessuti
di Anita Laporta
50 62
L’interior è a colori
118 un gioco d’azzardo
di Robert Paulo Prall
foto di Gianni Franchellucci
Ambienti cosmopoliti a Parigi

78 il primato 143 speciale notte

delle differenze di Anita Laporta
di Anita Laporta Tutte le sfumature del riposo
foto di Gianni Franchellucci
Dolce vita sui tetti di Roma 168 a proposito di... 78 90
di Alessandra Valeri
90 nel nome dell’arte Infissi, il filtro con il mondo
di Robert Paulo Prall
foto di Gianni Franchellucci 181 immobiliare
Una galleria domestica a Miami di Antonio Schembri
Investire in montagna
102 oltre l’icona
di Marina Pignatelli
foto di Gianni Franchellucci
A New York, a casa di Erica Jong

102 118
143

CASE&STILI 4
sommario

24

RUBRICHE
12 hashtag 36 top design
di Bianca Pezzi di Anita Laporta
Le radici del design Oro-mania

13 agenda 38 prezzi d’autore

di Anita Laporta di Anita Laporta
Il tempo degli appuntamenti Il design è al top

16 news 40 in cerca di...

di Alessandra Valeri di Anita Laporta
Progetti che lasciano il segno Quando la moda insegue l’arte

20 eco-news 42 happy hour

di Anita Laporta di Anita Laporta
Tanta voglia di natura A Toronto, la taperia in stile Gaudì

22 hI-tech news 44 lounge

di Sabrina Sciama di Anita Laporta
Giovani idee vincenti Un Design Hotel Made in Rome

24 SET 176 la storia

di Anita Laporta
Le forme a sorpresa
di Bianca Pezzi
Arclinea, vocazione cucina
28
28 trend setter 192 spot
di Sabrina Sciama di Alessandra Valeri
Illuminazione da premio Lema, il lusso delle emozioni

32 il progetto
di Bianca Pezzi

36
Il bagno diffuso di Antonio Lupi

CASE&STILI 6


138
AL.MA MEDIA s.r.l.
Centro Direzionale CAR - Edificio A, 1° piano
Via Tenuta del Cavaliere 1,
00012 Guidonia Montecelio (RM)
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Valter La Tona
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Redazione
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Segreteria di redazione
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Grafica
Francesca Ottaviano francesca.ottaviano@almamail.it
Alessia Carrozzi,
Hanno collaborato
Roberto Begnini, Marina Pignatelli, Robert Paulo Prall,
OUTDOOR 132
Antonio Schembri, Sabrina Sciama, Alessandra Valeri
foto
Gianni Franchellucci 132 le miglia verdi
foto di copertina di Robert Paulo Prall
Gianni Franchellucci
Foto di Gianni Franchellucci
CONCESSIONARIA ESCLUSIVA  A Monterey, un tuffo nel paesaggio
AL.MA MEDIA s.r.l.
Sede Milano - via Boccaccio, 4 - 20123 Milano
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138 In giardino
di Anita Laporta
Presidente e Amministratore Delegato Ermanno Ruscitti Design d’autore per spazi aperti
Direzione editoriale Corrado Azzolini
Direzione Commerciale Luciano La Tona
Responsabile Amministrativo Cinzia Perugini
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direzione commerciale
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138
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Numero 1 - Anno IX - Marzo 2016

Reg. Trib. Roma N° 180/2008 del 2 Maggio 2008
Tutti i diritti riservati, è vietata la riproduzione anche
parziale senza l’autorizzazione dell’Editore
FINITO DI STAMPARE Febbraio 2016

servizio arretrati 
Informazioni: tel. 039.999.15.41- fax 039.999.15.51
Orari: 9-13 / 14-18 dal lunedì al venerdì

CASE&STILI 8
EDITORIALE

il fattore d
Abituati a parlare di design in senso più o meno lato, applicato agli interni
e agli oggetti d’arredo che li compongono, abbiamo scelto di spostare l’at-
tenzione su un concetto di design da un altro punto di vista, dedicandogli il
primo articolo di questo numero: girare pagina per credere! E per capire che il
fattore D, il design, appunto, identifica, prima ancora di un oggetto, un modo
di pensare oltre ogni possibile schema; il design è politico, perché appartiene
alle persone e alla loro storia, alla loro cultura; perché nasce da un’idea, si
traduce in progetto e diventa un obiettivo realizzato e concreto. Abituati ad
usare il termine design spesso superficialmente o inconsapevolmente, quasi
un jingle o, per dirla tutta, un tormentone, lanciamo un invito alla riflessione e
alla consapevolezza di un design utilitaristico e utile. Lo facciamo attraverso
le nostre rubriche e attraverso le belle immagini di interni italiani, francesi,
americani, tutti da sfogliare per aprire il nostro orizzonte casa e carpire strate-
gie di gusto. Ospite d’onore di questo numero è Erica Jong, la famosa scrittri-
ce americana, icona del femminismo, che nel suo appartamento a New York
svela la dimensione intima del personaggio, con ambienti densi di passioni,
arte, letteratura e affetti. Una dimensione intima che ritroviamo anche nello
Speciale dedicato alla zona notte, che vede protagonista il letto in tante decli-
nazioni stilistiche, ma anche tutto ciò che ruota intorno all’ambiente dedicato
al riposo: armadi, complementi, luci, biancheria. E chiudiamo in bellezza con
un reportage immobiliare in montagna, perché l’acquisto di una seconda casa
sulla neve, lungo l’arco alpino dalla Francia all’Austria, resta un’irresistibile
tentazione, oltre che un ragionato investimento.
Buona lettura!

La redazione

anche in versione per TABLET

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11 CASE&STILI
HASHTAG#(R)EVOLUTION
di bianca pezzi

oui, je suis design

riflessione sull’essenza del design da un punto
di vista non esclusivamente occidentale
Design è, semplicisticamente, l’oggetto risultante dall’equazione forma/funzione; per sua es-
senza è seriale, riproducibile e quindi economico, perché la sua progettazione ha come fine il
miglior prodotto al minor costo di produzione. Design=marketing, perché non esiste design
senza destinatari, senza consumatori. Ma design è prima ancora un pensiero “altro”, un saper
vedere e creare oggetti da un altro punto di vista. Per questo è cultura e civiltà. L’oggetto
nell’immagine, esposto al Musée des Arts et Métiers di Parigi è tutto questo, ma anche una
provocazione e un invito alla riflessione. Si chiama Mine Kafon e lo ha progettato e realizzato il
designer Massoud Hassani, trentaduenne afghano vissuto a Kabul fino a 14 anni e poi trasfe-
rito in Europa in cerca di una nuova vita. Sembra un fiore di tarassaco, l’oggetto di Hassani,
ma Mine Kafon, dal verbo afghano Kafondan, che significa esplodere, è un cacciatore di mine.
Composto da canne di bambù alle cui estremità sono applicati piattelli in plastica morbida e
biodegradabile, provvisto di un GPS per essere localizzabile, Mine Kafon si muove spinto dal
vento, facendo esplodere le mine anti-uomo che infestano l’Afghanistan. Quando esplode in-
sieme alla mina “perde qualche petalo”, ironizza il suo progettista. Ma salva vite umane. Perché
design è la risposta ad un bisogno, al prezzo migliore. Design è Mine Kafon.

CASE&STILI 12 12 CASE&STILI
agenda nuovi percorsi dell’arte: dalla pittura alla ceramica,
di anita laporta passando per il design, nel segno della contemporaneità

30
dimensione domestica.
Achille e Pier Giacomo Castiglioni
e una strana idea di arredamento
Milano, fino al 30 ottobre
Prima tappa, alla Fondazione Achille Castiglioni, del ciclo di mostre , a cura di
Beppe Finessi, che si concluderà nel 2018 in concomitanza con il centenario
della nascita del designer. Lo inaugura la ricostruzione filologica dell’ “Ambiente
di Soggiorno” che Achille Castiglioni insieme al fratello Pier Giacomo aveva
realizzato nel 1957 per la mostra “Colori e forme della casa d’oggi” a Villa Olmo,
Como. Solo su prenotazione (www.fondazioneachillecastiglioni.it).

20
i colori del sacro. a tavola.
8° Rassegna Internazionale di Illustrazione
Padova, dal 20 febbraio al 26 giugno
C’è il meglio dell’illustrazione mondiale nella
kermesse in programma al Museo Diocesano, contenitore d’eccezione
per lavori inediti, prodotti da artisti di tutto il mondo, indagando il
tema della tavola e dello stare a tavola, nelle sue infinite eccezioni.
Nei corso della mostra, studenti di ogni età possono partecipare
ai numerosi laboratori didattici di illustrazione e animazione.
In foto l’ironico “Italia Marocco” di Maria Sole Macchia (www.
icoloridelsacro.org, www.museodiocesanopadova.it).

12
alexander
girard. A
Designer’s
Universe
Weil am Rhein, Germania, dal
12 marzo al 29 gennaio 2017
La potenza del colore, l’influenza della
Pop Art e della cultura Folk sono
stati gli ingredienti della creatività
esplosiva di Alexander Girard (1907-
1993), tra i più influenti interior
designer del XX secolo, protagonista
della prima grande retrospettiva
europea sul suo lavoro, che riunisce

3
al Vitra Design Museum foto, disegni escher
e la sua incredibile collezione di Treviso, fino al 3 aprile
oggetti (www.design-museum.de). Realtà e illusione, rigore e astrazione
si fondono con nonchalance in tutta
la produzione artistica dell’incisore belga, in
mostra nei rinnovati spazi del Museo di Santa
Caterina con 140 opere enigmatiche e surreali,
come “Vincolo d’unione”, sopra, e “Giorno e
notte”, sotto, entrambi prestiti della collezione
Federico Giudiceandrea. Photocredit: www.
mcescher.com (www.mostraescher.it).

13 CASE&STILI
agenda

18
egosuperegoalterego

8
Volto e corpo
contemporaneo dell’arte
Roma fino all’8 maggio
Il corpo e il volto dell’artista
riprodotto da se stesso, come
nella tela di Giosetta Fioroni (a
sinistra); ritratto da altri artisti,

Innocent X rouge 2015, photo credit André Morin

come Sissi fotografata da Claudio
Abate, in foto, o ancora riflesso nei
personaggi presenti in opere nei
quali l’artista si riconosca, come in
molti lavori di Luigi Ontani. È il leit
motiv della grande collettiva che
al Macro di via Nizza riunisce un
nucleo significativo delle collezioni
permanenti di arte contemporanea
provenienti dalla Gam, dalla Casa
Museo Alberto Moravia e dal Macro
stesso (www.museomacro.org).

10
el greco in italia,
metamorfosi di un genio
Treviso, fino al 10 aprile
Non a torto ritenuto il primo dei pittori
espressionisti, ma ben tre secoli prima che il movimento si
affermasse in Europa, il pittore cretese El Greco è al centro della
retrospettiva in corso a Casa dei Carraresi che si sofferma sul
decennio (1567-1576) della sua permanenza italiana, il più buio
della vita dell’artista, ma alla base di capolavori successivi come
“Sacra Famiglia con la Maddalena”, in foto (www.elgrecotreviso.it).
Yan Pei-Ming Roma
Roma, dal 18 marzo al 19 giugno
La Roma dei Papi, del cinema, degli struggenti
paesaggi con rovine è il cuore pulsante delle
circa venti voluminose opere realizzate da Yan
Pei-Ming appositamente per questa mostra,
in programma all’Accademia di Francia, a
Villa Medici. Artista franco-cinese che ha
soggiornato a Roma dal 1993 al 1994, Yan
Pei-Ming è un borsista dell’Accademia come
il curatore della mostra, il presidente del
Louvre Henri Loyrette (www.villamedici.it).

15
matisse e il suo tempo
Torino, fino al 15 maggio
Ci sono 50 opere di Henri Matisse,
che scandiscono le fasi salienti
della sua carriera artistica, ma anche 47 tele di
artisti a lui coevi, da Picasso a Braque, che hanno
influenzato e si sono a loro volta lasciati guidare
dalle intuizioni di Matisse, nella colossale mostra
in corso a Palazzo Chiablese. Tutte provenienti
dal Centre Pompidou di Parigi, organizzate in
dieci sezioni cronologiche, le opere documentano
relazioni, amicizie, tendenze, ricostruendo in pieno
“lo spirito del tempo” (www.mostramatisse.it).

19
materia prima. la ceramica dell’arte contemporanea
Montelupo Fiorentino, dal 19 marzo al 30 giugno
Due percorsi, uno per le vie della città, tra i maggiori centri di produzione della
ceramica in Italia, cornice per le grandi opere site specifc di artisti come Loris
Cecchini e Ugo La Pietra (sopra), Lucio Perone e Fabrizio Plessi, e uno attraverso le sale di
Palazzo Podestarile, con l’esposizione che riunisce opere di Leoncillo Leonardi, autentico scultore
della ceramica, e dei suoi eredi artistici, da Luigi Mainolfi a Giacinto Cerone. Per l’occasione
aprono le porte al pubblico anche le aziende della Strada della Ceramica che hanno partecipato
al progetto, a cura di Marco Tonelli, realizzando, in sinergia con gli artisti, le loro opere
(www.museomontelupo.it).

CASE&STILI 14
 16
giardina
Zurigo, dal 16 al 20 marzo

19
robert doisneau. Le merveilleux quotidien
Monza, dal 19 marzo al 3 luglio
Non occorre andare lontano per realizzare una buona
fotografia. Come testimonia l’opera di Robert Doisneau
(1912-1994), maestro nell’arte di catturare sentimenti ed espressioni
estemporanee, spesso colte nella Parigi delle banlieue, e come confermano
le ottanta fotografie riunite, per la prima volta in Italia, all’Arengario di
Monza, selezionate tra gli oltre 450.000 scatti prodotti da Doisneau
in oltre sessant’anni di attività (www.arengariomonzafoto.com).
Il giardino romantico; le piante solitarie;
le nuove idee per realizzare piccoli spazi
verdi su balconi e terrazzi e una ricca selezione di arredi per
l’outdoor: sono solo alcune delle proposte dell’edizione 2016
di Giardina, in programma a Messe Zurich, che si conferma
anche quest’anno un appuntamento decisamente appetibile
per professionisti e amanti del verde (www.giardina.ch).

3
renzo arbore. la mostra
Roma, fino al 3 aprile
“Lasciate ogni tristezza voi ch’entrate”: è la scritta che accoglie i
visitatori della mostra che al Macro Testaccio-La Pelanda celebra i
50 anni di carriera di Renzo Arbore. Una viaggio a colori nella storia della tv,
della radiofonia e del costume italiano attraverso copertine di dischi, strumenti
musicali, collezioni stravaganti, memorabilia di viaggi che fanno assomigliare
l’esposizione a un gran bazar magrebino (www.mostrarenzoarbore.it).

30
gillo dorfles.
12
Essere nel tempo
Roma, fino al 30 marzo
Con i suoi 105 anni, Gillo
Dorfles ha attraversato con
creatività e lucidità critica
l’arte del ’900 traghettandola
nel nuovo millennio. La
grande antologica in corso
al Macro di via Nizza, a
cura di Achille Bonito Oliva,
ripercorre la sua lunga lo splendore di venezia. Canaletto, Bellotti,
carriera artistica con oltre Guardi e i vedutisti dell’Ottocento
cento opere, tra dipinti, Brescia, fino al 12 giugno
disegni, ceramiche, alcune è un doppio registro a caratterizzare la mostra in corso a Palazzo Martinengo,
delle quali esposte per una testimonianza del fascino insuperato che la città lagunare ha esercitato
la prima volta; fotografie, nei secoli raccontato dalle opere di artisti del Settecento, Canaletto
carteggi, contributi in primis, suo padre Bernardo Canal e suo nipote Bernardo Bellotto, e
iconografici e citazioni dell’Ottocento, con tele di Bernardino Bison e Ippolito Caffi. Un viaggio
(www.museomacro.org). iconografico che attraversa la storia dell’arte (www.mostravenezia.it).

15 CASE&STILI
news
DI alessandra valeri
LA LUCE VERSATILE
Una lampada portatile connessa, per creare la luce
desiderata dentro e fuori casa: è hue Go di Philips,
le funzioni facili di oggetti ricaricabile in un’ora e mezza, da trasportare dal giardino
sviluppati sull’accoppiata vincente al salotto senza fili, con una luce LED bianca di altissima
design/tecnologia; i premi qualità, 16 milioni di colori, effetti naturali o dinamici e
un’emissione fino a 300 lumen. Grazie all’app dedicata,
all’innovazione di prodotti Philips hue Go si sincronizza con lo smartphone, per
destinati a lasciare il segno; i segnalare con notifica luminosa l’arrivo di una mail o per
progetti rieditati e quelli nati scegliere, tra le quattro ricette luminose Energizzante,
in sintonia con l’ambiente. Concentrazione, Lettura o Relax, l’illuminazione a misura di
sé. Costa 99,95 euro (www.philips.com)
così le novità cambiano usi,
consumi e stili di vita

UN SOFFIONE DA PREMIO
Closer, il soffione doccia disegnato da Diego Grandi per Zucchetti, ha vinto l’European
Consumers Choice Award 2015, assegnato da una giuria di consumatori europei
al prodotto che più si è distinto per originalità, innovazione e design. Mantenendone
tutta la funzione, Closer supera il concetto di soffione doccia e adotta l’estetica di
una lampada snodabile, con un contrappeso cilindrico che ne assicura la stabilità in
qualunque posizione o altezza e che fa anche da contrappunto visivo all’intero schema
compositivo (www.zucchettidesign.it)

I PEZZI UNICI
Poltrona Frau lancia Albero Limited Edition in legno di olivo, riedizione in soli 55 pezzi della libreria
autoportante Albero, creata da Gianfranco Frattini alla fine degli anni ’50. Come una scultura,
Albero si compone di quattro montanti verticali e due piloni a cremagliera in legno massello di olivo
italiano. Le mensole, in fibra di legno a media densità con impiallacciatura in essenza di olivo, sono
posizionabili a piacere sulle forature dei montanti, da un minimo di otto a un massimo di dodici. Con
altezza variabile da 2,66 a 3,26 metri, Albero si fissa al soffitto con un apposito cilindro di metallo e
al pavimento grazie a due ghiere metalliche regolabili (www.poltronafrau.com)

il tetto a prova di neve

Grazie all’applicazione di uno speciale nasello posizionato
in corrispondenza della sommità dell’onda, le tegole
paraneve di Wierer rendono sicura e stabile la massa
nevosa che si deposita sulla copertura e proteggono il
tetto da possibili lesioni o danni. Coppo di Grecia, Coppo
di Francia, Doppia Romana, Tegal Innotech, Coppo Titan
e Coppo del Borgo, con specifico elemento paraneve,
assicurano facilità di posa, elevata resistenza ai carichi nevosi
e ai carichi di taglio e impermeabilità alle infiltrazioni, con una
garanzia di 30 anni sull’impermeabilità all’acqua, sulla resistenza
a gelo e disgelo e sulla resistenza al carico di rottura a flessione
(www.wierer.it)

CASE&STILI 16
 LA FINESTRA CHE SUONA
New Living Sound di Rehau
è la soluzione acustica per
serramenti in PVC, che
trasforma la finestra in una
cassa sonora, interfacciabile con
qualsiasi dispositivo dotato di
Bluetooth o di uscita analogica,
per diffondere musica dalla
propria finestra con un’elevata
qualità del suono. Alla base
di New Living Sound c’è la
tecnologia a marchio italiano
HST, che sfrutta le strutture
piane per emettere musica
grazie ad attuatori piezoelettrici,
della dimensione di un
francobollo, senza alcun impatto
visivo sulla struttura e senza
alcun tipo di manutenzione
(www.rehau.it)

caffè e fantasia
Realizzato in partnership con il marchio
di elettrodomestici Electrolux, Fantasia
è il nuovo modello di sistema espresso
casa Lavazza A Modo Mio. Attraverso
il display touch control, propone tre
varianti per il latte (cappuccino italiano,
cappuccino e latte) e due per il caffè
(espresso e caffè lungo), oltre alla
possibilità di regolare la quantità di
crema di latte in tre diversi livelli e di
montare il latte a freddo. In due colori,
Ebony Black e Creamy White (in foto),
Fantasia funziona con le capsule
della gamma Lavazza A Modo Mio, in
un’ampia varietà di miscele pregiate
di caffè, oltre a Orzo e Caffè Ginseng.
Prezzo consigliato: 199,90 euro
(www.lavazza.it)

IL PALMARES DI GEBERIT
Cinque i premi di design per Geberit, marchio svizzero di sistemi per il bagno, nel 2015,
con il Design Plus Awards e il Red Dot Award assegnati ad AquaClean Mera e alle
placche Tipo 70 e un altro Red Dot Award alla canalina CleanLine. AquaClean
Mera è il tecnologico wc-bidet con doccetta intima e sistema di asciugatura
con igienizzazione automatica dopo ogni utilizzo; Tipo70 è la placca 11,2x5
cm posizionabile fino a due metri dalla cassetta, con risciacquo attivabile
a distanza, senza connessione elettrica, con doppio tasto su volumi di
9,6 o 4,5 litri. CleanLine è il sistema di scarico doccia a pavimento
che si presenta come una lista d’acciaio lunga tra 300 e 1300
mm, con collettore per l’acqua e sifone per lo scarico con
foglio impermeabilizzante premontato
(www.geberit.it)

17 CASE&STILI
news
nolita, la leggerezza d’acciaio witty per ogni ambiente
Disegnata da Simone Mandelli e Antonio Pagliarulo, la In acciaio verniciato in quattro
seduta in acciaio Nolita di Pedrali si è aggiudicata il German colori e in quattro altezze
Design Award 2016 del German Design Council nella (70/140/170/200 cm, con
categoria Gardening and Outdoor Living. Nella motivazione 4/8/10/12 mensole), con base
della giuria, “Nolita è una collezione di sedute pensata per 45x35 cm, Witty è l’ingegnosa
l’outdoor che interpreta in modo attuale le prime sedute da libreria bifacciale di Varo, versatile
giardino realizzate da Mario Pedrali nel 1963. La sedia è in ogni ambiente della casa,
realizzata completamente in acciaio, è impilabile e resistente dell’ufficio o del locale pubblico,
alle intemperie. Come accessorio è disponibile un cuscino che si presta ad ospitare non
sedile. Leggerezza formale dai colori vivaci” solo libri ma anche ricettari,
(www.pedrali.it) riviste, piante, scarpe, canovacci,
asciugamani, piccole collezioni
o qualsiasi altro ancora. Con
la campagna di promozione
1tavolo+4sedie=witty, attiva
fino ai primi mesi del 2016,
acquistando un tavolo con quattro
sedie a marchio Varo, Witty è in
regalo nel formato alto 70 cm, con
4 mensole o con una differenza
di 15; 30; 45 euro per i formati
140/170/200 cm
(www.varosrl.it/_promowitty)

il cubo di focus
Novità del marchio Focus, Cubifocus è il camino compatto di forma
cubica, con focolare a legna a tenuta stagna, che garantisce una
resa molto elevata (83,9%) e un tasso molto basso di anidride
carbonica e polveri sottili. Risultato dell’estro creativo di Dominique
Imbert, presenta linee tronche, che sembrano fuoriuscire dalla
parete, e dimensioni ridotte, ottimali per chi ha problemi di spazio.
Orientabile a destra o a sinistra (www.focus-creation.com)

CASE&STILI 18
 SPIRITO NORDICO
Il trio di designer austriaci EOOS firma Embrace, la
seduta di Carl Hansen &Son dalle linee essenziali,
in legno massello di rovere o noce, interpretate
secondo un’artigianalità di tradizione nordica e un
design scandinavo che privilegia la semplicità e
il comfort, come dichiarano gli stessi progettisti:
“Abbiamo cercato di creare un design che fosse
al contempo preciso e rilassato. Ciò ha dato vita
a una sedia leggera e comoda, che invita a molte
ore di utilizzo.” Con struttura nei colori nero, bianco,
marrone, naturale e blu, Embrace è disponibile in
pelle o tessuto, offrendo un’incredibile possibilità di
personalizzazione (www.carlhansen.com)

LA COLLEZIONE EASYCHIC
Mia è la nuova collezione bagno total look di Teuco,
firmata da Matteo Nunziati, che include vasca in acrilico,
lavabo e sanitari, dal design sobrio, essenziale e a prezzi
accessibili. La vasca rettangolare (170x70; 170x75;
180x80 cm) può essere dotata di Hydroline Basic,
l’idromassaggio invisibile, con bocchette a filo, brevettato
Teuco, anche con funzione Cromoexperience. Il lavabo
(80x50 cm), in ceramica bianca, come i sanitari, presenta
un Vanity Top asportabile, utilizzabile come piano di
appoggio e contenitore (www.teuco.it)

OUTDOOR 4stagioni
Una voglia di stare all’aperto da assecondare in ogni stagione, non
soltanto in quelle più miti: R200 Pergolife di BT Group è la pergola
autoportante con struttura interamente in alluminio e tessuto ignifugo che
rende vivibili giardini e terrazze anche nel periodo invernale, caratterizzata
da elevati livelli di resistenza alle sollecitazioni meccaniche, agli agenti
chimici, all’umidità e ad ogni condizione climatica. R200 Pergolife è ad
alto livello di personalizzazione, adattandosi a gusti ed esigenze dell’utente
anche con optional aggiuntivi, come luci led o teli a drappeggio, per un
prodotto realmente sartoriale (http://btgroup.it)

un’icona trasparente
Ispirata alla chaise longue disegnata nel 1928 da Le Corbusier,
Ghostclass, realizzata da un’équipe di artigiani-designer, tra cui Giuseppe
Rognoni e Davide Facchi, con la consulenza di un esperto posturale, è
in cristallo acrilico lucidato a mano. Adatta per interni ed esterni, stabile
e robusta, garantisce una posizione rilassante ed ergonomicamente
corretta, è trattata antigraffio e resiste ai raggi solari. Disponibile anche
con luci a LED con funzionamento a pila ricaricabile normalmente o via
wireless (www.modacasastyle.com)

19 CASE&STILI
eco-news
di anita laporta

pulizie naturali
Sistemi naturali, recuperati attingendo
a vecchi saperi, per pulire la casa,
allontanare gli insetti o profumare gli
ambienti: sono le Grandmother Tips
di Alessandra Baldereschi, 17 ricette
racchiuse, insieme alle erbe aromatiche
e alle spezie essiccate necessarie per
realizzarle, in cartoni sagomati, che
ricordano nella forma la funzione alla
quale sono destinate
(www.alessandrabaldereschi.
com; www.grandmothertips.com).

L’italianità allo la riscossa della carta

stadio puro e verde: Copertina in cartone rigorosamente riciclato
e prefazione di Carlo Montalbetti - il direttore
la voglia di natura generale di Comieco che ha sostenuto il
investe ogni oggetto progetto - per Paper Design, il volume a cura
del quotidiano, di Alfonso Acocella edito da Altralinea Edizioni
che racconta le nuove frontiere dei materiali
con la complicità di cellulosici. Leggerezza, riciclabilità, sostenibilità,
architettura e design economicità stanno alimentando la creatività dei
designer, suggerendo soluzioni innovative nei
settori del packaging, dell’arredamento, della
moda, dell’architettura e del design ludico per i
bambini (www.comieco.org).

libero vino
in libero box
Cavò, il portabottiglie modulare
ideato da Enrico Accettola,
premiato con la Menzione
d’Onore del Compasso d’Oro
Adi nel 2014, è stato scelto
dal gruppo di Oscar Farinetti
come partner esclusivo del
progetto Vino Libero, nato
per promuovere un modello nuova vita ai rifiuti
di produzione sostenibile Trasformare scarti domestici e industriali in abiti, lampadari,
del vino, dalla vigna alla accessori e pezzi di design: è quanto accomuna, tra le altre,
distribuzione finale. Ecologico, artiste e creative come Annalisa Lombardini, Caterina Crepax,
riutilizzabile e riciclabile, oltre Luisa Leonardi, Esther Martel e Angela Mensi, quest’ultima
che esteticamente accattivante, tra le anime di 13 Ricrea, laboratorio del riciclo creativo che
Cavò arrederà i negozi Eataly ha dato vita alla poltrona Mediarosas, in foto. Lo scorso
e oltre trecento enoteche, wine dicembre le loro creazioni eclettiche sono state protagoniste
bar e ristoranti de “Il meraviglioso mondo della Fenice”, in mostra presso gli
(www.cavodoc.it). spazi dell’Officina Feniciana a Tradate (Va)
(www.officinafeniciana.it).

CASE&STILI 20
 la forza del colore
Insieme alla luce naturale, alla qualità dell’aria e alla giusta temperatura, la presenza del
colore negli ambienti scolastici migliora il rendimento, secondo uno studio pubblicato
nel 2015 dall’Università Salford di Manchester e finanziato dal Consiglio Nazionale delle
Ricerche in ambito ingegneristico e fisico (Epsrc). Uno studio ben noto a Gerflor, marchio
di pavimenti vinilici colorati, antiscivolo, dalle proprietà fonoassorbenti, che garantiscono pura italianità
elevati livelli di qualità dell’aria e certificati da organismi internazionali. Grazie alla superficie Produzione 100% made in Italy e filosofia
continua, priva di fughe, giunti e battiscopa, i pavimenti Gerflor offrono anche grande facilità profondamente ancorata alla cultura del Bel
di pulizia (www.gerflor.it). Paese, per Mad in Italy, il brand di occhiali
dell’azienda bellunese Vista Eyewear che
esprime anche nel nome (mad in inglese
significa folle) “la folle creatività tutta italiana”.
Si spiegano così le immagini di pasta, caffè
e specialità italiane che colorano gli astucci
portaocchiali, in carta e juta, le scatole in
cartone e le borse realizzate in materiali riciclati.
green design La cultura del progetto trionfa anche nella cura
Un tavolo scenografico, conviviale e dalla dei dettagli, a iniziare dalla cerniera senza vite
profonda anima green: è Clessidra, (www.mad-in-italy.it).
un progetto di Giorgio Caporaso per
l’azienda di arredi ecologici Lessmore.
Il corpo in cerchi concentrici di cartone,
sostenuti da una base in legno di
betulla, sostiene il piano con corona in
noce canaletto e licheni vivi, alimentati
semplicemente dall’umidità dell’aria, che
fungono anche da indicatore della qualità
dell’aria. Lo completa il vetro sovrastante
(www.lessmore.it).

la due ruote ecologica

Percorre 80 km con meno di 2 euro; azzera i costi di carburante e bollo;
consente di accedere liberamente alle zone a traffico limitato delle grandi città
ed è estremamente silenzioso: è Me, lo scooter elettrico prodotto dalla start-up
bresciana Me Group. Realizzato in Sheet Moulding Compound, un composto di
resine che garantisce elasticità e robustezza, è inoltre estremamente leggero,
riducendo al minimo i consumi e agevolando la guida. In bianco e in nero, in attesa
che una giuria di appassionati voti un terzo colore, può essere ordinato on-line al
prezzo di partenza di 4.790 euro (www.scooterelettrico.me).

21 CASE&STILI
hi-tech news
di sabrina sciama

Targa Giovani, il premio ai migliori

progetti sviluppati dagli studenti
nelle università del design
Musica condivisa
Si basa sui concetti di interazione,
polifunzionalità e qualità acustica il
dispositivo musicale Jamù, con cui si può
realizzare una sessione di musica in tempo
reale tra musicisti allocati in diverse parti
del mondo. Si compone di un registratore a
bassa latenza e di una cassa amplificatrice
collegabile wireless alla app che consente
anche di settare i parametri della consolle
e gestire le real jam session. Pensato
per musicisti sperimentatori amatoriali o
professionisti, ma anche per le accademie
e le scuole di musica, per esigenze
didattiche o per piccoli concerti. Progetto
di Noemi Taormina. www.polimi.it

Leggìo luminoso
Lookbook è un concept di
leggìo portatile pensato per poter
leggere anche con poca luce,
grazie alle sorgenti LED integrate
al corpo. Il sistema luminoso
si carica velocemente e senza
cablaggi esterni, grazie al pannello
fotovoltaico policristallino collocato
sul piano di lettura. I bracci laterali
sono regolabili e distanziabili per
accogliere e sostenere diversi
formati editoriali ma anche per
gestire al meglio l’illuminazione
delle pagine. Progetto di Giorgio
Losio. www.polimi.it

Cottura all’aperto
Alternativa ai tradizionali
barbecue da campo, Solari è
un apparecchio solare portatile
per la cottura dei cibi, adatto
alla preparazione di pietanze
per quattro o sei persone. Il
fornello è dotato di un sensore
di temperatura intuitivo, che
trasmette in tempo reale i
dati via bluetooth. Una app
mobile collega i vari fornelli
solari, consentendo di trovare
informazioni su modalità e tempi
di cottura e condividere con altri
utenti ricette e consigli. Progetto
di Bodin Hon. www.ied.it

CASE&STILI 22
 Open source
Fél-Fil è un estrusore autocostruibile secondo logiche open source, pensato
e realizzato per uso domestico ma anche per i fablab. Lo scopo del progetto
è quello di consentire a chiunque di realizzare il filamento per la propria
stampante 3D partendo da scarti plastici, modelli mal riusciti, imballaggi, in
un’ottica di risparmio e di riduzione degli sprechi. Progetto di Alessandro
Severini, Giulio Cravino, Fabrizio Pasquero, Fabrizio Mesiano. www.polito.it

Luci di servizio
Lo studio per apparecchi di illuminazione Sunight, Pocket-
Sun, Accordion Light è finalizzato all’ottenimento di una luce
efficace ed ecosostenibile, capace di sfruttare il fenomeno
dell’elettroluminescenza tramite un Oled autoalimentato da
piccoli moduli fotovoltaici. Si tratta di strumenti di emergenza,
supporti per l’aiuto umanitario, luci di sopravvivenza o di primo
soccorso. Progetto di Naike Cogliati. www.polimi.it

Giochi interattivi
Con i piccoli apparecchi interattivi Elice &
Eustachio i bambini possono esplorare l’universo
del suono in una modalità nuova rispetto ai comuni
giocattoli, creando suoni naturali o sintetici. È il
risultato di due ricerche applicate complementari sul
rapporto tra design, nuove tecnologie, pedagogia
infantile e universo sonoro. Progetto di Gilda
Negrini e Riccardo Vendramin. www.polimi.it

23 CASE&STILI
SET l’infinito esercizio dello stile che non rinuncia
a esplorare nuovi percorsi e creare nuovi trend
di anita laporta

1
Photo © Akihiro Yoshida

orme a sorpre sa
F
1 il design degli anni trenta rivive, con un rivestimento tessile in velluto
jacquard in stile veneziano, nella consolle multi-specchi e a sezione rotonda di
bonottoeditions, firmata, con la direzione artistica di Cristiano Seganfreddo,
da Aldo Cibic. legno di noce e ottone satinato completano il progetto.
2 si chiama totem la nuova fragranza unisex di kenzo parfums, racchiusa in un
flacone firmato da nendo, che ha disegnato anche il nuovo logo della maison.
la forma totemica richiama la tribù iperconnessa della young generation.
3 sono ancora attuali, i wall clocks, gli orologi da parete, progettati da
George Nelson per vitra tra il 1948 e il 1960. come triangle clock, 261 euro.
4 distribuito da gift company, Jarre presenta aerotwist, diffusore
acustico con tecnologia bluetooth, in vari colori. 329 euro.

CASE&STILI 24
 2

La materia della luce

1 ceramica con finitura in foglia argento e cristalli swarovski per il vaso
in serie limitata di giorgio collection. misure: diametro 35 cm x 50 cm d’altezza.
2 sorprendere è un imperativo per Jean-Baptiste Fastrez, che firma
il vaso Scarabée di Moustache, composto da due gusci di vetro tenuti insieme
da una cinghia elastica. è in vendita su madeindesign.it a 370 euro. 3 in versione
singola o multipla, gioia, di 929milano, è una sospensione in vetro pirex,
con finitura lucida all’esterno e sabbiatura all’interno. la completano cavi
A vista in vari colori e rosoni bianchi, opzionali. 4 foglie di palma intrecciate
a mano per la sospensione sarn di Specimen Editions, frutto della collaborazione
tra lo studio thinkk e il marchio tailandese Millimatter. è in vendita a 150 euro
su madeindesign.it. 5 basta avvolgere il cavo in tessuto intorno al corpo
tubolare per direzionare la sorgente led di tilt, sospensione
del brand svedese zero a firma di Vida Arkitekter.

25 CASE&STILI
SET

1
2

Una spiccata identità

1 ha debuttato all’ultima edizione del marmomacc di verona il tavolo
domino di LDM italia, con piano policromo in pietra di vicenza e telaio in
acciaio. lo firma chiara cibin. 2 s’ispira ad un origami il ruff pouf firmato
da romero vallejo per gan by gandia blasco, in feltro di lana.
3 la struttura in alluminio resta invariata, ma le bacchette laterali
che danno corpo a schienale e braccioli si evolvono in cinque modi
Photo © Akihiro Yoshida

differenti: è la formula di twig, la nuova sedia firmata da nendo per

alias. 4 è studiata per garantire il massimo comfort la bergère
Beau Fixe, firmata per ligne roset da Inga sempé. con base a tubo
rettangolare, ha sospensioni con cinghie elastiche e cuscini
integrati in schienale, poggiatesta e braccioli.

3
4

CASE&STILI 26
 1

Icone & décor 3

1 design parigino e know-how muranese per drop, onirica lampada da tavolo firmata da
Patrick E. Naggar per veronese, in diversi colori, dimensioni e finiture. 2 è una scultura nello
spazio il vaso gropius di de vecchi milano 1935, parte della collezione domestic landascape.
Prezzo: 4.020 euro in argento e 1.420 euro in silver plated. 3 Cédric Ragot firma per roche
bobois circuit f1, centrotavola in marmo bianco o grigio con ciotola in legno. in foto, circuit
f1 monaco. 4 in foto nel modello omega 100 con finiture laccate rosso o nero, il giradischi
con bluetooth di elipson, sviluppato sotto la direzione artistica di Jean-Yves Le porcher,
trasmette la musica a tutti gli speakers wireless connessi. la versione più completa con
porte usb consente di trasferire i vinili su mac o pc.

Indirizzi a pag. 190 27 CASE&STILI

Trend setter le lampade selezionate dall’adi design index,
di Sabrina Sciama un premio alla cultura del progetto

La pianta
tropicale
Flora Floor Copper,
disegnato da Zanini de
Zanine per Slamp, si
ispira alla pianta tropicale
Monstera Deliciosa. Le
sue tre sottili gambe
simili a steli sostengono
un diffusore satinato
composto da sessanta
petali metallizzati,
ottenuti dalla lavorazione
a freddo di un foglio di
Copperflex® e montati
manualmente. Il materiale,
brevettato dall’azienda,
è ottenuto mediante
metallizzazione a vapori di
alluminio di lastre sottili di
policarbonato trasparente.
elementi modulari Le operazioni di
Igloo System consente di ottenere diverse montaggio, manutenzione
configurazioni grazie alla modularità. Gli e pulizia sono agevolate
elementi sono infatti collegabili in sequenza, dall’attacco magnetico,
sia verticale che orizzontale, a una singola che riunisce diffusore
alimentazione, grazie a connessioni e struttura portante. Il
elettromeccaniche. La doppia scocca in processo produttivo non
tecnopolimero plastico autoestinguente prevede investimenti
garantisce una facile installazione dei moduli. d’impianto ed emissioni
Design di Studio Klass di Marco Maturo e di CO2.
Alessio Roscini per Fontanaarte. www.slamp.it
www.fontanaarte.com

il senso delle cose

«Le idee oggi sono in abbondanza. E sta anche di-
ventando sempre più facile, grazie al web, accedere
a questa creatività diffusa. Ciò che rischia di man-
care, in un mondo ricco di creatività, è la visione
critica, che ci permette di capire cosa ha più sen-
so in un’enorme varietà di proposte, di opportunità».
Questa la riflessione di Roberto Verganti, Docente di packaging e prodotto
Leadership and Innovation al Politecnico di Milano, 01Lamp si presenta in confezione
nell’introduzione all’edizione 2015 dell’ADI Design piatta, da montare con pochi e
Index, che raccoglie il miglior design italiano messo semplici gesti di piegatura e incastro.
Basta staccare la sagoma pre-
in produzione, selezionato dall’Osservatorio perma- fustellata, piegare le superfici lungo
nente del Design ADI. Il design italiano ha sempre le cordonature, incastrare le alette
attribuito un’enorme importanza al “dare senso” alle nelle apposite fessure e inserire il
cavo di alimentazione. Un progetto di
cose in modo critico e i prodotti che concorreranno
packaging che è parte del prodotto
al prossimo premio Compasso d’Oro dell’ADI vanno stesso e viceversa. In linea con le
quindi osservati in questa ottica senza dimenticare nuove modalità di produzione e
che, come scrivono Giuliana Zoppis e Roberto Mar- diffusione del prodotto in rete, il
giovane brand Fattelo ha promosso
catti «siamo tutti più consapevoli del fatto che molti
azioni di viral marketing e co-
dei prodotti che utilizziamo per migliorare la nostra vi- progettazione. Al costo simbolico di un
ta producono un inevitabile impatto sull’ambiente…». tweet o di un like, è possibile scaricare
Le lampade presentate in questa pagine fanno parte via web le istruzioni per costruire la
medesima lampada riciclando una
della sezione del Design per l’abitare e rispondono a confezione per la pizza da asporto.
un altro requisito fondamentale per il buon design: www.fattelo.com
tengono conto delle esigenze ambientali.

CASE&STILI 28
 tra pavimento e soffitto
Solo apparentemente instabile, Fosbury
si destreggia fra pavimento e soffitto
permettendo il libero posizionamento della
sorgente luminosa nell’ambiente. Lo spot LED
posizionato all’estremità della barra metallica
è alimentato da una semplice presa elettrica
collocata in prossimità della base cilindrica.
Design di Davide Groppi.
www.davidegroppi.com
la macchina ottica
La famiglia di lampade Empatia,
di Carlotta de Bevilacqua e
Paola Monaco di Arianello per
Artemide nasce dal connubio
tra la tradizione del vetro soffiato
veneziano e la tecnologia LED.
Ne risulta un apparecchio
capace di riflettere e diffondere
la luce senza abbagliare: una
vera e propria “macchina ottica”,
in grado di garantire efficienza
termica e prestazionale. La luce
viene controllata con il massimo
rendimento e guidata al diffusore
in vetro attraverso un light pipe in
metacrilato trasparente, a basso
coefficiente di assorbimento.
www.artemide.com
La fascia luminosa
La luce di Fluida si
diffonde lungo la fascia
flessibile munita di LED
che va a congiungere le
due basi in policarbonato
goffrato. Le molteplici
posizioni dell’apparecchio
si devono ai magneti situati
all’interno delle due basi,
così la forma finale è sempre
diversa. L’accensione e lo
spegnimento della lampada
sono regolati mediante un
sensore a sfioramento posto
nella parte superiore di una
delle due basi. Design Studio
Natural per Martinelli Luce.
www.martinelliluce.it
29 CASE&STILI
Trend setter
Evoluzione tecnologica
Ok è la rivisitazione della Parentesi
di Achille Castiglioni e Pio Manzù.
Mentre la superficie ultrapiatta a
LED prende il posto della lampada a
incandescenza del modello originale, il
tubo sagomato a parentesi si trasforma
in scatola rettangolare che può scorrere
verticalmente lungo il cavo di acciaio.
Questo ospita le componenti elettroniche
e l’interruttore a tecnologia soft-touch. La
lampada è disegnata da Konstantin Grcic
per Flos e sfrutta la Edge LED Lighting
Technology, l’applicazione in cui i diodi
sono posizionati lungo la circonferenza, in
modo da emettere la luce verso il centro
del disco polimerico. Un pattern ottico
elaborato ad hoc permette la riflessione
del fascio luminoso in modo uniforme su
tutta la superficie.
www.flos.com

il comfort visivo
Progettata per il massimo comfort visivo, Sisifo
si caratterizza per le geometrie primarie degli
elementi che la compongono: la base cilindrica in
alluminio, lo stelo, la circonferenza illuminante in
polimetilmetacrilato. Questi ultimi sono connessi
da uno snodo sferico, permettendo di orientare la
luce. L’accensione, lo spegnimento e la regolazione
dell’intensità luminosa sono gestiti con un comando
a sfioramento. Design Scott Wilson per Artemide.
volumi compatti www.artemide.com
Geometrie essenziali e volumi compatti per il
proiettore illuminotecnico per esterni Keen,
disegnato da Klaus Begasse per Simes e
realizzato in alluminio pressofuso e vetro.
La tecnologia LED si abbina alla possibilità
di scelta di ottiche diverse, per un utilizzo
energeticamente sostenibile e adattabile
alle esigenze progettuali. Il doppio snodo
brevettato consente ai corpi illuminanti di
orientarsi in maniera precisa e versatile.
www.simes.it

CASE&STILI 30
Geometria dinamica
Grazie all’innovativo sistema di orientabilità, Tango di Francisco
Gomez Paz per Luceplan si caratterizza per la sua geometria dinamica
e variabile. La lampada è il risultato della composizione di figure
triangolari: i tre steli mobili in alluminio muniti di giunti elastomerici,
il basamento in acciaio e il diffusore. Il suo moto si propaga fino alla
sommità della lampada in corrispondenza del riflettore, determinandone
l’inclinazione e consentendo di indirizzare la luce. Il riflettore è dotato di
illuminazione LED lineare e racchiude i circuiti elettronici.
www.luceplan.com

Bracci orientabili
I bracci orientabili in tecnopolimero stampato a iniezione di Tivedo, design
Sebastian Bergne per Luceplan, sono uniti e articolati da un sistema a pantografo
bidirezionale, che consente movimenti indipendenti e posizioni dell’apparecchio
sempre stabili. La testa girevole, munita di una funzionale impugnatura
ergonomica a T, è anch’essa in tecnopolimero e ospita la sorgente luminosa
a LED. I punti di snodo fra bracci, testa e base sono in metallo lucido, per un
suggestivo effetto di galleggiamento delle parti. www.luceplan.com

Artigianato evoluto
La lampada a sospensione Unsolid
Math(One) di Mauro del Santo
è frutto di “processi di artigianato
evoluto”, che riuniscono nello
stesso luogo macchinari di bottega
e tecnologie digitali. Il corpo del
diffusore è realizzato in multistrato
di betulla mediante taglio laser da
piano. La configurazione finale è
ottenuta per gravità e grazie all’uso
di speciali sistemi di incastro studiati
per facilitare la fase di installazione.
www.unsolid.it

31 CASE&STILI
IL PROGETTO/showroom un percorso scenografico
per raccontare idee e soluzioni
di bianca pezzi

il bagno diffuso Succede che la natura, offesa dall’uomo, ri-

in Toscana, nel rinnovato showroom di Antonio Lupi Design,
ambienti bagno sartoriali, che interpretano i diversi stili di vita
con collezioni aperte e continue con ogni spazio della casa
affermi con violenza tutta la sua forza. Lo ha
fatto il 19 settembre del 2014, colpendo con
un eccezionale evento atmosferico la zona
toscana dell’empolese e danneggiando gra-
vemente i comuni di Cerreto Guidi, Capraia e
Limite, Fucecchio e Vinci e le attività econo-
miche della zona. Una conta dei danni parti-
colarmente pesanti, nella frazione di Stabbia,
per gli impianti, resi inagibili, di Antonio Lupi
Design, marchio di arredi e complementi per
il bagno, ma che ha fornito all’azienda, pur
nelle more di un evento tanto disastroso, lo
stimolo per ripartire con nuovi progetti. Oggi,
a lavori ultimati, l’iniziale showroom di 600
mq, distrutto dalla furia del nubifragio, è stato
ampliato a 2.300 mq, con affaccio sulla corte
interna, un giardino ricco di piante, intorno al
quale si dispongono anche gli spazi produttivi
e la struttura del Giardino delle Idee, con il
centro di ricerca, immagine e sviluppo. All’in-
terno dello showroom, un contenitore nei toni
eleganti del dark blu, del rosa cipria, dell’ava-
na e del grigio, concepito come un percorso
emozionale e propositivo, sei pedane ospita-
no le collezioni del marchio. Se la collezione
Panta Rei per la sua versatilità si declina su

CASE&STILI 32
 A sinistra e in
questa pagina,
firmata da Roberto
Lazzeroni,
la collezione
ILBagno declina
il moderno con
citazioni classiche:
specchiere,
rubinetterie a stella,
box doccia con vetri
bronzati, vasche,
lavabi e sanitari per
un bagno dal lusso
borghese, con il
camino Filoskema,
disegnato da
Mario Ferrarini, e
la vasca Suite in
Cristalplant. Nella
pagina precedente,
in basso, ambienti in
light blu per Panta
Rei, collezione
di arredo firmata
Carlo Colombo
“esportabile” anche
in altri spazi della
casa. In fondo,
la vasca Ago in
ceramilux opaco.

33 CASE&STILI
 A destra, il
Moderno/
Romantico delle
collezioni arredo
Piana e Lunaria,
con la vasca
Funny West
in cristalplant;
sotto, il box
doccia Penisola,
con piatto
doccia OX a
doghe removibili
in corian, e la
vasca Wanda
in ceramilux,
abbinati al mobile
della collezione
Tempra, ai
sanitari della
linea Komodo e ai
lavabi soprapiano
Blokko2 in
cristalplant.

CASE&STILI 34

Docce sartoriali, con soffioni 25x25 cm modulari, per realizzare
veri e propri percorsi relax, con funzioni ed opzioni gestibili
da telecomando, come ad esempio il modello La Mattonella,
e colonne doccia in acciaio con soli 2 mm di spessore, come
Vela, con miscelatore termostatico nella struttura: l’acqua è
protagonista con getti a pioggia e a cascata, con nebulizzatori e
illuminazione a led rgb. Un progetto di giochi d’acqua e di luce
tutto da comporre (www.antoniolupi.it).
Sopra, novità assoluta di Antonio Lupi e minimale
al massimo, il lavabo Battigia disegnato da Michel
Boucquillon in corian, con lastra in cristallo (in foto)
o marmo. Si integra perfettamente nella parete, da
cui fuoriesce soltanto la lastra illuminata da una
luce led bianca o blu.
un ambiente Moderno/Iconografico o Mo-
derno/Urbano, le collezioni Planeta e Trac-
cia esplorano i codici del Moderno/Futuro
e del Futuro/Classico; Moderno/Romantico,
invece, per Piana e Lunaria, più femminili, e
Tempra, per un pubblico giovane, mentre la
collezione ILBagno, nel suo assunto moderno
Déco, mixa stilemi del passato riletti in chiave
còlta e moderna, sofisticata ed elegante. Non
solo showroom ma vero e proprio laboratorio
progettuale, la struttura accoglie anche una
grande sala riunioni e spazi riservati per mol-
teplici attività, dal convegno, alla presentazio-
ne di prodotti. Visitabile tutto l’anno su pre-
notazione, lo showroom identifica l’essenza di
un Made in Italy 100% e di una produzione
sartoriale che ha i suoi punti di forza nella ca-
pacità di creare design e innovazione.
35 CASE&STILI
TOP DESIGN
di anita laporta

PIANETA Giovanni Luca Ferreri

firma Forziere, lo

ORO specchio girevole e

servomuto by Arte
Veneziana per Rivalto
Home. Con struttura in
il più prezioso dei metalli ispira ottone lucido e pelle di
una selezione di arredi e complementi razza, ha barra appendiabiti
luxury oriented, curati nei minimi dettagli, con dettagli in specchio
per interni più che brillanti e molto inciso, svuotatasche
esclusivi in legno laccato e
base in marmo bianco

1
calacatta. 38.450 euro.

2
3
Per Driade, Philippe Bestenheider
firma la collezione di vasi Gear, la cui
superficie prende vita dall’alternanza
di ingranaggi verticali ed orizzontali.
In porcellana, in tre dimensioni
e quattro finiture. In foto, in oro lucido
esterno e nero lucido interno. Una limited edition per
festeggiare i dieci anni
della fragranza Alien di
Thierry Mugler: nasce
Alien Talismano, con
flacone ricaricabile da
40 ml che mima un
gioiello. Prezzo: 75 euro.

4
Ricordano pepite d’oro gli elementi in fibra di
vetro e poliuretano espanso che
compongono Gold, l’esuberante
paravento di Boca Do Lobo,
simbolo di prosperità e
ricchezza. Misura 201x145
cm. Prezzo:
16.680 euro.

CASE&STILI 36
Sono le formazioni carsiche
prodotte dal processo di
erosione delle rocce a
ispirare Lapiaz, coffee
table di Boca do Lobo,
con dettagli in ottone lucido
e superfici specchiate.
Prezzo: da 10.040 euro.

5
Lastre di acciaio inox placcato oro 24K per la
cassettiera RZ 11 della collezione Gold,
firmata per Spotti Edizioni
dall’architetto Paolo Rizzo. Gli

6
interni sono rifiniti con laccatura
lucida in poliestere e velluto
mohair disegnato
da Raf Simons per
Kvadrat.

7
La diversità di
ecosistemi che convivono
a Nikumaroro, isola
dell’arcipelago di Kiribati,
nell’Oceano Pacifico,
ispira Niku, l’applique
a due luci di Brabbu
con struttura in ottone
dorato. 4.620 euro.

8 Monocles di Delightfull è
il cabinet in massello di noce
e ottone che s’ispira agli anni
‘50. I fori impressi nei tre
sportelli dorati - in stile James
Bond - sono accennati anche
nei fianchi in legno e sul
retro, sapientemente lavorati.
Misura 80x164x49 cm.

Indirizzi a pag. 190 37 CASE&STILI

prezzi d’autore
DI anita laporta

gli anni d’oro

la rivalutazione del design d’autore
che supera le epoche e le tendenze

Sono finiti i tempi in cui l’interior design era legato alle contingenze, che
imponevano periodici restyling all’inseguimento delle mode e in adegua-
mento alle evoluzioni collettive del gusto. Oggi più che mai è l’individuo
che definisce il proprio stile e quello della sua casa, con scelte perso-
nalissime, talvolta controcorrente. Si spiega anche in questi termini il
successo del design degli anni Trenta, degli anni Cinquanta, degli anni
Settanta che, non più appannaggio dei soli collezionisti, ha registrato Negli anni più proficui della sua collaborazione con Cassina,
risultati decisamente interessanti nelle ultime aste di settore. Il mercato Gio Ponti firma per l’azienda di Meda la poltrona modello n.
ha premiato i grandi creativi italiani, da Gio Ponti a Paolo Buffa, che 516, con struttura in legno di noce e rivestimento in tessuto.
nello studio del primo aveva lavorato, sviluppando tuttavia una sua per- Datata 1958 circa, la coppia proposta all’asta da Phillips, a
sonale impronta; ma ottime quotazioni sono state raggiunte anche dal Londra, il 1° ottobre scorso, era stimata 7.000-9.000 sterline.
design nordico, con il nuovo record assoluto stabilito dal tavolo in legno AGGIUDICATA A 25.000 sterline
di quercia e acero realizzato nel 1952 dal designer danese Peder Moos.

Chiamato nel 1932 da Omaggio a I Plurimi dell’artista Emilio Vedova, l’omonima serie disegnata
Gio Ponti a condividere da Gabriella Crespi rivoluzionò il mondo del design negli anni Settanta
la direzione artistica per la vocazione metamorfica di tavoli e sedute. Lo conferma la coppia di
di FontanaArte, Pietro Quick Change Sofa, con base in alluminio anodizzato e schienali mobili,
Chiesa (1892-1948) stimata 8.000-12.000 sterline all’asta londinese di design di Phillips.
progettò per l’azienda AGGIUDICATA A 37.500 sterline
oltre un migliaio di pezzi,
tra i quali questo raro
comò, del 1935 circa, in
vetro specchiato, vetro
inciso e legno dipinto.
Proposto da Phillips
a Londra, era stimato
20.000-25.000 sterline
AGGIUDICATO A
25.000 sterline

Ottone inciso, nello stile che negli anni Ottanta era tipico di
Lova Creation, e acciaio smaltato definiscono questa coppia di
coffee-table del marchio belga, realizzata nel 1980. Era stimata
5.000-7.000 dollari nell’asta Art+Design di Wright che si è tenuta
a Chicago il 24 settembre AGGIUDICATA A 9.600 dollari

CASE&STILI 38
 Sembra scaturita da
In Agenda
una forza centrifuga,
la luce generata
dalla sospensione
VorteXX, disegnata
nel 2005 da Zaha
Hadid e Patrik
Schumacher. Prodotta
da Zumtobel, è stata
proposta a Londra
lo scorso novembre
nell’asta di Sotheby’s
dedicata al design
del XX secolo. Era
stimata 70.000-
90.000 sterline.
AGGIUDICATA A
106.250 sterline tefaf
maastricht/11-20 marzo
Il ritorno al Maastricht Exhibition and Congress Centre
della fiera d’arte più importante al mondo presenta
anche quest’anno interazioni storiche e culturali, come
l’omaggio a Joseph Beuyes della sezione Tefaf Modern,
intitolata “Show your wound” (www.tefaf.com).

è un risultato straordinario quello registrato dal tavolo del designer

ed ebanista danese Peder Moos (1906-1991), esemplare
unico disegnato nel 1952 per Villa Aubertin, a Nakskov, in
Danimarca. è il pezzo di design nordico più costoso di tutti i
tempi, stando ai risultati registrati nell’asta Nordic Design di
Phillips, lo scorso ottobre a Londra. Era stimato 150.000-
250.000 sterline. AGGIUDICATO A 602.500 Sterline

Tra i più raffinati mobilieri del secolo scorso, Paolo Buffa realizza
questo cabinet nel 1940 circa, un parallelepipedo dai volumi compatti,
con staffe in bronzo, al posto delle gambe, e superfici quadrettate,
nello stile da lui lanciato dagli anni Trenta in poi. è stato proposto a
Londra lo scorso ottobre nell’asta di design organizzata da Phillips.
AGGIUDICATO A 40.000 sterline

39 CASE&STILI
IN CERCA DI... capi e accessori con un comun denominatore:
una spiccata anima artistica, a tutto colore
di anita laporta

mondrian con tacco

Per Achim Freyer, scenografo di fama
internazionale, “conservare la capacità di
sognare” è un imperativo. Che ora ispira anche
la sua originale collezione di scarpe, al debutto
questo febbraio alla Milano Moda Donna.

collage

L’arte va
d’autore
Ricorda i collage
policromi di Pablo

di moda
Picasso e i grandi
soli rossi della pittura
giapponese, la pochette
reversibile Campiglio
del brand 100% italiano
Ohmai. Impreziosita
Se le grandi correnti artistiche del Novecento da ricami, pietre, intarsi
hanno influenzato il costume, l’immaginario e altre scintillanti
collettivo, il linguaggio parlato, era inevitabile applicazioni, è in vendita a
225 euro.
che un campo così aperto alle contamina-
zioni come la moda cedesse alla tentazione
di lasciarsene ispirare. Ecco allora che, a di-
stanza di più di settant’anni dalla scomparsa
del loro artefice, i rettangoli di colori primari
dell’artista Piet Mondrian irrompono con pre-
art hunter
potenza su abiti e calzature. Come i ghirigori Musicista, produttore discografico e stilista, Pharrell
illusionistici della Optical Art, che negli anni Williams ha selezionato personalmente gli artisti
Sessanta e Settanta ebbe tra i suoi principali e i creativi chiamati per il progetto Supershell a
esponenti Victor Vasarely. E se l’arte stessa reinventare la shelltoe della sneaker Superstar di
Adidas, trasformata in una tela. A sinistra e sotto,
è il processo che la genera, vale la pena an- due modelli disegnati dallo stesso Pharrell.
noverare tra le espressioni filoartistiche della Prezzo: 100 euro.
moda anche le produzioni che ricorrono a
tecniche artigianali di manifattura o applica-
zione del colore, come Italia Independent nel
settore delle montature per occhiali e Gede-
be in quello delle calzature gioiello.

CASE&STILI 40
 passi d’artista
Sembra uscita da un
laboratorio di oreficeria o
da un quadro di Giuseppe
Arcimboldo, la decolleté in
suede viola di Gedebe,
ricoperta di cristalli
e pietre multicolore.
Prezzo: 550 euro.

Rothko style
Cosa hanno in comune le opere super
quotate di Mark Rothko con il tronchetto
sexy di Baldinini? Senza dubbio un
ricorso meticoloso al colore e uno
l’uovo di colombo? spiccato equilibrio della composizione! In
L’uovo (sopra) è quello camoscio multicolor, 620 euro.
celeberrimo di Lucio Fontana,
ossia “Concetto Spaziale, La
Fine di Dio”, aggiudicata alla
cifra record di 21.555.546
sterline all’asta The Italian
Sale indetta da Sotheby’s
a Londra lo scorso ottobre.
Seppur non dichiarata,
l’assonanza con l’opera
balza subito agli occhi
nella pochette Armure di dipinto a mano
Maison 203, la prima clutch In foto nella variante multicolor con lenti verde specchiato,
disegnata da Odo Fioravanti, I-Plastik modello 0908 di Italia Independent è un occhiale da
proposta nei colori rosa sole sottoposto a trattamento Glaze, una speciale applicazione
cipria, nero, bordeaux e blu dello smalto eseguita a mano tramite tamponature di spugne
notte. Prezzo: 585 euro. intrise di colore.

Indirizzi a pag. 190

optical art quadrilateri

I riferimenti all’arte della moda
optical sono evidenti Nella collezione Issey
nello spolverino della Miyake Pre-Spring
collezione P/E di 2016, un abito in
Luciano Soprani, in puro cotone che
jacquard di cotone- combina la famosa
viscosa con dettagli lavorazione plissé
in gomma. Prezzo: di Issey Miyake
1.442 euro. con un ricorso alle
geometrie che,
ancora una volta,
strizzano l’occhio
alle opere di Piet
Mondrian. Prezzo:
795 euro.

IL LIBRO
Mutazioni genetiche, mimesi
fitomorfiche, travestimenti
inattesi. La moda più audace, che
vuole sorprendere a tutti i costi,
paradossalmente non segue le mode e
attinge a ogni universo possibile, arte
inclusa. Ne dà conto “Terrific Fashion”,
una full immersion nelle stranezze
della moda, sorprendenti e inquietanti
al tempo stesso. A cura di Cristina
Morozzi, edito da 24 Ore Cultura,
il volume racchiude 200 godibili
illustrazioni a colori. Prezzo: 45 euro.

41 CASE&STILI
HAPPY HOUR design accurato e atmosfera da caliente
di anITA LAPORTA taperia iberica nel centro di toronto

pensando a gaudì
Basta varcare la soglia di Barsa Taberna per dar vita a un progetto coerente, trasformando Il locale, di proprietà
essere catapultati nell’atmosfera di una ca- le limitazioni in decisivi punti di forza, dai mat- del consulente
liente taperia iberica, con un effetto piacevol- toni a vista ai soffitti bassi. L’articolazione del- manageriale Aras
mente straniante dal momento che il nuovo lo spazio ha suggerito di dar vita a due aree Azadian, omaggia
la Spagna negli
indirizzo si trova a Toronto, nel quartiere ad distinte: una zona bar, più informale, scandita
arredi e nei dettagli
alto tasso di rinnovamento del St. Lawrence dalla pavimentazione in cemento percorsa da
architettonici, come
Market. I locali, al piano terra di uno stabile una grafica ripresa dalle architetture di Gaudì il pavimento di
storico, sono stati completamente rinnovati e, oltre l’arco nella parete con mattoni a vista, Ceramiche Refin
dallo studio canadese +tongtong che, a di- una zona ristorante, priva di finestre, rallegrata ispirato ai tradizionali
spetto dei vincoli architettonici, è riuscito a da un grande murales retroilluminato, ispirato azulejos.

CASE&STILI 42
alle corse dei tori, frutto della collaborazione
tra John Tong e il noto artista Pascal Paquet-
te. La pavimentazione, della collezione Frame
di DesignTaleStudio, il laboratorio di ricerca
creativa del marchio italiano Ceramiche Refin,
è invece un omaggio alle maioliche antiche
riviste in chiave contemporanea. Nulla è la-
sciato al caso in un progetto con uno spiccato
mood spagnolo, dagli sgabelli asimmetrici del
bar, creati dallo studio +tongtong pensando
alle sedute improvvisate dei tapas bar di Bar-
cellona, all’illuminazione con i faretti a Led Barsa Taberna
incassati in una struttura in ferro che ricorda 26 Market Street, Toronto
Canada,
ironicamente le corna del toro. Ed è un tributo
Tel. + 647 341-3642
ad Antonio Gaudì persino la decorazione mu- www.barsataberna.com
rale realizzata nella zona bar da +tongtong,
ricomponendo in un disegno festoso 1400
bottiglie di vetro. Il buon cibo fa il resto, con
una selezione di tapas che include piatti di
terra e di mare, come il polpo alla galiziana.
43 CASE&STILI
lounge
di anITA LAPORTA
nei pressi di piazza navona, un design hotel
su cinque piani dal lusso non convenzionale
foto di serena eller

made in rome
“Abbi più di quanto mostri. Parla meno di quanto
sai”, scriveva William Shakespeare in King Lear.
Lo sanno bene Gabriele Salini ed Emanuele Ga-
rosci che a Roma, a due passi da Piazza Navona,
hanno dato vita a un nuovo progetto di ospitalità
a cinque stelle, basata su un lusso non osten-
tato e su una convincente ricerca artistica. è la
formula del G-Rough, cinque piani di domesti-
ca eleganza, con numerazione invertita, su idea
dell’artista Gianni Piacentini, e dieci suite intrise
di storia, design e cultura. A definirne l’interior
design, a firma di Benedetta Salini e Vittorio
Mango, con la curatela artistica di Guendalina
Salini, sono pezzi di design made in Italy, rea-
lizzati tra gli anni Trenta e i Settanta, a firma di
maestri quali Gio Ponti, Ico Parisi, Guglielmo Ul-
rich, solo per citarne alcuni. I loro ritratti stilizzati
campeggiano in corrispondenza delle porte delle
suite, che sono state chiamate Gino, Ico, Afra, in
omaggio a queste grandi firme del design. Fanno
da contenitore, nell’edificio del 1600, ambienti
autentici, restaurati in chiave conservativa, che

CASE&STILI 44
 Realizzato con la supervisione
dell’architetto Giorgia Cerulli, il
G-Rough è sister hotel di Palazzina
G, il cinque stelle veneziano
disegnato da Philippe Starck. Ad
oggi è l’unica struttura ricettiva
romana a far parte dell’esclusivo
circuito The Design Hotels, di cui fa
parte anche Palazzina G.

45 CASE&STILI
lounge

oggi come ieri sfoggiano antiche cementine

e intonaci grezzi riaffiorati dalle pareti scial-
bate. Le ravvivano le tele degli artisti romani
chiamati a realizzare opere site specific, co-
me Rä Di Martino, Pietro Ruffo, Caterina Nel-
li, Alessandro Piangiamore e Davide D’Elia.
Un’infusione di stimoli capace di soddisfare
anche l’ospite più esigente, che può contare
sulla colazione a domicilio, servita nella living
room della suite, concepita con l’identità di
un’abitazione privata, in cui assecondare i
propri ritmi, al di là degli orari e degli spazi
di un tradizionale hotel; sulla raffinata bian-
cheria di Society Limonta e sulla consulenza
di un maggiordomo sui generis, in grado di
suggerire i ristoranti più interessanti del mo-
mento, le gallerie d’arte più all’avanguardia e
gli angoli meno conosciuti della città.
Completa l’offerta del G-Rough il G-Bar, la
Contemporary Wine Gallery al piano terra,
esclusivo member club aperto tutti i giorni dal-
le 7 a mezzanotte a clienti e soci, che offre, tra
molte opzioni, una selezione di vini di nicchia di
piccoli produttori italiani e ospita durante l’an-
no installazioni e performance artistiche.

G-ROUGH
Unconventional Luxury Suites,
Piazza Di Pasquino 69/70,
00186 Roma
Tel. +39 06 68801085
www.g-rough.com

CASE&STILI 46
interior

s
segni
particolari

interni vip, della scrittrice

erica jong a new york, o
gotici, a bologna; carichi
di passato, a roma, o di arte
contemporanea, a miami;
lineari, in sicilia, o ricercati,
a Parigi: storie di case
tutte da raccontare

49 CASE&STILI
interior bologna

un loft gotico
Nel cuore di bologna, l’architetto Laura
gasparini ha trasformato un ex convento
trecentesco nella sua residenza familiare
di robert paulo prall | FOTO DI Gianni Franchellucci

CASE&STILI 50
51 CASE&STILI
I
l’ingresso.
n una delle strade laterali che interrom- Nelle pagine precedenti
e sopra, l’atrio d’ingresso,
pono la sequenza dei portici, a Bologna,
con la cancellata in ferro
si trova l’abitazione dell’architetto Laura
battuto. Disegnato da Laura
Gasparini. Nel periodo tardo-gotico, tra Gasparini (a sinistra), il
il XIV e XV secolo, questo spazio faceva pouf con ponte d’appoggio
parte di un convento; successivamente in ferro; sulle pareti rifinite
abbandonato per un lungo periodo, nel dopo- in resina cementizia
guerra venne destinato a palestra per le scuo- grigia, una grande foto di
le del centro della città che non avevano spazi Leonardo Casali; cicogna
adeguati per l’attività fisica. Nel 2004 Laura imbalsamata acquistata in
Gasparini e suo marito cominciarono l’ardua un mercatino di Bologna.
impresa di ricerca per l’acquisto di un immobile Nella pagina seguente, nel
living, due poltrone tribali
adatto alle loro esigenze, ma quando visiona-
con corni acquistate a Parigi.
rono l’ex convento si resero immediatamente
conto di aver trovato quel che cercavano, af-
fascinati dall’altezza dei suoi volumi, dall’am-
piezza dei suoi spazi e dalla sua posizione in
centro città. Originaria di Cattolica, sulla costa
romagnola, Laura Gasparini svolge la sua at-

CASE&STILI 52
53 CASE&STILI
 Il living.
Nel living, tutti gli arredi, i divani e i coffee table in cuoio nero sono
stati disegnati da Laura Gasparini. Tappeti della collezione Kama di GT
Design; tendaggi in garza di lino nera; illuminazione di GT Design; scala
elicoidale in acciaio corten microforato che collega il living al soppalco,
con la zona notte ospiti. Alle pareti, finitura in calce avorio.

CASE&STILI 54
55 CASE&STILI
tività professionale nei due studi di architettu-
ra di cui è titolare a Cattolica e a Bologna e,
ultimamente, anche a Londra, dove ha avviato
nuove e interessanti collaborazioni. Architetto
nomade, come si definisce, sempre in viaggio e
coinvolta in più progetti, una volta acquistata la
proprietà, Laura ha dovuto misurarsi con il lun-
go e faticoso iter burocratico legato al cambio
di destinazione d’uso dell’immobile e ai vincoli
delle Belle Arti cui era sottoposto, in quanto
bene culturale. Alla fine dei lavori, durati tre
anni, che hanno incluso anche un consisten-
te intervento di consolidamento a causa dei
problemi di staticità della struttura, finalmente
l’intera famiglia si è potuta trasferire nella nuo-
va casa, uno spazio di circa 450 mq d’interni e
200 mq di giardino, con soffitti a volta originali,
alti otto metri. Su un lato si è deciso di sfrut-
CASE&STILI 56
tare questa grande altezza realizzando una la zona pranzo.
zona soppalcata per gli ospiti, con camera da Nell’area pranzo del living, tavolo
letto e bagno; una scultorea scala elicoidale, in in legno tinto nero a poro aperto,
lamiera microforata di corten, disegnata dalla realizzato su disegno di Laura
Gasparini, fa da collegamento tra living e sop- Gasparini, e sedie Charlotte di
Modenature, Parigi. Nella pagina
palco. “In questo progetto volevo sintetizzare le
seguente, la cucina, con top in
esigenze familiari di una casa pratica e confor-
acciaio e laccatura grigia antracite;
tevole, immersa nel verde inatteso di un giardi- tavolo in faggio trattato a sapone e
no segreto, con le scenografie e le emozioni di sedie Y di Hans J. Wegner.
un’architettura così ricca di storia, da associare,
nello stesso tempo, al gusto contemporaneo,
senza forzature evidenti. Avevo in mente un loft
gotico”, continua Laura, “che andasse ben ol-
tre, però, la dimensione di stage set e potesse
soddisfare le diverse necessità di un nucleo
familiare con un figlio. Mi sono innamorata di
questi spazi solenni, con le volumetrie antiche
e l’imprinting ogivale di un convento trecente-
57 CASE&STILI
 la zona notte.
Nel corridoio di collegamento tra zona notte e soggiorno, lampadari di Tom Dixon; mobile in
ebano su disegno di Laura Gasparini; quattro specchi diamantati di L’Inde Le Palais; poltrona-
scultura di Michael Hailard. Nella pagina seguente, dall’alto, la camera ospiti nel soppalco,
con armadi trattati in resina cementizia; tende in garza color tortora; scrivania in cuoio, sedia
Cortina, tavolo in ferro e cuoio nero e divano letto realizzati su disegno di Laura Gasparini,
tappeti Private0204; lampada da lettura di Objet de Curiosité, acquistata a Parigi. Sotto, la
camera da letto padronale, con boiserie in legno di iroko e letto di Ivano Redaelli.

CASE&STILI 58
59 CASE&STILI
 Il bagno ospiti.
Nel bagno ospiti, un lavabo in
marmo nero del Belgio, realizzato su
disegno; rubinetteria a parete Vola in
finitura Nero Mat; lampada prototipo
di Renzo Serafini e Laura Gasparini.

CASE&STILI 60
Il giardino. sco. Ne ho reinterpretato la peculiarità secon- cio volutamente fluido e orizzontale che, con la
La corte interna con do la mia rigorosa e personale griglia estetica, pulizia formale, ho cercato di imprimere ai di-
il giardino. Opera accentuandone il respiro continuo e le lunghe versi ambienti. Da architetto, opero come una
d’arte in ferro L’airone, prospettive visive, modulando la luce in manie- sarta che, prima di cominciare, deve leggere un
comprata in un
ra soffusa e teatrale attraverso il filtro delle ten- corpo; così, nella progettazione, è fondamenta-
mercatino a Parigi;
de in garza nera oggi presenti. Ho disegnato le prestare ascolto alle richieste, alle esigenze,
tavolo realizzato su
disegno di Laura
quasi tutti gli arredi, sperimentando materie e rispondendo con una personalizzazione il più
Gasparini con tecnologie differenti, accurata possibile.
struttura in ferro e caratterizzandoli con Compito dell’architetto Penso che in futu-
piano in gres nero. una cifra geometrica è trasformare un progetto ro si affermerà in
lineare e realizzan- maniera ancora più
doli spesso su una
in un quotidiano piacere decisa l’idea di unici-
scala più ampia del tà di un progetto, la
normale, per giocare alla pari con i grandi volu- necessità di far convivere l’aspetto sartoriale,
mi dell’edificio. Dove era possibile, ho eliminato e quindi unico, con quello più puramente fun-
setti e pareti, per non avere ostacoli al percorso zionale e pratico. L’obiettivo”, conclude Laura
visivo dall’ingresso fino all’ultimo ramo del giar- Gasparini, “è quello di soddisfare, nello stesso
dino della proprietà. La verticalità ad arco acu- tempo, esigenze pratiche ed esigenze esteti-
to delle finestre gotiche, così drammatica, trova che, trasformando così l’idea di progetto in un
pace e si armonizza naturalmente con l’approc- quotidiano piacere”.

61 CASE&STILI
interior Floridia

un’appagante
essenzialità
In sicilia, nell’entroterra siracusano, un progetto
di alberto grande in cui la funzionalità degli spazi
monocromatici si attua con eleganza e semplicità
di roberto begnini | FOTO DI Gianni Franchellucci

CASE&STILI 62
63 CASE&STILI
CASE&STILI 64
 a forza di un progetto a volte può
scaturire proprio dai contrasti. Co-
me a Floridia, un piccolo paese
nell’entroterra nella provincia di
Siracusa, conosciuto, oltre che per
il suo esotico nome, anche per la
produzione di arance rosse, che caratterizza
tutto il paesaggio circostante, con interminabili
filari di aranceti. Ed è in questo angolo remoto
di Sicilia, trionfo del barocco e di una natura
dai colori forti e violenti, che ha preso vita un
progetto dalla rigorosa impronta minimal. Un
incontro insolito ma sorprendentemente riu-
scito, che porta la firma dell’architetto Alber-
to Grande. Alberto vive e lavora ad Avola ed
esercita da sempre la sua professione per
una selezionata clientela internazionale, an-
noverando nel suo curriculum formazione e
specializzazioni all’estero. Il tratto distintivo di
ogni sua creazione consiste nella semplicità e

65 CASE&STILI
Il living al primo piano.
Nelle pagine precedenti, la zona giorno al primo piano. Divani in tessuto tecnico
bianco su disegno di Alberto Grande; tavoli bassi con laccatura rossa di Jesse;
davanti al camino in marmo di Carrara bianco, un monolite con libreria e portalegna
sul retro, poltrone rosse in velluto di lino di Twils e coffee table bianco di Cattelan,
con sopra vassoi di Driade Kosmo by Miki Astori e vaso Calligaris; nell’angolo,
specchio-orologio Titanium di Reflex; chaise longue in pelle testa di moro di Twils,
vaso rosso Misses Flower Power, disegnato da Philippe Starck con Eugeni Quitllet
per Kartell, e tavolinetto in mogano di Jesse. La grande porta in acciaio corten,
come il controsoffitto, separa il living dalla zona notte, sull’altra ala del piano.

CASE&STILI 66
 Il living al piano terra.
In queste pagine, il salotto TV al piano terra dell’abitazione.
Camino con rivestimento in acciaio corten, come il controsoffitto,
divano in pelle bianca su disegno di Alberto Grande; pouf in
velluto di lino di Twils; tavolini T-Table di Patricia Urquiola per
Kartell; opere pittoriche della serie Anima, di Alberto
Grande, e mobile portaTV di Cattelan.

67 CASE&STILI
CASE&STILI 68
Lo spazio zen.
Nella pagina precedente, l’angolo zen ricavato nel vano scala al piano terra. Sopra, il salotto TV al piano
terra è in comunicazione con la zona pranzo, arredata con doppi tavoli Four, disegnati da Ferruccio Laviani
per Kartell, sedie Masters di Philippe Starck per Kartell e madia Frame in lacca rossa di Jesse. Sulla madia,
candelabri da altare di inizio ‘800.

nell’eleganza, finalizzate alla qualità del vivere.
I suoi progetti, infatti, tengono conto, oltre che
delle classiche esigenze di vivibilità, anche di
una precisa attenzione all’aspetto psicologico,
legato all’ambiente di cui ci si circonda, con
l’obiettivo di creare spazi la cui fruizione possa
generare benessere interiore. Attraverso l’at-
tenta analisi del rapporto tra uomo e spazio, di
un’appropriata illuminazione e di una puntuale
selezione di colori e di materiali, Alberto prova
ad esprimere al meglio la personalità e il ca-
rattere del proprio committente. Questo suo
progetto ruota attorno ad alcune linee guida,
rispettate senza nessuna eccezione in tutta la
casa. In primis, la scelta di utilizzare per il con-
tenitore il bianco latteo, che stupisce e a tratti
incanta per la purezza immacolata che dona a
ogni ambiente, trasformandolo in una tela ide-
ale, dove il non colore si riflette e potenzia ogni
gesto. Per contro, il contenuto, cioè gli arredi
e i complementi, rompono la monocromia del
bianco, distinguendosi per le tonalità dei ros-
si, dal ciliegia al lacca, e del beige e tortora,
quasi un complemento dell’intenso azzurro del
cielo e del verde della
campagna circostan- Un contenitore bianco latteo
te, che irrompono
incorniciati dalle ve- accoglie arredi nei toni del
trate ad altezza pie- rosso, del beige e del tortora
na, disposte lungo il
perimetro della casa. Proprio la continuità è il
pezzo forte del progetto, esplicitata nella ricer-
ca di un rapporto ideale tra spazi piani e volumi,
tra linee orizzontali e linee verticali, attraverso
l’eliminazione di pareti che potessero in qual-
siasi modo ostacolare la vista prospettica e

69 CASE&STILI
 d’insieme. Una ricerca di continuità rafforzata giorno, creando una sorta di percorso aereo,
anche dalla coerenza cromatica e dei materiali. dietro cui si celano gli impianti di illuminazione
E si deve proprio all’utilizzo di materiali semplici e di filodiffusione, sia al piano terra, dove si tro-
l’idea di un’eleganza discreta, di un lusso non vano il salotto TV, la zona pranzo e la cucina,
esibito ma finemente ricercato e sobrio nelle che al primo piano, con un grande soggiorno
scelte formali: il ferro ossidato impiegato per gli e la zona notte con servizi. Materiali arcaici e
originali pannelli a controsoffitto, per il camino primordiali che diventano pregiati e preziosi
al piano terra o per la grazie a declinazio-
porta del disimpegno Materiali arcaici e primordiali, ni spesso inusuali,
della zona notte; le come il classico
grandi lastre in gres
come il ferro e il marmo, marmo di Carrara
ad effetto cemento diventano pregiati e preziosi che, nelle mani di
per la pavimentazione; sapienti artigiani, si
il gesso bianco per le pareti, interrotto solo dal trasforma da materia in oggetto d’arredo: una
vetro della scala e nel bagno padronale, rivestito consolle, una libreria o addirittura una dispensa
in mosaico, e infine il marmo bianco. Gli originali per la legna decisamente glamour. Ma in que-
grandi pannelli in ferro del soffitto contribuisco- sto progetto sono tanti gli spunti di eclettismo,
no inoltre ad unificare gli ambienti della zona pur restando minimali come, ad esempio, l’area

CASE&STILI 70
la cucina.
Nella pagina precedente, la
cucina, il modello Amalfi di Scic
con isola operativa in acciaio. In
questa pagina, il vano scala di
collegamento tra i piani.

71 CASE&STILI
 la camera da letto.
Nella camera padronale, letto in pelle
beige di Twils; specchio con cornice
in pelle di Cattelan; tavoli bassi con
laccatura rossa di Jesse; lampade
Bourgie di Philippe Starck per
Kartell; opere di Alberto Grande.

Il bagno ospiti.
A sinistra, nel bagno ospiti,
rivestimenti in gres di Marazzi;
sanitari Duravit disegnati da Philippe
Stark; lavabo realizzato in opera, su
disegno.

Il bagno padronale.
Nella pagina seguente, il bagno
padronale, rivestito con mosaico in
vetro di Marazzi; vasca idromassaggio
di Teuco; sanitari Duravit disegnati da
Philippe Stark.

CASE&STILI 72
pavimentata con ciottoli in marmo bianco alla
base della scala che porta al piano superiore,
con gradini in vetro a giorno: una sorta di ango-
lo zen, da riservare alla meditazione. Concept
curato fin nel minimo dettaglio, in modo inno-
vativo e contemporaneo, anche per quanto ri-
guarda l’illuminazione, sia naturale che artificia-
le, per scongiurare il rischio di una luce troppo
fredda, risultante dal
candore assoluto de- Nel progetto sono tanti
gli ambienti. Gli spazi
si dispiegano così
gli spunti eclettici, pur
all’insegna della mas- nell’ottica di minimalismo
sima vivibilità, nell’a-
rea living destinata al relax e alla condivisione,
con la serie ininterrotta dei divani, quanto nella
zona pranzo e cucina, aperta agli amici. «Ogni
volta che un cliente mi confessa di sentirsi ap-
pagato e rilassato nella sua casa”, afferma sod-
disfatto Alberto Grande, “mi sento veramente
gratificato dal mio lavoro. È questo il successo
di un progetto”.

73 CASE&STILI
FOCUS declinazioni inedite di una presenza
irrinunciabile nell’interior design
di anita laporta

specchi, riflessi di stile

Classico, casual, shabby chic, anticonformista, dandy: lo
stile è una dimensione dell’essere che si costruisce con il
tempo, che riguardi l’individuo o la casa. Una combinazione
di tasselli che definiscono l’universo valoriale di riferimento
quanto l’immagine che si desidera veicolare all’esterno. A
questo ragionato costrutto contribuiscono in maniera de-
terminante i dettagli che nelle abitazioni sono rappresentati
in buona parte, e non a torto, dagli specchi. Strategiche su-
perfici che alterano la percezione dello spazio, gli specchi
hanno la capacità di rendere più luminosi gli ambienti, di
dare profondità anche a spazi angusti e di contribuire alla
definizione dell’interior design, accentuando la vocazione
classica, rétro o contemporanea della casa. L’inventiva dei
designer ha saputo generare anche soluzioni multifunzio-
ne, come Secreto Mirror, la specchiera guardaroba di Colè
Italian Design Label, e Nu, lo specchio separé di Glas Italia.

caldeira di fiam
Design Xavier Lust per questo specchio da parete in vetro fuso a
gran fuoco da 8 mm retroargentato, con decoro artistico a rilievo.
È disponibile in versione rettangolare (in foto, misura 110x210 cm,
costa 2.500 euro), rotonda ed ellittica e può essere appeso in
diverse posizioni.

spring
di gallotti&radice
Foglie in specchio
naturale molato a mano,
da comporre a parete
a piacere, in molteplici
posizioni. Firmato da
Ricardo Bello Dias,
Spring è disponibile in tre
dimensioni: 78x46 cm (640
euro); 90x57 cm (800
euro); 145x99 cm (1.050
euro). Il set da tre pezzi è in
vendita a 2.350 euro.

CASE&STILI 74
 secreto mirror guilt di koket
di colè Uno specchio convesso con cornice scultorea in ottone martellato e lavorato.
Lo specchio si fa Misura 160 cm di diametro. Prezzo: 2.430 euro.
guardaroba grazie al
talento di Catharina Lorenz
e Steffen Kaz, che firmano
un “ibrido tra seduta
imbottita, con gambe in
stile, specchiera minimale,
che viene percepita come
schienale, e appendiabiti”.
La cornice in legno con
taglio a 45° esalta la
lavorazione. è disponibile
con finitura laccata opaca,
nei colori bianco e nero,
con rivestimento della
seduta in vari tessuti.
Prezzo: 1.757 euro.

nu di glas italia
Philippe Nigro firma
uno specchio da terra
tridimensionale, reso
autoportante dalla doppia
curvatura, senza l’ausilio di
una struttura di sostegno.
è disponibile nella
versione monofacciale
o bifacciale, ottenuta
accoppiando due lastre
gemelle argentate.

queen di riflessi
Il suo tratto particolare è la cornice in fusione a specchio sagomata
ad anelli concentrici asimmetrici, esaltata dalla versione circolare,
in foto, con diametro di 100 cm. Ma Queen è disponibile anche
nelle versioni quadrata, ovale e rettangolare.

75 CASE&STILI
FOCUS
portofino di capo d’opera
La cornice concentrica è stata
realizzata sovrapponendo più strati di
vetro extrachiaro laccato monocolore
o in quattro colori selezionabili dal
campionario dell’azienda. è il segno
forte dello specchio disegnato da
Alessio Bassan, ispirato alle case
colorate del porticciolo ligure da cui
prende nome, disponibile in versione
rotonda o quadrata.

le cadre di patina by codital

Si ispira ai decori floreali e alle forme sinuose dell’Art Déco la collezione
Cadre, realizzata sotto la direzione artistica di Marco Corti. Ne fa parte lo
specchio, con cornice in ebano e decori in foglia oro.

tumulte di hervé van der straeten

Edizione limitata a soli venti esemplari per questo specchio ispirato ai
sistemi planetari. Disegnato da Hervé Van der Straeten, misura 127x138 cm
d’altezza. Prezzo su richiesta. Photo Credit: Cécil Mathieu

epoq di roche bobois

Pierre Dubois & Aimé Cécil firmano uno specchio con
cornice in massello di quercia, gancio ad anello in acciaio
inossidabile levigato e vetro smussato spesso 6 mm.
è disponibile in versione ovale e tonda.

CASE&STILI 76
 gentleman di flou
Nell’omonima collezione
firmata da Carlo Colombo,
che include anche
letto, divani, poltrone e
accessori per la zona
notte ed il living, uno
specchio verticale a
parete con struttura in
legno rivestita in pelle.
Misura 90x210 cm
d’altezza.

iris di brabbu
Uno specchio ispirato a Iride, la personificazione dell’arcobaleno secondo la
mitologia greca, elemento di congiunzione tra il mondo terreno e il divino, e
all’iride intesa come la parte dell’occhio che filtra luci e colori. è realizzato in
ebano impiallacciato, con dettagli in foglia oro e beige laccato lucido. Misura
100x100 cm con diametro dello specchio di 35 cm.

riflesso di meissen
Uno specchio ispirato allo
loop mirror stile Mid-Century, con cornice
di porro in legno rivestito in pelle
Da Front, il gruppo antichizzata, come il cordoncino
delle quattro che lo fissa al gancio, con
designer svedesi, medaglione di porcellana
uno specchio che realizzato a mano e spade di
recupera la migliore Meissen in rilievo. Le boccole
tradizione ebanistica, sono in ottone brunito.
con cornice in legno
laccato annodata,
quasi a tracciare il
segno dell’infinito
dello spazio. Le
piccole imperfezioni
esaltano l’essenza
del fatto a mano.
Misura 46/59 cm di
larghezza, 87 cm di
altezza e 37 cm di
profondità.

Indirizzi a pag. 190 77 CASE&STILI

interior roma

il primato
delle differenze
a due passi dal pantheon,
una casa che rispecchia
le stratificazioni tipiche
delle costruzioni romane,
valorizzate con stile
di anita laporta
FOTO DI gianni franchellucci

CASE&STILI 78
79 CASE&STILI
 rendete il quartiere più centra- si leggono, infatti, tutte le variazioni subite nel il living.
le della Capitale, il rione Pigna, tempo dai sottotetti che in prevalenza la costi- Con soffitti alti e diversificati, il living
che abbraccia l’antico Campus tuiscono. Il risultato si fonda proprio su questo rivela le caratteristiche storiche
Martius romano, dal Pantheon genere di caratteristiche, che il progetto ha dell’immobile e le stratificazioni
fino a Largo di Torre Argentina mantenuto ed esaltato, e che in pratica fanno storico-architettoniche che
hanno portato nel tempo alla sua
e, sul lato opposto, Piazza Vene- sì che nessun ambiente sia di dimensioni e
definizione, sapientemente valorizzata
zia. Sommate il privilegio di dominare i tetti di tipologia confrontabili a quelle di un altro”. Si
dal lavoro dello Studio Supervisione
Roma dal piano attico di uno storico edificio, spiega così l’insolito sviluppo del locale che è dell’Architettura, composto da
inondato dalla luce. Aggiungete la naturale in- stato destinato al living, con soffitti alti oltre Sandro Ranellucci, Marianna Curcio
clinazione dei padroni di casa per il bello nella cinque metri, dalle voltine in laterizio su travi in e Alessandro Ranellucci.
sua essenza, senza ferro attraversate da
ostentazioni e auto- “Il progetto esalta tutte le tiranti, insieme a tra- antico e moderno.
compiacimenti, e per vi, travetti e tavelline.
l’arte ironica dispen-
caratteristiche storiche della Imponenti rispetto ai
Opere di arte contemporanea, come
l’aeroplano di Maurizio Mochetti in un
satrice di saggezza. casa, all’insegna della varietà” tetti mansardati di ovale e, in corrispondenza della stessa
Il risultato è una resi- alcuni ambienti del- parete, la scultura di Davide Monaldi,
convivono con arredi d’antan, come
denza aristocratica, dall’eleganza sobria e sen- la zona notte, della zona pranzo e della cuci-
le poltrone tappezzate con tessuto di
za tempo, esito di una brillante sinergia d’inten- na, questi soffitti “rivelano l’eterogeneità dei
recupero e la lampada con paraluce
ti tra i committenti e lo Studio Supervisione percorsi storici che li hanno conformati”. Ma
realizzato assemblando vecchie
dell’Architettura, fondato dall’architetto Sandro si collocano in questa dimensione anche l’e- pergamene.
Ranellucci, che ne ha curato la ristrutturazione strema varietà delle finestrature, con aperture
e il design degli interni. oblique sui tetti e ampie finestre regolari sui
“Distribuiti su tre livelli, gli ambienti della casa terrazzi panoramici, e la godibile diversità dei
sono di insolita varietà”, spiega l’architetto. “Vi terrazzi, intime oasi incluse tra gli ambienti o

CASE&STILI 80
81 CASE&STILI
CASE&STILI 82
la zona pranzo. la cucina operativa.
Il tetto mansardato con travature in legno e Fuochi in acciaio, piccoli elettrodomestici
ferro caratterizza la zona pranzo, con tavolo e sospensioni di Ingo Maurer sotto la
recuperato tipico della tradizione contadina. copertura mansardata della cucina.

83 CASE&STILI
CASE&STILI 84
spettacolari affacci sullo skyline di Roma, so-
vrastati solo dai campanili.
L’articolazione insolita della casa trova nel
connubio di arredi e opere d’arte, di cui i pa-
droni di casa sono raffinati collezionisti, un
intrinseco alleato, che valorizza gli aspetti di
autenticità dell’immobile, accentua l’effetto
sorpresa di alcune scelte progettuali e ren-
de più accoglienti gli angoli domestici mag-
giormente vocati all’intimità. Lo si evince nel
living, con l’irriverente bassorilievo GugliEl-
moMarconi-Tell di Luigi Ontani sul camino,
accanto alle bergère in rosso cardinalizio,
rivestite con tendaggi d’epoca recuperati, e
con il piccolo aeroplano dell’artista Maurizio
Mochetti collocato in uno degli ovali, sulla pa-
rete del soggiorno che si apre sulla scultura
ironica e noir di Davide Monaldi.
Sul tavolo basso accanto al camino, una statua
Ashanti proveniente dal Ghana e una masche-
ra Goli Baule della Costa d’Avorio, acquistata
presso la galleria romana Dandrieu Giovagnoni
African Art, rivelano la passione della padrona
di casa per l’arte etnica africana.
le stanze del pensiero.
A sinistra, una piccola scala in ferro
consente di accedere a uno studiolo,
con opere di Gaia Scaramella della
galleria romana Z2O. La scala in
primo piano conduce all’ingresso
sottostante. In questa pagina, lo
studio al superattico, con tavoli di
antiquariato e sgabelli di design di
Domodinamica.
85 CASE&STILI
CASE&STILI 86
87 CASE&STILI
 Il tetto mansardato rende
la camera padronale un’intima
alcova, arredata con gusto

Accanto alla scala a chiocciola, commissio-

nata alla ghiseria Carnevale, attiva a Roma
dal 1949, la lampada bianca è stata realizza-
ta utilizzando antichi residui di pergamena e
legni sbiancati. “Il gioco del recupero di ma-
teriali d’epoca tramite sofisticate lavorazioni e
la presenza di opere d’arte contemporanea”,
spiega l’architetto Ranellucci, “identifica una
linea di creatività consapevolmente e ripetu-
tamente perseguita”.
La riprova nella zona cucina, con copertura
ipermansardata e illuminazione di design affi-
data alle sospensioni di Ingo Maurer, e anche
nel piccolo studio, al quale si accede trami-
te un’insolita e acrobatica scala, impreziosito

CASE&STILI 88
la zona notte.
Il salottino mansardato, dedicato alla collezione di
sculture africane della padrona di casa, anticipa
la zona notte, con la camera da letto padronale,
arredata con il divanetto a forma di labbra DB
Barcelona, un cult del design.

i terrazzi.
Intimi e raccolti, chiusi tra le pareti della casa, o
aperti al panorama di tetti e monumenti che rende
speciale Roma, i terrazzi rappresentano un altro
punto di forza del progetto, come quello al piano
inferiore, in foto, dominato dalla vista del campanile
della Chiesa delle Sacre Stimmate. Accoglie il
divano Bubble Club di Philippe Starck per Kartell,
la poltrona Little Albert di Ron Arad per Moroso e il
coffee table vintage Pugno Oro di Cleto Munari.

dai controversi busti dell’artista romana Gaia

Scaramella. Lo studio principale, al superat-
tico, è dominato invece da due solidi tavoli di
olmo accoppiati, provenienti da un’antica bi-
blioteca patrizia, abbinati per contrasto a sga-
belli in acciaio inox di Domodinamica e, sullo
sfondo, a una libreria in legno patinato con
effetto a macchia, realizzata su misura, simile
per stile alla libreria in legno di recupero pa-
tinato in tonalità naturali collocata nel living.
Il tetto mansardato trasforma in un’intima al-
cova anche la camera da letto, riuscito con-
nubio di antico e moderno nei candelabri
Candlestick di Sandra Bermudez, a parete,
sul divanetto Dalilips, firmato da Salvator Dalì
e Oscar Tusquets Blanca per BD Barcelona.
Sulla consolle, “la tela raffigurante un prelato
dal mantello rosso, presente nella dinastia di
famiglia, identifica un’icona protettiva dell’am-
biente della camera da letto padronale”. E un
omaggio all’arte tribale è anche quello ben
costruito nel salottino mansardato che intro-
duce alla zona notte, illuminato da una fine-
stra spiovente che inonda di luce la collezione
di sculture africane.

89 CASE&STILI
interior miami

nel nome dell’arte

A miami, judi male firma gli interni-galleria
di un attico su due piani, arredandolo con
pezzi rari del design d’autore degli anni ‘50 e ‘60
di robert paulo prall | FOTO DI Gianni Franchellucci

CASE&STILI 90
 il living.
Nel living, sul basamento a sinistra, l’opera
Sound Suit di Nick Cave, 2010 Mixed Media;
alle spalle del divano Cloud di Vladimir
Kagan degli anni Sessanta, la tela “1+1=2”
di Makoto Aida e, a destra,”Exclamation
Point”, 2007, di Richard Artschwager;
poltrona di Garouste e Bonetti; tavolino in
bronzo di Philip e Kelvin LaVerne degli anni
Settanta; lampada di Arredoluce degli anni
Sessanta; dello stesso periodo, anche il
tavolinetto italiano in vetro e metallo.

91 CASE&STILI
 n Florida, nella Baia di Biscayne, l’inte-
rior designer Judi Male ha arredato, per
un coppia appassionata di arte, un atti-
co a due piani con vista verso oriente,
sull’Oceano Atlantico. L’appartamento si
presenta con una ricca collezione di arte
contemporanea, quasi una sorta di galleria,
in cui lo sguardo si concentra sulle opere
prima ancora che sugli interni. Naturalmen-
te ciò non vuol dire che il progetto d’interni
sia stato secondario per Judi Male ma sem-
plicemente che, trattandosi di proprietari
appassionati di arte, la sua attenzione si è
concentrata maggiormente sulla valorizza-
zione e sull’importanza alle opere. “Una sera
eravamo a cena a casa di amici “, raccon-
ta Judi, “quando uno degli ospiti disse che
CASE&STILI 92
lui e sua moglie avevano appena comprato
un divano Serpentine di Vladimr Kagan del
1949. Io conoscevo molto bene quel pezzo
ed essendo anche particolarmente interes-
sata a tutta la produzione di quegli anni ho
iniziato una conversazione fitta e dettagliata
con i miei compagni di tavola. Loro erano alla
ricerca di un interior designer per fare dei
lavori e arredare l’attico che avevano appena
acquistato”. Un bicchiere di vino e una cena
hanno dunque fatto incontrare l’esperienza
di Judi Male e i due clienti in un rapporto du-
rato circa due anni, tutto il tempo necessario
per la realizzazione della loro nuova abitazio-
ne. I proprietari venivano dal Michigan, do-
ve avevano una casa con collezioni di pezzi
e arredi francesi e inglesi del XVIII° e XIV°
 l’angolo bar.
Disegnato da Judi Male, il mobile bar è
fronteggiato dagli sgabelli in acrilico di
Benjamin Noriega-Ortiz. Sulla parete
di sinistra, la scultura Dadap, 2002,
in acciaio e alluminio, di Frank Stella.
Nella pagina precedente, sotto, l’interior
designer Judi Male.

pezzi celebri.
Nel living, poltrone in
pelle con base in metallo
di Jacques Charpentier,
1970 circa e, sotto
il quadro “Melody:
femme noire”, 2012, di
Mickalene Thomas, due
poltrone in pelle bianca
di Vladimir Kagan, 1960,
e una poltrona di Pierre
Paulin con tessuto
originale di Jack Lenor
Larson, anni ‘70. Sulla
parete, composizione
con 12 elementi di
illuminazione di Charlotte
Perriand, 1950.

93 CASE&STILI
 secolo, e quando si sono trasferiti in Florida
hanno voluto cambiare totalmente stile, privi-
legiando pezzi europei contemporanei. Tra-
slocando in una nuova abitazione, senza più
figli (ormai cresciuti) al seguito, e con tanto
spazio a disposizione, consideravano questo
nuovo passo della loro vita come l’occasio-
ne perfetta per avvicinarsi alle tendenze più
contemporanee del XX° secolo. Insieme a
Judi, i due hanno iniziato la loro ricerca, visi-
tando le mostre annuali di Art Basel e Miami
Art Basel. Orientandosi con particolare entu-
siasmo all’acquisto di mobili rari, avvalendosi
dell’ausilio di foto, cataloghi d’arte e visitando
antiquari, la coppia si è appassionata a tal
punto da mettere insieme una solida collezio-
CASE&STILI 94
ne di arredi. Oltre a sedute di Vladimir Kagan
hanno acquistato pezzi di Mira Nakashima,
Pierre Paulin, Maria Pergay e Jacques Char-
pentier, diventando così esperti da approfon-
dire ed allargare l’orizzonte delle loro ricer-
che, fino a scoprire
artisti emergenti di I pezzi d’arredo portano
Miami degli anni No-
vanta. “È stata una
le firme di famosi designer
bellissima esperien- degli anni ‘50, ‘60 e ‘70
za conoscitiva per
tutti noi”, spiega Judi Male. “Ho progettato
gli spazi come un palcoscenico per far risal-
tare la loro collezione di arte che era sempre
in continuo divenire; abbiamo scelto di non
usare troppo legno o marmo, generalmente
la sala da pranzo.
Nell’area pranzo del living, intorno al tavolo di Mira
Nakashima, sedie di Vladimir Kagan del 1974, con
tessuto di Jack Lenor Larson; alle spalle, un’opera
di Sarah Morris.

pareti d’arte.
Sulle pareti ai lati del tavolo, l’opera “Fang”, 1998,
di Neo Rauch (a sinistra), e “The American Art”,
1992, di Makoto Aida (a destra).

95 CASE&STILI
CASE&STILI 96
 la biblioteca.
Nella pagina precedente, la
biblioteca: poltrona di Michel Boyer,
fine anni Sessanta, e quadro di
Barkley Hendricks “Triple Portrait from
the Yard”, 2012. In questa pagina,
nella biblioteca, che funge anche da
salotto/tv, una console realizzata su
disegno e, sopra, l’opera “Tampa
Tony”, di Michael Vasquez.

97 CASE&STILI
 la suite padronale.
In questa pagina, nel bagno del padrone di casa, rivestimento in onice
giallo e lavabo in vetro di Murano di Massimiliano Schiavon. Nella pagina
seguente, la camera padronale. Sulla parete sinistra, l’opera “Lips”, di
Daido Moriyama; sul letto, “Three boys”, di Swoon; lampade degli anni
‘70. Nel salottino della camera padronale, una poltrona di Vladimir Kagan
e una italiana, entrambe degli anni ‘70, e un tavolino di Mira Nakashima; a
parete, l’opera “Visionary”, dell’artista nigeriano El Anatsui.

CASE&STILI 98
99 CASE&STILI
lo studio.
Al secondo livello
dell’appartamento, lo studio del
padrone di casa con terrazza
panoramica. Lampadario Lanterne
di Jean Michel Othoniel, 2002, in
acciaio e vetro di Murano; scultura
“9 Hellish Spirits:no.1” di Anne
Chu, 2004.

CASE&STILI 100
design e arte.
Al piano attico, sulla terrazza, la piscina con vasca
idromassaggio sul panorama di Miami. Sotto,
accanto alla poltrona in acciaio Night on Earth,
di Wendell Castle, la scultura in fiberglass dello
stesso autore “Jersey Girl”, 2008. Di Wendell
Castle anche il tavolinetto “Bud”, 2006.

LA PISCINA.
Al piano attico, sulla terrazza, piscina con vasca idromassaggio sul
panorama di Miami. Sotto, la scultura “9 Hellish Spirits:no.1” di Anne Chu,
2004.

L’arte deve avere una corretta

illuminazione, senza variazioni
di dominante o di effetto

sempre presenti in questo tipo di residenze,

e di mantenere una sintonia di colori e ma-
teriali in tutti gli ambienti della casa. Per il
pavimento è stato scelto un cemento lucido
in marrone intenso, che sembra tartaruga:
un’applicazione normale in una galleria d’ar-
te, forse audace in un attico ma a noi è sem-
brata una pellicola ideale per le collezioni”.
Ad affiancarla nel progetto di illuminazione,
anche un team di consulenti tra cui l’archi-
tetto Ray Fowler e Greg Friedheim perché,
spiega Judi, “L’arte deve avere la corretta
illuminazione, sia di giorno che di notte, sen-
za variazioni di dominante o di effetto spo-
standosi da una parte all’altra di uno stesso
spazio; è importante che sia valorizzata e al
tempo stesso che ci sia continuità di lettura”.
E aggiunge: “Il processo di progettazione è
un viaggio e non lo si può fare da soli”.

101 CASE&STILI
 interior new york

CASE&STILI 102
oltre l’icona
donna e scrittrice simbolo degli anni Settanta,
erica jong svela, nel suo appartamento a new
york, ambienti densi di arte e di letteratura
di marina pignatelli | FOTO DI Gianni Franchellucci

103 CASE&STILI
S
crittrice ed icona femminista
degli anni Settanta, quando il
suo romanzo, Paura di Volare,
venne tradotto in 40 lingue e
venduto in più di 24 milioni di
copie, Erica Jong, nata a New
York da padre polacco di origine ebraica, ti-
tolare di una ditta di preziose bambole in por-
cellana, e da madre di origini russe, sensibile
pittrice e designer di tessuti artistici, è donna
di grande temperamento, passione e curiosi-
tà. Felicemente sposata, al suo quarto matri-
monio, con l’avvocato divorzista Ken Burrows,
con il quale condivide l’amore per l’arte e la
CASE&STILI 104
storia, autrice, oltre che di romanzi, anche di il living.
saggi e poesie, Erica Jong ha recentemente Nel living, un’opera di Alexander Calder e, alla
pubblicato in Italia per l’editore Bompiani la parete, una tela di Sam Francis; in primo piano, una
scultura di Fernando Botero. A sinistra, Erica Jong
sua ultima opera, Fear of dying, tradotto in
nell’ingresso dell’appartamento, con il graffito di
“Donna felicemente sposata cerca uomo fe-
Thomas Wesselmann sulla parete alle sue spalle
licemente sposato”, in cui, attraverso la pro-
(Per Erica Jong, Make Up Artist by Adamis Group).
tagonista, Vanessa Wonderman, prosegue
l’esplorazione dell’universo femminile con la
lucida obiettività che l’ha sempre caratteriz-
zata, a partire dalla leggendaria espressione
“Zipless fuck” di Paura di Volare, coniata per
descrivere il sesso ideale, senza cerniera, in
poi. Erica ci accoglie con grande semplicità e
disponibilità nel suo appartamento newyorke-
 l’angolo dei libri.
Nel living, una grande
libreria a parete
custodisce volumi e
ricordi cari alla scrittrice.

105 CASE&STILI
se nell’elegante Upper Side e, con una tene-
rezza quasi inaspettata per una forte e deter-
minata come lei, che ha combattuto furiose
battaglie in favore delle donne e dei diversi, si
scusa con noi perché sulla veranda-terrazza
che domina la Grande Mela, la parte della ca-
sa di cui è più fiera e a cui dedica il suo poco
tempo libero, non ci sono le fioriture presenti,
invece, nella bella stagione. L’appartamento
di Erica, che esordì giovanissima come pit-
trice, prima di sce-
gliere la letteratura, L’appartamento, nell’Upper
è un mix di grande
personalità, in cui è Side newyorkese, concentra
evidente l’attacca- tutte le passioni di Erica
mento alle sue radici
ed alla sua famiglia, oltre che all’arte contem-
poranea, fortemente condivisa con il marito
Ken, come si può intuire già dall’ingresso. In
questo ambiente, una leggiadra ballerina di
Soyer, due intensi graffiti di Tom Wesselmann
e uno di Ben Shahn, il preferito del padrone
pareti d’arte.
di casa, perché ritrae Sacco e Vanzetti, storia A destra, sul trumeau, un’opera
che Ken ha vissuto con passione nella sua di Karel Appel e una scultura
qualità di avvocato, decorano le pareti. Nel li- di Chaim Gross. Sulla parete,
ving Erica ha raccolto i dipinti realizzati dall’a- opere di Sam Francis e Robin
dorata mamma, insieme a pochi, essenziali e Kahn (nella pagina seguente).

CASE&STILI 106
107 CASE&STILI
i successi.
Dall’alto, alcuni dei libri di Erica,
dal primo successo, Fear of Flying
(Paura di volare), all’ultimo romanzo,
“Donna felicemente sposata cerca
uomo felicemente sposato”.

CASE&STILI 108
 l’ingresso.
Nella pagina precedente, Erica
Jong con le sue cagnoline, Colette
e Simone, dai nomi delle sue
scrittrici preferite, Colette e Simone
di Beauvoir. In questa pagina,
all’ingresso, sul tavolino Déco, un
disegno di George Grooms su lastra
di vetro, rappresentante Charlie
Chaplin; alle pareti, opere di Soyer,
Tom Wesselmann e Ben Shahn; in
primo piano, la scultura di Botero.

109 CASE&STILI
 la sala da pranzo.
Nella sala da pranzo, il gioco di specchi raddoppia spazi ed oggetti. Sulla console, quadro di Ben Shahn
(nella pagina seguente) e, di fronte, uno di Milton Avery. Lampadari di Murano degli anni Trenta e applique
inglesi dello stesso periodo.
significativi mobili, come un trumeau antico
dell’epoca della Confederazione Sudista, e
all’importante collezione di arte contempora-
nea, che include grandi nomi come Fernando
Botero, Alexander Calder, Robin Kelm, Karel
Appel, Tom Wesselmann e Jim Dine. Un’al-
tra opera, che riporta la frase “Dogs are my
favorite people”, conferma il grande amore
per gli animali di Erica, che tratta come parte
della famiglia le sue due bellissime cagnoline
standard poodles nere, Simone and Colette,
in onore delle sue scrittrici preferite, Colette e
Simone de Beauvoir. L’impronta femminile di
Erica si legge anche nella ricchezza dei tes-
suti delle tappezzerie, un felice ed esuberan-
te tripudio di colori e fantasie, di sete e velluti
CASE&STILI 110
accostati con sicura audacia. Nella sala da
pranzo, intima e raccolta, Erica affida al gioco
di rimandi delle pareti a specchio l’aumentata
percezione dello spazio o il raddoppio degli
oggetti presenti: la scultura appartenuta ai
genitori di Ken,
un lampadario di
Murano degli anni
L’importante collezione di arte
’30 o le applique contemporanea include grandi
inglesi dello stesso nomi, da Calder a Botero
periodo. Gioca al
doppio anche il quadro di Ben Shahn sopra la
console, in cui frase di Franklin D. Roosevelt,
datata 1932, “Tutti meritano di guadagnare e
vivere” testimonia chiaramente l’idea di Erica
su come dovrebbero andare le cose nel mon-
111 CASE&STILI
la scultura cubica.
In un angolo del living, poggiata
sulla console, un’opera cubica
di Lionel Feininger e, sopra, un
quadro di Larry Rivers.

CASE&STILI 112
LA camera da letto.
Nella camera da letto di Erica, dai toni pastello,
opere di Jules Pascin e Milton Avery. Opere
d’arte anche nel bagno ospiti (a sinistra), in rosso
pompeiano .

do. Il tocco della scrittrice, la sua padronanza

del colore sono ovunque, nella sua camera
da letto, con delicati toni azzurri, quanto nel-
la toilette degli ospiti, in rosso pompeiano e
specchi, su cui trionfa la scritta “Euphoria”. Le
chiediamo come viva la competizione con la
figlia Molly, anche lei scrittrice di grande suc-
cesso, ed Erica tranquillamente risponde “È
una gran donna, ha
fatto cose che io non La sua padronanza del colore
ho fatto: io ho avuto
una figlia, lei tre. Lei
nei tessuti come sulle pareti,
è pudica e io libera- rivela la passione per la pittura
le; lei concepisce un
unico matrimonio e io ne ho tre alle spalle.
Non manca occasione per criticarmi ma è
una grande scrittrice e io non mi adombrerò
mai, qualsiasi cosa lei dica. Deliberatamente
le ho dato il permesso di essere quello che lei
è”. E una volta di più, con queste parole, Erica
dà prova del suo convinto femminismo.

113 CASE&STILI
FOCUS TESSUTI
di anita laporta

l’interior si veste
Atmosfere arabeggianti, reminiscenze regali
ma anche soluzioni urban dal mood contem-
poraneo per le nuove collezioni di tessuti per
l’interior décor. Con un unico, comune de-
nominatore: la capacità di sorprendere, per
l’intensità delle cromie, l’originalità degli ac-
costamenti e anche gli universi di riferimen-
to che hanno messo in moto la loro genesi.
Come Silk Road, trionfo di sete regali tra le
collezioni di Surcanapé che stanno trainando
il rilancio dell’azienda, rilevata un anno fa dal
marchio Mca Emmecia e guidata da Orietta
Matarazzo. O Denim Loft, la collezione di Jab
Anstoetz che segna l’ingresso del denim nel
mondo della casa, in un connubio di lusso e
stile. O, ancora, i velluti jacquard ad effetto
tridimensionale di Christian Fischbacher, in
puro stile Anni Settanta.

taos di élitis
Della collezione Jacquard Imprimé, un jacquard
in forte rilievo, 70% cotone e 30% poliestere,
perfetto per i tendaggi, esaltato dalle tinte unite
nelle varianti, dall’alto al basso, Sultanes orientales, matador di jab anstoetz
Elégance de rigueur, Depuis la nuit des temps. Un falso unito, ottenuto per accostamento di cotone e viscosa,
Larghezza: 300 cm. con un effetto a righe che alterna lucido e opaco, perfetto in
ambientazioni classiche quanto in contesti contemporanei.
la collezione è disponibile in trentadue varianti di colore.

daisy di agena
In sei varianti di colore (in foto, ciliegia, fiordo, stagno e avorio), un tessuto in morbido velluto tecnico (70%
viscosa, 15% poliammide, 15% poliestere) dal sapore vintage, caratterizzato da un motivo a mosaico
intagliato che gli conferisce un effetto tridimensionale. Ideale per imbottiti strutturati e tendaggi, misura 140
cm di altezza e costa 85,57 euro al metro lineare.

CASE&STILI 114
 vilma, viviana, vanda e veronica
di christian fischbacher
Nella collezione Vitalia, quattro velluti jacquard
coordinabili per imbottiti con disegni in rilievo dall’effetto
tridimensionale. Vilma è uno chevron a più colori in stile
anni Settanta, mentre Veronica punta sull’effetto optical.
Altezza 140 cm; prezzo: 89 euro al metro.

platino di zimmer+rohde
Nella collezione Casual and Natural
Chic, ricca di armonie e contrasti,
il tendaggio Platino è un tessuto
jacquard 58% cotone, 34% poliestere,
8% acrilico e 2% metallo, dalla
superficie lavorata, arricchita da
delicati accenti lurex, esaltati dal
morbido drappeggio. In cinque colori,
altezza 140 cm.

115 CASE&STILI
FOCUS TESSUTI
trifiore e triga di christian fischbacher
Nella collezione Italia, due tessuti per tendaggi in grande altezza,
entrambi double face, composti al 90% da lino, caratterizzati da
una struttura a tre strati sovrapposti, che conferisce al prodotto
tridimensionalità e movimento. Con grandi fiori stilizzati, Trifiore è in
vendita a 109 euro al metro. Triga, rigato irregolare, costa invece 99
euro al metro. Altezza: 300 cm.

unique collection
di christian fischbacher
Una collezione di cuscini nata con
il coinvolgimento di persone disabili
della cooperativa Arca 88 Onlus
impiegando tecniche varie, dai rulli
a stampa alle pennellesse. Ogni
cuscino, come una tela, riporta
il nome di chi l’ha realizzato. Da
ricevere con una donazione al sito
http://www.fischbacheritalia.it/arca

Purnukka di Marimekko
In vendita al JVstore di Jannelli&Volpi, in Via Melzo, a Milano, Purnukka è un
tessuto in cotone in puro stile scandinavo, disegnato da Erja Hirvi che ha dato
vita a una fantasia di recipienti di differenti forme e colori che si alternano e si
incrociano. Altezza 140 cm; prezzo: 43 euro al metro lineare.

CASE&STILI 116
silk road di surcanapé
Una riedizione delle sete realizzate per gli antichi palazzi
nobiliari, declinate in una composizione di seta e viscosa, in
tre disegni e sette varianti cromatiche calde e naturali, per un
risultato ancora più elegante.

denim loft
di CHIVASSO
by jab anstoetz
Il denim irrompe nella
decorazione d’interni, con
una linea di tessuti, parte
della collezione Around
the World, che lo abbina al
patchwork, agli inserti glitter
o lo declina nella versione
stonewashed, con risultati di
grande appeal.

mercer
di hodsoll
mckenzie
Nella collezione Interiors,
un tessuto simile al velluto
al tatto, estremamente
resistente, in viscosa,
poliestere, cotone e lino,
ideale su piccole o grandi
superfici. Le cinque
colorazioni disponibili lo
rendono perfettamente
coordinabile con gli altri
tessuti della collezione.
Altezza 140 cm.

Indirizzi a pag. 190 117 CASE&STILI

interior parigi

CASE&STILI 118
 un gioco
d’azzardo
a parigi, un appartamento
haussmaniano ritrova la sua
identità borghese e accoglie
pezzi del design contemporaneo,
mantenendo leggerezza e vivibilità
di robert paulo prall | FOTO DI gianni franchellucci

119 CASE&STILI
CASE&STILI 120

il living.
Nelle pagine precedenti, nel living,
divano George di B&B Italia, design
Antonio Citterio; poltrone Barcelona
di Knoll; coffee table Jumbo,
disegnato da Gae Aulenti per Knoll;
sul camino originale dell’abitazione,
specchio in legno dorato del XVIII
secolo; alla sua destra, la chaise
longue LC4 di Cassina e la lampada
in marmo Abat Jour, disegnata da Cini
Boeri per Arteluce, 1975; alla sinistra,
la lampada Pipistrello, disegnata da
Gae Aulenti nel 1965 per Martinelli.
Luce d’autore.
Nel living, protagonista è il
lampadario Sputnik degli anni
Sessanta di Stilnovo, disegnato da
Gino Sarfatti; alle spalle del divano,
un quadro di Robert Combas.
Sopra, accanto alle due poltrone
Barcelona, la seduta in acciaio di
Knoll disegnata da Warren Platner;
a parete, una foto di David Hilliard. A
destra, l’architetto Anthony David Fuil.
A
Parigi, uno dei luoghi di mag-
gior richiamo del VI Arrondis-
sement è costituito dal Jardin
du Luxembourg, parco pubbli-
co alla francese, progettato
cioè secondo canoni formali
di simmetria, con decorazioni vegetali, statue,
giochi d’acqua e prospettive. Realizzato nel
1612 per desiderio di Maria de’ Medici, mo-
glie di Enrico IV di Francia, il giardino, che
ospita tra l’altro la famosa Fontana dei Medi-
ci, con la sua grande vasca, e la statua della
Libertà, riproduzione della stessa donata agli
Stati Uniti, è anche il nucleo intorno al quale
sorgono i palazzi considerati i più costosi ed
eleganti della città. Al terzo piano di uno di
essi, di epoca haussmaniana, l’architetto An-
thony David Fuil ha curato il progetto di re-
stauro e di arredo di un appartamento di circa
300 metri quadrati per conto di una famiglia
francese con tre figli. “Nel corso degli anni
l’appartamento era stato diviso in due unità
e aveva subito diverse trasformazioni”, spiega
l’architetto. “Per riportarlo al suo stato attua-
le, aderente alla struttura d’origine, abbiamo
fatto eseguire molti interventi di restauro da
uno staff di artigiani esperti. Siamo così riu-
121 CASE&STILI
il disimpegno.
Nel disimpegno, lampadario Sputnik
Lustre di Stilnovo degli anni Sessanta,
design Gino Sarfatti; tavolino vintage
in metallo; sedia di Warren Platner per
Knoll, 1962; lampada da terra in carta di
riso di Vitra, della collezione AkariLight
Sculptures di Isamu Noguchi, degli
anni Cinquanta. Nella pagina seguente,
la sala da pranzo è in comunicazione
con il living. In primo piano, sul mobile,
tre esemplari della lampada Uovo di
FontanaArte degli anni Settanta.

CASE&STILI 122
123 CASE&STILI
la sala da pranzo.
Nella sala da pranzo, un tavolo Tulip
con piano in noce, disegnato da Eero
Saarinen, anni Cinquanta; sedie
Warren Platner di Knoll; a parete,
l’opera Portrait d’enfant, di Philippe
Pasqua, Galerie Strouk, Parigi.

CASE&STILI 124
125 CASE&STILI
la cucina. l’arte e il design.
Nella pagina seguente, la cucina, il modello b3 di Bulthaup, in alluminio anodizzato, con piano in corian, Sopra, il lato della sala da
elettrodomestici Miele e rubinetteria Dornbracht. Il tavolo EM di Vitra, con base in acciaio e piano in noce, pranzo comunicante con la
design Jean Prouvé, è completato dalle sedie Bertoia di Knoll, design di Harry Bertoia del 1952; sul cucina. A parete, un’opera
camino, tre opere di Robert Combas; sull’altra parete, foto di Todd Hido e carrello pieghevole Battista, di di Damien Hirst, Galerie
Kartell, design Antonio Citterio. La lampada è Nesso, di Artemide. Strouk, Parigi.

sciti a ricreare l’equilibrio e l’iniziale coerenza
costruttiva, restituendo alle sale principali la
vista sui giardini del Lussemburgo e alle ca-
mere da letto una disposizione più interna”.
Un lavoro di progettazione e realizzazione che
è durato quasi due anni, per riportare l’appar-
tamento agli eleganti canoni haussmaniani e
cancellare ogni superfetazione. Tutte le mo-
danature in legno e stucco, le cornici in stuc-
co a soffitto e il parquet sono stati ripristinati
secondo il loro disegno originale e secondo
la disposizione degli ambienti, come erano in
precedenza. Le porte sono state sostituite,
montandone delle nuove, fedeli per stile e ma-
teriale all’impronta antica. Formatosi a Parigi,
laureandosi prima presso l’École Camondo e
specializzandosi poi all’École d’Architecture,
Anthony David Fuil, che vive alla periferia del-
la capitale francese, in campagna, ha realiz-
zato, nella sua quasi ventennale carriera, molti
progetti importanti, ricevendo apprezzamenti
per la sua attenzione al dettaglio e per la cura
e la ricerca sui materiali. Lui, più modesta-
mente, si definisce un artigiano dell’architet-
tura, preferendo mantenere il controllo totale
di tutte le fasi del suo lavoro e concentrandosi
su un solo progetto
alla volta. Un meto- L’appartamento è un
do applicato a tutti contenitore della più gloriosa
i suoi clienti, com- storia del design anni ‘50/‘60
presi brand famosi,
con i quali stabilisce una stretta collaborazio-
ne, per meglio interpretarne gusti e desideri.
“Ogni progetto è un’esperienza diversa, con
una diversa fonte di ispirazione e una diversa
geometria dello spazio. Per questo il mio la-
voro è una continua ricerca e solo alla fine, va-
lutandone i risultati, mi rendo conto di essermi

CASE&STILI 126
127 CASE&STILI
 lo studio.
Nello studio, tavolo-scrivania in legno
laccato di Mimmo Rotella e sedia
DSW di Charles Eames per Vitra;
applique a due bracci orientabili di
Serge Mouille degli anni Cinquanta e
quadro di Philippe Pasqua.

CASE&STILI 128
la camera da letto.
Ai lati del letto, con tavolini vintage come comodini e lampade Pipistrello
di Martinelli, opere di Robert Combas; nell’angolo, tavolo Tulip di Eero
Saarinen in marmo, con vasi di Gaetano Pesce; sedie DSW di Vitra e
lampada Tolomeo di Artemide. A parete, foto di Michael Wolf.

spinto oltre i confini dello spazio, sublimando-

lo con giochi di colore e di luce e liberando al
tempo stesso materiali, arredi e opere d’arte
da ogni schema prestabilito. Questo apparta-
mento parigino”, continua Fuil, “ne è esempio.
Nel rispetto del gusto e della cultura della
committenza e mantenendo la giusta atten-
zione all’aspetto funzionale, i borghesissimi
ambienti haussma-
niani hanno saputo La fotografia, come forma
accogliere pezzi sto-
rici di design senza
d’arte, entra nel design
alcuna distonia, ma d’interni, arricchendo le pareti
anzi arricchendosi di
nuovi significati. Progettare spazi di vita dagli
accostamenti così audaci, senza compromet-
terne la vivibilità, la leggerezza e l’identità, era
un’alchimia delicata e pericolosa, quasi un
gioco d’azzardo. La posta in gioco era la sod-
disfazione del cliente. E quando lui ha detto
“mi piace”, ho capito che la partita era vinta... ”

129 CASE&STILI
outdoor

E
enne
come natura

il giardino come spazio

di mediazione tra la natura
selvaggia e le architetture
abitative dell’uomo. e il design
ne diventa naturale alleato

131 CASE&STILI
IL giardino

LE MIGLIA VERDI
Nella penisola californiana di Monterey, la strada 17 Mile drive
è un percorso tra paesaggi incontaminati e selvaggi, con giardini
privati come elementi di un più vasto progetto naturalistico
TESTO DI ROBERT PAULO PRALL | FOTO DI GIANNI FRANCHELLUCCI

CASE&STILI 132
133 CASE&STILI
 olto apprezzata per le sue
bellezze paesaggistiche, la
penisola californiana di
Monterey è meta di un turi-
smo, non soltanto america-
no, che ama la vita all’aria
aperta e concepisce la vacanza a stretto con-
tatto con la natura. Una natura incontaminata
che esprime tutta la sua selvaggia bellezza
soprattutto nel tratto fra Pacific Grove e Peb-
ble Beach, lungo la 17 Mile Drive, la sceno-
grafica strada privata all’interno del compren-
sorio della Pebble Beach Corporation, da
percorrere pagando un pedaggio, per le auto,
di dieci dollari. Una somma davvero ben spe-
sa, se si pensa alla possibilità di godere, nelle
poche miglia di lunghezza del tratto, di pano-
rami incredibili, sostando nelle piazzole: scor-
ci di spiagge rocciose inaccessibili, abitate da
foche e leoni marini; foreste di cipressi scol-
piti dal vento e dalle onde dell’Oceano Pacifi-
co; incredibili campi da golf che si allungano
sulla costa e ville esclusive che si inseriscono

GHOST TREES.
Nell’oasi di Pebble Beach, gli alberi fantasma,
bruciati dal vento e dal sale, si stagliano sui prati
dei campi da golf, a strapiombo sull’Oceano
Pacifico. Nei giardini delle ville, la vegetazione è
quella tipica dei luoghi.

CASE&STILI 134
135 CASE&STILI
 il cipresso solitario.
Sicuramente il più fotografato della costa
e icona della 17 Mile Drive, il cipresso
cresciuto tra le rocce ha probabilmente più
di 250 anni. Nella pagina seguente, una
delle ville del comprensorio, nella parte
più interna della penisola e nel cui giardino
gli alberi ad alto fusto riescono a resistere
meglio al clima arido e oceanico.

nel paesaggio senza stravolgerlo; un percor-

so che può durare meno di mezz’ora o una
giornata intera, se si abbandona ogni fretta
per vivere un’esperienza paesaggistica come
poche. La storia di questa oasi naturalistica
nasce già nel 1600, durante l’occupazione
spagnola ma, nel corso del tempo, filantropi e
magnati americani, attraverso la costituzione
di società e fondazioni, si sono sempre impe-
gnati a preservare l’area: da Marvin Davis,
proprietario della 20th Century Fox, che ac-
quistò la Pebble Beach Corporation nel 1979,
a Rupert Murdoch, che la sostenne fino al
1999, fino alla più recente cordata di investi-
tori, tra i quali Clint Eastwood, Arnold Palmer
e Peter Ueberroth. Trattandosi di un’oasi na-
turalistica, i residenti della zona hanno pre-
stato particolare attenzione anche alla realiz-
zazione dei propri giardini: ogni villa, infatti, si
circonda di essenze specifiche della morfolo-
gia e della natura del luogo, tanto che spesso

CASE&STILI 136
i giardini privati diventano meta dei turisti e sculture verdi.
La selvaggia e incontenibile vegetazione di Pebble
richiamano l’interesse di appassionati botani-
Beach, con sequoie, lecci, cipressi e pini marittimi,
ci, che qui hanno a disposizione un catalogo
trova ordine nei progetti dei giardini privati delle
eccellente. Simbolo e icona di Pebble Beach
ville, con impianti topiati ed essenze arbustive in
è il Lone Cypress Tree, il cipresso solitario più forme aggraziate.
fotografato della costa, bellissimo nella sua
malinconica solitudine, l’albero-leggenda tra i
10 Most Magnificent Trees in the World se-
condo World Amazing Events. Quasi in bilico
sulla roccia, rivolto verso l’Oceano, è una
pianta vecchia probabilmente più di 250 anni.
Molto suggestivo è arrivare sulla 17 Mile Dri-
ve nelle prime ore del mattino, quando ancora
la nebbia non si è diradata e avvolge tutto il
parco come una soffice coltre bianca mossa
dal vento, che si apre a tratti su panorami
quasi surreali o per avvistare le balene nell’O-
ceano. Come in tutti i luoghi con tradizioni
secolari, anche lungo la 17 Mile Drive, nella
zona dei Ghost Trees, si raccontano leggen-
de. Una su tutte, quella del fantasma di Doña
Maria, proprietaria un tempo di gran parte
dell’odierna Pebble Beach, la cui figura vaga
ancora, nelle notti di nebbia, lungo la strada,
per sorvegliare le sue terre. Naturalmente si
tratta di una leggenda, ma anche questo fa
parte della storia e rende il posto ancor più
mistico e spettacolare. Forse percorrendo la
17 Mile Drive ci si può far suggestionare e
intravedere, tra i rami e le fronde contorte de-
gli alberi battuti dal vento dell’Oceano, un’ete-
rea signora di altri tempi, vestita di pizzo bian-
co, che passeggia solitaria. Sicuramente
un’esperienza che rende ancora più indimen-
ticabile la passeggiata lungo la 17 Mile Drive.

137 CASE&STILI
in giardino
di anita laporta

riflessioni
oltre la forma
ergonomia e funzioni accessorie
per vivere l’outdoor in grande stile

daybed per due.

Il baldacchino in legno di teak, con vele
in tessuto idrorepellente, rende intimo e
accogliente il relax su ExitSunbed.lux, il
daybed di Colico con lettino doppio imbottito.
Il design è di Giovanna Azzarello.

mari-sol e wall street.

Geometrie pure e curve sinuose per
il tavolo Mari-Sol e la sedia a slitta
Wall Street, entrambi a firma di Eugeni
Quitllet per Vondom. In polipropilene
stampato rinforzato con fibra di vetro,
la sedia è disponibile in cinque colori. Il
tavolo, pure in cinque colori, ha la base
in alluminio estruso trattato con vernice
epossidica e il piano in vetro temperato
o HPL (laminato ad alta pressione).

un tocco vintage.
Studiate per garantire il massimo relax per brevi pause o per periodi
prolungati, le poltroncine Lyra di Made.com si inseriscono con
disinvoltura anche negli interni con la semplice aggiunta di cuscini.
Design e materiali attingono dichiaratamente a memorie vintage.

CASE&STILI 138
la leggerezza
del metallo.
Ergonomia e
leggerezza del design
sono i punti forti di
Darwin, la collezione di
Emu a firma di Lucidi-
Pevere, che include
poltroncine e tavolini
con piani abbattibili.
In acciaio, rinnova
i temi iconografici
classici attraverso
una trama in lamiera,
evidente nelle sedute,
inserita in geometrie
contemporanee. Nei
colori ferro antico,
bianco opaco, nero,
grigio, marrone d’India
e rosso scarlatto.

merito del teak.

Con struttura e piano in
legno di teak, il tavolo
ExiTable di Colico non
teme le intemperie.
Come le poltroncine
ExitChair.p, con cinghie
in poliestere, seduta
imbottita e rivestimento
in tessuto idrorepellente
sfoderabile, tutto a
firma di Giovanna
Azzarello.

139 CASE&STILI
in giardino

design in stile fifty.

Si ispira alle panchine
pubbliche degli anni Cinquanta
il design di Lido, firmata dallo
studio norvegese Torsteinsen
Design in concomitanza con
il quarantesimo anniversario
dell’azienda Fiam. La struttura
in tondino di metallo può essere
abbinata a diversi rivestimenti, dai
tessuti sintetici per l’outdoor alle
corde di pvc.

comfort elegante.
Tocco parigino per la bergère della collezione
Knit di Ethimo, frutto della collaborazione con il
designer francese Patrick Norguet. La struttura
in legno di teak sposa un intreccio di corda in
tessuto sintetico, perfetta per l’outdoor.

foglie e cuori.
Sono le foglie delle piante a dare
forma ai nuovi pouff Philo e Potus
di VGnewtrend, con rivestimento
in tessuto resistente all’acqua
e ai raggi Uvb, disponibile in
una vasta gamma di colori con
cuciture a contrasto. Philo misura
150x100x30 cm di altezza. Potus
misura 120x100x30 cm d’altezza.

super relax.
New entry nel catalogo di Kastel, Kuark è una
poltroncina pozzetto in polietilene non poroso, igienico,
facilmente lavabile e resistente ai raggi UV, perfetta
in casa e in outdoor. Realizzata mediante stampaggio
rotazionale nei colori bianco, azzurro, terracotta, senape,
bordeaux e lava, può essere dotata di cuscino di seduta
removibile e sfoderabile, in vari rivestimenti.

CASE&STILI 140
 in simbiosi con la natura.
La luce come elemento che si integra negli spazi
illuminandoli con un tocco contemporaneo: è la filosofia
alla base della linea di lampade da esterno Landscape
Integration di Vibia, con Break, segnale luminoso che
mima l’estetica delle rocce. A firma di Xuclà
& Alemany, è ideale per illuminare camminamenti e
passaggi.

la luce che cambia.

Maiori Design firma La
Lampe, una collezione di
lampade ad energia solare
senza fili, che possono essere piante
spostate dall’interno della in bella vista.
casa all’esterno a seconda Pocci&Dondoli dello
delle necessità. Con base e Studio Archirivolto
cornice in alluminio riciclato, firmano per Fermob
è stata progetta per durare a una collezione di
lungo in qualsiasi condizione fioriere dalle linee
climatica. Una clip consente essenziali, smontabili
inoltre di staccare il diffusore e montabili grazie
dalla base per utilizzare La a un sistema di
Lampe come una lanterna. assemblaggio che
utilizza semplici clip. In
lamiera di acciaio con
struttura in tubolare,
sono disponibili in tre
altezze per dar vita a
molteplici composizioni.

seduti al caldo.
Ha il piano in marmo riscaldato con tecnologia
infrarossi e seduta inclinabile a diverse altezze, la
Sweetchair disegnata da Fabio Alemanno per la
Relax Collection di Starpool. Il termostato digitale
permette di regolare la temperatura fino a 41,5 °C e
le ruote ne consentono un facile spostamento.

Indirizzi a pag. 190

141 CASE&STILI
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SPECIALE notte
c
comfort
assoluto
di anita laporta
se il buon riposo non può
prescindere dalla qualità
del letto che lo ospita,
dormire in un ambiente
confortevole lo incoraggia.
spazio allora a biancheria, luci
e arredi che rendano la zona
notte davvero accogliente,
nel segno del design
cab night di cassina
Evoluzione della
linea Cab disegnata
da Mario Bellini a
partire dal 1977, un
letto con struttura
e gambe rivestite
in cuoio, testiera
imbottita rivestita
in pregiata pelle e
dettagli di cucitura
che esaltano la qualità
dei materiali. Dopo il
taglio a macchina, le
componenti in cuoio
vengono sottoposte
a una sequenza di
quattordici lavorazioni
manuali, per un
prodotto altamente
artigianale.
143 CASE&STILI
SPECIALE notte letti

Le funzioni
soluzioni salvaspazio,
che combinano
le funzioni di riposo,
organizzazione
e contenimento

cuff di bonaldo
Design Mauro Lipparini per un
progetto sartoriale, esaltato dagli
alamari disposti lungo i profili laterali
della testata imbottita, disponibile
con rivestimento in tessuto o in
pelle, e dalle plissettature che
impreziosiscono il mantello dello
schienale. In foto la versione
con contenitore, valido alleato
per il cambio di stagione. Cuff è
disponibile nelle dimensioni queen
size, matrimoniale e king size.

CASE&STILI 144
letto cargo di dielle
Nella collezione Modus, un progetto
salvaspazio curato nei minimi dettagli
per combinare la funzione di riposo e
quella di contenimento. Sotto il piano
di riposo, grandi cassetti multipli
consentono di riporre biancheria e
oggetti di uso quotidiano, mentre la
parete attrezzata è al servizio delle
attività di lettura e svago.

shin di porro
Rigore e comfort per il letto firmato da Piero Lissoni, con
giroletto in massello di frassino tinto nero; pediera e testata
in tubolare d’acciaio, nelle finiture cromo-satinato o verniciato
nero, e ampi cuscini di testata con imbottitura in piuma d’oca e
poliuretano espanso. Il rivestimento dei cuscini è disponibile in
una vasta gamma di tessuti sfoderabili e pellami o ecopelli, non
sfoderabili. Misure: 169/189x230x97 cm d’altezza.

145 CASE&STILI
SPECIALE notte letti

letto impero art. 1386k di roberto giovannini

Stile Impero per questo letto in legno intagliato, esito di complesse
lavorazioni artigianali, innestato su colonnini laterali a spada che
esaltano l’attenzione maniacale ai dettagli. Formelle decorative
intagliate decorano anche il giroletto.

bretagne bed di poltrona frau

Composta da un telaio in massello di pioppo e faggio, con imbottiture
I materiali
a densità differenziate, la testata dalla forma arrotondata e avvolgente,
completata da cuscinatura, è il segno forte di questo letto dall’eleganza morbidi pellami e legni intagliati
borghese. Infinite le possibili combinazioni cromatiche tra i rivestimenti
di giroletto e testata, in Pelle Frau® del Color System o Nest, e dei per esaltare il progetto alla base
cuscini, in tessuto sfoderabile o anche in pelle.
di ogni singolo modello

laze di poliform
In foto con il comodino Onda in rovere spessart, quello disegnato da
Rodolfo Dordoni è un letto imbottito dalla base rivestita in pelle Nabuk
sfoderabile, come la testata, con dettagli di cucitura a vista.

CASE&STILI 146
 windsor di dorelan
Nella Luxury Dreams Collection, il letto disegnato da Enrico
Cesana, art director dell’azienda forlivese, conquista per la
testata in morbido capitonné, in ricercato contrasto con la
sottile e aerea base sorretta dai piedi in ottone.
Misure: 210x211x139 cm d’altezza.

majal di flou
Designer Carlo Colombo per questo letto scenografico, con grande testata tessile che, come
una moderna boiserie, può essere allineata alla base o superare la larghezza del letto. In
tessuto o pelle, completamente sfoderabile, Majal è disponibile con base a molle Comfort, base
contenitore, base fissa o con movimento elettrico.

147 CASE&STILI
SPECIALE notte letti
celeno di vi-spring
Celeno è il nome di questa testata composta da doppia
cuscinatura in pelle, con cuciture a contrasto color crema,
e pannello posteriore in legno massello disponibile in
quercia naturale o wengè. Fedele alla tradizione, avviata
nel 1901 con la sua fondazione, Vi Spring continua a
realizzare i suoi letti a mano, su richiesta, nella sede di
Plymouth nel Devon, in Inghilterra.

I dettagli
cuciture a contrasto,
trapuntature e capitonné
per una zona notte
su misura

shellon di désirée
Leggerezza: parola d’ordine per il letto sospeso firmato da Setsu e Shinobu Ito, sorretto
da sottili piedini, con giroletto leggermente ricurvo su se stesso, che accentua il mood etereo
del progetto. La curvatura della testata imbottita, in tessuto o pelle completamente sfoderabili,
esalta invece l’effetto tridimensionale reso dalla trapuntatura verticale a pieghe irregolari.

CASE&STILI 148
 lewis up bed di meridiani
è del designer e art director Andrea Parisio
il progetto di questo letto imbottito dal mood
discreto, con rivestimento fisso in pelle o
sfoderabile in tessuto e piedini sottili in metallo.

taiko di porro
Rigore geometrico e versatilità progettuale per il letto firmato da Piero Lissoni,
con giroletto in legno, nelle calde tonalità dell’olmo termotrattato, che integra fusion di axil
la testata, ammorbidita dagli ampi cuscini sfoderabili in piuma rivestiti in Design Anthony Ducré per questo letto dall’estetica
pelle, tessuto o ecopelle. Realizzato per materassi lunghi 160 e 180 cm, è orientale, con struttura portante e piedini strutturali
disponibile anche nella versione asimmetrica con vassoio laterale, in foto. in metallo verniciato e testata imbottita in poliuretano
espanso completamente sfoderabile, anche nella versione
in pelle. è possibile dotarlo di luce con sensori.

lipp bed
di living divani
Capitonné in chiave
contemporanea e
sofisticata per il letto
disegnato da Piero
Lissoni, ultimo arrivato
nella famiglia di
imbottiti Hipp firmata
dal designer. Dettaglio
stilistico, la testata con
poggiatesta imbottito,
rivestita come il giroletto
in pelle o in tessuto,
è anche un comodo
elemento d’appoggio.

149 CASE&STILI
SPECIALE notte letti

forbidden bed di koket

Base in foglia d’oro brunito e testata
yang bed di minotti interamente intagliata a mano per questo
Rodolfo Dordoni firma un letto letto voluttuoso, suggellato dal bacio scolpito
dalla forte valenza progettuale, in legno dorato. Misure 210,8x203,2x152,4
con la testata imbottita che si cm d’altezza per la versione Queen;
estende a sbalzo oltre i due 254x203,2x152,4 cm la versione King.
lati del letto, fino a formare
un volume unico. La base
del letto, sorretta da lame in
metallo, è un sommier con molle
insacchettate, che garantisce
elevata qualità del riposo, in
abbinamento al materasso
Comfort H25. Il poggiatesta è
un accessorio opzionale che
rende confortevole la lettura.

marilyn di BRETZ
Classicismo in chiave eclettica per il brand tedesco,
espresso da questo letto con sommier e testata con
trapuntatura capitonné, piedini in lamiera curvata e dettagli
in cristalli swarovski. Il rivestimento è disponibile in una
ricca gamma di tessuti e fantasie.

Il carattere
testate scultoree, schienali
ergonomici, dettagli sartoriali
per dichiarare
le proprie scelte di gusto

hampton di calligaris
Fianchi rastremati verso l’alto,
per esaltarne l’immagine
di leggerezza, e testiera
leggermente bombata con
lavorazione capitonné, per
rendere più accogliente la
zona di riposo: sono i punti di
forza di questo letto imbottito,
con giroletto sfoderabile e
piedini conici.

CASE&STILI 150
 natural di twils
Forte richiamo al mondo outdoor nel letto firmato da Meneghello Paolelli
Associati, combinazione, in un costante rapporto tra pieni e vuoti, della
testiera in legno con intreccio multilivello e della base interamente tessile.

HOPE blu di MANTELLASSI 1926

Nella collezione Decòglam, impostata
su un concetto di lusso discreto ma
rappresentativo e su un design forte
e massimalista, caratterizzato da
dettagli preziosi e contemporanei,
Hope Blu è il letto ispirato a linee
classiche, con struttura rivestita in
pelle bianca, rifiniture in pelle nera e
zampe gioiello in argento.

151 CASE&STILI
SPECIALE notte armadi

z533 di ZALF
Nella linea Combi System, un armadio in olmo termostrutturato cortex NT con
anta battente Teca in vetro trasparente fumé e telaio in alluminio finitura titanio.
Lo completa l’armadiatura a giorno Open in olmo termostrutturato.

ABACUS di RIMADESIO
Il sistema Abacus si compone di pannelli a parete in vetro laccato in tre larghezze e tre altezze, da abbinare a basi
attrezzate e cassettiere sospese, ripiani in alluminio, aste portabiti, illuminazione integrata a led, porte scorrevoli,
per realizzare uno spazio guardaroba su misura di grande rigore e praticità. Il design è di Giuseppe Bavuso.

CASE&STILI 152
storage air di porro
Nel sistema modulare Storage, una cabina
armadio autoportante. In foto, una realizzazione
con attrezzature in rovere carbone, parti metalliche
verniciate in nero, fianchi e schienali in cristallo, che
conciliano l’esigenza di avere tutto a vista con il
desiderio di proteggere i capi.

Contenere
soluzioni versatili
per lo storage,
con vani a giorno,
ante battenti
o scorrevoli
young di clei
Nel programma componibile Young per lo spazio dei
ragazzi, un armadio componibile con ante scorrevoli
a due o tre ante, con maniglione integrato, ripiano
centrale, illuminazione, fermo di scorrimento e
parapolvere. è possibile personalizzare le ante con
decorazioni di serie.

153 CASE&STILI
SPECIALE notte armadi

hangar di lema
Massima
personalizzazione
e infinite soluzioni
progettuali per la cabina
armadio modulare
disegnata da Piero
Lissoni, che combina
ante in vetro con ripiani
e schienali in legno.
Elementi e accessori
si inseriscono lungo
i montanti metallici
pavimento/soffitto, che
sorreggono con stile il
peso delle attrezzature.

venice di emmebi
In legno di eucalipto,
una soluzione modulare
che alterna volumi chiusi
e finestre espositive,
realizzabili in diverse
misure e finiture, tra le
quali la versione oro. La
completano i dettagli
in pelle.

CASE&STILI 154
senzafine di poliform
tra le molte declinazioni di Senzafine, in foto una composizione a doppia profondità dell’armadio Senzafine Fitted con apertura
battente, che abbina moduli laterali p 464 con ante laccato opaco bianco al modulo centrale p 609 con ante in vetro trasparente.
La cassettiera Senzafine a isola ha una finitura rovere cenere.

I sistemi
a modularità
evoluta,
per spazi da
costruire
su misura,
attrezzature
interne per
un ordine
senzafine del tutto
di poliform
Hanno apertura battente e individuale e
ante laccate opaco arena
con vetro trasparente un’estetica in
riflettente, gli armadi
Senzafine Fitted, esaltati tante varietà
dalle maniglie Volo
verniciato piombo. Sullo
sfondo, cabina armadio
Senzafine in nobilitato noce
canaletto con fianchi telaio.

155 CASE&STILI
SPECIALE notte materassi
nube comfort suite di dorelan
Nella linea Myform progress, un materasso realizzato con
l’impiego di quattro differenti tipi di Myform, altamente
performante, e un morbido rivestimento imbottito. Il risultato
garantisce sostegno ergonomico e progressivo, con sette
zone differenziate, e una piacevole sensazione di comfort.

Benessere al massimo
materassi ergonomici,
con tecnologie evolute,
studiate per garantire ottimi
livelli di riposo e comfort

richmond
di morfeus
Un materasso di
nuova generazione
realizzato abbinando la
tecnologia Multi-Pixel Pocket,
che prevede molle insacchettate
a doppia altezza, con V-Gel Memory,
speciale schiuma traspirante e portante,
e Aquacell AirFlow, imbottitura ultramorbida
e traspirante, integrata a tessuto di rivestimento
Microclimate, che elimina l’umidità in eccesso.

Dualcomfort Anniversary di magniflex

Nella linea Leggenda, un prodotto concepito per soddisfare la
coppia che predilige un materasso soffice ma che per ragioni di
peso necessita di un diverso sostegno, assicurato dalla combina-
zione di due supporti differenti, con lastra in Malva Foam che
rende più morbido un lato del materasso.

CASE&STILI 156
 SPECIALE notte biancheria

copripiumino
dalia di caleffi
Fantasie floreali, tinte
unite, rigati o fantasie scozzesi
per i copripiumini dell’azienda
mantovana, ideali per personalizzare la
camera da letto o rinnovarla con pochi gesti.

Scaldare con stile

coordinati, copripiumini e plaid
per vestire la zona notte in modo
lite pavot, LITE ZIGS, paco e nodo
di society limonta
pratico ed elegante
Il letto si tinge dei colori del sottobosco con le federe
stampate in lino e cotone Lite Pavot, a motivo floreale,
e Lite Zigs, a motivo geometrico (195 euro), da mixare
con le federe in cotone extrafine “pelle d’uovo” color
notte (105 euro), con il plaid in alpaca color bosco
Paco (475 euro) e con il plaid in lana intrecciata color
ghiaccio Nodo (475 euro).

SEASONS e ikebana di fazzini

Si ispira alla natura la collezione invernale
di Fazzini per il letto, con il completo di
lenzuola a due piazze Seasons, in raso
di puro cotone tinto e sovrastampato,
dal delicato disegno floreale. Fiori di
ciliegio sbocciano, invece, sulla parure
copripiumino Maxi Ikebana, con faccia
superiore del sacco e delle federe in raso
di puro cotone stampato in digitale e
faccia inferiore in raso tinta unita.

157 CASE&STILI
SPECIALE notte biancheria
taurus di somma
Nella collezione di plaid e stole Alisei, un plaid realizzato in
pura lana di pecora merino australiana, lavorata a maglia da
430 gr/mq. Misura 130x170 cm. Prezzo: 196 euro.

quattrostagioni di caleffi
Offre il giusto tepore a qualsiasi temperatura Quattrostagioni di
Caleffi, combinazione di un piumino 210 gr/mq e di un piumino 120
gr/mq, da unire tramite bottoni a pressione quando fa più freddo.
Realizzato in piuma, fibra e microfibra, è lavabile in lavatrice a 40°.

copripiumino di cinelli piume e piumini

Tema floreale con composizione multicolore su sfondo azzurro e stampa su
cotone percalle TC200 per uno dei sette copripiumini racchiusi nella nuova
linea, con federe coordinate acquistabili separatamente anche in multipli.

woolstep di daunen step

Imbottitura in 100% lana dell’Alto Adige
e rivestimento in puro raso di cotone per
questo piumino, disponibile nelle versioni
“classic winter” e “mid season”, per
soddisfare differenti esigenze di calore.

CASE&STILI 158
mail, LITE, rem, nite, spon e des
di society limonta
Colori pastello si fondono con il grigio nel class
mix and match, dall’alto, di telo in cashmere e di bedding italia
seta Mail (240 euro), federa stampata in lino/ Coperta matrimoniale (210x250
cotone Lite Violet (195 euro), lenzuolo in lino cm) o singola (210x160 cm) e
froisset Rem (290 euro), federe in lino/cotone anche plaid (130x180 cm) per
Lite Mini e Lite Zone (195 euro), lenzuolo in questa collezione in lana Marzotto,
cotone extrafine pelle d’uovo Nite (205 euro), realizzata con l’impiego di fibre
lenzuolo in doppio voile di cotone jacquard tessili bio-revitalizzanti di Celliant™,
Spon (325 euro) e coperta in lana mélange ricche di particelle di minerali e
Des (450 euro). cristalli naturali che migliorano la
qualità del sonno.

Il caldo giusto
fibre minerali, lana purissima
e piuma d’oca, per assicurare
calore, traspirabilità
e comfort

tendenze di gabel
Una collezione in raso di puro cotone impreziosito da stampe
floreali che include completi lenzuolo (134 euro il matrimoniale)
e completi copripiumino (158 euro), insieme a cuscini di arredo,
plaid, asciugamani e set spugna. In foto il completo copripiumino
Selma nel colore rubino, disponibile anche nel colore inchiostro.

159 CASE&STILI
SPECIALE notte cassettiere
DB004004
di Dialma Brown
Cassetti e pomoli
in metallo, come
la base a staffe, e
struttura in legno
di pino per questa
cassettiera di gusto
vintage, in vendita a
3.240 euro.
dagoberto di promemoria
Il disegno schizzato da Romeo Sozzi su un taccuino da viaggio
prende forma in una cassettiera in edizione limitata, con laterali,
top e retro rivestiti in pelle; interni in ebano; frontali dei cassetti
e maniglie realizzati in bronzo. Misura 164x5x76 cm di altezza.

onda di poliform
In foto in rovere spessart, una linea di contenitori, a firma di
Paolo Piva, frutto di un’attenta ricerca stilistica e materica.
Piano di comò e comodini sono disponibili in marmo, noce
canaletto, rovere spessart e cuoio in sette colori.
nine di lema

Riporre con ordine

Alessandro Dubini firma
una cassettiera in rovere
termotrattato composta da
nove cassetti di differenti
Due, tre o molti più cassetti altezze e profondità. Rifinita
sui quattro lati, può essere
e materiali che spaziano dal legno collocata con disinvoltura
anche in centro stanza in
alla pelle e al metallo qualsiasi ambiente della casa.
Nella foto, le due cassettiere
Nine accostate suggeriscono
l’idea di un unico elemento.

elegance
di fratelli boffi
Una cassettiera che
mira a contenere e a
sorprendere, che si
presenta come una
colonna frastagliata, con
apertura dei cassetti
sui suoi quattro lati.
Disponibile nelle finiture
oro zecchino 24 carati,
foglia oro e argento
invecchiato, ha top
in pelle e interno dei
cassetti in laccato nero o
in pelle stampata. Misura
56x56x164 cm di altezza.
Da 6.430 euro.

CASE&STILI 160
 SPECIALE notte scrivanie
close di minotti
Rodolfo Dordoni firma
uno scrittoio dal design
rigoroso, con base in
metallo finitura bronzo e
parte superiore in rovere
costituita da un vano a
giorno e due cassetti. il
top è disponibile nelle
finiture laccato lucido
argilla o laccato moka a
poro aperto.

Per scrivere o leggere

ricerca di forme e materiali
per un angolo studio compatto
scrivania di meissen couture home collection
Piano in cuoio incorniciato da lesene di metallo, abbinato a
ma molto funzionale
cassetti rivestiti in cuoio e muniti di maniglie in porcellana
incastonate in metallo, per questa scrivania dal sapore rétro.
Lesene e telaio sono in ottone brunito. Misura 160x70x78
cm di altezza. Prezzo: 24.000 euro.

mantò di softhouse
è un progetto sartoriale,
la collezione firmata dallo allegory desk di Gebrüder
Studio Pulina - Design aNd Thonet Vienna
Architecture, caratterizzata Il disco in massello di faggio curvato
dal mantello in metallo a vapore, che incornicia uno schermo
rivestito in cuoio primo in paglia di Vienna, è il segno forte
fiore e dalla fascia in cuoio dello scrittoio firmato da GamFratesi,
con finiture metalliche che con base ricurva che sorregge il
lo cinge. In foto, la console piano di lavoro. La trama del disco
misura 122x42x80 cm consente di agganciarvi elementi
d’altezza. accessori e promemoria.

161 CASE&STILI
SPECIALE notte illuminazione

flowall di lumina
Disponibile anche in una vivace
gamma cromatica, la lampada
a parete disegnata da Foster +
Partners consente di gestire al
massimo l’illuminazione grazie
alla testa rotante di 300° e al
braccio che ruota di 90°+90°.
è realizzata in alluminio
verniciato e acciaio.

superluna di oluce
A firma di Victor Vasilev, una lampada da parete
Illuminare con discrezione
a luce indiretta e riflessa con una semisfera
rotante, che consente di direzionare la luce, in
tecnologia e poesia per fare
metallo verniciato bianco opaco. La sorgente
luminosa è a Led a bassa tensione. della luce un elemento funzionale
e d’arredo, con soluzioni inedite

capri di rotaliana
Ispirazione mediterranea per la
collezione di lampade firmata da
Donegani & Lauda, caratterizzata
dalle campane in alluminio tornito
e ritagliato al laser che rievocano i
cappelli in paglia intrecciata. In foto
con la lampada da tavolo, Capri include
sospensioni e lampade da terra. Tre i
colori disponibili: bianco lucido, bronzo
satinato e nero lucido.

RIM R 36 Wall di NIMBUS

Prima lampada a parete nella linea di soluzioni a soffitto Rim R, questa applique
nasconde un sensore integrato che consente l’accensione, lo spegnimento e la
regolazione di intensità tramite un semplice tocco della mano. L’anello circolare
in alluminio sorregge il disco di luce in vetro acrilico, inclinabile di 90°. L’intera
lampada ruota di 350°.

CASE&STILI 162
 costanzina di luceplan
Nuovi colori per la lampada disegnata nel 1992 da
Paolo Rizzatto, evoluzione della celebre Costanza,
racchiusi nelle famiglie Radieuse, dalle tinte decise,
e Mezzo Tono, dalle sfumature pastello. Il paralume in
policarbonato autoportante può essere liberamente
abbinato alla struttura in alluminio satinato, verniciato
nero opaco o nel nuovo bianco mastice opaco.

kurage di foscarini
Kurage in giapponese significa
medusa: è la forma alla quale si
ispira la lampada da tavolo disegnata
da Luca Nichetto e Nendo. Quattro
sottili gambe in legno di frassino
sorreggono il diffusore realizzato in
carta washi con lavorazione 3D, a
base di fibre di albero di gelso, che
filtra la luce generando un effetto
morbido e rilassato. Il supporto della
fonte luminosa è in ceramica bianca.

kushi table di kundalini

è un progetto di Alberto Saggia
& Valerio Sommella questa
lampada dalla forma iconica,
con diffusore in vetro opale
incamiciato e soffiato e struttura
in metallo verniciato, che mima
il picciolo della mela, nei colori
nero, rame e ottone.

163 CASE&STILI
SPECIALE notte complementi

pashà di ditre italia

Chiuso, è un divano importante a tutti gli
effetti, con o senza chaise longue; aperto,
è un letto comodo, facile da estrarre,
con meccanismo di apertura a ribalta, e
piano ortopedico con rete elettrosaldata.
Disponibile in varie misure, nella versione
fissa o componibile, e rivestimento in tessuto
o ecopelle.

bak valet stand mirror di frag

Disponibile anche senza specchio, l’appendiabiti firmato da
Ferruccio Laviani coniuga funzionalità e attenzione ai dettagli.
La struttura in acciaio rivestito in pelle è abbinata a ripiani in
acciaio leggermente imbottiti, anche essi rivestiti in pelle. Misura
125x48x165 cm d’altezza.

ziggy di porada
A firma del designer Carlo Ballabio, un comodino in due
misure con struttura in noce canaletto e piano in marmo,
in tinta o a contrasto, disponibile anche nella versione in
legno. Completa la linea il comò/cassettiera.
silo di lema
è un concetto inedito
di comodino quello
pensato dallo Studio
Kairos, costituito da
una gamba centrale
in essenza, sorretta
da un basamento a
raggiera, e dal top che
è un piano in legno
ripiegato, studiato per
accogliere due cassetti
mobili e una superficie
d’appoggio. Misura
38x50 cm.

CASE&STILI 164
 ARCH CLOTHES
VALET
di Gebrüder
Thonet Vienna
Ci sono gli stilemi
del marchio
austriaco,
attualizzati dal
bicromatismo
della struttura,
nel servomuto
disegnato da
Studio Front,
perfetto nella
zona notte come
in bagno. Misure:
45x26x103 cm
d’altezza.

secret di bonaldo
Mauro Lipparini firma una serie di pouf dalle forme troncopiramidali,
con struttura in legno e poliuretano espanso, che celano sotto la
seduta imbottita dei pratici vani portaoggetti. Esaltati nel design
dalle cuciture ribattute, sono disponibili in versione bicolore o in
tinta unita, nelle misure 40x40 cm, 80x80 cm e 100x100 cm.

zerocento
di désirée
Design minimale per
questa collezione di
tavolini caratterizzati
dalla continuità tra
piano e basamento.
Collocabili in diverse
doc di Roche bobois posizioni, combinabili
Design Fred Rieffel per un tavolino e sovrapponibili, hanno
in acciaio laccato, disponibile in la struttura in alluminio
cinque colori, con piano in finitura grecato laccato opaco,
noce o in legno tinto nero, perfetto nei colori bianco,
anche come comodino. Misure: canapa, rosso, o
42,2x23x44 cm d’altezza. impiallacciato rovere
termocotto. New entry
della linea, il tavolino
con cassetto.

165 CASE&STILI
SPECIALE notte tessuti e parati
silver leaf di jannelli&volpi
Riferimenti botanici stilizzati per una collezione di parati dai colori
metallici, con riflessi oro, bronzo e rame, realizzata su supporto
tessuto-non-tessuto in colori cangianti. è disponibile in rolli
da 8,23 metri con larghezza di 68,6 cm.

Decorare
carte da parati e tendaggi,
per conferire alla zona notte
l’atmosfera desiderata

MIlady di elitis
Tonalità neutre ed eleganti per questo tessuto tecnico morbido e scivoloso, ignifugo
e molto resistente alla luce, caratteristiche che lo rendono ideale per i tendaggi.
La sua trama sottile offre una piacevole trasparenza. Larghezza: 140 cm.

CASE&STILI 166
ermitage di christian
fischbacher
Il ricamo di foglie stilizzate,
sviluppato in sei fasce
orizzontali, che si alternano
all’organza opaca, è
il leitmotiv di questo
tendaggio, chiuso in fondo
da una balza merlata di
45 cm. Altezza: 290 cm.
Prezzo: 159 euro al metro.

forzanove e spiritolibero di agena

Estrema leggerezza e delicate tonalità pastello per questa coppia di tendaggi con motivi
geometrici: Forzanove, con stampa digitale chevron su fondo in puro lino, in tre varianti
cromatiche, in doppia altezza di 330 cm, e Spiritolibero, millerighe verticali in misto lino
con altezza di 330 cm, nei toni rosso/rosa, giallo paglia/arancione e blu/verde.

maestro
di ardecora
Punto culminante
della collezione La
Traviata, Maestro
è un tessuto
in seta di alta
qualità con ordito
strié in cinque
colori che fa da
sfondo sfumato al
sontuoso decoro
floreale ricamato.
Altezza utile:
130 cm.

Indirizzi a pag. 190 167 CASE&STILI

a proposito DI...
di alessandra valeri

infissi, il filtro
sul mondo
Porte d’ingresso, porte interne e finestre,
l’apertura è sul design e sull’innovazione
La contraddizione è solo nei termini: aprirsi al massimo sul
mondo e chiudersi, ugualmente al massimo, a caldo/freddo,
acqua/vento, rumori, tentativi di intrusioni. Gli infissi, infatti,
elementi stilistici oltre che strutturali di ogni abitazione, rive-
stono grandissima importanza anche per la sicurezza e l’iso-
lamento termico ed acustico, certificati secondo classi di resi-
stenza e protezione, all’interno delle quali scegliere il livello di
prestazione desiderato. Porte d’ingresso blindate, classificate
secondo i vari gradi di resistenza all’effrazione e che all’inter-
no diventano boiserie-armadio, come quelle di Alias; portoni
sezionali automatizzati per garage, che si adattano a qualsiasi
spazio o apertura, come quelli di Hörmann; porte interne con
il valore aggiunto del design e di materiali e finiture sempre
più ricercati; finestre come passaggi trasparenti, per garanti-
re l’ingresso della luce ma anche sicurezza ed isolamento da
condizioni climatiche esterne che possano influire sul micro-
clima interno: tutti progetti complessi che sanno fare a meno
della standardizzazione per rispondere in maniera flessibile
e soddisfacente alle esigenze di personalizzazione e di di-
mensioni, in una continua esplorazione di sistemi innovativi,
sia per quanto riguarda l’estetica che per quanto riguarda la
1 tecnologia connessa all’automazione e alla domotica.

2 3

CASE&STILI 168
 5

LE PORTE DI INGRESSO
1. Esito del progetto Vighi Art and Design, di Vighi Security Doors, Dance è
la porta blindata con i pannelli che Claudia Meraviglia, fotografa e designer, ha
ideato per personalizzare le porte d’ingresso Vighi e renderle parte integrante
del progetto di interior design. Alla struttura del blindato, che garantisce la
sicurezza, si aggiunge l’elemento creativo del rivestimento materico, con la
stampa dello scatto fotografico. 2. Design contemporaneo per RenoDoor Plus
2015 di Hörmann, con elemento centrale finestrato che conferisce luminosità
alla zona dell’ingresso. Soddisfa i requisiti di risparmio energetico ed è dotata
di una serratura multipunto antieffrazione. 3. Certificata antieffrazione in Classe
4 per l’affidabilità del sistema di chiusura e la robustezza dell’anta da 90 mm,
e a tenuta perfettamente ermetica, E-Glide di Torterolo&Re è la porta a
rotazione verticale su misura ad un battente, in una vasta gamma di pannelli
innovativi e di tendenza per materiali e colori. 4. Evolution 3TT di Oikos è la
porta d’ingresso blindata che può essere realizzata a disegno, con inserimento
4 del vetro blindato, garantendo sicurezza, isolamento termico ed acustico,
resistenza ad aria, acqua e vento. Certificata da CasaClima in classe A, è
compatibile in costruzioni con certificato energetico CasaClima Gold.
5. Porta blindata a due ante certificata antieffrazione, Egida di Gardesa,
declinata in Classe 2 e Classe 3, soddisfa i requisiti di total security con un
design elegante e classico. 6. Wing Store di Alias è la porta blindata che si
fonde nella struttura boiserie-armadio, certificata per massima sicurezza in
Classe 3, massimo isolamento termico e massimo abbattimento acustico.
7. In un’ampia varietà di finiture, Linea HP di De Carlo presenta quattro
soluzioni con anta in rovere, a battente o a filo (interno ed esterno), e apertura
fino a 180°, con elevate prestazioni termiche, acustiche e di sicurezza.

169 CASE&STILI
a proposito DI...

1 2

3 4

LE PORTE INTERNE
1. Bellini P di Dierre è la porta a battente laccata della linea Mood Wood che presenta tante
soluzioni di colore, di apertura e di configurazione, dalle più semplici alle più complesse.
2. Nella foto, Forte 6 di Dierre con rivestimento Printwood, che trasforma l’anta in un oggetto
di arredo. Sul sito dell’azienda si può scegliere tra le immagini proposte da Dierre o inviarne
di proprie, per configurare e personalizzare il pannello in MDF. 3. Ambiente Bidirezionale
Sydney di Bertolotto è la porta con quattro diversi sistemi di apertura: a spinta (verso l’interno
camera), a tirare e, ruotando l’intero sistema e variandone così anche il lato, a destra o a sinistra:
due direzioni e due lati di apertura per ambienti a spazio limitato. 4. Natura Decoro Acero di
Bertolotto s’ispira agli elementi naturali: sinuosi intrecci di rami, steli di fiori o foglie incisi a
pantografo sulla superficie laccata opaca o lucida, in un’ampia gamma di colori.

CASE&STILI 170
 1 2

LE PORTE INTERNE 3
1. Skema, di FerreroLegno, è il sistema di pannelli in MDF a filomuro,
spessi 18 mm, per creare ripostigli, cabine armadio su misura, chiudere vani
sottoscala, nicchie e quadri di controllo. In foto, in versione con pannello su
misura trapezoidale in laccato opaco bianco, apertura a battente e telaio a
tre lati. La variante grezza consente la colorazione nella stessa tonalità delle
pareti 2. Tratto è il nuovo pannello della linea Replica reso prezioso dagli
inserti in legno massello. Di Ferrerolegno, in foto è nella versione Replica_
Tratto_Ontario Sabbia, in dimensioni 80x210 cm, con telaio Flat da 10 cm,
con anta complanare al coprifilo. 3. Shiny di Barausse, in foto nella finitura
lucida Tortora, è la porta a battente o scorrevole, con altezza anta fino a 270
cm. Nell’immagine monta un telaio Secret2, in alluminio trattabile con pittura
per muro e adattabile ad ogni anta, grezza, in legno o laccata, del catalogo
di Barausse, per porte filomuro da inserire in pareti in muratura o in tramezzi
in cartongesso. 4. Evoluce, della collezione Dilà di Effebiquattro, è la porta
battente reversibile (disponibile anche in versione rototraslante, scorrevole
interno muro e scorrevole ghost), che incorpora la trasparenza del cristallo, con
ferramenta cromo satinata, cerniere a scomparsa totale, brevettate dal marchio,
e larghezze da 600 a 1000 mm, con altezza di 2100 mm. In più finiture e colori.

171 CASE&STILI
a proposito DI...

2 LE PORTE INTERNE
1. Con specchiatura incassata singola, doppia o tripla e finitura in legno laccato o naturale, Avenue,
della American Collection di Lualdi, disegnata da Robert A. M. Stern, è la porta a battente in
dimensioni 90x210/240 cm, disponibile in 84 colori trend. 2. Tre versioni uniche, in materiali pregiati,
per la nuova linea di porte di grande impatto visivo, nata dalla collaborazione tra lo studio Baciocchi
Associati e il marchio Fabbroni: marmo giallo di Siena retroilluminato, legno di noce Canaletto e
metallo verniciato brunito (in foto). 3. Una perfetta complanarità tra porta e stipite, con installazione a
tirare o a spingere, per Luxor Cuoio Fango di Rimadesio, design Giuseppe Bavuso, con struttura in
alluminio e pannello, stipite e maniglia rivestiti in cuoio, con cuciture coordinate. Prevista in dimensioni
standard con quattro larghezze e possibile su misura in altezza e larghezza, la finitura in cuoio in otto
colori si aggiunge ai 59 vetri laccati Ecolorsystem lucidi e opachi della linea Luxor.

CASE&STILI 172
1 2

4 I PORTONI SEZIONALI
1. Ares Noce di Breda, in versione manuale
o motorizzata, ha una struttura in acciaio
con finitura Simil Legno Perfect Touch, ad
effetto legno naturale; dotato di efficace
coibentazione termica e ottima resistenza
strutturale, include, tra gli optional, il sistema
biometrico wireless, per aprire il portone
con le impronte del proprio dito. 2. Grazie al
particolare sistema di scorrimento interno,
Orus di Breda può sostituire l’ingombrante
portone basculante in spazi dove prima
non era possibile. Bastano, infatti, 5 cm in
altezza e 7 su lato per installarlo, anche senza
architrave. 3. Invisible di De Nardi si inserisce
con continuità nelle architetture esterne,
grazie a finiture realizzate in opera, a seconda
della facciata dell’edificio. Testato con 20.000
cicli di apertura e chiusura, ha il rivestimento
interno in legno di Okoumè o in acciaio trattato
con pittura. 4. Il portone sezionale motorizzato
LPU 40 Ribbed Decograin® di Hörmann si
apre verticalmente verso l’alto, guadagnando
spazio e adattandosi ad ogni tipo di apertura:
rettangolare, sagomata, con archi ribassati o
semicircolari. In 6 finiture Decograin, resistenti
ai raggi UV e che riproducono fedelmente la
texture del legno, il portone, con efficiente
coibentazione termica, è dotato di dispositivo
antisollevamento ad inserimento automatico,
che blocca e protegge da eventuali tentativi di
effrazione dall’esterno.

.
173 CASE&STILI
a proposito DI...
1

LE FINESTRE
1. La finestra ad angolo di Fakro, progettata per le pareti verticali della
mansarda, implementa luminosità interna e visuale esterna, abbinandosi
anche alle finestre da tetto. In tre modelli apribili BVP e BDR – BDL, ha
ottime performance energetiche, grazie al vetrocamera riempito con gas
nobile argon, al vetro esterno temperato e con pellicola autopulente e al
vetro interno laminato. I profili sono in legno di pino, rifiniti con due mani
di vernice acrilica ecologica trasparente. Dimensioni da un minimo di 78
cm di larghezza e 60 cm di altezza e fino a 114x115 cm. 2. Presystem®
Frangisole è il monoblocco di Alpac in leghe di alluminio preverniciato
o estruso con trattamenti anti-grandine, integrabile con automatismi e
sistemi domotici e installabile in posizione orizzontale, inclinata o verticale,
con lamelle orientabili regolate da telecomando, consentendo massimo
isolamento termico e risparmio energetico. 3. Vetrate di ampia superficie
per Vista Fin-Project di Finstral, con ridottissimi ingombri dei telai in
alluminio, profili interni in PVC pluricamera, doppi o tripli vetri, eccellenti
proprietà di isolamento termico e acustico e ferramenta di sicurezza.

CASE&STILI 174
 1 LE FINESTRE
1. Seta 2.0 Eco Navello è la finestra in legno ad elevato isolamento termico,
con struttura a due o più ante e numerose varianti nelle finiture e nelle dotazioni,
come regolo fermavetro arrotondato, a foglia o quadro, traversini applicati,
scuretti interni, pannelli, zanzariere. 2. Sicurezza antieffrazione, isolamento
termoacustico e profili sottili, con una maggiore superficie vetrata, per Prolux
PSK di Oknoplast, con anta scorrevole su binario in maniera complanare,
evitando l’ingombro dell’anta aperta a battente. 3. Xtravision by ArtLine di
Impronta, è realizzata in alluminio a taglio termico e garantisce risparmio
energetico, sicurezza, durata nel tempo, tenuta all’acqua, all’aria e al vento.
4. Le finestre di Schüco sono veri e propri elementi strutturali di design: in
alluminio, hanno un peso ridotto e un’elevata stabilità, con tenuta, risparmio
energetico ed isolamento acustico ottimali. In un numero praticamente illimitato
di finiture e di colori, vengono realizzate nelle forme e nelle dimensioni più
diverse, in base alle esigenze progettuali e personali.

Indirizzi a pag. 190 175 CASE&STILI

la storia Cultura del design e cultura del cibo si intersecano
in progetti ad alto contenuto professionale
di bianca pezzi

un mondo di valori
il concept di arclinea: i criteri funzionali
della ristorazione applicati alla cucina di casa

Novant’anni di attività per Arclinea e un rinnovato showroom azien-

dale di oltre 500 mq a Caldogno, in provincia di Vicenza, per celebra-
re un traguardo che appartiene a tre generazioni. Tre generazioni in
cucina, a partire dal fondatore, Silvio Fortuna, i cui genitori gestivano
la trattoria del paese e che nel 1925 riaprì la bottega artigiana del
bisnonno e diventò falegname, delegando a sua moglie la gestione
della trattoria. Uno che di cucine se ne intendeva e che trasformò
l’attitudine a risolvere i problemi di uno spazio complesso come la
cucina in un’opportunità, per rinterpretarla alla luce dei mutamenti
culturali, storici e sociali. Con una grande intuizione: portare, tra le
pareti domestiche, un concetto di cucina traslato dal mondo della

CASE&STILI 176
Nella pagina precedente, Almerino, Lena e Angelo Fortuna, figli di Silvio, il Sopra, due foto degli anni Sessanta: lo stabilimento di Caldogno, appena
fondatore del marchio, nel 1980; la cucina Italia, in acciaio inox con maniglia costruito (1965), e l’inaugurazione dello showroom a Vicenza (1969). Sotto,
incassata di brevetto esclusivo e piani e schienali in marmo Carrara, evoluzione da sinistra, il modello Lignum et Lapis (2008) e il modello Convivium (2002) in
di quella disegnata nel 1988 da Antonio Citterio. teak, entrambi disegnati da Antonio Citterio

ristorazione. E quindi una cucina professionale, perché il cibo è una

cosa seria, e aperta alla convivialità, perché la socialità è altrettanto
seria. Un concetto che imponeva il superamento della dimensione
artigianale e la creazione di nuove modalità d’arredo e di dotazioni.
Nasce Thea, classe 1958, prima cucina componibile in legno natu-
rale, e muta il nome dell’azienda, che assume il marchio Arclinea, in
cui ARC, acronimo di Arredamenti Razionali Componibili, sintetizza
i nuovi obiettivi. Una svolta sinergica con aziende produttrici di ac-
ciaio ed elettrodomestici, per creare quello che ancora non c’era e
per cucine componibili sempre più evolute, come il modello Claudia,

177 CASE&STILI
 la storia
In questa pagina, due immagini dello showroom nello stabilimento di Caldogno,
dove ha sede l’azienda. Rinnovato lo scorso anno, in occasione dei novant’anni
del marchio, lo showroom, di oltre 500 metri quadri, ospita otto ambienti cucina
della Collezione Arclinea, disegnata e coordinata da Antonio Citterio, che
collabora con il marchio dal 1986.
CASE&STILI 178
Sotto, la Collezione Arclinea nella nuova finitura Steelia: tre superfici realizzate
in PVD in tre colori, Bronzo, Champagne e Nero. Il PVD (Physical Vapor
Deposition) è un procedimento che lega a livello molecolare il titanio all’acciaio,
colorandolo e rendendolo più resistente. Nello showroom di Caldogno è
presente anche Vanity, la collezione di mobili da bagno firmata da Arclinea.
Sopra, Artusi Grande Cuisine, progetto di Antonio Citterio, con blocchi di
lavoro in acciaio indipendenti multifunzionali ed ergonomici. A destra, Arclinea
Design Cooking School è la rete di scuole di cucina in tutto il mondo firmate
dal design Arclinea. In foto, Arclinea all’interno di Eataly, a New York, e di
Icook, a Chieri, con Luca Montersino.

del 1963, la prima con elettrodomestici incorporati e piano cottura

in acciaio, progettati e fatti realizzare da Arclinea. Sono gli anni del
boom economico, con nuovi modelli e un nuovo stabilimento per
affrontare, da pionieri, i cambiamenti e le tendenze. Negli anni ‘70,
Gamma30 è il progetto cucina di inedita modularità ed estetica;
negli anni ‘80, la collaborazione con architetti e designer esterni
all’azienda amplia gli orizzonti progettuali. Alisso, 1980, è la cucina
ergonomica firmata Roberto Lucci e Paolo Orlandini; Knock Down,
1982, è la prima cucina autoportante, progettata da Carlo Bartoli;
Italia, 1988, è la cucina professionale-domestica di Antonio Citterio
che, dagli anni ‘90 diventa il progettista di riferimento, firmando i
modelli Mediterraneo, Florida, Ginger, Artusi. Il concetto di collezio-
ne supera quello di modello, con prodotti che evolvono arricchendo
e integrando i precedenti con nuove applicazioni e soluzioni. Cucina
centro relazionale e motore della casa, dunque, con spazi operativi
progettati architettonicamente, per nuove abitudini e nuovi modi di
abitare: Convivium, 2002, è la cucina aperta e organizzata che invita
a nuove relazioni con il cibo e la sua preparazione e tra utenti. Li-
gnum et Lapis, 2008, si confronta con materiali potenti, il legno e la
pietra, utilizzati in modo innovativo; Spatia, 2010, traduce il concetto
di cucina diffusa con servizi nascosti alla vista da ante a scomparsa,
sorta di boiserie per ambienti con più funzioni. Alla guida, intan-
to, è arrivata la terza generazione; Gianni, Silvio, Marillina e Walter
Fortuna guardano al futuro dell’azienda con la stessa pionieristica
visionarietà dei predecessori e con progetti che identificano valori,
oltre che cucine.

179 CASE&STILI
IMMOBILIARE investire in montagna

la casa skis aux pieds

Posizione, esposizione, panorama, anno di costruzione e classe energetica: sono i parametri
da valutare nell’acquisto di una seconda abitazione in montagna, dal bilocale allo chalet
di antonio schembri

È naturalmente il segmento del lusso, quello in cui si collocano le abita-
zioni in montagna a più alto tasso di domanda e di quotazioni. Case come
beni rifugio, con crescita di valore nel lungo termine che supera qualsiasi
altro investimento finanziario. Ben lo sanno i grandi investitori, che si con-
tendono le abitazioni più belle a suon di milioni in Svizzera, da Zermatt a
St. Moritz, pur con le restrizioni che le leggi federali svizzere impongono
agli stranieri desiderosi di acquistare un immobile: baite e chalet esclusivi,
nella Confederazione Elvetica possono arrivare a costare anche 30.000
euro al mq. Né va meglio sulle Alpi francesi, con Megève, Chamonix e
Courchevel: se le prime due località si attestano in un range compreso
tra i 6.000 e i 14.000 euro al mq, l’ultima, la Saint Tropez delle Alpi, sfiora
i 30.000 euro al mq. S’investe in qualità anche in Austria, nel Tirolo o nel
salisburghese, a Kitzbuhel o Bad Gastein, dove uno chalet può costare da
6.000 a 15.000 euro al mq, mentre in Italia Cortina e Madonna di Campi-
glio, nonostante l’affanno del mercato immobiliare nazionale, mantengono
quotazioni tra 10.000 e 15.000 euro al mq. Più a portata di tasca investire
in Valtellina: a Bormio i prezzi più alti toccano i 7.500 euro al mq per le
abitazioni in classe energetica A.

181 CASE&STILI
IMMOBILIARE investire in montagna

relax di lusso
a cortina, in residence o chalet
spazi di prestigio a cortina
A pochi minuti da Corso Italia e dagli impianti di risalita, questo prestigioso ap- Dal 2008 il mercato delle seconde case di Cortina
partamento arredato comprende un luminoso soggiorno con antica stufa in ce- d’Ampezzo segue una china calante, sotto il profilo della
ramica; una sala da pranzo con camino del ‘700; una cucina-pranzo; uno studio; domanda e, di conseguenza, dei prezzi, ridottisi anche
una loggia–terrazzo con vista Tofane; una camera padronale con guardaroba del 40%. Se fino a sei anni fa il mattone valeva anche
e sala da bagno con vasca idromassaggio; due camere doppie; una camera 26mila euro al mq, come confermano i rilievi dell’Agen-
singola; tre servizi. Presenti anche locali tecnici, con lavanderia-stireria, bagno zia del Territorio, il grosso delle trattative si conclude
e cantina. Completano la proprietà una porzione di giardino e alcuni posti auto attualmente su prezzi raramente superiori ai 12mila eu-
in cortile. Prezzo: su richiesta (info: Abitare Cortina Luxury Real Estate - Marino ro al mq. Decisivo nella scelta di una casa a Cortina, il
Piccolotto da Immobiliare.it; tel. 0423 55722; www.immobiliare.it) livello della ristrutturazione e l’ubicazione dell’immobile.
A causa di un Piano Regolatore blindato da 35 anni, la
classe energetica delle abitazioni non recenti è bassa
località Cortina d’ampezzo ma sale ai massimi livelli per quelle oggetto di ristruttu-
superficie 230 mq razioni di alto profilo. Le richieste si orientano soprattutto
camere letto quattro su appartamenti fino a 100 mq in residence, mentre la
bagni cinque clientela più facoltosa punta su chalet di vasta metratura.
prezzo su richiesta

atmosfere ampezzane
un appartamento con giardino
Con giardino di pertinenza e arredamento curato e studiato
su misura, l’appartamento comprende un’ampia e conforte-
vole zona giorno con salotto/pranzo con camino, cucina abi-
tabile e un bagno, oltre a una zona notte con due camere da
letto ed un bagno, con la possibilità di ricavare ulteriori locali
di servizio. La proprietà, che include due posti auto in garage,
è vicina al centro, raggiungibile in pochi minuti, e agli impian-
ti sciistici. Prezzo: 1.780.000 euro (info: Wire Consulting;
tel. 041 2750993; www.wireconsulting.it)

località cortina d’ampezzo

superficie 116 mq
camere letto due
bagni due
garage sì, doppio
prezzo 1.780.000 euro

CASE&STILI 182
 l’hotel
rosapetra spa resort
Zuel di Sopra 1, Cortina d’Ampezzo
tel. +39 0436 869062
radici settecentesche www.rosapetracortina.it
A Cortina, unica località italiana
una casa ampezzana storica selezionata dal National Geographic
A Salieto, a circa 15 minuti a piedi dal centro di Cortina e al centro di un panorama ellittico sulle tra le “World’s 25 Best Ski Towns”, il
montagne circostanti, questa casa ampezzana risalente al 1700 era, fin dagli anni ‘30, una famosa Rosapetra Spa Resort è un 5 stelle per
pensione con sette stanze e un ristorante con diciotto coperti, frequentata da artisti, poeti, scrittori soggiorni nel segno del lusso; è dotato
e musicisti famosi, da Dino Buzzati a Goffredo Parise, da Camilla Cederna a Renato Guttuso, da di un’esclusiva Spa, per un totale be-
Riccardo Muti a Mario Luzi. L’immobile conserva intatte tutte le caratteristiche tipiche delle struttu- nessere fisico, estetico e sensoriale.
re ampezzane, sia all’interno che all’esterno. Prezzo: 8.000.000 euro (info: Engel & Völkers South
Tyrol-Cortina; tel. 0471 054510; http://www.engelvoelkers.com/it-it/altoadige-cortina/)

località cortina d’ampezzo

superficie 790 mq
camere letto 14
bagni 6
prezzo 8.000.000 euro

interni rifiniti
un pentavani in chalet
Al piano terra di un grande chalet in muratura e pie-
tra viva, nei pressi del centro di Cortina d’Ampezzo, L’Apogée Courchevel
questo luminoso appartamento, ristrutturato di re- Jardin Alpin, Courchevel
cente e finemente arredato da un rinomato studio tel. +33 (0)4 79040104
di architettura ampezzano, si compone di un am- www.lapogeecourchevel.com
pio soggiorno con angolo cottura, quattro camere
A Courchevel 1850, l’Hotel L’Apogée,
da letto e tre bagni. La proprietà, con posto auto
situato sulla cima del trampolino
esterno, dispone di una terrazza con una bella vista
sul monte Becco di Mezzodì. Prezzo: 2.000.000 olimpico, con una vista fino al fondo
euro (info: Immobiliare De Boni; tel. 3409743691; valle, offre un accesso diretto “ski-in ski-
0436 862028; www.immobiliaredeboni.it) out” alle piste. Splendide camere e suite,
oltre alla Penthouse all’ultimo piano e ad
uno chalet privato, adiacente all’edificio
principale, ne compongono l’offerta, con
località cortina d’ampezzo una Spa che vanta sei sale trattamenti,
superficie 130 mq un salone di parrucchiere e la cucina
camere letto quattro raffinata e ricca di sapori dell’Executive
bagni tre Chef Jean-Luc Lefrançois.
prezzo 2.000.000 euro

183 CASE&STILI
IMMOBILIARE investire in montagna
bilivelli con terrazza
la vista su bormio
Al piano rialzato di un condominio panoramico e soleggia-
to, a 200 metri dalla fermata dello skibus ma in posizione
ben isolata dal traffico e vicino al centro di Bormio, l’ap-
partamento è diviso su due livelli. A quello inferiore si trova
un ampio soggiorno con divano letto e caminetto, la zona
pranzo con cucina a vista e un bagno con finestra e vasca
da bagno; a quello superiore, una camera matrimoniale con
vista sulle montagne, una cameretta con due finestre a tet-
to e un bagno. Un grande balcone circonda la casa su tre
lati e offre una vista su tutta Bormio. Di pertinenza della
casa, anche una cantina e un posto auto coperto. Prez-
zo: 245.000 euro (info: Immobiliare Sassella; tel. 0342
901760; 3382754745; www.immobiliaresassella.com)

località bormio
superficie 66 mq
camere letto due
bagni due
prezzo 245.000 euro

appartamento in chalet
al piano terra, con giardino
Al piano terra di un caratteristico chalet, un appartamento panoramico
con grande e soleggiato giardino a uso esclusivo e una bella vista su
Bormio. È dotato di soggiorno con caminetto, cucina attrezzata a vista
con uscita su un terrazzo parzialmente coperto di 25 metri quadrati e zona
notte con due camere, una matrimoniale, l’altra con quattro letti a castello
e due bagni, di cui uno con vasca da bagno. La proprietà include anche
un posto auto in box. Prezzo: 500.000 euro (info: Immobiliare Sassella;
tel. 0342 901760; 3382754745; www.immobiliaresassella.com)

comprare a bormio e in valtellina

Il piccolo appartamento da 45-60 mq in condominio,
adatto a brevi fughe di fine settimana sulla neve, è l’im-
mobile più gettonato nel mercato delle seconde case di
Bormio, con prezzi medi poco al di sotto dei 6mila euro
al mq e punte massime di 7.500 euro/mq per i migliori,
ristrutturati di classe energetica A. Da sottolineare l’of-
ferta di soluzioni dai costi interessanti nel resto della
Valtellina: nei piccoli paesi situati attorno a Sondrio, su
un raggio di non più di 15-20 chilometri, si possono tro-
vare bilocali da ristrutturare a prezzi molto bassi, anche
località bormio nell’ordine dei 25mila euro: la stessa cifra che consente
superficie 100 mq di acquistare un garage nel centro di Bormio.
camere letto due
bagni due
prezzo 5oo.000 euro

CASE&STILI 184
in posizione strategica
dimensioni medio-grandi con due balconi
Un appartamento di dimensioni medio-grandi situato lungo il viale centrale di
Madonna di Campiglio, al primo piano di un piccolo edificio. È composto da
una camera matrimoniale, una doppia e un’altra camera più ridotta, munita di
letti a castello. A questi ambienti si aggiungono un soggiorno, un cucinino e
due bagni. Punto di forza di questo immobile, l’esposizione panoramica, con
due balconi, due posti auto in garage e una cantina. Prezzo: 1.200.000 euro
(info: Agenzia Collini; tel. 0465 442500, www.agenziacollini.com)

località madonna di campiglio

superficie 110 mq
camere letto tre
bagni due
prezzo 1.200.000 euro

comprare a madonna di campiglio

Prezzi in calo del 30%, con una media attestata

intorno ai 9mila euro/mq e una domanda concen-
trata sul centro, che a Madonna di Campiglio è il
punto d’arrivo delle piste da sci. A causa di recenti
disposizioni legislative che vietano le nuove co-
struzioni, nella stazione dolomitica l’offerta di im-
mobili in vendita rimane bassa e con una vetustà
media di 40 anni. La clientela, totalmente italiana,
arriva soprattutto dalla Lombardia, per lo più costi-
tuita da imprenditori e professionisti. A seconda
delle zone, più o meno vicine a Madonna di Cam-
piglio, diventa più ampio il range dei prezzi: si va
da 4mila a 11.500 euro al metro quadrato.

185 CASE&STILI
IMMOBILIARE investire in montagna

località courchevel
superficie 245 mq
camere letto 4 + 4 bagni
prezzo 4.365.000 euro

gli sci ai piedi

uno chalet a courchevel 1550
A Courchevel, stazione sciistica dell’Alta Sa-
voia a sole due ore dagli aeroporti interna-
zionali di Ginevra e Lione e vicina a quello di
Chambéry, nonché dotata di un proprio aero-
dromo ed eliporto, all’interno delle Trois Val-
lées, tra i più estesi e prestigiosi comprensori
sciistici, è in vendita questo chalet semi-in-
dipendente nella zona residenziale di Cour-
chevel 1550. L’immobile dispone di sala da
pranzo con camino, cucina attrezzata, quattro
camere da letto con bagno e un seminterra-
to con palestra, sala massaggi, bagno turco,
una ski-room e un garage. Prezzo: 4.365.000
euro (John Taylor Luxury Real Estate; tel.
+33 (0)4 79245823; www.john-taylor.com)
il mercato delle alpi francesi
Il mercato immobiliare delle Alpi fran-
cesi non è stato influenzato dal volume
di vendite in ribasso registrato nel re-
sto della Francia. Le località più famo-
se dell’Alta Savoia, come Chamonix,
Courchevel e Megève attirano una
clientela internazionale e decisamen-
te facoltosa e investire in un apparta-
mento in chalet o in un intero chalet
garantisce una considerevole revenue
nel lungo termine. Courchevel rima-
ne la località più lussuosa, con prez-
zi fuori mercato, che per gli chalet al
top dell’esclusività possono superare i
30mila euro al metro quadrato. Cha-
monix ha concluso il 2015 con riscon-
tri molto soddisfacenti in termini di vo-
lumi di vendita, tra i migliori degli ultimi
cinque anni, secondo gli immobiliaristi
locali, con un ventaglio dei prezzi mol-
to largo, dai 2.800 ai 12mila euro al
metro quadro, a seconda delle zone.

nell’antico villaggio
trecento mq su due livelli
Nel cuore dell’antico villaggio di Argentière, nel comune di Chamonix, eletta Città alpina nel 2015, uno località chamonix
chalet di circa 300 mq su due livelli, su un terreno di 1.150 mq. Al piano terra, un ampio ingresso, un superficie 280 mq
doppio garage, la cantina, la lavanderia e la parte abitabile, suddivisa in cucina attrezzata, grande sog- camere letto 5 + 4 bagni
giorno con caminetto, una camera da letto, un bagno e un wc. Al livello superiore, la zona notte include prezzo 1.795.000 euro
quattro camere da letto, un bagno con vasca, una doccia, un wc e uno spogliatoio. Prezzo: 1.795.000
euro (Alpes & Chalets; tel. + 33 4 50934346; +33 06 13442685; www.alpes-chalets.com)

CASE&STILI 186
 l’attico in tirolo il mercato in tirolo

standard elevato a kitzbuhel È un mercato immobiliare in continua, seppur

In uno chalet in legno a pochi minuti a piedi
dal centro di Kitzbühel, tra le più rinomate
stazioni invernali dell’Austria, questo attico
presenta uno spazio abitabile di 180 metri
quadrati, distribuiti in zona pranzo, cucina
accessoriata, tre camere da letto en-suite
e una sauna a vapore. Tutti gli arredi degli
interni conferiscono all’abitazione uno stan-
dard elevato, con dettagli sofisticati o di alto
artigianato. L’immobile è dotato di due bal-
coni e due terrazzi, con vista a tutto tondo
sullo scenario alpino, di giardino e di due
località kitzbuhel garage per altrettanti posti auto. Prezzo:
superficie 180 mq 2.470.000 euro (info: Fuchschitz Immo-
camere letto 3 + 3 bagni bilien Kitzbuhel, tel. +43 664 1204518,
prezzo 2.470.000 euro www.fmi-kitz.at)
più lenta, crescita, quello austriaco della se-
conda casa in montagna. Tra le località al top,
Kitzbühel trae vantaggio dalla sua favorevole
posizione geografica, vicina a Monaco di Ba-
viera e all’Italia. “La crisi internazionale ha so-
lo sfiorato questa zona delle Alpi austriache,
contribuendo alla stabilizzazione dei prezzi,
che orbitano su una media di 8-9mila euro al
metro quadro”, spiega Christine Fuchs-Mart-
schitz, titolare dell’omonima agenzia immobi-
liare nella cittadina tirolese. “Ma la domanda
fa ancora registrare incrementi, soprattutto
per chalet panoramici e appartamenti risultan-
ti dal frazionamento di grandi ville montane,
che sfiorano il prezzo massimo di 15mila eu-
ro al metro quadrato”.

nel paradiso di zermatt

sette chalet per investimenti stranieri
Un complesso di sette chalet, Seven Heavens, da 555 mq a 1009 mq, destinati all’acquisto località zermatt
da parte di stranieri, anche se non residenti in Svizzera, che nei periodi non utilizzati dai pro- superficie da 555 a 1009 mq
prietari vengono gestiti per la locazione, in accordo alla legge che li classifica come investi- prezzo da 15.514.000 a
menti e non come seconde case. In una posizione strategica e panoramica sul Cervino uni- 27.703.000 euro
ca, gli chalet godono dei servizi esclusivi di un hotel di lusso, dal trasferimento in elicottero
dall’aeroporto alla disponibilità di personale di servizo. Prezzo: da 15.514.000 a 27.703.000
euro (info: Investors in Property; tel. +44 (0)20 8905 5511; www.investorsinproperty.com)

clausole per stranieri

A Zermatt si può comprare casa solo se si è svizzeri o si ha la cittadinanza svizzera,

poiché la legge proibisce la vendita di immobili agli stranieri. A meno che, come nel
caso del complesso immobiliare Seven Heavens, non si tratti di iniziative destinate
agli stranieri, per investimenti e non come seconde case, con la clausola che gli cha-
let vengano messi a reddito da locazione quando non utilizzati. Se invece il comprato-
re straniero vuole utilizzare la proprietà esclusivamente come seconda casa, occorre
chiedere la residenza a Zermatt, viverci almeno sei mesi all’anno e pagare le tasse.

l’hotel residence
in centro a bad gastein
In un residence hotel con 24 unità immobiliari, in posizione privilegiata, un ap-
partamento completamente arredato, con un balcone dalla vista panoramica,
tre camere da letto, una grande cucina, una luminosa zona giorno e riposti-
glio e deposito per sci. Posto auto in affitto o in vendita. Prezzo: 995.000
euro (info: SAGE Immobilien Real Estate GmbH; tel. +43 654270170;
www.sage-immobilien.at; luxuryestate.com)

località bad gastein

superficie 125 mq
camere letto 3 + 3 bagni
prezzo 995.000 euro

187 CASE&STILI
IMMOBILIARE investire in montagna

località st. moritz

superficie 195 mq
camere letto 3
bagni due + una toilette
prezzo 2.566.000 euro

in posizione esclusiva beni rifugio sulle alpi svizzere

due livelli e materiali di pregio A St. Moritz, la località sciistica più gettonata della Svizze-
ra, le seconde case hanno un mercato immune dalla crisi,
L’immobile, su due livelli, si trova in un antico edificio situato tra le due
con prezzi spesso stellari, difficili da valutare al metro qua-
più antiche chiese di La Punt–Chamues, suggestivo borgo montano
drato. La tenuta del gioiello dell’Engadina è determinata
del Canton Grigioni, a breve distanza da Sainkt Moritz. Si tratta di
dalla scarsa offerta immobiliare, resa ancora più esigua da
un grande appartamento, che occupa tutto il piano attico e superatti-
una normativa federale, la lex Weber, che impedisce di co-
co. Si compone di ingresso, soggiorno doppio con camino, stanza di
struire anche un solo metro quadrato in più di nuove case.
lettura, cucina abitabile, camera da letto master con bagno en suite,
Per questo, a St Moritz, bacino di mercato dalla fortissima
due camere con bagno, un’altra toilette e un locale hobby in galle-
impronta internazionale, gli immobili sono davvero un bene
ria. Completano la proprietà due comodi parcheggi. Valore aggiunto
rifugio. A detta dei professionisti locali del mattone, l’ac-
dell’immobile sono il livello della ristrutturazione conservativa, attuata
quisto a scopo di investimento è il driver più interessante
con materiali di alto pregio, e l’esclusività della posizione. Prezzo su
del mercato montano svizzero, con prospettive di ulteriore
richiesta (info: SRE Immobilien; tel: +41(0)81 8347091; +41(0)76
espansione nei prossimi 4 anni. Le tipologie più richieste
3446850; www.sreimmobilien.ch)
sono gli chalet ristrutturati con vista sui laghi.

CASE&STILI 188

nel centro di st. moritz
un quadrivani con cantina
L’appartamento quadrivani si trova a 200 metri dal Badrutt’s
Palace Hotel, a St. Moritz, all’interno di una moderna palaz-
zina, recentemente ristrutturata. Gli spazi sono suddivisi in
ingresso, ampio soggiorno con accesso al terrazzo pano-
ramico sul lago, la cucina a vista, due bagni e due camere
da letto, di cui una matrimoniale molto ampia, munita di
bagno con vasca idromassaggio, e un’altra singola. L’ap-
partamento include una cantina rifinita e attrezzata per la
conservazione dei vini e due posti auto. Prezzo: 2.900.000
euro (SRE Immobilien; tel: +41(0)81 8347091; +41(0)76
3446850; www.sreimmobilien.ch)
LA FUNIVIA
DEL MONTE BIANCO
È l’ottava meraviglia del mondo, la
nuova funivia del Monte Bianco che
sale fino a 3.466 metri in soli 19 minuti,
località st. moritz includendo le tre stazioni di Pontal
superficie 195 mq d’Entrèves, Pavillon du Mont Fréty
camere letto due (sopra) e Punta Helbronner. Progettata
bagni due con particolare attenzione alle difficili
prezzo 2.900.000 euro condizioni climatiche e all’impatto
paesaggistico e di sostenibilità
energetica, è stata realizzata con
materiali ad alto isolamento e ampie
superfici fotovoltaiche. In tutte e tre le
stazioni, i sistemi per finestre e facciate
Schüco garantiscono un contatto
permanente con il panorama, resistendo
a temperature fino a -35 °C, a raffiche
di vento fino a 170 km/h e contenendo
al massimo le dispersioni energetiche.
All’interno del panoramico Helbronner
Bar (sotto), atmosfere di gusto scandinavo,
con le sedute Volt del marchio Pedrali
(www.montebianco.com)

località st. moritz

superficie 245 mq
camere letto sei
prezzo 3.025.000 euro

in stile tipico
Un immobile di pregio e rinnovato
La grande casa, nel cuore di Samedan, villaggio dell’Alta Engadina a 7 chilometri da St Moritz, si
trova in un edificio d’inizio ‘900, nello stile di questo quadrante delle Alpi svizzere, attribuito all’ar-
chitetto Nicolaus Hartmann. Completamente rinnovata nel 2008 ad opera di un designer britannico,
l’unità, su due livelli, presenta un’ampia zona giorno, sei camere, una grande terrazza sul tetto di
50 mq, con una visuale unica sulla valle, un giardino d’inverno e un posto auto, con possibilità di
acquistarne altri due nel garage sotterraneo a soli due minuti a piedi. Prezzo: 3.025.000 euro (SRE
Immobilien; tel: +41(0)81 8347091; +41(0)76 3446850; www.sreimmobilien.ch)

189 CASE&STILI
INDIRIZZI
Set pag. 24 top design pag. 36
HERVÉ VAN DER STRAETEN
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929MILANO ARTE VENEZIANA KOKET

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 a proposito di infissi pag. 168

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LEMA SOCIETY LIMONTA

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MAGNIFLEX VISPRING
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MEISSEN COUTURE ZIMMER+ROHDE

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di alessandra valeri

I PROTAGONISTi
cliente
Lema
fotografia
Santi Caleca
art direction
GraphX
agenzia
GraphX
stylist
Alessandra Salaris

il lusso delle emozioni

il marchio
Coniugando sapere artigiano e tecnologie industriali all’avanguardia, Le-
ma ha costruito, in oltre quarant’anni di storia, un marchio d’arredo con una
proposta completa per la casa. Prima in Italia a proporre sistemi modulari
su misura per la zona giorno e notte, Lema ha saputo fondere cura per il
dettaglio, tipica del lavoro manuale, e produzione seriale. Oltre ai sistemi
a spalla portante e agli armadi al centimetro, core business del marchio,
le collezioni includono sedute, imbottiti, tavoli, madie, letti e complementi.

la campagna pubblicitaria
La campagna non punta a presentare singoli prodotti ma a raccontare
la visione che identifica il design made in Lema. Arredi e complemen-
ti, disegnati da designer affermati o progettisti emergenti, compongono
un modello abitativo modulabile su gusti ed esigenze personali, offrendo
nuovi spunti estetici per case che svelano il loro carattere più intimo nel
segno di un raffinato ed informale understatement. A rimanere impressi
non sono solo i singoli oggetti ma l’insieme, che comunica uno stile di vita
lontano dalla pretenziosità, votato al massimo comfort emotivo.

il messaggio
Nel claim - L’esperienza dello spazio, l’invito ad una clientela sempre più
internazionale a sperimentare un modo nuovo di progettare e vivere la
propria casa, con collezioni d’arredo che sanno provocare emozioni: l’at-
mosfera è rilassata, garbata, lussuosa in sottofondo, in una parola sempli-
ce e per questo massimamente appagante.

CASE&STILI 192