ottobre-novembre 2017 - € 4,90

il senso del nuovo

gli ambienti creativi
liberi da regole
illuminazione
le soluzioni
per la zona giorno

immobiliare
pied à terre
a londra e a parigi

IL living
arredi, accessori, colori e dettagli
per uno spazio social e multifunzione
AUT 8,40 - D 10,90 - PTE CONT. 7,90 - UK 9,00 £
sommario
OTTOBRE/NOVEMBRE 2017
INterior
44 Pura energia
di Gilda Cortellesi
foto di Mads Mogensen
Sul lago di Como, interni
di design con una storia
56 Focus: le saune
di Anita Laporta
La nuova dimensione
domestica del benessere
La cultura del progetto
60 di Anita Laporta
foto di Lorenzo Carone
A Milano, un appartamento
nel complesso Citylife
7o Un’anima nuova
di Anita Laporta
foto di Frank Herfort
A Mosca, ambienti sofisticati
in armonia con la natura
Re-imagination
80 di Gilda Cortellesi
Una ristrutturazione
filologica a Beverly Hills
La villa nel canyon
90 di Alessandra Valeri
foto di Undine Pröhl
Un progetto olistico
a Santa Monica
102 Focus: i tendaggi
di Gilda Cortellesi
Tessuti come protagonisti
dell’interior design
California dreamin’
di Gilda Cortellesi 106
foto di Peter Murdock
Il restyling di una villa
curvilinea a Beverly Hills
Decisamente unico
di Anita Laporta
116
foto di Mel Yates
Il nuovo lussuoso appartamento
di Kelly Hoppen a Londra
Speciale Living 144
di Anita Laporta e Alessandra Valeri
Arredi e complementi per tutte
le funzioni della zona giorno
A proposito di...
di Gilda Cortellesi
172
Illuminazione, le soluzioni
di luce per l’ambiente living
Immobiliare
di Antonio Schembri
181
Pied-à-terre super quotati
a Londra e Parigi
OUTDOOR
L’orto in quota 132
di Anita Laporta
Il giardino sui tetti
nel quartiere Brera a Milano
In giardino
di Anita Laporta
138
Le novità per vivere gli spazi
esterni anche in autunno
1
 Al.ma Media s.r.l.
Via Tenuta del Cavaliere 1 - 00012 Guidonia Montecelio (RM)
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Grafica
Francesca Ottaviano francesca.ottaviano@almamail.it
rubriche Alessia Carrozzi,
Valeria Moroni, Paola Piantanida
Hanno collaborato

8 Agenda
di Anita Laporta
Gilda Cortellesi, Antonio Schembri, Sabrina Sciama, Alessandra Valeri
Foto
Lorenzo Carone, Frank Herfort, Mads Mogensen,
I linguaggi dell’arte Peter Murdock, Undine Pröhl, Mel Yates
Foto di copertina
12 News
di Anita Laporta
Mel Yates

I progetti a sorpresa PUBBLICITà

ALMA MEDIA srl
Direzione Commerciale:
16 Eco-news
di Anita Laporta
Luciano La Tona luciano.latona@almamail.it
Responsabile Marketing Commerciale:
Edifici green, dentro e fuori Raffaele Taliercio raffaele.taliercio@almamail.it
Sede Milano: Via Carlo Poma 41 - 20129 Milano - tel. 02.55410829
18 Hi-tech news
di Sabrina Sciama
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Oggetti per una vita più facile
PIEMME spa
Rete Commerciale
20 Set
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L’estetica del design Sede Milano: Via Carlo Poma 41- 20129 Milano - tel. 02.757091
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24 Trend setter Emilia Romagna alberto.saccomani@piemmeonline.it

Toscana luca@lucaparigi.it
di Sabrina Sciama Piemonte alessio.cantamessa@piemmeonline.it
Marche paolo.puglisi@piemmeonline.it
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Triveneto paolo.magini@piemmeonline.it

28 Top design
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Lazio roberto.digiovanni@piemmeonline.it
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Puglia, Molise, Basilicata, Calabria e Sicilia
Le corrosioni della materia debora.campagna@piemmeonline.it

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30 Prezzi d’autore
di Anita Laporta
Nuovo Istituto d’Arti Grafiche S.p.A.
Via Zanica, 92 – 24126 Bergamo - tel. +39 035.329.1
L’arte che emoziona Distribuzione italia
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32 L’intervista
di Bianca Pezzi
Via C. Cazzaniga, 19 - 20132 Milano - tel. +39 02.25.821

Distribuzione internazionale
Geromin, il benessere facile Johnsons International News Italia spa
via Valparaiso 4, 20144 Milano
35 Inspirations
di Alessandra Valeri
tel. +39 02.43.98.22.63 - fax +39 02.43.91.64.30

Numero 5 - Anno X - Ottobre/Novembre 2017

Icone e neologismi d’arredo Reg. Trib. Roma N° 180/2008 del 2 Maggio 2008
Tutti i diritti riservati, è vietata la riproduzione anche parziale senza
l’autorizzazione dell’Editore. ©Al.ma media srl

FINITO DI STAMPARE SETTEMBRE 2017

Scrivere a:
case | DESIGN | stili
Centro Direzionale CAR - Edificio A - 1° piano
Via Tenuta del Cavaliere 1 - 00012 Guidonia Montecelio (RM)
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Servizio arretrati 
Informazioni: tel. +39 039 99.91.541 fax +39 039.99.91.551
Orari: 9-13 / 14-18 dal lunedì al venerdì
Indirizzi a pag. 190

2
EDITORIALE

connessioni e commistioni
Gli stimoli provenienti da culture e tradizioni diverse, in un mondo sempre
più fluido, modellano la nostra identità e la nostra personalità. Un’azione
continua, che ci cambia nei gusti, nelle abitudini, nel linguaggio e che si
riflette, naturalmente, anche negli interni delle nostre case. In un gioco di
sovrapposizioni e ibridazioni, le istanze culturali provenienti dall’esterno
agiscono sul nostro modo di essere e di fare, spingendoci anche a inventare
nuovi equilibri stilistici tra le pareti di casa. Un ininterrotto e positivo processo di
evoluzione che genera scenari dinamici e sempre più complessi, un paesaggio
domestico riletto in un sistema aperto e destrutturato di oggetti, che non ha
mai la presunzione di essere definitivo o uguale a se stesso. Le connessioni
con la moda, l’arte, la storia, favorite e amplificate nei social, hanno liberato
il concetto di stile o di tendenza da canoni e schemi prefigurati, creando
un’osmosi tra discipline diverse, un blend di diversità come elementi valoriali che
ciascuno di noi, più o meno sapientemente, tenta di ricomporre armonicamente,
abbandonandosi a connessioni e commistioni capaci di soddisfare il proprio
ego. E la casa come realizzazione dell’ego e summa di tutte le sedimentazioni
e le pulsioni personali ed esterne è protagonista di questo numero di Case
Design Stili che, attraverso i servizi a Milano, a Como, a Londra, a Mosca e fino
alle colline di Beverly Hills e al Canyon di Santa Monica presenta le inesauribili
declinazioni del progetto di interni. Un proposito che imposta anche lo Speciale
di questo numero, dedicato al living, ambiente della casa che riassume le
funzioni di salotto, area pranzo e zona giorno in senso più lato, in cui la fantasia
di ciascuno può esprimersi in soluzioni che nelle proposte delle aziende trovano
attuazione. E, infine, un reportage immobiliare che gioca, in un certo verso, sulla
provocazione minore superficie=quotazione stellare, per investimenti, tra i più
ambiti e praticati in questo momento, in monolocali e pied-à-terre a Londra e a
Parigi. Buona lettura!
La redazione

anche in versione per TABLET

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avrai la comodità di un magazine sempre a portata
di mano e in più ricchi contenuti multimediali

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postando le tue foto, commentando gli stili, i colori e suggerendo il tuo modo di abitare!
 agenda
di anita laporta

il colore rosso
Sinonimo di passione, sofferenza, lotta, speranza

12
e, in un’unica parola, di vita vissuta, il rosso è il filo
conduttore di Rosso Guttuso. Opere 1934-1978,
ottobre che alla Fondazione La Verde La Malfa - Parco
dell’Arte delinea, con un percorso cronologico e
tematico, una sezione importante della carriera
del maestro siciliano, nato a Bagheria nel 1911 e
morto a Roma nel 1987. Ideata insieme alla Galleria
De Bonis di Reggio Emilia, la mostra riunisce
nature morte, processioni di martiri e i ricorrenti
interni domestici dipinti a olio su tela dall’artista.
Catania, fino al 5 novembre
www.fondazionelaverdelamalfa.com

5
novembre
dall’osservazione della realtà
all’invenzione artistica, attraverso
i linguaggi della fotografia,
della progettazione,
della pittura e della moda

dentro al lavoro
Quattordici mostre aperte gratuitamente negli spazi
della Fondazione Mast, che ha organizzato l’evento con
il Comune di Bologna, e in altre tredici sedi storiche
della città, e un parterre di fotografi che annovera Joan
Fontcuberta (a sinistra Ivan and Kloka in his historical
EVA), Mimmo Jodice (sopra con Napoli, 1973, ©
Mimmo Jodice Archivio), John Myers e Alexander

19
novembre
Rodchenko. è il programma della terza edizione della
Biennale Foto/Industria che quest’anno, sotto la
direzione di François Hébel, indaga con il titolo “Etica ed
Estetica del Lavoro” i temi dell’identità e dell’illusione.
Bologna, dal 12 ottobre al 19 novembre
(al Mast fino al 7 gennaio)
www.fotoindustria.it

• ARAKI • artissima 2017 • il cinquecento a firenze.

Fondazione Bisazza, Montecchio (VI) Oval, Lingotto Fiere Torino da michelangelo a vasari
fino al 3 dicembre dal 3 al 5 novembre Palazzo Strozzi, Firenze
www.fondazionebisazza.it www.artissima.it fino al 21 gennaio 2018
www.palazzostrozzi.org

6
 3
novembre

7
gennaio
l’arte del mosaico
Per il trentesimo compleanno del
marchio, Sicis debutta alla quinta edizione
di RavennaMosaico, la Rassegna
Biennale di Mosaico Contemporaneo,
con un evento espositivo, Sicis-
Destinazione Micromosaico, che
celebra le sue radici e il suo legame
con la città. A Palazzo Rasponi dalle
Teste, video, immagini, opere d’arte,
tavoli retroilluminati e proiezioni zenitali
i vetri del maestro
Già evento inaugurale di The Venice Glass Week, la prima edizione
del festival internazionale dell’arte vetraria che si è svolto a Venezia a
settembre, l’esposizione autunnale di Le Stanze del Vetro è dedicata
a Vittorio Zecchin: i vetri trasparenti per Cappellin e Venini, con
250 opere in vetro soffiato realizzate dal maestro vetraio tra il 1921
e il 1926 come direttore artistico dell’allora Cappellin Venini & C.
Venezia, Isola di San Giorgio Maggiore, fino al 7 gennaio 2018
www.lestanzedelvetro.org

21
raccontano la creatività dell’azienda
che ha esplorato l’arte del mosaico e
gennaio del micromosaico in tutte le sue forme,
applicandola al mondo del design e, con
Sicis Jewels, della gioielleria. Stanze con
specchi magici catapultano i visitatori
nell’universo dei materiali impiegati.
Ravenna, fino al 7 gennaio 2018
www.sicis.com

4
febbraio
una vita da progetto
Classe 1935, Cesare Leonardi ha
esplorato in un cinquantennio di
attività tutti gli ambiti del progetto,
dall’architettura all’urbanistica, dal design
alla pittura, con incursioni nel mondo
della fotografia e della scultura. In
corso a Palazzo Santa Margherita e alla
Palazzina dei Giardini, Cesare Leonardi.
L’architettura della vita, presenta il
patrimonio di opere custodito nella sua
casa-studio, oggi sede dell’Archivio.
Modena, fino al 4 febbraio 2018
www.galleriacivicadimodena.it

8
 agenda

antologia a fumetti
Una nuova sede espositiva restituita al pubblico dopo anni di
chiusura, Palazzo Pallavicini, e uno dei fumettisti italiani più
conosciuti nel mondo: sono gli ingredienti che rendono imperdibile
Nel segno di Manara. Antologica di Milo Manara, omaggio

21
gennaio
al padre dell’immaginario erotico di intere generazioni a cura
di Claudio Curcio. Divise in sette sezioni, le circa 130 opere
in mostra abbracciano la sua produzione a fumetti e i lavori di
illustrazione per stampa, cinema, pubblicità, come le tavole de Il
Viaggio di G.Mastrona detto Fernet, nate dalla collaborazione
con Federico Fellini, che mandava indicazioni dettagliate al
giovane Manara come canovacci per le sue storie, e quelle de
I Borgia. Un’assoluta anteprima, le tavole del secondo volume
dedicato a Caravaggio, non ancora in distribuzione in libreria.
Bologna, fino al 21 gennaio 2018
www.palazzopallavicini.com

18
febbraio

design per gioco

Bambini in primo piano alla decima edizione del Triennale Design
Museum che, con Giro Giro Tondo. Design for Children, a
cura di Silvana Annicchiarico, mette insieme, in un allestimento
pop a tutto colore curato da Stefano Giovannoni, gli arredi, i
giochi, le architetture, le animazioni pensati negli ultimi decenni
per i bambini, come i chiodini Quercetti che ricoprono un’intera
parete o, a sinistra, i Rabbit disegnati dallo stesso Giovannoni.
Tra le dieci sezioni tematiche, ciascuna affidata a uno specifico
curatore, non mancano i focus dedicati a figure di spicco del design
che si sono occupate di educazione, Bruno Munari in primis.
Milano, fino al 18 febbraio 2018
www.triennale.org

19
febbraio
gioielli da sfilata
A Palazzo Madama, 200 oggetti-gioielli realizzati
per sfilate dal 1980 al 2007, sono i protagonisti di
Gianfranco Ferré. Sotto un’altra luce: gioielli e
ornamenti, evento consacratorio dell’importanza
che il grande stilista attribuiva al gioiello, in
quanto elemento affatto secondario rispetto
all’abito, e che con una selezione mai scontata
di materiali e forme ne era anima e sostanza.
Torino, fino al 19 febbraio 2018
www.palazzomadamatorino.it

10
 1817-2017.
200 YEARS
DURAVIT.
YOUR FUTUR RE
BATHROOM.

La serie per il bagno Luv. Eleganza nordica.

La serie Luv, disegnata da Cecilie Manz, combina purismo nordico ed eleganza emozionale e senza tempo. Forme morbide
seguono una geometria rigorosa. Ne deriva una collezione straordinaria in un design che può essere interpretato in maniera
molto individuale, minimalista o elegante. Maggiori informazioni su www.duravit.it
news
DI anita laporta

il piacere della sorpresa. nuova veste

La nuova finitura in rame esalta la silhouette delle
che si esprime in progetti
cappe Shining e Summilux disegnate da Fabrizio Crisà
provocatori, nella cura per Elica. Nella linea New Evolution, la prima, con disco
meticolosa dei dettagli, nelle Led integrato che illumina ottimamente il piano cottura,
applicazioni tecnologiche richiama la forma di una lampada inserendosi con
disinvoltura in qualsiasi contesto. Nella versione in rame,
e nelle sperimentazioni formali la cappa lampadario Summilux incontra il vetro bianco
con finitura frosted, differenziandosi ancora di più da
una normale cappa. Merito anche della doppia fonte
luminosa, con luce ambiente dimmerabile e disco Led
direzionato verso il piano cottura. www.elica.it

ricerca materica
Intonachino di calce in polvere
a effetto cemento, tra le nuove
finiture decorative di Novacolor,
Archi+Concrete piace per i
colori morbidi e vibranti che
valorizzano interni ed esterni.
Con un orientamento green,
l’azienda sta eliminando e
riducendo l’impiego di sostanze
nocive fin dalla fase di studio un cesto da esibire
dei nuovi prodotti. Il cesto porta biancheria non è più un oggetto da
www.novacolor.it nascondere con la nuova laundrybag di Reisenthel,
dal design curato, in tre colori vivaci e due dimensioni.
icona moderna Vincitore del Golden A’ Design Award, è realizzato in
A 80 anni è ancora un poliestere idrorepellente, con fondo rinforzato e chiusura
simbolo della modernità, con lacci a cappio che ne facilitano l’eventuale trasporto
la lampada JJ firmata nel in lavanderia. Da 39,95 euro. www.reisenthel.com
1937 da Jac Jacobsen.
Rieditata da Leucos in
svariate versioni, sfoggia
una gamma di nuove
finiture e colori.
www.leucos.com

12
 il cono di luce
Regala l’illusione di
aver catturato la luce
racchiudendola in
un cono di plastica,
l’originale lampada Flash
disegnata da Studio Job
per Qeeboo, brand di
arredo e complementi
ideato e lanciato nel
2016 da Stefano
Giovannoni. Flash fa parte
di Progetti Collezione
2017, che include oggetti
provocatori come il
portaombrelli Killer, a
forma di squalo; il tavolino,
la lampada e il vaso
Mexico, tutti e tre a forma
di teschio, e la lampada
Kong, con sembianze di
uno scimpanzé.
www.queebo.com

un premio caldo
C’è tempo fino al 30 novembre per partecipare alla prima edizione del
Design Warm Contest di Scirocco H, azienda italiana di termoarredi.
Aperto a studenti e architetti under 40 e patrocinato da ADI, mira
a trovare designer di talento per la messa in produzione di radiatori
e scaldasalviette innovativi sul piano tecnico ed estetico. In palio,
2.000 euro per la categoria studenti, 5.000 euro per gli architetti e la
possibilità di un contratto per progetti che vengano messi in produzione.
www.sciroccoh.it/designwarmcontest

ceramica inedita
Si chiama Moscardino l’iconico sgabello in ceramica
che arricchisce la produzione per il bagno di Kerasan.
Adatto anche all’outdoor, è disponibile con sei finiture
opache (bianco, verde, nero, terra, grigio e borgogna) e
due lucide (nero e blu cobalto). Parte della collezione
Artwork, che include il lavabo antropomorfo Moloco,
l’orinatoio Groove e lo sgabello Cow, tutti in ceramica,
misura 40x40x61 cm di altezza. www.kerasan.it

13
 ritorno
all’art déco
Ebano macassar in
finitura lucida, intarsi in
legno d’acero e di ciliegio
e infine madreperla danno
vita al Tavolo Art Déco,
pezzo su misura della
nuova collezione casa
firmata per Bertelè da
Elena Baldini. A ispirarla
è lo stile decorativo,
ricercato e attento ai
dettagli, tanto in voga
ai primi del Novecento.
www.bertelemobili.it

gli arredi fast food

Non poteva che essere
all’insegna della provocazione,
il debutto di Seletti nel mondo
degli imbottiti. Lo confermano
l’Hot Dog Sofa e la Burger
Chair, protagonisti della
collezione Fast Food Furniture
che arricchisce la linea Un-
Limited Editions. Interamente
firmata dall’altrettanto eclettico
IL GIGANTE IN CASA team di Studio Job, include,
Con Polifemo la designer Elena Salmistraro reinventa in una nuova veste, anche le
per De Castelli il mobile credenza. Ispirata dalle celebri Tiffany Tree Lamp e la
sembianze del ciclope, ha trasformato il grande occhio Banana Lamp. www.seletti.it
centrale in una maniglia, affidando il sostegno del corpo
robusto a esili gambe in metallo. La struttura in legno
è rivestita con un foglio di rame percorso da incisioni
ornamentali. Misure: 85x31x 165 cm di altezza.
www.decastelli.com

nuovi campi d’indagine

Dopo essersi dedicata per vent’anni esclusivamente a imbottiti, complementi tessili e
biancheria, Twils ha ampliato i propri orizzonti espressivi presentando la collezione di
madie Fusion. In legno massello, sfoggiano un disegno delle ante che replica l’effetto
del tweed, ottenuto tramite masselli assemblati e un particolare sistema di taglio del
tranciato brevettato dall’azienda Tabu. Maniglie in amaranto. www.twils.it

14
 sogni a colori
D’elite, brand italiano che produce materassi top quality impreziosisti
da dettagli di pregio, ha arricchito la sua collezione con testate e
sommier che rendono i suoi sistemi letto completi. Come Koko, in
foto, con testiera e sommier, della collezione Madame De, rivestiti
con tessuto matelassé in finiture lucide, in vari colori.
www.timeforbedding.com

mix materico
Disegnata da Patrick
Norguet, la poltroncina
Fox esalta la capacità
di Pedrali di sfruttare in
pieno le caratteristiche di
diversi materiali, sul piano
ergonomico, tecnico ed
estetico. Le gambe in
frassino con anima in acciaio
sorreggono la scocca sottile
sagomata in polipropilene
rinforzato con fibre di vetro,
a sua volta incassata in un
profilo in frassino curvato che finiture ad effetto
cinge chi si siede come un Ritorno a un materiale antico come la calce per Wilson & Morris che
abbraccio. www.pedrali.it con Le Calcine presenta una linea di pitture dall’effetto materico,
realizzate in grassello stagionato con rinforzi acrilici e colorate con
terre e ossidi naturali, per una palette cromatica di 60 sfumature,
neutre e delicate. Tre le finiture disponibili: Tinteggio, Mantova e
Stucco, in foto. www.wilsonmorris.it

sosta con ricarica

Si chiama Recharged l’inedita panchina di Royal Ahrend con
caricatore wireless integrato di Zens, ideata dal designer Basten
Leijh. Pensata per accogliere tre persone, la seduta circolare in
tessuto imbottito cinge un piano in Hi-Macs® che consente di
ricaricare lo smartphone semplicemente appoggiandolo su una
delle tre aree delimitate da cerchi.
www.ahrend.com; www.himacs.eu

15
econews
DI anita laporta

NO ALLE DISPERSIONI
Presystem Frangisole
di Alpac è la soluzione per
difendersi dall’eccessivo
irraggiamento senza
sacrificare l’estetica
architettonica dell’edificio.
Combinato al monoblocco
Presystem, che riduce le
dispersioni energetiche
associate al foro finestra,
il frangisole a lamelle
orientabili razionalizza
il passaggio di luce e aria,
migliorando l’isolamento
e il comfort domestico.
La movimentazione
è manuale o motorizzata,
integrabile nella gestione
domotica dell’abitazione.
www.alpac.it

Più verdi dentro e fuori, i nuovi edifici LE VIRTù DEL RISO

Ultima versione di un modello lanciato nel 1933, la
intelligenti sfruttano la tecnologia
sedia 940 disegnata da Gio Ponti è tra le sedute del
per rendere spazi domestici o di lavoro catalogo BBB ora disponibili anche in Oryzawood, il
efficienti, sani e meno energivori, nuovo materiale in fibra naturale ottenuto dal recupero
a salvaguardia di salute e ambiente della colla di riso brevettato dall’azienda tedesca Resysta.
Impermeabile, ignifugo, estremamente resistente agli
agenti atmosferici, rende le sedute riciclabili e adatte
anche all’outdoor. www.bbbitalia.it

SMART DESIGN
In feltro ricavato dalla plastica
riciclata delle bottiglie in Pet,
Backpack è uno zaino inedito,
che prende forma a partire
da un unico elemento piatto
di feltro, poco ingombrante
se riposto in valigia, da
ricomporre semplicemente
facendo scorrere la zip. In vari
colori, è in vendita a 69 euro
sullo shop online di me1st,
brand di accessori made in
Italy dedicato a viaggiatori e
design lover. www.me1st.it

16
 ZERO SPIFFERI
Tra i più importanti ponti termici della casa, il cassonetto
per avvolgibile è responsabile di oltre il 25% delle
dispersioni dei fori finestra. Un valore che si riduce a
zero con MyBox di Climapac che, eliminando spifferi
e condensa, migliora l’efficienza dell’abitazione
riducendo le spese di riscaldamento/raffrescamento
e contribuendo positivamente alla classificazione
energetica dell’edificio. www.climapac.it

L’ARTE GREEN
Verdi fuori e dentro: sembra il nuovo
motto di Vaillant, azienda di tecnologie
per il comfort domestico che, in linea
con il suo impegno per la salvaguardia
dell’ambiente, ha dato un volto nuovo
alle facciate della sua sede milanese
realizzando, in collaborazione con gli
artisti di Orticanoodles, un’opera d’arte
green nello stile e nei materiali. La
vernice 100% naturale utilizzata, di
Airlite, neutralizza agenti inquinanti,
muffe e batteri, arrivando a ridurre
l’inquinamento nell’aria dell’88,8%.
www.vaillant.it

ENERGIA DAL VETRO

Prodotto da Pilkington, marchio dell’industria del vetro, e Solaria Corporation, fornitore
mondiale di tecnologie per il modulo solare, Pilkington Sunplus™ BIPV powered by
Solaria è un vetro per l’architettura capace di generare energia mediante accumulo
di energia solare. Le qualità estetiche si combinano a elevato irraggiamento, controllo
dell’abbagliamento e prestazioni termiche superiori, che hanno consentito al prodotto di
ottenere le certificazioni IEC per una più facile procedura di adattamento alla rete.
www.pilkington.it

BIO CON CALCE E CANAPA

Un intonaco e una finitura a base di canapa industriale
e calce idraulica naturale: sono i prodotti della linea
CalceClima© Canapa di RÖFIX, ideale per creare un
ambiente abitativo sano, sfruttando le qualità coibentanti
della canapa e le naturali proprietà antisettiche,
antifungine e di regolazione dell’umidità della calce.
Adatto per interni ed esterni, l’intonaco è applicabile
a mano o mediante intonacatrice. Priva di cemento,
la finitura consente invece di realizzare diversi tipi di
lavorazione, con differenti effetti estetici.
www.roefix.com

17
hi-tech news
DI Sabrina Sciama

un numero crescente di oggetti

intelligenti popola le nostre case,
cambiando le nostre abitudini
e rendendoci la vita più facile

Il giardino intelligente
Lo colleghi in rete, aggiungi un po’ d’acqua e lui si prenderà cura
di tutto il resto. Questo è Smart Herb Garden, la soluzione di
Click and Grow pensata per il giardinaggio in interni, che si avvale
di una tecnologia in grado di aiutare le piante a crescere un po’ più
in fretta ma in modo completamente naturale. Le piante, assicura
il produttore, sono esenti da pesticidi, fungicidi, ormoni o altre
sostanze sospette. Ogni vaso è completo di cartuccia con erbe
per Pavimenti puliti aromatiche come basilico e timo ma le ricariche sono disponibili
Connesso, intuitivo e intelligente, Neato Botvac D7™ anche con pomodorini, stevia, peperoncini, rucola.
Connected è il robot aspirapolvere dalla forte potenza www.clickandgrow.com
aspirante, che si basa sulla tecnologia laser Neato
per mappare e percorrere varie stanze con maggiore
precisione, raggiungendo meglio gli angoli e andando
vicinissimo ai muri. Pulisce con facilità un intero piano
e si ricarica automaticamente se necessario. Lo si
può anche controllare mediante smartphone, oppure
usando i comandi vocali di Amazon Alexa, IFTTT o
Google Home. La app dedicata fornisce, inoltre, il
riepilogo della pulizia, per controllare dove è stato
pulito anche quando si è fuori casa.
www.neatorobotics.com/it

Per gli amici

a quattro zampe
La tecnologia viene in soccorso di
chi deve lasciare solo in casa il cane
o il gatto per tutto il giorno.
Petcube Bites è una videocamera
wi-fi interattiva con tanto di dispenser
per le crocchette. Trasmette video in
tempo reale e consente non solo di
guardare i propri animali domestici,
ma anche di interagire con loro
attraverso lo smartphone collegato
con la app che, a sua volta, può
erogare le crocchette…
https://petcube.com/

18
Molto più di un altoparlante
L’altoparlante Harman Kardon Invoke™ si attiva
con comandi vocali e si avvale del tuo “personale
assistente digitale”: Cortana di Microsoft. Può
trasmettere la musica, gestire calendari, attività e
promemoria, controllare il traffico, informare delle
ultime notizie. Inoltre, con l’integrazione di Skype può
effettuare chiamate verso cellulari e altri apparecchi
abilitati e anche verificare i dispositivi domestici che
utilizzano la voce per compiere azioni come spegnere
la luce o gestire la temperatura.
www.harmankardon.com/invoke il trovatutto
Roadie è il dispositivo
GPS prodotto dall’azienda
francese Invoxia che
consente di sapere sempre
dove si trovano l’auto, la
bicicletta, le chiavi e, a
seconda delle impostazioni
scelte, tracciare anche i
movimenti delle persone
care. Non necessita di SIM
card perché si appoggia sui
Low-Power Network, le reti
wireless a basso consumo
(l’acquisto del dispositivo
dà diritto a un abbonamento
di tre anni).
www.invoxia.com

L’assistente climatico
Tado° si avvale di un software in grado di controllare
la climatizzazione domestica e quindi di rilevare,
ad esempio, una finestra aperta e spegnere
automaticamente il riscaldamento per non sprecare
energia, oppure ridurre la temperatura quando non
c’è nessuno in casa, riportandola ai valori desiderati
poco prima del rientro, o anche ricevere assistenza
immediata da parte di un tecnico della propria zona,
quando viene rilevato un problema con il sistema di
riscaldamento. L’app consente di riparare il problema
legato al riscaldamento, ricevere un preventivo
per un nuovo dispositivo o prenotare un servizio di
manutenzione. I clienti possono inoltre accedere al
report di Risparmio Energetico che mostra, su base
mensile, quanta energia è stata risparmiata.
www.tado.com

19
set
di anita laporta

saper fare ed estro, per oggetti

a forte rappresentazione estetica

Design al femminile
1 le proporzioni della progettazione
architettonica e la cura nei dettagli
dell’haute couture nel bauletto mùn di
bertoni 1949, a firma di hangar design
group. La pelle di alligatore in bianco e
nero incontra i legni pregiati del manico,
in palissandro, ebano, rovere o mogano.
2 i disegni orientali di Jean dunand
impreziosiscono i paraventi nebula poissons
di tacchini edizioni, il nuovo brand lanciato
da tacchini italia furniture in occasione del
suo cinquantesimo anniversario. 3 è di jaime
hayon il disegno di pipoz, portalume in ottone
di paola c, in versione con esterno nero,
esterno bianco, tutto ottone o placcato
in argento. 4 la base in ottone lavorato a
mano che rimanda alle gambe affusolate di 4
marilyn monroe e il diffusore in ciniglia che
ricalca gli abiti degli anni ’50, per la lampada
monroe di bessa, in vari colori.

20
 1

Material Connection
1 è sufficiente giocare con cuscini o schienali in tessuto per trasformare san di manutti in seduta o chaise
longue. a firma di lionel doyen, integra struttura in acciaio e seduta in legno di iroko. 2 marmo come fosse carta
per il tavolino origami di patricia urquiola per budri, che ha celebrato i cento anni dei magazzini la rinascente
nella versione in bianco sivec e azul boquira. 3 Con forma ellittica o rotonda, il tavolino atollo di archirivolto
per calligaris unisce alla struttura, in ottone lucido o verniciato nero opaco, il piano in legno di frassino o in
ceramica accoppiata al vetro, anche con finitura marmo. 4 è un’architettura da tavola la water tower di daniel
libeskind per officine alessi, contenitore da cucina o per la scrivania in acciaio inossidabile. da 130 euro. 5 edizione
limitata a cento pezzi, il tavolino concrete jungle di jonas bohlin per kÄllemo ha un top in cemento che include fino
a 25 candele realizzate a mano.

21
set

Total Colour
1 sono lo zucchero filato e i colori
delle feste di paese a ispirare lunapark,
4 coffee table in edizione limitata, ideato
da alessandro zambelli per la galleria
secondome. interamente in vetro di murano.
2 ispirazione esotica per il paravento jungle
hathi di novità home. in tessuto canvas
stampato, misura 160x180 cm. prezzo: 132,50
euro. 3 c’è tutta l’expertise italiana nella
lavorazione della ceramica nei vasi gomitolo
di insula, in colori brillanti che esaltano la
superficie materica. Prezzo: 129 euro. 4 note
di zenzero, tuberosa e sandalo nel nuovo
profumo twilly d’hermès di hermès, con
tappo maxi e nastro di seta che suggella
l’estro che lo ispira. da 57 euro.
Indirizzi a pag. 190

22
Identità forte, immediata e riconoscibile. Stile contemporaneo,
elegante e raffinato. L’estetica e il design accompagnano
la scelta di un prodotto ecosostenibile di altissima qualità.
Con Ceramiche Ricchetti puoi lasciarti ispirare dai tuoi sensi.

Maison Iroko,
Marble Boutique Statuario White Lux

www.ricchetti-group.com
www.ricchetti.it
Trend setter
DI Sabrina Sciama

Dai fondi del caffè

Ana Paula Naccarato trasforma i fondi
di caffè in leganti naturali per creare
Recoffee Design, un materiale
biodegradabile con caratteristiche di
isolamento termico, impermeabilità e
rigidità. Di questo sono fatti i vasi da
parete completi di apposito ricettacolo
che raccoglie l’acqua utile alle piante.

I nuovi creativi
Fiera di design che vai, giovani emergenti che trovi. Ormai è una
confortante e stimolante certezza: si va a visitare una fiera di set-
tore e si sa di poter trovare una selezione di giovani designer più
o meno emergenti. E Londra, durante il recente London Design
Festival (16-24 settembre), non può certo essere da meno. Per
questa edizione, uno dei suoi eventi di spicco, Designjunction (21-
24 settembre), si è tenuto nella cornice suggestiva di King’s Cross,
sito di recente riqualificazione nonché nuovo quartiere creativo. In
questo contesto hanno trovato spazio i lavori di 20 designer pro-
venienti da tutto il mondo, selezionati sulla piattaforma artsthread.
com, a cura di Louisa Pacifico, craft & design expert e proprietaria
della Future Icons Gallery di Londra, e di Helen Kemp, fondatrice
di Just Got Made, strumento che promuove e mette in connessio-
ne la community dei maker del Regno Unito. I loro progetti spaziano
dai mobili all’illuminazione, passando per il gioiello e il tessile, con
qualche incursione in direzione della tecnologia. Alcune delle loro
proposte, presentate in queste pagine, sono di poetica ispirazione.

Movimento naturale
Prende direttamente ispirazione dalla grande ballerina Pina Bausch e dalla
sua idea di movimento naturale la poltrona Pina di Christina Schwertschlag,
progettata con l’obiettivo di indurre l’utilizzatore a muoversi e a cambiare
posizione. L’idea è quella di non avere barriere né restrizioni nel movimento e
nell’esperienza tattile.

24
 Paesaggi di carta
Landscape of Paper è una
collezione di complementi
realizzata con carta ricavata da
prodotti dismessi come borse della
spesa, lavorati con le tecniche
tradizionali della manifattura
giapponese. Il progetto è di Kuniko
Maeda, designer giapponese
basato a Londra.

Scrivania multifunzione
Namoo di Michelle Ja Rang è una
scrivania pensata per risolvere i
problemi di spazio di chi vive in
piccoli appartamenti. I pannelli
in MDF di cui è composta sono
intercambiabili per trasformarla e
adattarla agli utilizzi desiderati. La
designer, con base a São Paulo, ha
vinto il premio WGSN Arts Thread
Future Creator São Paulo.

L’attaccapanni
Si chiama Porco.Spino il simpatico attaccapanni
disegnato da Marco Miotti, che prende letteralmente
al volo giacche e vestiti che i più disordinati lanciano
nel vuoto. Il bello è che dall’altra parte c’è anche lo
specchio che, una volta girato, nasconde tutto.

25
Trend setter

Carta ripiegata
Solida come una libreria tradi-
zionale, la serie Folded Paper
di Torsten Sherwood, designer
con base a Londra, utilizza la
carta normalmente impiegata
per rilegare i libri. La sua con-
sistenza è simile al compensa-
to ma il vantaggio è che può
essere fustellata e piegata per
dare vita a nuove forme.

Plastica come pietra

NPTN è un sistema di casse
acustiche modulari ottenute
da uno speciale processo
di riciclo dei sacchetti di
plastica, che dona al materiale
la consistenza della pietra.
Le casse sono dotate di
componenti elettroniche e si
possono realizzare in diverse
forme e combinazioni per
poter ottimizzare la potenza
del suono. Il concept è stato
messo a punto da Eric Müller
dello IED di Madrid.

Illusione
Si chiama Illusion la credenza dell’olandese Rikkert Leijs
realizzata da Grès et Delibasi in noce americano. Le sue
superfici sono caratterizzate da grandi sfaccettature geo-
metriche, che catturano la luce in modo diverso a seconda
dei momenti della giornata e delle stagioni.

26
 Per la semina
Si chiama Shido ed
è un piccolo attrezzo
con cui piantare i
semi, pensato per gli
operatori impegnati
nel rimboschimento
di aree danneggiate e
deforestate. Collegato
a una app, consente di
geolocalizzare il seme,
seguirne i progressi
e interagire con altri
operatori e viaggiatori,
per creare una comunità
globale di seminatori.
Il progetto è stato
elaborato da David
Sordo allo IED di Madrid.

Creare emozioni
L’obiettivo del progetto Own Carpet di Paula Sanz Heras dello IED di
Madrid è quello di creare forme, colori, texture che provochino emozioni,
attraverso linee che sono simbolo di forme conosciute. L’ispirazione può
arrivare da un viaggio, da un’esperienza o da un ricordo.

L’intarsio
Il piano del tavolino Marquetry dei designer di Manchester Winter
and Kurth (David Winter e Natasha Kurth) è realizzato a intarsio
monocolore e ispirato a una loro collezione tessile in macramé. L’i-
dea è quella di valorizzare il lavoro artigianale ma anche di annullare
i confini fra grafica e materia. Luce e tenebra hanno la medesima
importanza nell’esperienza visiva, sostengono i designer.

Come un fiore
La lampada Solana si ispira al fiore di Lobeira, un albero che si
trova nella savana brasiliana, nella regione centrale del Cerrado.
Caratterizzata da complesse forme geometriche e realizzata in
materiale acrilico, è disegnata da Muriell Pacheco & Sara Romano,
provenienti da Goiânia, in Brasile.

27
TOP DESIGN
di anita laporta

Una struttura in fibra di vetro, come rami ritorti dal tempo, in

laccato bronzo o color ottone, per la poltrona Eros. Parte
delle collezioni Karpa, brand del marchio portoghese Albino

corrosioni 1
Miranda, misura 95x85x87 cm. Prezzo: 2.350 euro.

processi di ossidazione, combustioni,

erosioni naturali o indotte e metalli colati,
per riflettere sulla caducità del tempo
e sulla corruttibilità della materia,
plasmata ad arte in pezzi intrisi di memoria

2
La natura che si sgretola
e che rischia l’oblio o la lava
che scorre dopo l’esplosione di
un vulcano: sono le immagini

3
racchiuse in Cay, side table
di Brabbu realizzato in
ottone colato e vetro color
Forme organiche corrose dal tempo prendono forma nelle creazioni del
bronzo. Prezzo: 2.780 euro.
designer australiano Charles Trevelyan, come nel tavolo Supine, edizione
limitata a 12 pezzi in bronzo patinato. Misura 228x105x74 cm di altezza.
Prezzo su richiesta. Photo Courtesy Carpenters Workshop Gallery

4
Limited edition in bronzo
temperato e saldato
e in legno di noce
europeo, Carapace
Wide Cabinet firmato
da Marten Baas per
Carpenters Workshop
Gallery, riproduce
le scaglie del guscio
delle tartarughe, da cui
prende nome. Misura
219x67x 87 H cm.
Prezzo: 90.000 euro.

28
 La versione in foglia oro o rame esalta
la texture materica dei dischi in alluminio
che compongono il corpo luce di
5
Lederam F3, lampada da terra della
collezione Lederam di Catellani&Smith.
Asta e base sono in metallo. Sorgente
luminosa a Led. Prezzo: 1.207,80 euro.

6 “La materia si prende la sua rivincita, si riappropria della sua

identità con forza, torna a essere protagonista indiscussa”. Così
Matteo Tampone presenta la sua lampada Materia 1A, realizzata
tramite processi di ossidazione applicando polveri di ferro, rame e ottone
su una base in polistirene. Pezzo unico replicabile su commissione,
misura 100 cm di diametro e 50 cm di altezza. Prezzo: 9.500 euro.

8
Come metallo corroso dalla
ruggine, il bronzo patinato
plasma le gambe del Dining

7
Room Table, creazione
del designer Stanislaw
La ricerca di Roberto Sironi parte dal Trzebinski. Il piano è in legno
fuoco, attingendo alle forze ancestrali di Kiaat tinto e sabbiato.
della natura. Legni bruciati, tronchi colpiti Misure: 140x200x78 cm di
dai fulmini, rami carbonizzati riacquistano altezza. Prezzo: 28.000 euro.
solidità e durevolezza tramite processi di
colatura del bronzo che ne esaltano ruvidità
e imperfezioni. Lo conferma il side table
del progetto Fuoco. Prezzo su richiesta.

9 Pezzo unico di Atelier Van Lieshout, rappresentato da Carpenters

Workshop Gallery, Fossil nasce dalla sovrapposizione di forme
che ricordano il corpo umano e che al tempo stesso riproducono
le concrezioni rocciose e vulcaniche. In schiuma, fibra di vetro
e pelliccia di montone, misura 304x92x107 cm di altezza. Indirizzi a pag. 190

29
prezzi d’autore
DI anita laporta

emozioni Interessato alla

arte da togliere il fiato “diretta relazione che
la Op Art instaura
Poesia, sorpresa, inquietudine: un univer- con i suoi spettatori
so di emozioni si è sprigionato alle ultime e all’influenza che
aste di arte moderna e contemporanea, esercita sulle loro
accomunate da una selezione di lavori di menti”, Philippe
altissima qualità che ha entusiasmato i Decrauzat, classe1974,
collezionisti. E se Christie’s ha rinunciato conferma le sue doti
all’appuntamento estivo con i contem- espressive anche in
poranei, puntando su impressionismo e questo acrilico su tela
arte moderna, Sotheby’s ha invece scom- del 2008. Era stimato
messo, vincendo, sul contemporaneo, 25.000-35.000
arrivando a incassare complessivamente euro alla Post-War
62.325.750 sterline alla Contemporary & Contemporary Art
Art Evening auction del 28 giugno. In pole di Artcurial, a Parigi
position, i lavori di Jean Michel Basquiat, lo scorso maggio.
che si è aggiudicato il podio, seguito da
aggiudicato a
Andy Warhol e, al terzo posto, da un’ope-
ra realizzata a quattro mani dai due fuo- 37.700 euro
riclasse, Sweet pungent, aggiudicata a
4.433.750 sterline inglesi.

Ha raddoppiato la stima più bassa

Tra i personaggi interpretati da
Leonardo DiCaprio nel corso della
sua carriera, il fitzgeraldiano Jay
Gatsby fissa, imperscrutabile nel
pensiero, lo spettatore. è il soggetto
di Once upon a time, la scultura in
marmo statuario di Carrara realizzata
da Gualtiero Vanelli e donata alla
Leonardo DiCaprio Foundation per
l’annuale serata di gala che il 26 luglio
a St. Tropez ha raccolto fondi a favore
delle battaglie ambientaliste sostenute
dall’attore e dalla sua fondazione.
aggiudicata a 800.000 euro
che era di 12.500.000 sterline
inglesi, l’olio su tela Le moissonneur
(d’après Millet) di Vincent van Gogh.
Tra i dieci dipinti realizzati ispirandosi
ai disegni di Jean-François Millet,
è tra i top lot della Impressionist
& Modern Art Evening Sale di
Christie’s, a Londra lo scorso giugno.
aggiudicato a
24.245.000 sterline

Una scultura con soggetto molto simile è

stata collocata all’ingresso dell’ospedale
pediatrico Meyer di Firenze. Proposta
da Artcurial a Parigi nella Post-War &
Contemporary Art dello scorso maggio, La
Fontaine aux Oiseaux in bronzo realizzata
nel 2000 da Jean-Michel Folon (1934-
2005) era stimata 100.000-150.000 euro.
aggiudicata a 169.000 euro

30
 2

dipinto nel 1880 dopo la morte della moglie Camille, La Seine et les côteaux
de Chantemesle di Claude Monet consegna al cielo e al fiume quei grigi
che incupiscono anche il blu dell’olio su tela sul quale aveva impresso il
trapasso della sua compagna di vita. L’opera era stimata 1.200.000-1.800.000
sterline all’Impressionist & Modern Art Evening Sale di Christie’s.
aggiudicata a 1.805.000 sterline
Dopo 39 rilanci, si è design charlotte for ever
aggiudicato il podio Artcurial, Parigi, 24 ottobre
della Contemporary Un omaggio a Charlotte Perriand, indiscussa
Art Evening Auction di maestra del design, cugina di Le Corbusier, in
Sotheby’s, a Londra lo quello che era il giorno del suo compleanno,
scorso giugno, il trittico attraverso venti pezzi altamente rappresentativi
di grande formato senza del suo approccio al progetto, influenzato dai
titolo eseguito nel 1983 suoi viaggi in Asia e in particolare in Giappone.
da Jean Michel Basquiat In foto, il mobile Cansado, 1959-1963, Steph
e rimasto nella stessa Simon Edition, stimato 35.000-45.000 euro.
collezione dal 1997.
aggiudicato a
6.492.500 sterline

se nelle tele di Cecily

Brown le figure affiorano
dall’intrigo di masse e
colori solo ad un secondo
sguardo, la decodificazione
è ancora più complessa
nell’opera The Girl Who
Had Everything, che
Francis giacobetti - photographies
ha segnato il nuovo
Artcurial, parigi, 17 ottobre
record dell’artista alla
un libro, pubblicato da Assouline, e un’asta,
Contemporary Art Evening
con 33 fotografie selezionate tra le centinaia
Auction di Sotheby’s.
scattate nel corso di una carriera lunga più di
Era stimata 800.000-
mezzo secolo. Lo stile è quello inconfondibile
1.200.000 sterline inglesi.
e graffiante di “Lui”, la rivista creata nel 1963
aggiudicata a da Giacobetti insieme a Daniel Filipacchi come
1.868.750 sterline risposta europea molto stylish a Playboy.

31
l’intervista
DI bianca pezzi

le funzioni facili
la rivoluzione del bagno
secondo carlo geromin,
ceo dell’omonimo gruppo:
la seduzione del benessere
semplice e intelligente

Sopra, Olimpo, il sistema

benessere completo e
personalizzabile in un unico
blocco; da sinistra, il sistema
G-Steam+Gemini, la cabina
doccia con bagno turco;
Carlo Geromin, titolare del
Gruppo Geromin (www.
hafrogeromin.it); sotto,
un’altra versione della cabina
doccia Gemini scorrevole,
con colonna G-Steam per
bagno di vapore spessa
solo 3,8 cm.

“La vasca idromassaggio in senso tradizionale è supe-

rata”. È perentorio Carlo Geromin, titolare del Gruppo
Geromin, sotto cui si identificano i brand Hafro Gero-
min (wellness e arredobagno); Cristalli di Hafro (box
doccia) e Sauna Vita (saune). Ma subito dopo spiega:
“Siamo nell’era della vasca intelligente, pratica e intuiti-
va nel funzionamento. Non più uno status symbol, un’i-
cona del lusso, da possedere ed ostentare ma un’icona
di benessere, quello a cui tutti aspirano e che attiene
ad una sfera personale fisica ed emozionale. Un pas-
saggio che implica anche un cambiamento nell’utente,
che di quel prodotto saprà fare un uso più razionale
e consapevole e, soprattutto, più continuo e non sal-
tuario, come era, invece, per la vasca idromassaggio
tradizionale”.
Una piccola rivoluzione in bagno?
“Certamente. Una rivoluzione di prodotto che rivolu-
ziona anche le modalità d’uso. Le vasche Bolla, solo
per interni, e Minerva, anche per esterni, con funzioni

32
idromassaggio, hanno la forma e le dimensioni di una
vasca normale, con le caratteristiche della minipiscina
e con il vantaggio di non dover essere svuotate ogni
volta, dopo l’uso. La funzione si attiva con due tasti,
quello che aziona il riempimento della vasca, con bordo
a sfioro, e che si blocca a raggiungimento del livello,
e quello che regola la temperatura dell’acqua. Così, la
vasca mantiene l’acqua alla temperatura impostata e
sempre pulita, grazie a un primo filtro UV, che elimina i
batteri, e a un secondo filtro che trattiene ogni impurità.
Con il bordo a sfioro, poi, l’acqua fuoriuscita si racco-
glie in una vasca di compensazione e viene reimmessa
per integrare il livello quando scende. Tra le dotazioni,
inoltre, anche la cromoterapia e l’impianto audio blueto-
oth. Ecco perché si parla di vasca intelligente: dal pun-
to di vista dei consumi, perché assicura un risparmio di Sopra, la vasca Bolla in versione tonda per interni e, in basso, nella versione
energia; di tempo, perché è sempre pronta, e dell’utiliz- ad incasso, con bordo a sfioro e vasca di compensazione; sotto, la vasca
zo, più continuo e facilitato, senza l’inerzia o la pigrizia Minerva, disponibile sia in versione per interni che per esterni.
di doverla ogni volta riempire, con l’acqua che poco
dopo diventa fredda. Con Bolla e Minerva la pratica del
benessere non ammette più deroghe. Perché lo status
symbol, il lusso vero è il benessere e non l’oggetto va-
sca. È questo il senso della rivoluzione in bagno”.
Una rivoluzione che investe solo l’oggetto vasca?
“Una rivoluzione che investe tutto l’ambiente bagno in
quanto contenitore evoluto di funzioni facilitate e quin-
di di benessere pronto all’uso. Una stazione termale in
casa, insomma! Del resto, la nostra campagna di comu-
nicazione, con il claim “Seduci te stesso”, è un invito a
trattarsi bene, una filosofia che comincia proprio in ba-
gno. Così è nato il sistema G-Steam, una colonna doc-
cia che integra tutti i comandi del bagno di vapore, che
può essere installata in tre tipologie di box doccia, di
dimensioni e finiture diverse, aggiungendo un elemento
di copertura con motore integrato. Niente di più sem-
plice per realizzare un bagno turco in casa senza lavori
di muratura. G-Steam, infatti, ha uno spessore di soli
3,8 cm e non necessita di incasso nel muro; i collega-
menti acqua calda/acqua fredda ed elettrici si trovano
sopra il box doccia, dov’è anche il generatore di vapore,
e l’acqua e il vapore vengono erogati nella cabina diret-
tamente dai tubi all’interno della colonna G-Steam, con
un semplice comando meccanico on/off o, nella versio-
ne Top, con comandi a tastiera digitale touch, sensore
di temperatura, cromoterapia e Bluetooth”.
E la cabina doccia? Come cambia?
“La cabina doccia è un progetto sempre più flessibile
a spazi ed esigenze diverse. Per questo, con il brand
Cristalli di Hafro abbiamo creato sistemi di chiusura
per realizzare la cabina ideale, per dimensioni e finiture.
Come Stilé, l’anta ammortizzata in chiusura e in apertu-
ra, la cui tecnologia con scorrimento rallentato evita urti
e danni all’anta stessa. Il nostro è un lavoro continuo,
non solo sull’innovazione tecnologica dei prodotti, ma
anche sulla loro innovazione tipologica”.

33
C'è un'isola in mezzo al mare
…fate un salto, veniteci a cercare

230
229 www.marcopolo.tv
228
227
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223
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221 Rudolf Adventures
con Rudolf Mernone

220
219 mettiti comodo
9 scopri con noi tutti i colori del mondo
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7 LA 7
6 ITALIA 1
5 CANALE 5
4 RETE 4
3 RAI 3
2 RAI 2
1 RAI 1

almamediaitalia.it
S
S
IN PIRATION
di alessandra valeri

S uggestioni di design e di stili per l’ abitare contemporaneo

Miniatures, icone d’arredo per una memoria

che non celebra ma insegna
36
Mettitutto, un totem rotante che nel nome
dichiara la funzione

37
Folio, la scrivania minima come
un foglio di origami 38
Dornette, rivestimenti ceramici biomimetici
come un immaginario fantastico

39
Ballroom, lo chandelier antiminimale

40
con nostalgie gattopardesche

35
 S
IN PIRATION S

Pezzi iconici
in miniatura,
da collezionare
come un’allegra
wunderkammer
della storia
del design, fedeli
fino al minimo
dettaglio e preziosi
strumenti illustrativi
e didattici

COLLEZIONE MINIATURES di VITRA

In vendita al Vitra Design Museum, a Weil am Rhein, e nei
negozi di design di tutto il mondo, la collezione Miniatures
di Vitra raggruppa circa cento diversi modelli in scala 1:6
dei classici del design moderno, riprodotti con assoluta
fedeltà all’originale da artigiani specializzati che assemblano,
incollano e avvitano a mano questi oggetti irresistibili. Le
sedute disegnate da George Nelson, Alvar Aalto, Ron Arad,
Alessandro Mendini, Eero Aarnio, Hans Wegner, Philippe
Starck, Josef Hoffmann, Le Corbusier/Jeanneret/(Perriand
(dall’alto, a sinistra, in senso antiorario) e Charles e Ray
Eames (al centro), insieme alle altre in catalogo, tracciano
la storia del design, del gusto, degli stili e dei materiali di un
secolo. I prezzi sono in linea con il loro valore intrinseco ed
estrinseco e contribuiscono all’autofinanziamento del museo e
alle royalties ai progettisti che sviluppano le miniature dei loro
disegni. www.vitra.com

36
 Mettitutto è un neologismo d’arredo,
un oggetto che prima non c’era
o che era stato dimenticato.
Un contenitore che Stefano Boeri reinventa
come un totem-vetrina del quotidiano

METTITUTTO di ANNIBALE COLOMBO

Un contenitore rotante, con scaffali sui due lati e un sistema modulare di cassetti e ripiani per
oggetti di ogni giorno: chiavi, guanti, cellulari, cavi e spine di ricarica, auricolari, portafogli,
occhiali, giornali, pacchi, lettere. Una scultura che Stefano Boeri (a destra) firma come alter
ego della credenza tipica della tradizione italiana, da inserire in qualsiasi ambiente della casa,
anche a centro stanza, grazie alle tre dimensioni in altezza (190, 150 e 110 cm), con una
larghezza massima di 77 cm e una profondità di 42 cm. In legno, vetro e pelle, personalizzabile
nella scocca esterna ed interna e nella scelta della colorazione del vetro, con sei tipologie
di contenitori e cassetti posizionabili ai diversi livelli del mobile o sulle mensole di vetro; con
appendini e appendiborse; con o senza luce LED all’interno della scocca e uscita USB,
Mettitutto mette ironicamente in scena passioni o scelte di vita: in alto, Mettitutto per una
botanica; sopra, Mettitutto per un atleta. www.annibalecolombo.com

37
 S
IN PIRATION S

FOLIO di GLAS ITALIA

Folio, design George Yabu e Glenn Pushelberg, si connota come scrivania
dalla forma molto semplice e amicale, dalle linee rette e curve tradotte in vetro
trasparente con precisione artigianale. Il progetto dei due designer nasce
dall’idea di un foglio di carta piegato, un concetto che è lo stesso alla base
dell’origami, in cui le simmetrie create dalla piegatura della carta diventano
espressione di una bellezza astratta. La scelta di realizzare Folio in una lastra
di vetro che dalla base si curva fino a generare il piano scrittura e i pilastri
delle due gambe, rafforza quest’idea di astrazione di forma e materia, di sfida
alla gravità di un oggetto apparentemente privo di struttura e che si lascia
attraversare dallo sguardo. Una trasparente essenzialità che non sminuisce il
carattere di Folio ma anzi ne sottolinea la versatilità ad abbinarsi ad ambienti e
stili diversi. Dimensioni: 133 x 63 x H 75 cm. www.glasitalia.com

La scrivania liberata dalla materia,

trasparente ed aerea come
un soffio. La magia del vetro
cambia la percezione dell’oggetto
e ne ridisegna le forme

38
 DORNETTE di BOSA
Dornette è la collezione di rivestimenti ceramici
decorativi che Elena Salmistraro firma per
Bosa, incrociando la biologia, quella che
ispira le stratificazioni geologiche di Canyon
(a sinistra) e il foliage di Cocoa (sotto), con
la tecnologia delle lavorazioni. In Canyon
(20,5x20,5xh 3 cm), dalla piccola piramide
centrale a base triangolare si sviluppa una
forma geometrica di 12 lati che, con un
processo di rotazione, deformazione, cambio
di scala e di altezze, applicato sui tre assi,
genera una sorta di grand canyon in miniatura,
con incisioni che ricordano le stratificazioni
geologiche delle rocce sedimentarie. In Cocoa
(27,5x15xh 1,2 cm), il modulo ispirato ai
baccelli della pianta del cacao fa da cornice,
esaltandola, alla texture centrale formata
da piccole sfere. Per entrambi, tre diverse
composizioni cromatiche. www.bosatrade.com

Le mutazioni
della ceramica
per modellare nuove
texture da rivestimento,
con decori che citano
la natura

39
 S
IN PIRATION S

Opulento
e prezioso come
BALLROOM di LA MURRINA un candeliere
Samuele Mazza lo ha disegnato assecondando il suo istinto di creativo, fatto di sogno,
di magnificenza e di memorie, quelle della sua terra, la Sicilia, e quelle fiorentine di
cui si è nutrito nella sua professione. Ballroom è il risultato di tutte queste istanze: una
settecentesco,
collezione di elementi per l’illuminazione evocativi di sale da ballo settecentesche, di
atmosfere da Gattopardo, di un’opulenza affidata all’oro e al vetro di Murano, in due audace come
un frammento di
soli, essenziali colori, bianco o nero. Antiminimale, sontuoso e con un mood bizantino,
come nella definizione dello stesso Samuele, Ballroom è proposto nella versione a
sospensione, a parete, da terra e da tavolo. www.lamurrina.com
contemporaneità

40
 40 anni di

DOLOMITI

CORTINA
AUSTRIA

LONGARONE

TREVISO
BERGAMO

MILANO VERONA
VENEZIA

TRIESTE www.arredamont.it
arredamont.longaronefiere
interior

U
uno stile
SENZA LIMITI

INTERNI senza frontiere,

non soltanto in senso
geografico ma anche temporale

43
interior lago di como

pura energia
sullo sfondo del lago di como, quello
che un tempo era il rifugio dei cavatori di pietra
è oggi una villa ristrutturata con una grande
attenzione alla sua storia, fascinoso involucro
di arredi contemporanei di design
di gilda cortellesi | FOTO DI mads mogensen

44
45
46

on è facile arrivare a Villa
Torno: la strada s’inerpica
tortuosa intorno alla
collina fino alla scalinata
scavata nella pietra: ottanta
gradoni che culminano nella
terrazza naturale della casa, arroccata
sul lago di Como, con un panorama
straordinario sullo specchio d’acqua
racchiuso fra le montagne e i piccoli
paesi allungati sulle sue rive. Una fatica
ampiamente ricompensata dallo scenario,
lo stesso che, circa dieci anni fa, si è
impresso indelebilmente in Erika Trojer,
modella ed artista. Ospite di un amico,
architetto e proprietario della villa in
fase di restauro, Erika si era innamorata
del posto: “Avevo sempre sognato di
possedere una casa immersa nella
natura. Il paesaggio, la vista mozzafiato,
la posizione strategica, vicina ai centri
abitati eppure così riservata, e la forte
energia che emanava, tutto mi diceva
che quel luogo doveva essere mio”. E
infatti, sette anni dopo, con l’acquisto
della proprietà, Erika diventa signora
di questo suo personale rifugio, in cui
viene regolarmente con la famiglia per
il fine settimana e che affitta quando
non lo usa. “È stato un progetto davvero
La villa rende
omaggio al suo
contesto ambientale
nell’uso di materiali
come pietra e legno
un’anima antica.
Nelle pagine precedenti e in queste,
gli esterni della villa testimoniano
la presenza, nella zona, delle cave
di Pietra di Moltrasio, utilizzata
anche per rivestire il tetto. Sopra,
l’ingresso alla villa, con i due grandi
vasi in corten. All’interno, la scala
in ferro e le due sedie in legno
Series 7 di Arne Jacobsen per Fritz
Hansen.
47
i pezzi di design.
In soggiorno, il camino rivestito in metallo si inserisce, seguendone
forma e dimensioni, tra le due finestre. Tavolino in vetro con ruote
di Gae Aulenti per Fontanaarte; divani Bill disegnati da Hannes
Wettstein per Baleri Italia; in primo piano, set di due tavolini vintage
in legno Anni ‘50.

48
49
 lo spazio pranzo.
Nella zona pranzo del living, comunicante con la cucina, tavolo
LessLess di Jean Nouvel per Molteni & C; sedie Series 7 di
Arne Jacobsen per Fritz Hansen; lampada da terra Arco di Flos,
design Achille e Pier Giacomo Castiglioni; art-piece a parete della
proprietaria Erika Trojer; tappeto in pelle di zebra degli anni ‘60.
Sotto, controcampo del soggiorno.

complicato, anche per le difficoltà di

accesso diretto”, spiega Erika. “Abbiamo
cominciato a scavare pensando di trovare
la terra sotto lo strato di roccia. Ma c’era
sempre e soltanto roccia, e così abbiamo
deciso di costruire il seminterrato tra
le pareti rocciose, utilizzando le pietre
di risulta come finiture all’interno della
villa o per creare una serie di suggestivi
terrazzamenti”. In passato rifugio per i
cavatori della pietra di Moltrasio, tipica di
questi luoghi, la villa ha così mantenuto
il legame con la sua storia ed oggi si
presenta come la risultanza di tre corpi,
allineati armoniosamente a partire da
quello originario, totalmente in pietra.

50
materiali a confronto.
In cucina, le pareti in pietra originali,
ripulite e sabbiate durante il restauro,
creano un riuscito contrasto con il
moderno camino realizzato in cemento
e con l’acciaio della zona operativa
(nelle pagine seguenti), abbinata al
nero di tavolo e sedie di Arne Jacobsen
per Fritz Hansen.

51
52
53
romantica in pietra.
La camera da letto principale,
nella porzione originaria in
pietra dell’edificio, con un
romantico letto a baldacchino.
Candelabro metallico
dell’artista Jacqueline Tune.

54
 La sauna dalle pareti
rocciose invita
ad una corroborante
remise en forme
tra gli elementi
naturali

Ed è ancora la pietra, a sottolineare il
rapporto tra spazi esterni ed interni,
caratterizzati da minimali arredi di design
che aumentano il fascino dell’involucro
strutturale. Una scala in ferro nero
si snoda tra i piani come un nastro,
collegando il piano superiore, con tre
camere da letto matrimoniali e due
bagni, alla zona giorno a pianterreno,
riscaldata da due camini e con pareti l’area benessere.
rifinite a gesso, fino al seminterrato: Nel seminterrato,
uno spazio relax, con la sauna, ma scavato nella roccia,
anche uno spazio ospiti, con camera una suggestiva area
benessere con sauna.
da letto, bagno e ripostiglio. Un posto
Il divano, realizzato su
idilliaco in cui, conclude Erika, “ci si
disegno, riprende nel
spoglia di ogni preoccupazione, per rivestimento le tonalità
abbandonarsi all’incanto della natura delle pareti.
e al vento profumato di muschio”.

55
FOCUS
DI anita laporta

le SAUNE kyra di sauna vita

Una sauna di 192x192x240
cm di altezza, con struttura
interna ed esterna realizzata
la dimensione domestica in abete; porta in vetro
del benessere fisico e mentale temperato con spessore
di 8 mm; arredi in legno
Le origini della sauna sono lontane e affondano nella tradizione finlandese, di abachi e coibentazione
in lana di roccia. Gli
quando era un’abitazione invernale in cui, sulle pietre roventi, scaldate con un
interni ben accessoriati
fuoco a legna, veniva gettata acqua per rendere umido l’ambiente totalmente ospitano stufa con pietre,
secco, con temperature tra i 60 e i 100° C, favorendo la percezione del calore pannello di controllo
e un rigenerante processo di sudorazione e di eliminazione delle tossine. Una digitale retroilluminato
a led, lampada da 220
tradizione che, insieme alle terme romane, con il calidarium, il tepidarium e il volt, clessidra, mestolo e
frigidarium, e all’hammam turco ha interpretato non solo un salutistico rituale, mastellino in legno.
ma anche una specifica funzione di socializzazione. Attualmente in Finlandia la
sauna è praticata da oltre metà della popolazione ma il rituale wellness ad essa
associato si è radicato nella cultura di paesi anche climaticamente più caldi, por-
tando a un incremento delle richieste di saune prefabbricate per ambienti do-
mestici, pronte da installare e facili da disassemblare e ricomporre se si cambia
casa. La produzione predilige modelli lineari e dalle dimensioni compatte, con
almeno una parete tutta in vetro, per una più ampia visuale; sistemi di risparmio
energetico e dotazioni hi-tech, come diffusori audio e calde luci a Led. I più esi-
genti possono contare persino su saune con annessi hammam, a temperature
di 43/45°C e tassi di umidità del 98%, e doccia cromoterapica.

56
 essence di MAKRO
Una sauna dal design essenziale in
diverse misure, realizzata in hemlock
naturale o termotrattato e in cedro rosso,
da abbinare a vetri trasparenti, bronzo o
fumé. Lo spazio interno, con il pavimento
realizzato in piccole doghe, consente varie
configurazioni. Tra i dettagli, il secchiello
in legno con impugnatura in cuoio, il
poggiatesta in legno curvato e la maniglia
sottile e allungata della porta.

kalika di sauna vita

Un’estetica elegante e
curata nei dettagli per
Kalika di Sauna Vita, in
legno di cedro, con panche
sospese ergonomiche,
stufa in acciaio posizionata
lateralmente, vetrate a tutta
altezza in cristallo temperato
da 8 mm e fonti luminose a
Led poste sotto le panche.
Disponibile anche con
funzione di cromoterapia,
per un maggior benessere.

57
FOCUS

GLAMOUR SAUNA PRO di starpool

Una reinterpretazione della sauna finlandese, affidata a un prodotto finito, già rivestito internamente, composto da pareti
modulari autoportanti con dotazioni tecnologiche. Il sistema Green Pack garantisce un buon risparmio energetico grazie
a porte con chiusura automatica, rilevatore porta aperta e software Energy Efficient che ottimizza i consumi. Di serie, il kit
musica con soluzioni musicali precaricate e il lettore audio MP3 con tecnologia USB e Bluetooth.

home di grandform
Una sauna in abete levigato,
priva di viti e chiodi a
vista per la massima
pulizia formale, con parete
frontale e porta in vetro
temperato da 8 mm che
offrono un’ampia visuale.
Disponibile anche con
soluzioni su misura, viene
proposta in 7 dimensioni
standard, tra cui la misura
170x80 cm che soddisfa le
esigenze di quanti, in fase
di ristrutturazione,
decidano di sostituire
la vecchia vasca con
una sauna. Definiscono
esteticamente il progetto,
la retroilluminazione warm
white delle panche e gli
accessori in legno naturale.

58
sasha mi white di jacuzzi
Firmata da Alberto Apostoli, una sauna di 260x120x225 cm, da installare a centro parete o ad angolo, che racchiude in 3 metri quadrati le funzioni di una
spa. I due moduli che la costituiscono includono, infatti, hammam+doccia emozionale e cabina sauna, con interni in legno massello atermico naturale,
pannelli in laminato hpl ad alta pressione e una gamma di programmi come biosauna, sauna romana e sauna finlandese. I programmi dell’hammam sono
tepidarium, hammam vero e proprio e calidarium che precedono la doccia emozionale, con soffione a pioggia, nebulizzazione, doccia a cascata e diversi
programmi di cromoterapia.

air di effegibi
Firmata da Talocci Design,
una linea di saune in legno
di aspen innovativa sul piano
compositivo per la disposizione
sospesa di panche e pedana
e per la posizione centrale
riservata alla stufa. Prolungato
all’esterno della sauna, oltre
la parete frontale in cristallo
temperato 8 mm, il piano delle
panche si sviluppa in un porta
asciugamani e in un pratico
piano d’appoggio. Tre le varianti
dimensionali: 217x162 cm e
247x182 cm, con disposizione
delle panche come in foto,
e variante più grande da
283x252 cm, con una panca
continua sui tre lati della sauna
e stufa in centro stanza.

Indirizzi a pag. 190

59
interior milano

60
 la cultura
del progetto
a milano, nel complesso citylife,
un sofisticato appartamento firmato
da andrea boeris replica negli interni curve
e dinamismo che caratterizzano il volume
della torre concepita da zaha hadid
di anita laporta | Foto di Lorenzo carone

61
 I tappeti di Illulian enfatizzano
nel grande living le aree
dedicate alla zona pranzo
e al salotto, definito
dai divani di Minotti

on i suoi 366.000 metri quadri di superficie

interessata, il progetto di riqualificazione del
quartiere ex-Fiera di Milano rappresenta uno dei
più imponenti progetti di rigenerazione urbana
in Europa, con le tre torri, a firma delle archistar
Zaha Hadid, Daniel Libeskind e Arata Isozaki, che
rappresentano una delle opportunità di investimento immobiliare
più ambite nella città meneghina in questo momento. Con
un progetto d’interior design di Andrea Boeris, titolare e art
director dello studio di progettazione torinese Dinterni (www.
dinterni.it), l’appartamento che presentiamo in queste pagine
si trova proprio all’interno di uno dei tre grattacieli, quello
delle residenze Hadid, affacciate sul nuovo parco pubblico di
CityLife e su Piazzale Giulio Cesare, storicamente di pregio
dal punto di vista residenziale. Di concerto con la committenza,
Andrea Boeris ha puntato su una definizione degli interni che
valorizzasse al massimo il living e la zona giorno e che al tempo
stesso trasformasse le due camere da letto, destinate ai padroni
di casa e al loro figlio, in suite con bagno dedicato, dotate
di ogni comfort. Ma l’aspetto più interessante del progetto è
l’essere riusciti a traslare negli interni gli stilemi architettonici
curvi di Zaha Hadid, evidenti nella facciata e nella composizione

62
interni sartoriali.
In salotto, parte della Design Collection di Illulian, il tappeto
Seven replica con le sue geometrie in bianco e nero la sequenza
di pieni e vuoti delle schermature solari. Gli scatti di Detroit sono
del fotografo torinese Pierpaolo Ottaviano. La coppia di poltrone
è il modello custom Dinterni, realizzato da Abito Torino.

63
 geometrie optical.
Il tappeto Rehab di Illulian incornicia
la zona pranzo, con tavolo di
Gallotti&Radice illuminato dal
sistema a led Track di Benwirth
Licht. Poltroncine Montera di
Poltrona Frau.
64
una cucina su misura.
Le iniziali dei padroni di casa
campeggiano sulle griglie inferiori
di aerazione di cantinetta e forno,
tutto di Gaggenau, in un ambiente
progettato nei minimi dettagli.
Tavolo snack custom made.
 Boiserie in noce americano,
tessuti e pellami pregiati rivestono
le superfici, infondendo un senso
sofisticato di comfort a ogni
ambiente della casa

65
La terrazza è una
naturale estensione
della zona giorno,
con divani outdoor
e zona pranzo dotata
di tavolo estensibile

dinamica dell’edificio, che gli hanno

valso l’appellativo Lo Storto. Merito di
un progetto totalmente customizzato,
che ha ridefinito gli ambienti nei minimi
dettagli, eliminando spigoli vivi, inserendo
nuove partiture, giocando con luci e
ombre. Lo conferma la grande boiserie
in noce americano che percorre fin
dall’ingresso tutta la zona giorno, rivestita
in ampie porzioni con parati di Élitis e
interrotta a tratti da nicchie illuminate,
destinate agli oggetti d’arte. Alle spalle
dei divani modulari Hamilton di Minotti, la
superficie rettilinea si fa curva integrando
la porta a scomparsa che dà accesso
alla zona notte. è un omaggio al design
aerodinamico della Hadid anche il camino
a bioetanolo che, nella curva a gomito,
replica il ritmo dei profili di balconi e
terrazzi sulle facciate della costruzione.
Insieme alla schermatura realizzata vicino
all’area tv del salotto, il grande portale
listellato in noce americano che incornicia
il passaggio dalla zona pranzo alla cucina
conferisce una nota orientale alla casa,
che si fa più calda alla sera, quando
l’illuminazione a pavimento ne esalta il
costrutto. L’alternanza di pieni e vuoti
della sua struttura viene replicata, con un
audace bicromatismo in bianco e nero,
nei due tappeti in lana himalyana e seta
di Illulian: Rehab, collocato sotto il tavolo
quasi a conferire alla zona pranzo un
senso di sospensione, e Seven, disposto
in salotto, come a perimetrare in chiave

66
 un living sul parco.
Il divano, un modello
realizzato da Abito Torino su
disegno Dinterni, trasla in
terrazza le atmosfere degli
interni, complici il tavolo
Orbital e le sedie Amelie,
tutto di Calligaris.

67
un intimo lusso.
Un tessuto di Hermès riveste le pareti che
cingono il letto in pelle blu, realizzato da Abito
Torino su disegno Dinterni. Sul letto, tela
dell’Ottocento di Gustavo Simoni. A destra,
tela del Seicento.

più netta l’ampia zona conversazione.

In cucina, interamente attrezzata con
elettrodomestici e dotazioni Gaggenau,
Andrea Boeris ha optato per un progetto
di arredamento che non prevedesse
alcuna maniglia, con le ante delle basi
rivestite in un laminato effetto pelle
prodotto da Homapal e le ante dei
pensili, ad apertura elettrica, con un
secondo laminato prodotto dalla stessa
azienda e simile, al tatto e alla vista,
ad un tessuto stropicciato. “Un granito
nero assoluto spazzolato”, spiega
l’interior designer, “primeggia sui piani
di lavoro e sul tavolo snack, sostenuto
solo da una lastra di vetro temperato

68
ad alto spessore”. L’estrema cura nei
dettagli si evince persino nelle lamiere
di aerazione della cantina per i vini e del
forno, che recano le iniziali della coppia
di proprietari, un investment banker
di profilo internazionale e sua moglie.
L’ingresso alla zona notte, attraverso
porta a scomparsa, è rappresentato da
un disimpegno trasformato, con una
falsa boiserie, in un invisibile guardaroba,
con ante push&pull che celano alla
vista armadiature e vani contenitori. A
pavimento, la soffice moquette in lana
blu notte rilassa i sensi e guida i passi
in direzione delle camere da letto. In
quella padronale, rivestita con tessuto
teso Hermès alle spalle del letto e con
tessuto Dedar nella parete opposta,
“l’angolo strutturalmente più infelice è
stato trasformato in alcova di lettura, con
seduta rialzata che affaccia sulla corte
lussureggiante di CityLife”, commenta
Boeris, “mentre nell’armadiatura è stato
incastonato un altro focolare a bioetanolo.
A completare l’ambiente, una vetrata con
vista sulla vasca del bagno padronale”.

le soluzioni esclusive.
Nel bagno padronale, sensori di ingresso
accendono i led sotto il lavabo in onice.
Rivestimenti in marmo Portoro Gold e, per
le ante dei mobili, in piastrelle di pelle di
Studioart. In camera del figlio, a sinistra, il
grande sommier matrimoniale integra vani
contenitori. Tessuti Lizzo ed èlitis, come la
carta a parete, rivestono i cuscini.

69
interior mosca

un'anima
nuova
un progetto d'interior senza tempo
e dal carattere internazionale,
firmato da oleg klodt
architecture & Design
di anita laporta - FOTO DI Frank Herfort

iventato negli anni Cinquanta una

popolare meta ricreativa per gli abitanti
di Mosca e delle aree limitrofe, lo
Stadio dell'Acqua di Vodniy, nella
zona nord della città, ha conosciuto
un lungo periodo di abbandono fino
a poco tempo fa, quando un grande progetto di
riconversione dell'area ne ha fatto un'esclusiva
destinazione per il week-end, con residenze di lusso
affacciate sul grande bacino idrico e viali alberati
lungo i quali passeggiare. L'appartamento di queste
pagine fa parte di un complesso residenziale molto
quotato e per il suo progetto d'interni il proprietario,
che desiderava trasformare l'immobile in un rifugio
privato per sé e per la sua famiglia, lontano dai
ritmi frenetici della città, si è affidato a Oleg Klodt
Architecture & Design (www.olegklodt.com), lo
studio di progettazione fondato nel 2000, con sede
a Mosca, composto da Oleg Klodt e Anna Agapova.
Tra i punti di forza dello studio, che si avvale di oltre
sessanta professionisti e si è costruito nel giro di
pochi anni un'ottima reputazione internazionale,
vi è proprio la perfetta complementarità delle due
anime creative che lo guidano. Il rigore di Oleg Klodt
e la sua predilezione per lo stile classico trovano,
infatti, un perfetto alleato nell'approccio cosmopolita,
eclettico e attento alle nuove tendenze della sua
partner professionale. Insieme, riescono a dare a
ogni progetto quel tocco di internazionalità che
rende i loro interior molto diversi l'uno dall'altro, senza
rinunciare al fil rouge della sobrietà e della coerenza
che li sottrae al relativismo delle mode passeggere.
"Ci piace curare nei minimi dettagli ogni progetto toni di cielo e di terra.
ci venga affidato, superando quelle che sono le La palette di colori si ispira al paesaggio, con i divani
aspettative del cliente, per il quale disegniamo e Allen di Minotti, le poltrone Sloop di Amy Somerville
facciamo realizzare anche pezzi su misura", spiega e il coffee table di Mitchell Gold+Bob Williams
Oleg Klodt. Dal canto suo, Anna Agapova confessa su tappeto di Jan Kath. A parete, la scultura
che per lei "è facile visualizzare l'interior di uno luminosa Les Pastilles, di Art et Floritude.
spazio, molto prima che venga pianificato su carta,

70
71
Un progetto di ristrutturazione e d'interior design mirato a dar vita
a una casa in armonia con la natura, nella quale trascorrere i weekend

ispirazione '50. riuscendo a intuire come apparirà nelle differenti

Alle spalle del divano, ore del giorno e a lavorare avendo questo bene in
la panca Goya, di mente". è stato così anche per questa proprietà,
The Sofa & Chair precedentemente destinata a uffici, che ha richiesto
Company; tende
una totale riconfigurazione del piano terra e una
della Galleria Arben;
nuova distribuzione degli ambienti consona alle
lampada di O'Lampia.
esigenze di una famiglia. I soffitti sono stati liberati
dalle controsoffittature, così da dare maggior respiro
a ogni stanza e riportare a vista le originarie travi in
metallo dell'edificio. Tra gli elementi architettonici
più interessanti della costruzione, la torretta a
due piani è uno spazio dedicato ai bambini, con
i dettagli. un'accogliente stanza da letto al livello superiore e
A sinistra, vista una sala giochi al piano inferiore, collegati da una
dall'ingresso. Sul
scala in bronzo dal mood industriale. Un lucernario
cabinet Portobello
a quota pavimento in camera da letto consente alla
di Julian Chichester,
lampada Bubble di
luce naturale di raggiungere anche la sala giochi,
O'Lampia. A destra, rendendo l'ambiente ancora più piacevole e luminoso.
camino e radiatore- Le grandi finestre panoramiche con affaccio sul
specchio firmato dai lago, tra i punti di forza dell'immobile, sono state lo
designer. spunto da cui ha preso avvio il design degli interni,

72
73
 un dining luminoso.
La luce naturale irrompe
sulla zona pranzo, con
tavolo Capricorn di Tom
Faulkner, poltroncine
Majken di Hamilton
Conte e tende di
Galleria Arben. La
sospensione è il modello
Seed Cloud di Ochre.

74
in una palette di colori soft e rasserenanti e in uno
stile che mescola il gusto parigino contemporaneo
con gli stilemi architettonici nordici, evidenti nelle
semplici pitture bianche delle pareti, di Pittsburgh
Paints, e nei pavimenti in legno di quercia, dalle
calde tonalità miele. Il grande living, che integra la
zona pranzo, è stato concepito come una logica
inclusione del paesaggio, puntando sulla luce
naturale, enfatizzata da intonaci chiari, e su accenti
turchesi, che alludono allo scenario acquatico
esterno. A parete, l'installazione contemporanea in
stile Fifties "Les Pastilles", del marchio francese
Art et Floritude, riassume il ventaglio di finiture che
definiscono il progetto, dal bianco ostrica delle pareti
e dei soffitti ai riflessi metallici in rame e ottone
che caratterizzano molti pezzi interessanti, diversi
dei quali realizzati su misura, fino all'oro del cabinet
Portobello di Julian Chichester, alle spalle dell'area
salotto. I divani chiari di Minotti, disposti ad angolo
sul tappeto in tinta del brand tedesco Jan Kath, sono
abbinati alle poltrone turchesi Sloop dell'inglese Amy
Somerville; sul tavolo da pranzo Capricorn di Tom
Faulkner, brand britannico di arredi realizzati a mano,
fluttua il lampadario Seed Cloud della Galleria Arben,
composto da gocce di vetro colato incastonate nel
rame. Il camino, molto amato dai padroni di casa,
è stato disegnato da Oleg Klodt Architecture &
Design, così come l'originale specchio che dissimula
il radiatore, indispensabile nelle fredde giornate
invernali per riscaldare adeguatamente l'ambiente.
Nel resto della casa si è optato, invece, per radiatori
tradizionali di gusto rétro, ben inseriti nel progetto
d'interior grazie ad elementi scaldanti lunghi e sottili
che richiamano le scanalature della parziale boiserie
bianca inserita in cucina e all'ingresso della casa.
Con il pavimento in quercia color miele, la camera da
letto padronale gode di uno spettacolare affaccio sul
lago artificiale, enfatizzato da grandi vetrate scorrevoli
a tutta altezza che danno accesso al balcone con
colonnato. In questo ambiente i designer hanno
bianco nordico.
Tonalità bianco
ostrica in cucina,
con i mobili realizzati
da Eggersmann e
la cappa di Fulgor
Milano. Pavimenti in
doghe di quercia come
nel resto della casa.
75
spazi scolpiti.
La nuova distribuzione ottimizza gli
spazi, ricavando nel disimpegno una
zona notte ospiti, con pannelli in
Alcantara® e armadi a scomparsa,
a firma dello studio come le scale.
Side table Astoria di Eichholtz.
Applique di Tindle Lighting.

a ritmo di design.
Nello studio, finestre di Oleg Klodt
Architecture & Design, come
la scrivania. Seduta Montera di
Poltrona Frau. Lampada modello
N°210 di La Lampe Gras. Il
binocolo, ispirato ai modelli usati
dalla marina britannica agli inizi del
'900, è di Eichholtz.

76
la vista sul lago.
Nella camera padronale, testata
disegnata dallo studio, lampadario
Arctic Pear di Ochre, applique di
Contardi, poltrona di Munna e tela
dell'artista moscovita Olga Shagina.
Tende della Galleria Arben.

bagno ensuite.
Una porta a scomparsa separa
la camera padronale dal bagno
dedicato, con superfici specchiate
che rifrangono la luce e lampadario
di Preciosa Lighting. Accanto al
letto, il side table Addie di Mitchell
Gold+Bob Williams nella versione
in peltro.

77
lo specchio delle vanità.
Nel bagno ospiti, rubinetteria e sanitari di Villeroy & Boch;
specchio sospeso e portalavabo su disegno di Oleg Klodt
Architecture & Design; applique di Restart Milano.

kid style.
Dettagli sofisticati anche nella stanza del bambino, con coppia
di comodini Reagan di Eichholtz, applique di Bert Frank e
lampadario di Pedret. Il letto è realizzato su disegno di Oleg
Klodt Architecture & Design.

puntato su materiali e colori che suscitassero serenità,

a iniziare dai pannelli imbottiti color turchese collocati
alle spalle del letto, un progetto su misura che porta
la loro firma come la testata, racchiusa tra la coppia di
comodini di Mitchell Gold+Bob Williams, sormontati
dalle applique dell'italiana Contardi. A parete, accanto
a una poltrona di Munna rivestita in tessuto turchese,
una tela dell'artista moscovita Olga Shagina richiama il
perenne movimento degli elementi naturali che danno
spettacolo fuori. La pannellatura turchese cela alla
vista il bagno ensuite, con mobili specchiati disegnati
da Oleg Klodt Architecture & Design che rendono la
stanza straordinariamente luminosa. Lo è anche la

78
L'ingresso.
Il portoncino d'ingresso è stato disegnato da Oleg Klodt
Architecture & Design come il divanetto rosso e lo specchio
multiplo. Lampadario Kyoto di Corbett Lighting.

camera del bambino, con il letto turchese in legno a

firma dello studio, abbinato per contrasto ai comodini
Reagan di Eichholtz, con superficie specchiata. Lo
stile anni Cinquanta ritorna nell'illuminazione, affidata
alle applique del brand londinese Bert Frank e al
lampadario Brahma by Jordi Blasi per la spagnola
Pedret. Un design dai dettagli sofisticati caratterizza
lo studio, un ensemble di geometrie che ha i suoi punti
di forza nella poltroncina bicolore Montera di Poltrona
Frau e nella scrivania con cassetti e piano asimmetrici,
firmata da Oleg Klodt Architecture & Design, come le
originali finestre, scandite dal telaio interno composto
da moduli triangolari che danno ritmo all'ambiente.

79
interior BEVERLY HILLS

RE-IMAGINATION
Una villa degli anni ‘50 ritrova la sua originaria identità
nell’ambito di una ristrutturazione che, riconfigurandola
internamente, ne rafforza i punti chiave progettuali, esaltati
dalla creazione di un giardino in stile giapponese
di gilda cortellesi | FOTO DI laure joilet

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 Il briefing: intervenire progettualmente
sul giardino, la villa e l’interior design

arry e Nancy Sanders sono
una coppia molto impegnata.
Lui, avvocato e docente di
Communication Studies alla
University of California Los
Angeles, è presente nel
consiglio del Department of Recreation
and Parks di Los Angeles, in quello della
Los Angeles Opera e nel comitato per i
Giochi Olimpici della California
meridionale; sua moglie è presidente della
Sanders Family Foundation ed è membro
del consiglio di amministrazione della
Filarmonica di Los Angeles. Sulle colline di
Beverly Hills, i due hanno acquistato una
casa a due piani di circa 400 metri quadri,

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una palette di bianco e beige.
Nelle pagine precedenti, il giardino all’ingresso
della casa, in puro stile Zen. Nel living, in fondo, divano La
Gondola e, a destra, divano Custom Curved, disegnati da
Edward J. Wormley per Dunbar; poltrone Tao di Hellman-
Chang; coffee table degli anni ‘60; sgabelli Iron disegnati da
Paul McCobb e tappeto in fibra di bambù e seta di Ariana Rugs.
sedute di design.
Nella zona pranzo, in continuità con il living, tavolo con
piano in marmo, che i proprietari già possedevano,
come il mobile a parete; sedie vintage in tek Model
42, disegnate da Kai Kristiansen per Schou Andersen
Møbelfabrik nel 1960.
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84
il salottino.
Nella pagina precedente, nel salottino della zona pranzo,
poltrona blu Wing Back, disegnata da Adrian Pearsall per
Craft Associates; poltrona in vimini disegnata da Lawrence
Peabody per Richardson Nemschoff e poltrone bianche
vintage italiane di Carlo De Carli.
la sala tv.
Nella sala Tv, divano rosso Cassius Quilt di Per Weiss; a sinistra,
poltrona e pouf Womb di Knoll, disegnati da Eero Saarinen; a
destra, la Lounge Chair&Ottoman disegnata da Charles and Ray
Eames e, accanto, tavolino E 1027, disegnato da Eileen Gray;
coffee table vintage danese in tek; tappeto di Decorative Carpets.
85
In stile anni ‘50.
Nei bagni, gli architetti hanno rispettato i canoni stilistici degli anni
Cinquanta, con rivestimenti in marmo dalle tonalità classiche. Nella
pagina seguente, i percorsi di camminamento del giardino, con
grandi segnapassi in graniglia su un fondo di ciottoli.

realizzata agli inizi degli anni ‘50 del secolo

scorso su progetto degli architetti Palmer
& Krisel, nello stile Palm Springs
dell’epoca, incentrato sul rapporto
osmotico tra interni ed esterni. Su un lotto
di terreno digradante da nord a sud, con
una vista a 180 gradi su Los Angeles, la
villa andava ristrutturata, nel rispetto dei
tratti distintivi dell’architettura originaria e
reimpostando gli spazi in modo più
funzionale alle esigenze dei nuovi
proprietari, con una vita sociale molto
attiva e con la necessità di poter disporre
di ambienti di ampio respiro, per ricevere
ed intrattenere ospiti sempre numerosi.
Incaricato dei lavori, lo studio Rios
Clementi Hale ha mantenuto ed esaltato le
linee curve della planimetria, aprendola
verso gli esterni, dove è stato realizzato un
giardino giapponese. La zona giorno è

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 L’emiciclo sulla piscina.
Con orientamento lungo il fronte della piscina,
si dispongono ad emiciclo la zona giorno e,
all’estremità, la zona notte padronale; al livello
superiore, l’area ospiti e lo studio di Nancy Sanders.

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 Le vetrate scorrevoli
sono state sostituite
con nuovi modelli
ad alto grado
di isolamento termico

stata riconfigurata ed ampliata come un

grande open space nel corpo centrale
della struttura, in diretta comunicazione
con il patio e la piscina, mentre la zona
notte padronale è stata spostata sul lato
opposto a quello originariamente destinato,
per aumentarne le dimensioni e il senso di
privacy, con una vista che dalla piscina,
circondata dal prato, spazia fino al
panorama sul canyon e sulla città. Al
secondo livello, la suite per gli ospiti e lo
studio di Nancy godono dello stesso colpo
d’occhio, enfatizzato dalla maggiore
altezza. Gli arredi si attengono fedelmente
all’architettura anni ‘50, con una
combinazione di pezzi d’epoca e riedizioni
sullo sfondo di pareti ad intonaco bianco
rastrellato, come era in origine, e di
pavimenti alla veneziana: il giusto contesto
per accogliere e valorizzare l’eclettica e
raffinata collezione di arte e oggetti
d’antiquariato dei proprietari, in un
percorso assimilabile ad un’esperienza
interiore. E all’interiorità parla anche il
giardino, che lo studio Rios Clementi Hale
ha progettato in stile Zen, focalizzandosi
su tre elementi chiave: dare unitarietà ai
due lati, nord e sud, della proprietà;
esaltare i panorami e valorizzare la palette
cromatica delle piante tropicali. Nel cortile
d’ingresso, grandi massi in pietra si
dispongono quasi casualmente sul fondo
in ghiaia, tra alberi bonsai in muschio; sul
lato opposto, seguendo il profilo curvilineo
dell’abitazione, la piscina s’incastona nel
prato come uno specchio riflettente, in una
composizione di superfici calpestabili ed
essenze resistenti alla siccità che
disegnano una inaspettata geometria di
materiali e colori.

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interior los angeles

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 la villa
nel canyon
a santa monica, l’approccio olistico
al progetto di Rios Clementi Hale studios:
una ristrutturazione che integra
architettura, paesaggio e interior design
di alessandra valeri | FOTO DI undine prÖhl

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 La scala è un pozzo di luce attraversato, in tutta la sua verticalità,
da sospensioni luminose in cristallo ad altezze sfalsate

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 ostruita nel 1992 su un progetto di Cigolle X Coleman, il team terrazze sul verde.
formato da Mark Cigolle e Kim Coleman, coppia di architetti In apertura, la terrazza del
nel lavoro e nella vita, che intendevano sperimentare nuove secondo livello, riservato
possibilità di utilizzo di materiali come vetro, acciaio e cemento, al living. Divani di Lineage
la villa nel Canyon di Santa Monica, nell’area di Los Angeles, è Home Furnishings;
poltroncina Nido di Paola
stata successivamente acquistata da una giovane famiglia che
Lenti; tavolo e sedie
ha incaricato lo studio Rios Clementi Hale di rileggerne l’ossatura originaria,
Crinoline, di B&B Italia.
nell’ambito di una ristrutturazione mirata ad una più confortevole vivibilità. Alla Nella pagina precedente,
base del progetto, un briefing focalizzato sugli obiettivi strategici: incoraggiare il vano scala che collega
il flusso continuo tra interni ed esterni, pensati come estensione della zona i tre piani. Sopra, nel
giorno e con strepitosi panorami sul canyon, e contribuire a rafforzare questa salottino della biblioteca,
continuità attraverso arredi realizzati su misura e tipologie dei materiali da divano di Lineage Home
impiegare. La struttura della villa asseconda, con i suoi tre livelli, l’andamento Furnishings, poltrone
irregolare e scosceso del terreno, caratterizzato da un profilo altimetrico con gialle di Milo Baughman e
quote diverse. Per questa ragione, l’ingresso si trova al terzo ed ultimo piano, lampada di BDDW.
sulla stessa spianata della strada d’accesso; dall’ingresso, la biblioteca si
allunga su due lati verso terrazze aperte alla vista sull’Oceano mentre, su un

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studio-biblioteca con design.
Sotto, al terzo livello, lo studio-biblioteca. Alla scrivania, sedia
di Herman Miller disegnata da Charles e Ray Eames; divano e
tavolinetto di Minotti; coffee table Sizzle della Wendell Castle
Collection di Thomas Lavin; divani esterni di Lineage Home
Furnishings e poltroncina Nido di Paola Lenti.
terzo lato, la terrazza adibita a zona relax cattura i
panorami sul tramonto. I toni neutri della terra degli
arredi della zona ufficio e quelli più vibranti dei divani
in velluto viola del salottino annesso alla biblioteca si
accendono e trovano armonia nelle sfumature che
la luce naturale delle finestre a tutta altezza proietta
all’interno. La scala che collega i piani, con gradini
in legno di quercia europea, come il pavimento, è un
pozzo di luce verticale attraversato, negli oltre dieci
metri della sua altezza, da una pioggia di sospensioni
luminose sfalsate, con globi lavorati a mano in cristallo
di vari colori. Ricavata in una nicchia del vano scala,
rivestita in onice bianco e retroilluminata, una singolare
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una vetrina in onice.
Nella pagina seguente, la scala al secondo livello, quello del
living. Sia la vetrina vini (a destra) che la parete del bar (sotto)
sono in onice retroilluminato. Il divano marrone è di Minotti;
quello chiaro è di Christian Liaigre per Thomas Lavin; coffee
table e tavolino di Holly Hunt.
vetrina vini rappresenta l’ulteriore nota di originalità del
progetto. Il piano intermedio della villa ospita la zona
giorno vera e propria, in cui materiali “freddi”, come
vetro, acciaio e cemento, si abbinano ai colori caldi di
legni e tessuti esclusivi e al caminetto in bronzo. Punto
focale dell’ambiente living è la zona bar, con la parete
retroilluminata in onice bianco come la vetrina vini, cui
si collega ad angolo per delimitare il vano scala, e l’isola
in bronzo lucido con top in marmo nero Saint Laurent:
un gioco di chiaroscuri che trova eco nel divano
marrone affiancato da quello beige. L’ambiente si apre
completamente, attraverso la finestra scorrevole, alla
terrazza articolata in zona pranzo e in zona lounge,
95
 il camino nel verde.
Nel living, accanto al camino
rivestito in bronzo lucidato a olio,
la poltrona, in tessuto Tuscan
Garden di Holly Hunt, disegnata da
Christian Liaigre per Thomas Lavin,
come la piantana a sinistra; tappeto
Agra antico di Mansur.

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flash cromatici.
Nella zona pranzo, il tavolo laccato di Armani Casa si
circonda delle sedie vintage in velluto di colori diversi
di Milo Baughman; sospensione Noon di Zeitraum.
In cucina, arredi Bulthaup in bianco e grafite;
elettrodomestici Miele; sgabelli Jolly di Potocco,
design Wolfgang C. R. Mezger, di Usona Home.
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la family room.
Con cuscini nei colori presenti nella zona pranzo, il
salottino TV al secondo livello con divano di Holly
Hunt; tavolini Riley di Minotti, design di Rodolfo
Dordoni; console di Posse Furniture e lampada
vintage di Dragonette.
Un’alternanza di sedie in velluto
di colore diverso aggiunge
una nota pop all’area pranzo

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 il bagno zen.
Nel bagno, che si
apre su uno spazio di
meditazione esterno, il
rivestimento è in lastre
di travertino argento;
accanto alla vasca
freestanding di Tyrrell
& Laing International,
tavolino di Sutherland
Furniture; tappeto
marocchino moderno
di Monsur; rubinetterie
di Gessi; tendaggi di
Kneedler Fauchère.

100
uno stile internazionale.
Nella suite padronale, letto Bartlett con testiera in pelle intrecciata di Minotti, design Gordon Guillaumier, con biancheria di
Armani Casa; comodini Michael Wilson Design di J. F. Chen; lampade di Blackman Cruz; poltrona con pelliccia Katrin di Arflex,
design Carlo Colombo. Nell’angolo salotto, divano Serpentine e tavolino Sculpture disegnati da Vladimir Kagan, come pure la
lampada Cygnet, tutti acquistati da Ralph Pucci International. Sopra, stile romantico e tende colorate nella stanza dei bambini.

dove un tavolino con focolare a bioetanolo, posto di
fronte al divano, illumina e scalda le serate all’aperto.
Sul lato opposto al living, con il vano scala centrale a
separare i due diversi spazi, si sviluppa l’area family,
più intima ed informale: nella zona pranzo, attorno al
tavolo laccato, sedie in velluto dai toni dorati, purpurei
o rugginosi, si alternano a quelle in velluto fucsia, in
una divertente trasgressione cromatica di note pop.
Dalle grandi finestre che delimitano cucina, pranzo e
salottino TV, il verde esterno diventa un unicum con
gli interni, dando l’impressione che si tratti di una casa
costruita su un albero. Al terzo ed ultimo livello, al piano
terra inferiore del lotto di terreno, la zona notte gode
di una riservatezza assoluta, circondata com’è da una
fitta vegetazione. Capolavoro del progetto di restyling,
lo spazio riservato ai padroni di casa è un’ampia suite
che include la camera da letto con il camino, il salottino
e il bagno comunicante su due lati con il giardino.
Lastre di travertino argento rivestono le pareti, la
doccia e il top e listoni in quercia naturale scorrono
a pavimento, rafforzando e concretizzando il briefing
progettuale iniziale di simbiosi con la natura. Un’idea
che trova perfetta espressione nella realizzazione di
uno spazio zen esterno, con accesso dal bagno. Una
grande felce tropicale, appositamente piantata per
conferire un’atmosfera spirituale e orientaleggiante,
è l’elemento focale di questa porzione di giardino
dedicata al culto della meditazione e della privacy.

101
FOCUS
DI gilda cortellesi
amalfia di éLITIS
Amalfia è il tessuto in puro lino di élitis di grandi dimensioni (290 cm), utilizzabile per tende, tovaglie, copriletto e coperte. Ispirato, nei delicati ricami
all’inglese in filo di cotone tono su tono, alle scogliere della Costiera Amalfitana, viene proposto in tre linee, ciascuna in sei colori: Limoncello, in foto in
versione LI 508 45; Cantuccini e Farfalle.
manifesto futurista
di DEDAR
Intenso e vivace con i suoi
intarsi decorativi in oro e
argento, il lampasso di Dedar
ha una grafica futurista,
da cui gli deriva il nome,
in una texture che rimanda
alle lacche orientali e colori
ispirati da metalli e pietre
preziose. Alto 148 cm;
composizione: poliestere
80%; cotone 20%;
disponibile in tre varianti.
102
trame di luce e d’ombra
tendaggi non come semplici complementi
ma come strategie d’arredo e di design
Tornate prepotentemente al-
la ribalta sulla scia di tendenze
decorativiste, le tende rappre-
sentano un corollario ineludibile
del progetto d’interni. Per ac-
centuare la luce, ed offrire così
una più ampia percezione dello
spazio, con voile leggeri, impal-
pabili e trasparenti; oppure, con
modelli dalle trame più struttura-
te e coprenti, per garantire una
privacy non sempre scontata
negli agglomerati urbani, in cui i
palazzi si fronteggiano a distan-
ze ridotte. O, ancora, per rende-
re la casa più accogliente o più
“vestita” ma anche più nuova,
aggiungendo un tocco ornamen-
tale: tanti motivi per decidere di
cedere ad una tentazione facile
da soddisfare, grazie a proposte
del mercato che, con collezioni
che seguono la stagionalità e i
trend della moda o dell’arte, ri-
spondono ad ogni esigenza stili-
stica. Tende per tutti i gusti, che
il design ha reso protagoniste e
non gregarie del progetto casa,
ispirate a preziosità antiche di
oro e argento, come quelle di
Dedar; a foreste tropicali, in uno
stile Jungle sempre più diffuso,
come quelle di Lelièvre, o a gra-
fismi contemporanei, come per
Christian Fischbacher. Per tutte,
una grande ricerca su tessuti
performanti, innovativi o artigia-
nali, e coordinati a parati e tap-
pezzerie, per una mappa d’ispi-
razione completa.
 talents tulipan
di ZIMMER + ROhDE
Nella collezione Talents
di Zimmer + Rohde, una
proposta di sofisticati
tessuti a soggetti diversi e
dall’eleganza discreta. Tulipan,
in cinque versioni, larghezza
150 cm, è un rincorrersi di
tulipani a stampa digitale
su lino satin, di particolare
brillantezza e profondità.
L’effetto è quello, naturale e
suggestivo, di pennellate di
colore su una tela.

palma di LELIèVRE
Un immaginario ed onirico mondo tropicale ispira
sefina jacquard di ROMO
Palma, in tre colori nella Collezione Numero 22
Disegni floreali con lucentezza di seta per la
di Lelièvre: grandi foglie di una giungla fitta e
collezione di tessuti Floris, caratterizzata dal sottile
lussureggiante, su poliestere con larghezza di 140 cm.
effetto metallico che fa risaltare le trame decorative.
In foto, Sefina Jacquard in versione Dandelion, una
delle cinque disponibili. Composizione: viscosa
91%, poliestere 9%; altezza: 139 cm.

103
FOCUS

hanami di NYA NORDISKA

Nella collezione Pure Perfection di Nya Nordiska, Hanami
ha un disegno minimalista di ispirazione asiatica, realizzato
con una tecnica di stampa a corrosione che conferisce ai
petali di ciliegio un effetto di tridimensionalità. In tonalità
rosa pastello, grigio (in foto), blu o giada, in cotone 100%,
ha una larghezza di 175 cm, con un peso di 90 grammi
a metro quadro.

Frida 3254 di DECOBEL saslong e diamante

“Il nostro è un approccio di CHRISTIAN FISCHBACHER
artigianale e decorativo al Saslong 10735 (sopra), in 4 varianti, è un devoré in
tessuto, che viene creato con negativo in cui il fondo resta protagonista per il suo aspetto
il massimo dell’esperienza naturale, morbido e cascante, come si richiede ad un
e dell’innovazione”, così tendaggio. In Diamante 10728 (sotto), la nota di naturalità
Gabriele Guidoni, Art è data dal particolare filato in poliestere leggermente
Director di Decobel, melangé. In 5 varianti di colore, 3 naturali e 2 più scure.
introduce la collezione Tende
del marchio toscano. Per
Frida 3254, un mood floreale,
vagamente ispirato al giglio
fiorentino, in poliestere 80%
e viscosa 20%.

104
 larache
by JAB ANSTOETZ
La tecnica dell’ikat, la tintura
dei filati tipica di Malesia e
Indonesia e che letteralmente
significa nuvola, ispira Larache.
Sulla base di raso di cotone
bianco, il disegno viene
ricamato con un filato lucido
in viscosa di un solo colore.
Larghezza 140 cm, in 4 varianti
dalle tinte neutre, per un effetto
rilassante, o più vivaci, per uno
stile più grintoso.

ruban 2 di KVADRAT
Ruban 2, design di Hans Klein Goldewijk,
è il tessuto 100% Trevira con larghezza
140 cm proposto in un’ampia varietà di
colori dai toni vivaci o più neutri. Sopra, giardino di éLITIS
nella versione Ruban 2 429 e, sotto, in In tessuto di lino pesante, con larghezza di 136 cm e in cinque colori, Giardino
quella 929. Il tessuto è lavabile in lavatrice presenta una grafica decisa, che sembra realizzata a mano libera, riproducendo
fino a 60°. grandi foglie di bambù. Per tende, ma anche per tappezzare piccole sedute.

Indirizzi a pag. 190

105
interior beverly hills

California
dreamin’
Il progetto di restyling di jamie bush trasforma una villa
a beverly hills costruita negli anni ‘50, nello stile dell’epoca,
mantenendone la struttura curvilinea originaria
di gilda cortellesi | FOTO peter Murdock

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il progetto curvy. n sogno senza compromessi. Se lo ripetevano come un mantra, Adam
In queste pagine, Sanderson e Rich Ross quando, trasferendosi da Manhattan in California,
davanti alla piscina, pensavano alla nuova casa in cui avrebbero piantato radici e che volevano in
il divano modulare puro stile losangelino. La prima soluzione trovata, però, una sorta di castello
disegnato da Jamie normanno a Hollywood, non li aveva per niente soddisfatti. Volevano spazi
Bush è rivestito in
di più ampio respiro, osmotici con gli esterni e, perché no, perfino sontuosi
tessuto di Perennials
ma sobri. E finalmente trovano il loro rifugio nel comprensorio di Trousdale Estates, nella
di David Sutherland,
con cuscini in tessuto
parte più alta di Beverly Hills, nato negli anni Cinquanta dalla lottizzazione della tenuta del
Link Outdoor di petroliere Edward Doheny, le cui ville portano la firma di architetti come Frank Lloyd Wright,
Thomas Lavin; tavoli in Wallace Neff, Paul R. Williams e Archibald Quincy Jones. Una enclave prestigiosa, che
cemento di Ernsdorf ha annoverato tra i suoi residenti Elvis Presley, Frank Sinatra, Dean Martin, Tony Curtis,
Design, Los Angeles. Ray Charles e, più recentemente, Jennifer Aniston, Vera Wang e Jane Fonda. La villa che
acquistano, di oltre 500 metri quadri, era stata progettata negli anni Sessanta da Robert
L. Earl e presentava una originale volumetria curva e circolare, su un solo piano, come
imposto dal regolamento edilizio del comprensorio; una soluzione molto apprezzata dai nuovi

107
108
 gli spazi mutevoli.
Su un piano sfalsato di un gradino rispetto
all’ingresso, il living ha una composizione
circolare assecondata anche dagli arredi. Come
per il divano modulare disegnato da Jamie Bush
e rivestito in tessuto di Lee Jofa, con cuscini
in tessuto di Pierre Frey; coffee table ovale in
ottone e travertino di Blackman Cruz; sgabelli
in ottone di Haas Brothers; tappeto di Tai Ping
Carpets in lana e seta, disegnato da Jamie Bush.
Sul perimetro esterno del salotto, i pannelli in
vetro ancorati a pavimento e soffitto, definiscono,
grazie alla loro orientabilità, i diversi spazi.

109
 proprietari ma assolutamente da sfrondare di tutte
le improprie stratificazioni apportate dai precedenti
abitanti. Perciò incaricano l’architetto Jamie Bush (www.
jamiebush.com) di procedere ad un restyling che, pur
partendo dagli stilemi convenzionali di metà secolo
scorso, li rimodellasse in una chiave elegante e senza
tempo, con ambienti aperti all’accoglienza e soprattutto
in grado di ospitare la loro collezione in progress di
fotografie. ”Ciò di cui la villa aveva bisogno”, spiega
Jamie Bush, “era un approccio più contemporaneo. A
tal fine, l’impronta della struttura è stata in gran parte
mantenuta intatta, ma la casa è stata completamente
ripensata, con due sole camere da letto, dotate di una
vista a 270 gradi sulla città. Un’impresa durata tre
anni, nel corso dei quali alcune caratteristiche, come
una zona bar in stile Sammy Davis Jr, ma in definitiva
impraticabile, sono state eliminate”. Rivestita in lastre

le firme celebri. Angoli di stile.

Sopra, nel living, sono di
Vladimir Kagan, in tessuto di
Donghia, le due poltrone blu
Ondine e il divano Serpentine;
tavolino con piano in vetro di
Eccola; poltrona di Jasper
ispirata a Jean Royère; camino
in travertino nero levigato
con, sopra, una foto di Collier
Schorr, della 303 Gallery,
New York.
A sinistra, tavolo Soho in
bronzo e vetro di Jean de
Merry; sgabelli Mushroom
di Lee Hung Chung, Gallery
Seomi; scultura a parete in
carta, alluminio e tempera di
Liz Larner e lampadario Sarus
di David Weeks. Pavimento in
terrazzo veneziano con giunti
in ottone.

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la sala da pranzo.
In sala da pranzo, sedie Pamplona degli anni ‘60 di Augusto
Savini intorno al tavolo DeMarco in marmo statuario, acquistato
da Khouri Guzman Bunce Lininger, a New York; lampadario
Bubble di Lindsey Adelman. I pannelli pivottanti in bronzo e
vetro sono su disegno dell’architetto Dennis Gibbens.

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112
la cucina.
Nella pagina precedente, l’angolo bar. Sopra, nella zona pranzo
della cucina, tavolo di Kelly Wearstler con sedie Mills di Minotti;
lampadario di Gio Ponti per Arredoluce, anni ‘50; sedia nera
LC7 di Cassina; foto dell’orso di Jill Greenberg.
lo studio-biblioteca.
Nello studio, divano modulare disegnato da Jamie Bush e
tavolino di Madeline Stuart; sgabelli di Magni Home Collection;
lampadario di Angelo Lelli per Arredoluce; boiserie in mogano
impiallacciato di Swiss Woodworking, Los Angeles.
113
 la camera padronale.
Nella camera padronale, letto
realizzato su disegno di Jamie Bush
e rivestito in seta di Holly Hunt;
biancheria di Deborah Sharpe
Lines; comodini di forma circolare
disegnati da Jamie Bush, rivestiti
in pergamena; lampade della Gray
Gallery di Los Angeles.

114
di pietra calcarea bocciardata, la facciata circolare
convessa è stata valorizzata con un rigoroso portico
bianco nel quale si inserisce la porta d’ingresso;
all’interno, l’installazione di una serie di pannelli orientabili
in vetro, ancorati a soffitto e pavimento, consente di
definire l’area living e quella pranzo, nel segno di una
circolarità che resta il punto fermo del progetto. Come
pure per il padiglione della piscina, ombreggiato da una
struttura semicircolare in cemento, complementare
ai prospetti. All’interno, la tavolozza neutra di colori
enfatizza la collezione di fotografie, tra cui gli scatti di
Catherine Opie e Wolfgang Tillmans, e rigoroso è anche
l’approccio agli arredi. L’idea era quella di mescolare
esemplari degli anni ‘50 con mobili realizzati su misura e
con elementi di design contemporaneo, in un esercizio
estetico, di cui Bush è maestro, che mantenesse nel
tempo uno stile fresco e insuperato e concretizzasse
l’idea di sogno senza compromessi dei proprietari. Che
non sono arretrati nemmeno davanti alla difficoltà di
inserire, in sala da pranzo, un tavolo tondo per dieci
persone, scolpito in due soli blocchi di marmo e pesante
quasi due tonnellate. Per rendere possibile quel sogno
ci è voluta una gru, ma l’obiettivo è stato raggiunto.

l’osmosi con l’esterno.

Nel bagno padronale, vasca di MTI; sgabelli Lava disegnati
da Stephane Parmentier; rivestimento in lastre di travertino di
Walker Zanger. Sotto, l’angolo pranzo in piscina.

115
interior londra

decisamente
unico
il nuovo, sontuoso appartamento di kelly hoppen,
realizzato nel grande edificio in central london,
un tempo sede della casa d’aste bonhams
di anita laporta | FOTO DI mel yates

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117
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 “La mia nuova casa”, spiega Kelly Hoppen, “è una fedele
rappresentazione di me stessa e di questo momento della mia vita”

sogni si avverano, nelle favole e non di rado anche

nella realtà. Di certo è accaduto a Kelly Hoppen,
interior designer e creativa di fama internazionale
che, all’apice della sua scintillante carriera, ha
messo a segno uno dei desideri che le stavano
più a cuore: acquistare il grande edificio situato in
un’area residenziale di Central London, nel cuore della
città, che per diversi anni era stato sede della casa
d’aste Bonhams. “La proprietà era un guscio vuoto,
un enorme spazio privo di pareti su un solo piano”,
ricorda la designer. “La prima volta che vi ho messo
piede era un ammasso di macerie, un magazzino
fatiscente e degradato. Ma sapevo di avere davanti ai
miei occhi qualcosa di molto speciale. Non è affatto
facile trovare, specialmente a Londra, un immobile
così ampio e luminoso. Ho capito immediatamente
che faceva per me: era una tela bianca che avrei
potuto trasformare a mio piacimento. E ora è diventato
una proprietà decisamente unica”. Sviluppata su 836
metri quadri di superficie, la casa ospita sei camere
da letto, altrettanti bagni e guardaroba, un ampio
studio, una palestra, un’immensa zona giorno che
include living/zona dining/cucina, una sala colazione,
un parcheggio sotterraneo e persino una stanza dei
fiori. Partendo dalle imponenti colonne che sono il
cuore della struttura e che rappresentano l’unico
costrutto architettonico sopravvissuto al restyling,
la ristrutturazione ha richiesto un anno e tre mesi di
intenso lavoro per poter essere ultimata. Il risultato è
un progetto d’interior che rispecchia fedelmente lo
stile inconfondibile della padrona di casa, curato in
ogni minimo dettaglio, al punto che ciascun ambiente
risulta invitante e interessante al pari del successivo,
fuori da qualsiasi schema gerarchico. La passione di
Kelly Hoppen per materiali e texture traspare in ogni
angolo della casa, in un décor che attinge a una palette
di colori neutri e rilassanti, fatta di grigi, bianchi, beige,

costrutto spaziale.
Nelle pagine precedenti, l’ingresso, con
la foto di Mohamed Ali di Flip Schulke e quella
di Marilyn Monroe di Gene Korman. Volumi
orizzontali e verticali, a iniziare dalle colonne
portanti, creano griglie nello spazio. Come
nel living, con le sospensioni firmate da Kelly
Hoppen, abbassate per bilanciare la verticalità
dell’ambiente. La piantana dorata sullo sfondo
è il modello Ribot di De Castelli.

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121
 arredi oversize.
Nelle pagine precedenti,
vista sul living dal piano
superiore. La poltrona
in vetroresina nera è il
modello Felt di Marc
Newson per Cappellini.
La zona pranzo accoglie
un tavolo in pietra su
misura, in grado di ospitare
fino a trenta persone,
illuminato dalle sospensioni
disegnate per questo
ambiente da Kelly Hoppen.
Sopra, a destra, la cucina.

122
tinte cremose, che a tratti lasciano spazio a tocchi pop
di verde, rosa cipria, blu pavone, arancio o ai riflessi
metallici del bronzo, del nickel e dell’oro rosa. Il risultato
esprime lusso e comfort ai massimi livelli, integrato
dai numerosi pezzi della collezione d’arte che, figlia di
genitori molto creativi, Kelly Hoppen ha radunato nel
corso degli anni, acquistando in gallerie specializzate,
mercatini delle pulci e in giro per il mondo. La naturale
luminosità di ogni ambiente è un ulteriore punto forte
del progetto, definito da arredi vintage, pezzi iconici del
design e creazioni sartoriali, molte delle quali disegnate
per questi spazi dalla stessa padrona di casa. Giochi
prospettici esaltano la dimensione di ogni ambiente,
come si evince già nella hall d’ingresso, un’intersezione
di linee orizzontali e verticali, affidata alle sospensioni
personalizzate disegnate da Hervé Langlais per la
Galerie Negropontes; ai pannelli divisori pivottanti e
agli intarsi di marmo a pavimento. Un rigore d’effetto
123
124
 la luce scolpita.
Illuminotecnica e luce naturale scolpiscono
gli ambienti, rendendoli interessanti
anche di notte. A sinistra, la sala per la
colazione, adiacente alla cucina. Sotto, la
scenografica scala che conduce al livello
superiore, riservato alla zona notte.

ammorbidito dalle linee curve di poltroncine, paralumi,

specchio e tavolo. Dai gradini dell’ingresso, il pavimento
si allunga lateralmente, per tutta la parete finestrata
della zona giorno e fino allo studio, in un mensolone
ininterrotto in marmo, stratagemma architettonico di
continuità tra le diverse aree ed elemento funzionale
di appoggio per fotografie e opere d’arte. Rivestite
da pannelli in legno che incorniciano l’ambiente, le
imponenti colonne del living fungono da spartiacque
tra il salotto, una composizione geometrica di sedute
e coffee table con un lungo divano che sfrutta
la profondità dello spazio, e la zona pranzo, che
testimonia il senso dell’ospitalità caro alla designer
con un tavolo di sei metri, appositamente progettato
per ospitare comodamente fino a trenta persone. La
realizzazione del lampadario che lo sovrasta, firmato
da Kelly Hoppen, ha richiesto sei mesi, come quella
del pavimento chevron in legno chiaro che percorre
tutta la zona giorno. Adiacente alla zona dining, la

“Lo studio rispecchia

il mio ambiente ideale
per dedicarmi al lavoro”

lo studio di kelly. La sala tv.

Opere d’arte, Originali pannelli
fotografie d’autore e pivottanti intorno
i vecchi cataloghi al perno centrale
della casa d’aste cielo-terra e laccati
Bonhams hanno a specchio ardesia
trovato spazio nello chiudono al living
studio, arredato la sala tv, ritagliando
con calde tonalità spazi più riservati.
autunnali. In primo Divani realizzati
piano, la seduta su disegno
Wassily di Marcel di Kelly Hoppen.
Breuer rivestita in lino.

125
 il santuario della vanità.
Poltroncine vintage in rosa cipria e una coppia di sgabelli
di India Mahdavi, utilizzati come tavolini, nel guardaroba
che la padrona di casa considera il suo santuario.
126
toni di blu.
Per l’unica camera da letto situata al piano inferiore della casa,
una palette cromatica più decisa, con pareti a pittura lambris,
in due colori. Panca in pelle bianca di Charles & Ray Eames;
poltrone vintage; tavolino blu di India Mahdavi.

cucina è un trionfo di bianco che precede la sala per le
colazioni ed esalta, per contrasto, gli originali pannelli
pivottanti a tutta altezza che danno accesso all’intima
sala tv, perpendicolare al tavolo da pranzo. Sfruttando
l’intera lunghezza della zona giorno, collegato al
la vasca cocoon.
Nel bagno padronale, un basamento in marmo
illuminato perimetralmente accoglie la vasca
in marmo rigenerato a forma di fior di loto,
realizzata su disegno di Kelly Hoppen dal brand
australiano Apaiser. La sospensione è
una scultura di Niamh Barry.
salotto e diametralmente opposto alla hall d’ingresso,
è stato ricavato, invece, lo studio, una stanza che Kelly
Hoppen adora e che incarna esattamente il genere
di posto nel quale desidera trovarsi per liberare la
sua creatività quando lavora. I vecchi cataloghi della
127
 un lusso quieto.
Sensualità e lusso
trionfano nella stanza
da letto padronale, con
sospensioni di Ochre,
panca di Christian
Liaigre e foto d’autore.
I pannelli in legno
scanalato conferiscono
simmetria all’ambiente.

128
 dettagli pop.
Tocchi di arancio e vasi fuori scala
regalano un tocco pop a una delle sei
camere da letto. Sotto, in bagno,
la civetta in vetro di Murano fa parte
della collezione di Kelly Hoppen ed è uno
dei pezzi a lei più caro. Il pavimento in
marmo è impreziosito da intarsi in ottone
e illuminazione a scomparsa. Il gioco
di cubi in colori e materiali diversi si
proietta nello specchio lungo e stretto.

casa d’aste Bonhams, elemento importante della

storia dell’immobile, hanno trovato posto qui, insieme
a libri di fotografia, pezzi di design e opere d’arte.
Una scenografica scala, che interseca visivamente
il colonnato, sale al piano superiore, riservato alla
generosa zona notte e al grande guardaroba, santuario
della designer, che ospita l’intera collezione di capi
vintage e scarpe messa insieme anno dopo anno. Alle
pareti, un ritratto di Kelly Hoppen, realizzato da David
Bailey, affianca scatti d’autore in bianco e nero che
trovano spazio anche nella camera da letto padronale,
dove spicca in particolare la celeberrima immagine
“The Mainbocher Corset”, del genio della fotografia
Horst P. Horst. Con una chaise longue disegnata da
Kelly Hoppen per il suo negozio di e-commerce, www.
kellyhoppen.com, la stanza da letto accoglie una panca
di Christian Liaigre in damasco scuro, una coppia
di sospensioni di Ochre sui comodini e due tappeti
realizzati su disegno dall’effetto volutamente usurato.

129
 Uno scorcio
della palladiana
VENEZIA E VENETO Villa Godi,
a Lugo di Vicenza
è in edicola Venezia e Veneto,
il volume della collana
“Diari di Viaggio - I Quaderni”.
Una guida completa e aggiornata
con tutto il meglio della città lagunare
e della regione: i must da non perdere,
gli angoli da scoprire e tanti itinerari.
I consigli per dormire, dagli hotel
di lusso ai B&B di charme; i ristoranti
tipici e le specialità; i negozi e gli
artigiani; i locali per divertirsi.
Una guida ricchissima di indirizzi,
informazioni pratiche, cartine,
e tante splendide fotografie.

IN EdIcOlA
il giardino

P
proposta
per un verde utile
la terrazza in città come
opportunità progettuale
per mettere in pratica nuove
regole di rispetto ambientale

131
L’orto
sui tetti
il progetto di spazio verde urbano realizzato
sulla terrazza dei propri uffici, nel quartiere milanese
di brera, da piuarch e dal paesaggista cornelius gavril
di anita laporta

B
asterebbe la magistrale descrizione dei tetti di Roma fatta da Italo Calvino
nel 1983, per condensare l’universo di usi e funzioni che i romani hanno
attribuito nel tempo a solai, tetti e terrazzi. Una conferma della capacità
di fare di necessità virtù in una città perennemente affollata, che contava
un milione di abitanti già in epoca augustea, per lo più stipati in edifici a
più piani. E oggi che la sua popolazione ha quasi raggiunto i tre milioni
di unità, attici e superattici restano i tagli più gettonati nel mare magnum del mercato
immobiliare capitolino. Tradizionalmente più frenetica nello stile di vita, invece, Milano ha
riconosciuto le potenzialità dei tetti solo di recente, piccole oasi, in un intreccio di corti
spesso nascoste e ignorate dai più, che si rivelano la cornice perfetta per aperitivi e
momenti di pausa lontani dal traffico, in una dimensione letteralmente “sospesa”. Piuarch,
lo studio di progettazione fondato nel 1996 da Francesco Fresa, Germàn Fuenmayor,
Gino Garbellini e Monica Triario e che ha all’attivo numerosi progetti di edifici pubblici,
complessi residenziali, piani urbanistici e interventi di recupero per la cultura, si è spinto
oltre, trasformando il tetto dei propri uffici in zona Bera non solo in uno spazio piacevole
e alternativo nel quale fare una pausa, sostare per il pranzo o accogliere i propri ospiti,

132
133
il nuovo uso dei pallet.
La modularità dei pallet
consente di realizzare strutture
facilmente assemblabili che
integrano camminamenti,
slarghi e zone piantumate.
134
ma anche in un autentico orto in quota,
capace di migliorare le prestazioni
termiche dell’edificio e di fornire ortaggi
freschi ed erbe officinali a chilometro
zero. Realizzato su una superficie di
300 metri quadri insieme al paesaggista
Cornelius Gavril e in collaborazione con
VerdeVivo, il marchio lanciato nel 2009
che commercializza una linea di prodotti
naturali, biologici e a ridottissimo impatto
ambientale per il giardinaggio, l’orto in
quota è stato realizzato posizionando su
profili in GFRP, altamente stabili e leggeri,
elementi modulari di pallet, facilmente
assemblabili, che fungono da piano di
calpestio sopraelevato. La superficie
piana è stata intervallata da vasche di
contenimento per il terriccio, nel quale sono
state messe a dimora specie floreali, alberi
da frutta e piante officinali selezionate
tra quelle usate per secoli nelle officine
farmaceutiche, all’interno di uno schema
flessibile che ha integrato percorsi, slarghi
per prendere il sole e zone più ombreggiate
nelle quali sostare nelle ore più calde. Lo
strato di vegetazione migliora l’isolamento
 pesi minimi.
Supportati da travi in
GFRP, estremamente
leggere per non
gravare sulla statica
dell’edificio, i moduli
di pallet hanno
un peso non superiore
ai 25 chilogrammi
al metro quadro.

Lo strato di vegetazione migliora l’isolamento termico

dell’edificio, consentendo di ridurre sensibilmente i costi
economici e ambientali del raffrescamento estivo

135
 e incrementa l’inerzia termica dei locali
sottostanti, garantendo un abbattimento
dei consumi per il raffrescamento estivo del
20-30%. L’assorbimento di acqua piovana
da parte delle piante diminuisce la portata
delle acque reflue contribuendo, anche in
questo caso, a migliorare l’isolamento degli
ambienti interni. Quel che ne è risultato
è dunque un progetto di riqualificazione
energetica e di valorizzazione estetica
dell’edificio, nel quale hanno preso corpo
un sistema di autoproduzione alimentare
e un nuovo spazio di socialità e di co-
working del quale godono gli oltre quaranta
tra architetti e ingegneri che gravitano
intorno allo studio, tutti i loro collaboratori
e clienti e anche i bambini delle scuole
che sono state invitate a utilizzare i nuovi
spazi per uso didattico. Ma il piacere
per gli occhi e l’olfatto è senza dubbio di
tutti gli inquilini degli appartamenti che
si affacciano su questo lussureggiante
giardino, modello di riferimento
riproducibile, con un investimento minimo
di risorse, anche su scala più ampia.

136
come un orto.
Il sistema ideato da
Piuarch consente
di mettere a dimora
qualsiasi tipologia di
pianta, incluse erbe
officinali e ortaggi, per
avere a disposizione
in qualsiasi momento
verdure fresche a
chilometro zero.

137
in giardino
di anita laporta

sotto il cielo
d’autunno
la bella stagione
è archiviata ma resta
ancora la voglia,
clima permettendo, come un fiore
Nuovi colori per l’iconica
di vivere gli spazi esterni poltrona Anemone
di Giovannetti. Firmata
da Giancarlo Zema,
ha il basamento in acciaio
e la seduta girevole.

materia unica
un’intera collezione realizzata a partire da tubi calandrati
del diametro di 18 mm, in acciaio inox o in acciaio verniciato
con polveri poliestere in vari colori: è Zeroquindici.015 di
Diemmebi, a firma di Basaglia Rota Nodari. Il trattamento
finale di zincatura a caldo assicura massima resistenza
in qualsiasi contesto. Ogni prodotto della collezione è
interamente riciclabile.

138
triplice funzione
Braciere, barbecue e sgabello/tavolino in un solo prodotto: distribuito
in Italia da Moroni Gomma, il brand tedesco Hoefats presenta Cube,
oggetto outdoor multifunzione premiato con il German Design Award 2017.
Con finitura nero o ruggine, ha il piano in bambù e la griglia acquistabili
separatamente.

design fitomorfico
sono le foglie dell’omonima pianta a
ispirare la nuova collezione Agave di
Ethimo, nata dalla collaborazione con
il designer Mattia Albicini. La poltrona
lounge, perfetta anche in ambientazioni
interne, ha seduta e schienale in
massello di teak lavorato artigianalmente.

tutto alluminio
Del team di designer Strand+Hvass, la serie Copenhagen di
Cane-Line include sedie, con o senza braccioli (da 305 euro),
versatili e maneggevoli, con strategici tagli che fanno defluire
l’acqua quando piove. I tavolini sono il modello On-The-Move
(da 275 euro), con top removibile e utilizzabile come vassoio e
pratico manico che facilita il trasporto del tavolo dove serve.

139
in giardino

per ogni stagione

Con due allunghe che ne portano la lunghezza massima a 3 metri, il tavolo Biarritz di
Fermob è perfetto in qualsiasi occasione. Con base in acciaio e alluminio, ha il top in
acciaio elettrozincato resistente a qualsiasi agente atmosferico. In foto, è abbinato alle
poltroncine Plein Air (219 euro) firmate da Pascal Morgue, in vari colori.

il colore della luce

Disegnata da François Champsaur, l’applique Ariane di
Pouenat ha la struttura in acciaio laccato e il diffusore in
vetro a tenuta stagna. Si fissa a parete tramite apposito
braccio. Misura 19x14x70 cm di altezza.
Da 4.733,60 euro.

rattan in veste nuova

Intrecci di rattan sintetico in chiave contemporanea
per la Relation color chair di Yamakawa. A firma di
Omi Tahara, ha la struttura delle gambe con anima in
metallo, per garantire massima stabilità e durabilità.
In foto, le due varianti cromatiche disponibili.
Photo credit: Francesca Ferrari

140
 fuori gli angoli
forme sinuose che assecondano il relax nella chaise longue Evia di Smania, con struttura
rivestita in fettuccia intrecciata color ghiaccio, disponibile anche nei colori Notte e Carob,
e cuscinatura Jumeirah beige, proposta anche in altre varianti. La lampada è il modello
Chios, nei colori ghiaccio (in foto), notte o carob.

lezione modernista
Con un catalogo che include esclusivamente pezzi disegnati
da Sergio Rodrigues (1927-2014), LinBrasil valorizza con
la poltrona Diz il suo approccio modernista. Ergonomica
e visivamente leggera, unisce, alla struttura in massello di
faggio, seduta e schienale in legno lamellare di quercia o
impiallacciatura Imbuia.

intrecci ad arte
Il nuovo tessuto Kimia, con filato tecnico e intreccio a maglia
aperta, è la base sulla quale sono stati ricamati a mano i disegni
geometrici che impreziosiscono i pouf Spezie di Paola Lenti
firmati da Marella Ferrera. In varie misure, possono essere
completati da uno schienale posizionabile liberamente.

decoro in primo piano

L’intreccio a trama larga che replica un motivo
triangolare è un dettaglio affatto secondario della
poltroncina Maat firmata per Varaschin dal designer
Philippe Bestenheider. Stretta sotto il sedile, la
scocca conferisce maggiore stabilità alla seduta,
aprendosi invece nella sezione superiore per offrire il
massimo comfort. Indirizzi a pag. 190

141
C'è un'isola in mezzo al mare
…fate un salto, veniteci a cercare

230
229
228 www.casedesignstili.tv
227
226
225
224

223
222
221 L’erba del vicino
con Laura Cola

220
219 da noi la casa e il giardino
9 sono passioni da vivere
8
7 LA 7
6 ITALIA 1
5 CANALE 5
4 RETE 4
3 RAI 3
2 RAI 2
1 RAI 1

almamediaitalia.it
 speciale LIVING
di anita laporta / alessandra valeri

Una base minimale, in metallo opaco bronzo,

sostiene il guscio della seduta curvilinea,
confortevole e dinamica, con due cuscini.
In due lunghezze (245 e 275 centimetri),
con rivestimento completamente sfoderabile
sia in tessuto che in pelle, il divano Avì Es di
Desirée Gruppo Euromobil porta la firma
del designer canadese Jai Jalan.

s scenari d’interni:
la zona giorno
come concentrato
di funzioni e di stili
143
Speciale LIVING | SALOTTo

L’impronta neo-moderna del divano Libeccio di Rozzoni Mobili si esplicita nello schienale
curvo, caratterizzato dalla linea ad ala di farfalla con rivestimento in due diversi tessuti. Misura
240x104x H 95 cm ed è personalizzabile nelle finiture e nelle dimensioni.

Avio Sofa System di Knoll International è il sistema di imbottiti

disegnato da Piero Lissoni al cui interno si cela un meccanismo
azionabile con un semplice gesto, in grado di far ruotare
l’elemento terminale di seduta, per assecondare il desiderio di
comodità e socialità di chi lo usa. Modulare o lineare, presenta
Okome, di Alias Design, un’estetica improntata al contrasto tra la leggerezza della
è una famiglia di sedute e struttura e il volume della seduta.
schienali caratterizzati da
forme morbide e naturali.
Dalla combinazione
dei venti elementi
della collezione, che si
possono unire attraverso
un sofisticato sistema
di aggancio, nascono
configurazioni e soluzioni
diverse per forme e colori.

144
La metamorfosi del divano
le composizioni dinamiche
che risolvono le linee obbligate
della orizzontalità

Progetto di Claesson Koivisto

Rune, Mangold di Arflex
interpreta lo spazio salotto
con infinite soluzioni, grazie
a sedute e schienali di
differenti profondità e altezze.
Caratteristica del sistema
sono gli archi curvi di diverso
raggio che, combinati con
gli altri elementi, realizzano
architetture su piccola scala.
Il rivestimento in tessuto è
totalmente sfoderabile.

Nella definizione del progettista, il designer Piero Lissoni, Saké di B&B Italia “è una piattaforma
tecnologica, sospesa nell’aria, magica come un tappeto volante, con cuscini per chiuderne il perimetro
e piedini per farla atterrare, per sedersi o per dormire. Dopodiché fa anche il divano…”. I piani di seduta
in tre diverse misure (175, 210 e 270 cm), con braccioli e schienali in varie dimensioni, danno vita a
soluzioni adattabili a spazi e gusti personali, anche nella declinazione divano letto (150x210 cm).

145
Speciale LIVING
outdoor| SALOTTo
| lounge

Nella nuova collezione

di arredi realizzata in
collaborazione con
Automobili Lamborghini e
con la firma di Karim Rashid,
Dynamik di Riva 1920 for
Automobili Lamborghini è il
divano con scocca e mensola
d’appoggio perimetrale in
legno massello di noce,
trattato con finitura a base di
olio/cera naturale di origine
vegetale, e cuscini per seduta
e schienale in pelle, con
cuciture a vista.
In dimensioni 320 o 245 cm,
con profondità di 122 cm.

In due dimensioni, 230x100x H 70 cm

o 257x100x H 70 cm, dotate di cassettiera,
il Day Bed di Ceccotti Collezioni presenta una base
in legno massello di noce americano, con seduta
e schienale rivestiti in tessuto, pelle o pelle naturale,
in un vasto assortimento di colori.

“Le sedute singole hanno sempre rappresentato la persona.

Chiara è la poltrona di oggi...è comoda, è lo spettatore
del paesaggio domestico, è la poltrona che guarda”. Così
Francesco Binfarè, che l’ha disegnata, definisce la poltrona
Chiara di Edra. Rivestita in pelle, in velluto o in tessuto, si
abbina a qualsiasi stile ed è dotata di schienale con cuscino
intelligente, brevettato da Edra, regolabile a piacere
in diverse posizioni per un maggior comfort.

146
 La forza iconica
di forme come
sculture, progettate
per accogliere
il corpo

Axel di Crassevig è una famiglia di sedute dalle raffinate

linee curve in stile vintage. Divanetti a due posti, poltroncine,
poltrone e sgabelli in due altezze di seduta e due varianti
per lo schienale, sono declinati con basi a slitta in metallo,
a 4 gambe in legno, con trespolo in alluminio, a 5 razze in
alluminio o metallo su ruote oppure con base a crociera.

Nei due colori di tendenza Total Black o Noisette, in foto, Irving di Verzelloni è il divano in pelle
con piede a ponte in fusione di alluminio verniciato color bronzo oppure, su richiesta, lucidato.
L’ampio bracciolo da 25 cm esalta la contemporaneità della versione Noisette, mentre la
versione black presenta braccioli più snelli, da 15 cm, per un minore ingombro,
a parità di dimensioni della seduta.

147
Speciale LIVING | SALOTTo

Già nel nome, il divano Deep Space

di Brühl mantiene la promessa:
uno spazio profondo, regolabile
individualmente, grazie alla possibilità
di slittamento della seduta, con
schienali reclinabili in posizione
di rilassamento. In pelle o tessuto,
in più dimensioni modulari.

La collezione Cape di Tekhne si articola in poltrona

lounge, divano e poltroncina pranzo con una
scocca dai volumi generosi, votata al massimo
comfort, con gambe in massello nella finitura
naturale del legno. Rivestimento in tessuto o pelle.

148
 A ciascuno il suo
i modi diversi di interpretare
e personalizzare il relax

Passepartout di Klab Design

è la poltrona, disponibile anche
con movimento girevole, che
completa l’ambiente salotto con
angoli lettura o conversazione.
Con base in massello di noce
canaletto o in massello di frassino
tinto in vari colori, può essere
rivestita in tessuto o pelle.
Design di Marco Cocco.

Linee leggere e dinamiche per Nash, il divano di Arketipo disegnato da Mauro Lipparini, caratterizzato da
una geometria asimmetrica, in diverse sagome e profondità complementari tra loro e braccioli come ali.

Disegnato dalla svedese Anna von Schewen, Flick-Flack di Ditre Italia è il divano semicomponibile che interpreta le linee
pulite proprie della tradizione scandinava nel segno del massimo comfort. I cuscini, infatti, sono dotati di un silenzioso
meccanismo che consente la regolazione di ogni singolo elemento su posizioni che assicurano un totale relax del corpo.

149
Speciale LIVING | SALOTTo

La creatività di AngelettiRuzza Design per la poltrona

Lips di My Home Collection, caratterizzata dall’estetica
minimale ma morbida del grande cuscino ripiegato su
se stesso, appoggiato sulle esili gambe della struttura.
L’effetto cromatico punta sulla forza delle tonalità vintage
e sui motivi geometrici dei tessuti che decorano i lati
della seduta, mentre l’assenza di braccioli ne fa un pezzo
d’arredo informale, ideale per ambienti contemporanei.

Lo studio Palomba + Serafini firma Mod di Driade, improntato ad una geometria rigorosa, elegante nella
sua essenzialità. La seduta è sorretta da piedi incorporati nella struttura del divano, componibile con
moduli chiusi o aperti, con cuscini dello schienale in piuma d’oca e rivestimento sfoderabile in tessuto
o fisso in pelle. Il progetto si completa con la poltroncina Mody.

Il divano modulare Neil di Lema, design di Francesco Rota, si caratterizza per le linee
decisamente squadrate di schienale e braccioli, leggermente inclinati verso l’esterno
per suggerire un’immediata sensazione di accoglienza, e proposti in due diverse
altezze, anche da comporre insieme, per un maggiore dinamismo. I piedini si ispirano
a quelli della navicella spaziale che portò Neil Armstrong sulla Luna, cui il divano si
richiama nel nome. Rivestimento in tessuto, ecopelle o pelle.

150
 Citazione da una canzone dei Beatles ed espressivo di una filosofia del relax,
Let it be di Poltrona Frau, progetto di Ludovica + Roberto Palomba, è un sistema
modulare che può essere completato con mensole e contenitori per accrescerne le
funzioni. L’estetica di puro design, rimarcato da dettagli preziosi come le cuciture a
vista di pelle e cuoio, invita ad un comfort libero da formalismi e convenzioni.

Ronan & Erwan Bouroullec

firmano per Magis la
collezione Officina, arredi
e complementi con struttura
in ferro forgiato di cui fa parte
la poltrona con ottomana in
foto. Un mix di design
e artigianalità che interpreta
lo stile contemporaneo.

Design e talento artigianale,

la formula di un codice estetico
di grande forza espressiva

o, che riproduce l’effetto del

metallo ossidato, fa parte
delle oltre 130 superfici
incluse nel catalogo
Laminam, lastra ceramica
estremamente resistente
e leggera grazie a uno
spessore di 3 mm. Nel
formato maxi di 100x300 cm,
con spessore di 3 o 5 mm,
Nella Iconic Collection di Hugues Chevalier, Vendome Sofa, dimensioni 225x91x H 75 Oxide
cm, ècon
disponibile nei colori
grigio,
rivestimento in tessuto o pelle, ha una struttura in legno massello di faggio e piedini con perla,
finitura matbianco, moro,
o lucida. Le linee morbide e vagamente Art Déco esprimono un’eleganza tutta francese. avorio, nero e moro matt.

151
Speciale LIVING | SALOTTo

L’allegria di forme
libere e non convenzionali,
adatte a stili ed ambienti diversi

Botanica ed ergonomia in
Calatea di Pianca, la poltrona
disegnata da Cristina
Celestino che al volume
dalla comoda forma organica
unisce un rivestimento
ispirato all’omonima pianta
sudamericana e ai suoi Versione divano due posti della poltrona, Ro Sofa
cromatismi. di Fritz Hansen ne mantiene le forme morbide e l’allegra
leggerezza del rivestimento bicolore. Il design è quello
inconfondibile di Jaime Hayon.

Linee fluide, che tracciano una seduta come una piccola radura in
mezzo ai boschi per Meadow, di Moroso, design di Tord Boontje,
una collezione composta da tre diverse forme dai profili curvi e
senza schienali, da corredare con cuscini. Le gambe risultano
da tre sfere sovrapposte, in legno o materiale acrilico traslucido.

152
 Speciale LIVING | zona pranzo

L’arte del buon gusto

Profili e inserti in metallo sottolineano le geometrie
del tavolo Epsilon di Arketipo, in legno rovere
moka o sucupira in varie finiture. In due misure -
una semplicità solo apparente 250x109 cm e 300x125 cm - lo firmano Manzoni
& Tapinassi, come le sedie Emily, con struttura in
e grande cura dei dettagli metallo, imbottitura in poliuretano indeformabile e
rivestimento in cuoietto o in cuoio.

Disegnato da Emmanuel Gallina per Poliform, il tavolo Concorde ha gambe

in legno massello e piano in 3 essenze (rovere spessart, rovere cenere
o noce canaletto) o in 11 diversi tipi di marmo e viene proposto in due
dimensioni rettangolari e due tonde. Stessa firma per le sedute Grace, con
rivestimento in 37 diversi tessuti o 8 tipi di pelle e struttura in noce canaletto
o in tre essenze (olmo nero; rovere cenere; rovere spessart).

153
Speciale LIVING | zona pranzo

Un tavolo che potesse combinarsi bene alla

poltroncina La Francesa di Driade: ne è nato
François, a firma dello studio Lievore Altherr,
con gambe asimmetriche in massello di frassino
e piano in rovere, marmo o vetro dagli angoli
arrotondati, che sembra sospeso nel vuoto.
Due le lunghezze: 210 e 270 cm.

In foto con la seduta George’s firmata da David

Lopez Quincoces, impreziosita dall’intreccio in cuoio
dello schienale, il tavolo Notes di Living Divani è
un incontro di geometrie nella base e nel piano, in
cemento e vetro, anche per uso esterno; in legno o in
essenza. Il design è di Massimo Mariani.

Rigore zen
sottili geometrie
che sorreggono
i piani ad arte

Insieme alla sedia Jens, di ispirazione

anni Cinquanta e in varie versioni,
Antonio Citterio firma per B&B
Italia il tavolo Alex, con struttura
a cavalletto in poliuretano rigido
rinforzato da inserti in metallo e piano
tondo, rettangolare o quadrato, in
legno, marmo o vetro.

154
Omaggio al Giappone, la collezione Origami firmata per Bonaldo da Gino Corallo include consolle e tavolo, con base in fogli di metallo piegato e piano in varie
essenze di legno, cristallo o ceramica. Le sedute sono il modello Bahia firmato da Mauro Lipparini, con esili strutture in tubolare di metallo.

Firmato da Andrea Lucatello

& Giorgio Cattelan, Premier
Keramik Drive è un tavolo
allungabile, in quattro misure,
con piano in ceramica e
base in acciaio verniciato
goffrato titanio nero graphite.
In foto è abbinato alle
poltroncine Indy, firmate da
Archirivolto, in poliuretano
morbido con base, fissa
o girevole, in acciaio, in
legno o in alluminio. Tutto di
Cattelan Italia.

155
Speciale LIVING | zona pranzo

Nuove finiture effetto marmo

per il top (Noir Desire,
Calacatta Arabescato e Grigio
Orobico) e nuove versioni
per le gambe (bronzo, rame
e oro spazzolato o canna di
fucile lucido) esaltano il tavolo
Livingstone Ceramic+Glass,
pezzo icona di Tonelli Design.

Da Fendi Casa, con il

design di Toan Nguyen, il
tavolo Serengeti, realizzato in
zebrano con motivo diamante
e gamba integrata al piano.
In abbinamento, le sedute
Berenice, dalla linea sinuosa
e armonica dettata dallo
schienale in continuità con il
basamento, con rivestimento
in pelle color grigio quarzo.

156
 Fuso a gran fuoco, il vetro extralight simula
una superficie in movimento: è il segno forte
del tavolo Magma di Fiam, firmato da Patrick
Jouin, con base in rovere massello naturale
o tinto grigio.

La sostanza Nella collezione Home Project di Alivar, il tavolo Globe integra con
incastri perfetti il piano in marmo nella struttura in legno. La sezione
superfici ricercate, girevole al centro del piano esalta la vocazione conviviale del progetto.
Le sedie sono il modello Amanda.
in materiali antichi
o tecnologicI

Noce canaletto, pelle, dettagli in cristallo, ma anche varianti artistiche con inserti in marmo calacatta oro, portoro, zerbino o velvet brown
per il piano del tavolo Bigwig firmato da Roberto Lazzeroni per Giorgetti. Lo sorreggono due elementi con sezione a stella rivestiti in pelle.
Stessa firma anche per la poltroncina Baron, intrisa di citazioni storiche, in legno di noce con rivestimento in tessuto o pelle.

157
Speciale LIVING | zona pranzo

Il team di designer G. & O.

Zero angoli,
Buratti firma Thayl di Porada,
tavolo in massello di noce
canaletto con piano in marmo
suddiviso in quattro settori,
anche con vassoio centrale in soluzioni che
girevole. La base è in metallo
finitura bronzoro. assecondano lo stare
a tavola informale

Sradica gerarchie e
posizioni rigide il tavolo
Jane firmato da Jean-Marie
Massaud per Poltrona
Frau. Lo costituiscono il
piano asimmetrico in marmo
Emperador, sottile come
un materico foglio, e tre
volumetriche gambe stondate,
raccordate al piano da
elementi in acciaio.

A firma di Matteo Nunziati, la collezione Tekton di Natevo by Flou, ispirata al

designer danese Hans Wegner, include poltroncina, con schienali e braccioli in
un unico pezzo di legno massello, e grande tavolo in legno con piano rotondo
o ovale. La giuntura che separa il piano dalle gambe esalta la leggerezza del
progetto, disponibile anche con Lazy Susy centrale, girevole nella versione tonda.

158
 Speciale LIVING | Mobili CONTENITORI

Ispirazione Icaro di Cantori, design Castello Lagravinese Studio, in dimensioni

architettonica
240x48x H 86 cm o 185x48x H 86 cm, è realizzato in legno, con una
cornice in ferro e un piano superiore in cristallo. Piedini e maniglie sono
in tondino di ferro pieno lavorato; i pannelli e le ante sono decorate in
finitura foglia oro vintage e l’interno è laccato opaco azzurro. Fa parte
per un gioco di volumi della collezione Spiritual Chic dell’azienda marchigiana.

carico di simbolismi

Immagine simbolica nelle religioni mesopotamiche, le torri templari formate

da piani sovrapposti e decrescenti ispirano nel nome e nella forma Ziqqurat
di Driade, il cabinet contenitore composto da box impilati che consentono
composizioni in tre diverse dimensioni: 246x53x H200 cm;
186x43x H155 cm e 246x53x H95 cm. In bi-laminato stampato, in quattro
esclusive decorazioni attinte alla moda contemporanea.

Disegnato da Ferruccio Laviani

per Emmemobili, Portico è il
mobile contenitore con struttura
ad U in multistrato curvato in
essenza naturale o tinta.
I moduli, L 45x P 45 cm, in due
altezze, possono essere declinati
praticamente all’infinito in
lunghezza, in versione a giorno o
con ante in laccato lucido, nello
stile del design radicale degli
anni ‘80.

159
Speciale LIVING | Mobili CONTENITORI

Nella collezione Signature di Lalique con Pierre-Yves Rochon,

Vibration è il pezzo numerato e firmato realizzato in cristallo finito
a foglia d’oro, bronzo e marmo, con interni in legno di pero rivestito
in cuoio nero. Dimensioni: 120x 55x H 85 cm.

Preziosità
Due le versioni per Fidelio di Poltrona Frau, design
di Roberto Lazzeroni, in legno massello di frassino
rivestito in Cuoio Saddle Extra, con interni in acero
naturale dotato di luci led e specchi bronzati:
di lavorazioni in foglia la prima, con tre ampi cassetti e un sistema di
mensole e piani; la seconda, accessoriata di vassoi
oro o pelli esclusive porta bottiglie e mensole in cristallo portabicchieri
che ne fanno un elegante mobile bar.

Da-Do System è la collezione di credenze, madie

e porta TV di Alf Da Fre’ ad ampia modularità
compositiva. I singoli elementi, infatti, sono
declinati in larghezze e altezze diverse e in una
grande varietà di finiture e colori, con vani chiusi
o a giorno, per arredare una zona living realmente
a misura di gusto e di spazio.

Fresca di restyling, la collezione

Timeless di Cerim si ispira a materiali
che hanno superato la prova del
tempo nelle sue otto varianti, tra le
quali calacatta, bardiglio grey, ceppo
di grè e black deep. Tre le finiture
- naturale/matt, lucido/shiny e grip
(solo per

160
 Diedro di Gallotti & Radice è la madia in Taba Frisé
bianco e Tanganika nero con struttura in metallo laccato
ottone satinato o in frassino e palissandro con struttura
nero bronzato. In tre dimensioni: 131x47x H 153 cm
(in foto); 184x55x H 83 cm e 305x55x H 83 cm.

Con la firma del direttore artistico Renato Zamberlan, Victor di Horm rende
omaggio all’artista ungherese Victor Vasarely, fondatore dell’Op-Art. La madia,
in sette diverse larghezze e due altezze, realizzata in noce canaletto, presenta
ante in vetro o specchio fumé, decorate da figure geometriche in colori
complementari che rimandano un gioco di trasparenze e riflessioni,
in puro stile Optical.

In MDF laccato o in essenza tinta, con

basamento in metallo laccato nero
o dorato (solo nella madia a 2 moduli),
Il sistema di contenitori Modern di Porro si arricchisce Rubycon di Arflex, designer Claesson
di nuovi elementi, come la madia, per offrire soluzioni Koivisto Rune, è componibile in elementi
estetiche e funzionali complete per la zona giorno. da 49,7 cm ciascuno, anche con cassetti
Modulare al massimo, in larghezza ed altezza, con o modulo bar.
elementi chiusi o aperti, con facce in 24 colori
e in 16 legni, per una totale personalizzazione.

Colori o decori
che aggiungono
suggestioni d’arte

161
Speciale LIVING | librerie

Vera e propria architettura d’interni, progettata dal giapponese Sou

Fujimoto, Bookshelf / Bookchair di Alias Design è la libreria compatta ed
essenziale con sedia estraibile. La composizione, geometrica e squadrata,
realizzata con pannelli in fibra di legno laccato, che integra le linee
morbide della seduta, viene proposta nel solo colore bianco, per esaltarne
i volumi, e nell’unica dimensione 200x40x H 200 cm.

Libretto di Roche Bobois è la parete

attrezzata modulare firmata
Manzoni & Tapinassi, perimetrata da un telaio
metallico, con due bretelle perpendicolari
in acciaio patinato bronzo che supportano
contenitori e mensole. I materiali: legno,
vetro e acciaio in più finiture;
le dimensioni: 442x47x H 198 cm

162
 Creata da Taeke Halma per Slide, Hexa è la libreria che, ispirandosi alla
struttura cellulare degli alveari, ne ripropone lo schema con elementi
esagonali in polietilene 100% riciclabile, profondi 37 cm, da comporre
insieme come un puzzle, in tredici diversi colori standard e otto laccati.

Arbat di New Design Porte è la boiserie realizzata con elementi lignei in mogano e rame nella finitura lucido 100 gloss,
che arreda in modo elegante e funzionale. Ampia la possibilità di personalizzazione, nelle dimensioni e nelle lavorazioni,
tutte artigianali, con finiture eseguite a mano.
Speciale LIVING | librerie

Arik Levy firma Double Me di Desalto, il sistema di librerie che miscela materiali,
colori e texture diverse, dotato di un innovativo meccanismo di scorrimento del
contenitore su cuscinetti a sfera, brevetto del marchio, che consente alla libreria di
assumere configurazioni differenti. I contenitori in MDF sono disponibili anche con
schienali a specchio.

Si ispira agli anni Quaranta, la collezione Notorius di Marioni che include

Debbie, libreria componibile con struttura portante metallica arricchita da
rombi collegati tra loro con elementi in marmo. Base e piano superiore
in legno con finitura Ebano, anche in Nero laccato lucido o Rosewood
opaco, e dimensioni 161x45 e 85x45 cm, con altezza 200 cm.

Bak di Frag è caratterizzata da una struttura portante in cui si incrociano

elementi tubolari in acciaio scuro spazzolato con spalle laterali in metallo
rivestite in morbida pelle, con finitura metallica in prossimità delle
congiunzioni. Quattro i ripiani in noce, che bilanciano la leggerezza visiva
della struttura con la matericità del legno. Design di Ferruccio Laviani.

164
 Una geometria cubista, con sovrapposizioni frontali e laterali, in
una gamma di laccature in 5 colori per Jolly di Valsecchi 1918,
una collezione di elementi jolly, come il nome stesso suggerisce,
liberamente interpretabili: nella composizione a libreria, in foto,
o come tavolinetti, comodini, contenitori. Design di Marta Laudani
e Marco Romanelli con Stefano Ragazzo.

Libertà di creare
volumi funzionali, semplici
o complessi, di facile fruibilità

Per home theater, home office o libreria, LinkSystem, best seller di Zalf - Gruppo Euromobil, è il sistema a spalla portante che,
nella nuova versione, presenta fianchi intermedi per sovrapporre vani chiusi o aperti con geometrie traslate nei moduli di larghezza
135, 165 e 180 cm e amplia la gamma di colori e finiture con tinte pastello, termostrutturati finitura legno e cretto ardesia.
La composizione in foto, in termostrutturato Lignum Dark e Cretto Ardesia, con ante a vetro Lalass, telaio in alluminio testa di moro
e vetro trasparente fumé, misura 542,8x40,7/70x H 224 cm.

165
Speciale LIVING | complementi

Due varianti di colore, verde foresta e rosa nude, per il tappeto

Twist, che ironizza sull’elemento principe che lo compone, il
gomitolo di lana. Di Driade, porta la firma del duo Front Design e
misura 300x240 cm.

Nella Limited Edition di Illulian, collezione top dell’azienda, il tappeto Flamingos

riproduce in chiave stilizzata, esaltata dall’uso pop del colore, una popolazione
di fenicotteri rosa. è realizzato a mano con lana himalayana, seta e colori
vegetali, in dimensioni su misura.

Incastri di lastre in onice rosa danno vita, tra

pieni e vuoti, alla collezione di tavolini Tebe
di Baxter, in dimensioni Ø 45x H 35 cm;
Ø 70x H 28,5 cm; Ø 90x H 23 cm.

La strategia
del colore, esaltato
da grafiche pop
e materiali sofisticati

Nella linea Icons di Amini Carpets, la

collezione di tappeti dedicata ai razionalisti
comaschi Ico Parisi e Manlio Rho è
realizzata in seta naturale e lana tibetana
filata e cardata a mano. In foto, il modello
Composizione 57 12 riproduce la tavolozza
di colori e le forme pure tipiche di Rho.

166
 Citazioni
un design denso di memorie
e di elementi naturali

Alla base dell’attività creativa dello

Studio Raw Color, materia e colore
ispirano anche il tappeto Blend,
firmato dai due designer olandesi
per Nanimarquina, disponibile in tre
modelli che variano per tinte, luminosità
e livello di saturazione. è realizzato
a mano in Pakistan in varie misure.

è customizzabile in ogni singolo colore

l’enigmatico disegno del tappeto Turlurette
di CC-Tapis, firmato da Federico Pepe.
è realizzato in lana himalayana
e pura seta intrecciate a mano.

C’è un dislivello di 10 cm tra la sezione più

bassa e quella più alta del piano del tavolino
Spiral di Cattelan Italia. Firmato da Giorgio
Cattelan, è realizzato in vetro trasparente o fumé
con base in acciaio goffrato nero, titanio o cromo
nero. Dimensioni: 120x110x H 35 cm.

Omaggio di Calia Italia alla terra d’origine del marchio,

i pouf in limited edition Matera riproducono nel rivestimento
in velluto stampato immagini dei Sassi di Matera e della Murgia materana.
Sono disponibili in varie forme e dimensioni.

167
Speciale LIVING | complementi

Vetro in forme nuove nei side-table e coffee-table Lands di Fiam,

a firma dello Studio Klass, composti da due o tre basi in vetro
soffiato, a seconda di dimensioni e forme, sormontate da top in vetro
retroverniciato o in pietra, in entrambi i casi bordato con rame.

Innovazione
quando la
contemporaneità
rielabora il passato

Di Formitalia, Trunk
Bar trasforma il baule
in un sofisticato mobile
bar su ruote, con
vani portabottiglie,
portabicchieri, cassetti,
piani di appoggio estraibili,
top apribile e un vano
refrigerato. In rovere
massello, è rivestito in
pelle cocco con rifiniture
in metallo dorato. Misure:
61x91x154 cm di altezza.

Prende ispirazione dalle pietre levigate delle antiche strade romane,

la collezione di tavolini Viae, firmata per Frag da Analogia Project.
I top dalle forme irregolari, interamente rivestiti in cuoio, sono sorretti
da leggere strutture in tondino metallico con finitura oro o cromo.

168
 Novità del marchio portoghese BySwans, Frederick è un
tavolino ispirato alla natura, con base in massello di noce e top
in noce impiallacciato sorretto da una struttura composta
da tondini di ottone lucido.
Misure: diametro di 50 cm e altezza di 60 cm.

Esprime la femminilità sofisticata della donna moderna, lo specchio Radiance

di Memoir, con elemento centrale in rame lucido e sezioni perimetrali in fibra
di vetro verniciata effetto rame. Diametro: 100 cm.

A firma di Ludovica+Roberto Palomba per Giorgetti,

Galet è una collezione di pouf e tavolini dai piani irregolari
ispirata ai ciottoli. Con base rivestita in pelle
e crociera in metallo color bronzo, i tavolini hanno i piani
in noce canaletto, laccato lucido sfumato, marmo in diverse
tipologie o cristallo. In tre misure, i pouf hanno
il rivestimento in tessuto o in pelle. A destra, omaggio agli
anni Quaranta, la poltroncina Ripple ha struttura in massello
di frassino o noce canaletto e rivestimento della seduta
in tessuto o pelle sfoderabile.

169
Speciale LIVING | TERMOARREDI

Come un foglio di carta piegato e ripiegato,

Android, firmato per Antrax.it da Daniel
Libeskind, si inserisce nello spazio con giochi Disponibile anche
di luci e ombre. In oltre 200 colori e ad alta in Greenery, colore
efficienza termica, richiede un ridotto consumo Pantone dell’anno
di acqua ed entra a regime in tempi molto brevi. 2017, Beams di
Può essere installato anche in orizzontale. Vasco è un modello
in alluminio estruso
ispirato al mondo
del progetto, dai
volumi rigorosi e
con accessori,
anch’essi geometrici,
che offrono molte
possibilità di
personalizzazione.
La doppia canalina
d’acqua per
ogni elemento
garantisce un elevato
rendimento.

Le strategie
del calore
soluzioni estetiche
discrete o scenografiche
e rendimento massimo

Modello storico di Cordivari, il radiatore Frame si rinnova

con la serie di accessori Lynea firmata da Marco Pisati,
premiata con il Red Dot Design Award 2017. Insieme
ad appendini, porta asciugamani e maniglioni, include
mensole in legni spazzolati e decapati che fanno di
Frame un vero elemento d’arredo.

170
Nella Collezione Design di Caleido,
Bent, a firma di Alessandro
Canepa, ha un profilo policurvo
che, generando luci e ombre,
lo fa sembrare un oggetto in
continuo mutamento. In alluminio,
è disponibile in diverse misure nei
colori goffrati bianco, nero e grigio.

Tra i caloriferi elettrici di Brem, e.Sbarra-Up, firmato da

Luigi Brembilla, è ideale in spazi ridotti grazie a elementi sottili
sovrapponibili o moltiplicabili fino a tre, declinabili in un’ampia
gamma di colori e finiture.

Senza decoro, con decoro singolo o doppio,

Agorà, concepito da Nicola De Ponti per
Tubes, interpreta in chiave contemporanea Disegnato da Franca
l’icona del classico calorifero in ghisa. Lucarelli e Bruna Rapisarda
Disponibile in un’ampia gamma di colori, per Scirocco H, Snake
è composto da elementi in alluminio riciclabile compie dieci anni senza
a basso contenuto di acqua. dimostrarli. In acciaio con
tubo a sezione rettangolare
di dimensione importante,
è disponibile anche nella
versione Snake One,
in foto, che ne esalta la
personalità con il maxi
formato da 500x1730 mm.

171
a proposito DI...
di gilda cortellesi

1 2

illuminazione
Per il salotto, l’area pranzo o l’angolo
lettura: le diverse soluzioni-luce del living

Ambiente come sintesi di funzioni diverse, il living prevede soluzioni

luminose differenziate per ciascuna di esse. Se nella zona pranzo
prevale il classico lampadario, anche a più bracci, generalmente
pendente sul tavolo, si preferisce puntare su corpi luminosi dedi-
cati nelle zone lettura, salotto, Tv: applique a parete, lampade da
tavolo o da terra, per una più puntuale gestione delle esigenze
illuminotecniche. Nascono così collezioni di elementi posizionabili
singolarmente o in gruppo, per comporre progetti di luce su misura
o inventare scenari luminosi ogni volta diversi, grazie all’aiuto di
tecnologie sempre più innovative, che nell’impiego di Led trovano
la loro consacrazione, sia per quanto riguarda il risparmio energeti-
co che la qualità della luce diffusa. Oltre il livello della percezione, la
luce diventa un’esperienza legata anche alla salute e al benessere,
come evidenziano gli studi di Artemide sulla “Human & Respon-
sible Light”, che rileggono le necessità funzionali nella chiave più
evoluta della relazione tra luce, ambiente e uomo. Applicato alla
luce, il design fonde la tradizione del vetro soffiato di Venini con la
suggestione di Paesi lontani o l’innovazione dei materiali eco-attivi
di Buzzi&Buzzi con forme ad alta intensità luminosa, mentre App,
sensori e software stabiliscono interazioni d’uso prima impensate,
per un impatto zero delle sorgenti di luce utilizzate e per un miglior
comfort degli ambienti in cui gli apparecchi vengono installati.

172
 4

le forme della tecnologia

1. Pinecone, di FontanaArte, è una famiglia di lampade da tavolo, sospensione e terra,
in più dimensioni, disegnata da Paola Navone, con diffusore in vetro trasparente o bianco
latte acidato, soffiato a bocca e ingabbiato in una struttura metallica, impreziosita da una
finitura nichelata o dorata. 2. In perfetto stile anni Cinquanta, Jackson di Delightfull è
realizzato a mano in ottone, con finiture in oro e nero opaco. Inconfondibile il dettaglio
di design: dalle sei lampade si snodano altrettanti cavi tessili rossi che si raccordano
al bulbo centrale. 3. In Orsa di Artemide, firmata da Foster+Partner, è la luce stessa
a delineare il volume del corpo illuminante, grazie ad uno stelo in metallo che si allarga
creando lo spazio per il LED, coperto da un diffusore in vetro sagomato, simile ad un disco
di luce sospeso, singolo o in gruppo di più elementi. 4. Disegnata da Gabi-Peretto, Violino
è la collezione di lampade di Antonangeli in chiave Neo Déco. La struttura è in tubo
metallico curvato in bianco opaco, nero opaco o ottone, con diffusore o globolux LED.
5. Brillo di Capodopera, design Alessio Bassan, a sospensione, a parete, da tavolo o
terra, è un sottile stelo in metallo che culmina in una sfera di vetro trasparente o opalino, 5
con fonte luminosa LED. 6. Dot è l’apparecchio a soffitto con sorgente LED ad altissima
intensità luminosa di Buzzi&Buzzi. Geometrico e minimale, è realizzato in AirCoral®,
materiale eco-attivo, antinquinante, antibatterico e fotocatalitico.

173
 1

un’idea di lampadario
1. Il vetro stampato e curvato, inserito nella cornice in metallo
verniciato, rimanda onde di luce dalle sorgenti luminose
al suo interno. Nami, che in giapponese significa proprio
3
onda, di Kundalini, è un progetto di Alberto Saggia & Valerio
Sommella. 2. La sospensione Mountain View di Axolight,
disegnata da Dima Loginoff, realizzata in vetro soffiato in un
unico pezzo, ha un diffusore a forma di campana, al cui interno
si trova un elemento con la sagoma di una montagna, che
frammenta e scompone la luce, senza comprometterne la
diffusione a 360°. 3. A luce diretta verso il basso,
LP Charisma King di Louis Poulsen ha un cono in policarbonato
trasparente, con riflettore in alluminio e due schermi opalini 4
che proiettano anche lateralmente una piccola quantità di
luce. 4. Simbiosi di Davide Groppi è un’idea di lampadario
destrutturato, da comporre collegando i diodi in serie, con
correnti elettriche molto basse e cavi rossi sottilissimi.

174
 paradigmi di luce
1. In versione sospensione, applique o
da tavolo, nei colori rosso, viola o talpa,
Zoe di Venini, disegnata da Doriana e
Massimiliano Fuksas, rimanda alle lanterne
orientali nella forma resa preziosa dalla
magia del vetro. “Un paradigma di incontri
che emanano profumi e aromi remoti”, nelle
parole dei suoi progettisti. 2. Racchiusa
all’interno di un vetro borosilicato, la struttura
in lamina metallica effetto filigrana di Frame,
anche in versione applique, restituisce una
miriade di raggi luminosi. Di Terzani, in
quattro diverse finiture: bianco, rosso, oro
placcato o argento placcato.

175
 1

creazioni personalizzate
1. Sospensione o plafoniera in due misure, Alco di ModoLuce, design
Roberto Paoli, ha una struttura in metallo, generata dall’incontro
di due elementi semicircolari, con rivestimento in tessuto sfoderabile, per
agevolarne la pulizia. Da comporre anche in gruppo, ad altezze diverse e
in varie colorazioni, per scenografiche soluzioni luminose. 2. Disegnata
da Kazuhiro Yamanaka, Graffiti di Pallucco è una scultura di luce leggera
e sottile, da realizzare a proprio piacimento, grazie alle asticelle in metallo
dotate di magneti, con cui creare proiezioni luminose ogni volta diverse.
Disponibile anche nella versione applique. 3. Tradizionali merletti o decori
più audaci per Camaleòn di Toscot. In collaborazione con Colin Dinley,
l’artista tedesca Fritzi Metzger ha infatti sviluppato le decalcomanie per
rivestire la lampada in ceramica, da abbinare a un contenitore libreria o a
un comodino con gli stessi motivi.

2 3

176
 1 2

sfaccettature luminose
1. Nel progettare la collezione Folia di Saint
Louis, Noé Duchaufour-Lawrance si è ispirato
alle foreste della Mosella che circondano la
storica vetreria francese. In cristallo sfaccettato
e lavorato a mano, con supporto in legno
di frassino, in tre versioni. 2. Appese a un
rosone con uno, tre o cinque fili, concentriche
o asimmetriche, con differenti profili della
sfera, del cilindro o del geode, le sospensioni
della linea Fairy di Leucos consentono
composizioni luminose personalizzate. La
struttura è in metallo cromato; il diffusore
è in vetro borosilicato, con decoro in tubo
rigato in forme differenti e finiture in cromo
sfumato, oro sfumato, oro rosa sfumato, canna
di fucile sfumato. 3. Cut di Tom Dixon è una
gemma sfaccettata che, accesa, diventa un
caleidoscopio, un ipnotico gioco di luminosità
e trasparenza. In policarbonato, con finitura
specchio o fumé.

177
 1 2

il classico 3.0
1. Design distintivo e dimensioni ridotte per Iconica di EDB Studio,
grazie all’impiego di tecnologia LED COB a tensione di rete, che elimina
l’ingombro del trasformatore. Con un diametro di base di soli 10 centimetri
assicura 1.000 lumen di potenza, con un consumo di 9,5 watt o 2.000
lumen con 19 watt. Il cono è disponibile nei colori bianco mat, nero, cromo
lucido e rame spazzolato 2. Porcellana, cavo tessile, vetro soffiato e metallo
verniciato: sono questi gli “ingredienti” della lampada Filo di Foscarini,
che lascia ben in evidenza le singole parti che la compongono: sorgente
luminosa, decorazione e cavo elettrico. Declinata nelle versioni da tavolo,
terra, parete e sospensione, in un’ampia gamma di colori.
2. Lettura contemporanea del classico chandelier, Adria di Italamp è una
sospensione destrutturata, con diffusori in cristallo trasparente come
gocce luminose sorrette da sostegni sottili e minimali.

178
 1

la forza del design

1. Nella lampada Equilibrio, di Olive Lab, forza di gravità e attrazione magnetica si 2
contrappongono. Il tubo inferiore, in alluminio anodizzato nero, contiene il LED mentre
il tubo superiore, in plexiglass trasparente sabbiato, ha la funzione di diffusore. All’interno
di entrambi, magneti a forma di anello vincono la gravità e assicurano un permanente stato
di equilibrio che, quando le due estremità sono perfettamente allineate, consente
la diffusione della luce in ambiente. 2. Con una struttura metallica in ottone o in finitura
grigia e diffusore in vetro soffiato opalino lucido, nelle versioni da tavolo, da terra, a parete
o a sospensione, Alba di Oluce si ispira ad una goccia d’acqua. Il design è della
venezuelana Mariana Pellegrino Soto. 3. Guise, disegnata da Stefan Diez per Vibia, è una
collezione di applique, lampade da terra e a sospensione in vetro trasparente borosilicato,
con una nuova applicazione della tecnologia LED, che integra la luce nella materia e
crea oggetti di pura luminosità. Un sensore all’interno della lampada regola l’intensità
avvicinando semplicemente l’oggetto, senza toccarlo.

Indirizzi a pag. 190

179
 la Sala
del Trono della
Reggia di Caserta
MARCOPOLO
è in edicola il numero di
settembre/ottobre di Diari di Viaggio
by Marcopolo, la rivista di viaggi e
lifestyle aggiornata e completa. in
questa uscita, visite esclusive nelle più
belle dimore reali d’italia: la Reggia di
Caserta, il Palazzo del Quirinale e
Venaria Reale: saloni affrescati, sale
immense e giardini grandiosi, fotografati
apposta per voi; Speciale Dormire nel
Verde: tra agriturismi, borghi, castelli
per fughe di charme nella natura; il
Salento chiamato le Maldive d’italia
per le spiagge da sogno; city break a
Torino e a Ravenna, con tutto il meglio
e le novità; per i golosi, le alternative
più golose alla pizza: focacce, pinse,
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splendide fotografie.

in edicola
immobiliare londra/parigi
piccoli ma con grande appeal
a londra e a parigi, l’exploit degli investimenti in mono
e bilocali, per viverci o per locazione, spinge i prezzi al rialzo
di antonio schembri
Miscele culturali come laboratori del mondo e palcoscenici della storia
e della contemporaneità per la loro atmosfera cosmopolita, Londra e
Parigi sono due isole all’interno dei rispettivi Paesi. Un fascino che
spinge molti stranieri a scegliere di lavorarci e viverci e che mantiene
il livello di domanda e prezzi del mercato immobiliare tra i più alti nel
panorama internazionale. Il pretesto della modernità distingue Londra
ed è alla base di un work in progress prodigioso. Tra gli esempi, la
brillante e audace riqualificazione architettonica dei docklands, nella
zona dell’East End, con l’efficientizzazione delle linee fluviali lungo il
Tamigi, usate dai londinesi per spostarsi con maggior rapidità. Sempre
nella parte orientale di Londra, Shoreditch, il quartiere della street art
e della creatività digitale, è la Silicon Valley europea per la quantità di
start up imprenditoriali presenti nell’area. Se il centro di Londra non è
un mercato per tutti, quello delle periferie è sempre più appetito, per i
prezzi inferiori e per le prospettive legate agli interventi infrastrutturali.
Come il progetto della Crossrail, ferrovia ad alta velocità che colle-
gherà Londra con le contee occidentali e sudorientali. Tra il 2014 e
il 2016 è stato inoltre eliminato lo Stamp Duty, la tassa sull’acquisto
di un immobile proporzionale al suo valore, introducendo una tassa
addizionale del 3% sulle seconde case, con lo scopo di frenare il buy
to let, l’acquisto finalizzato all’investimento nel mercato degli affitti con
fini speculativi, e stabilizzare i prezzi, spinti al rialzo dall’enorme af-
flusso di capitali esteri. La recente decisione di abbassare il tasso di
cambio, poi, ha stimolato le compravendite, generando una maggiore
stabilità nella domanda e nei prezzi degli appartamenti di piccolo taglio
e un calo per quelli di fascia alta, tra i 2 e i 5 milioni di sterline. Nella
Inner London dei quartieri più centrali, la spesa per aggiudicarsi un
monolocale o un bilocale ben ristrutturato va da 600 mila a 1 milione
di euro, cifra che si supera ampiamente a seconda della posizione e
della qualità costruttiva. Soluzioni di piccolo taglio si trovano anche
nei più famosi quartieri di Knightsbridge, Belgravia e Mayfair, con un
mercato su prezzi tra 27 mila e 35 mila euro al metro quadrato e non
rare quotazioni pressoché folli, come nel caso di One Hyde Park, l’e-
dificio super esclusivo di fronte a Harrod’s, dove magnati russi, arabi
e indiani hanno comprato appartamenti di varie metrature a oltre 80
mila euro al metro quadrato. Anche per quanto riguarda Parigi, ormai
non è più una regola fissa puntare su investimenti immobiliari solo
negli arrondissement centrali e famosi, dove i prezzi sono da record:
partendo da una media di oltre 12 mila euro al metro quadro, a Saint
Germain-des-Prés si toccano picchi di oltre 27 mila euro al metro qua-
dro mentre, negli arrondissement tradizionalmente meno cari, come il
XVIII°, il XIX° o il XX°, si registrano aumenti del 5% l’anno. Se questo
scenario immobiliare scoraggia la clientela di portafoglio medio, Parigi
resta comunque uno dei mercati residenziali più vantaggiosi. Com-
prarvi un appartamento a scopo di locazione è un’operazione di sicuro
valore, perché la richiesta di case in affitto è altissima e il rendimento
annuo medio è del 4%. Quartieri come il Marais e Saint-Germain-
des-Prés non perdono terreno sul fronte delle richieste e della tenu-
ta del valore immobiliare, ma segnano un andamento in crescita l’XI°
arrondissement, che include l’area della Bastiglia, e il XVII° dove, nelle
vicinanze del Marché aux Puces, stanno per essere trasferite le strut-
ture del Palazzo di Giustizia. Tra le zone di nuova tendenza, Montor-
gueil, quieto quartiere pedonale punteggiato di ristoranti e charcuterie,
a pochi minuti dall’affollata area di Châtelet-Les Halles.
181
immobiliare LONDRA

località LONDRA
superficie 49 mq A DUE PASSI DA PORTOBELLO
CAMERE DA LETTO 1 A Notting Hill, il multietnico quartiere famoso per l’animato mercato di Portobello Road, imman-
prezzo 948.000 euro cabile appuntamento per gli appassionati di vintage e antiquariato, questo bilocale si trova al
terzo piano di un edificio primo Novecento. La zona, che ha visto crescere la propria popolari-
tà per essere stata location di film famosi, è stata interessata, negli ultimi vent’anni, anche da
molti interventi di restyling, con conseguenti maggiorazioni de prezzi immobiliari. Lo spazio di
questo miniappartamento, venduto con la formula share of freehold, si distribuisce tra un sog-
giorno con cucina autonoma e una camera da letto matrimoniale. Prezzo: 948.000 euro
(info: Wire Consulting, tel. +39 0412750993; www.wireconsulting.it)

LE ZONE PIù RICHIESTE

Nel 2008 la crisi finanziaria ha indotto un grande numero di
europei a trasferirsi a Londra, molti tra i quali italiani. “Negli ultimi
cinque anni gli italiani sono stati tra i primi cinque acquirenti
stranieri più presenti sul mercato londinese” riporta Angelo Cinel,
CEO di Wire Consulting. “Il timore pre-Brexit aveva rallentato
parzialmente l’interesse agli investimenti immobiliari ma adesso
la domanda ha raggiunto di nuovo i livelli del trend precedente.
Zone più richieste dagli acquirenti di piccoli appartamenti restano
Chelsea, South Kensington e Notting Hill, storicamente le più
solide da un punto di vista dell’investimento, mentre Fulham
ed Earls Court sono le aree emergenti del Prime Center”.

182
PICCOLO è MEGLIO
“Un immobile a Londra è davvero un bene rifugio, specie se si tratta di un mini o microappartamento, tipologia la cui percentuale delle
transazioni tocca il 20%”, spiega Andrea Frigo, franchisee del gruppo Remax a Londra. “Qui il mercato immobiliare è sempre stato
molto aperto e richiesto dagli investitori stranieri in arrivo da tutto il mondo: europei, russi, cinesi, indiani e investitori da Hong Kong,
da Singapore e dai paesi arabi. Il mercato del mattone, cresciuto in centro città ad una media del 10% all’anno anche in piena crisi
economica internazionale, attraversa adesso una fase di rallentamento, alimentata dalla Brexit, dalle recenti elezioni politiche e soprattutto
da alcuni interventi di politica fiscale negli ultimi tre anni, per favorire gli acquisti di prime case fino al valore di un milione di sterline”

L’affaccio sul Tamigi

A Battersea, area londinese lungo la parte sud del Tamigi di recente
forte espansione, soprattutto per quanto riguarda l’offerta di microap-
partamenti rifiniti, in prossimità di zone come Chelsea e Sloane Squa-
re, animate da una moltitudine di bar e ristoranti, all’ottavo piano del
Vista Building, un edificio di nuova costruzione, si trova questo biloca-
le suddiviso in living room, una camera da letto, un bagno e un piccolo
ripostiglio. Un ambiente luminoso grazie all’unica portafinestra, da cui
si accede a una terrazza panoramica. La proprietà include anche il
parcheggio condominiale e la fruizione di beni comuni come piscina,
palestra e centro benessere con sauna. Prezzo: 1.111.000 euro (info:
RE/MAX Grand, tel. 020 79351737; www.remax.co.uk)

località LONDRA
superficie 49 mq
CAMERE DA LETTO 1
prezzo 1.111.000 euro

Nel cuore di Waterloo

Il bilocale è situato nella zona di una delle più grandi stazioni ferroviarie
del centro della capitale britannica, Waterloo, dove sono presenti molti
locali e attrazioni culturali, ad appena una ventina di minuti a piedi anche
dal Covent Garden, cuore del West End londinese. Riqualificato nel
2003 dal noto studio di architettura Crest Nicholson & Assael, vincito-
re del premio “Best Renovation and Conversion”, l’immobile si trova al
quarto piano di un antico edificio ed è costituito da un ampio soggiorno
con cucina, una camera matrimoniale e un piccolo bagno. Gode, inoltre,
di una fantastica vista sul Tamigi e, in particolare, sul London Eye, la ruo-
ta panoramica sulla riva sud del fiume. Prezzo: 643.000 euro (info: RE/
MAX Vision, tel. 0044 02079221418; www. remax.co.uk).

località LONDRA
superficie 49 mq
CAMERE DA LETTO 1
prezzo 643.000 euro

183
 immobiliare LONDRA

località LONDRA
superficie 36 mq
camere letto 1
prezzo 1.028.000 euro

Piccolo e sofisticato
Non rientra di certo tra le zone più residenziali di Lon-
dra, Holborn: la maggioranza degli edifici di quest’area in
centro città è infatti adibita a attività di tipo commerciale.
I pochi appartamenti in vendita sono in genere piutto-
sto cari e ambiti dai professionisti legati alle società che
hanno sede in zona, soprattutto gli avvocati d’azienda, a
Londra tra i meglio pagati al mondo. Questo bilocale si
trova al terzo piano di un elegante condominio a breve
distanza da Covent Garden e dalla Royal Opera House.
Dispone di un soggiorno, con grandi finestre che assicu-
rano un’ottima illuminazione naturale, una cucina e un ba-
gno, arredati con mobili e oggetti ricercati. La proprietà
consente l’accesso a una serie di servizi condominiali,
quali la reception 24 ore, il centro benessere con SPA e
palestra. Prezzo: 1.028.000 euro (info: RE/MAX Exclu-
sive, tel. 0044 02038460850; www. remax.co.uk).

LA PROPRIETà Luminoso ed elegante

NEL REGNO UNITO Al primo piano di un edificio indipendente in tipici mattoni rossi, risalente alla fine dell’Ottocento, sulla
Il mercato immobiliare nel Criffel Avenue, molto vicino a Telford Park, area verde del distretto londinese di Lambeth, questo mini
regno Unito è ancora legato appartamento presenta un livello di finiture piuttosto elevato, risultante da un totale e recente rinnova-
alla Common Law. Nella mento. Molto ben illuminato in ogni suo spazio grazie alle ampie finestre, il bilocale offre un’intelligente
grande maggioranza dei divisione degli ambienti, con il soggiorno integrato alla piccola cucina attrezzata, posizionata di fron-
casi, infatti, gli immobili te all’ingresso, un bagno modernamente arredato e una camera matrimoniale. Sulla parte posteriore
vengono venduti o comprati dell’edificio, lo stato di share of freehold dell’immobile consente di fruire del giardino condominiale.
con il leasehold, una sorta di La zona in cui è ubicato, pur non essendo centralissima, è tuttavia ricca di servizi e attraversata da
proprietà in concessione, con diverse stazioni della metropolitana. Prezzo: 416.000 euro (info: Winkworth Streatham, tel. + 44
un termine contrattualmente 02087696699; www.winkworth.co.uk)
stabilito in genere a 99 anni,
ma anche fino a 125 e a 999
anni, rinnovabile a pagamento,
entro il quale il leaseholder
ha facoltà di disporre della
proprietà (viverci, affittarla o
vendere il diritto). Esiste poi
il freehold, la piena proprietà
del bene immobile (terra
e costruzioni connesse)
senza limitazioni di tempo:
oggi rara a Londra e assai
più costosa. Ed esiste infine
anche la via di mezzo, ossia lo
share of freehold, anch’essa
poco praticata nella capitale
britannica, con la quale si
diventa comproprietari delle
parti comuni di una proprietà
immobiliare insieme a tutti gli
altri shareholders, mantenendo
il leasehold esclusivo del località LONDRA
proprio appartamento, che superficie 34 mq
in questo caso è rinnovabile camere letto 1
gratuitamente a scadenza. prezzo 416.000 euro

184
 minimale e centrale
L’immobile, venduto in modalità share of freehold, è un
grazioso bilocale al terzo e ultimo piano di un edificio
vittoriano a schiera, recentemente ristrutturato e diviso
in miniappartamenti. In meno di 40 metri quadrati e ric-
co di luce naturale, si suddivide in ingresso, salotto con
balcone, cucina e camera da letto con bagno attiguo. La
proprietà si trova sulla Sinclair Road, nell’area di Hammer-
località LONDRA smith Borough lambita dal Tamigi, servita da almeno tre
superficie 37 mq stazioni della metropolitana londinese. Prezzo: 451.800
camere letto 1 euro (info: Winkworth tel. +4402073714466; www.win-
prezzo 451.800 euro kworth.co.uk)

the devonshire
club
Un club esclusivo, in un edificio georgiano
e in quelli che erano, nel XVIII° secolo,
i magazzini dell’East India Company,
con 68 camere, brasserie, Champagne
Bar, Cocktail Bar, Garden Room e area
wellness .

località LONDRA 4+5 Devonshire Square

superficie 30 mq London EC2M 4YD
camere letto 1 tel. +020 37504545
prezzo 405.000 euro www.devonshire.club

Stile contemporaneo in edificio d’epoca

Lo studio, moderno e luminoso, ideale sia per uso diretto che per investimento, si trova al pri-
mo piano di un palazzo d’epoca dalla tipica facciata in mattoni sul Mulberry Walk, tranquillo ed
elegante viale in uno dei quadranti più prestigiosi di Londra: quello compreso tra Chelsea e
Kensington, a nord di King’s Road, una delle strade più famose della capitale britannica. Si tratta
di una zona molto ambita, con una traiettoria delle quotazioni immobiliari in costante ascesa sul
fronte delle compravendite e su quello delle locazioni. Questa piccola unità di 30 metri quadra-
ti, molto ben illuminata dalla luce naturale e rifinita in parquet, presenta, tra l’altro, una cucina
a scomparsa e un comodo armadio a muro. Nella proprietà è inoltre incluso un deposito nel
seminterrato dell’edificio. Prezzo: 405.000 euro (info: Engel & Völkers, tel. +442075841100;
www.engelvoelkers.com)

Bilocale a Kensington
Il bilocale si trova al primo piano di uno degli edifici in-
clusi nel progetto di sviluppo di Point West, al centro di
Kensington, a meno di un chilometro dalla Royal Albert
Hall e a breve distanza anche da Kensington High Stre-
The Lanesborough
et, strada prestigiosa della Inner London. Una location A pochi passi da Knightsbridge,
d’alto livello arricchita da servizi esclusivi del condomi- Buckingham Palace e Hyde Park, un 5
nio, come il portierato 24 ore su 24 e l’accesso, con stelle con un totale di 93 camere e suite
prezzo scontato per i residenti, a un elegante centro fit-
dai soffitti sontuosi, marmi trompe-l’oeil,
ness. L’alloggio è composto da una zona giorno con cu-
arredi Regency-style e un ristorante
cina separata, una camera matrimoniale con ripostiglio
e due armadi a muro e un bagno spazioso, con un altro premiato Michelin.
armadio. L’edificio è ottimamente collegato, grazie alla
località LONDRA vicina fermata dell’autobus a pochi passi da Gloucester The Lanesborough
superficie 60 mq Road e alla stazione Earls Court della metropolitana. Hyde Park Corner, Londra
camere letto 1 Prezzo: 698.000 euro (info: Engel & Völkers Chelsea, tel. 02072595599
prezzo 698.000 euro tel. +442075841100; www.engelvoelkers.com) www.lanesborough.com

185
immobiliare PARIGI

Deux pièces
sulla rive gauche
Questo ideale pied à terre di 40 metri qua-
drati si trova nel VI° arrondissement parigi-
no, nel cuore di Saint Germain-des-Prés,
sulla Rive Gauche della Senna. È ubicato
al secondo piano di un edificio d’epoca con
ascensore ed è stato perfettamente ristrut-
turato all’insegna dell’ottimizzazione degli
spazi. Dispone di due stanze soleggiate e
tranquille, con affaccio sul grande cortile
interno del condominio; il soggiorno, con
due finestre che si aprono su un balcone,
accoglie anche la cucina attrezzata. A que-
sto ambiente si aggiungono un bagno con
doccia e una stanza da letto. Si tratta di un
immobile con molte potenzialità anche nel
mercato degli affitti. Prezzo: 660.000 (info:
District Immobilier, tel. +33 0143291511;
0140700303; 0140627780; www.district-
immo.com)

località PARIGI
superficie 40 mq
camere letto 1
prezzo 660.000 euro

186
Un bilocale di alta gamma exagone
Un’esperienza inedita dell’eccellenza della
Questo elegante deux pièces con balcone è situato nel quartiere Gros località cucina francese su mille metri quadri,
Caillou, a breve distanza dall’Hotel des Invalides, residenza di Napole- PARIGI
con percorsi gustativi che vanno dal
one a Parigi, al quarto piano di un edificio senza ascensore, costruito superficie
Cocktail Bar al ristorante gastronomico,
negli anni ‘30 del secolo scorso, nel cuore del VII° arrondissement. Ri- 50 mq
camere letto magistralmente diretto da Mathieu Pacaud.
strutturato di recente, l’appartamento si distingue per l’alto livello di iso-
lamento termico e acustico e presenta un ingresso, un grande soggior- 1
no, uno spazio attiguo dedicato alla cucina attrezzata, un bagno e una prezzo Hexagone
spaziosa camera da letto. Una piccola cantina completa la proprietà. 660.000 euro 85, Avenue Kléber, Paris
Prezzo: 660.000 (info: District Immobilier, tel. +33 0143291511; tel. 0142259885
0140700303; 0140627780; www.district-immo.com) www.exagone-paris.fr

con vista sui tetti

Il bilocale, ben ristrutturato, si trova al quinto piano
di un edificio in pietra nel prestigioso quartiere di
Saint-Germain - l’Auxerrois, nei pressi della stazione
Châtelet del metrò parigino e non lontano da Rue de
Rivoli, Place Vendôme e la chiesa della Madeleine.
Travi antiche a vista al soffitto e spazi ben distribuiti
nei suoi 36 metri quadrati complessivi, conferiscono
all’appartamento fascino e funzionalità. Si compone
di un soggiorno, un bagno con doccia, una cantina
località PARIGI e una camera da letto affacciata sui tetti di Parigi.
superficie 36 mq Prezzo: 445.000 euro (info: Bannan Properties, tel.
camere letto 1 + 33 33698077070; +33147238931; www.ban-
prezzo 445.000 euro nan-properties.com).

187
immobiliare parigi

Micro e charmant
In una strada tranquilla dell’agglomerato di Saint Germain-des-Prés, molto vicino all’o- località parigi
monima chiesa, questo monolocale si trova al secondo piano di un edificio senza ascen- superficie 26 mq
sore. Attualmente è composto da un open-space con angolo notte, bagno e angolo camere letto 1
cottura a scomparsa, ma è possibile dividerlo in due ambienti separati. Prezzo: 485.000 prezzo 485.000 euro
euro (info: Loreto Immobilier, tel. +33 146342600; www.loretoimmobilier.com,)

QUOTAZIONI IN CRESCITA
Nell’intera area della capitale francese il prezzo medio di
compravendita è cresciuto. “Se fino a tre anni fa oscillava
su 8 mila euro al metro quadrato, oggi si sfiorano 10 mila
euro, con una percentuale delle transazioni riguardanti
i monolocali e bilocali del 67%”, riporta Ilaria Bianco di
Loreto Immobilier, agenzia italiana da 25 anni operativa
a Parigi. “Questo perché la domanda è aumentata anche
a causa del ritorno sul mercato parigino degli stessi
francesi, residenti o espatriati, invogliati all’acquisto da tassi
d’interesse in questo momento particolarmente bassi”.

al centro della ville lumière

Non lontano dal Louvre e dalla Comedie Française, questo apparta-
mento è situato al secondo piano di un palazzo d’epoca con ascen-
sore, a fianco del complesso monumentale del Palais Royal. Volumi
generosi, grande luminosità e travi a vista al soffitto caratterizzano
questo bilocale come un pied à terre funzionale e non privo di char-
me. Attualmente l’immobile si presenta come un open space, con in-
gresso, cucina aperta sull’ampio soggiorno, guardaroba, bagno con
doccia e cantina, ma offre la possibilità di essere separato in due
ambienti indipendenti. Prezzo: 735.000 euro (info: Loreto Immobilier,
tel. +33146342600; www.loretoimmobilier.com,).

località parigi
superficie 48 mq
camere letto 1
prezzo 735.ooo euro

188
 Un bilocale
su due piani
Questo mini appartamento si trova sulla
Rue Jacob, lungo la riva sinistra della Sen-
na, nel cuore del quartiere di Saint Ger-
main-dés-Pres, nel VI° arrondissement. Si
sviluppa su due livelli uniti da una scala
interna, al primo e al secondo piano di un
palazzo ottocentesco. All’interno si trova-
no rispettivamente il soggiorno con cucina
e studiolo e una spaziosa camera da letto
con bagno. I pavimenti del bilocale sono
interamente coperti da parquet in legno,
mentre tra gli arredi si distinguono funzio-
nali soluzioni di design. Prezzo: 780.000
ISTR
euro (info: Wire Consulting, tel. +39 Un ristorante che coniuga in modo
0412750993; www.wireconsulting.it) creativo cucina di mare e cucina di terra,
con un invito alla degustazione di ostriche,
località parigi una Oyster Experience, che è già nel
superficie 46 mq nome: Istr, ostriche nel dialetto bretone.
camere letto 1
prezzo 780.000 euro
ISTR
41, Rue Notre-Dame de Nazareth, Paris
tel. +33 143568125
Nel cuore storico di Parigi email: istr@istr.paris
Si affaccia sul Pont Neuf questa piccola unità sull’Île de la Cité, uno dei due isolotti fluviali della
Senna, tra i luoghi più spettacolari di Parigi e a pochi passi dalla cattedrale di Notre Dame, la
Sainte Chapelle e l’antico Mercato dei Fiori. Ubicato al terzo piano di uno stabile ristrutturato ma Les nemours
senza ascensore, l’appartamento è dotato di un soggiorno spazioso, un bagno e una camera da
letto, con soffitti dalle travi a vista. Spettacolare il panorama dai due balconi affacciati sul fiume, Must dei café parigini, Le Nemours, tra
sul verde del lungo Senna e i palazzi antichi. Prezzo: 1.050.00 (info: Wire Consulting, tel. +39 il Louvre e i giardini del Palais Royal,
0412750993; www.wireconsulting.it). è un’autentica istituzione culturale.
Recentemente rinnovato negli interni e
nel menu, creato dallo chef Daniel Hudry.

Le Nemours
2, place Colette, Paris
tel. +33142613414
www.lenemours.paris

località
parigi
superficie
44 mq
camere letto
1
prezzo
1.050.000 euro

189
indirizzi

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Set pag. 20 www.varaschin.it
BERTONI 1949
www.bertoni1949.it YAMAKAWA RATTAN
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GIORGETTI
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HORM
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HUGUES CHEVALIER
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LEMA
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TONELLI DESIGN VIBIA

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192