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La luce è una cosa che non può essere riprodotta ma deve essere rappresentata attraverso
un'altra cosa, attraverso il colore. Sono stato contento di me, quando ho scoperto questo.
Paul Cézanne
montagne Sainte-Victoire
OGGETTO
LUCE OCCHIO CERVELLO
ILLUMINATO
Gennaio 1672: lettera di Isaac Newton a Henry Oldenburg, segretario della Royal Society di
Londra, un'istituzione scientifica fondata di recente da un gruppo di eminenti scienziati.
Newton comunica di aver compiuto una «scoperta filosofica, che a mio giudizio è la scoperta
più strana se non la più considerevole, che sia stata compiuta finora nelle operazioni della
natura».
Il numero di fotoni assorbiti dai tre tipi di coni nell’unità di tempo è detto
ATTIVAZIONE DEI CONI.
VIDEO
https://www.youtube.com/watch?v=MJBfn07gZ30
Per oggetti (non per luci) inseriti in un contesto si può considerare il concetto di brillanza
relativa o CHIAREZZA (Lightness): è la brillanza di una superficie giudicata relativamente a
un’altra area similmente illuminata che appare bianca, e si esprime con le espressioni
"chiaro" o "scuro".
PIENEZZA (Colorfulness,
Chromaticness): quantità assoluta
della parte cromatica percepita.
Blu e celeste hanno la stessa
tinta, ma il blu ha una pienezza
maggiore del celeste, è più ricco,
e lo stesso si può dire di viola e
lilla, rosso e rosa.
Le attivazioni dei coni prodotte da uno stimolo di colore di radianza spettrale 𝐿𝐿𝑒𝑒,𝜆𝜆 sono
proporzionali a tre numeri (L, M, S), detti valori del tristimolo, e così definibili:
780
𝐿𝐿 = � 𝑙𝑙 ̅ 𝜆𝜆 𝐿𝐿𝑒𝑒,𝜆𝜆 𝑑𝑑𝑑𝑑
380
780
𝑀𝑀 = � 𝑚𝑚(𝜆𝜆)
� 𝐿𝐿𝑒𝑒,𝜆𝜆 𝑑𝑑𝑑𝑑
380
780
𝑆𝑆 = � 𝑠𝑠(𝜆𝜆)
̅ 𝐿𝐿𝑒𝑒,𝜆𝜆 𝑑𝑑𝑑𝑑
380
• y̅(λ) = V(λ)
780
𝑋𝑋 = � 𝑥𝑥 � 𝑆𝑆 λ dλ
380
780
𝑌𝑌 = � 𝑦𝑦 � 𝑆𝑆 λ dλ
380
780
𝑍𝑍 = � 𝑧𝑧 � 𝑆𝑆 λ dλ
380
X
𝑥𝑥 =
X+Y+Z
Y
𝑦𝑦 =
X+Y+Z
Z
𝑧𝑧 =
X+Y+Z
x + y + z =1
Sorgenti a scarica e luce diurna: non si ha relazione con oggetti riscaldati che emettono luce
TEMPERATURA DI COLORE CORRELATA (TCC):
Temperatura assoluta di un corpo nero radiante alla quale
maggiormente si approssima il colore della sorgente in esame.
780
𝑋𝑋 = � 𝑥𝑥 � 𝑆𝑆 λ dλ
380
780
𝑌𝑌 = � 𝑦𝑦 � 𝑆𝑆 λ dλ
380
780
𝑍𝑍 = � 𝑧𝑧 � 𝑆𝑆 λ dλ
380
𝑐𝑐2 −1
−5
Scriviamo ora l’equazione di Plank per il corpo nero: 𝑀𝑀λ = 𝑐𝑐1 λ 𝑒𝑒 λT −1
Se sostituiamo S(λ) con Mλ per tutte le temperature assunte dal corpo nero, possiamo
calcolare le unità cromatiche X,Y,Z e, di conseguenza, le coordinate cromatiche x,y,z del
corpo nero ad ogni temperatura.
Lampade a
incandescenza
(corpo che viene
riscaldato)
Temperatura di colore
si trova sulla curva di
Plank
Lampade a scarica
Temperatura di colore
isoprossimale o
correlata, si trova nei
pressi della curva del
corpo nero
780
𝑋𝑋 = � 𝑥𝑥 � 𝑆𝑆 λ � ρλ � dλ
380
780
𝑌𝑌 = � 𝑦𝑦 � 𝑆𝑆 λ � ρλ � dλ
380
780
𝑍𝑍 = � 𝑧𝑧 � 𝑆𝑆 λ � ρλ � dλ
380
Nel caso di superfici trasparenti si applicano le medesime formule sostituendo però il fattore
di riflessione spettrale ρλ con il fattore di trasmissione spettrale τλ.
L’ indice di resa Cromatica CIE Ra o Color rendering Index CRI-Ra è un indice che definisce
la «capacità» di una sorgente di rendere i colori, usando come riferimento una sorgente
campione ideale.
Varia da 0 a 100 dove il massimo rappresenta la miglior resa cromatica.