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2008
Editoriale
Cari lettori,
Adolfo Guzzini
18 Incontroluce II. 2008
Sommario
II Editoriale
Le Marche
2 Architettura contemporanea nelle Marche
Progettazione
4 Energia in luce.
La Centrale elettrica di Naistenlahti
Progetti
8 Luce sugli scavi di Ercolano
12 Il Centro servizi Vulcano Buono
14 Lo sfolgorante tesoro di Monza. Il Museo Gaiani
16 La Venaria Reale
20 NEWurbanFACE
22 Thompson Pump House
24 La sede dell’agenzia Code Computer Love
26 Stazioni della linea LGV Est Europea
30 Fondazione Bancaja
34 Il Grand hotel Hyatt on the Bund
36 Stazione di Montesanto
38 Riflettori sull’Italia: una nuova luce
per l’ambasciata italiana
40 Bjørvika. Un nuovo spazio per la città
42 1500 nuovi apparecchi di illuminazione per Bucherer
46 “Design Cities”
48 Harvey Nichols
50 Artempo “Where Time becomes Art”
52 Un piano d’illuminazione
per la Cité de l’Architecture
Cultura dell’azienda
56 Sprazzi di colore sulla città
58 Nuova sede iGuzzini illuminazione UK a Guilford
59 iGuzzini a San Pietroburgo
60 Designers Days ’08
L’Oro del Design Italiano
61 Design Cities
iGuzzini Partner For Better Light
Workshop all over the world
62 Certificato l’impegno per la tutela dell’ambiente.
iGuzzini è ISO 14001:2004
63 LumiVille
PizzaKobra Tour a Zurigo
La Architectural Society of Shanghai China (ASSC)
in visita alla iGuzzini China
Le Marche Architettura contemporanea Progetto Generale
a cura di Cristiana Colli
e Pippo Ciorra
nelle Marche
2
Contributi di Soprintendenza Archivistica delle Foto: Gentile concessione dei curatori della mostra
Facoltà di Architettura di Ascoli Piceno Marche,
Università Politecnica delle Marche, iGuzzini illuminazione, 1. Urbino, Facoltà di Magistero di Giancarlo De Carlo
Comune di Ancona, Fondazione Ermanno Casoli, 2. Camerino, nuova sede del dipartimento
rivista Progetti Ancona, Gagliardini di biologia molecolare di Pippo Ciorra e Massimo Periccioli
Inarch Marche, Consulta tra le Fondazioni
Casse di Risparmio marchigiane. 3. Schizzo per il progetto della sede della Regione Marche
di Gregotti Associati International
il tessuto produttivo, di dare spazio alle iniziative ampio e complesso di quanto finora compreso,
delle istituzioni locali e delle università. fatto di personaggi fortemente intrecciati alla
La ricerca sugli archivi, svolta a cura del dipar- storia economica e culturale della regione ma
timento DARDUS dell’università di Ancona, allo stesso tempo in continuo contatto e scambio
anche in questo caso in collaborazione con la con i maestri di riferimento e i centri nazionali
Soprintendenza Archivistica regionale e le strutture della cultura specifica. L’allestimento, nei bellissimi
del MiBAC, si configura invece come un comple- spazi al piano terra della Mole, tende a comporre
mento conoscitivo essenziale per chi si avvicini in un insieme omogeneo le quattro sezioni,
alla questione dell’architettura contemporanea offrendo un ritratto complessivo del paesaggio
nelle Marche e alle vicende dei suoi personaggi architettonico contemporaneo della regione,
più rilevanti. Anche in questo caso il lavoro dei evidenziandone gli aspetti di coerenza, varietà,
ricercatori ha fatto emergere un tessuto ben più ricchezza.
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3
Progettazione Energia in luce.
La Centrale elettrica di Naistenlahti
Tampere, Finlandia
testo a cura di Roope Siiroinen
Questo vasto edificio sito in un’area ricreativa sfumature di colore trasmette un messaggio di
nei pressi del centro di Tampere e nelle vicinanze dinamicità attraverso l’architettura dell’edificio
di un lago ha offerto un’ideale opportunità per e l’area circostante. Il principale obiettivo del
la realizzazione di un progetto illuminotecnico cliente era trasformare il messaggio trasmesso
dinamico che trasforma completamente l’immagine dall’edificio attraverso il sistema di illuminazione,
della struttura industriale attraverso l’illuminazione facendo di un’entità architettonica non in sintonia
per farne un moderno elemento costitutivo della con l’ambiente circostante un edificio che al
città e del suo panorama lacustre notturno. calare dell’oscurità assume un aspetto moderno
Il progetto illuminotecnico ha puntato ad esaltare che è inserito armonicamente nel paesaggio.
la forma grafica dell’edificio e ad accentuarne L’edificio presentava un’architettura industriale
gli elementi principali attraverso l’uso del colore. con linee e forme geometriche semplici e prive
L’illuminazione programmabile e dalle molteplici di dettagli decorativi.
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Cliente Lighting design: Foto: Antti Hiltunen/VALOA design Oy
Tampere Power Plant VALOA design Ltd Per gentile concessione di Valoa Design
(Tampereen Sähkölaitos) Roope Siiroinen, MA, PLDA
Arto Heiskanen, BA , PLDA 1. Facciata dell’edificio
Consulenza urbanistica Heini Ylijoki, BA, PLDA 2. La centrale elettrica e il contesto urbanistico
Arch. Jalo Virkki, Città di Tampere
Progetto architettonico Progettazione impianto elettrico
per la ristrutturazione della facciata Pöyry Engineering Oy
Arkkitehdit Von Bagh - Tavilampi Oy
La principale sfida per il designer era trasformare Colori, elementi grafici e forme tridimensionali Il progetto ha vinto l’edizione 2007 del GE Edison
l’immagine diurna multidimensionale e dinamica si fondono quasi a conferire un’anima all’edificio. Award, premio istituito nel 1983 dalla General
dell’edificio in una immagine notturna armonica, Questa dinamica soluzione si sposa in maniera Eletrics. Nato per promuovere l’uso di sorgenti
curata e distesa con l’ausilio di un solido concetto ottimale con l’ambiente circostante dove tutti gli luminose GE, nel corso degli anni è diventato
illuminotecnico. Forme e linee grafiche sono state edifici sono ben integrati nella vasta area ricreativa un concorso internazionale che premia i progetti
enfatizzate e messe cromaticamente in rilievo ove sorgono. Il progetto è in verità una sfida per più creativi e suggestivi, che utilizzano sia
dalle note di colore che si propagano dal prisma gli edifici circostanti a tendere verso un concetto tecnologie tradizionali che le più innovative.
triangolare. Con questa soluzione, l’immagine di illuminazione più fortemente caratterizzante. La cerimonia di premiazione si è svolta a
presentata è semplice, armoniosa e priva di ele- La centrale elettrica è un esempio concreto di Las Vegas il 27 maggio 2008.
menti di concitazione. L’anonima costruzione grigia come sia possibile trasfigurare l’immagine di un
ha costituito uno scenario ideale per il nostro edificio conferendogli un look unico ed esclusivo
progetto di illuminazione basata sul colore. attraverso l’illuminazione.
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3
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Progettazione Energia in luce. 3. Uso del colore sulla facciata
4. Pianta di Oslo. In azzurro l’area di intervento
La Centrale elettrica di Naistenlahti
5. Cerimonia di premiazione GE Edison Award
Biografia
Roope Siiroinen è nato ad Helsinki in Finlandia ed è stato scelto per la finale del concorso
il 22 dicembre 1967. europeo “Light Premiere 2002”. Nel 2000
Si è laureato nel 1995 alla Finnish Theatre ha iniziato, come designer a tempo pieno
Academy in Lighting and Sound Design con una e direttore, lo sviluppo di Valoa Ltd.
tesi di laurea su “L’estetica dell’illuminazione Ha realizzato più di 150 importanti progetti
d’esterni”, la cui parte artistica e progettuale di illuminazione di esterni ed interni.
consisteva nell’illuminazione di un’area Ha vinto altri premi, come la menzione d’onore
residenziale sperimentale (primo Premio in “Lighting Project 2003” e nel concorso
“Environmental Structure 1996). Dopo gli del Lighting Design nordico “Luminord 2003”.
studi Siiroinen ha insegnato Lighting Design Nel 2004 ha vinto l’importante premio
al Politecnico di Tampere e ha fondato il “Cultural Act of 2003” della Kalle Kaihari
suo studio Valoa- Lighting Design. Ha vinto Foundation. Siiroinen è membro della European
il primo premio “Lighting Project 1999” Lighting Designers’ Association (ELDA).
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Progetti Luce sugli scavi di Ercolano Committente
Soprintendenza Archeologica di
Pompei - Consiglio di Amministrazione
Progetto illuminotecnico
Alessandro Grassia
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Foto: Giuseppe Saluzzi
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Progetti Luce sugli scavi di Ercolano
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3. Casa sannitica, con il finto loggiato
e copertura della corte
4. Casa di Nettuno e Anfitrite,
mosaico visto dalla corte
5. La casa dei Cervi
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Progetti Il Centro servizi Vulcano Buono Committenza
Interporto Campano
La Rinascente,
Vulcano spa (Cis Shopping,
Auchan e Simon Property)
Nola, Italia
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Inaugurato a Nola, in provincia di Napoli nel il vuoto è l’elemento di incontro tra le persone”.
dicembre 2007, il Centro Servizi Vulcano Buono, Il progetto inoltre riserva grande attenzione anche
è un progetto di Renzo Piano che per realizzarlo all’aspetto eco-orientato del design: attorno alla
ha preso spunto dall’icona partenopea per eccel- struttura, infatti, nascerà un grandissimo polmone
lenza: il Vesuvio. Una collina artificiale alta 40 verde con più di 2000 alberi.
metri e con un diametro di oltre 170 metri ospita Vista la complessità dell’ambiente, lo stesso
un complesso edificio, che oltre ad un semplice progetto illuminotecnico, sviluppato dall’architetto,
centro commerciale prevede gallerie di negozi è complesso e articolato e prevede l’utilizzo di
e alberghi, ristoranti panoramici, sale congressi, svariate tipologie di prodotto. Per quanto riguarda
cinema multisala, sale espositive nonché uffici le aree esterne (parcheggi, aree di sosta e la
direzionali delle attività interportuali e, cosa più grande piazza centrale) sono stati utilizzati
importante, un’enorme piazza al centro della apparecchi su palo come Platea, con ottica stra-
costruzione. dale e sorgente luminosa da 150 W ad alogenuri
Il progetto di Renzo Piano, infatti, non vuole metallici con temperatura colore di 4200 K)
essere il solito contenitore di negozi, il “non e Platea con sorgenti luminose fluorescenti
luogo” tanto caro a Marc Augè, ma proprio come (2x26W TC-T) con ottica con temperatura colore
egli stesso dice “un’interpretazione della coopera- di 4000K), Light Up Walk Professional con ottica
zione in chiave moderna. Non vogliamo costruire wall washer con sorgente luminosa ad alogenuri
un triste shopping center ma una piazza dove metallici da 150 W con temperatura colore di
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Progetto architettonico Progetto impianti Foto: Copyright © Studio Maggi/Moreno Maggi
RPBW Renzo Piano Fiat Engineering
Building Workshop 1. Il Vulcano Buono ed il paesaggio di Nola
Collaboratori Progetto strutture 2. La piazza centrale
Giorgio Grandi, Favero & Milan Ingegneria
Domenico Magnano,
Michael Palmore Impresa di costruzione
VESUVIO S.c.a.r.l.
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Progetti Lo sfolgorante tesoro di Monza. Committenti
Titti e Franco Gaiani
Visual Design
Pierluigi Cerri
Monza, Italia
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Progetto Illuminotecnico Sorgenti luminose Foto: Piero Pozzi per gentile concessione
Consuline - Francesco Iannone Osram del Museo e Tesoro Duomo di Monza
e Serena Tellini
1.2.3. Immagini dell’interno
Apparecchi di illuminazione
Altis
RC Lighting
di Sandro Chia per le vetrate dedicate a Il progetto si è sviluppato nella ricerca delle più Alcuni apparecchi motorizzati portano in evidenza,
Sant’Ambrogio e a San Carlo Borromeo, vetrate avanzate tecnologie per illuminazione, scelte con una successione pre-definita, 1 2 3 dettagli,
che saranno prossimamente collocate in Duomo. non solo fra quelle offerte dalla iGuzzini della parti di dipinti, piccole aree e partiture delle
Il progetto illuminotecnico messo a punto dalla quale è stata utilizzato il proiettore Tecnica, opere di alta oreficeria. Praticamente non esiste
Consuline si è basato sul concetto del museo con corpo piccolo e medio. In generale l’intera luce “tradizionalmente considerata bianca”
come un luogo in cui si apprende molto di più illuminazione artificiale per questo luogo è stata nell’intero museo, ma tutte le soluzioni cercate
rispetto a quanto si vede con gli occhi: attraverso costruita sui principi della percezione emozionale, attraversano il piano percettivo. Si è privilegiato
un’opera appare l’interpretazione di un’epoca. tanto che sulle sorgenti luminose alogene sono il racconto alla visione comparativa. Il Museo
Secondo Francesco Iannone e Serena Tellini, applicati filtri cromatici, semi trasparenti e è anche un luogo di sperimentazione di tecnologie
la tecnica della illuminazione è solamente trasparenti e tutte le sorgenti a led sono in dim- applicative all’avanguardia: si stanno infatti
un piccolo strumento nel processo di Lighting ming e quindi lavorano in temperature cromatiche studiando strutture mobili e temporanee per la
Design e non è assolutamente un fine. diverse dalle tradizionali. illuminazione “chirurgica” delle opere.
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Progetti La Venaria Reale Coordinatore del Progetto
e della Struttura Flessibile La Venaria
Reale della Regione Piemonte
Alberto Vanelli
Patrimonio e Tecnico
della Regione Piemonte
Maria Grazia Ferreri
Torino, Italia
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L’intervento di restauro che sta interessando L’architetto Michelangelo Garove edificò i due
la Venaria Reale è esteso e complesso, perché torrioni di levante e di ponente e una grande
non riguarda un singolo monumento, per quanto manica di collegamento allo scopo di ottenere
importante, ma un intero territorio, vasto e diver- la configurazione a ferro di cavallo tipica delle
sificato: ne fanno parte, infatti, il borgo antico residenze europee arricchendo la Reggia con
di Venaria, la Reggia, i giardini storici e il parco una grande corte interna. I lavori di ampliamento
della Mandria: 80 ettari di giardini, 150.000 furono poi ripresi nel 1716 da Filippo Juvarra
metri quadri di edificazione, un patrimonio ine- (a lui si devono il completamento della Galleria
stimabile di bellezze paesaggistiche, architetture, Grande, in tempi recenti detta erroneamente
stucchi, affreschi, opere d’arte e ritrovamenti “di Diana”, e le realizzazioni della Cappella di
archeologici. Questa, in breve, la Storia della Sant’Uberto, dedicata al patrono dei cacciatori,
Venaria Reale e della sua Reggia. Nel 1660 della Citroniera e della Scuderia Grande) e conti-
il Duca di Savoia, Carlo Emanuele II, incaricò nuati fino alla seconda metà del Settecento circa
l’architetto di corte Amedeo di Castellamonte di con altri architetti. Con l’occupazione francese
edificare una palazzina, in questi luoghi ricchi del 1798 il complesso di Venaria iniziò a cono-
di acqua e di boschi, pensata come luogo di scere un lento ma inarrestabile declino. Dopo
piacere e per i momenti in cui il duca si dedicava molti anni di abbandono e degrado l’oblio della
alla caccia del cervo. Negli anni successivi, Reggia di Venaria ha finalmente termine alla fine
il complesso si ampliò e diventò più imponente. degli anni ’90. Il progetto che ha animato l’intero
il Ducato di Savoia del resto si era trasformato intervento di riqualificazione, che ancora oggi
in Regno. Erano gli anni in cui gli architetti che rimane il più grosso cantiere di restauro d’Europa,
lavoravano al complesso della Venaria traevano ha avuto due indirizzi chiave: il primo è stato
ispirazione dalle residenze nord-europee e, quello del restauro conservativo secondo i più
in particolare, da quelle francesi. rigorosi principi di tutela dei beni storico-artistici.
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Soprintendente per i Beni Direttore degli interventi di recupero Foto: Archivio iGuzzini
Architettonici e per il Paesaggio dei Giardini della Venaria
Francesco Pernice Mirella Macera 1. Facciata
2.3.4. Immagini dell’interno
Soprintendente al Patrimonio Coordinatore delle attività tecniche
Artistico e Demoantropologico di Back Office e progettista
del Piemonte degli interventi di design
Carla Enrica Spantigati nella Reggia e nei giardini
Carlo Fucini
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Progetti La Venaria Reale
In molti casi, alla base della piantana è possibile e Aurora Fucini, che ne hanno creato i progetti Occorreva alternare alla magnificenza degli
trovare prese di corrente e prese di rete per la di allestimento e arredo, hanno pensato di spazi verdi restaurati o ricreati sul disegno storico,
connessione telematica, favorendo così la possi- differenziare il sistema di illuminazione utilizzando i luoghi deputati al riposo e al ristoro dei visitatori.
bilità di variare gli allestimenti espositivi. le lampada a parete Downtown di cui è stata Anche qui come in Reggia i nuovi spazi e i relativi
Le piantane sono state realizzate con uno speciale realizzata una versione non di serie: la lampada manufatti sono stati realizzati seguendo le esigenze
colore dorato che richiama i fregi nei bassorilievi è stata infatti smaltata con un avorio satinato funzionali e il gusto attuale, con misurato ricorso
delle cornici presenti in molte sale del palazzo. che richiama fedelmente il colore dell’intonaco al design contemporaneo.
Negli spazi meno aulici della Reggia, quelli a calce per potersi meglio armonizzare con gli La Garden House: padiglione di ingresso in legno
destinati ai servizi di accoglienza quali biglietterie, ambienti. Nel giugno 2008 è stata inaugurata bianco e immerso tra i tassi, con una corte interna
guardaroba, info point, caffetteria, bookshop una porzione importante dei giardini, 25 ettari a cielo aperto, il cui progetto illuminotecnico
e spazi commerciali, i designer internazionali su un totale di ottanta. Anche i giardini sono stati è stato pensato modulando una vasta gamma
Massimo e Lella Vignelli con gli architetti Carlo un luogo in cui sperimentare l’uso della luce. di apparecchi: proiettori Woody e Miniwoody
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5.6. Garden House
per la corte, Downtown bianchissime lungo Le Pergole dell’area spettacoli: quasi trecento
le pareti interne mentre gruppi di Le Perroquet metri di pergolato di castagno grigio-celeste
calano sul banco del bar e sul desk della circondano l’area degli spettacoli estivi.
biglietteria; nel pavimento di iroko, incassi Un percorso illuminato da proiettori Woody
fluorescenti Linealuce illuminano dal basso nascosti tra le orditure in legno e vivacizzato da
i sempreverdi che circondano la costruzione. una lunga teoria di segnapasso colorati Ledplus
Il Teatro della Musica: un piccolo teatro, sostenuto RGB disposti a terra. È proprio sulla tecnologia
da un’esile struttura in legno bianco e una coper- a Led che si continua a lavorare per sondare
tura a semisfera in pvc traslucido si illumina come nuove interessanti possibilità di impiego delle
una lanterna magica nel centro del giardino più attuali tecnologie.
grazie a dodici potenti proiettori Light Up Walk
incassati nel pavimento.
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Progetti NEWurbanFACE Promosso da
Assessorato al Turismo, Moda,
Affari Generali della provincia di Milano
In collaborazione con
Milano Metropoli
Agenzia di Sviluppo-Antonio Oliverio
Progetto architettonico
Milano, Italia Simone Micheli
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Foto: Jürgen Eheim
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Progetti Thompson Pump House Progetto architettonico
Robinson Mcllwaine Architects
Progetto ingegneristico
Delap and Waller
Consulting Engineers
Partners Assistance
Chroma Lighting
Belfast, Regno Unito iGuzzini illuminazione UK
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Una volta Belfast era famosa in tutto il mondo per un progetto di espansione eterogeneo con al centro ha richiesto alla iGuzzini, tramite il suo partner
le sue opere d’ingegneria navale: il Titanic è solo gli Alexandria and Thompson Graving Docks. locale, Chroma Lighting Ltd, di presentare proposte
una delle navi illustri varate nel Belfast Lough. Gli uffici di vendita e direzione dei lavori si trovano per illuminare il Thompson Dock e l’adiacente
Accanto agli enormi cantieri navali prosperava una nell’ex ufficio tecnico di Harland and Wolff, Pump House. Il Dock, completato nel 1911, era
serie di attività collaterali, fra cui la lavorazione dove fu progettato anche il Titanic. Il progetto a quel tempo il più grande bacino di carenaggio
di funi e la produzione di tele e tutto ciò rendeva di ristrutturazione di questa area è affidato allo del mondo e le prime due navi ad utilizzarlo
Belfast una città ricca. Il boom del trasporto studio Robinson Mcllwaine Architects e Delap furono l’RMS Olympic e il Titanic.
aereo a metà del secolo scorso ha poi portato and Waller Consulting Engineers i quali hanno La Pump House (stazione di pompaggio) era un
alla decadenza dei cantieri e delle attività ad essi scelto lampade Cestello per creare un’illuminazione trionfo dell'ingegneria poiché riusciva a svuotare
correlate. Dopo i disordini e la paura creata dal in grado di integrarsi con l’architettura in cui gli più di cinquecento mila litri d'acqua al minuto.
terrorismo del’IRA, ora, con l’avanzare del processo uffici si trovano. Visto che l’edificio ha delle Ora diventerà un centro per i visitatori, museo
di pace, la città sta assistendo ad una ripresa a ampie finestre si è cercato di ottenere il massimo e ristorante. In collaborazione con la Society
partire da settori high-tech come quello aerospa- di risparmio energetico integrando l’illuminazione of Light and Lighting (SLL), Chroma Lighting
ziale e dell’Information Tecnology. Gran parte dei artificiale con l’illuminazione naturale e di gestire (membro sostenitore di SLL) e iGuzzini hanno
nuovi sviluppi in corso a Belfast si concentrano il tutto attraverso sistemi di regolazione. realizzato un impianto temporaneo di illumina-
attorno al “Titanic Quarter”, il quartiere di lusso Oltre a questo intervento, la Carbon Trust che zione come sfondo per un seminario in materia
che verrà realizzato sul fronte del porto, secondo ha la sua sede nell’adiacente Innovation Centre, tenuto da Stephen Judge di iGuzzini UK.
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Foto: Chroma Lighting
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Progetti La sede dell’agenzia Cliente
Code Computer Love
Tecnici M&E
Beverley Clifton Morris
Code Computer Love è un’agenzia molto quotata approccio più equo, trasparente, informale, allineate di gruppi su un diverso livello. Gli interni
nel campo della comunicazione e del marketing comunicativo e divertente alla sua struttura e curvilinei e la fluidità delle forme associate
digitale. I lavori per la loro nuova sede di all’etica di lavoro. Gli architetti hanno trasformato consentono un flusso spaziale che favorisce la
Manchester hanno permesso di trasformare il lo schema organizzativo della società in una figura collaborazione, la comunicazione, la creatività
nucleo seminterrato di un’area residenziale molto spaziale che si integra nello spazio vuoto dei e gli stimoli visivi all’interno dell’azienda e dei
ordinaria e priva di carattere in un ambiente che singoli piani, negli ingressi, nel flusso orizzontale suoi vari reparti. Le zone allineate su livelli
rispecchia i concetti e le strutture organizzative e nelle vie di fuga. Ciò si esprime concretamente diversi formano stazioni di lavoro che iniziano
utilizzate dalla società per fornire i suoi servizi come un paesaggio interno che rifiuta lo schema evolvendosi in una forma architettonica dinamica
ai clienti. L’agenzia rifiuta una gerarchia tradizio- chiuso dell’ambiente di lavoro più tipico, con ed avvolgente, contrapposta ad elementi statici
nale e autoritaria preferendo invece adottare un stanze piccole e celle, a favore di ampie aree al suo interno che servono a riempire lo spazio.
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Periti misuratori Foto: Shaw+Shaw
IQS independent Quantity Surveyors
1.2. Organizzazione dello spazio
Appaltatore
TTS Interiors
Partners Assistance
iGuzzini illuminazione UK Ltd.
Questi elementi incuneati sotto l’intradosso del costituiscono il punto di snodo dell’ufficio dove
soffitto costituiscono lo sfondo per collegare i ser- è possibile scambiarsi idee ed informazioni.
vizi a ogni stazione di lavoro e al contempo creano Questa stanza trasparente si estende dal basso
una tensione visiva che si dirige verso la facciata pavimento al soffitto aggiungendo maggior tensio-
vetrata dove forma un’insegna con il logo della ne visiva e mantenendo al contempo l’approccio
società, apportando intensità ed energia ad una trasparente dell'azienda all'etica professionale.
facciata altrimenti anonima. La facciata è ulterior- Il rosso è il colore principale del progetto.
mente rivitalizzata da ampie vetrate che instaurano Gli architetti lo hanno ritenuto un colore audace
un legame visivo fra l’ambiente esterno e quello e con seducenti connotazioni che richiamano
interno. Le forme curvilinee della sala conferenze il nome della società ‘Code Computer Love’.
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Progetti Stazioni della linea LGV Polo multimodale di Strasburgo
Cliente
Est Europea Communauté urbaine de Strasbourg,
SNCF, RFF,
Compagnie des Tramways
Strasbourgeois
Francia
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Direzione lavori Giardino della stazione di Strasburgo Paesaggisti Foto: Didier Boy de La Tour
Michel Desvigne et Ingénieurs
Progetto architetturale Cliente et Paysages 1.3. La copertura vetrata della stazione di Strasburgo.
SNCF (Agence des gares) Communauté Urbaine de Strasbourg Effetto diurno e notturno
et AREP Ufficio Tecnico 2. Applicazione dell’iRav a sospensione
Direzione lavori SERUE Pierre Muller
Ufficio Tecnico SNCF (Agence des gares) et Henri Gonnot 4.Le nervature metalliche della copertura
RFR, COTEBA, et AREP
OTE, AREP
Stazione di Strasburgo
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Progetti Stazioni della linea LGV Gare Champagne Ardenne TGV
Reims Bezannes
Est Europea
Cliente
SNCF (Direction des gares
et de l’escale), RFF
Direzione lavori
SNCF (Agence des gares) e AREP
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Ufficio Tecnico Gare de Meuse TGV Ufficio Tecnico 5. Stazione di Nancy
AREP, COREDIA, INGEROP OTH Est, TEC BOIS, AREP 6. Stazione TGV di Bezanne
Cliente
Assistanze alla direzione lavori SNCF Partners Assistance 7. Stazione Meuse. Particolare della torre
Méthodes & Pilotage (Direction des gares et de l’escale), iGuzzini illuminazione France SA 8. Esterno della stazione di Meuse
Conseil Général de la Meuse
Direzione lavori
SNCF (Agence des gares), AREP
Questa nuova stazione, che copre una superficie Nelle ore serali l’illuminazione è fornita da
di 320 mq. comprende un corpo principale per apparecchi Le Perroquet che sono posti anche
le partenze in direzione Parigi, due pensiline e un all’interno della torre.
sistema di attraversamento al di sotto dei binari Anche nella ristrutturazione delle stazioni di
con impianti di circolazione verticali, ascensori Reims e Nancy sono stati utilizzati apparecchi
e scale fisse. Il complesso, ricoperto in larice, iRav sospensione, che costituiscono così un filo
è sovrastato da una torre alta 16 metri, in legno conduttore per numerose stazioni della linea
di quercia, che funge da conduttrice di luce LGV Est.
naturale che durante il giorno illumina l’atrio.
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Progetti Fondazione Bancaja Committente
Fundación Bancaja
Patxi Guerrero Carot
Progetto architettonico
Pablo Martínez Montesa
José Ricardo Martínez Montesa
Jose Alberto Jordá Albiñana
Valencia, Spagna
Il Centro Culturale Bancaja della città di Valencia del XX secolo, rispettivamente su progetto
occupa uno spazio delimitato dai due livelli di Lucas García Cardena e di Antonio Gómez
più antichi della città: quello di Antonio Mancelli Davo e nel loro insieme rappresentano un
(1608) e quello del Padre Vicent Tomas Tosca punto di riferimento di spicco dell’architettura
(1704), si tratta perciò di un immenso terreno di Valencia.
inserito nel tracciato urbano fin dal Medioevo. Quale risultato della ristrutturazione, realizzata
Negli isolati occupati dal Centro Culturale sono dagli architetti Pablo Martínez Montesa, José
raggruppati due edifici che sono stati sottoposti Ricardo Martínez Montesa e Jose Alberto Jordá
ad interventi di ristrutturazione e di restauro Albiñana, i due edifici sono stati trasformati
nel corso di tutto il 2007; infatti, uno risale in un’unità cercando di fare in modo che il
alla fine dell’Ottocento e l’altro agli anni ‘30 visitatore non percepisca i dislivelli tra i piani.
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Consulenza illuminotecnica Foto: Zig-Zag
Tecniluz - Jose Luis Colomer
1.2. La terrazza della fondazione
Partners Assistance
iGuzzini illuminazione España SA
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Progetti Fondazione Bancaja
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3. Uffici
4. Sala riunioni
5. Patio in cui sono esposte opere d’arte
6. Alcune delle opere di Sorolla in mostra
per l’inaugurazione
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Progetti Il Grand hotel Hyatt on the Bund Cliente
Shimao Group
Progetto architettonico
Andrew Yip
Partner Assistance
iGuzzini illuminazione China Ltd.
Shanghai, China
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Foto: Archivio iGuzzini
“collegamenti” luminosi e utilizza quattro LED progettato per accendere e spegnere gli apparec-
da 1 Watt. È stata creata una versione speciale chi Glim Cube e per attenuarli singolarmente, in
di questo apparecchio per l’illuminazione con un modo da creare scene di illuminazione dinamica
pannello di vetro liscio e trasparente nella parte sulla superficie esterna. Il terzo elemento sono
anteriore. Il lighting designer è Piero Castiglioni. stati i tubi. Davanti a ciascun apparecchio Glim
Il secondo elemento è un sistema di controllo Cube si trova, di fatto, un tubo in policarbonato
pure creato da iGuzzini appositamente per questo con finitura satinata che dirige la luce prodotta
progetto specifico. Fornito come pacchetto com- da ciascun LED in modo da formare un fascio
pleto, si tratta di un sistema di controllo realizzato di luce. Quattro tubi posti a 90° davanti agli
in risposta alle esigenze di questo cliente. apparecchi Glim Cube iniettano un alito vitale
Più specificamente, il sistema di controllo è stato nelle croci luminose sull’esterno dell’edificio.
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Progetti Stazione di Montesanto Committenza
Commissariato Straordinario di
Governo, art. 11 - Legge 887/1984
Presidente della Giunta Regionale
della Campania, On. Bassolino;
Assessore ai Trasporti Regionali,
Professor Ingegner E. Cascetta;
S.E.P.S.A., Presidente Avv. Bianco;
Direttore Ingegner Allagrande
Napoli, Italia Architettura
testo di Silvio d’Ascia Arch. Silvio d’Ascia
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Engineering Direzione Lavori Consulenti Foto: Barbara Jodice
TECNOSISTEM Spa (Ing. Rionero) Ingegner Campobasso per la F.Cavuoto con Falconio (consulente
Responsabili del Progetto Committenza S.E.P.S.A. speciale strutture acciaio) 1.2. Aspetto diurno e notturno
G.Paone, M.Damonte ed E.Franco Nuzzolo- Studi trasportistici 3. Volte in vetro e acciaio
Collaboratori e modellizzazione dei flussi
Concessionaria M.Boenders, R.Camarda, A.Cossin,
A.T.I. Concessionaria - Associazione D.Dorell, A.Rocca (immagini),
temporanea di Imprese “Ferrosud 2 T.Raynaud (video), A. Cornuau,
Scarl”: COSTRUIRE SpA (Capofila, F.Levêque, M.Roggwiller, E.Macor
Ing. Fiore), IGC Costruzioni SpA Rosa, J.Edwards-Ibarra, V.Benini,
A.Dubouz, E.Seif,
C. de Sainte Marie
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Progetti Riflettori sull’Italia: una nuova luce Committente
Ministero degli esteri
Sponsor tecnico
Berlino, Germania iGuzzini illuminazione Deutschland
L’Ambasciata d’Italia a Berlino è un edificio che una valorizzazione dell’ex quartiere diplomatico con marmo, seta e pregiati pannelli in legno
riveste un ruolo particolare nella storia architetto- lungo la Tiergartenstraße. di quercia italiano, opere d'arte provenienti
nica di una città così pulsante di vitalità come Nell’ambito di questi progetti, per l’Italia, sotto da Italia, Grecia, l’intera area del Mediterraneo,
Berlino e che anche gli italiani considerano come la direzione dell’architetto Friedrich Hetzelt, venne Francia e Fiandre - oggetti di proprietà dei musei
l’unico “Palazzo” al di fuori dei propri confini realizzato un complesso monumentale nello stile romani. Gli ampi corridoi e pianerottoli del palaz-
nazionali. La pianta di questo edificio a due ali, di un palazzo rinascimentale italiano rivestito zo sono illuminati con apparecchi da incasso
di quattro piani, occupa circa 10.000 metri qua- in travertino romano, con un avancorpo centrale a soffitto del tipo Pixel Plus, un sistema che non
drati. Nonostante le sue imponenti dimensioni a sei colonne ed un portico con quattro coppie serve soltanto all’illuminazione di base ma grazie
l’Ambasciata è un esempio paradigmatico della di colonne, ora illuminate da proiettori Woody alla sua elevata versatilità nella gestione della
bellezza ed eleganza dell’architettura ispirata al con sorgente a scarica da 70 W. luce viene impiegato anche per evidenziare
Rinascimento italiano. La storia e il progetto del L’edificio unisce le grandi dimensioni dell’architet- i numerosi quadri, arazzi e le opere d’arte che
Palazzo risalgono al 1938 e sono direttamente tura celebrativa romana e l’eleganza e la bellezza ornano l’intero edificio dell'ambasciata.
correlati alla progettazione della nuova pianta del Rinascimento: una facciata luminosa e solenne La lampada Sandia illumina indirettamente
della città di Berlino, che prevedeva in particolare con elementi in marmo e colonne, sale e stanze le pareti con una luce d’effetto.
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Foto: Max Schulz
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Progetti Bjørvika. Cliente
Comune di Oslo
Progettazione illuminotecnica
SLA A/S and Gehl Architects
in collaborazione con
Oslo, Norvegia ÅF-Hansen & Henneberg.
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Partners Assistance Foto: Archivio iGuzzini
iGuzzini illuminazione Norway
1. 2. Lato anteriore della Pricewaterhouse Coopers.
Aspetto notturno e diurno.
3. Illuminazione pubblica dell’area
attorno alla Opera House.
Il concetto principale per l’illuminazione pubblica cheggia l’Opera House nella parte posteriore.
a Bjørvika rientra in una gara di appalto vinta Qui sono stati utilizzati impianti di illuminazione
da SLA A/S and Gehl Architects nel 2004. Lavinia in una composizione doppia con
Il piano per l’illuminazione è stato sviluppato un braccio diretto ad illuminare il marciapiede
per Bjørvika Infrastruktur da SLA A/S and Gehl e l’altro il fondo stradale.
Architects in collaborazione con il lighting Sin dall’inizio della collaborazione con lo svilup-
designer ÅF-Hansen & Henneberg. Le direttive patore è stata lanciata l’idea di realizzare una
del progetto sono piuttosto rigide a causa di collezione di impianti di illuminazione apposita-
un ambiente complesso, dove il traffico prevede mente progettati per offrire un’esperienza unica
tram, autobus, treni, auto, pedoni e, a volte, al visitatore.
persino imbarcazioni. Inoltre, lo sviluppatore Con questo obiettivo in mente, l’area sul lato
aveva specificato l’importanza di creare armonia anteriore dell’edificio della Pricewaterhouse
tra la strada e l’illuminazione principale, evitando Coopers, è stata illuminata con sei pali arancioni
l’inquinamento stradale e preferendo impianti orientabili appositamente progettati con diverse
a risparmio energetico di facile manutenzione. combinazioni di impianti MaxiWoody su ciascuno
Il primo spazio illuminato da iGuzzini in questo di loro. iGuzzini è vincolato a fornire apparecchi
progetto è stato Operagaten, la strada che fian- per esterni a Bjørvika fino alla fine del 2011.
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Progetti 1500 nuovi apparecchi Committente
Bucherer AG
A fine novembre 2007 la sede dell’esclusiva scale mobili venissero sostituite in un solo fine
orologeria e gioielleria Bucherer di Schwanenplatz settimana. Al piano terra l’ampia superficie di
a Lucerna è stata riaperta dopo una ristrutturazione vendita accoglie il cliente in un’atmosfera rilassata.
di circa un anno. Su una superficie di vendita di Risaltano subito i pregiati materiali: il massiccio
1280 metri quadrati, distribuiti su quattro piani, legno di noce dei banconi è in armonia con
Bucherer presenta in una posizione di prestigio l’acciaio cromato color champagne, la pietra
gli oggetti più belli di rinomati gioiellieri e orolo- naturale Labrador marrone e l’elegante seta
giai. Nel complesso Bucherer conta circa 1200 ricamata. Venti vetrine e numerose teche servono
dipendenti e gestisce una rete di filiali con alla presentazione di collezioni di orologi e gioielli.
14 punti vendita in Svizzera e 6 in Germania. iGuzzini è stata coinvolta in una fase relativamente
Al Gruppo Bucherer appartengono inoltre le avanzata, durante la ristrutturazione del primo
famose orologerie specializzate di Andreas Huber piano, per l’illuminazione delle sale di vendita,
a Monaco e la gioielleria Haban di Vienna. delle vetrine e delle teche. Era infatti emersa
Da sempre la sede di Lucerna di Bucherer attrae la necessità di apportare alcune correzioni al
soprattutto turisti e offre oltre a orologi e gioielli, concetto di illuminazione generale.
anche souvenir come coltellini da tasca. Oltre a una rielaborazione dell’illuminazione al
Davanti al negozio c’è posto per quattro autobus primo e terzo piano, iGuzzini ha installato le luci
Gran Turismo e di conseguenza anche l’afflusso al piano terra.
di clienti è notevole - fino a 4000 o 5000 nei L’illuminazione di base delle sale di vendita viene
giorni di punta. I circa 180 dipendenti provengono realizzata con le luci installate nel vano fra parete
da 15 nazioni e servono la clientela in 26 lingue e soffitto. La loro luce diffusa illumina gli angoli
1 diverse. La casa madre voleva realizzare un del soffitto creando un netto contrasto fra le aree
luogo unico, per questo il concept realizzato per di passaggio e i prodotti illuminati direttamente.
la casa madre non viene applicato anche per le Gli articoli esposti sono messi in evidenza da
altre filiali. L’architettura del negozio di Lucerna una intensità dell’illuminazione di circa 4000
si ispira alla maestosa struttura degli hotel di Lux che con numerosi punti luce, crea una
fine XIX / inizio XX secolo e gli interni sono stati notevole brillantezza.
realizzati di conseguenza. Le vie di transito invece vengono illuminate ad
Patrick Schaffer e Kosta Stathakis della Creative esempio solo da 200 fino a 400 Lux. Ad ecce-
Circle hanno vinto il concorso architettonico zione del primo piano, nelle aree di vendita si è
promosso dalla Bucherer. Questo è uno dei primi evitata la luce naturale. Le vetrine sono chiuse
progetti permanenti della Creative Circle, nota verso l’interno; soltanto da una fessura sul bordo
per la realizzazione di stand fieristici e ambienta- inferiore penetra un po’ di luce diurna.
zioni per occasioni speciali ma che vanta anche Oltre 1500 nuovi apparecchi di illuminazione
esperienze nel settore dell’orologeria. generano un gioco di luci ed ombre e accentuano
I due architetti sono stati supportati dalla Denis gli elementi in modo mirato. Sebbene la combi-
Obrist Associates, dove Hans Walker si è occu- nazione di lampade alogene e ad alogenuri
pato della progettazione esecutiva, nonché dagli metallici consenta un consumo elettrico relativa-
ingegneri elettronici dell’Herzog Kull Group di mente basso e un ridotto sviluppo di calore, tutte
Aarau. Un team di circa 150 esperti in edilizia le vetrine e le teche hanno dovuto essere raffred-
ha eseguito la ristrutturazione in quattro fasi. date per non danneggiare gli oggetti esposti.
L’attività di vendita è continuata per tutto il periodo, Nelle vetrine sono stati utilizzati incassi Pixel
richiedendo, ad esempio, che tutte le quattro Plus mentre nell’area di vendita è stata
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Progettazione impianto elettrico Foto: Günther Laznia
Herzog Kull Group, Aarau
1. Esterno
Partners Assistance 2. Sala d’esposizione
iGuzzini illuminazione Schweiz
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Progetti 1500 nuovi apparecchi
di illuminazione per Bucherer
installata una lampada speciale della serie attrazione: nel nuovo store si trova il più grande
The Reflex che garantisce un elevato comfort “rolling ball clock” del mondo, già entrato nel
visivo grazie all’ottica cut off. La temperatura Guinness dei primati.
colore è di 3000 K e gli apparecchi hanno L’idea è nata dall’architetto Patrick Schaffer,
anche altre ottiche: wall washer rischiarano che era stato invitato da Bucherer a creare per
le pareti, downlight illuminano l’area di lavoro i turisti un congegno in grado di catturare l’atten-
e proiettori con riflettori spot e flood distribuiscono zione al primo sguardo. Per la realizzazione
la luce sulle teche. sono stati scelti i famosi maestri di cinetica
L’elevata intensità della luce sui singoli articoli Hanns-Martin Wagner, svizzero, e Mark Bischof,
esposti o i bordi leggermente più chiari non tedesco. La spettacolare scultura cinetica, deno-
vengono percepiti dai visitatori. Oltre a orologi, minata Aion - termine greco che significa età,
gioielli e souvenir, Bucherer vanta un’altra evo -, si innalza per quasi 12 metri su tutti i
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3. Zona di vendita
4. Particolare del “rolling ball clock”
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Progetti “Design Cities” Collezioni Permanenti
Sponsor
Türk Telekom
Curatori
David Elliott
Museo di Arte Contemporanea, Istanbul
23 aprile 2008 - 10 agosto 2008
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Mostra “Design Cities” Layout Foto: Gabriele Basilico
Ben Kelly Design
Sponsor 1. Facciata esterna del museo
VitrA e Intercity Partners Assistance 2.3. Allestimento mostra “Design Cities”
e sponsor tecnico
Curatori Tepta Aydinlatma
Deyan Sudjic - Design Museum Director
dal Design Museum di Londra e curata dal Nel dopoguerra, Los Angeles, dove Charles
direttore del Design Museum, Deyan Sudjic. Eames costruì il suo studio e la sua casa estre-
Questa mostra raccoglie opere di alcuni dei prin- mamente eleganti, divenne il simbolo del secolo
cipali designer del mondo che raccontano la storia americano.
del design dalla metà del XIX secolo a oggi. Negli anni ‘60 la leadership del design contem-
La mostra presenta una serie completa di oggetti, poraneo si sposta a Milano e negli anni ‘80
dai tessuti alla moda a pezzi industriali, mobili Tokyo fa sentire la propria presenza destabiliz-
nonché stampe e disegni che riuniscono gli ele- zando la certezza morale del design industriale
menti chiave di produzioni di design, individuali europeo per spostarsi verso un approccio più
e di massa come pure alta tecnologia e materiali giocoso. Infine si torna alla Londra dei giorni
innovativi. La mostra è costituita da 109 opere nostri, di nuovo principale centro mondiale del
di 64 designer e 12 prodotti di 7 marchi. design e base di Ron Arad e Ross Lovegrove,
La mostra si concentra su sei città, Vienna, Jasper Morrison e molti altri importanti designer
poco prima della Grande guerra, quando iniziò contemporanei. La iGuzzini ha contribuito alla
a prender forma il linguaggio della modernità, illuminazione della mostra, con proiettori Metro
poi Dessau, la cittadina tedesca sede del Bauhaus, che enfatizzano gli oggetti in mostra creando
la scuola di design più famosa del mondo. una regia luminosa fortemente contrastata.
Negli anni ‘30 Parigi fu la città che divenne Inoltre l’apparecchio PizzaKobra, l’ultima lampada
capitale della cultura visiva, dove sia Picasso disegnata da Ron Arad per la iGuzzini è esposto
che Le Corbusier avevano stabilito la propria nella mostra.
residenza.
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Progetti Harvey Nichols Cliente
Unitim
Interior Design
Four IV Design Consultants
Istanbul, Turchia
Il luxury store Harvey Nichols è uno dei più Per l’illuminazione generale del negozio, sono
importanti all’interno dell’area commerciale stati utilizzati apparecchi iGuzzini dall’impatto
Kanyon. Con le sue notevoli dimensioni, copre visivo minimo. Solo dove si richiedevano elementi
infatti, una superficie di 8500 mq su 3 piani, decorativi, si è fatto uso di luci a catodo freddo,
occupa circa 1/3 del centro commerciale fibre ottiche e retroilluminazione con luci a
Kanyon. La progettazione degli interni per il fluorescenza di altri produttori.
negozio è stata realizzata dalla società inglese L’illuminazione generale sui tre piani è data da
Four IV Design Consultants sotto la guida del moduli HUB con Pixel Plus che utilizzano sia
designer Chris Dewar Dixon. luci alogene che ad alogenuri metallici e incassi
Con l’opera realizzata per questo negozio, Pixel Plus. I moduli HUB con Pixel Plus ai quattro
Four IV Desıgn si è aggiudicata il premio lati delle vetrine esterne del negozio e i faretti
‘Best international retail interior’ nel 2007. alogeni Reflex sono stati utilizzati invece per
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Foto: Engin Gerçek
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Progetti Artempo Committente
Axel Vervoordt
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Progetto illuminotecnico Foto: Jean Pierre Gabriel
Robert Carsen,
con Roy Sax (Kurve Lichttechniek) 1.2. Immagini dell’allestimento
e Peter Van Praet
Partners assistance
iGuzzini illuminazione Benelux
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Progetti Un piano d’illuminazione Committente
Ministero della cultura
e della comunicazione, direzione
per la Cité de l’Architecture dell’architettura e del patrimonio
Parigi, Francia
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Progetto architettonico Progettista della galleria moderna Progettista delle facciate e delle Foto: Didier Boy De La Tour
Jean-François Bodin e contemporanea coperture dei tetti: chiuso e coperto
Jean-François Bodin Jean-François Lagneau 1. Galleria Davioud
Team di progetto architetto dei monumenti storici. 2. Esposizione di planimetrie
Direzione dei lavori In collaborazione con
Hamid Boughab architetto GAO IDEES I PROJECTES SL Partner Assistance e sponsor tecnico 3. Riproduzione di una cappella con dipinti romanici
AUXITEC Bâtiments: B.E.T fluide iGuzzini illuminazione France SA
Ufficio tecnico
GEC Ingénierie Economista
ACE Consultants Economiste
Per la Galleria dei dipinti murali e delle vetrate il passaggio dalla città del XIX secolo alla città
l’allestimento degli affreschi, realizzato da Jean- contemporanea, nei suoi aspetti di rottura e di
François Bodin, vuole essere una passeggiata continuità. All’estremità della galleria, lungo la
attraverso un vero e proprio labirinto di sorprese, Senna, è riservato uno spazio agli allestimenti
formato da copie a grandezza naturale, suddivise temporanei. Ogni anno un architetto diverso
su due livelli. viene invitato a realizzare un allestimento.
Queste copie ripercorrono l’evoluzione della pittu- In questa area l’illuminazione non è iGuzzini.
ra murale dal XII al XVI secolo. Al secondo piano L’Institut Français d’Architecture (IFA) ha come
sono state ricostruite 30 cappelle con alcuni dei prima vocazione quella di essere un luogo privile-
dipinti romanici francesi più rappresentativi. giato per la discussione e la ricerca sull’architettura
L’illuminazione delle diverse sale è ottenuta con contemporanea, oltre che di diffusione delle
apparecchi ad incasso orientabili Le Perroquet, conoscenze architettoniche.
Linealuce, Glim Cube, Pixel Plus. La Galleria Svolge questa attività attraverso esposizioni
d’architettura moderna e contemporanea è posta monografiche, tematiche, retrospettive sulle mag-
al secondo piano del Palais de Chaillot. Su una giori figure dell’architettura, conferenze, dibattiti
superficie di 1.200 mq, sviluppa il filo architetto- e pubblicazioni. Le esposizioni temporanee sono
nico dal 1850 al 2001, con l’intento di illustrare illuminate con apparecchi Le Perroquet,
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Progetti Un piano d’illuminazione 4. Galleria Carlu
5. Firma dell’accordo di collaborazione.
per la Cité de l’Architecture Da sinistra François de Mazières e Adolfo Guzzini
6. Allestimento temporaneo
dedicato all’archiettura contemporanea
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Cultura dell’azienda Sprazzi di colore sulla città
Durante l’edizione 2008 di Light&Building il complesso è stato trasformato con degli effetti
la filiale tedesca della iGuzzini è intervenuta luminosi spettacolari che combinano l’uso della
nel contesto urbano di Francoforte utilizzando luce colorata ed i riflessi dell’acqua progettati
luce colorata per ottenere effetti spettacolari dai Lighting designers Andrea Nusser e
su edifici di diversa epoca con caratteristiche Johannes Henn. Il progetto illuminotecnico
architettoniche e funzioni diverse. Il Welle messo a punto da Christian Uitz per la chiesa
(che in tedesco significa onda) è un insieme dei Re Magi enfatizza l’architettura tardo gotica
di sei edifici con un blocco per uffici curvilineo accentuando gli elementi strutturali attraverso
ed un edificio storico. Durante Light&Building forti contrasti di colore. Per la Bayerhaus, edificio
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Foto: Archivio iGuzzini
1. Il complesso Welle
2. La chiesa dei Re Magi
3. La linea colorata lungo la funivia
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Cultura dell’azienda
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Cultura dell’azienda
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Cultura dell’azienda
L’edizione 2008 di Designer’s Days è intera- Il Premio Compasso d’Oro ha lasciato per la
mente dedicato al tema dell’illusione. prima volta Milano per spostarsi a Torino,
L’installazione “Apparence trompeuse” è World Design Capital del 2008.
l’interpretazione data al tema dal creatore di Nella Reggia di Venaria Reale si è svolta la
tessuti Luc Druez e dalla scenografa Michèle mostra “L’Oro del Design Italiano”, un evento
Chauvel con la collaborazione della nostra in realtà formato da due mostre: quella storica
filiale. I tessuti appesi sono stati illuminati da del Compasso d’Oro, che raccoglie la collezione
invisibili apparecchi luminosi, nascosti da altri del design italiano dal 1954 al 2004 e quella
tessuti neri. Variazioni di temperatura colore della XXI Edizione del premio, che espone i
o luce colorata trasformano la consistenza 150 nuovi oggetti del presente che anticipano
delle stoffe rendendo illusoria e momentanea e influenzano il futuro. Il 26 giugno si è svolta
la conoscenza. “Apparence trompeuse” è stata la cerimonia d’assegnazione del Premio
illuminata con proiettori Tecnica e Le Perroquet, Compasso d’Oro. La iGuzzini è stata partner
incassi Lineup, nella versione RGB e Linealuce illuminotecnico della Fondazione ADI mettendo
Led. Le scenografie sono gestite attraverso il a disposizione le piantane Cestello.
sistema di controllo Scene Equalizer.
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Cultura dell’azienda
Tepta Aydinlatma, nostro distributore in Turchia, La formazione è un punto fondamentale delle L’azienda si è fatta carico quindi della necessità
ha sponsorizzato la mostra curata da Dejan strategie di crescita della iGuzzini illuminazione. di creare delle occasioni di formazione specifiche
Sudjic che racconta la storia del design con- Già a partire dalla metà degli anni Settanta, per il settore ed organizza incontri - seminari,
temporaneo attraverso sette città principali, anni in cui la produzione della iGuzzini passa tenuti da esperti illuminotecnici come Piero
evidenziando per ciascuna di essere il ruolo dal settore delle lampade per l’arredamento a Castiglioni e Tino Kwan, con architetti e progettisti.
decisivo svolto nello sviluppo del design: quello tecnico, l’azienda si è posta il problema All’interno dell’azienda esiste uno specifico settore
concentrandosi sul modo in cui determinati di acculturare dal punto di vista illuminotecnico che si occupa di Lighting Training.
momenti della storia delle città hanno contribuito i propri dipendenti e coloro che con la iGuzzini Dal mese di luglio 2008 in Cina presso la nostra
all’evoluzione del design, la mostra esamina venivano a collaborare. sede di Shangai l’esperienza maturata in questi
come il design ha forgiato la cultura contempora- Dal 1977 l’azienda si fa promotrice di azioni anni è messa a disposizione di progettisti ed
nea. L’apparecchio PizzaKobra, l’ultima lampada culturali organizzando incontri e convegni sulla architetti cinesi con il “Partners for Better Light
disegnata da Ron Arad per la iGuzzini cultura della luce con i maggiori esperti europei Workshop”.
è esposto nella mostra a rappresentare il design di illuminotecnica: Luigi Manzoni, Van Malotki, Nel mese di aprile 2008 la Facoltà di Architettura
londinese. Louis Clair. Allora non esistevano corsi specifici dell’Università di Tucuman, in Argentina ha chiesto
per la professione di Lighting designer, e la al nostro rappresentante in Argentina di tenere
situazione non è molto cambiata. Molto è affidato una lezione sulle tecnologie per l’illuminazione.
all’esperienza pratica accumulata sul campo
da pochi illuminotecnici, mentre né in Italia né
all’Estero esistono dei corsi universitari, o corsi
specialistici per la formazione della figura profes-
sionale del Lighting Designer.
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Cultura dell’azienda
L’Azienda però non limita i suoi sforzi al rispetto delle leggi e delle normative, bensì
è tesa verso un miglioramento continuo delle proprie capacità organizzative e tecni-
che per ridurre i rischi e tutelare l’ambiente, con efficacia e al tempo stesso con
efficienza crescenti. I traguardi relativi ai suddetti obiettivi sono di volta in volta
definiti dalla Direzione nei piani annuali della qualità e dell’ambiente.
Pertanto, l’Azienda, nel rispetto di ragionevoli vincoli di costo, si adegua alle crescenti
esigenze etiche, sociali, legislative nel campo della tutela dell’ambiente, precor-
rendole ove possibile, mediante un’adeguata pianificazione delle attività e delle
iniziative in tale campo.
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Cultura dell’azienda
LumiVille è un salone interamente dedicato Continua il PizzaKobra Tour presso le sedi Il 22 luglio 2008 si è svolto presso la nostra
all’illuminazione pubblica ed esterna e in iGuzzini in Europa. Nel maggio 2008 Ron Arad filiale a Shangai, un seminario sull’illuminazione
concomitanza con “InLight Expo” il Salone ha presentato la sua lampada dai molteplici per esterni a cui hanno partecipato trenta
internazionale dell’illuminazione d’interni. aspetti, a tutti coloro che, in Svizzera, sono membri della ASSC a cui aderiscono architetti,
Durante questo Salone, presso lo spazio interessati al mondo della luce. lighting designers ed ingegneri, responsabili
iGuzzini sono stati organizzati due incontri di molte pianificazioni urbane. Il professor
con due lighting designers come Piero Wu Zhiguang, presidente dell’associazione
Castiglioni e Emmanuel Clair dello studio durante la visita ha consegnato a Massimiliano
Light Cibles di cui fa parte insieme al padre Guzzini il certificato di adesione all’associazione.
Luis Clair.
Foto in alto
Il gruppo della ASSC ritratto presso la iGuzzini China
Foto in basso
da sinistra Wu Zhiguang, presidente della ASSC,
Xiang Zuquan, consulente dell’associazione,
Massimiliano Guzzini, General Manager iGuzzini China
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18 Incontroluce II. 2008
Incontroluce
Rivista internazionale, semestrale
di cultura della luce
anno X, 18
Redazione
Centro Studi e Ricerca iGuzzini
Fr.ne Sambucheto, 44/a
62019 Recanati MC
+39.071.7588250 tel.
+39.071.7588295 fax
rc@iguzzini.it
iGuzzini illuminazione spa
62019 Recanati, Italy
via Mariano Guzzini, 37
+39.071.75881 tel.
+39.071.7588295 fax
iguzzini@iguzzini.it
www.iguzzini.com
071-7588453 video
Progetto grafico
Studio Cerri & Associati
Editore
iGuzzini illuminazione spa
Foto di copertina
Archivio iGuzzini
Errata Corrige
Incontroluce 16
Augustinus Muziekcentrum
Progetto Illuminotecnico
BOTEC nv
9.1925.000.0