di Illuminotecnica
Scienza
e tecnologia
della luce
C LUCE. E C OSRAM.
Indice
Introduzione Capire che cosa la luce
.......
..........................
...........
.........
5
6
8
...
...........................................
10
.......................................
..............
14
16
Innovazione
tecnologica continua
Informare per
rispondere alle
esigenze dei
La tecnologia moderna ha
incrementato enormemente professionisti della
il numero di opzioni disponi- luce
Spesso chi coinvolto nella
scelta di apparecchi di illuminazione e sorgenti luminose non dispone di tutte le
conoscenze tecniche
necessarie per prendere
decisioni giuste ed efficaci.
Consulenti e aziende di
impiantistica elettrica comprendono la meccanica della progettazione dei sistemi
elettrici, ma possono non
conoscere l'importanza del
colore nell'impatto esercitato dall'illuminazione.
Architetti e arredatori, di
solito, conoscono invece
solo parzialmente le modalit con cui le tecnologie di
illuminazione pi moderne
possono raggiungere gli
effetti desiderati.
Lo spettro elettromagnetico
Raggi-X
Ultravioletti
Infrarossi
Micro onde
SPETTRO VISIBILE
Risposta
dell'occhio umano
400
450
500
550
600
LUNGHEZZA D'ONDA (Nanometri)
A
Come energia radiante percepita sul piano visivo, la
luce attiva il meccanismo
della vista. E' infatti la luce,
riflessa dagli oggetti e raccolta dai nostri occhi che ci
permette di vedere. Di tutti i
nostri sensi, la vista quello
dominante: controlla e definisce il modo in cui gli esseri umani percepiscono il
mondo. Ma anche impossibile provare che due persone percepiscano un
determinato oggetto esattamente nello stesso modo.
In effetti sembra che la percezione visiva, la risposta
individuale alle luce, sia
spesso estremamente soggettiva. Ci rende difficile
definire e misurare gli attributi specifici della luce. Oltre
tutto, i cambiamenti di luce
possono modificare la percezione degli individui.
Onde radio
Luce e colore
I concetti di luce e colore
sono strettamente intrecciati: in un certo senso la luce
colore. Lo spettro visibile
dell'energia elettromagnetica un campo. La luce a
una delle sue estremit, in
corrispondenza della lunghezza d'onda pi corta,
viene percepita come violetta. All'altra estremit, la luce
ha una lunghezza d'onda
maggiore e si presenta rossa. Tutti gli altri colori, blu,
verde-blu, verde, giallo e
arancio, appaiono nel mezzo. La luce nella quale sono
700
650
Colore e luce
PI FREDDO
8500
8000
7500
7000
LAMPADA FLUORESCENTE
LUCE DIURNA
LAMPADA A VAPORI
DI MERCURIO CHIARA
6500
6000
5500
5000
4500
4000
LAMPADA FLUORESCENTE
LUCE BIANCHISSIMA
3500
LAMPADA AD ALOGENI
3000
LAMPADA AD
INCANDESCENZA DA 40W I
2500
CANDELA
LAMPADA FLUORESCENTE
TONO CALDO
2000
PI CALDO
1500
Caldo
Medio
Freddo
Queste fotografie simulano variazioni della temperatura di colore di sorgenti luminose fluorescenti e mostrano
come questi cambiamenti influenzino il modo in cui gli oggetti ci appaiono.
Caldo e freddo:
psicologia della luce
mente a quello della sorgente luminosa. Per molte sorgenti luminose non
possibile ottenere una corrispondenza perfetta. In tali
casi, si fa riferimento alla
corrispondenza pi vicina
possibile e il colore viene
descritto come temperatura
di colore correlata. Ad
esempio, un tubo fluorescente LUMILUX T8 con
una temperatura di colore di
4000 K ha un'apparenza
cromatica simile a quella di
un corpo nero scaldato a
4000 K (3727 C).
Metodi di comparazione
delle sorgenti luminose
Effetto della luce sul
colore degli oggetti
L'indice di resa cromatica
(Ra) un sistema derivato
da esperimenti sulla visione
per valutare l'impatto esercitato da differenti sorgenti
luminose sul colore percepito di oggetti e superfici. Il
primo passo quello di
individuare la temperatura di
colore della sorgente luminosa in esame. La fase successiva prevede
l'illuminazione di otto colori
campione standard, prima
alla luce della sorgente luminosa in esame, poi a quella
di un corpo nero portato
alla stessa temperatura di
colore. Se nessuno dei
campioni muta l'apparenza
cromatica, alla sorgente
luminosa viene assegnato
un indice Ra di 100. Ogni
altro cambiamento cromatico d luogo ad un punteggio inferiore. Qualunque
indice Ra pari o superiore a
80, viene normalmente considerato alto ed indica che
la sorgente ha buone propriet di resa cromatica.
Temperatura di colore
e indice Ra
La temperatura di colore e
l'indice Ra offrono valide
informazioni sulla qualit
cromatica della sorgente
luminosa, ma non sono
perfetti. La temperatura di
colore, ad esempio, non
fornisce indicazioni su
come una determinata sorgente luminosa render i
colori. Proviamo ad immaginare due sorgenti luminose di tipo "freddo" con
temperature di colore e
apparenze cromatiche simi-
Colori di test Ra
La comunit internazionale dei professionisti dell'illuminazione ha scelto otto colori standard per la misura
dell'indice di resa cromatica (Ra) di una determinata sorgente luminosa (dato che i colori mostrati in questa
illustrazione sono riproduzioni stampate, sono da considerare approssimazioni e non possono essere utilizzati al posto dei campioni reali).
La lampada ad incandescenza che illumina il soggetto ritratto nella fotografia a sinistra ha un indice Ra di 100.
La lampada fluorescente LUMILUX PLUS a 4000 K utilizzata per illuminare il soggetto della foto a destra, ha
un indice Ra di 85. Dato che la lampada LUMILUX PLUS a 4000 K produce una maggior quantit di luce nella porzione blu dello spettro, essa esalta i colori nei campi del verde, del blu, del viola e del magenta (le foto
sono state adattate in modo da compensare le variazioni che intervengono in sede di produzione dei film e della stampa).
Quasi tutta la moderna illuminazione elettrica generata da uno dei tre tipi di
sorgenti luminose: ad incandescenza, fluorescente e a
scarica ad alta intensit. Allo
scopo di comprendere la
tecnologia che permette a
ciascun tipo di lampada di
generare luce, importante
esaminare alcuni principi di
base.
Watt e lumen
Molti pensano che una lampada di potenza pi elevata
produrr sempre una quantit di luce maggiore di
quella prodotta da una di
potenza inferiore. In questo
modo si confonde il flusso
luminoso, che si misura in
lumen, con la quantit di
elettricit utilizzata da una
lampada, che si misura in
watt. In effetti, una lampada
fluorescente compatta da
20 W pu produrre la stessa quantit di luce utile di
una lampada ad incandescenza da 100 W (e risparmiare cos una grande
quantit di energia elettrica).
L'unico modo preciso di
esprimere l'efficienza energetica di una sorgente luminosa il rapporto tra il
numero di lumen prodotti
per ciascun watt consumato. Nel mondo moderno,
sempre pi attento ai consumi energetici, la caratteristica lm/W (lumen per watt)
una di quelle pi critiche.
Durata media
decadimento del flusso luminoso e vita utile
La vita media di una lampada indica il tempo che il
50% di una campionatura
Potenza assorbita
e efficienza di sistema
Le lampade fluorescenti e a
scarica ad alta intensit
sono comandate da alimentatori separati e la loro
prestazione risulta pi difficile da valutare. In questo
caso, per calcolare l'efficienza di sistema in termini
di lumen per watt occorre
mettere in relazione la
potenza assorbita dall'alimentatore e il flusso luminoso prodotto dalla
lampada. Il problema che
le combinazioni
lampada/alimentatore con
la stessa potenza non danno necessariamente luogo
alla stessa efficienza di
sistema. Ci dovuto al
fatto che, in genere, lampade ed alimentatori sono
prodotti da aziende diverse
ed hanno quindi prestazioni
che possono variare. Le
soluzioni rappresentate
degli specifici accoppiamenti lampada/alimentatore
prodotti da OSRAM, sono
studiati per fornire prestazioni ottimali e assicurare la
massima efficienza.
Principi fondamentali
di illuminazione elettrica
Lux e candele
Illuminamenti prescritti
Sorgenti puntiformi e
sorgenti diffuse
Nella scelta di una lampada
in funzione di una determinata applicazione importante determinare se quella
pi appropriata deve essere
puntiforme o diffusa. Una
sorgente luminosa puntiforme una lampada o un
apparecchio di dimensioni
relativamente piccole potenzialmente in grado di dirigere un fascio luminoso
concentrato su uno specifico oggetto o superficie. Le
lampade ad incandescenza,
ad alogeni e ad alogenuri
metallici sono tipicamente
utilizzate nelle applicazioni
puntiformi. Una sorgente
luminosa diffusa, invece,
relativamente grande e
distribuisce la luce su un'area ampia. La lampade fluorescenti lineari sono la
sorgente luminosa diffusa
pi comune, ma in questo
tipo di applicazione sono
utilizzate anche le lampade
Terminologia delle
lampade
con riflettore
200
Candele
2000
Candele
1000
Candele
200
Candele
1000
Candele
Apertura
del fascio luminoso 50%
Apertura del fascio luminoso 10%
Angolo di apertura
del fascio luminoso
e angolo del campo
luminoso
L'andamento della luce
emessa dalle lampade con
10
figurazioni e potenze.
Sfortunatamente, sono
poco efficienti: dato che la
luce viene prodotta riscaldando un materiale solido,
la maggior parte dell energia consumata viene trasformata in calore con un
conseguente basso coefficiente lm/W (lumen per
watt).
La lampada ad alogeni al
tungsteno un miglioramento della tecnologia ad
incandescenza ed offre fino
al 20% di maggiore efficienza energetica, maggiore
durata e miglior qualit della
luce.
In una lampada ad incandescenza standard, il tungsteno del filamento sottoposto
ad alta temperatura tende
ad evaporare e a depositarsi sulle pareti del bulbo riducendo la quantit di luce
emessa. Inoltre, il filamento
diventa sempre pi sottile e
alla fine si spezza. Gli elementi contenuti nel gas
allinterno di una lampada
ad alogeni fanno ridepositare gli atomi di tungsteno
evaporati sul filamento.
Questo fenomeno rallenta il
deterioramento del filamento, migliora la costanza dei
lumen prodotti e allunga la
durata della lampada.
Luce pi bianca e
brillante
Le lampade ad alogeni hanno una temperatura di colore pi elevata di quelle delle
lampade ad incandescenza
standard. La loro luce contiene una quantit maggiore
di blu e minore di giallo ed
appare pi bianca e brillante. Anche se entrambi i tipi
di sorgenti luminose hanno
un indice Ra di 100, la
maggior temperatura di
colore delle lampade ad
alogeni ha una resa cromatica pi piacevole e pi brillante per unampia gamma
di colori.
Ampia gamma
di possibilit
Le lampade ad alogeni
sono disponibili moltissime
varianti. I tipi con riflettore
comprendono i modelli
HALOPAR,
HALOSTAR, HALOSPOT,
DECOSTAR in unampia
gamma di potenze e angoli
di apertura del fascio luminoso. Le lampade nella versione con attacco a vite
sono una valida alternativa
alle lampade ad incandescenza rispetto alle quali
assicurano massima durata
ed efficienza. Altri tipi di
lampade consentono poi ai
designer di sviluppare una
vasta gamma di apparecchi
di illuminazione estendendo
il campo di applicazione nel
quale le particolari caratteristiche della tecnologia ad
alogeni possono essere
sfruttate vantaggiosamente.
Atomi di alogeni
Atomi di tungsteno
11
Come funziona la
lampada fluorescente
12
Principi di
alimentazione
Esistono due tipi di alimentatori utilizzati per controllare le
lampade fluorescenti: quelli
di tipo magnetico o convenzionale e quelli elettronici.
Entrambi svolgono le stesse
funzioni ma quelli elettronici
offrono specifici vantaggi.
Innanzitutto sono molto pi
efficienti con un risparmio
dellenergia assorbita dal
sistema che arriva fino al
27%; inoltre, dissipano
meno calore e producono
una luce stabile priva di sfarfallio. Nel caso degli alimentatori elettronici
QUICKTRONIC, a questi
vantaggi si aggiunge quello
di una maggiore durata utile
della lampada che, nelle
LUMILUX PLUS ECO arriva
a raggiungere le 18.000 ore:
il 50% in pi.
Tecnologia della
lampada fluorescente
Alofosforo
Luce visibile
Emissione
ultravioletta
Catodo
Atomo
di
mercurio
Elettroni
Allinterno delle lampade fluorescenti viene generato un arco tra i due elettrodi posti allestremit del tubo di
vetro; gli elettroni prodotti dallarco eccitano gli atomi di mercurio che, in risposta, emettono una radiazione
ultravioletta; stimolato da questa radiazione il fosforo del rivestimento produce luce nello spettro visibile.
Tecnologia
del fosforo
Doppio rivestimento
Trifosforo
Rivestimento
singolo
Vetro
Alofosforo
Vetro
Alofosforo
Le lampade fluorescenti trifosforo dispongono di un secondo rivestimento di fosfori sopra una base di alofosforo. In questo modo aumenta sensibilmente il controllo delle propriet cromatiche.
sostituire direttamente le
lampade ad incandescenza
delle principali potenze.
Altre lampade DULUX, concepite per lutilizzo con alimentatore elettronico o
convenzionale esterno,
sono poi disponibili in
unampia gamma di dimensioni, potenze e temperature di colore.
Approccio sistemico
E necessario tenere presente che lilluminazione
fluorescente prodotta da
un sistema composto da
lampada e alimentatore.
13
Alimentatori e tempo
di riscaldamento
Anche le lampade a scarica
ad alta intensit hanno speciali requisiti elettrici che
devono essere soddisfatti
da un alimentatore progettato in funzione del tipo di
lampada e della potenza.
Lampade a vapori di
mercurio
La pi vecchia tecnologia di
scarica ad alta intensit
quella delle lampade a
vapori di mercurio che producono energia sia visibile
sia ultravioletta e richiedono
14
La tecnologia
delle lampade
a scarica
ad alta intensit
Bulbo di vetro
Radiazione UV
Tubo di scarica
in quarzo
Elettrodo
in tungsteno
Arco
Luce Visibile
Elettrodo
in tungsteno
Lampade al sodio
15
Mercurio e atomi
di alogenuri metallici
Tecnologia ad
incandescenza
Tutta la luce ad incandescenza prodotta riscaldando un oggetto solido, il
filamento, fino a che comincia ad emettere luce. In un
certo senso, questo il
modo in cui la luce prodotta dal sole. Dato che
anche il corpo nero utilizzato
per misurare la resa cromatica genera la luce in questo
modo, le lampade ad incandescenza hanno indici Ra
molto elevati. Ci non significa, comunque che esse
rendano tutti i colori nella
stessa maniera. Le lampade
ad incandescenza standard
Potenza relativa
380
420
460
500
540
580
620
660
700
740
780
380
420
460
500
540
580
620
660
700
740
780
La distribuzione spettrale della luce solare a mezzogiorno mostra come si tratti di una sorgente luminosa ben bilanciata con tutte le lunghezze donda dello
spettro visibile presenti in quantit praticamente
uguali.
La distribuzione spettrale di una lampada ad incandescenza standard mostra una ridotta quantit di
radiazione nella fascia bassa dello spettro. Ci spiega
perch questo tipo di lampada tenda a non rendere
bene i colori di tonalit blu.
Potenza relativa
Potenza relativa
INTENSIT
RELATIVA
Incandescenza
Potenza relativa
Curva della
distribuzione spettrale:
identikit della lampada
380
420
460
500
540
580
620
660
700
740
780
LUNGHEZZAdonda
D'ONDA (N(nanometri)
i)
Lunghezza
producono pochissima
energia radiante nella lunghezza donda pi corta e
quindi non rendono molto
bene i colori nellarea del
blu, come invece fanno le
lampade ad alogeni che
hanno maggiori quantit di
energia nelle lunghezze
donda pi brevi.
Tecnologia a scarica
ad alta intensit
Larco elettrico che scocca
nella miscela gassosa del
tubo di scarica tende a produrre bande di energia mol-
16
Potenza relativa
Potenza relativa
Potenza relativa
Potenza relativa
La luce fluorescente
generata da due meccanismi separati: gli atomi di
mercurio eccitati dagli elettroni prodotti dallarco generano energia in una banda
ristretta, esattamente come
le lampade a scarica ad alta
intensit, mentre la fluorescenza del rivestimento al
Lunghezza donda (nanometri)
Lunghezza donda (nanometri)
fosforo produce uno spettro
Il rivestimento alofosforo di una lampada fluorescenLa curva, tipica di una lampada fluorescente standi luce visibile pi continuo
te di tono caldo stato specificatamente formulato
dard, mostra come laggiunta di un rivestimento di
e bilanciato.
per produrre uno spettro che assomiglia a quello di
alofosforo attenui i picchi di energia spettrale di
una lampada ad incandescenza.
Il diagramma dellemissione una sorgente luminosa a scarica in gas.
spettrale della lampada
MINUSWATT Bianchissima
mostra una tipica risposta
Fluorescente LUMILUX PLUSS/21
Fluorescente LUMILUX PLUS/41
fluorescente, caratterizzata
da vari picchi distinti che si
innalzano sopra la curva
complessiva. La composizione del rivestimento di
alofosforo della lampada
fluorescente di tipo a luce
calda stata formulata in
modo da abbassare la temperatura di colore e generare una luce simile a quella di
una lampada ad incandeLunghezza donda (nanometri)
Lunghezza donda (nanometri)
scenza standard. Come
La curva mostra come il rivestimento trifosforo
Anche in questo caso, il rivestimento trifosforo ha
mostra il diagramma di
produca bande di energia ancora pi pronunciate
migliorato notevolmente la distribuzione spettrale
distribuzione spettrale, c
nelle aree dei colori primari, migliorando ulteriorinsieme alla resa cromatica ed efficienza.
una pi elevata concentramente sia la resa cromatica, sia lefficienza.
zione di energia nella fascia
rossa/arancia/gialla che
Lampade fluorescenti Questa tecnologia la chia- mari in modo da assicurare
conferisce alla luce la sua
trifosforo
ve delleccellente risposta
un elevato indice di resa
apparenza pi calda.
cromatica delle lampade
cromatica unito alla capaLaggiunta di uno strato di
cit di rendere i colori in
fluorescenti moderne.
trifosfori al rivestimento di
modo eccellente.
alofosforo, introduce bande Attraverso la formulazione
dei rivestimenti di alofosforo
di energia spettrale nelle
e trifosforo, loutput spettraspecifiche regioni delle lunghezze donda del blu, ver- le della lampada pu essere
regolato in modo da prode e rosso. Questo
durre temperature di colore
miglioramento si nota nella
calde, medie o fredde. Il
curva della distribuzione
rivestimento al trifosforo
spettrale di LUMILUX
PLUS 4000K che utilizza un crea potenti bande di energia spettrale nei colori pririvestimento trifosforo.
17
Temperatura
di colore
2700K
3000K
3100K
Ra
100
100
100
Efficienza
(lm/W)
13.8
19
20
Durata
(in ore)
1000
2000
4000
Temperatura
di colore
2700K
3000K
Ra
85
85
Efficienza
(lm/W)
65
87
Durata
(in ore)
15000
12000(*)
(*)
Fluorescente lineare
L 36W/20 MINUSWATT (standard)
L 36W/21 LUMILUX PLUS ECO
FH 35W/21 (T5 16 mm)
A scarica ad alta intensit
HQL 125W
POWERSTAR HCI-T 150W/WDL
POWERSTAR HQI 400W/D
VIALOX NAV-T 250 W
NA 180W
durata utile
Temperatura
di colore
4000K
4000K
4000K
Ra
65
85
85
Efficienza
(lm/W)
79
93
104
Durata utile
(in ore)
5000
12000
20000
Temperatura
di colore
4000K
3000K
5200K
2000K
-
Ra
<50
85
>90
<25
-
Efficienza
(lm/W)
50
95
80
108
173
Durata utile
(in ore)
16000
9000
8000
16000
16000
Il modo migliore di comprendere le differenze tra vari tipi di lampada consiste nel confrontare le prestazioni in alcune aree critiche.
Ad ogni applicazione
la sua lampada
La scelta della lampada
adatta ad una specifica
applicazione pu sembrare
complicata ma la comprensione dei principi fondamentali della scienza e della
tecnologia della luce artificiale elettrica aiuta a semplificare il processo
decisionale.
Caratteristiche
cromatiche
Quanto importante la resa
cromatica nellapplicazione?
Nei negozi e nelle showroom la resa cromatica interessa il modo in cui si
presentano i prodotti e pu
aiutare ad attrarre i clienti. In
molte applicazioni industriali
invece completamente
irrilevante. E per quel che
riguarda la temperatura di
colore? Deve corrispondere
al tipo di attivit. Negli uffici,
nelle scuole, in altri ambienti
di lavoro, sono adatte le
temperature di colore pi
alte, tipiche, ad esempio,
delle sorgenti luminose fredde. Negozi, supermercati, e
spazi espositivi in genere
richiedono spesso temperature di colore intermedie.
Ristoranti, negozi di prodotti
gastronomici, club e uffici
privati, spesso si presentano
al meglio con unilluminazione calda e una temperatura
di colore relativamente
bassa.
Efficienza energetica
Lutilizzo di lampade pi efficienti si traduce in una riduzione dei consumi di energia
elettrica per ogni lumen ottenuto. Naturalmente occorre
18
Limpatto economico
e ambientale
dellefficienza
Lefficienza della sorgente
luminosa ha un duplice
impatto: da una parte
genera un vantaggio economico attraverso la riduzione di costi di esercizio,
dallaltro riduce le immissioni di C02 nellatmosfera
da parte delle centrali termoelettriche che bruciano
idrocarburi. Lo sviluppo
tecnologico che punta a
questo doppio risultato
mette a disposizione degli
utilizzatori sistemi particolarmente evoluti come
quelli basati su lampade
fluorescenti OSRAM
LUMILUX PLUS ECO e
alimentatori elettronici
QUICKTRONIC.
Vantaggi
Basso costo di acquisto
Piccole dimensioni
Eccellente Ra
Variet di forme
Regolabile
Svantaggi
Bassa efficienza
Elevato sviluppo di calore
Alti costi di esercizio
Breve durata
Alogene
Piccole dimensioni
Maggiore efficienza
Maggiore durata
Eccellente indice Ra
Luce bianca brillante
Regolabile
Fluorescenti
Elevata efficienza
Lunga durata
Scelta di temperatura di colore
Bassi costi di esercizio
Basso sviluppo di calore
Sorgenti luminose diffuse
Alogenuri metallici
Elevata efficienza
Lunga durata
Buon controllo ottico
Bassi costi di esercizio
Buona resa cromatica
Lunga durata
Efficienza eccezionale
Buon controllo ottico
Costi di esercizio molto bassi
Basso decadimento del flusso
luminoso
Forma e dimensioni
Come deve essere distribuita la luce? Lapplicazione
richiede una sorgente luminosa puntiforme o una diffusa, o una combinazione di
entrambe? Il flusso luminoso di una lampada particolare deve permettere di
raggiungere livelli di illuminamento desiderati laddove
sono necessari. Per vetrine
e illuminazione daccento, la
dimensione e la forma delle
lampade stesse pu essere
un elemento da considerare
con attenzione.
Applicazione dei
principi fondamentali
La prestazione complessiva
di un sistema di illuminazione una combinazione della quantit di luce prodotta,
19
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dellilluminazione che scelgono sorgenti luminose ed
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OSRAM SpA Via Savona, 105 20144 Milano Tel. 0242491 Fax 024249380 http://www.osram.it
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ISO 14001
ISO 9001