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Gli zoologi dividono i vertebrati in cinque gruppi: pesci, anfibi, rettili, uccelli e
mammiferi.
2) Gli anfibi → trascorrono parte della loro vita in acqua e parte sulla terra.
Vivono in ambienti umidi e durante la riproduzione tornano in acqua. I tritoni e
le salamandre sono anfibi con la coda. Le rane, i rospi e le raganelle, invece
sono senza coda. Essi utilizzano le zampe posteriori, più lunghe di quelle
anteriori, sia per nuotare sia per saltare. Questi animali, che appena nati
respirano con le branchie, da adulti respirano con i polmoni, ma la loro
respirazione avviene anche attraverso la pelle. Negli anfibi, come nei pesci, la
temperatura del corpo cambia, quindi sono eterotermi. Quando la temperatura
esterna diminuisce, alcuni anfibi si nascondono nel fango e si ibernano: ciò
significa che passano la stagione invernale dormendo.
Appena usciti dalle uova gli anfibi sono chiamati girini: vivono nell’acqua e
respirano con le branchie come i pesci.
Poi gradualmente si trasformano attraverso la metamorfosi. Diventati adulti gli
anfibi si adattano alla vita terrestre: sviluppano quattro arti e respirano con i
polmoni. Gli anfibi adulti sono carnivori: si cibano di insetti, ragni, vermi…
3) I rettili → si sono adattati sia agli ambienti acquatici sia a quelli terrestri per
cui hanno assunto caratteristiche fisiche diverse e sviluppato diverse forme di
movimento.
Tutti i rettili depongono le uova sulla terraferma e respirano con i polmoni. Sono
eterotermi e quindi cercano sempre il sole per riscaldarsi.
In realtà vi sono uccelli che non riescono a sollevarsi in volo come la gallina, lo
struzzo…, mentre altri come il pinguino hanno trasformato le ali in due agili
pinne che servono per nuotare.
5) I mammiferi → sono stati insieme agli uccelli i primi a comparire sulla Terra.
Essi sono adattati ai vari tipi di ambiente modificando il loro comportamento e la
loro capacità di movimento: sono presenti nell’acqua come i cetacei (delfini,
balene…), nell’aria come i pipistrelli, che volano grazie a un sottile strato di pelle
fra le loro dita, sulla terra dove vive la maggior parte di essi. Anche l’uomo è un
mammifero.
Essi sono dotati di quattro arti: alcuni per camminare li posano tutti e due a
terra(quadrupedi), altri invece, come l’uomo, si muovono solo su due arti
(bipedi).
Particolari sono le balene, come anche i delfini, le orche e gli altri mammiferi
marini che escono regolarmente dall’acqua per respirare.
L’aria entra dalla bocca e arriva nei polmoni, come ogni mammifero.
Qui viene trattenuto l’ossigeno;
L’anidride carbonica viene espulsa attraverso lo sfiatatoio, un “foro” che
si trova nella parte superiore della testa;
Il caratteristico spruzzo che si vede è provocato dalla fuoriuscita
dell’anidride carbonica.