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Copepodi

Torace e addome= 6+4 segmenti (??)

Torace (NON SEMPRE o NON TUTTO) fuso col capo(non tutto, non sempre). Biramosi. Hanno il corpo
diviso in due regioni, che però non corrispondono ad un cefalotorace ed un addome: una regione
anteriore ed una posteriore.

Disposizione tra la parte anteriore e posteriore caratteristica, separate da una articolazione. Si forma
un angolo tra le due. In alcuni casi questa articolazione è collocata tra il 5° ed il 6° metamero
toracico. O fra il 6 ed il 7° segmento genitale.

Lunghe prime antenne usate nel nuoto assieme ai pereopodi. Provviste di setole (un po' piumate).

Seconde antenne: sviluppate ma molto più piccole delle prime.

Prime mascelle struttura biramosa, trimosa, contrariamente a quelle che sono le seconde
mascelle.

Sacchi ovigeri: prodotti dai tratti terminali dell’apparato genitale femminile. I primi stadi dell’uovo
fecondato avvengono detto il corpo.

Coppia di massillipedi (a differenza dei Decapodi).

6 segmenti del tronco. Addome sono 5. Eppure il professore ci ha detto 4, come mai? L’ultimo
segmento dell’addome porta una furca, quasi sempre presente.

Perché se si consulta vari testi, le cose non sempre tornano. Se andiamo a contarli non considera il
segmento 1, che è quello fuso con il capo, spesso e volentieri.

Quindi: il primo segmento in realtà parte, dopo il primo segmento non fuso con il capo, che quindi
sarebbe il secondo in quella logica. Il computo totale dei segmenti addominali è m=5. Però sembrano
3+telson.

Quindi se il segmento genitale è fatto dal primo e secondo segmento addominale fusi, ed i segmenti
addominali sono 3+1 telson, allora sono in effetti 4 e non 5.
Altri dubbi: segmenti toracici, quindi anche quello fuso con il capo e quello fuso con l’addome. Ecc…
ecc…

COPEPODI (da 1mm a >30cm)


•Classe ampia (ca 12000 sp)
•Marini, acqua dolce, terrestri (quasi)
•Zooplancton (migrazioni) ma anche bentonici, parassiti
•1 solo occhio non composto, ancora occhio naupliare (della larva)
•Mandibole e mascelle 1 biramose  servono per l’alimentazione (perché la maggioranza sono sospensivori e si
nutrono di fitoplancton). Durante le migrazioni di notte assommano fino agli strati più superficiali della colonna
d’acqua e di giorno affondano anche a qualche centinaio di m, in questo modo si mettono più a riparo dai vari
predatori.
Alcuni copepodi sono onnivori. Anche di altri copepodi.
•Nuoto: 1° antenne e pereiopodi (piastra intercoxale)
•Sospensivori, onnivori, predatori, detritivori, spazzini
•No branchie
•Cuore dorsale (se presente) toracico, manca nelle più piccole. Circol poco sviluppato
•Sistema nervoso… vario: da poco a molto cefalizzato. Alcuni in cui è poco centralizzato, in altre specie in cui
c’è una buona condensazione di gangli a livello celebrale, con anche ganglio subesofageo.
•Gonocorici, spermatofore, fecondaz interna
•Ovisacchi. Naupli plancr Due sacchi ovigeri, le uova vengono fecondate al passaggio. Si riproducono molto,
anche nello spazio di due giorni.
•onici

Rappresentano una fetta importante del zooplancton. Migrazioni verticali ne caso dei copepodi, sia
planctonici che bentonici. Esistono anche copepodi parassiti.

Da 1 mm a più di 30 cm. Forme libere hanno dimensioni molto contenute.

Copepodi importante biomassa di animali marini e d’acqua dolce.

Ordine importante: Calanoidi(caratterizzati da lunghissime prime antenne, si ritrovano anche nello


zooplacton di acque interne), i Ciclopoidi(zooplacton marino) ed gli

- Harpactiocoidi (maggiorparte bentonici, abissali anche, di lunghezza contenuta, quindi devono


scegliersi un substrato adatto, perché sono parte della meiofauna).

I copepodi abissali e non, svolgono un’importante ruolo nei detriti.

Onnivori e filtratrori abissali si nutrono da quello che cade dalla colonna d’acqua superiore animali
morti che cadono sul fondo, feci, cisti.

Copepodi carnivori possono predatore gli onnivori ed i filtratori. Ed avere relazioni con altri
crostacei.

La granulometria del substrato è importante ai vini della presenza di determinata meiofauna.

Isposaziali: mantengono la loro posizione, anche a seguito di variazioni dell’ambiente. Specie


interdtidali. Ma questi orizzonti variano in base alle stagioni.
Ospiti intermedi della filaria di medina.

Branchiuri (diversi dai Brachiuri)


Pentastomidi (ricordiamo che sono legato a Branchiura)
L’unica corrispondenza vera che hanno è la similitudine degli spermatozoi, con il sister group dei branchiuri.

C’è chi vede delle somiglianze con i pentastomidi, ma di fatto è una somiglianza non del tutto chiara. Prima e seconde
antenne, anche se trasformate, soprattutto le seconde antenne.

Branchiuri  ectoparassiti di pesci, ma non fissi. Alcuni li chiamano anche “pidocchi dei pesci”.

Toracopodi, ridotti. Addome, quasi vestigiale (cortissimo). Usano le antenne per aggrapparsi e delle ventose che derivano

da una profonda trasfromazione delle mascelle. Mandibole sono anche trasformate (perché hanno perso la funzione

masticatorie e sono diventate un rostro in grado di perforare la pelle dell’ospite).

Thecostraci CIRRIPEDI

 Acrothoracica

 Rhizocephala

 Thoracica

Thorachica ed Acrothoracica  Filtratori/Sospensivori

Ascothoracica  Parassiti

I cirripedi si differenziano di molto dai crostacei, tant’è che nelle prime pubblicazioni non erano messi tra i crostacei.

Cirripedi “piedi come cirri”. Cirri diversi, non hanno la tipica divisione in articoli come nei crostacei. Filtrano con i cirri
quello che c’è in sospensione.
Thoracica: banalomorfi(sono ben rappresentati, anche lungo le nostre coste), lepodomorfi.

Distribuzione:

Abissali, pelagici, ma la maggior parte è marino costiera, di zone intertidali. Ermafroditi, simultanei. I lepadomofori sono
fissati al substrato con un penducolo abbastanza lungo. I balanomorfi sono sessili invece, non peduncolati. Il corpo
dell’animale è dentro una teca, composta da vari scudi calcarei, molto rubusti. Alcuni scudi sono mobili ed articolati,
soprattutto il terga e scuta. L’apertura di questi scudi determina l’uscita dei cirri, che catturano il materiale in sospensione
e poi vengono avviate nella bocca.

NO OCCHI.

Rostro, carena e piastre laterali sono le altre 3 piastre. Quindi lo schema di base è fatto da queste 5, due mobili e tre
fisse.Da 1 cm ad alcuni cm di lunghezza.

Scogli, carapaci e chele di Brachiuri.

Divisione del corpo: capitolo e penduncolo. Non sempre presente. Quando presente c’è l’ovario e la ghiandola adesiva.

Accoppiamento: Ermafroditi. Simultanei ma non sufficienti. Accoppiamento e trasferimento di spermatozoi. Non


impedisce la fecondazione tramite scambio di spermatozoi, l’essere attaccati al substrato. Hanno un pene. Allungato ed
allungabile.

Terga e scuta: sono connesse con dei muscoli, che permettono loro di aprirsi per far passare i cirri.

Anatomia interna del capitolo: sistema nervoso molto ridotto, apparato digerente molto semplice(bocca, esofago, cieco
digerente). Non c’è una chiara distinzione tra torace ed addome. Lo schema non è quello da crostaceo.

L’ovario nei banalomorfi è dentro il capitolo, nei lepodomorfi è nel penducolo.

Con la ghiandola adesiva si ancorano al substrato.

 Stadio larvare: da cyrpis in poi, si iniziano a riconoscere i cirripedi. La larva sceglie dove sostare e trasformarsi in
cirripede adulto. Larva cypris che ha un occhio. A differenza dell’adulto. La larva cypris cerca zone già
ampiamente colonozziate da conspecifici, così da potersi con più efficicacia scambiare spermatozoi.

Le prime antenne si possono perdere o mantenere.

Apparato circolatorio: ridotto ad un seno ventrale. La circolazione è data da una parte del circolatorio ridotto che da
comunque un certo grado di direzionalità.
Rizocefali: sono ancora più difficili da identificare come crostacei. Sono ENDO-parassiti, non ecto come i toracica. Si
ramificano nel corpo di altri crostacei, brachiuri soprattutto, ed emettono solo all’esterno delle vesciche.

Dimorfismo sessuale, maschi che si trovano nel corpo della femmine, minuti con sola funzione riproduttiva.

Esempio ciclo vitale: espulsi dall’utero come naupli, sviluppano fino allo stadio di larva cypris, poi la femmina si fissa
all’esterno di un crostaceo e penetra all’interno di un granchio in modo da ramificarsi e far sporgere all’esterno queste
masse che sono in realtà l’utero. Dove troverà posto il maschio che ha solo il compito di produrre i gameti, ed il circolo

ricomincia. La parassitosi non viene presa bene dal granchio, che però

ovviamente non muore subito. La parassitosi modifica molto l’aspetto e le abitudini del granchio, che da maschile si può
femminilizzare entro certi limiti. Alterando alcuni ormoni.

CLASSE OSTRACODA (ex entomostraci)


Sono uno dei gruppi più antichi di crostacei. Contano alcune migliaia di specie, anche a distribuzione mediterranea.
Dimensioni modeste. Da mm a 3 cm di grandezza. Corpo racchiusi in carapace bivalve. Che possono essere lisce o ornate.

Cerniera o legamento elastico (simile molluschi) e sono tenute chiuse da un muscolo adduttore trasversale.

Distribuzione: Oceano, acque interne e specie “”terrestri”””. Abissali, sorgenti termali o pozze temporanee.

Ostracode terrestre
•Marini; H2O dolce
•Planctonici (marini), Bentonici (maggioranza di loro)
•valve articolate + adduttore
•Segm regredita:
•Predatori, filtratori, detritivori, spazzini, erbivori
•No branchie  respirano da tutta la sueprficie dell’animale. Divisione molto primitiva, seno dorsale e ventrale.
•Fecondaz interna, Partenogenesi

Si spostano sul fondo tramite le antenne, e su fondi incoerenti. Le prime antenne sono le sole che sporgono dal carapace,
sono quelle usate nel nuoto o per spostarsi su o nel substrato. Forme semibentoniche usano anche le seconde mascelle
per spostarsi.

Ghiandole della seta: alcuni le hanno, per costruirsi un rifugio.

Il secondo paio di mascelle in realtà sarebbero massillipedi.

- Apparato digerente è abbastanza facile. Ciechi digerenti che trovano spazio all’interno delle valve.

Sistema circolatorio: ridotto, c’è cuore

Sistema escretore: sia ghiandole antennali che mascellari.

C’è un solo occhio nauplaira. In alcune specie una coppia di occhi composti. Altri ciechi.

Alcune specie possono incubare le uova. Una specie produce spermatozoi di 6 mm di lunghezza.

Importanza ecologica: alcuni ostracodi sono bioluminescenti.

Branchiopoda (classe)
Da alcuni sono considerati una classe, un ordine monofiletico. Per altri non sono validi, essendo
considerati monofiletici.

 Anostraci

 Cladocera

 Notostraci

 Cyclesteridi

Anostraci (ordine)
Ed i Fillopodi: cladoceri, ed i vecchi concostraci (fillopodi che abbiamo già parlato).
I branchiopodi vivono sia in mare in condizioni di vita particolari. Alcuni di essi abitano e si sono adattati ad abitare in pozze
temporanee.

Alla mancanza delle mascelle, fa da contraccolpo la presenza di molte zampe/appendici del torace. Tutte sono del tipo
fillopodiale”. “biramose” o addirittura potremmo definirle, triramose, appiattite che assolvono molte funzioni.

Funzione natatoria, funzione di respirazione.

Sistema nervoso: caratteri di primitività.

Cordone nervoso ventrale ancora doppio.

Anostraci

Alcune centinaia. Caratterizzate tutte, dall’assenza di un carapace ovvio.

Vivono per la maggior parte in acqua dolce, ma non mancano rappresentanti di acqua marina (o di pozze temporanee).
Alcuni vivono anche in saline o pozze di maree, quindi esposti a variazioni di salinità rilevanti. Nuotano capovolti, con la
parte ventrale rivolta verso l’alto.

Occhi: composti e peduncolati, presente anche un occhio naupliare.

Segmenti: da una decina a un paio di decine. Portano ognuno di loro una quantità di appendici, fillopodiali.

Addome: non porta normalmente appendici.

Telson: con furca.

Primi due segmenti addominali maschi peni

Nelle femmine si forma un ovisacco.

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