ARTE

LA BASILICA È UNO DI QUEGLI EDIFICI DI VITA CIVILE CHE SORGEVA A ROMA IN CORRISPONDENZA
DEL FORO. IN QUESTO TIPO DI EDIFICIO SI ANDAVANO A SVOLGERE OPERAZIONI DI NATURA
GIURIDICA, SI AMMINISTRAVA LA GIUSTIZIA, O SI SVOLGEVANO SCAMBI COMMERCIALI.

AFFINCHÉ PERÒ LA BASILICA FOSSE RICONOSCIUTA COME TALE LA SUA FORMA È PARTICOLARE: È
UN GROSSO STANZONE SUDDIVISO IN TRE CORRIDOI DA PILASTRI. QUESTI TRE CORRIDOI
VENGONO CHIAMATE NAVATE E PRESENTA SEMPRE IN OPPOSIZIONE ALL’INGRESSO IN
CORRISPONDENZA DELLA NAVATA CENTRALE UNO SFONDAMENTO DELLA PARETE DI FONDO DI
FORMA SEMICIRCOLARE CHE PRENDE IL NOME DI ABSIDE. IN QUESTO SPAZIO SFONDATO DELLA
PARETE DI FONDO DI SOLITO ERA POSIZIONATO IL SEGGIO DI COLUI CHE DOVEVA AMMINISTRARE
O GLI SCAMBI COMMERCIALI O IL GIUDICE CHE DOVE AMMINISTRARE LA GIUSTIZIA.

LA BASILICA HA PERCIÒ UNA FORMA CANONICA. IL PIÙ DELLE VOLTE QUESTA ORGANIZZAZIONE
SPAZIALE ERA ORGANIZZATA CON INGRESSO SUL LATO CORTO E QUINDI SUL LATO CORTO
L’ABSIDE.

LA BASILICA DI MASSENZIO HA TUTTAVIA UNA FORMA UN PO’ DIVERSA: PRESENTA DUE INGRESSI
E DUE ABSIDI. ALL’ORIGINE L’INGRESSO ERA POSIZIONATO SUL LATO CORTO CHE ERA PRECEDUTO
DA UN PICCOLO VESTIBOLO E QUINDI L’ABSIDE ERA SUL LATO CORTO OPPOSTO. DOPO LA
CONQUISTA DA PARTE DA PARTE DI COSTANTINO DI MASSENZIO, COSTANTINO IMMAGINA DI
REALIZZARE UN INGRESSO PIÙ MONUMENTALE ALL’ABSIDE ED ECCO CHE REALIZZA UN INGRESSO
SUL LATO LUNGO CON UNA SPECIE DI GRADINATA MAESTOSA , PIÙ MONUMENTALE E QUINDI
COERENTEMENTE CON QUESTO INGRESSO SUL LATO LUNGO IN OPPOSIZIONE C’ERA UNA
SECONDA ABSIDE.

 N.B. Il più delle volte queste basiliche avevano una copertura in legno, quindi con capriate lignee e
la navata centrale, cioè il corridoio centrale è più alto dei due corridoi laterali. Ciò perché si
potevano aprire delle finestre sul muro centrale della navata centrale che potessero illuminare
l’interno della basilica, perché date le dimensioni non bastavano le semplici finestre posizionate sui
lati esterni.

NELLA BASILICA DI MASSENZIO INVECE DATE LE DIMENSIONI PERCHÉ È UN’OPERA VERAMENTE

IMPONENTE LE COPERTURE NON SONO IN CAPRIATA LIGNEA MA SONO IN MURATURA: SONO
DELLE VOLTE A CROCIERA NELLA NAVATA CENTRALE E VOLTE A BOTTE NELLE NAVATE LATERALI.
QUESTE VOLTE A BOTTE DELLE NAVATE LATERALI SONO DECORATE CON CASSETTONI DI FORMA
OTTAGONALE E QUADRATA. SE CI TROVIAMO SULLA VIA DEI FORI IMPERIALI RIUSCIAMO A
VEDERE PARTE DELLA BASILICA DI MASSENZIO CHE È RIMASTA IN PIEDI CON LE VOLTE A BOTTE
CASSETTONATE CON OTTAGONI E QUADRATI. COME È TIPICO DELL’ARCHITETTURA ROMANA
L’ESTERNO È MOLTO SPOGLIO , L’INTERNO È DECORATO CON UN GRANDE USO DI MARMI
POLICRONI, COSÌ COME ABBIAMO VISTO NEL PANTHEON: L’ESTERNO ERA IN SEMPLICI
MATTONCINI, L’INTERNO ERA DECORATO CON GRANDE USO DI MARMO. QUESTA FORMA È
FONDAMENTALE PER LO SVILUPPO CHE POI CI SARÀ IN TUTTA L’ARTE PALEOCRISTIANA.
L’ARCO DI COSTANTINO REALIZZATO SEMPRE DOPO LA VITTORIA SU MASSENZIO.

L’ARCO DI COSTANTINO SE ANDATE A ROMA STA GIÙ AL FORO UN PO’ DISTACCATO RISPETTO AL
COLOSSEO. È UN ARCO A TRE FORNICI QUINDI HA TRE APERTURE.

È MOLTO PIÙ IMPONENTE DI TUTTI GLI ARCHI REALIZZATI.

QUELLO CHE C’È DA SOTTOLINEARE, ANCHE RISPETTO AL PERIODO CHE POI CI SARÀ DI
DECADENZA DELL’IMPERO ROMANO, È CHE QUESTO ARCO È UN ARCO DI SPOGLIO, CIOÈ È STATO
REALIZZATO UTILIZZANDO ELEMENTI PROVENIENTI DA ALTRI MONUMENTI ROMANI. PER CUI
SPECIFICAMENTE PER QUESTA COSTRUZIONE ABBIAMO PARTI REALIZZATE RELATIVAMENTE AD
ADRIANO, PARTI REALIZZATE CON ELEMENTI DI EPOCA TRAIANA. PRESENTA ELEMENTI CHE
HANNO TOLTO DA ALTRI MONUMENTI DI EPOCA DI TRAIANO, DI EPOCA DI ATRIANO, INSIEME AD
ELEMENTI REALIZZATI NELLO SPECIFICO IN EPOCA DI COSTANTINO.

 N.B. Gli archi potevano essere a un fornice o a tre fornici. Però immagino che questo a tre
fornici è più imponente quindi per maestosità e imponenza è stata scelta questa forma
architettonica.

ALTRA DIFFERENZA CON L’ARCO DI AUGUSTO A RIMINI È CHE LE COLONNE PRESENTI IN QUESTO
ARCO SONO DI ORDINE CORINZIO MA NON SONO ADDOSSATE ALLA PARETE MA SONO IN TUTTO
TONDO STACCATE DAL FONDO DELLA PARETE. SONO SU UN ALTO PIEDISTALLO E HANNO COME
CORONAMENTO AL DI SOPRA DELL’ARCHITRAVE SCULTURE DEI CAPI DACI . CIÒ CHE È DA
SOTTOLINEARE IN QUESTO ARCO DI COSTANTINO È IL BASSORILIEVO CHE RAPPRESENTA LA
LIBERALITAS, QUINDI LA GENEROSITÀ DELL’IMPERATORE. (NONOSTANTE SIA UN’OPERA DI
NATURA UFFICIALE PERCHÉ È UN ARCO DI TRIONFO)

QUESTA LIBERALITAS DELL’IMPERATORE È STATO REALIZZATA CON LA TECNICA DELL’ARTE

PLEBEA, QUINDI È UN BASSORILIEVO CHE RISPONDE AI CANONI DELL’ARS PLEBEA. PER CUI SI VEDE
COSTANTINO IN TRONO ATTORNIATO DA DIGNITARI DI CORTE E SUDDITI. CHIARAMENTE IN UNA
PROSPETTIVA RIBALTATA, VISTA GIÀ NEL CORTEO FUNEBRE AD AMITERNO, IN CUI LE PERSONE
SONO POSIZIONATE SOLLEVATE. QUI È LA STESSA COSA E NON SOLO SONO POSIZIONATE
SOLLEVATE MA SONO RIBALTATE NEL SENSO CHE CIÒ CHE ERA POSIZIONATO AVANTI A
COSTANTINO È POSIZIONATO LATERALMENTE CON UN GRANDE RISPETTO DELLE PROPORZIONI
GERARCHICHE. CIOÈ CI SONO 5 DIMENSIONI DIVERSE A SECONDA DEL PRESTIGIO DELLE PERSONE:
A PARTIRE DALLA DIMENSIONE PIÙ PICCOLA CHE CORRISPONDE AI SUDDITI FINO ALLE
PROPORZIONI PIÙ GRANDI DI COSTANTINO SEDUTO IN TRONO.

LA POSIZIONE DELLE PERSONE È VISIBILE SUL LIBRO NELLO SCHEMINO. LE PERSONE IN GIALLO
SONO QUELLE POSIZIONATE ACCANTO AL TRONO DELL’IMPERATORE. LE ALTRE POSIZIONI SONO
STATE APERTE.

QUESTA È L’IMPORTANZA CHE COMINCIA AD ASSUMERE NELLA TARDA ROMANITÀ LA TIPICA

COSTRUZIONE DELL’ARTE PLEBEA DA CUI SI SVILUPPERÀ POI L’ARTE MEDIEVALE.