Istruzioni Controllo Trazione e Pompa MC HF Pagina 1/14

CONTROLLO TRAZIONE MC HF T: CARATTERISTICHE FUNZIONALI

La famiglia dei controlli trazione MC HF T comprende i controlli MC 1822 nelle varie

taglie di potenza ed i controlli MC 40 ed MC 60.

• Possibilità di scegliere se impiegare interruttori di marcia normalmente aperti o chiusi, o di

implementare il pilotaggio dei comandi di marcia in logica positiva o negativa.
• Pilotaggio dei teleruttori di marcia eseguito direttamente dall’unità di controllo.
• Inversione di marcia preceduta dall’esecuzione automatica della frenatura elettrica, con
intensità della frenatura in inversione regolabile.
• Possibilità di eseguire una frenata elettrica di intensità regolabile al rilascio dei comandi di
marcia, che, al contrario della frenata in inversione, è opzionale.
• Possibilità di configurare l’ingresso di comando ausiliario per eseguire una frenata
elettrica di intensità regolabile, senza variare la direzione di marcia del mezzo: questa
funzione può essere impiegata, ad esempio in un carrello elevatore per coadiuvare
un’eventuale frenata meccanica a pedale. Quando l’ingresso ausiliario viene configurato per
eseguire la frenata assume un carattere prioritario rispetto ai comandi di marcia: l’azione
di frenata prevale sullo stato degli ingressi di marcia.
• Possibilità di configurare l’ingresso di comando ausiliario per eseguire la funzione di
arresto/inversione rapida del veicolo, meglio nota come funzione di antischiacciamento. In
particolare, se azionata durante la marcia avanti con gestione elettrofreno abilitata, causa
l’arresto immediato del veicolo. Viceversa, se azionata durante la marcia indietro, esegue
l’inversione rapida. L’inversione rapida viene attuata invertendo il senso di marcia ed
aumentando progressivamente la corrente di motore fino al raggiungimento del valore
massimo: la progressione con cui aumenta la corrente è regolabile.
• L’uscita di pilotaggio ausiliaria può essere configurata per gestire un indebolimento di
campo, ossia una seconda velocità di marcia.
• L’uscita di pilotaggio ausiliaria può essere configurata per gestire l’elettrofreno. La
funzione seconda velocità e la funzione elettrofreno si escludono a vicenda.
• La massima velocità in marcia avanti e la massima velocità in marcia indietro sono regolabili
separatamente.
• I parametri possono essere tarati impiegando la consolle di programmazione ITS per
controllo trazione.
• Funzioni di sicurezza mettono in protezione il controllo qualora si verifichi una situazione
non ammessa.
• Funzioni diagnostiche bloccano il controllo in caso di rilevamento guasti e mantengono
memorizzato un codice identificativo di errore.

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GESTIONE DELLA FRENATA nei controlli trazione MC HF T

I controlli trazione della serie MC HF T sono in grado di frenare elettricamente il motore in

modo da sostituire o coadiuvare un eventuale freno meccanico. La frenatura effettuata è di
tipo dissipativo, quindi, in fase di rallentamento, l’energia cinetica del veicolo non può essere
recuperata in batteria. Nei veicoli di piccole dimensioni, comunque, l’energia cinetica
recuperabile non è di entità tale da giustificare le complicazioni e i costi di un sistema a
recupero. Questa soluzione viene utilizzata prevalentemente per veicoli economici, anche di
medie dimensioni.
Nei controlli trazione della serie MC HF T si hanno quattro distinte situazioni in cui avviene la
frenatura. La frenata a rilascio si innesca non appena vengono rilasciati i comandi di marcia e
minimizza l’inerzia del veicolo. La frenata in inversione si innesca quando, tramite i comandi
di marcia, si impone un’inversione di direzione; tale tipo di frenata effettua un rallentamento
della velocità di rotazione del motore prima di cambiare il senso di marcia. La frenata a
pedale, se configurata, viene invocata dall’ingresso ausiliario e può agire per coadiuvare un
freno meccanico già presente oppure può essere utilizzata come ingresso prioritario per
frenare il veicolo, indipendentemente dallo stato degli altri ingressi. Infine, esiste una
procedura di inversione rapida che, se configurata, viene invocata dall’ingresso ausiliario in
situazioni di emergenza. L’inversione rapida blocca immediatamente il veicolo, compatibilmente
con l’inerzia meccanica e la potenza del sistema controllo-motore, e lo fa ripartire in
direzione opposta fino a quando non si disabilita il comando ausiliario. Normalmente viene
utilizzata come funzione “antischiacciamento” nei transpallet.
Le frenate a rilascio, in inversione ed a pedale si servono di un algoritmo di controllo
retroazionato che consente di mantenere stabile la corrente e, quindi, la coppia di frenata.
Tale algoritmo deve essere parametrizzato per poter funzionare correttamente su un dato
tipo di motore. A questo proposito sono state previste numerose tarature che consentono di
ottimizzare il funzionamento della frenata. Innanzitutto, per ogni situazione di frenata, è
presente un parametro dedicato che permette di impostare percentualmente, rispetto al
valore di taglia, la corrente di rotore. Questi parametri sono visualizzati dal terminale di
programmazione nella pagina dedicata ai parametri di taratura (vedi pag. 10/22). Se
l’impostazione di tali parametri non dovesse essere sufficiente per migliorare la dinamica del
veicolo è allora necessario utilizzare i parametri di configurazione (vedi pag. 11/22). Segue
una descrizione sommaria del funzionamento dell’algoritmo di controllo della corrente di
frenata, che permette di utilizzare correttamente tali parametri.

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ATTENZIONE !
PRIMA DI MODIFICARE I PARAMETRI DESCRITTI NEL SEGUENTE PARAGRAFO
CONTATTARE UN CENTRO DI ASSISTENZA.
LA MODIFICA DI TALI PARAMETRI PUO’ CAUSARE MALFUNZIONAMENTI.

All’inizio di ogni frenata viene avviata una temporizzazione stabilita dal parametro
Fr.Tentativo (in percentuale di 12s massimi). Tale temporizzazione fissa un limite massimo di
tempo entro il quale si deve innescare la frenata; se tale limite viene superato, senza che si
sia raggiunta la corrente impostata, la procedura di frenata termina. Per innescare la
corrente di frenata, l’algoritmo utilizza impulsi di tensione di ampiezza compresa tra i valori
dei parametri Min. Ing. Fr. e Max. Ing. Fr. (ATTENZIONE ! Non impostare Max. Ing.
Fr. ad un valore minore di Min. Ing. Fr.). Non appena viene raggiunta la corrente impostata
si entra nella fase di aggancio, nella quale la corrente viene mantenuta costante,
compatibilmente con la velocità di rotazione del motore. In questa fase, l’algoritmo utilizza
impulsi di tensione di ampiezza compresa tra i valori dei parametri Min. Agg. Fr. e Max.
Agg. Fr. (ATTENZIONE ! Non impostare Max. Agg. Fr. ad un valore minore di Min. Agg.
Fr.). Progressivamente la velocità di rotazione del motore diminuisce fino a quando il controllo
non è più in grado di mantenere costante la corrente di frenata, a causa di una generazione
insufficiente. A questo punto si entra nella fase finale, in controcorrente, dove il controllo
tenta di arrestare la rotazione del motore. In questa fase la corrente di rotore è
decrescente e, in ogni caso, minore di quella impostata. In questa ultima fase, l’algoritmo
utilizza impulsi di tensione di ampiezza compresa tra i valori dei parametri Min. Usc. Fr. e
Max. Usc. Fr. (ATTENZIONE ! Non impostare Max. Usc. Fr. ad un valore minore di Min.
Usc. Fr.). Il controllo termina la frenata quando la corrente generata scende al di sotto di
una soglia minima.
Facciamo qualche esempio.
Se il controllo non riesce ad innescare la frenata occorre aumentare il valore Min. Ing. Fr..
Se, invece, l’innesco della frenata è troppo brusco occorre diminuire il valore Max. Ing. Fr..
Se il controllo non riesce ad ottenere correnti di frenata sufficientemente basse occorre
diminuire il valore Min. Agg. Fr.. Se il controllo non riesce ad ottenere correnti di frenata
sufficientemente alte si dovrebbe aumentare il valore Max. Agg. Fr.. Se la frenata termina
con il veicolo non ancora fermo occorre aumentare il valore Max. Usc. Fr.. Se la frenata
termina con un rinculo del veicolo, occorre diminuire il valore Max. Usc. Fr.. Ogni volta che
si modifica un valore Min. controllare che il corrispettivo valore Max. sia almeno un poco più
elevato. Viceversa, ogni volta che si modifica un valore Max. controllare che il corrispettivo
valore Min. sia almeno un poco più basso. Questo per consentire all’algoritmo di controllo di
avere una dinamica sufficiente di regolazione. Queste informazioni sono normalmente
sufficienti per ottimizzare la frenata con la maggior parte dei motori in circolazione. In caso
di risultati insoddisfacenti Vi preghiamo di contattare i tecnici Elektrosistem.

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CONTROLLO POMPA MC HF P: CARATTERISTICHE FUNZIONALI

La famiglia dei controlli pompa MC HF P comprende i controlli MC 40 P ed MC 60 P.

• Possibilità di scegliere se impiegare interruttori di marcia normalmente aperti o chiusi, o di

implementare il pilotaggio dei comandi di marcia in logica positiva o negativa.
• Pilotaggio dei teleruttori di bypass e indebolimento eseguito direttamente dall’unità di
controllo.
• Possibilità di selezionare la velocità di rotazione del motore pompa tra cinque diverse
regolazioni: idroguida, sollevamento, massimo sollevamento, seconda velocità (brandeggio),
terza velocità (traslazione).
• Possibilità di effettuare la regolazione del sollevamento progressivamente, utilizzando un
potenziometro da 5Kohm. È prevista l’opzione di delinearizzazione del potenziometro per
aumentare la sensibilità nel primo tratto di regolazione. L’utilizzo di un potenziometro di
regolazione per il sollevamento esclude la funzionalità “massimo sollevamento”.
• Possibilità di associare una temporizzazione all’ingresso di idroguida, in modo da ritardare
lo spegnimento del motore pompa.
• Possibilità di eseguire la compensazione di velocità del motore pompa in base al carico
effettivo. Ognuna delle cinque diverse regolazioni di velocità prevede un coefficiente di
compensazione specifico.
• I parametri possono essere tarati impiegando la consolle di programmazione ITS per
controllo pompa.
• Funzioni di sicurezza mettono in protezione il controllo qualora si verifichi una situazione
non ammessa.
• Funzioni diagnostiche bloccano il controllo in caso di rilevamento guasti e mantengono
memorizzato un codice identificativo di errore.

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SISTEMA DI PROGRAMMAZIONE per MC HF Trazione e Pompa

con terminale di programmazione ITS

1 - INTRODUZIONE

1.1. - Panoramica

Il controllo intelligente MC HF Trazione e Pompa, basando la gestione delle sue molteplici

funzioni su di un microprocessore programmabile, si propone come uno strumento
estremamente versatile. In particolare, la consolle di programmazione dedicata consente di
tarare i parametri, di configurare le modalità di funzionamento e di tenere sotto controllo,
passaggio per passaggio, una delle procedure generalmente più critiche: la messa a punto.

Attenzione: La programmazione dei controlli trazione MC deve essere eseguita utilizzando

l’apposita consolle di programmazione ITS, riconoscibile dalla mostrina di colore verde sulla
quale è riportata la scritta “ITS MC”, mentre la programmazione dei controlli pompa MC deve
essere eseguita utilizzando la consolle per modello pompa con mostrina di colore blu sulla
quale è riportata la scritta “ITS MC PUMP”.
Non utilizzare nessun altro tipo di consolle di programmazione !

1.2. - Caratteristiche tecniche e di utilizzo della consolle ITS

• Alimentatore integrato “Switching mode” che rende la consolle ITS multitensione,
permettendo all’utente di sfruttare la stessa sorgente di alimentazione del controllo per
alimentare la consolle. La consolle ITS ammette un campo di tensioni di ingresso compreso
tra 12 e 96 V.
• Sorgente di alimentazione alternativa tramite pile alcaline da 9 V che forniscono alla
consolle ITS un’autonomia di circa 4 ore. La sezione di alimentazione a pile viene abilitata
o disabilitata agendo sull’interruttore posto a fianco del tastierino.
• Interfacciamento diretto con il controllo MC HF Trazione e Pompa realizzato attraverso
l’appropriato connettore a 4 poli.
• Display alfanumerico con possibilità di visualizzare due linee di 16 caratteri ognuna,
dotato di regolazione automatica del contrasto.
• Tastierino a quattro tasti, due di selezione (←, →) e due di modifica (- ,+).
• Procedura di taratura lineare ed intuitiva.
• Capacità di memorizzare fino a quattro diverse configurazioni allo scopo di disporre dei
valori di taratura più utilizzati e di trasferirli ad altri controlli senza doverli reimpostare
manualmente.
• Possibilità di inibire l’accesso alla funzione di taratura ad utenti non desiderati tramite un
codice numerico a quattro cifre.
• Funzioni ridotte di diagnostica che informano l’utente dell’ultima condizione di
malfunzionamento verificatasi.
• Disponibile in lingua inglese.

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2 - UTILIZZO

2.1.- Procedura di collegamento fisico della consolle ITS con il controllo MC HF Trazione e
Pompa

Prima di effettuare una qualsiasi operazione con la consolle di programmazione ITS è

necessario eseguire la connessione fisica tra consolle e controllo, rispettando la seguente
procedura:

• Collegare l’alimentazione al controllo MC HF.

• Inserire il connettore femmina a quattro poli della consolle di programmazione ITS

nell’apposito connettore maschio previsto sul frontalino del controllo.

• Collegare l’alimentazione alla consolle di programmazione, oppure, in caso di funzionamento

a pile, attivare l’interruttore di accensione; sul display della consolle compare il seguente
messaggio:

MC (1822) HF (T)*
-PROGRAMMAZIONE-
*a seconda del modello vengono visualizzate le indicazioni fra parentesi

• Se questo non si dovesse verificare, scollegare l’alimentazione dalla consolle di

programmazione, attendere una decina di secondi e ricollegare l’alimentazione; se invece si
è scelto il funzionamento a pile, spegnere la consolle con l’apposito interruttore, attendere
anche in questo caso una decina di secondi e riaccendere la consolle.

• Assicurarsi che i comandi di marcia del controllo si trovino in condizione di riposo (ossia
che nessun comando di marcia sia attivato). Questa condizione è tassativa se si vogliono
effettuare delle operazioni di taratura sul controllo.

• Premendo uno qualsiasi dei tasti sulla consolle (←, →, -, +) si accede quindi alle funzioni di
programmazione. Comparirà il messaggio:

1>CONNETTI
* Non Connesso *

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2.2.- Funzioni dei tasti

Per accedere ai servizi forniti dalla consolle di programmazione è necessario conoscere le

funzioni associate ai quattro tasti.

• Tasti (←), (→): sono utilizzati per selezionare il tipo di azione da svolgere; premendo il
tasto (→) si accede alla voce successiva del menù, mentre premendo il tasto (←) si
retrocede alla voce di menù precedente. La voce di menù selezionata viene mostrata sulla
prima riga del display. I tasti (←), (→) consentono anche l’attivazione dei parametri di
taratura che vengono mostrati sulla prima riga del display.

Es. Inizialmente appare la voce di menù 1>CONNETTI, premendo il tasto (→) la voce di
menù diventa 2>RICHIAMA DATI, e premendolo nuovamente compare 3>MEMORIZZA
DATI; se ora si preme il tasto (←) viene riattivata la voce 2>RICHIAMA DATI.
Premendo ripetutamente il tasto (←) o (→) si scorrono tutte le voci di menù e tutti i
parametri di taratura.

• Tasti (-), (+): mentre la funzione associata ai tasti (←), (→) rimane sempre quella di
cambiare la voce attiva sulla prima riga del display (l’opzione di menù od il parametro di
taratura), la funzione relativa ai tasti (-), (+) generalmente varia in funzione del menù o
della taratura selezionata.
- In particolare, se si è attivata una voce di menù, i tasti (-), (+) abilitano la funzione
indicata.

Es. Una volta attivata la voce di menù 1>CONNETTI utilizzando i tasti (←), (→), sulla
seconda riga del display appare il messaggio *Non Connesso* che informa l’utente sullo
stato di connessione tra controllo e consolle di programmazione. A questo punto,
premendo uno dei tasti (-), (+) si attiva la funzione connessione e quindi vengono
visualizzati i messaggi: PREGO ATTENDERE ! seguito da *Connesso * se non si sono avuti
inconvenienti, oppure PREGO ATTENDERE ! seguito da DATI ERRATI ! se, per qualche
motivo, la connessione non può essere effettuata.

- Se invece la voce attivata è un parametro di taratura, premendo i tasti (-), (+) è

possibile variare il valore visualizzato: il tasto (-) diminuisce il valore della taratura,
mentre il tasto (+) lo aumenta. Sulle tarature percentuali è attivata la funzione di wrap-
around, ossia premendo il tasto (+) sul valore 100.0 % si torna allo 000.0% e viceversa
premendo il tasto (-) sul valore 000.0% si passa direttamente al 100.0%.

Es. Una volta attivato il parametro di taratura Corrente Massima utilizzando i tasti (←),
(→), sulla seconda riga del display appare un valore percentuale che esprime la corrente
massima di limitazione del controllo. Se è stata eseguita l’operazione di connessione
descritta nell’esempio precedente verrà visualizzato il valore 100.0%, quindi premendo
ripetutamente il tasto (-) compariranno successivamente i valori 099.6 %, 099,2%,
098,8% e così di seguito.

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2.3.- Procedura di connessione e di programmazione

Gli esempi riportati nella sezione precedente evidenziano l’immediatezza di utilizzo della
consolle di programmazione ITS.
Per le seguenti istruzioni:

2.3.1. - Preliminari: eseguire la procedura di collegamento fisico della consolle ITS con il controllo MC
HF descritta nella sezione 2.1. (pag. 6/22).
2.3.2. - Selezionando la voce di menù 1>CONNETTI compare, dopo alcuni secondi, il messaggio *Non
Connesso*. Premendo uno dei tasti (-), (+) appare il messaggio PREGO ATTENDERE ! che
avvisa l’utente di aspettare una decina di secondi per portare a termine la connessione, infine il
messaggio SUCCESSO ! conferma la buona riuscita dell’operazione. Se dovesse invece apparire
l’avviso di errore DATI ERRATI ! significa che si sono verificati alcuni inconvenienti. In
questo caso, dopo aver verificato tutti i passaggi della procedura descritta nella sezione 2.1.,
ritentare la connessione. In entrambi i casi, è possibile acquisire il controllo della consolle
premendo un tasto qualsiasi. Se tutto è andato a buon fine, la consolle richiederà al controllo
di entrare nella modalità di programmazione, inibendo le risposte ai comandi di marcia: questo
comporta ad esempio che una volta realizzata la connessione non è più possibile portare il
controllo in modulazione. Durante la fase di connessione, la consolle esamina lo stato di
configurazione del controllo MC HF Trazione e Pompa, permettendo quindi di intervenire sulle
tarature. Una volta attivata la connessione, la consolle rende completamente disponibili
all’utente le sue funzioni.
2.3.3. - Premendo il tasto (→) verrà visualizzata la versione del programma e premendolo nuovamente
sarà possibile scorrere dapprima le voci di menù (vedi pag. 9/22) e quindi i parametri di
taratura. Selezionando un parametro di taratura viene visualizzato il valore impostato nel
controllo: con i tasti (-), (+) è possibile modificare il valore. Si può quindi ripetere la procedura
di selezione e modifica per tutti i parametri da variare, tenendo presente che la variazione di
una taratura non richiede all’utente alcun tipo di conferma, il valore viene salvato
automaticamente nella memoria della consolle di programmazione.
2.3.4. - Una volta eseguite le opportune tarature, è indispensabile avviare la funzione di
programmazione selezionando la voce di menù 4>PROGRAMMA e premendo poi il tasto (-) o (+).
Normalmente appare il messaggio PREGO ATTENDERE !, e dopo alcuni secondi, come
conferma di avvenuta programmazione, il messaggio SUCCESSO !. Potrebbe però accadere
che appaiano l’avviso DATI ERRATI ! o il messaggio *Non Connesso* in seguito ad errori o
inconvenienti. Se appare l’avviso DATI ERRATI ! è necessario ripetere la procedura di
programmazione (punto 2.3.4.), mentre in presenza dell’avviso *Non Connesso*, che indica gravi
condizioni di errore è necessario ripetere la procedura di connessione (punto 2.3.2.). Se tutto
è andato a buon fine durante la fase di programmazione, la consolle ITS ha configurato le voci
di taratura del controllo seguendo le indicazioni date dall’utente.
2.3.5. - Togliere l’alimentazione al controllo e, dopo aver atteso alcuni secondi, ridare l’alimentazione.
Questo passaggio è indispensabile per rendere attiva la nuova configurazione e per testare le
tarature effettuate.

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3 - PARAMETRI DI REGOLAZIONE

3.1.- Descrizione delle voci di menù e dei parametri di taratura

Le voci di menù della consolle di programmazione ITS si distinguono dai parametri di

taratura in quanto compaiono a caratteri maiuscoli e sono contraddistinte da un numero:

• “1>CONNETTI”: questa voce attiva la funzione di connessione.

• “2>RICHIAMA DATI” e “3>MEMORIZZA DATI”: queste due voci gestiscono il sistema
delle configurazioni multiple descritto a pag. 14/22.
• “4>PROGRAMMA”: questa voce attiva la funzione di programmazione.
• “5>ULTIMO ERRORE”: questa voce permette di visualizzare il messaggio di errore
relativo all’ultimo inconveniente verificatosi. Dal momento che è la consolle di
programmazione ad interrogare il controllo sulle situazioni di errore e non il controllo ad
avvisare la consolle potrebbe accadere che il messaggio visualizzato non riguardi l’ultima
condizione di malfunzionamento. Per accertarsi che il messaggio presentato si riferisca
veramente all’ultimo errore verificatosi è necessario premere uno dei due tasti (-), (+),
dopo alcuni secondi apparirà il messaggio aggiornato.

La diagnostica ridotta implementata nel controllo riconosce al momento le seguenti situazioni:

• “Elet.Potenza”: Il problema riscontrato, sia che si tratti di un malfunzionamento temporaneo o di

un vero e proprio guasto, è probabilmente localizzato nei circuiti di potenza del controllo. Questo
messaggio compare generalmente dopo aver accertato malfunzionamenti piuttosto gravi ed è quindi
consigliabile l’intervento di un centro specializzato.
• “Potenziom.”: Questo messaggio compare in corrispondenza di diverse situazioni. Indica ad esempio
un malfunzionamento od un collegamento errato dei terminali del potenziometro di regolazione o in
ogni caso un guasto correlato alla circuitazione elettronica di gestione del potenziometro. Più
frequentemente segnala che si sta tentando di effettuare una regolazione del potenziometro senza
aver precedentemente selezionato un comando di marcia.
• “Teleruttori”: Il problema riscontrato si localizza probabilmente nell’impianto. Tale messaggio
segnala normalmente la mancata chiusura dei teleruttori di marcia ma viene presentato anche
qualora si siano commessi degli errori nel cablaggio dell’impianto. Infine potrebbe indicare che la
tensione di alimentazione del controllo è scesa sotto il livello critico, in queste condizioni il controllo
rifiuta di chiudere i teleruttori e di effettuare la regolazione.
• “Interruttori”: Questo messaggio appare in corrispondenza di diverse condizioni di errore ma tutte
si riferiscono al funzionamento dei microinterruttori di marcia. Tale messaggio segnala ad esempio
che in fase di accensione uno dei due comandi di marcia era attivo oppure che si è verificato un
guasto ai microinterruttori. La segnalazione avviene inoltre in caso di configurazione del controllo
per ricevere i comandi da interruttori normalmente aperti e pilotaggio usando interruttori con i
contatti normalmente chiusi oppure controllo configurato per ricevere i comandi in positivo e
comandi inviati in negativo. Infine negli impianti in cui è presente il microinterruttore timone, il
timone alzato viene segnalato come situazione di errore.
• “Sovratemper.”: Questo messaggio viene presentato quando il controllo rileva una temperatura
eccessivamente elevata nella circuitazione di potenza. Questo tipo di segnalazione viene effettuata
generalmente a fronte di gravi inconvenienti che rendono opportuno l’intervento di un centro di
assistenza.

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I parametri di taratura del controllo sono riconoscibili dalle voci di menù in quanto compaiono
a caratteri minuscoli. I seguenti parametri si riferiscono al controllo trazione MC HF T:

• “Durata Acceler.”: il controllo esegue una rampa di accelerazione programmabile. Questo

significa che la regolazione impostata con il potenziometro non viene riportata
immediatamente ma in modo graduale sul motore. Aumentando il valore percentuale di
questa taratura si ottengono accelerazioni meno rapide.
• “Fr. Inversione”: questa taratura imposta l’intensità della frenata in inversione. La
frenata in inversione viene eseguita dal controllo trazione ogni volta che si effettua un
cambiamento della direzione di marcia. Il valore percentuale è riferito alla corrente
nominale di targa.
• “Fr. Rilascio”: questa taratura imposta l’intensità della frenata a rilascio. La frenata a
rilascio viene eseguita dal controllo trazione ogni volta che si passa da una condizione di
marcia a una condizione di riposo (se l’opzione di frenata a rilascio è abilitata). Il valore
percentuale è riferito alla corrente nominale di targa.
• “Fr. Pedale”: questa taratura imposta l’intensità dell’incremento di frenata a pedale (se
l’opzione di frenata a pedale è abilitata). La frenata a pedale viene effettuata quando si
preme il pedale del freno.
• “Corrente Massima”: questa taratura permette di selezionare la corrente di picco che
può erogare il controllo trazione. Impostando il valore 100.0% il controllo eroga la
corrente nominale di targa.
• “Riduz. Velocità”: taratura da utilizzare solo per versione speciale.
• “Anti-Indietregg.”: questa taratura permette di selezionare il valore minimo di
modulazione. Quando è attivo un comando di marcia ed il potenziometro di regolazione è al
minimo, il controllo trazione fornisce la modulazione impostata nella taratura Anti-
Indietregg.. Talvolta questa taratura viene chiamata Anti-Rollback.
• “Vel. Max. Avanti”: questa taratura permette di selezionare il valore massimo di
modulazione in marcia avanti, limitando la velocità massima.
• “Vel. Max. Indietro”: questa taratura permette di selezionare il valore massimo di
modulazione in marcia indietro, limitando la velocità massima.
• “Ingresso 2a Vel.”: questa taratura imposta il valore di corrente al di sotto del quale
entra in azione l’indebolimento di campo. Il valore percentuale è riferito alla corrente
nominale di targa.
• “Uscita 2a Vel.”: questa taratura imposta il valore di corrente oltre il quale viene
disabilitato l’indebolimento di campo. Il valore percentuale è riferito alla corrente
nominale di targa.
• “Riduz. Antisch.”: questa taratura imposta la durata della funzione di antischiacciamento.
Il valore percentuale è riferito al tempo massimo. Aumentando il valore percentuale,
aumenta la durata.

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Parametri di configurazione del controllo trazione MC HF T:

Per poter modificare i seguenti parametri di configurazione, eseguire le normali procedure di

collegamento e connessione via software della consolle ITS descritte ai punti 2.1. e 2.3.2.
(vedi pagg. 6 e 8). Dalla voce di menù 1>CONNETTI premere il tasto (+) quindi (←) e (→) e
tenere premuti i tre tasti contemporaneamente per circa due secondi. Rilasciare quindi i tasti
secondo la sequenza: (+), (←) e (→). A questo punto sul display apparirà la scritta 1) PAR.
STANDARD, premere il tasto (→) per visualizzare i seguenti PARAMETRI DI
CONFIGURAZIONE:

• 2) CORRENTE ATT.
• 3) REGIST. MC 1822
• FR. RILASCIO (seguito da ATTIVATO o DISATTIVATO)
• LOGICA IN POSIT. (seguito da ATTIVATO o DISATTIVATO)
• ANTISCHIACCIAM. (seguito da ATTIVATO o DISATTIVATO)
• 2a VELOCITA’ (seguito da ATTIVATO o DISATTIVATO)
• POT. NON LINEARE (seguito da ATTIVATO o DISATTIVATO)
• ELETTROFRENO (seguito da ATTIVATO o DISATTIVATO)
• TENSIONE POT. (% di tensione)
• FR. TENTATIVO (% di tempo)
• DUR. IMPULSI (% di tempo)
• MIN. IN. FR. (% di corrente)
• MAX. IN. FR. (% di corrente)
• MIN. AGG. FR. (% di corrente)
• MAX. AGG. FR. (% di corrente)
• MIN. USCITA FR. (% di corrente)
• MAX. USCITA FR. (% di corrente)

Premere i pulsanti (+) o (-) per attivare o disattivare una funzione.

Per salvare eventuali modifiche ritornare con il tasto (←) nella videata 1) PARAMETRI
STANDARD e premere il tasto (+) o (-) per ritornare alla voce di menù 1>CONNETTI.
Eseguire quindi la procedura descritta nei punti 2.3.4. e 2.3.5 (vedi pag. 8).

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Parametri di taratura del controllo pompa MC HF P:

• “Durata Acceler.”: il controllo esegue una rampa di accelerazione programmabile. Questo

significa che la regolazione impostata con il potenziometro non viene riportata
immediatamente ma in modo graduale sul motore. Aumentando il valore percentuale di
questa taratura si ottengono accelerazioni meno rapide.
• “Corrente Massima”: questa taratura permette di selezionare la corrente di picco che
può erogare il controllo pompa. Impostando il valore 100.0% il controllo eroga la corrente
nominale di targa.
• “Temp. Idroguida”: Il controllo offre la possibilità di associare una temporizzazione
all’ingresso idroguida. Questo parametro regola la durata della temporizzazione. Si tenga
presente che il valore 100% corrisponde a 25 secondi di temporizzazione.
• “1a Velocità Base”, “2a Velocità Base”, “3a Velocità Base”, “Idroguida Base”, “Max
Sollev. Base”: Questi parametri impostano la tensione minima che il controllo pompa
applica al motore qualora si selezioni la velocità corrispondente. In particolare, occorre
tenere presente che, per effetto della compensazione, la tensione minima viene applicata
al motore quando il carico è minimo, virtualmente nullo.
• “1a Velocità Comp”, “2a Velocità Comp”, “3a Velocità Comp”, “Idroguida Comp”, “Max
Sollev. Comp”: Il controllo pompa somma al valore minimo di tensione una componente
variabile che dipende dall’entità del carico. Questo metodo permette di compensare il
rallentamento del motore che si verifica all’aumentare del carico. Questo parametro
indica la percentuale della tensione di batteria che viene sommata al valore base qualora la
corrente di motore si approssimi al massimo. Con questo parametro si regola quindi l’entità
della compensazione.
• “1a Velocità Max.”, “2a Velocità Max.”, “3a Velocità Max.”, “Idroguida Max.”, “Max
Sollev. Max.”: Questo parametro limita il valore massimo di tensione associata ad una
determinata velocità. La limitazione avviene indipendentemente dal valore di
compensazione impostato.
• “Ingresso Indeb.”: questa taratura imposta il valore di corrente al di sotto del quale
entra in azione l’indebolimento di campo. Il valore percentuale è riferito alla corrente
nominale di targa.
• “Uscita Indeb.”: questa taratura imposta il valore di corrente oltre il quale viene
disabilitato l’indebolimento di campo. Il valore percentuale è riferito alla corrente
nominale di targa.

N.B.: Se si utilizza il potenziometro per il sollevamento, la regolazione è compresa tra il

valore impostato in 1a Velocità Base e quello impostato in 1a Velocità Max..

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Parametri di configurazione del controllo pompa MC HF P:

Per poter modificare i seguenti parametri di configurazione, eseguire le normali procedure di

collegamento e connessione via software della consolle ITS descritte ai punti 2.1. e 2.3.2.
(vedi pagg. 6 e 8). Dalla voce di menù 1>CONNETTI premere il tasto (+) quindi (←) e (→) e
tenere premuti i tre tasti contemporaneamente per circa due secondi. Rilasciare quindi i tasti
secondo la sequenza: +, (←) e (→). A questo punto sul display apparirà la scritta 1) PAR.
STANDARD, premere il tasto (→) per visualizzare la pagina 2) REGISTRO MC 1822 e
nuovamente il tasto (→) per passare ai seguenti PARAMETRI DI CONFIGURAZIONE:

• LOGICA IN POSIT. (seguito da ATTIVATO o DISATTIVATO)

• TELERUT. BYPASS (seguito da ATTIVATO o DISATTIVATO)
• TELERUT. INDEB. (seguito da ATTIVATO o DISATTIVATO)
• POTENZ. REGOLAZ. (seguito da ATTIVATO o DISATTIVATO)
• POTENZ. NON LIN. (seguito da ATTIVATO o DISATTIVATO)
• MAX. SOLLEVAMEN. (seguito da ATTIVATO o DISATTIVATO)

Per attivare o disattivare una funzione premere i tasti (+) o (-).

Per salvare eventuali modifiche ritornare con il tasto (←) nella videata 2) REGISTRO MC
1822 e quindi 1) PARAMETRI STANDARD e premere il tasto (+) o (-) per ritornare alla voce
di menù 1>CONNETTI. Eseguire quindi la procedura descritta ai punti 2.3.4. e 2.3.5. (vedi
pag. 8).

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4 - MEMORIZZAZIONE DELLE CONFIGURAZIONI

4.1.- Gestione delle configurazioni multiple

Spesso si riscontra la necessità di dover tarare un certo gruppo di macchine utilizzando la

stessa configurazione: in simili circostanze estendere l’operazione di messa a punto eseguita
su di una macchina ad altre macchine permette di sbrigare una grossa mole di lavoro in tempi
brevi, evitando di ripetere i passaggi relativi alla modifica delle tarature. Questa operazione
è resa possibile dal meccanismo delle configurazioni multiple che consente di mantenere nella
memoria della consolle fino a quattro configurazioni complete da utilizzare per tarare altre
macchine. Le voci di menù che gestiscono questa funzione sono: 2>RICHIAMA DATI e
3>MEMORIZZA DATI.
Per servirsi della configurazione di una macchina già messa a punto è indispensabile che tale
configurazione sia memorizzata nella consolle, per la memorizzazione:
• Collegare fisicamente la consolle alla macchina già messa a punto seguendo la procedura
descritta nella sezione 2.1. (vedi pag. 6).
• Effettuare la connessione descritta al punto 2.3.1. (vedi pag. 8). Solo dopo aver stabilito la
connessione, il meccanismo delle configurazioni multiple viene messo a disposizione
dell’utente; durante la connessione, la consolle richiede al controllo MC HF T e P lo stato
di configurazione.
• Per mantenere una configurazione anche a consolle spenta selezionare la voce di menù
3>MEMORIZZA DATI e premere il tasto (-) o (+). Sulla seconda riga del display apparirà
la richiesta: PAGINA # [Nessuna]. Premere i tasti (-) e (+) per selezionare la pagina in
cui memorizzare la configurazione: il numero di pagina è compreso nell’intervallo 1-4
mentre l’opzione [Nessuna] non memorizza la configurazione. Una volta selezionata la
pagina da impiegare, premendo il tasto (←) o (→) comparirà il messaggio DATI
SALVATI ! come conferma di avvenuta memorizzazione, oppure il messaggio NESSUNA
PAGINA se si è selezionata l’opzione [Nessuna].

Per estendere ad altre macchine la configurazione già memorizzata in una pagina della
consolle di programmazione:
• Collegare fisicamente la consolle alla macchina da mettere a punto seguendo la procedura
descritta nella sezione 2.1. (vedi pag. 6).
• Effettuare la connessione descritta al punto 2.3.1. (vedi pag. 8). Solo dopo aver stabilito la
connessione il meccanismo delle configurazioni multiple viene messo a disposizione
dell’utente.
• Richiamare la configurazione che si vuole estendere ad altre macchine selezionando la
voce di menù 2>RICHIAMA DATI e premendo uno dei tasti (+) o (-). Sulla seconda riga
del display apparirà la richiesta: PAGINA # [Nessuna]. Impiegando i tasti (+) o (-)
scegliere la pagina di configurazione da richiamare (l’opzione [Nessuna] non richiama
nessuna pagina). Premendo il tasto (←) o (→) comparirà il messaggio DATI CARICATI !
come conferma di avvenuto ripristino, oppure il messaggio NESSUNA PAGINA se si è
optato per la selezione [Nessuna].
• Selezionare la funzione di programmazione descritta al punto 2.3.4. (vedi pag. 8). In
questo modo la macchina da mettere a punto viene configurata con le tarature scelte.

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