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Regolazione della fasatura

La fasatura si può regolare in modo che la scintilla avvenga più in anticipo o in ritardo
rispetto alle impostazioni iniziali, adoperando in vari modi:

Modificando il segnale

Questo tipo d'intervento, fa sì che si modifichi l'intera fasatura, in modo che questa risulti
più anticipata o posticipata in egual modo a ogni regime rispetto a quella standard, per
attuare ciò si può intervenire in vari modi:

Accensione elettronica o digitale

• Spostare il sensore/captatore della posizione (pick-up) dell'albero motore, quando il sensore


è posizionato sul piattino (statore) dell'alternatore (sistema non valido in caso di sensore
esterno), ruotando lo statore del generatore (alternatore), si ottiene una correzione della
fasatura entro i limiti delle guide delle viti di fissaggio.
• Adoperare una chiavetta di Woodruff sfalsata, quando il sensore è posizionato esternamente
all'alternatore (sistema valido anche in caso di sensore interno), questa chiavetta che
generalmente viene ridefinita "chiavetta d'anticipo" o "chiavetta disassata", permette di
modificare la fasatura di pochi gradi (massimo 5) facendo ruotare il rotore dell'alternatore,
ma risultano difficili da trovare, soprattutto del valore di rifasamento necessario, anche se
risultano poco costose.
• Effettuare una nuova sede della chiavetta sull'albero motore e sul magnete per spostare il
rilevamento della posizione in modo del tutto analogo all'uso di chiavette di Woodruff
sfalsate, ma senza alcun limite sulle misure, quest'operazione è più costosa delle precedenti.

Accensione meccanica

• Posizione della vite di regolazione delle puntine, avvitando o svitando la vite della puntina
fissa, la quale si trova su una base molleggiata, si regola la sua posizione e si ritarda o
anticipa l'istante in cui tali puntine vengono a contatto.
• Adoperare un albero motore con eccentrico diverso, adoperando un albero motore con un
eccentrico differente si modifica l'angolo a cui avviene il contatto tra le puntine, si può avere
a seconda del nuovo eccentrico un aumento o diminuzione dell'anticipo della fasatura.

Modificando la centralina

Questo tipo d'intervento è effettuabile solo nelle accensioni elettroniche o digitali (le
accensioni meccaniche ne sono sprovviste), consentendo di modificare l'intera fasatura, in
modo che questa risulti più anticipata o posticipata a seconda del singolo regime e in
alcuni casi anche in varie situazioni di funzionamento, rispetto a quella standard, per
attuare ciò si può intervenire in vari modi:

• Adoperare una nuova centralina, quest'operazione risulta in molti casi costosa, soprattutto
nel caso in cui questa sia digitale con l’opzione d'essere riprogrammabile, mentre se è
elettronica (non programmabile) il costo è generalmente più contenuto.
• Modificare la centralina (elettronica digitale), quest'operazione è alla portata di pochi, data
la notevole complessità, compattezza delle centraline e il reperimento dei componenti
necessari.
• Riprogrammare la centralina (digitale), consiste nel riprogrammare la centralina tramite un
computer e un software (programma), operazione alla portata di pochi e generalmente
relegata alle competizioni od all'utilizzo di impostazioni già esistenti, impostate da terzi.

Quando è necessario rifasare?

Il rifasamento è necessario in molti casi:

• Numero d'ottani differenti;


Nel caso della riduzione del numero d'ottani, si richiede una riduzione dell'anticipo
d'accensione, perché il carburante brucia più velocemente, mentre con un aumento del
numero dei ottani, si può aumentare tale anticipo per aumentare le prestazioni.
• Testata differente;
Nel caso tale testata sia più compressa o favorisca maggiori turbolenze della miscela
aria/benzina o anche abbia un rapporto più ridotto di superficie/volume, sarà necessario
diminuire l'anticipo, perché si migliorano le condizioni della combustione e quindi la si
velocizza.
• Quando si desideri un comportamento differente del motore;
In caso d'accensione a fasatura fissa, indipendentemente dal tipo di motore
(automobilistico, motoristico, 2T o 4T), per poter migliorare la resa (coppia e potenza) ai
bassi-medi regimi (dai 2.000 rpm fino a 6.000 rpm) sarà necessario aumentare l'anticipo, in
caso si voglia migliorare la resa ai alti regimi (oltre i 8.000 rpm) e ai bassissimi regimi
(meno di 1.500/2.000 rpm) sarà necessario ridurre l'anticipo.
In caso d'accensione a fasatura variabile, dato che questa curva d'accensione può essere
troppo accentuata o ridotta, per poter migliorare la resa ai bassi o alti regimi bisognerà
eseguire più prove, spostando prima in ritardo l'accensione e nel caso non si ha il tipo di
miglioramento voluto, bisogna eseguire l'operazione inversa.
• Modificazione della carburazione;
In caso si utilizzi una carburazione più ricca di benzina, sarà necessario aumentare l'anticipo
d'accensione, per via della velocità di combustione più lenta, nel caso opposto bisogna agire
in modo inverso.
• Polverizzazione della benzina;
In caso si migliori la polverizzazione, in modo che si vengano a formare delle particelle più
piccole e numerose, sarà necessario ridurre l'anticipo, in caso contrario bisognerà agire in
modo opposto.
• Temperatura dell'aria;
In caso la temperatura dell'aria sia elevata, si dovrà ridurre l'anticipo, dato che il maggiore
calore dell'aria contribuisce ad accelerare la combustione, in condizioni contrarie si deve
agire in modo opposto.
• Alterazione dell'energia di scarica;
Nel caso si utilizzi un sistema alternativo all'originale, con un'energia di scarica diversa e/o
che ha una costanza di scarica diversa lungo tutto l'arco di funzionamento (all'aumentare dei
regimi), la fasatura (soprattutto ai regimi più alti) deve essere rivista a seconda di quanta
energia riesce a scaricare rispetto al sistema precedente, perché potrebbe migliorare o
peggiorare l'innesco e propagazione della combustione.
Nel caso di una scarica migliore e che permette una combustione corretta rispetto al sistema
precedente si deve ridurre l'anticipo, mentre se il nuovo sistema ha una scarica di minore
energia si deve anticipare l'anticipo, per poter sfruttare correttamente la combustione.

Misurazione della fasatura

La misurazione della fasatura può essere necessaria per controllare il corretto


funzionamento dell'accensione, questa misura può esser effettuata in due modi:

Verifica statica

Tale prova è utilizzata principalmente dai costruttori, perché viene effettuata tramite l'uso
di due comparatori, uno classico per la corsa del pistone e uno da vincolare all'albero
motore, da far coincidere a un segno ben preciso, tale prova ha come svantaggio
l'impossibilità di verificare l'effettivo valore di fasatura e non permette il controllo su tutti i
regimi, ma solo il valore teorico (posizionamento dei componenti e non dello scoccare
della scintilla) a un determinato regime di funzionamento del motore, questa prova
restituisce il valore in mm con l'uso del comparatore della corsa del pistone, mentre con
l'uso di un disco goniometrico, si può avere il valore anche in gradi.

Verifica dinamica

Pistola stroboscopica o Indicatore di fasatura automobilistico


Tale prova permette il controllo di tutta la curva di fasatura e viene effettuata utilizzando
una lampada stroboscopica o la pistola stroboscopica, questa pistola è dotata di tre cavi,
di cui i primi due sono d'alimentazione e vanno collegati alla batteria, mentre il terzo va
collegato al cavo dell'alta tensione diretto dalla bobina d'accensione alla pipetta (definito
anche come cappuccio) di collegamento con la candela

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