In una delle sue opere, nello specifico il primo libro di “i due trattati sul Governo”, John Locke è aspramente

polemico verso Filmer e la sua opera “PATRIARCA” (senza “il”) perché ritiene che sia assurdo che Dio
avrebbe dato il potere ad Adamo e di qui a ciascun PATER FAMILIAS d’Israele.

Nel secondo trattato (i due trattati sul Governo di Locke) egli parla del fatto che l’uomo nel patto sociale
RINUNCIA solo alla GIUSTIZIA fatta da sé e non alla propria libertà, perché c’è un contratto bilaterale tra i
sudditi e il sovrano che, se non onorato, giustifica la RESISTENZA ANCHE ATTIVA DEI SUDDITI, e quindi la
loro ribellione.

Per T. Hobbes l’assolutezza del potere del sovrano implicava l’essere INDIVISIBILE, invece, per J. Locke il
potere del sovrano, proprio per evitare che la monarchia degenerasse in tirannia, allora era necessaria la
separazione dei poteri secondo il binomio esecutivo-legislativo.

- Chiaramente si parla dei poteri i quali determinano LA VITA all’interno dello Stato.

Però i TRE potere distinti da John Locke, non erano LEGISLATIVO, ESECUTIVO e GIUDIZIARIO, ma
LEGISLATIVO, ESECUTIVO E quello FEDERATIVO!!! (ossia la funzione diplomatica di rappresentare lo Stato
all’estero).

1) Legislativo: con tale potere si esprime il volere della maggioranza NELLA LEGGE.
2) Esecutivo: il potere del Governo il quale ha la funzione di FAR ESEGUIRE la legge.
3) Federativo: il potere di politica estera; ossia di rappresentare DIPLOMATICAMENTE lo Stato
all’estero.