Il libro
L’autrice
Frontespizio
2. Preparazione al reset
Lista di controllo
Scrittura terapeutica
Le dieci misurazioni
Conclusione
Integratori
Esercizio fisico
Test
Conclusione
Dipendenza da zuccheri
Il problema dell’insulinoresistenza
Integratori
Esercizio fisico
Test
Conclusione
Come funziona
Integratori
Esercizio fisico
Test
Conclusione
Il burnout
Integratori
Esercizio fisico
Test
Conclusione
La Paleo modificata
Integratori
Esercizio fisico
Test
I commenti dei resetter
Conclusione
Occhio al siero
Integratori
Esercizio fisico
Test
Conclusione
Integratori
Esercizio fisico
Test
Conclusione
Perché la reintroduzione?
Integratori
Esercizio fisico
Test
Conclusione
11. Sostentamento
Il riavvio
Il quadro comandi
Conclusione
Ricette
Risorse
Note bibliografiche
Ringraziamenti
Copyright
Il libro
dagli ormoni: sono loro a gestire quanto grasso accumuliamo e dove, gli
risolvere il problema in soli ventun giorni. Basato sulle più recenti ricerche
scientifiche, questo libro fornisce un piano alimentare che elimina per tre
giorni i cibi collegati a ciascuno dei sette ormoni per «resettarli» e far
tramite un semplice test, scoprire nel tempo quale ormone si sta di nuovo
personalizzati.
L’autrice
SAR A GOT T FR IED , autrice bestseller del New York Times, si è laureata
California.
Sara Gottfried
LA DIETA DEI 7 ORMONI
Alla mia amata famiglia
IL libro che avete tra le mani potrebbe essere proprio ciò che occorre per
togliere del tutto alle donne il bisogno di mettersi a dieta. Come ho già
affermato nei miei scritti, non è colpa vostra se siete sovrappeso. Il tasso di
obesità è triplicato negli ultimi cinquant’anni e non per un crollo della forza
di volontà della popolazione, ma perché gli ormoni sono stati alterati da Big
creare nelle persone una vera e propria dipendenza. Big Food sa manipolare
assuefarci a quelle sostanze nocive che del cibo vero hanno solo
noi.
vulnerabilità e guarigione. Sara, invece, non solo dipinge con vividi tratti la
risolverle.
programmati per essere più grandi, avere più massa muscolare e meno
Cucina. Ancora oggi è il gentil sesso che, il più delle volte, prepara
invece, sulla qualità della dieta. Ciò vale per entrambi i sessi, ma le donne
peso e ho scoperto che, se spesso sanno bene che cosa fare, mancano però
Dottor MA R K HY M A N
Persino quel che avevo appreso alla facoltà di medicina, più di venticinque
anni fa, non corrispondeva al vero. Severe rinunce, sensi di colpa per
Mi ci sono voluti anni per imparare la lezione, e solo dopo aver tentato
sale o mediterranea...
dell’aumento di peso. Sono gli ormoni a stabilire ciò che l’organismo farà
causa soggiacente.
Dopo aver preso la laurea in medicina, essermi sposata, aver dato alla luce
esiste un’alternativa alla battaglia giornaliera contro il peso: una via che non
Noi donne siamo svantaggiate per quanto riguarda il controllo del nostro
tipo che ci rende sovrappeso) e difficoltà a regolare gli ormoni che aiutano a
bruciare i grassi (quelli del metabolismo, ovvero il motore che si disfa delle
inchiodata vari chili sopra il nostro peso ideale. Se vi ritrovate a lottare per
vantaggio nel breve arco di tempo di ventuno giorni. Nelle pagine di questo
ogni costituzione, peso ed età, a perdere chili e a sentirsi più leggere «dalle
straordinari con migliaia di donne come voi e oggi sono felice di renderla
pubblica.
Il corpo femminile risponde assai meglio alle lusinghe che alle imposizioni!
Diagnosi: metabolismo alterato
viaggiando con una «gomma a terra» che, se non verrà riparata, finirà per
patologie, è possibile.
ciascuno dei suddetti ormoni, da solo o in combinazione con gli altri, e nel
L’idea alla base del reset ormonale è semplice: sessioni d’urto della
periodo, constaterete con stupore una minore tendenza allo stress e una
riporterete nella dieta, uno alla volta, alimenti ad alta densità nutrizionale.
avete di gestire lo stress, le speranze e i sogni più nascosti che nutrite circa il
un disagio più profondo, che sussiste insieme allo squilibrio ormonale. Oltre
giorno perso».
più! Se seguirete il mio piano, non andrete a dormire esasperate dalla vostra
anche il potere di diventare la voce più autorevole riguardo agli alimenti che
all’anima;
forza di volontà;
come un obbligo;
imparare a conoscere meglio voi stesse, l’effetto che gli alimenti hanno
So che vi sono già state promesse mille soluzioni prima d’ora e che,
vostre scelte, diverrete come una turbina che genera energia rinnovabile e
C’è una parola che uso per descrivere tale stato: «grazia».
cronico, con una brioche farcita o con una glicemia elevata. Quando ci si
spostato dalla posizione «grassa» alla posizione «magra»: gli ostacoli alla
rimpianto per ciò che avrebbe potuto essere. Perché aspettare? Il reset
un’alimentazione che sia allineata alla vostra genetica femminile (il metodo
battaglie, sia per il peso corporeo sia per il futuro. La maggior parte delle
Come molte di voi, anch’io ho lottato con i chili di troppo per gran parte
della vita e mi ritengo fortunata che la mia battaglia con il cibo – grazie alle
di mia nonna. Nonostante lei mi dicesse che dentro c’erano le uova crude e
che quindi non era il caso di assaggiarlo, io non le davo retta. È il primo
buon sapore dei cibi batteva di gran lunga la saggezza famigliare. E se anche
avessi voluto smettere, non sarei riuscita a farlo: ero già diventata
dipendente.
bere frullati al polline d’api e – udite udite! – all’inizio del secondo anno
ero scesa a cinquantasei. Ogni volta che uscivo con un nuovo ragazzo,
mangiavo come lui e ingrassavo. Per un po’ vivevo grassa e felice, poi,
perse nove chili, io uno. Guardavo avvilita il mio attillato abito da sposa.
Essendo un medico e per di più una ginecologa, quindi attenta a tutto ciò
che può non andare nel corpo di una donna, sapevo che c’era un problema;
preparare la cena. Avvertivo nella mia vita un grande vuoto, forse perché il
soffriva persino la mia glicemia: i valori erano coerenti con una situazione
di prediabete.
Madonna! Lei cantava e ballava da più di due ore e io mi sentii toccata dalla
sua fisicità, dalla grazia con cui realizzava appieno il suo potenziale
scuse, presa in una spirale negativa, ritrovandomi sempre più grassa, esausta
in tutta la sua chiarezza. Decisi che era ora di passare all’azione e di mettere
Scoprii più cose a quel corso che alla facoltà di medicina: sulle donne e
sul cibo, sull’importanza di una soluzione spirituale... Nel giro di due mesi
peso una settimana dopo l’altra – e infine lo lasciai per svariate ragioni: non
risultate determinanti.
alternative efficaci.
troppo.
donne.
vent’anni.
lavoro e online. Con questo libro avrete ora accesso allo stesso piano
dimagrante di provata efficacia. È tutto ciò che vi serve per uscire dal
alla mercé del craving alimentare, intossicate dai nostri stessi ormoni e
creato per voi un piano che, un giorno o due prima dell’inizio del reset, dà
ampio spazio all’aspetto spirituale: nella vostra testa, nel vostro cuore e
voi stesse. Prefiggersi il giusto intento sarà come far vibrare la nota ideale
da guadagnare.
Il peso vi impedisce di vivere una vita più ricca e piena? Soffrite di dipendenza
da cibo? Siete stressate? Benvenute nel club! Siete nel posto giusto, perché vi aiuterò
uno dei seguenti casi, negli ultimi sei mesi, possa essere applicato a voi:
(cioccolato, vino, patatine fritte) per ricavarne lo stesso piacere che vi davano
un tempo?
prova costume...)?
valanga» (si pensa di dare appena un morso e si finisce per far fuori l’intera
quantità o alla qualità dei cibi che ingerite? Non smettete di rimpinzarvi fino a
1
convalidata per i soggetti di sesso femminile). Insieme spezzeremo quelle
catene e potrete tornare alla versione sana di voi stesse, con il pieno controllo
di salute.
Panoramica del reset
metabolismo.
Ecco l’ordine e le fasi che ho trovato più efficaci nella mia pratica
clinica.
ricalibrare l’insulina.
cortisolo.
insulina e leptina.
tiroideo.
metabolismo e sarete finalmente pronte per entrare nel ciclo del reset
per sentirvi di nuovo bene con voi stesse. Spezzerete il circolo vizioso di
ingrassare.
Il conseguimento di simili obiettivi ha inizio con consapevolezza e
preparazione.
tutto ciò che vi serve per cominciare, compresi una lista di controllo, le
intraprendere.
Lista di controllo
decisione.
borsa o sul comodino, che sia per voi gradevole da sfogliare.Ogni sera
dimostra che è utile sia per potenziare la funzione cognitiva, sia per
Fate pulizia. Eliminate dalla dispensa, dal frigo e dal freezer gli
dimagrire. Se, però, non accettano di fare piazza pulita come voi,
create loro uno spazio dedicato nella dispensa e in frigo (che non sia a
(destro e sinistro).
Opzioni facoltative
g, ma preferibilmente di meno;
pressione sanguigna.
definirà la vostra visione a lungo termine di voi stesse. Come sarà sentirsi a
Ognuna di noi è del tutto unica, con la sua storia, le sue prospettive e
che cosa significasse per loro sentirsi bene con se stesse. Ecco un paio di
risposte:
consapevolezza di vivere secondo il mio fine ultimo, nel modo più sano
possibile: anima e corpo. È sapere dov’ero prima, dove mi trovo adesso e dove
nei posti sbagliati, calma, relax e un organismo che funziona alla perfezione.»
Monica
Applicare il modello del cambiamento funzionale
Quasi tutti conosciamo i fondamentali del dimagrimento e del vivere
sano. Quando adottiamo un buon programma alimentare ci sentiamo bene
e ci ripromettiamo di serguirlo a oltranza, ma, ahimè, la natura umana è
complessa: anche i meglio intenzionati troveranno difficoltoso evitare
qualunque defezione.
Io stessa mi sono spesso confrontata con questo problema. In quanto
donna di scienza, ho cercato la soluzione all’interno del mio campo, la
ricerca, e mi sono trovata così a esplorare il nascente ambito del change
management, per poter applicare le strategie migliori alla mia vita e
insegnarle alle donne con cui collaboro online o nel mio studio medico. Si
tratta di un approccio che aiuta persone e gruppi a passare dallo stato in
cui versano al futuro che desiderano. Stando ai risultati più recenti, in
occasione di un cambiamento, è bene adottare i comportamenti che
seguono.
Pensare in grande. Per esempio: «Voglio perdere una decina di chili»
o «Voglio portare la mia glicemia a digiuno dal range prediabetico di 110
mg/dl a quello normale di 70-85», o ancora: «Riuscirò a effettuare i sette
reset in ventuno giorni».
Segmentare la visione globale in obiettivi più piccoli e facili da
perseguire. Provate a dire a voi stesse: «Oggi resetterò
l’insulinoresistenza. Resterò concentrata su questo compito per tre giorni,
quindi passerò al modulo successivo, che prevede di bandire il fruttosio e
azzerare la leptina». Oppure: «Mi impegno a programmare ogni sera per
iscritto i cibi del giorno dopo».
Levarsi al di sopra della mischia. Non impantanatevi nelle minuzie:
tenete lo sguardo fisso alla meta finale e agli obiettivi parziali. Registrate le
vostre finalità su alcuni Post-it e conservateli a portata di mano per
sostenere i vostri propositi: nel portafoglio, sul frigorifero... Se vi capita di
sgarrare, non siate severe con voi stesse. Io di solito fotografo con lo
smartphone l’obiettivo finale e i traguardi intermedi, poi metto l’immagine
come sfondo, così, ogni volta che accendo il telefono mi ritrovo sotto gli
occhi i miei intenti.
Il cambiamento può intimidire, e potreste riscontrare un’iniziale
resistenza alla visione globale e/o ai singoli traguardi. Ricordate che sono
momenti passeggeri: se vi sentite travolte dalle difficoltà, concentratevi solo
sui primi tre giorni di reset. Siate indulgenti e andate avanti: piccoli passi
all’apparenza insignificanti si sommeranno a formare, con il tempo, la
trasformazione più grande.
Le dieci misurazioni
Uno degli aspetti più importanti del reset ormonale è la rilevazione dei
esempio).
Segue una lista delle dieci misure che vi invito a rilevare prima, durante
ulteriori informazioni).
Misura n. 1. Girovita e fianchi
ST RU M E N TO : metro a nastro.
che il metro non stringa troppo e che sia parallelo al pavimento. Non
ogni rischio.
Rapporto vita-fianchi pari a 0,86 o più. Avete una conformazione
inserire in tabella:
giorni.
anni:
training.
Misura n. 3. Ormoni
ST RU M E N T I : il test (vedi).
F R E QU E N Z A : quotidiana.
farmacia.
medica), striscette usa e getta, una penna pungidito, aghi di ricambio e una
registrare quella a due ore dal pasto (in particolare dalla cena).
Misura n. 7. Passi
F R E QU E N Z A : quotidiana.
spesa).
la misura del grasso corporeo può essere un indicatore assai più preciso di
ossa, muscoli e adipe: il valore sulla bilancia non basta a cogliere i progressi
F R E QU E N Z A : quotidiana.
app.
di carboidrati assunti (in grammi). Io, per esempio, miro a non superare i 75
superiore a 7.
ST RU M E N T I : strisce reattive.
dopo alcuni istanti di attesa, si confronti il colore con quelli della legenda
Non molto spesso, credo: è una cosa che fate senza pensarci. E non c’è
naturale, per voi, come lavarsi i denti. Ciò richiederà la creazione di nuove
delle seguenti azioni, per inventarvi nuove abitudini nei prossimi tre giorni.
volete una vita più sana? Dal mio punto di vista, le persone che godono
Nei prossimi ventuno giorni eliminerete poco alla volta gli alimenti e
preoccupatevi: ho incluso una guida e una lista della spesa che vi porteranno
al successo.
quando viene scelto con cura per il suo apporto nutrizionale, si assimila con
reset, premete il tasto «pausa», quindi analizzate ciò di cui vi siete nutrite
punto d’inizio che vi aiuterà a discernere le opzioni più adatte nei reparti del
sulla lista: sentitevi libere di scegliere solo ciò che vi piace oppure
il NutriBullet.
almeno trenta, in modo che la scorta vi duri fino alla fase della
reintroduzione.
la vostra palestra.
azione esfoliante: dai piedi al ventre, poi dalle mani verso le spalle e,
vostri oli preferiti per l’aromaterapia. Un bagno serale può aiutare per
Prodotti ortofrutticoli
sufficienti per tre giorni, che potrete in parte congelare e in parte usare
Hummus.
Articoli da dispensa
Olio d’oliva, di avocado, di cocco e/o ghee bio. Gli oli d’oliva e di
inoltre delizioso nei frullati! Il ghee è burro chiarificato cui sono state
tolte le proteine del latte. Da evitare gli oli vegetali come colza, mais e
soia.
più. Evitatelo, però, se è uno di quei cibi cui non riuscite a dire basta
(approccio «a valanga»).
Bevande
frullati.
aggiungere.
fiducia.
Conclusione
compiere i giusti passi che vi porteranno alla meta. Ora che conoscete i
grassi in modo che possiate ritrovare salute e una perfetta forma fisica... A
cominciare dalla prima fase: No alla carne, il reset in tre giorni degli
estrogeni.
PARTE SECONDA
I sette reset ormonali
No alla carne
Gli estrogeni sono gli ormoni che, più di tutti, ci rendono ciò che siamo:
donne con seni, fianchi, curve e chiome splendenti. Insomma, non siamo
supermercato.
Fin dai primordi siamo stati programmati dal codice genetico e dal
frutto ogni tanto e proteine sane, a prescindere dal gruppo sanguigno o dalle
posizioni etiche.
trenta miliardi di dollari l’anno attuali. Per la mia bisnonna, nata nel 1900, la
adattata alle carni moderne e le donne sono particolarmente a rischio, per gli
speziati o latticini?
mammaria?
fianchi e glutei?
fuori della cavità uterina, per esempio in sede ovarica o intestinale, e danno
luogo a dismenorrea)?
emotivi? Ansia?
premete l’incavo tra l’alluce e il secondo dito del piede (è il punto detto LV3 e
una dominanza estrogenica (gli estrogeni sono in eccesso rispetto alla loro
eseguite il reset (che siate carnivore abituali o meno), per stabilire se sussista
cinquanta in poi. Io sapevo che gli anticoncezionali erano ideali per le donne con
una corrispondenza nella mia mente. Via via che approfondivo i particolari
mi resi conto, però, che tale condizione è «l’elefante nella stanza», trascurato da
gran parte dei luminari della medicina moderna, e che il consumo di carne vi
tale lacuna.
La dominanza estrogenica è un fattore personale
chili della gravidanza. Nel tentativo sempre più disperato di tornare al mio
peso, decisi di mangiare per novanta giorni soltanto cibi crudi. Anche se in
di come ciò intralciasse la mia vita sociale: alle feste ero sempre l’ospite
strampalata che tirava fuori il suo contenitore di verdure bio dalla borsa,
dimagrire!
proteico non doveva essere sufficiente, perché ben presto le mie energie
appena nata e io parevo una zombie per la mancanza di sonno. Risultò che
cervello. Benché non abbia perso chili, con la dieta vegana qualche
mutamento significativo nel mio corpo c’è stato: il grasso del seno si era
ero augurata!
Beach non funzionava più, che erano stanche della Atkins e di tutta quella
calorie.
ipotizzai che quegli alimenti fornissero proteine o lipidi più adatti a me.
Aggiunsi poi carni che non favorissero l’infiammazione, come selvaggina,
consumare le carni servite nei ristoranti, cotte spesso con oli di semi di
fa ingrassare.
all’idea di sembrare una signora grassoccia di mezza età prima del tempo.
degli estrogeni. Se, come la maggior parte delle donne sovrappeso che mi è
corretto.
Le ragioni scientifiche del No alla carne
meglio. Ciò è forse dovuto agli ormoni presenti nella carne stessa, ai tipi di
dosaggio di questi ultimi nel sangue dei vegetariani è del 15-20% più basso
4
di quello degli onnivori.
e nel sangue vita natural durante, come una specie di tara, di karma negativo
all’endometrio.
Gli studiosi sanno che questa dominanza è spesso tra le cause all’origine
mestruale, diventano obese, non hanno mai avuto figli o entrano tardi in
Mentre cogliete l’aroma della carne che cuoce sulla griglia, ignorate
negli anni Quaranta del secolo scorso, quando gli allevatori scoprirono che
svariate minacce.
al seno.
colon.
tossine passano nel nostro intestino e vengono inviate al fegato che, però,
degli ospiti: ci finiscono le cose che non usiamo mai. L’organismo agisce in
Proprio come l’armadio trabocca di roba, al punto che non si riesce più a
al seno. Via via che i nostri tessuti espellono tossine, l’organismo riceve il
combustibile.
Tornando alla solitaria foglia di lattuga sul vostro piatto, molte persone
abbastanza verdure (il ketchup non conta!), che invece sono generose di
bicchiere, visto che me ne sono già fatti due tutte le sere di questa
seno.
buona notizia è che, eliminando l’uno e l’altra per tre giorni e poi per
ostinati. Ciò darà inizio a una virtuosa reazione a catena che comincerà
dagli estrogeni, ma finirà per coinvolgere altri ormoni, come l’insulina (vedi
Abbiamo stabilito che gli estrogeni sono i responsabili del nostro essere
intestinali.
metabolismo
glucosio in grasso (vedi capitolo 4). Quelle ulteriori cellule adipose, ora,
fibre.
è più spesso irritabili e il grasso pare attaccato alle cosce con la colla. Si è
Una volta compreso che l’essere sovrappeso implica ben più del modo in
dell’organismo, anziché agire contro di essa. Gran parte delle donne che
forte stress e beve troppo alcol. Ne consegue che tale dominanza blocca il
sulla motilità intestinale per combatterlo, come invece quelle dalla dieta a
stitichezza. Infine, coloro che mangiano carni rosse sono più affini a
dimostrava che l’assunzione di carni rosse fosse la causa dei disturbi della
glicemia).
(tra 1,2 e 2 chili o più)... tombola! Avrete trovato la vostra prima risposta:
grasse.
verdure, semi, frutta secca e carne, secondo lo stile alimentare dei nostri
antenati. Invita inoltre a evitare i cibi che sono entrati nella catena
siamo così efficienti nell’accumulo adiposo, credo che quella sia una delle
ragioni principali per cui la Paleo non dà ai soggetti di sesso femminile gli
riduzione dell’infiammazione.
scelta più consigliabile per una donna. Per verificare se facciano ingrassare
anche voi, eliminatele per tre giorni e lasciate che sia l’organismo (insieme
dimagrante «taglia unica», valido per tutte le donne. Mentre eseguite il reset
No alla carne, tenete presente che molte hanno visto abbassarsi i livelli di
dietro al suo impegnativo ordine del giorno. Introdusse perciò salmone, uova
efficienza.
estrogenico. Rinuncerete poi a carne e alcol per l’intera durata dei ventuno
origine vegetale come olio d’oliva o di cocco e proteine sane come frutta
dei gas serra a causa dell’ingente emissione di metano (per esempio, per le
flatulenze dei bovini). Mezzo chilo di carne rossa richiede 9.500 litri
metodi più o meno violenti, ma resta il fatto che, attualmente, solo negli
14
Stati Uniti, vengono accuditi per essere uccisi 9,8 miliardi di animali.
Permettetemi di fare due conti: sono circa 26,8 milioni i capi di bestiame
Obiettivo di questo capitolo è ricalibrare gli estrogeni con la totale astinenza da carne e
alcol, aumentando nel contempo l’apporto di fibre allo scopo di promuovere un calo
ponderale. Le istruzioni sono semplici: evitate la carne per tre giorni, mangiate
suddivisi nei tre pasti e accompagnati da proteine sane. Ove possibile, raccomando di
assumere circa la metà delle verdure crude. Siete a corto di idee per la preparazione?
La parola magica è zuppe! Alla sezione Ricette troverete idee per creare piatti ricchi di
Suggerimenti. Lenticchie, legumi di tutti i tipi, frutta secca e relativo burro (per
cappuccio, bietole, crescione, cavolo cinese, spinaci, rucola e cicoria. Altre opzioni
ottimale giornaliero di 35-45 g (40-50 per gli uomini). Un maggior apporto di fibre
nella dieta migliora la capacità del fegato di smaltire gli estrogeni in eccesso – dunque,
efficiente l’espulsione degli ormoni stessi. Con 180 g di broccoli al vapore e 190 di
attratte dalla miriade di prodotti confezionati «ricchi di fibre» offerti dal mercato
(pane, cereali per la prima colazione eccetera), per favore, attenetevi agli alimenti
interamente naturali: gli altri sono per lo più addizionati di zuccheri e sale.
verdure bio (soprattutto spinaci, cavolo riccio e altri ortaggi a foglia verde), lenticchie
anni Ottanta, prevaleva l’idea che mangiare lipidi facesse ingrassare e ostruisse le
arterie. La verità è che ci sono grassi buoni e cattivi e la suddivisione non è quella che
si potrebbe pensare. Il «nemico» non sono i grassi saturi: anche in questo caso ci sono
quelli buoni e quelli cattivi, proprio come ci sono acidi grassi polinsaturi (PUFA) sani
presenti in alimenti vegetali al 100%. Tra i grassi saturi sani figurano l’olio di cocco e
di palma rosso bio (da non confondere con l’olio di palmisto), che sono i migliori per
cuocere, in quanto stabili ad alte temperature (e, per di più, deliziosi). I PUFA
individui – tra cui la sottoscritta – una variazione del gene PPARG offre la possibilità
di dimagrire consumando più PUFA buoni che grassi saturi; in altre parole, io perdo
olio (di pinoli, di noci, di mandorle), pollame e uova d’allevamento a terra, semi (chia,
all’80% o più di cacao, grasso d’anatra, frutta secca e relativo burro (noci pecan e di
olive, semi (zucca, sesamo). I grassi saturi salubri provengono infine da olio di cocco,
MENÙ TIPO
15
rimanda alla sezione Note.
Soia: istruzioni per l’uso
La soia è conosciuta e apprezzata in Asia da più di cinquemila anni.
Perché noi l’abbiamo recentemente demonizzata, creando un’infinita
confusione sul fatto se sia opportuno o meno consumarla? Ci sono volte in
cui ordino il tempè, a cena con gli amici, e loro mi fissano inorriditi, convinti
che mi stia condannando alla dominanza estrogenica con accresciuto
rischio di tumore al seno e che la mia tiroide smetterà di colpo di
funzionare.
Non sono d’accordo.
Piccole quantità di soia integrale, di preferenza biologica e fermentata,
sono una scelta di provata efficacia quando si decide di fare a meno della
carne. Permettetemi dunque di svelare i segreti di questo alimento e offrirvi
alcune raccomandazioni d’uso scientificamente fondate.
Evitate la soia OGM. Varietà geneticamente modificate di questo
legume sono state introdotte nel 1996 e, oggi, la maggior parte della soia
sul mercato è di questo tipo. Purtroppo è comprovato che tali prodotti
possono danneggiare l’intestino, il microbioma, gli ormoni sessuali (tra cui
l’aromatasi, coinvolto nella sintesi degli estrogeni) e l’insulina. Per questa
ragione, preferisco «presumerne la colpevolezza» finché non ne verrà
dimostrata l’innocenza e consiglio di evitarli, scegliendo soia biologica
integrale o non OGM.
Mangiate soia integrale. Nei Paesi asiatici, le persone consumano
quantità moderate di questo legume nell’ambito di una dieta sana. In
Occidente cerchiamo di isolarne le parti salutari: ciò è forse il motivo dei
risultati contrastanti che si ottengono e delle idee confuse intorno
all’opportunità di nutrirsi o meno di questo alimento. 16 Io raccomando di
optare solo per il prodotto integro e completo: non per le «proteine isolate»
o per la versione elaborata, ma per alimenti freschi come tofu o edamame
bio.
Mangiate soia fermentata come miso e tempè. Studi recenti mostrano
che, a un dosaggio di circa sessanta grammi al giorno, innalza il
progesterone, abbassa il colesterolo e previene l’iperglicemia. 17 La
fermentazione elimina le componenti geneticamente modificate.
In breve: non lasciatevi confondere.
Consumate soia integrale e non OGM, preferibilmente fermentata. Se
invece soffrite di tiroide lenta, limitatevi a due porzioni settimanali.
DALL’ARCH I V IO DELLA DOT TOR E SSA GOT T FR IED: K R IST Y, 40
ANNI
cioccolato.
I primi giorni sono stati duri, ma ben presto è successa una cosa
interno.
ristoratore.
Al termine del suo reset ormonale, Kristy ha perso altri 12 kg, per un
totale di 20 kg.
Alcuni trucchi per ridurre l’alcol
Quando ho concluso l’internato in ostetricia e ginecologia, nel 1998,
avevo trentun anni e lavoravo per un’organizzazione privata di assistenza
sanitaria. Ero una specie di purista, ansiosa di mettere in pratica la
medicina scientificamente suffragata che avevo studiato giorno e notte per
nove lunghi anni. Mi assegnarono a un medico prossimo alla pensione e mi
ritrovai a gestire il suo ambulatorio di tremila pazienti. Mi sorprese scoprire
che molte donne arrivavano per il check-up annuale chiedendo tranquillanti
per riuscire a dormire o, più in generale, per affrontare i ritmi stressanti
della vita moderna, e diuretici per gestire la ritenzione idrica.
Ero sconvolta e piuttosto critica: non era, quella, la medicina scientifica
che avevo appreso prima all’Harvard Medical School e poi alla University of
California di San Francisco. Non capivo: perché erano tutte così tese? Poi
compii i trentacinque anni e tutto si chiarì d’un lampo.
Tra i trentacinque e i quaranta, molte donne perdono la bussola. Di
sicuro capitò a me. Non appena mi ritrovai a quell’età con due bambine,
compresi di colpo il significato della frase: «Ora di sera, ho il disperato
bisogno di un drink». Si manderebbe giù qualsiasi cosa pur di gestire il
metabolismo che rallenta e le difficoltà sempre maggiori che la vita ti mette
davanti: bollette da pagare, figli urlanti, capi esigenti e coniugi ugualmente
esausti. Un bicchiere di vino sembra, né più né meno, quel che ha
prescritto il medico. Ma non questo dottore. Io so che voi potete trovare altri
modi per gestire il crescente carico di stress senza ricorrere a metodi che vi
bloccano il metabolismo, vi esauriscono la buona volontà e innalzano gli
estrogeni dannosi. Potete farcela! Carl Jung ebbe a dire che «il desiderio di
alcol risponde, in grado minore, alla sete spirituale del nostro essere per la
pienezza, che nel linguaggio medievale si qualifica come unione con Dio».
Proseguiva, poi: «... ‘alcol’, in latino, è spiritus e la stessa parola viene
usata per la più alta esperienza religiosa come per il più abietto dei veleni».
Io sono completamente d’accordo con lui. Cerchiamo, allora, pienezza e
unione con un Potere superiore. Cominciamo sostituendo: «Devo farmi un
bicchiere di........................ [a voi riempire lo spazio]» con un’alternativa,
per esempio: «Proverò una strategia diversa che non mi imbottisca di
estrogeni dannosi». A me piace molto l’idea che mi ha suggerito il mio
istruttore di yoga riguardo ai samskara, gli aggregati psichici che creano
«solchi» nella mente. Più si ripete il modo abituale di pensare, più il solco
diventa profondo. I samskara possono essere buoni o cattivi: dipende solo
da ciò che si ripete. Quando, perciò, si sostituiscono i pensieri negativi con
quelli positivi, si crea un nuovo solco. E se per caso state pensando che
queste siano solo chiacchiere new age, vi rimando alla scienza della
neuroplasticità, che dice in pratica la stessa cosa: i neuroni eccitati insieme
tenderanno ad attivarsi insieme. Il mio esercizio preferito è «lasciar entrare
il bene», appreso dal dottor Rick Hanson, autore di Cambia il tuo
cervello. 18
Vivete un’esperienza positiva. Ciò attiverà uno stato mentale
ottimista. Scegliete un bell’avvenimento capitato di recente e consideratelo
nella sua interezza: può essere un piacere fisico, come annusare le rose,
passaggiare, oppure emotivo, come sentire vicina una persona importante.
Arricchitela. Imprimetevi nella mente questa esperienza. Soffermatevi
su come vi abbia condizionato a livello sensoriale – impressioni di
benessere, visive e uditive – e su ciò che avete provato. Apritevi a
quell’emozione e lasciate che vi pervada il corpo, la mente, lo spirito. Come
raccomanda il dottor Hanson, trovate in essa qualcosa di nuovo, di fresco.
Riconoscete in che modo potrebbe nutrirvi: ciò riprogrammerà il vostro
cervello contro l’alcol e a favore di quel che è meglio per voi.
Assorbitela. Lasciate che le piacevoli impressioni legate all’esperienza
sedimentino in voi, offrendovi conforto e calma, riempiendovi di gratitudine
e di emozioni positive. Fate sì che il buono diventi parte di voi: cedetegli,
non in termini di possesso, ma in un modo che serva al vostro bene più
alto.
Questa è neuroplasticità autodiretta. State riprogrammando il cervello
verso un piacere che non è legato all’alcol. Fatela diventare un’abitudine,
praticandola per settantadue ore.
Integratori
compreso, molti dei vostri problemi di salute non derivano da una debolezza
qualità che vorreste avere. Mettete via il primo foglio e tenete a portata di
amorevole
evocare una sorta di carezza nei confronti di se stessi e degli altri. Nel
amorevoli desideri.
prolungate.
qualcuno con cui siete in conflitto. Aggiungete una fase finale rivolta
semplice obiettivo: stare meno sedute. Anziché sudare per qualche ora in
Association for the Study of Obesity). Una vigorosa attività ginnica fa bene
l’appetito.
un minimo sforzo.
Mi sto abituando sempre di più a lavorare a uno standing desk, una
per una decina di minuti. A volte corro per qualche isolato nei dintorni
Una buona idea è bere molta acqua filtrata – due litri al giorno – in
del bestseller 4 ore alla settimana per il tuo corpo. Badate però di farvi
palle di ghisa (il mio kettlebell pesa sedici chili), per non rischiare di
farvi male.
Test
cominciare il reset anche senza fare prima gli esami del sangue. La fase No
o nella saliva.
I commenti dei resetter
chili e centimetri, ma, soprattutto... sto bene. La mia pelle è luminosa, l’umore
più stabile, gli abiti mi cadono meglio e sono supermotivata a fare esercizio.
Ora che mi sono sbarazzata del craving, poi, sono fiduciosa di poter ottenere
anche di più! Vedo ogni pasto come un’opportunità di nutrire il mio organismo
e non come un’esperienza emotiva con cui smussare gli spigoli di una giornata
compiere scelte che mi faranno stare bene e, benché io sappia di avere nella vita
Forse la mia to-do-list non è del tutto completata, ma io non mi sento affatto
sconfitta!» Linda
reset ormonale], mi limitavo a oscillare di quei due chili in più o in meno. Ora
mezzo nella prima serie di reset e quasi altri tre in quella attuale. Dopo la
prima, tra l’altro, non ho riacquistato peso e sono certa che continuerò a
comprensione di quali cibi occorrono all’organismo per essere sano. Io, che
caffeina fin da subito, senza più tornare indietro (per non parlare del fatto che
sono rimasta sulla retta via fin dal Giorno 1)! Userò tutti i soldi che non sto più
desiderato.» Jeanine
Conclusione
che uno dei metodi migliori di cui dispongono le donne sotto stress per
passare a uno stato d’animo più energico, attivo e ottimista è rapportarsi agli
altri, soprattutto con altre donne. Tale scoperta spiega perché i soggetti di
voi ve lo meritate.
Niente zuccheri
però, sfuggirvi il fatto che gli zuccheri sono la ragione principale per cui non
riuscite a entrare in quell’abitino attillato che indossavate anni fa. Non è che
l’uso che l’organismo deve fare del cibo. Oggi la ricerca suggerisce che una
Dimagrimento permanente.
correttamente, prende il glucosio dalla fetta di torta che vi siete concesse una
volta tanto e lo immagazzina nelle cellule del fegato e dei muscoli come
glicogeno: una forma di glucosio che si può scindere nel momento in cui
una o due fette di torta ogni giorno, potrebbe non restare spazio nel serbatoio
questo tante donne si ritrovano prigioniere del frustrante circolo vizioso che
È l’insulina la ragione per cui voi, come milioni di altre, non riuscite a
perdere peso? Lo capiremo insieme, ma io sono qui a dirvi che, a volte, per
dimagrire basta resettare questo ormone. Molte di voi, lo so, penseranno che
dell’auto, nella borsa, lo capisco: ci sono passata anch’io. Ma, per favore,
provateci solo per tre giorni. Perché, facendolo, infrangerete la vostra
se alcuni di questi sintomi si applicano o si sono applicati negli ultimi sei mesi al
vostro caso.
Avete provato a smettere di mangiare dolci solo per scoprire che vi era
Misura n. 2).
La vostra glicemia è più alta del normale? O vi risulta che sia superiore a
85 mg/dl?
Quando rimanete senza mangiare per più di tre ore, rilevate nervosismo,
irritabilità, tremori?
un effetto calmante?
e cisti ovariche?
bassi?
prediabete e diabete.
del reset. Questa non è solo la mia opinione, è un dato di fatto suffragato da dati
1
scientifici rigorosi. Proprio così: potete entrare nelle grazie dell’intelligenza
grasso che avete sempre voluto. La grazia vi spetta di diritto e, in oltre vent’anni di
pratica medica, ho appurato che viene concessa a chi se la conquista. Potete farlo
anche voi.
DALL’ARCH I V IO DELLA DOT TOR E SSA GOT T FR IED: JEANET T E, 60 ANNI.
La fase più dura è stato il reset Niente zuccheri. «All’epoca ero capace di
‘spazzolarmi’ mezza crostata, ma il mio senso del gusto è cambiato e ora sopporto a
«Ho comprato un misuratore della glicemia, pensando fosse uno spreco di denaro,
ma poi mi ha sconvolto scoprire che la mia glicemia a digiuno era 100-114. Oggi si
(amlodipina e clortalidone).
Oggi: «Mi sento decisamente meglio, la mia mente è attiva e ho molta più energia.
Stento a credere quanto sia cambiata la mia vita. Sono tornata felice».
Ed ecco a voi... l’insulina
imparentata alla leptina, l’ormone prodotto nelle cellule adipose e che dice
Detesto dirlo a voi amanti del pane, ma i carboidrati non sono essenziali
alla sopravvivenza. Gli alimenti necessari sono grassi (per esempio gli
Ciò non significa che dobbiate eliminarli del tutto. Una severa
elevati fanno secernere alle ovaie più testosterone e inducono resistenza alla
leptina. Per fortuna, quando si comincia la fase di tre giorni Niente zuccheri,
Da ragazzina pensavo che il buon senso fosse una cosa che viene con
di distinguere la mia voce interiore divina dal mio sabotatore interno, quella
interno e sulle sue malefiche trame. Dedicate del tempo a sradicare gli
potrebbero intralciare il vostro successo nel reset ormonale. Via via che
acquistate familiarità con lui, imparerete che la sua voce ha molti modi di
affiorare nella vostra vita. Che cosa vi dice? Quando il suo richiamo si fa più
forte? Ci sono altri metodi con cui potete affinare la vostra capacità di
intuizione riguardo a questo aspetto del vostro rapporto con il cibo? Ecco
impegnarmi. Non permetto più al mio sabotatore interno di dettare l’agenda con
suo sussurro molesto con fede, fiducia e convinzioni più in sintonia con il
vostro codice alimentare. L’aspetto sorprendente è che gran parte della gente
neppure si rende conto di avere quella voce interiore, finché non viene
che dice! Io sono qui per comunicarvi che il sabotatore è furbo... ma voi lo
che siete stufe delle sue storie e avete scelto un cammino più autentico verso
la salute.
L’insulina è uno dei sette ormoni fondamentali (gli altri sono estrogeni,
andati in tilt.
alla radice del continuo aumento ponderale, del grasso addominale, delle
con le mie sole forze e suscitare una «carestia» fai da te; in altre parole,
ufficiale per varie ragioni. Alcuni dei dati sulla resistenza ormonale sono
molto recenti. Quelli che dimostrano come gli alimenti possano far regredire
soluzione del problema alla sola nutrizione e gran parte delle facoltà di
medicina dedica ben poco spazio a questa branca (io, all’epoca, ho avuto
diritto a trenta minuti di lezione, non di più). In altre parole, non è che il
vostro medico non ve lo dica di proposito, è solo che c’è una mancanza di
approcciarvisi.
boccone entrato in circolo nel sangue nella forma di uno zucchero, come il
attacca alle cellule ed elimina lo zucchero dal circolo ematico, affinché sia
usato per produrre energia. All’inizio, l’ormone ha per lo più come obiettivo
muscoli ed epatociti.
ritorno del senso di fame poco dopo il pasto. Quando la quantità di ormone
resta alta, noi cessiamo di essere una sottile, snella macchina brucia-grasso:
stessa categoria di droghe come il crack e l’eroina. Prendiamo gli Oreo, per
zucchero? Una ricerca ha dimostrato che il 34% delle persone che tenta di
9
dimagrire ha una dipendenza alimentare.
per gestire i sintomi cronici che vi affliggono, primo fra tutti l’accumulo adiposo. Ogni fase
richiede appena tre giorni per resettare i recettori ormonali del vostro organismo. Il
programma completo si compone di ventuno giorni, perciò, via via che inserirete i
cambiamenti di ogni singola fase, conseguirete benefici maggiori protraendo tali variazioni
per l’intera durata del piano. Il reset Niente zuccheri è una tessera fondamentale del puzzle.
che si possa intraprendere per dimagrire. Forse tentate invano di perdere peso da anni, da
decenni persino, e vi sentite senza speranza, impantanate in una situazione senza via
Dovete tagliare gli zuccheri. Ciò coinvolge i soliti sospetti, dalle torte ai biscotti, alle
merendine, alle bibite gasate. Se pensate di passare semplicemente a un’altra sostanza dolce
comprende anche i surrogati, con la sola eccezione della stevia. Leggete con attenzione le
etichette perché gli zuccheri vanno a cacciarsi nei posti più impensati e si nascondono sotto i
nomi più diversi. Con questa riprogrammazione mirerete a non più di 15 g al giorno, 10 in
È più facile di quel che sembra. La ricerca conferma che i recettori dell’insulina si
Seguite queste regole semplici, ma efficaci, per resettare l’insulina e proseguite con
quelli «lenti», che non provocano impennate d’insulina: patate dolci, igname, zucca e
quinoa. Tenetevi alla larga dagli zuccheri nascosti in ketchup, salse e cereali
attenzione agli zuccheri in forma liquida, dalle bibite gasate a quelle dietetiche, dai
2. Consumate ogni giorno circa mezzo chilo di verdura, in parte cotta e in parte
cruda. Se vi sta scappando la voglia di abbondare con gli ortaggi, vi esorto a non
colazione (non è strano come sembra) o preparare una frittata a base di uova e spinaci.
A pranzo e a cena prevedete un’insalata più una o due porzioni di verdure a foglia
verde. Il tutto ammonta già a circa sette porzioni! Il modo più facile per assolvere al
compito è cuocere al vapore ogni giorno una pentola piena di alimenti come: broccoli,
cereale nella versione secca) o altre verdure amidacee. Scegliete ortaggi scuri che
hanno un basso indice glicemico e sono ricchi di sostanze nutritive importanti. Spesso,
se possibile, è più conveniente farsi consegnare una cassetta di ortaggi bio da qualche
produttore locale. Io affetto i miei (cavolo riccio e acefalo, spinaci...) appena arrivano e
li conservo nel freezer in sacchetti per alimenti; poi, quando cuocio le mie verdure al
vapore, aggiungo gli ortaggi a foglia verde verso la fine oppure li uso per arricchire
insalate e frullati.
3. Mangiate proteine a ogni pasto. Da 110 a 170 g circa di pesce o pollo, quinoa o
legumi. Questi ultimi sono ideali, specie i magici fagioli cannellini, che contengono un
4. Mangiate almeno ogni quattro-sei ore. Se sentite il bisogno di uno snack e, a tre
ore dal pasto, mangereste anche una scarpa, soffrite di insulinoresistenza, instabilità
glicemica e avete assoluto bisogno di questo reset! Io sconsiglio gli spuntini a meno
che non siano del tutto necessari: l’obiettivo è ricalibrare i livelli insulinici. Se
avvertite l’esigenza di uno snack, potrebbe significare che non assumete proteine
sufficienti ai pasti. Se a quattro ore dal pasto vi sentite in ipoglicemia, bevete 240 ml di
acqua filtrata e impostate un timer a venti minuti. Provate ad applicare una o più delle
pratiche «Dalle cellule all’anima» descritte nei capitoli dal 3 al 10. Se, trascorsi i venti
giù), come frutti di bosco, olive o avocado. Per il resto, bandite il fruttosio in ogni sua
forma, compresa la frutta ad alto indice glicemico, dalla banana al mango, all’uva (e
ovviamente al vino).
Concentratevi su verdure a foglia verde a basso indice glicemico, come cavolo riccio e
batteri sani che possono davvero far compiere un salto di qualità al vostro stato di
salute. Non solo apportano microbi buoni all’intestino, sono anche veri e propri
11
impianti di disintossicazione, specie per quel che riguarda i metalli pesanti. Quasi
tutte le culture hanno i loro alimenti fermentati: yogurt, kefir, miso e verdure come
cattivi ed è utile nella prevenzione di affezioni come obesità, diabete, micosi, infezioni
12
digiuno. Dal punto di vista nutrizionale, è povero di calorie e carboidrati, ma
MENÙ TIPO
Ecco un menù tipo per riprogrammare l’insulina. Per le informazioni nutrizionali si
13
rimanda alla sezione Note.
Integratori
«sentito dire» per quel che riguarda i supplementi alla dieta. Gli integratori
utile in questa fase è quella che affronta l’aspetto del craving di zuccheri con
l’energia che le persone cercano di solito negli zuccheri, senza però i loro
sostanze del buon umore. Raccomando una dose di tirosina da 500 a 1.000
mg, di 5-HTP da 50 a 100 mg. Tutti e due andrebbero assunti un’ora prima
di colazione e cena.
Dalle cellule all’anima
ben più di una ricetta medica. Ho ascoltato migliaia di donne dirmi che si
clinica, appare del tutto lampante e viene suffragato dalla scienza: lo stress
dobbiamo sostituire tale circolo vizioso con quello virtuoso della cura di sé,
molto reattivi, flessibili e «in zona» (cioè nel range di valori ottimali di
glicemia.
Ecco una pratica volta a generare con rapidità uno stato di coerenza,
soffio vitale sia un flusso in entrata e in uscita dal cuore. Fate respiri
nuovo al ritmo iniziale per due minuti. Ripetete un totale di sette cicli di
vostro dottore, forse, preferirà richiedere un esame più completo detto test
Registrate i valori glicemici sul diario e ricordate che anche gli individui
allo stress in modo diverso. Lo sento arrivare, lo avverto e lo supero: non è più
«La bilancia dice che sono scesa di quasi quattro chili e mezzo. I mal di
importante, mi sento... più felice! Ora devo migliorare la qualità del sonno!»
Jennifer
svegliarmi la mattina sentendomi meglio rispetto agli ultimi due anni! Energia e
grasso addominale. Scoprirete che questo è uno dei vostri passi più
basso). Per fortuna, quando si comincia questo reset, anche gli altri squilibri
che sono buone per noi. Potreste trovare impegnativo vivere senza il vostro
all’organismo i consigli sbagliati. Non sto dicendo che dovete privarvi per il
resto della vita di una fetta della torta di compleanno del vostro bambino o
più generica «Sorgente», un «Sé più alto», il risultato non cambia: il cibo è
merita il meglio.
Zero frutta
difficoltosi della rinuncia alla carne e agli zuccheri, siete pronte a restringere
sono già la combinazione vincente per portare dalla vostra parte gli ormoni
cibi elaborati per conferire gusto e come conservante. Una sua forma nota è
hanno alterazioni della glicemia, il fruttosio può rivelarsi dannoso nel caso di
un apporto calorico troppo elevato. È più dolce del 73% rispetto al normale
1
zucchero da tavola, il che lo rende parecchio appetibile e ne incoraggia un
allenamento.
troppo, perché il 75% degli alimenti hanno zuccheri aggiunti in varie forme
sotto forma di trigliceridi e depositato come adipe nel fegato e in altre sedi
3
addominali. Tra gli altri disturbi da sovraccarico di fruttosio figurano
4 5 6
insulinoresistenza, leptino-resistenza e declino cognitivo.
una calda giornata d’estate. Quando ci sono troppi ragazzini in coda, risulta
ingrassare.
Avete problemi anche voi con l’aquapark del vostro corpo, ovvero con
sotto le braccia)?
cena?
venticinque)? Questa voce conta per due se siete sovrappeso di oltre tredici
chili.
tutto?
Una passione smodata per succhi di frutta o bibite, con una inclinazione
dimagrirete.
rappresenta solo un piccolo sfizio: è una minaccia alla salute pubblica che fa
Idee confuse sui vari tipi di zuccheri? Di seguito trovate una tabella
«zucchero» o «carboidrato».
soddisfatto, ormai!»).
sé.
Nella mia pratica clinica ho riscontrato che molte pazienti erano leptino-
fame chimica, o meglio «ormonale». Questo disturbo è alla base del craving
all’accumulo di grasso, ma quando c’è qualcosa che non va, diventa il vostro
peggior nemico!
Come funziona
sovrappeso, invece di reagire a livelli leptinici più elevati con il cervello che
appetito e accumulo adiposo come stabilito dalla natura, è ridurre quasi del
cibo! Il solo modo per permettere alla leptina di muoversi senza ostacoli è
e indebolisce le ossa.
quanto accelera la rottura della cartilagine. I livelli di tale ormone nel sangue
è il danno potenziale.
qualunque fonte di fruttosio che non sia ricca di fibre. Ciò significa evitare le
bibite gasate (anche dietetiche), gli energy drink, pane, cereali, barrette
che gli permette di essere efficiente con meno ore di sonno al suo attivo.
Ecco come la vedo io: le verdure sono la medicina migliore per guarire
zucchero.
Siete «false magre» e con uno stato di salute non ottimale?
Se siete normopeso, non è comunque detto che la vostra salute sia in
perfette condizioni. Potreste essere delle «false magre», termine usato per
descrivere individui di peso regolare ma con un aumento della massa
adiposa.
È un problema di composizione corporea: la massa grassa è eccessiva
rispetto al tessuto muscolare e la preponderanza di adipe potrebbe essere
un fattore di malattia.
Per intenderci, le false magre sembrano sottili, ma hanno scarsa
definizione muscolare. Possono apparire in forma con una t-shirt, ma nude
rivelano un ventre adiposo. Al tocco non si avverte tessuto muscolare
sodo, negli spazi tra la pelle e le ossa, ma si sprofonda in un cuscinetto. Si
tratta dunque di persone minute che hanno però una massa grassa
ingente, soprattutto in corrispondenza del girovita, e scarsa massa
muscolare; queste sono a rischio delle stesse patologie che minacciano gli
obesi: prediabete, diabete, cardiopatie e sindrome metabolica.
La definizione medica ufficiale della loro condizione è «obesità
normopeso», che, in parole povere, significa: «Tesoro, potrai sembrare a
posto a un’occhiata dall’esterno, ma dentro hai troppe cellule adipose
(specie intorno al girovita) e non abbastanza tessuto muscolare».
Incredibile a dirsi, questi soggetti possono avere tassi di mortalità che sono
addirittura il doppio di quelli delle persone sovrappeso o obese. 15
Come sapere se ricadete in questa categoria? La quantità ottimale di
grasso corporeo è compresa tra il 20 e il 28% (14-20% negli atleti). Le
donne snelle e in buona forma fisica hanno una percentuale di grasso
corporeo pari al 21-24%. Dal 32% in su, secondo l’American Council on
Exercise, un individuo è ritenuto obeso. 16
Proprio come l’insulinoresistenza può interessare sia i grassi sia i magri,
entrambe le categorie possono incorrere nella leptino resistenza, benché le
percentuali d’incidenza siano più elevate nel caso degli obesi.
La causa profonda di tale alterazione chimica in persone magre,
sovrappeso o obese è l’infiammazione.
È come se le cellule del vostro organismo abitassero in un quartiere
cittadino malfamato dove il fruttosio in eccesso non fa che esasperare la
situazione. I soggetti con livelli minimi di infiammazione tendono a essere
magri, con un umore più stabile e un corretto equilibrio ormonale.
Le donne hanno maggiori probabilità di essere «false magre» rispetto
agli uomini, perché le nostre cellule adipose sono più implacabili: siamo
programmate per essere floride ai fini della riproduzione. Com’è noto, però,
siamo bersagliate da ideali culturali di magrezza e ciò spinge alcune donne
a limitare eccessivamente l’apporto calorico.
È così che diventano false magre. Ciò, tuttavia, è pericoloso anche per
il metabolismo.
In conclusione, il benessere è più del peso ideale: si tratta di conseguire
la massa corporea e lo stato di salute migliori.
Quando insulina, leptina e i loro recettori sono in condizioni ottimali, si
ha una massa corporea magra e si è in forma. Muscoli e grasso sono, cioè,
equamente distribuiti. Non è più un problema, allora, mostrare le braccia e
l’addome. Non ci si vergogna più all’idea di andare in spiaggia o di
indossare un abito smanicato. Ma quando i recettori sono disfunzionali,
possono insorgere problemi di salute, alterazioni del metabolismo e
adiposopatia, anche se all’apparenza si è magri. Che fare, dunque?
Seguite il mio reset ormonale in ventuno giorni per perdere massa adiposa
e, nel tempo, mirare a una quantità ottimale di grasso corporeo.
pelle, ma quello viscerale è assai più pericoloso per la salute). Non soltanto
la fornitura.
«Vorrei dire alle amiche che questo è un programma sotto controllo medico, con
almeno tre anni e, nel frattempo, ho perso quei chili davvero ostinati.»
I FODMAP
Circa il 60% della popolazione adulta non è in grado di digerire
adeguatamente il fruttosio e va incontro a meteorismo nel caso di taluni
carboidrati a rapida fermentazione, come il fruttosio di albicocche, anguria,
ciliegie, mango, mele, pere, pesche e susine. Il problema con
l’assorbimento si ha nell’intestino tenue e i ricercatori hanno riscontrato che
non coinvolge solo il fruttosio, estendendosi anche ad altri carboidrati
correlati. Questi alimenti problematici sono denominati collettivamente
FODMAP: fermentable oligosaccharides (fruttani e galattani), disaccharides
(lattosio), monosaccharides (fruttosio) and polyols (come sorbitolo,
mannitolo e xilitolo). Il loro effetto negativo sull’organismo prende il nome di
«malassorbimento da FODMAP».
Quando ciò avviene, i carboidrati arrivano nell’intestino crasso, dove
fermentano, creando gas, distendono il dotto intestinale, causano gonfiore
e dolore e possono condizionare la motilità (diarrea o stitichezza). 18 Tra le
ragioni per cui molti non digeriscono bene il fruttosio c’è il fatto che il
meccanismo di trasporto attraverso la parete intestinale è lento e poco
efficiente.
Gli individui sani sono in grado di assorbire da 25 a 50 g di fruttosio
mentre gran parte delle persone con malassorbimento da FODMAP arriva
a digerirne meno di 25 durante un pasto. Potete valutare la vostra capacità
di assorbire i FODMAP con un breath test all’idrogeno. Si è dimostrato che
limitare i FODMAP aiuta a prevenire meteorismo, sindrome del colon
irritabile e altri disturbi funzionali dell’intestino. I soggetti con
malassorbimento del fruttosio presentano motilità gastrointestinale alterata,
formazione di biofilm mucosale e microbioma compromesso.
Zero frutta: il reset della leptina in tre giorni
19
Limitare il fruttosio migliora tanto l’insulino quanto la leptino-resistenza.
meglio, ma comprendono anche che alla base dell’incremento ponderale non c’è un
tale ormone funziona, si cessa di ricevere una scarica dopaminica di benessere una
volta assunta una giusta quantità di cibo (la dopamina è la sostanza chimica
cerebrale del piacere e della soddisfazione). Voi posate la forchetta quando vi sentite
sopprime la dopamina e gli alimenti cessano di essere così irresistibili da creare una
dipendenza. Nella fase Zero frutta, si ripristina un giusto rapporto con il cibo... E
a cominciare da ora. Proprio come a voi serve una pausa dal lavoro, anche i vostri
recettori hanno bisogno di concedersi una vacanza dai cibi sbagliati che avete
propinato loro. Nella guida seguente al reset Zero frutta, il primo compito è
minuti dal risveglio: ciò ridurrà il craving di fruttosio e altri zuccheri. Nel
g.
3. Evitate l’alcol. Nel capitolo 3 ho delineato le molte ragioni per prendersi
una pausa dagli alcolici. Oltre ai motivi già elencati, c’è il fatto che il vostro
prego di eliminare l’alcol durante tutta la durata dei ventuno giorni del
programma.
diventa un’abitudine, perché non sono in contatto con la loro autentica fame.
Fate tre pasti al giorno seguendo le linee guida che ho descritto (riferendovi a
hanno bisogno di un maggiore apporto di grassi sani nella dieta. Tra le fonti
più valide vi sono cocco e olio di cocco, avocado, burro, frutta secca e grassi
animali (vedi).
sostanza chimica, chiamata solanina, che può interferire con gli enzimi
peperoni.
Integratori
nella fase No alla carne? Gli omega 3 fanno regredire insulino e leptino-
Ecco un menù tipo proposto per ricalibrare la leptina. Per le informazioni nutrizionali si
22
rimanda alla sezione Note.
Dalle cellule all’anima
strategie dimagranti che insegno nella mia pratica clinica, nei corsi di yoga e
nei programmi online. Essere coscienti rende possibili una scelta informata
circa 5 secondi, poi espirate per altri 5, pur senza farvi ossessionare dal
cronometro. Se vi sentite sotto stress, può essere utile fermarsi per 5-10
Chiudete gli occhi e rendete grazie per le mani che hanno fatto
voi.
assunte a cena meno quelle bruciate dopo cena) in vista del fondamentale
l’appetito.
fisica non contribuisce molto alla perdita di peso. Bisogna prima dipanare la
Perciò, nella fase No alla carne, suggerivo di stare meno sedute quale
strategia iniziale del reset. Se consideriamo il ruolo del cibo rispetto a quello
del leone, incidendo per il 75-85%, il secondo si prende il resto (certo, una
esercizio fisico alla sbarra che coniuga balletto, pilates e yoga. Tale
prima di coricarsi può interferire con il sonno. Dunque, almeno due ore
prima di andare a letto, fate una camminata di buon passo o venti minuti di
yoga, una nuotata veloce, cinque «saluti al sole» o una lezione di barre
fitness.
Test
alla leptina, fate delle analisi prima di cominciare il reset. Inoltre, consiglio
endocrinologo.
alto.
inversa.
I commenti dei resetter
«Sono una fanatica della nutrizione e pensavo di saperne parecchio sul mio
ottime abitudini di cui beneficerò a lungo termine. Non ricordo di essere mai
i trent’anni (ne ho quarantaquattro, adesso), e anche questo aspetto del reset, per
di vista chimico e fisico, e su che cosa fare o non fare giorno dopo giorno. La
Sono entusiasta di continuare il mio percorso. Anche se, per me, il programma
va ben al di là dei numeri, posso affermare di aver perso sei chili e circa venti
Jackie
Conclusione
craving di carboidrati e una riduzione del gonfiore. Sarete anche sulla buona
del dimagrimento sia del mantenimento. Siate, dunque, fiduciose: siete già a
buon punto!
No alla caffeina
si rendono conto che è in realtà una droga. Occorre sapere che, in certi
e noi ingrassiamo. Ciò perché il caffè innalza il cortisolo, uno degli ormoni
interno.
stress, carenza di sonno e stanchezza che tiene molte di noi incatenate alla
caffeina. Dopo averlo fatto, vedrete con chiarezza come la vostra innocua
Assumete caffè o bevande alla caffeina per la maggior parte dei giorni
della settimana?
fibrocistica?
cronico?
(deidroepiandrosterone) o testosterone?
questa sostanza dalla dieta, per esempio ogni tre mesi, secondo le indicazioni
modo in cui prendete il caffè (con zucchero e/o latte). Ritengo, comunque, che
dobbiate eliminare questa bevanda per perdere peso, ridurre lo stress, vivere più a
caffeina appena ingerita può anche inibire l’adenosina, uno dei calmanti
quando cala. L’organismo richiede più glucosio e per tutta risposta le cellule
«Ora comprendo meglio il mio corpo, i miei ormoni e come certi cibi riescano a
influire su ciò che proviamo. Ho finalmente riportato gli ormoni nella norma e mi
sento viva.
Cammino per strada con un sorriso stampato in faccia e non ho più dolori
importante nella sua vita: quella di compiere il reset ormonale. Oggi è felice
più snella.
caffeina. Ne vedo la riprova nel mio ventre piatto e in quello di molte altre,
impulso potrebbe essere di chiedere che il caffè sia l’unica eccezione alla
regola. Se anche voi siete tentate... date retta a me, sarete più felici, riposate
ne vivono più spesso i picchi estremi: il 25% delle intervistate, su una scala
16% degli intervistati). Molti studi, poi, documentano oggi quel che io
bloccando il sistema dei telomeri (le terminazioni dei cromosomi che sono
6
un indicatore della velocità con cui invecchiamo). Di fatto, l’eccesso di
fisico. Insonni e con i postumi di una sbornia, che cosa desideriamo? Caffè!
famigliare o anche solo avere troppa carne al fuoco (senza doppi sensi). In
sempre nervosa e spossata, non riesco a perdere peso, non ho mai tempo per
me stessa, non potrei vivere senza vino o caffè». Come non darsi al bere!
Ma c’è un’alternativa.
dalla tazza di caffè sono fenomeni assai comuni e possono causare il tipo di
Si legge di tutto e di più sui pro e contro del caffè. Ci si potrebbe dunque
domandare quanto male possa fare davvero alla salute quella benedetta
necessità di eliminarla del tutto. Vorrei dire una parola chiara in tema di
caffè e peso, spiegando una volta per tutte perché sia davvero necessario
abbandonare l’amata caffeina per i tre giorni del reset del cortisolo e per i
tossicità si ha tra 500 e 1.000 mg. Dosi inferiori possono causarla in soggetti
caffeina.
Stiamo a vedere che cosa succede dal punto di vista di sonno, peso ed
energia.
Oltre il caffè
Parlando di stimolanti antistress, il caffè non è il solo colpevole. Si può
soffrire di tossicità da caffeina in molti altri modi. Spesso esigiamo tanto da
noi stesse e ci aspettiamo che il nostro organismo sia all’altezza di ogni
compito, ma, talvolta, questo atteggiamento si ritorce contro di noi,
soprattutto quando raggiungiamo il livello soglia della caffeina. Tale livello,
peraltro (e la capacità del fegato di disintossicarsi da questa sostanza) si
abbassa con l’età e con la congestione epatica. Le concentrazioni di
cortisolo, con il tempo, salgono naturalmente: una persona di
sessantacinque anni ha in circolo dosi di cortisolo assai più alte di una di
venticinque, e bere caffè può contribuire all’aumento di peso tipico della
menopausa.
Assumere troppa caffeina è come rubare a se stessi, rapinare la propria
banca: le conseguenze del furto sono il caro prezzo biologico di
iperstimolazione, produzione eccessiva di ormoni dello stress e, in
definitiva, impoverimento delle riserve surrenali. Quando si è sovrappeso e
sotto stress, perciò, l’eliminazione periodica della caffeina è decisamente
consigliabile.
No alla caffeina: il reset del cortisolo in tre giorni
caffeina e ricalibrare il cortisolo. Tentate di attuare questa misura per il resto dei
gasate ed energetiche.
Alternative. Acqua calda con limone e pepe di Cayenna, acqua calda con
giorno.
Quantitativi di caffeina
Quando si è sovrappeso e sensibili a caffeina e cortisolo, non importa
se si bevono due tazze di caffè o dieci: gli effetti dannosi sono simili.
Una classica tazzina di espresso da 150 ml contiene circa 85 mg di
caffeina: circa il doppio di una tazza di tè o di una lattina da 330 ml di bibita
gasata.
30 g di cioccolato fondente contengono 12 mg di caffeina, ragion per cui
vi suggerisco di mangiarne al massimo questa quantità (con l’80% o più di
cacao), ma saltando totalmente il caffè.
Alla larga dal bicchiere
Se si elimina lo stimolante, non si avrà bisogno del calmante altrimenti
noto come alcol. Come donna di una certa età, tuttavia, ho bisogno di
ricordare ogni tanto a me stessa perché versarsi un calice di bianco alle sei
del pomeriggio non è una buona idea.
L’alcol aumenta i livelli di cortisolo e ci rende più (non meno!) stressate.
Certo, c’è l’euforia iniziale e... a chi non piace? Ma è solo un altro colpo
inferto al sonno ristoratore che vi occorre per ripulire il caos metabolico in
cui vi trovate; accresce, inoltre, il rischio di cancro al seno, anche al basso
dosaggio di appena tre bicchieri la settimana.
Non vi sorprenderà sapere che gli alcolisti hanno problemi con i sistemi
di risposta allo stress dell’organismo, soprattutto con l’ippocampo, l’area
cerebrale in cui si organizzano e consolidano i ricordi e si regolano le
emozioni. 13 Non solo l’encefalo smette di formare nuove connessioni, ma,
quando si assumono più di due bicchieri d’alcol al giorno, vengono alterati
ben 639 geni. Perché dovrebbe interessarvi? Perché regolano funzioni
molto importanti, come l’azione dei recettori del cortisolo (più
genericamente noti come recettori dei glucocorticoidi), il trasporto dei
minerali (per esempio dello zinco, effettuato dal gene SLC39A10) e
l’infiammazione (IL1R1).
Conclusione: favorite lo smaltimento del grasso corporeo ricalibrando il
cortisolo e tenevi alla larga dall’alcol per i ventuno giorni del reset
ormonale. Per un aiuto concreto, vi rimando al capitolo 3 (vedi Alcuni
trucchi per ridurre l’alcol).
MENÙ TIPO
14
rimanda alla sezione Note.
Sei modi per favorire il risveglio mattutino
bisogno di caffeina è un indicatore importante del fatto che corpo, mente e/o
scoprire che il vostro lavoro o partner non sono quelli giusti per voi.
probabilità di trovare in voi stesse una fonte di energia che non vi depredi il
fisico e l’anima. Potreste tentare una posizione yoga, per esempio la farfalla,
un frullato verde, una tazza d’acqua bollente con limone fresco e pepe di
percorso più modulato, che non ha alti e bassi estremi. Ne risultano una
mentale. Il termine ayurveda si traduce con «scienza della vita» e pone alla
Secondo la medicina cinese, ognuno di noi nasce con una data quantità
di energia, il chi prenatale, che riceviamo dai genitori. Questo non può
maturità psicologica.
belle».
ci porta inoltre all’eccesso nel mangiare e nel bere, a guardare troppa tv,
Ecco come:
concezione alla base del tai chi con marcia, jogging e corsa, nel libro
ChiWalking. Io però sono in debito con mio padre per questa scoperta,
perché ricordo di avere visto l’altra loro opera, ChiRunning, nel suo studio,
una volta che ero tornata in vacanza dal college. Il ChiWalking si differenzia
tallone.
Spostate tutto il peso del corpo su una gamba (che diventa il vostro
caviglie.
Test
diurno.
Tre giorni... E poi?
Portati a termine i tre giorni di reset del cortisolo, in assenza di caffeina,
è il momento per voi di concentrarvi sul compito più ampio di ricalibrare il
vostro orologio biologico, per non perdere il miglioramento metabolico
ottenuto. Alcuni studi mostrano il legame tra un orologio interno sregolato e
l’accumulo adiposo. 22 Qual è dunque il modo migliore per ripararlo?
Una volta ultimato questo reset, vi invito a rinunciare alla caffeina per il
resto dei ventuno giorni del programma. Molte mie pazienti hanno
riscontrato che, in sua assenza, dimagrimento e mantenimento sono più
facili.
battiti che avvengono nella frequenza del ritmo del cuore. Funge da
di stress. La si può misurare con l’iPhone (usando le app GPS for the
sul fatto che il tempo tra un battito e l’altro del cuore cambia secondo
le condizioni emotive. Una perdita di variabilità è segno di stress
cardiopatia).
quattro momenti diversi, tra le sei del mattino e le dieci di sera, anziché
danza.
I commenti dei resetter
Niente ti sveglia come un bel tuffo! Dà anche un senso confortante di cura di sé.
«Ho ignorato le resistenze delle colleghe al mio annuncio che avrei fatto a
meno del caffè. Siamo un ufficio che ‘va a caffeina’ e credo che alcune si siano
cedere!» Ashley
«Non mi esaltava l’idea di fare a meno della caffeina e del vino, ma, wow,
ho imparato così tanto e mi sento così bene! Per non parlare del fatto che ho
senza quel pensiero fisso: ‘Ho bisogno di caffè!’ Questa energia autentica è
volte è difficile, visto che i miei pasti non sono abbondantissimi, ma ho perso
più di ogni altra cosa. La buona notizia è che un lavoro su noi stesse ci dà la
Tutti dobbiamo fare i conti con fattori che non siamo in grado di
stress cronico. Le donne sono programmate per farsi carico dei bisogni
altrui: io, però, voglio che vi liberiate dello stress, non solo abbandonando la
caffeina, ma anche riconoscendo il ruolo che voi stesse avete nella vostra
Gran parte dei cereali ha un indice glicemico piuttosto alto: significa che,
rispetto a cibi di origine vegetale e animale, e fanno ben più che regalarvi
Se la vita senza pane vi sembra indegna di essere vissuta, fate un bel respiro. Il
primo passo è completare il questionario seguente, per stabilire l’entità dei vostri
eventuali problemi con i cereali. Riscontrate o avete riscontrato negli ultimi sei mesi
autoimmuni?
Bassa statura? Avevate uno scarso peso alla nascita (due chili per
questa affezione)?
immotivate?
che abbiate un problema con i cereali, soprattutto con quelli che contengono
giorni.
LA STOR I A DI GENA
A quarantuno anni, Gena Lee Nolin, star della celeberrima serie tv degli anni
splendenti, corpo mozzafiato. La donna che tutte vorremmo essere. Ma, dentro,
soffriva.
quando poi era rimasta incinta, questi non avevano fatto che peggiorare. Ben presto
le era stata scoperta una grave cardiopatia (dovuta a un problema tiroideo mal
diagnosticato), che richiese farmaci dai pesanti effetti collaterali. E infine, non
riusciva a perdere peso. Dopo ogni gravidanza, le ci volevano sforzi erculei per
intensa attività fisica ogni giorno, sotto la guida di un istruttore, ma l’ago della
Come milioni di donne, Gena si trovava a lottare con un problema tiroideo, che
prendono con se stesse per non essere capaci di far funzionare le cose. A Gena, un
malattia in cui la tiroide viene aggredita dalle difese stesse dell’organismo. Circa il
90% degli americani afflitti da uno scarso funzionamento tiroideo presenta questa
incontrano le stesse difficoltà di Gena. A lei ci sono voluti dieci anni per ottenere
una prognosi corretta e, prima, si è sentita dire cento volte da medici e specialisti
anni senza glutine. Ha cominciato una terapia farmacologica per la tiroide, e nel
giro di settantadue ore era come nuova. «I sintomi sono svaniti quasi del tutto», mi
1
sentirsi alla grande. La vita è divenuta una passeggiata di salute per lei.
I cereali sono come i bulli a scuola: fingono di esserti amici, ma alla fine
conoscere in proposito.
riso e pasta.
tenue) e infiammazione;
immunitario.
È logico, dunque, che molti di noi non siano fisicamente adatti a consumare
cereali.
internazionali) al giorno.
Le vostre papille gustative stanno cambiando
Vi rendo merito per gli sforzi compiuti finora. Siete più che a metà
strada! La buona notizia è che, a questo punto, cominciare un nuovo reset
diventa più facile anche perché state perdendo il gusto per gli alimenti che
danneggiano il vostro metabolismo. Ecco alcune sorprendenti e
incoraggianti informazioni sulle papille gustative (i sensori con cui cogliamo
il sapore dei cibi). 12
segale e che conferisce ai prodotti da forno – dal pane alla pizza – la tipica
elasticità.
cui, dopo che l’avevo eliminato, perdendo peso, ho mangiato una sola fetta
facile sarebbe tagliarla fine fine. Così gli enzimi triturano il glutine in
difese possono reagire e farci star male, come avviene per esempio nella
glicemia. Le persone che adottano una dieta gluten free, evitano i prodotti a
base di frumento raffinato, che causa picchi e poi crolli glicemici. La loro
14
scelta può essere alla base dei benefici per la salute cui vanno incontro.
per noi, spesso senza il dovuto riconoscimento. Sapevate che il 60% del
bar abituale, con pasticcini e brioche in bella vista, muffin golosi e panini di
una vita di duro lavoro, ma per alcune di noi sono una ricompensa dagli
considero, nel loro insieme, cibo spazzatura gluten free. Il mercato del senza
questa sostanza!
Lo spettro della sensibilità
nei quali la sua ingestione danneggia l’intestino tenue). Molti di noi possono
grasso addominale (la temuta «pancia da grano», vedi Wheat belly: uno
sguardo obiettivo).
che non siete sole. Gli esami di laboratorio, spesso, non individuano le
tra gli esperti prevale la convinzione che la percentuale sia più alta.
così, negli Stati Uniti, un po’ di più in Francia, per esempio, dove il
clinica, suppongo che la maggior parte di voi rientri in una delle prime tre
categorie e abbia bisogno di eliminarlo dalla dieta per appurare quale sia
consiglio sia un invito a privarsi del tutto di glutine, per verificare i benefici
voglia di un sandwich!
circa la sua efficacia. Ho fatto molte diete in vita mia e questa è la prima che
addominale. Non avrei mai pensato di vedere la mia glicemia tornare di due
sole cifre e so già che il mio medico ci resterà di sasso! Vorrei mantenere i
rimasta a lungo senza diagnosi, questo reset potrebbe essere ciò che vi serve per
Forse vi sentirete così bene che vorrete restare grain free anche allo scadere dei
ventuno giorni: dipenderà dall’entità del danno che i cereali vi avevano inflitto.
Lo stress alimentare che deriva da certi cibi è tra le cause principali della
lungo termine. Fare a meno dei cereali per settantadue ore vi aiuterà a perdere chili
tiroidea, ricalibrando anche i livelli d’insulina. Questo potente reset può essere
proprio ciò che vi occorre per certificare lo stato di salute ottimale del vostro
organismo.
per i successivi tre giorni. Per fortuna, trovarli è assai più facile oggi di dieci o
vent’anni fa. Ecco come procedere, continuando anche ad applicare le regole dei
reset precedenti.
frumento, segale, orzo, avena, mais, grano duro, miglio, riso, farro e
glutine con gli stessi gluten free: alcuni studi mostrano che, in ogni
altamente variabile.
4. Mangiate proteine sane, come frutti di mare, pollame e uova bio: circa
cotti.
Farina di cocco.
sono una ricca fonte di iodio, reperibile in supermercati e negozi bio o etnici.
È quel che mangio io quando il resto della mia famiglia si abbuffa di patatine
o cracker di frumento.
Ora che siete decise a privarvi dei cereali per sbloccare il metabolismo,
giorno.
Dalle cellule all’anima
trabocca di pane, biscotti e altri deliziosi prodotti da forno. Inoltre, a chi non
cioccolato)? Sono convinta, però, che constatare come vi sentirete con una
dieta grain free vi darà la volontà e la forza per proseguire su questa strada.
Sicure che quel croissant, la mattina, vi dia energia e brio per tutta la
altri aspetti della vostra vita che non vi apportano alcun beneficio.
qualche minuto sulla riva, riflettendo su ciò che vorreste gettar via.
Ecco il menù consigliato per resettare ormoni tiroidei, insulina e leptina, eliminando i
26
cereali. Per le informazioni nutrizionali si rimanda alla sezione Note.
potreste far vostra questa versione della preghiera del pescatore: «Signore, sii
benevolo con me. Il mare è così vasto e la mia barca così piccola».
Esercizio fisico
Se credete che la soluzione sia restare sul tapis roulant ventiquattro ore
me non sembra che il moto abbia poi questo grande effetto sulle mie
possibilità di entrare nei jeans aderenti. Gran parte della ricerca mostra che
deciso di rielaborarlo su misura per me e per altre donne che non hanno la
che può avere effetti simili, se non migliori, di una sessione di attività
constatare che cosa avviene quando poi sono reintrodotti nella dieta (vedi
possibilità di misurare gli anticorpi alle proteine presenti nel glutine. I due
«Ho perso otto chili. Non mi sentivo così bene da mesi e non dormivo così
serenamente da anni. Mai avrei creduto che tanto mio malessere potesse
dalla propria routine quotidiana: non appena mi abituavo a vivere senza un dato
consolidare il mio nuovo stile alimentare, cioè mangiare fresco, crudo, non
elaborato [e] limitare alcol, caffeina e carni rosse. Non potrei essere più felice
così bene per lui e così male per me. Io sono addirittura aumentata e mi si sono
fatto conoscere l’impressionante mole del suo lavoro sulla cura dei tanti
squilibri ormonali delle donne. La sua [dieta del reset ormonale] era la risposta
giusta per me: mi ha portato proprio dove dovevo arrivare e mi ha dato gli
Buona fortuna con il reset Addio ai cereali. Nessuno può darvi l’idea di
dei pro e contro dei cereali, appurate ciò che è vero per voi, per il vostro
organismo e per la bilancia. Dopo tre giorni, prendetevi qualche istante per
sul ventre, avvertite il calore del palmo che invia una vibrazione positiva al
C’È un buon motivo per cui non state dimagrendo, malgrado il latte
scremato, il formaggio magro e gli yogurt senza grassi: questi prodotti che
dispetto delle vostre migliori intenzioni, i latticini che consumate ogni giorno
È
di perderli. È infatti il modo, del tutto naturale, in cui il nostro organismo
patologie.
irritabile, ansia, e a sentirvi i jeans meno stretti, perderete peso, via via che
averli eliminati per due settimane, sono aumentata con mio sommo
sbigottimento di un chilo e tre nel giro di una notte, forse perché il mio
Con il reset Stop ai latticini potrete stabilire se questi alimenti sono ciò
gelato?
latte vaccino quando eravate piccole (vostra madre, magari, vi diceva che
all’aperitivo?
nome?
arrossamenti, orticaria?
inspiegabile?
alimenti può essere l’ostacolo che vi sbarra il cammino alla conquista della
tendenza a mangiare nei momenti di stress. Sono riuscita a perdere sei chili
Non avevo più pensieri come: ‘Non ce la farò mai’, o simili; vivevo alla
bambino.
sta ancora deliberando in materia. A dirla tutta, gli esseri umani sono gli
unici mammiferi che bevono latte da adulti. Che sia ora di ripensarci? Molte
piace il golf e siete state esposte ai pesticidi presenti sul green, pericolosi
predisposti
di una via olistica alla salute, «Il cibo che mangiamo può essere la medicina
più sicura e potente o il più lento dei veleni». L’infiammazione, quando non
ponderale. Per fortuna, non occorre sempre, per forza, una visita medica
completa per reclamare salute e peso ideale: basta levare di mezzo la flogosi
con quel che infilziamo sulla forchetta. Con il reset Stop ai latticini vi
potreste essere soggette a una sensibilità alla caseina. Questa proteina del
latte è una delle cause principali di infiammazione tra le mie pazienti obese
respiro affannoso.
oltre a una grave allergia a questa proteina, soffrono anche di asma, sono a
anafilattica. Sintomi come gonfiore del cavo orale, dolori al petto, orticaria o
Il siero è il liquido che resta dopo che il latte cagliato è stato filtrato. Si
essere colpa della caseina. Può essere che abbiate un’allergia o sensibilità al
siero, un altro tipo di reazione immunitaria suscitata dai latticini. Nella dieta
occidentale, le proteine del latte sono costituite per lo più da caseina e circa
pazienti, specie in quelle che avevano bevuto per un periodo frullati con
cosa contenga il siero di latte tra gli ingredienti e valutate come vi sentite.
mangiando latticini. Avrete forse qualche amica che prende gli enzimi prima
latte.
Questo tipo di sensibilità è più lieve di quella alla caseina o al siero, che,
Spesso il campo di battaglia si rivela soltanto a una certa età, con gorgoglii,
circolo: se quello del glucosio non sale, significa che l’organismo non
Acidità delle feci. Nel caso di lattanti o bambini che non possono
salute.
Il mito del latte
Molti di noi sono stati cresciuti con l’idea che il latte sia necessario per
fortificare le ossa. Nel 2005, il dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti
(USDA) ha raccomandato di berne tre porzioni a basso contenuto di grassi
al giorno, soprattutto in quanto fonte di calcio, potassio e vitamina D
(aggiunta). La logica è che il latte aiuterà a ridurre le fratture ossee e
l’ipertensione.
Le pubblicità sono sotto gli occhi di tutti: il latte fa bene, giusto? Forse
non tanto. Un numero crescente di esperti ritiene che sia uno dei principali
allergeni, in grado di causare numerosi disturbi, da stitichezza a sinusite,
da eruzioni cutanee a gonfiore e sindrome del colon irritabile.
Considerato il gran numero di persone con intolleranza ai latticini che
vedo nel mio studio, tendo a concordare con un professore dell’Harvard
School of Public Health, il dottor Walter Willett, che ha definito la
raccomandazione di bere latte «un passo nella direzione sbagliata». Ben
pochi, in realtà, sono i dati scientifici a sostegno di un’effettiva riduzione del
rischio di fratture grazie al consumo di latte. Per fortuna non c’è davvero
bisogno di berlo per avere ossa robuste: tra le fonti alternative di calcio ci
sono salmone, sardine, cime di rapa, mandorle, cavolo riccio, cavolo
cinese, broccoli, spinaci e patate dolci.
Se siete intolleranti alla caseina, al siero, al lattosio, non preoccupatevi.
Malgrado la persuasiva comunicazione mediatica, un nutrito gruppo di
esperti ritiene che i latticini non siano affatto essenziali in una dieta sana. 9
La dipendenza indotta dai latticini
vera soluzione allo stress. Vi ricordo che più del 90% dell’espressione
zero.
Il legame tra latticini e ormone della crescita
Arriviamo ora all’effetto dei latticini sulla produzione ormonale. Risulta che
altri ormoni del metabolismo, anche quello della crescita dovrebbe collocarsi
in una zona neutrale, per garantire uno stato ottimale di salute: né troppo
alle mucche viene iniettato l’ormone della crescita per ingrassarle, finiremo
14
«all’ingrasso» anche noi che ne mangiamo i prodotti.
latticini.
perdere peso.
dimagrimento a lungo termine. La linea del traguardo è ormai in vista! Solo altri sei
Nella fase Stop ai latticini potrete sostituire alcuni dei vostri cibi preferiti con
Credo che, con un pizzico di creatività, non sentirete affatto la mancanza dei
fibre, minerali e ferro. Ricordate di applicare anche le regole dei reset precedenti.
Mantenete l’impegno del mezzo chilo circa di verdure al giorno (o anche più).
allevati a pascolo, in cui sono state eliminate le parti solide del latte e non c’è
caseina.
con l’etichetta «vegan»: significa che non contengono latticini. Ci sono, per
mandorle. Deliziosi!
Alternative al latte
Al posto del bicchierone di latte quotidiano, c’è comunque un’ampia
possibilità di scelta:
prima del pasto può essere davvero utile sopra i quarant’anni. La lattasi si
affrontare sempre i problemi alla radice, che, in questo caso, può essere uno
Ecco il menù ideale per ricalibrare l’ormone della crescita e l’insulina. Per le
17
informazioni nutrizionali si rimanda alla sezione Note.
Dalle cellule all’anima
digestione. Nella vita moderna è facile buttar giù un pasto in fretta e furia
alla postazione di lavoro o in auto. Io, per esempio, mi sono accorta che, a
«presenti» all’esperienza.
assimilare i nutrienti.
Esercizio fisico
Il giusto moto può ricalibrare gli ormoni del metabolismo a livelli più
sani e sappiamo bene quanto ciò sia importante ai fini del dimagrimento.
settimana.
non riuscite a correre, andate più in fretta che potete, poi riducete
sì e uno no. Dopo quindici minuti, pedalate all’indietro per altri tre,
attivo.
Stando agli ideatori, l’HIIT provoca il rilascio naturale di ormone della
corsa o di step.
Test
considerazione.
nel contesto dello stato di salute generale, sotto la guida del medico curante.
I commenti dei resetter
«Credo che la cosa più sorprendente per me sia quanto mi sono goduta
l’esperienza del reset. Non sentivo alcun craving e, senza quel genere di stress,
mangiare cose sane diventava un piacere, che peraltro ha reso più semplice
migliorare altri aspetti, come quello del sonno, dell’attività fisica, delle
Kirsten
«Sono entrata nel programma perché ero depressa, obesa e con un forte
oggi provo maggior serenità ed energia, se finora ho perso sei chili senza
e sono convinta che quanto si ottiene nel corso di questo viaggio sia del tutto
«Il calo di peso mi ha sbalordito e non era davvero questo il vero motivo per
migliorata ed era questo il mio obiettivo principale; inoltre mi sento tanto più
serena e in pace con me stessa. Mi pare di aver ritrovato la donna che ero prima
all’acquisto di peso.
nostra esposizione agli oppiacei ben più di quanto fosse previsto per la
nostra specie. Il latte vaccino contiene circa sette volte la caseina del latte
latte ogni mezzo chilo circa: il tutto rappresenta una notevole esposizione a
assuefazione.
Se ciò non bastasse a indurvi ad abbandonarli per tre giorni e fino alla
per gran parte dell’anno, spesso capita che siano in gravidanza. Nell’ultima
fase della gestazione, il loro latte (anche se bio) contiene trentatré volte più
su più fronti.
in questa fase e congratulatevi con voi stesse. Investendo energie nel reset,
salute alla lettera: avete tagliato carne e alcol, zuccheri, frutta ad alto
minuti di esercizio fisico quattro giorni a settimana; gestite lo stress con yoga
causa del mondo che ci circonda e il nostro sangue è pieno di tossine. Gli
portiamo dietro.
agenti chimici dannosi anche nei prodotti cosmetici. La donna media applica
1
sul proprio corpo 515 sostanze chimiche al giorno. Persino l’acqua che
gambe all’aria».
intervento chirurgico?
Dolori articolari?
inverno?
amore perduto?
potreste avere meno zavorra di altre persone, ma non siete comunque fuori dai
«Ho più energie e riesco a gestire meglio il mio lavoro molto stressante.
digiuno, era tra 96 e 107, dopo pranzo intorno ai 130 mg/dl [o più]. Pensavo
contenta del risultato. Non sono stata sempre ineccepibile, ma non mi sono
tormentata per questo. Il gonfiore alle gambe [e] ai piedi non c’è più e la
cosce).
«Alla fine ho capito che, a differenza di ciò che avviene in altre ‘diete’, in
cui tutto è prescritto sotto forma di limitazione e/o di calcolo delle calorie, la
chiave qui è l’idea di rendere onore a ciò che l’organismo ci sta dicendo. Ai
vecchi tempi, se il limite sulla carta erano quattro fette al giorno, state pur
tonno, nelle creme per il viso, nei farmaci da prescrizione, negli alimenti
elaborati, nei metalli pesanti presenti nell’ambiente così come nello stick di
rossetto e persino nell’aria che respirate. L’elenco potrebbe non finire mai.
meglio presumere che le tossine siano colpevoli fintanto che non ne verrà
dimostrata l’innocenza.
quotidiana alle tossine ambientali può avere un effetto rilevante sulla salute
«guastafeste», perché non erano state certo invitate dal divino Artefice a far
parte del sontuoso ricevimento che ha luogo tra la nostra mente, il corpo e
l’anima.
emesse in circolo quando si dimagrisce. Per non parlare del fatto che vi
più frequenti si hanno con gli scontrini dei negozi e con i cibi in
consumo di tali alimenti sembra d’aiuto, il buon senso mi dice che deve
esistere una via migliore. Per trovarla, infatti, non dovrete andare più in là
del vostro amato fegato, che è il filtro naturale dell’organismo, progettato per
Ciò viene effettuato in due fasi che la mia amica e dottoressa Holly
Lucille chiama produzione (fase uno) e raccolta (fase due) dei rifiuti. Nella
Purtroppo, molti di noi hanno un problema con l’una e l’altra fase. Per
iperattiva e creare troppi «rifiuti» (alcuni dei quali sono peggio delle tossine
che il fegato non svolge la sua opera di disintossicazione e ciò può dar luogo
a ogni sorta di sintomi, da orticaria e rash cutanei a prurito agli occhi, ansia
e altri nutrienti.
Mito... che?
Mitocondri: ricorderete forse questa parola dal libro di scienze delle
superiori. Vere e proprie centrali energetiche del nostro corpo, questi piccoli
organismi cellulari producono energia chimica. Avete presente quando
ricaricate la batteria del telefono? La stessa cosa la fanno i mitocondri con
le vostre cellule, perché possano continuare a svolgere le loro funzioni. Se
trascurati, tuttavia, non riescono a compiere questa attività e si ha la
formazione di radicali liberi, che può condurre a ogni sorta di disturbi, dal
senso di stanchezza fino alla sclerosi multipla e al tumore.
La morale della favola è che bisogna fare attenzione ai mitocondri prima
che la carica si esaurisca. E poiché xenobiotici, farmaci e inquinamento
ambientale possono causarne il decadimento, prestate attenzione alle
tossine che lasciate entrare nell’organismo. Fate il possibile per ridurre il
contatto con tali sostanze e per migliorare il vostro stato di salute: esercizio
fisico e limitazione dei carboidrati, aria pulita, proteine sane, verdure.
Integrate la dieta con complessi multivitaminici, ubiquinolo, N-acetilcisteina,
resveratrolo e magnesio. Prendendovi cura dei mitocondri rinvigorirete
l’intero organismo, in modo che possa a sua volta riempire di energia la
vostra vita.
Evitate i parabeni
I parabeni sono estrogeni fasulli, usati come conservanti nell’85% circa
di lozioni e rossetti, e si correlano a problemi dello sviluppo e della
funzionalità endocrina. Li si ritrova in molte creme per la cute
Nei loro studi i CDC americani hanno rilevato parabeni in tutti i soggetti
esaminati, a conferma del fatto che si ritrovano immagazzinati ovunque
nell’organismo. Se non è ancora dimostrato senza ombra di dubbio che
queste sostanze siano davvero cancerogene, è consigliabile applicare il
principio di precauzione.
La soluzione
Acquistate, se possibile, prodotti senza parabeni. Informatevi bene
prima di comprare.
alle pazienti di disintossicarsi in modo adeguato. Gran parte delle donne che
proprio su questi ultimi che vorrei puntare i riflettori in questo reset: per
funzionalità dell’insulina.
come pesce, carne bio e/o da bestiame e pollame allevato a pascolo, olio di
ravanelli e crescione.
antiruggine personale.
introduciamo, badiamo anche a ciò che ci mettiamo addosso. La cute assorbe molte
tossine ambientali e, a volte, le rende ancora più pericolose al suo interno. Nel corso
farete rifornimento dei minerali e degli altri nutrienti di cui siete carenti, curerete la
siate sempre più consapevoli di ciò che applicate a cute e mucose (come
quella del cavo orale), a cominciare dalla prima azione della giornata. Se,
verde quotidianamente.
di verdure come segue: una metà crude, l’altra leggermente cotte (nota bene:
depurazione epatica.
fase due.
dell’ambiente che l’aria respirata dentro casa potrebbe essere cinque volte più
aprite più spesso le finestre, usate un filtro HEPA, ricoprite cuscini e materassi
17.000 sostanze chimiche e solo una piccola percentuale è stata testata per
stabilirne gli effetti sulla salute umana. Imparate a utilizzare aceto di vino
sbalzi d’umore;
irritabilità;
irrequietezza;
incubi;
acne;
cefalee.
Integratori
ripristino dell’equilibrio interno. Molti di quelli qui elencati sono già stati
multivitaminici!
MENÙ TIPO
14
ormone tiroideo. Per le informazioni nutrizionali, si rimanda alla sezione Note.
depressione e ansia nel mio precedente libro The Hormone Cure. Parte della
zavorra che ci portiamo appresso nella testa, dei pensieri superflui, per dirla
solchi di un disco in vinile, che si incidono sempre più a mano a mano che
avanti!
socratico e poi a scrivere ciò che scoprirete. Se, per esempio, siete persone
con una marcata tendenza a preoccuparsi, il primo passo sarà annotare ogni
pensiero che scateni la vostra ansia. Già solo questo semplice atto vi renderà
sto comportando in modo obiettivo? Con l’andar del tempo, vedrete con
Io, con i miei, mi sorprendo persino a «dialogare», a dir loro che sono
irrazionali, montati a bella posta, assurdi! A volte mi arrabbio perché
soluzione, però, non è per tutti: ci sono persone che finirebbero per agitarsi
anche di più.
ferita, parole che avevano bisogno di essere dette – ci sentiamo più leggere.
anche per scrivere quel che vi è andato bene o di cui vi sentite riconoscenti.
purificazione, destinate sia al corpo fisico sia a quello sottile (sorta di ponte
diaframma.
qualche ostacolo. Nel mio primo libro, The Hormone Cure, ho parlato
giocano a vostro favore sono fegato, cute, reni, polmoni e tessuto adiposo. I
respirazione. Vale inoltre la pena testare il fegato con un semplice esame del
chili e perso molte altre cose, tra cui l’autostima, il mio fisico ‘niente male’ e i
una gran voglia di sentirmi (e apparire) meglio. Inutile dire che così è stato: ho
«La mia ragione principale per iniziare [il programma] era eliminare le
tossine. Nel bel mezzo del reset ho cominciato a sentirmi sereno e pieno di
poi, fa uno splendido lavoro, non solo spiegando che cosa sia giusto fare, ma
Mark
Conclusione
stesse, da quel forte e potente centro interiore: una risorsa su cui potrete
con coraggio il ponte che dalla paura iniziale vi condurrà ai vostri desideri
passeggiata nei boschi o in riva al mare oppure dedicare del tempo ogni
la propria vita.
PARTE TERZA
Rientro in orbita e oltre
10
Reintroduzione
GIORNO 22
positività), rivedete ciò che avete realizzato. Se non altro, il reset ormonale
essere più sveglie e più sagge, con alcune pratiche di sostegno per la salute a
lungo termine.
E adesso? Come un astronauta che torna sulla Terra dopo una missione
per il meglio. Avete resettato gli ormoni, ora bisogna proteggere le vostre
tempo: molte persone reinseriscono tre alimenti solo tra i Giorni 22 e 30,
alimento per volta nella dieta e vedrete come reagirà il vostro apparato
digerente nell’arco di tre giorni. Per quale motivo? Perché state raccogliendo
che fanno sì che la risposta del vostro sistema immunitario sia eccessiva: vi
stretto contatto con la saggezza innata del vostro corpo e scoprire come
Prima avete dedicato tre giorni a resettare ogni ormone ed eliminare gli
personale che dichiari in forma scritta il vostro impegno nei confronti del
vostri confini alimentari e vivere aderendo alle linee guida che voi stesse
avete stabilito.
Il codice alimentare personale della dottoressa Gottfried
Questo è il codice personale che uso come falsariga per tracciare il mio
piano alimentare. Lo propongo come esempio, perché possa esservi
d’ispirazione nel redigere il vostro.
Il codice potrà essere breve o lungo. Usate gli elenchi puntati e dategli
di «poche parole o di una lista di permessi e divieti. Quale che sia la forma,
mirate a usare un linguaggio che sia fonte di forte motivazione, che abbia
1
una risonanza nella vostra mente e sappia toccarvi il cuore». Egli prosegue
affermando che non è necessario che sia perfetto per costituire un prezioso
carreggiata. Registrate ciò che potrà aiutarvi a ritrovare la retta via e anche
diventi una vera e propria etica alimentare, l’ultima parola, per voi, quando
scartati dal vostro regime alimentare a lungo termine. Circa dieci anni fa,
intolleranza a glutine e latticini. Ancora più triste è stato rendermi conto che
In base alla mia esperienza, ci sono tre situazioni tipiche che possono
consapevolezza.
In ciascuna delle tre situazioni, potrete ricorrere alle domande chiave:
mangerò X, per esempio). In realtà, scopriamo invece che essa esiste in due
avrà di nuovo fame, se gli insegni a pescare, lo nutrirai per tutta la vita. Allo
stesso modo, a questo punto del programma, non serve che vi spieghi cosa
pesce. Il corpo femminile non è «taglia unica», uguale per tutte. Il miglior
vostre verità alimentari: sono assai poche le persone che hanno la fortuna di
scoprire come il cibo parli alla loro biologia. Io considero questo periodo al
Ora che avete ripulito la vostra alimentazione, eliminato gli irritanti più
ostriche;
salmone non d’allevamento;
tacchino;
mirtilli;
broccoli;
arance;
pomodori;
zucche;
cavolo riccio, bietole, spinaci e altre verdure a foglia verde;
tè verde;
noci.
Guida ancestrale
L’agopuntore ed esperto di medicina funzionale Chris Kresser, uno dei
più autorevoli e solleciti esponenti del Movimento salute ancestrale, mi ha
insegnato molto sulla Paleodieta, per esempio che tutti gli organismi sono
progettati per adattarsi e sopravvivere in un particolare ambiente. Se
quest’ultimo muta più rapidamente della nostra capacità di adeguarci a
esso, si crea una discrepanza che può produrre conseguenze negative.
Non è solo la sua sintesi, ma un principio incrollabile della biologia
evolutiva. C’è, dunque, un’alimentazione cui l’uomo è bene adattato:
pesce, selvaggina, carne sana d’allevamento a pascolo, verdure, patate
dolci, semi e frutta secca. Circa diecimila anni fa, poi, l’avvento
dell’agricoltura ci ha portato cereali, legumi, alcol e latticini.
Questa spiegazione è stata fonte, per me, di una grande rivelazione. Ho
capito che alcuni di noi (me compresa) non sono fatti per tali alimenti di più
tarda introduzione. Ci sono persone cui non creano problemi, è vero, ma ci
sono anche quelle (come me) cui danno intolleranza. Quando li mangio,
danneggio il mio intestino, produco infiammazione e aumento di peso. Ora
che siamo in fase di reintroduzione, vi chiedo: quanto siete programmate
per consumare tutti i tipi di carne, cereali, legumi, alcol e latticini?
Reintroduzione: la sfida in tre giorni
un ultimo controllo alla strumentazione di bordo prima del rientro in orbita. Questa
alimentari.
Ripristinerete un cibo alla volta, osservando la reazione del vostro corpo nel
giro di tre giorni. Ecco gli step per un «rientro» senza scosse.
abbandonare o che erano causa dei principali craving. Ricordate quel che mi
all’alimento per tre giorni: il rapporto tra quel cibo e l’umore, ciò che avviene
le tecniche e le misure che ho descritto nel libro, dal peso corporeo alla
della glicemia. Non c’è un’unica soluzione valida per tutti: l’importante è
esempio, so di non poter mangiare latticini, cereali o zuccheri. Nel mio caso
disintossicazione!)
respiro. Uscite mentalmente dal corpo e osservate quel che avviene dal
maggiori informazioni sul vostro organismo, che poi potrete usare per
E le carni rosse? Se, dopo avere tentato altre fonti più sane di
Durante i reset avete rilevato il peso ogni tre giorni, ora pesatevi ogni
giorno ed effettuate le altre misurazioni, oltre a registrare polso,
Il menù proposto vale a titolo di esempio ed è riferito al caso in cui il cibo problematico
3
siano i latticini. Per le informazioni nutrizionali si rimanda alla sezione Note.
Integratori
Quei nostri parenti, che erano originari della Finlandia, ci proponevano ogni
sensazione corroborante. Allora, certo, non sapevo che è una vera e propria
depurativa naturale del corpo. Potete riprodurre questa pratica anche voi:
due minuti di getto molto caldo, seguiti da due minuti di acqua fredda.
oltre dieci battiti al minuto, vuol dire che è in corso una reazione.
prurito, rash cutaneo o altre risposte allergiche, fino a tre-quattro ore dopo il
pasto.
DALL’ARCH I V IO DELLA DOT TOR E SSA GOT T FR IED: SYLV IE , 53
ANNI
nella dieta. A quanto pare dovrò rinunciare alle torte e ai pasticcini che amo
preparare.»
«Mi sono fatta la prima tazza di caffè, questa mattina, e – detesto dirlo –
«Sto applicando tutti i principi che ho imparato. Il mio peso è sceso infine a
cinquantadue chili [per un totale di quindici chili persi, di cui nove durante il
di vita che ottenevo prestando attenzione alle esigenze del mio organismo, mi ci
imparato alcune delle ragioni scientifiche per cui mi risultava così difficile
disperata. Malgrado uno stile di vita che ritenevo piuttosto sano, mi sentivo
condannata a essere grassa per sempre. Ora invece sento di avere una chance.
Capisco meglio come prendermi cura del mio corpo e come usare il cibo per
trarne nutrimento, non conforto... il che mi viene assai più semplice ora, dato
«La mia glicemia è scesa in modo drastico! Ero a 118 la settimana prima di
iniziare il reset e mi ero presa un bello spavento! Niente più zuccheri, da allora.
Oggi è 86! Yuppy! Ho avuto due nonni diabetici e anche mio fratello lo è
(diabete di tipo 2). Io ho voluto porre subito un freno a tutto questo. Era tempo
che tirassi fuori la testa da sotto la sabbia e guardassi in faccia le cifre: [il
avete portato voi stesse all’estremo, dedicato tempo, denaro, energie mentali
ritorna oscillando verso il centro. La mia speranza è che, pur avendo smesso
cinque minuti ogni ora? Rispondere «questa volta no» all’ennesima richiesta
Preghiera della serenità, scritta dal teologo Reinhold Niebuhr e adottata dal
perché le persone mangiano «sano» per un breve periodo e poi tornano alle
snelle. Come nel caso dei sette reset ormonali e della fase di reintroduzione,
scoraggiate.
sostanze nutritive, e uno splendido set di recettori per i sette ormoni del
all’ultimo step del reset ormonale: il riavvio del sistema. State varcando una
credevo fossero una cosa che si fa per un paio di settimane, poi veniva il
dinamico; so anche, sia per lavoro sia per esperienza personale, che è il vero
collante. E che può essere il periodo più critico e difficile, come deduciamo
dalle grigie statistiche sul fallimento di gran parte dei regimi dimagranti.
Sappiamo anche come l’effetto yo-yo sia peggiore del non mettersi affatto a
potere di corpo e mente per far compiere alla vostra salute un salto di
qualità.
debuttanti. Avete portato a termine, con fatica, mille preparativi per arrivare
Allo stesso modo, è alla fine del reset che comincerete a impegnarvi per
mantenere il vostro nuovo, efficiente organismo, conservando la perdita di
peso. E, come le ragazze hanno un mentore che indica loro il cammino, così
sette ormoni del metabolismo, anziché sulla falsa convinzione che si debba
non il perché. La causa, come abbiamo visto insieme, sono gli ormoni.
Il segreto della dottoressa Gottfried per evitare di riprendere peso
Quando si tratta di mantenere il peso perduto, «grandi porte si aprono
su cardini piccoli» (come ha affermato W. Clement Stone, uomo d’affari,
filantropo e autore di libri di self-help). Quali sono i piccoli cardini che
possono portarci al successo? Purtroppo gli studi sul riacquisto di chili sono
ambigui e, spesso, mal formulati. Tra quelli disponibili, i dati mostrano che
circa il 20% dei soggetti, a seguito di un dimagrimento, riesce a mantenere
il risultato ottenuto per un solo anno. 1 È come se il cervello fosse
programmato per farvi tornare al punto di partenza, perciò il trucco è
contrastare l’aumento dell’appetito e la diminuzione del tasso metabolico (a
riposo e indotto da sforzo fisico). Poiché il problema è di natura ormonale,
non calorica, credo che potremmo riuscire meglio nel nostro intento solo
mirando direttamente ai piccoli cardini che aprono le grandi porte.
Le tre regole della dottoressa Gottfried per il
Sostentamento
vostro DNA.
allevato a pascolo).
Il quadro comandi
possedete gli strumenti giusti e tutti i dati necessari sul diario di bordo.
le emergenze!
manutenzione quotidiana.
National Weight Control Registry (il Registro per il controllo del peso
intolleranti.
non riacquistare i chili persi è mutata nel tempo. Oggi le fonti più
concetto?
surrene.
tenerle a mente: una sorta di elenco che rivedrete ogni giorno (passi,
70-85 mg/dl.
quello tiroideo.
intense; se, invece, lo si consuma ogni quattro giorni, è più difficile che
si producano. Dai capitoli dedicati ai reset, soprattutto a quelli senza
cereali e latticini, avete imparato che tali prodotti sono gli allergeni
partecipano al mio corso online, dico che la vita è una serie di «detox,
Che vogliate dimagrire e restare snelle per vanità o salute, perché ve l’ha
mantenimento efficace sono quelle che emergono dai dati del National
membri hanno perso il 10% del peso corporeo totale e l’87% di loro è
10
riuscito a mantenere questo risultato per oltre dieci anni. Per essere idonei
a rientrarvi, gli adulti devono avere perso almeno tredici chili ed essere
sessantacinque chili.
L’aspetto più interessante, per me, è che i membri del Registro ricadono
11
in una di queste quattro categorie, e sono convinta che tali campi siano
depressione.
tendono a fare poca attività fisica per regolare il peso, sono avanti negli
mantenimento.
categoria per mantenere a lungo il loro calo ponderale. Quali sono, cioè, mi
sono chiesta, i piccoli cardini che aprono con efficacia le grandi porte del
12
mantenimento? Le strategie vincenti sono:
significa che bisogna porre attenzione ai lipidi (né troppi, né troppo pochi)
per gli amanti della natura. Il luogo offre splendide passeggiate a piedi e a
cavallo, kayak, piste ciclabili, nuoto ed è una delle migliori località per il
quel senso di pace nella «vita reale», con marito, figlie, mutuo e casa da
gestire. So bene che una vita di passeggiate e bird watching non sarebbe
realistica, ma il mio obiettivo è solo riportarmi a casa un po’ della calma che
stress totale e poi crollo per qualche giorno in mezzo alla natura.
gola.
Creare uno stile di vita a basso contenuto di stress richiede una certa
desidero condividerle con voi. Forse vorrete integrarne una o più nella
spazzatura dalla cucina per evitare cattivi odori. Non ci vuole molto.
Alzatevi dieci minuti prima e sedetevi su un cuscino (io ho una app che
respirazione.
tagliare. Non voglio limitare il tempo che dedico a marito e figlie, alle
fuori le mie figlie per una giornata intera, per esempio, posso decidere
una nuova professione. A mio avviso le ore che passiamo in auto sono
un importante fattore di stress, per non parlare del fatto che possono
tempo.
forza avere a che fare con loro: potete estrometterle dalla vostra vita
intorno.
volte ascolto una meditazione guidata sul mio iPhone o faccio una
avrete risorse nei momenti in cui sarete più assetate. Allo stesso modo,
interiore e, nei periodi di grande stress, saprete come avere una mente
più rilassata.
compreso che fare una torta al vostro bambino non è un gesto poi così
amorevole, è pur vero che ogni tanto bisogna concedersi una gratificazione.
al cioccolato.
Dalle cellule all’anima
Dentro ognuno di noi, dice, è in corso una lotta potente tra un cane
nero tenderà a prevalere se voi sarete inconsapevoli. Quale dei due cani
conquisterà infine il controllo sul vostro corpo e sulla vostra mente? Quello
che alimenterete!
giornate stressanti;
sonno insufficiente;
eccessi alimentari;
controllo;
sintonia con il vostro modo di essere, ora che, anche voi, state completando
il reset.
«Quando mi sento bene nella mia pelle, sono pienamente desta, apprezzo al
cento per cento quel che la vita ha da offrire e il desiderio di riceverlo.» Sherry
che lo stesso possa accadere a voi: mettono in risalto ciò che noi donne
una calda giornata di sole», mi ha detto una paziente dopo il reset. «Avverto
fisico ed emotivo.» Sta a voi compiere la scelta: volete gelo e tempesta o una
calda luce solare invece delle nubi temporalesche. Potrete così affrontare
Nel corso dei reset, avete imparato per esperienza diretta quali sono gli
Spero sappiate, ormai, che c’è in ballo ben più del semplice calo
meravigliose. Ora che non siete più vittime di gonfiore o irritabilità, che non
siete più ossessionate o nevrotiche, che non avvertite più il senso di colpa o
profonde speranze, sogni, sullo scopo della vita, sul vostro posto nel mondo.
chiedetevi che cosa avrei detto o fatto io. Spero che questo vi fornirà una
tempo che avete condiviso con me e per aver compiuto passi fondamentali,
Vi lascio con l’immagine del fior di loto. Forse ne avrete visto uno
davvero straordinario: cresce dal fango, aprendo i petali verso il sole, ricco
Il fior di loto siete voi. Non importa da dove venite o quel che avete
onore al vostro coraggio e alla vostra dedizione. Una volta visto il sole,
spero che decidiate di restare nella luce e prosperarvi per molti anni a
venire.
Ricette
Se è vero che una verdura come il cavolo non piace a tutti, perché è
4 o 5 cubetti di ghiaccio
omogeneo.
Frullato al cioccolato
4 o 5 cubetti di ghiaccio
estrogeni (facoltativo)
croccante (facoltativo)
(facoltativo)
omogeneo.
Frullato disintossicante
più diluito)
70 g di cavolo riccio
4 o 5 cubetti di ghiaccio
4 o 5 cubetti di ghiaccio
se gradite.
Frullato ai semi di girasole e chia
sindrome premestruale.
girasole)
70 g di cavolo riccio
4 o 5 cubetti di ghiaccio
un composto omogeneo.
Frullato al cioccolato, nocciola e spezie
1 cucchiaio di curcuma
un composto omogeneo.
Le bevande del reset ormonale
b
Infuso di tulsi
sacro, è un’erba usata nella medicina ayurvedica per i suoi effetti curativi e
stimolanti.
ambiente.
Il tonico amico del fegato
2 bastoncini di cannella
8 o 10 foglie di tarassaco
pentola capiente.
unicamente il succo. Inutile dire che frullare è più veloce, più semplice e
pulito!
70 g di foglie di crescione
50 g di germogli di ravanello
Il succo di 2 lime
3 o 4 cubetti di ghiaccio
Tè già infuso
Pillole di scienza con Sara. Non buttate via i semi della vostra deliziosa
zucca delicata; quelli delle zucche invernali sono fonte di acidi grassi omega
6.
Per preservare questi lipidi essenziali, arrostite i semi per breve tempo a
4 scalogni
½ cucchiaino di sale
sale, a piacere.
caseario
Pillole di scienza con Sara. La frutta secca e i diversi tipi di latte che se
vitamine salutari, è anche più nutriente della soia stessa. Questa ricetta
20 g di germogli di ravanello
condimento.
germogli di ravanello.
c
Insalata di crescione e rucola con salsa Green Goddess
1 scalogno
1 spicchio d’aglio
2 acciughe intere
½ avocado
50 g di germogli
piacere.
Pillole di scienza con Sara. La quinoa è forse il seme (non il chicco) più
preziosi fitonutrienti.
1 cetriolo, affettato
Il succo di 1 limone
Per il condimento:
1 cucchiaino di timo
Per l’insalata:
la lattuga e la cipolla.
7. Aggiungete il condimento e gustate.
«Zuccrostini» butternut
questi «crostini» caldi, per esempio abbinati a cavolo riccio e lattuga, con
1 zucca butternut
1 cucchiaino di sale
In una terrina capiente, conditela con l’olio di cocco e le spezie finché tutti i
4. Cuocete per 20-30 minuti. Girate i crostini con una spatola e cuoceteli
ancora per 5-7 minuti finché non saranno dorati e morbidi all’interno.
2 steli di citronella
2 spicchi d’aglio
poltiglia.
risulterà fragrante.
di amalgamarsi.
5. Filtrate il brodo con un colino a maglie strette in un tegame capiente.
Unite il pollo e i funghi e cuocete a fuoco lento per 20-25 minuti, finché la
mescolando.
servite.
d
Crema di verdure Green Goddess
credere che il latte sia una fonte indispensabile di calcio nella dieta, perché
questo minerale è necessario alla salute delle ossa. Ciò che le pubblicità non
dicono, però, è che esistono molte altre fonti di calcio, che peraltro non è il
6 asparagi, affettati
2 scalogni grandi
2 spicchi d’aglio
80 g di rucola
50 g di cime di rapa
70 g di foglie di crescione
e
Porridge alla zucca
imparato da lei.
1 cucchiaio di tahina
½ cucchiaino di cannella
quando occorre una colazione al volo. Variate la ricetta con carni e verdure
DOS I PE R 12 MUFFIN
½ cucchiaino di sale
sminuzzati
ammorbidisce.
Mettete da parte.
4. Sbattete le uova in una terrina grande con il sale, il pepe nero, i semi
mescolando.
Il succo di 1 limone
La scorza di 1 limone
del tegame) e saltateli fino a quando non assumeranno una colorazione più
andranno matti per questa versione più sana dei classici bastoncini di pesce.
½ cucchiaino di sale
con cura.
dimensioni.
6. Friggete il pesce nell’olio circa 2 minuti per lato o finché non risulterà
funzione metabolica.
alimentare.
d’allevamento in scatola.
4 ravanelli
1 scalogno piccolo
2 uova biologiche
½ cucchiaino di paprika
Insalata fresca
mescolando.
grande.
4. Con il composto di granchio formate delle polpettine appiattite e
friggetele per 5-7 minuti circa per lato o finché non saranno dorate e
completamente cotte.
Pillole di scienza con Sara. Le patate dolci sono un’ottima fonte di beta-
come accompagnamento
forma è importante per dare croccantezza: ogni spicchio dovrà avere il lato
Variante:
davvero facile da fare in casa. L’acido citrico presente nel succo di lime è
2 avocado
1 cucchiaino di sale
delicatamente, per assicurarvi che ogni bocconcino sia bene immerso nel
succo.
sessuale.
2 cucchiai di ghee
2 spicchi d’aglio
4 filetti di branzino
80 g di maca in polvere
1 cucchiaino e ½ di sale
ogni lato.
7. Cuoceteli in forno in una teglia poco profonda per 8-10 minuti finché
1 pizzico di paprika
1 cucchiaino di sale
di tacchino macinato. Servite con guacamole senza latticini o con altra salsa
a piacere.
j
Zucca spaghetti con pesto di cavolo riccio
50 g di mandorle
Il succo di 1 limone
2 spicchi d’aglio
svuotatela dei semi e della polpa. Disponete una metà su un foglio di carta
antiaderente, con il lato tagliato rivolto verso il basso (potete fare anche
per 45 minuti.
base.
mescolate.
k
Petti di pollo ripieni con panatura di pistacchi
pelle. Le invitanti ricette del libro del dottor Mark Hyman, The Blood Sugar
85 g di formaggio di mandorle
1 cucchiaino di sale
½ cucchiaino di origano
½ cucchiaino di cumino
70 g di pistacchi sgusciati
coltello, tagliateli su un lato nel punto più spesso, creando tasche per la
farcitura.
petti di pollo e chiudete le tasche con uno stuzzicadenti per evitare che
fuoriesca.
4. In una terrina capiente, mescolate l’olio d’oliva, il burro di anacardi, il
5. Immergete i petti di pollo uno alla volta nel composto, evitando che si
aprano. Assicuratevi che siano ben ricoperti (nel caso, spalmate il composto
fate rosolare il pollo fino a quando sarà ben cotto: 1 o 2 minuti per lato
dovrebbero bastare.
germogli.
notte
Il succo di 1 limone
cetriolo a fettine.
l
Hummus speziato ai mungo
I fagioli mungo non sono solo più facili da cucinare, ma anche più
digeribili di altri legumi. Non avendo una buccia esterna spessa, sono ottimi
70 g di tahina
1 spicchio d’aglio
½ cucchiaino di sale
60 ml di latte di mandorle
1 cucchiaino di sale
notte
Il succo di 1 limone
versandola al centro e facendola scorrere nel canale lungo i bordi che avete
tenuto staccati, in modo che uno strato sottile e uniforme ricopra i lati e la
Pillole di scienza con Sara. Secondo uno studio sulle patate dolci
DOS I PE R 12 B ROW N I E S
1 litro e ½ d’acqua
Per la glassa:
secondo i gusti)
minuti).
quantità di acidi grassi omega 3. Studi recenti hanno dimostrato che questi
Lasciate in frigo per almeno 2 ore, meglio se per una notte. Gustate come
dessert o a colazione.
Barrette al burro di mandorle
crudo.
separatamente
grande.
mano.
d. Adattato dalla ricetta della Crema di broccoli e rucola Green Goddess (M.
Hyman, The Blood Sugar Solution 10-Day Detox Diet, Little, Brown and Co., New York
e. Adattamento autorizzato della ricetta del Porridge senza cereali (D. Sanfilippo,
f. Adattamento autorizzato della ricetta dei Muffin di uova e pollo (D. Sanfilippo, op.
cit., p. 100).
capperi (L. Cederham Birnbaum et al., Bon Appétit, giugno 2010, p. 44).
j. Adattamento autorizzato della ricetta della Pasta al pesto di cavolo riccio e noci (C.
Pasquella, The Hungry Hottie Cookbook, Rainy Cat Press, Malibu 2012, p. 140).
pomodorini essiccati al sole con spinaci al salto (M. Hyman, op. cit., p. 312).
www.101cookbooks.com/archives/mung-bean-hummus-recipe.html101cookbooks.com.
Risorse
sempre aggiornato.
Facciamo l’appello: gli ormoni del metabolismo
Estrogeni
pelvico.
adipose.
vagina.
Insulina
adiposa.
bruciamo i grassi.
Cortisolo
glucocorticoidi.
d’altro tipo.
Ormoni tiroidei
percorsi ormonali.
androgeni.
sterilità femminile.
neonato.
DHEA
femminili.
Preparazione al reset ormonale
braccio.
Fat Monitor.
laboratorio.
Authority).
(www.thehormonecurebook.com).
Vegas 2014.
York 2013.
2008.
− The Virgin Diet Cookbook, Grand Central Life and Style, New York
2014.
2014.
Alla ricerca dell’equilibrio ormonale: domande guida
esempio), ma per lo più, una o due aree tenderanno a distinguersi quali sedi
Sezione A
Fecondità ridotta?
all’altra?
passato?
Perdita di massa ossea (il vostro dottore, forse, usa termini più
di incombenze obbligate?
È di gran lunga lo squilibrio ormonale più comune che affligge oggi le donne.
Se avete riscontrato cinque o più di questi indicatori: ci sono buone probabilità che
ormonale.
cinque?
Craving di sale?
muscolari o articolari?
mattino?
posizione distesa)?
stress?
Sudorazione in eccesso?
cortisolo basso.
mestruale)?
mestruazioni)?
da cambiare ogni due ore o meno; dolorose: senza ibuprofene siete del
Scarsa coordinazione?
Il progesterone basso o lento è il secondo squilibrio ormonale più comune tra le donne
livelli di progesterone.
Se ne avete riscontrati tre o quattro: dovreste iniziare ad affrontare questo squilibrio
ormonale.
irregolari o in menopausa.
Sezione D
mammaria?
Confusione mentale?
Fibromi?
Insonnia?
a dismenorrea.)
Pap-test anomalo?
irritabilità?
abbiate alti livelli di estrogeni. La dominanza estrogenica colpisce l’80% delle donne sopra
i trentacinque anni.
spalle?
settimane)?
vecchiette)?
anni fa?
Infezioni vescicali?
lombare o ginocchia?
Molte donne non notano un calo significativo degli estrogeni fino a quando non
Se avete riscontrato cinque o più di questi indicatori: ci sono buone probabilità che
trascurabile.
Sezione F
Acne?
Cisti ovariche?
Depressione? Ansia?
Se avete riscontrato cinque o più di questi indicatori: ci sono buone probabilità che
richiedere al vostro medico un dosaggio ematico (sierico) del testosterone libero o il calcolo
Cefalee ricorrenti?
Colosterolo alto?
Depressione o sbalzi d’umore (la vita non vi appare più rosea come
un tempo)?
perdere?
Riduzione della frequenza cardiaca o bradicardia (meno di sessanta
apatia?
Secchezza cutanea?
sempre a strati)?
Sudorazione ridotta?
Sezione G: ipotiroidismo.
Molti medici osservano le donne con problemi alla tiroide come se soffrissero di un
Se avete riscontrato cinque o più di questi indicatori: ci sono buone probabilità che
1. A.N. Gearhardt et al., «Preliminary validation of the Yale Food Addiction Scale»,
women», in The American Journal of Clinical Nutrition, 99, n. 3, 2014, pp. 578-586,
doi:10.3945/ajcn.113.068965.
it.wikihow.com/Calcolare-il-tuo-Rapporto-Vita-Fianchi.
3. «Calculate your body mass index», National Heart, Lung and Blood Institute,
l’Indice-di-Massa-Corporea; www.salute.gov.it/portale/salute/p1_5.jsp?
id=135&area=Vivi_sano; www.obesita.org/index.php?
corpo (ABSI, Body Shape Indicator). Per saperne di più, consultate il sito absi.nl.eu.org
(in inglese).
tool for the prediction of cardiovascular disease and diabetes: 0.5 could be a suitable
global boundary value», in Nutrition Research Reviews, 23, n. 2, 2010, pp. 247-269;
www.health-calc.com/body-composition/waist-to-height-ratio.
1. K.M. Flegal et al., «Prevalence of obesity and trends in the distribution of body
mass index among U.S. adults 1999-2010», in The Journal of the American Medical
Association, 307, n. 5, 2012, pp. 491-497; C.L. Ogden et al., «Prevalence of overweight,
obesity, and extreme obesity among adults: United States, trends 1960-1962 through
2007-2008», in National Center for Health Statistics, n. 6, 2010, pp. 1-6; National
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13. Nel suo blog, Chris Kresser propone un’ottima serie di articoli sul tema del sale:
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chocolate, dark, 70-85% cacao solids», cit.; S. Gottfried, «Dr. Sara’s hormone balancing
www.webmd.com/diet/features/superfoods-everyone-needs.
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11. Sostentamento
1. P.I. Sumithran et al., «The defence of body weight: a physiological basis for
weight regain after weight loss», in Clinical Science (London), 124, n. 4, 2013, pp. 231-
2. K.I. Johansson et al., «Effects of anti-obesity drugs, diet and exercise on weight-
Nutrition, 99, n. 1, 2014, pp. 14-23, doi: 10.3945/ajcn.113.070052; E.A. Martens et al.,
«Protein diets, body weight loss and weight maintenance», in Current Opinion in
Clinical Nutrition and Metabolic Care, 17, n. 1, 2014, pp. 75-79, doi:
its role in satiety, energetics, weight loss and health», in British Journal of Nutrition,
al., «Additional protein intake limits weight regain after weight loss in humans», in
al., «High protein intake sustains weight maintenance after body weight loss in
4. S. Phelan et al., «Are the eating and exercise habits of successful weight losers
weight loss and weight loss maintenance», in Obesity (Silver Spring), 15, n. 10, 2007,
del calo ponderale: uno «interno», che definisce l’alimentazione come reazione a stimoli
l’alimentazione come reazione a eventi esteriori, per esempio sociali. Quando si ha una
6. S. Berkemeyer, «Acid-base balance and weight gain: are there crucial links via
7. R.K. Edwards et al., «The association of maternal obesity with fetal pH and base
deficit at cesarean delivery», in Obstetrics & Gynecology, 122, n. 2, pt. 1, 2013, pp. 262-
8. L.M. Donini et al., «How to estimate fat mass in overweight and obese subjects»
10.1155/2013/285680.
9. H.K. Gonnissen et al., «Sleep architecture when sleeping at an unusual circadian
time and associations with insulin sensitivity», in PLoS One, 8, n. 8, 2013, p. e72877,
«Social jetlag and obesity», in Current Biology, 22, n. 10, 2012, pp. 939-943, doi:
1996, pp. 259-267, doi: 10.1677/joe.0.1510259; F.A. Scheer et al., «Adverse metabolic
National Academy of Sciences of the United States of America, 106, 16 gennaio 2009,
phase advance and phase delay of the 24-h cycle on energy metabolism, appetite, and
related hormones», in The American Journal of Clinical Nutrition, 96, n. 4, 2012, pp.
energy balance and the sleep characteristics slow wave sleep and rapid eye movement
sleep», in International Journal of Obesity (London), 36, n. 10, 2012, pp. 1346-1352,
doi: 10.1038/ijo.2011.250.
10. J.G. Thomas et al., «Weight-loss maintenance for 10 years in the National
pp. 17-23, doi: 10.1016/j.amepre.2013.08.019; R.R. Wing et al., «Long-term weight loss
maintenance», in The American Journal of Clinical Nutrition, 82, n. 1, 2005, pp. 222S-
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11. L.G. Ogden et al., «Cluster analysis of the National Weight Control Registry to
12. V.A. Catenacci et al., «Dietary habits and weight maintenance success in high
versus low exercisers in the National Weight Control Registry», in Journal of Physical
weight control in women», in Medicine & Science in Sports & Exercise, 39, n. 10, 2007,
pp. 1832-1836. I risultati suffragano l’idea che una intensa attività fisica risulti utile più
nel prevenire il riacquisto che non l’acquisto di peso. Integrare forme di allenamento ad
alta intensità può essere consigliabile per il mantenimento del calo ponderale.
14. V.A. Catenacci et al., «Physical activity patterns using accelerometry in the
National Weight Control Registry», in Obesity (Silver Spring), 19, n. 6, 2011, pp. 1163-
15. V.A. Catenacci et al., «Dietary habits and weight maintenance success in high
16. «Is It Possible to care too much? Understanding how to care without it becoming
www.heartmath.com/blog/social-consciousness/overcare.
17. B. Graham, The Holy Spirit. Activating God’s Power in Your Life», Thomas
Nelson, Nashville 1978, p. 92. La lotta interiore del cristiano è descritta come segue:
«Un pescatore eschimese giungeva in città ogni sabato pomeriggio. Portava sempre con
sé i suoi due cani: uno era bianco, l’altro nero. Aveva insegnato loro ad attaccare a
comando. Ogni sabato pomeriggio, nella piazza cittadina, la gente si riuniva, i due cani
chiedergli come facesse e lui disse: ‘Affamo l’uno e do da mangiare all’altro. Quello che
Le mie figlie, che hanno subito le conseguenze del mio amore per la
quando arrivavo in visita con tutta la famiglia e poi passavo la maggior parte
unitario i miei rigorosi protocolli del reset ormonale e che perdona tutte le
mie furbizie.
Meryl Rosofsky, e il suo fidanzato Stuart Coleman... Sono in debito con voi
negli anni!
feste danzanti.
I miei amati lettori, tra cui la dottoressa Anna Cabeca, il dottor Steven
stata un’immensa fortuna per me collaborare con voi. Il mio editore, Mark
Abbey, Kelli Price, Laura Friedlander, per l’appoggio costante sul fronte del
Gli host dei miei podcast... in particolare Pedram Shojai per averci
Hanaway, Cynthia Pasquella, Gary Taubes, Josh Axe, Abel James, Dave
prova». Non avrei potuto scrivere questo libro senza il tuo humor, la tua
Vi amo tutti!
AVVERTENZA
autorizzazione.
non potrà avere alcuna forma diversa da quella in cui l’opera è stata
www.sperling.it
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HarperCollins.
Ebook I S B N 9788820095406