Totale 1800
TOTALE = 3360
Determinazione del BMI
• Peso (Kg)
• BMI =
• altezza m2
Da cui:
65
= = 22,49
(1,7)2
Determinazione del Peso Ideale
• Applico la formula di Romeo
Peso ideale maschi =
• statura in cm x 0,72 + (CF x 4,3) – 66
• = 170 x 0,72 + (2 x 4,3) – 66 = 65
– 25 – 30 g al die
Azoto/Proteine
• 68 – 78 g di proteine
Età 26
Met. Extra Kcal 1800
Basale
Sesso Maschio
• ACQUA PROTIDI
• VITAMINE LIPIDI
Carbonio Chirale
Aminoacidi
• Sono 20 in natura e si classificano dal punto di
vista nutrizionale in Aa essenziali e non-
essenziali.
• Cosa significa essenziali?
• Sono Aa che non vengono sintetizzati dal nostro
organismo e pertanto devono essere introdotti
con la DIETA e risultano indispensabili per una
corretta sintesi proteica.
Amino acidi essenziali
• Sono nell’adulto 8: • Questi sono
– Leucina essenziali anche
– Isoleucina durante la
– Valina crescita o durante
– Treonina la gravidanza:
– Metionina
– Lisina – Arginina
– Fenilalanina – Istidina
– Triptofano
I livelli di organizzazione strutturale delle proteine
Classificazione
Amino acidi
In Circolo
126,5 – 97,5 = 29 g
in eccesso
GRASSI
Proteine animali e vegetali
H20
• Totale 2500-2600
• Adiuretina (o vasopressina)
• Renina-Angiotensina-Aldosterone
complesso enzimatico-ormonale, che agisce quando
il volume plasmatico diminuisce
Riass.
H20
Escrezione
H2O
Nucleo
Cloro ANF
Na
Na
ADH Riass
ALDOSTERONE Atrio
H20 Cuore
IPOFESI
Corteccia
Surrene Aumento volume
Diminuzione Volume e del sangue
disidratazione
Malnutrizione idrica
• La più comune e grave è la disidratazione
che si instaura ogni qualvolta le perdite
idriche sono abbondanti e non reintegrate.
• Macroelementi :
Ca, P, Mg, S, Cl, K (la cui concentrazione nell’organismo
è > del 5%)
• Microelementi :
Fe, Cu, Zn, I, Mn, F, Cr, Se, etc.
(la cui concentrazione nell’organismo < del 5%)
SODIO
• E’ il principale catione extracellulare.
Nell’organismo sono contenuti circa 100 g
distribuito nel plasma e nel liquido interstiziale
per circa il 44% e nel tessuto osseo, come
carbonato di Na per il 47%.
• E’ scarso nel citoplasma cellulare poiché viene
continuamente rimosso ad opera del sistema
proteico denominato “pompa sodio-potassio”, un
meccanismo che elimina attivamente gli ioni Na
penetrati per diffusione all’interno della cellula,
scambiandoli con ioni Potassio, al fine di
garantire l’elettronegatività del liquido cellulare.
• La “pompa sodio-potassio”, sistemata nella membrana plasmatica
cellulare, ricava energia dall’ATP che viene demolito ad ADP e Pi.
Pompa Sodio/potassio
Sodio e alimenti
• E’ largamente diffuso negli ALIMENTI, quelli che
ne contengono di più sono:
• le conserve, i salumi, i formaggi
• in quantità inferiore, nel pane, nei legumi, nella
carne, nel pesce, etc
• Il FABBISOGNO GIORNALIERO nell’adulto si
colloca tra nell’intervallo di:
• 0,57-3,5 g/die
• corrispondenti a:
• 1,5-8,8 g di NaCl/die
Assorbimento del Na
• Il sodio viene assorbito assieme all’acqua per
diffusione lungo l’apparato digerente,
l’assorbimento aumenta in presenza nella dieta
di amminoacidi e glucosio a causa di un
meccanismo attivo facilitato di ingresso nelle
cellule intestinali di queste sostanze, dipendenti
dal Sodio.
• L’eliminazione del Sodio avviene principalmente
per via renale (regolata dai meccanismi visti
precedentemente per l’acqua) e in misura
minore attraverso le feci.
FUNZIONI del SODIO
• Sono molteplici:
• mantiene la tonicità dei liquidi extracellulari e
quindi il volume dell’acqua corporea;
• l’assunzione di acqua è regolata dal senso di sete
che si scatena quando la pressione osmotica dei
liquidi extracellulari (che dipende soprattutto dagli
ioni Sodio) AUMENTA.
• Assieme allo ione bicarbonato costituisce il
principale sistema tampone del sangue.
• Condiziona la permeabilità delle membrane
cellulari;
• la contrazione muscolare e le terminazioni
nervose
• L’eccessiva introduzione di Sodio, come
avviene generalmente con la dieta occidentale,
fatta di cibi conservati, comporta nelle persone
geneticamente predisposte, ipertensione
arteriosa.
• Studi epidemiologici hanno confermato che
esiste una stretta relazione tra l’assunzione di
sodio e l’incidenza della ipertensione.
Lume
K K
Na Na
ALDOSTERONE
Sopravvengono:
debolezza
crampi muscolari
ipotensione
Calcio
• E’ il principale catione del corpo
• L’organismo dell’adulto ne contiene oltre 1 Kg
localizzato per il 99% nelle ossa e nei denti.
• Il resto 1% si trova diffuso nel comparto
extracellulare.
• Nel sangue è presente in forma libera od
associato a proteine ed acidi organici alla
concentrazione di:
• 10 mg/ 100 ml di sangue
Fabbisogno giornaliero
• Il fabbisogno giornaliero di Ca2+ nell’adulto
umano è di:
• 800 - 1000 mg/die
• Varia con l’età
• Durante la gravidanza
• Durante l’allattamento
Alimenti e Calcio
Ioni
Calcio
Complesso proteina
Vitamina
Sangue
RNA m
Cellula intestinale
• La quantità di calcio assorbita è di volta in volta
estremamente variabile: numerosi fattori, molti
dei quali dipendono dalla composizione del
pasto possono favorirlo oppure ostacolarlo.
• ferritina
E’ formata da 24 catene proteiche disposte attorno ad una cavità
centrale entro la quale viene depositato il Ferro sotto forma di
idrato [Fe (OH)3]. Ogni ferritina può accumulare fino ad un
massimo di 4300 atomi di Fe.
Ferro di trasporto
• Il ferro viene veicolato nel sangue legato alla
transferrina, proteina carrier che lo trasporta
dall’intestino, ove viene assorbito, ai depositi
(fegato e midollo osseo).
• si lega a Vitamina C,
• Amino Acidi, Zuccheri
• che ne facilitano l’assorbimento
Intestino tenue Cellula intestinale
Midollo osseo
Fe 2+ Sangue
Vit C
Fe 2+ Fe 3+
Fe 2+
Transferrina
Fe 3+ Eritrocita
Ferritina Fe 3+
Fe 2+
Fegato
Perdite di ferro
• Nel maschio le perdite sono relativamente
poche in quanto anche quello contenuto
nei globuli rossi dopo la lisi viene
recuperato quasi completamente.
• Pertanto se si eccettua la quota non
assorbita con gli alimenti, che passa nelle
feci, le perdite attraverso l’urina o la bile
sono veramente minime.
Perdita ferro - donne
• Il discorso è molto più complesso se si
prendono in considerazione le donne, le
perdite sono più elevate:
Cause di carenza di ferro
• Le carenze da ferro sono da attribuirsi a:
– Apporto alimentare ridotto (ad esempio diete
vegetariane)
– Deficit nell’assorbimento
– Diarree
– Parassiti intestinali
– Emorragie
– Aumento del fabbisogno (gravidanza)
Carenza di ferro
Fibra
Alimentare
Cellulosa
Fibra idrofila Lignina
insolubile Emicelulosa
Pectine
Fibra gelificante Gomme
solubile Mucillagini
Alimentazione e fibra