Claude Debussy : Il brano musicale come un dipinto.

Compositore francese definito come musicista impressionista in quanto è possibile trovare un

parallelismo tra la sua musica e i quadri di Monet o Renoir, egli trasse ispirazioni nelle sue

composizioni dai punti cardine dell’impressionismo in pittura : colore e luce, il paesaggio le

emozioni dell’artista, è considerato uno dei massimi protagonisti del simbolismo musicale per il

suo modo originale di utilizzare i suoni.

Il musicista, capovolge l’idea del brano musicale, che viene visto come un racconto sulle peripezie

dei personaggi principali; elementi costitutivi che si evolvono all’interno di un’idea dinamica di

sviluppo.

Debussy contrappone a quest’idea un concetto di staticità temporale; il brano musicale non

necessariamente deve essere visto come un racconto, ma anche come un quadro in cui ogni

particolare può essere ammirato indipendentemente dal tutto. Così come possiamo contemplare, in

un intero dipinto, un singolo agglomerato cromatico o un prezioso dettaglio, così in un’opera sonora

possiamo godere di un inciso minuto, di un accordo isolato nella sua essenza sonora, senza

necessariamente metterlo in relazione consequenziale e diretta con gli altri elementi circostanti.