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La tonica e la dominante
All’interno del discorso musicale i due gradi fondamentali sono la tonica e la
dominante.
Essi hanno un carattere opposto:
La tonica produce nell’ascoltatore una sensazione di riposo e di quiete.
La dominante lascia in sospeso il discorso musicale determinando un
effetto di tensione.
La tonica si può paragonare ad un punto esclamativo che conclude
inequivocabilmente la frase.
La dominante ha l’effetto di un punto interrogativo che lascia in sospeso il
discorso e richiede una risposta.
I segnali militari dell’attenti e del riposo ci permettono di capire la diversa
funzione di questi due gradi.
? !
Nel segnale dell’attenti la melodia si ferma Nel segnale del riposo la melodia si ferma sulla
sulla Dominante: il discorso musicale resta Tonica: si ha la sensazione che il discorso musicale
sospeso, come per effetto di un punto di sia finito, come per effetto di un punto esclamativo
domanda
La sensibile
La sensibile è il grado più instabile della scala.
Nella scale maggiori e in alcune scale minori il settimo grado si trova ad un
solo semitono dalla tonica.
Questa vicinanza produce un effetto di “attrazione” che spinge la sensibile a
salire verso il grado superiore.
Il settimo grado è quindi “sensibile” all’attrazione della tonica.
La modale TONO
Mi
Il terzo grado della scala si chiama modale.
Nelle scale di modo maggiore questo grado si trova a due TONO
Re
toni di distanza dalla tonica.
Do
Nelle scale di modo minore la distanza è solo di un tono e
mezzo.
La modale permette quindi di capire se la scala è di TONO Mib
modo maggiore o di modo minore. Re
La modale, come la tonica, è un grado di riposo che può
Do SEMITONO
essere utilizzato per concludere il discorso musicale.
La sottodominante
Il quarto grado della scala è molto instabile. Come la sensibile viene attratta
della tonica, la sottodominante è attratta dalla modale.
La vicinanza di un grado di riposo come la modale porta la sottodominante a
scendere.
La sopratonica e la sopradominante
Il secondo e il sesto grado della scala lasciano sospeso il discorso musicale.
Sono infatti due note di passaggio che producono una sensazione di instabilità.
Il sesto grado di ogni scala maggiore dà inizio a una scala di modo minore.
Questa scala viene detta “relativa” perché deriva da quella maggiore e
mantiene le stesse alterazioni in chiave