Sei sulla pagina 1di 4

Analizziamo nel dettaglio la scala minore, per capire cos’è esattamente e come è fatta; i tipi di scale

minori: minore naturale, armonica e melodica.

Prima di proseguire, ti consigliamo di leggere "Teoria & Armonia. Vol 1, 2 e 3" di Andrea Avena,
che secondo noi è uno dei migliori e più completi libri di Teoria musicale. Per maggiori info, clicca
qui.

Cos’è una scala minore?


La scala minore è una scala eptatonica e diatonica, il cui primo, terzo e quinto grado formano una
triade minore. Si costruisce usando cinque intervalli di tono e due di semitono. I semitoni si trovano
tra il 2° e il 3° grado, e tra il 5° e 6° grado della scala.

Se la confrontiamo con la scala maggiore che ha la stessa tonica ci accorgiamo che le due scale
hanno tre note differenti:

La scala minore naturale è, infatti, come una scala maggiore alla quale sono stati abbassati di un
semitono il 3°, 6° e 7° grado.

Sono proprio queste tre note abbassate a rendere la sonorità di questa scala più “triste”, più
“malinconica”, rispetto a quella della scala maggiore (allegra, solare, decisa).

Inoltre, dall’abbassamento del 7° grado deriva la perdita della nota “sensibile”, c’è infatti un tono di
distanza tra il 7° e l’8° grado, e ciò determina in questa scala una minore “capacità di risolvere”, di
concludere.

La scala minore di LA: Nessuna Alterazione

LA SI DO RE MI FA SOL LA

Questa è la scala minore naturale di LA

La scala di LA minore contiene tutte le note senza alterazioni. Se proviamo, invece, a costruire delle
scale minori partendo da altre toniche, incontriamo sempre lungo il cammino una o più note
alterate.

La scala di LA minore, quindi, non presenta alterazioni come la scala di DO maggiore.

Pur partendo da toniche differenti le due scale coincidono. Sono scale costruite con lo stesso
materiale, anche se con sonorità complessivamente diverse. Possiamo pensare la scala minore
naturale come una scala che ha le stesse alterazioni in chiave di una scala maggiore costruita tre
semitoni più in alto (la sua relativa maggiore).
O in maniera più tecnica: La scala minore naturale è una scala costruita a partire dal 6° di una scala
maggiore.

Scale minori con #


MI minore ha un solo diesis, esattamente il Fa#;

SI minore ha due diesis, esattamente il FA# e il DO#;

FA# minore ha tre diesis, esattamente il FA#, DO#, SOL#;

DO# minore ha quattro diesis, esattamente il FA#, DO#, SOL#, RE#;

SOL# minore ha cinque diesis, esattamente il FA#, DO#, SOL#, RE#; LA#;

RE# minore ha sei diesis, esattamente il FA#, DO#, SOL#, RE#; LA#; MI#;

LA# minore ha sette diesis, esattamente il FA#, DO#, SOL#, RE#; LA#; MI#; SI#.

Scale minori con b


RE minore ha un bemolle, esattamente il sib

SOL minore ha due bemolle, esattamente il SIb e il Mib;

DO minore ha tre bemolle, esattamente SIb, Mib, Lab;

FA minore ha quattro bemolle, esattamente SIb, Mib, Lab, REb;

SIb minore ha cinque bemolle, esattamente SIb, Mib, Lab, REb, SOLb;

MIb minore ha sei bemolle, esattamente SIb, Mib, Lab, REb, SOLb, DOb;

LAb minore ha sette bemolle, esattamente SIb, Mib, Lab, REb, SOLb, DOb, Fab.

Formuletta mnemonica per memorizzare le alterazioni


Per memorizzare le alterazioni della scala minore si può utilizzare la “formuletta mnemonica”.

SI MI LA RE SOL DO FA per i bemolle.

Infatti sono questi i bemolli che compaiono man mano che le scale minori hanno più alterazioni.

Per sapere qual è la tonica della scala basta salire di due toni dall’ultimo bemolle.

Per esempio: Qual è la scala con quattro bemolli? E che bemolli ha?
I bemolli sono SIb, MIb, LAb, REb (basta guardare la formuletta mnemonica). Per sapere qual è la
scala basta andare avanti di due toni, dall’ultimo bemolle. Quindi la scala che ha quattro bemolli è il
FA minore.

Quale scala minore ha sei bemolli? E che bemolli ha?

I bemolli sono SIb, MIb, LAb, REb, SOLb, DOb. La scala che ha sei bemolli è il MIb minore.

Per i diesis bisogna leggere la formuletta mnemonica al contrario:

FA DO SOL RE LA MI SI

Stavolta bisogna tornare indietro di una nota partendo dall’ultimo diesis.

Per esempio: Quale scala ha tre diesis e che diesis sono?

I diesis sono FA#, DO#, SOL#. Mentre la scala che ha tre diesis è il FA# minore.

Quale scala ha cinque diesis e che diesis sono?

I diesis sono FA#, DO#, SOL#, RE#, LA#. Mentre la scala che ha cinque diesis è il SOL# minore.

Ci sono tre scale minori:


. La scala minore naturale

. La scala minore armonica

. La scala minore melodica

La scala minore naturale


Si ricava direttamente dalla scala maggiore. Si suonano le stesse note della scala maggiore, solo che
si parte dal 6° grado della scala maggiore, che si chiama Eolio.
Essa viene anche definita come “Relativa Minore”. La scala di DO maggiore è la relativa maggiore
della scala di LA minore, cosi come la scala di LA minore è la relativa minore della scala di DO
maggiore.

Possiamo costruire una scala minore naturale con i T (Toni) e S (semitoni).

LA SI DO RE MI FA SOL LA

T S T T S T T

Scala minore armonica


Al modo minore Eolio (scala minore naturale), manca la sensibile, e l’accordo di dominante che la
contiene. La mancanza di conclusività, ha spinto i teorici della musica tonale a ricorrere, per
ottenere un senso di conclusione e stabilità della tonica, a due varianti che forniscono proprio il
grado mancante, quella armonica e melodica.

La scala minore armonica è identica alla scala minore naturale, ma ha il settimo grado innalzato di
un semitono (in LA minore è il sol#).

Questa scala è adatta molto per le musiche balcaniche e per alcune tradizioni del flamenco.

LA SI DO RE MI FA SOL# LA

T S T T S TS S

Scala minore melodica


In questo caso bisogna alzare di un semitono sia il 6° grado, sia il 7° grado.

Nella scala ascendente si aggiungono due alterazioni nel 6° e 7° grado della scala. In quella
discendente ritorna a non avere alterazioni come la scala minore naturale.

In senso ascendente:

LA SI DO RE MI FA# SOL# LA

T S T T T T S

In senso discendente:

LA SOL FA MI RE DO SI LA

T T S T T S T

Potrebbero piacerti anche