Introduzione
Definizione: il Diabete Insipido (DI) è una condizione caratterizzata da poliuria ipostenurica con Osmolarità
urinaria inferiore all’Osmolarità plasmatica (UOsm/POsm<1) per ridotta o assente attività dell’ ADH.
Clinica: i sintomi più comuni sono poliuria con nicturia, possibile enuresi, sete e in alcuni casi anoressia.
Nella prima infanzia e nel neonato la polidipsia è assente e i sintomi possono essere quelli della
disidratazione cronica: febbre, vomito, costipazione, crescita stentata, ritardo dell’età ossea, sintomi
dell’ipernatremia.
Eziologia: Diabete Insipido Centrale (DIC): Idiopatico 52% (peduncolo ipofisario (PI) normale 24%; PI
ispessito 23%; malformazione del SNC 5%); Istiocitosi a cellule di Langherans 15%; tumori intracranici 23%
(germinoma 8%, craniofaringioma 8%, post-resezione 7%); familiare 6%; post-traumatica 3%;
Diagnosi
poliendocrinopatia autoimm 1% . Diabete Insipido Nefrogenico (DIN): Acquisito: rene policistico, alcuni
farmaci (anfotericina, litio etc), gravidanza. Familiare: mutazione del recettore V2 (Xlinked), mutazione
Anamnesi: in caso di riferita poliuria e sospetto di DI, ricercare i seguenti elementi chiave in anamnesi: età di
dell’acquaporina
insorgenza, storia(autosomica
personale e recessiva).
familiare di autoimmunità, familiarità per DI, storia di traumi cranici, assunzione
Responsabile:
di farmaci che possono determinare danni renali e poliuria, altri sintomi e segni oltre la poliuria: cefalea,
anomalie del visus, dolore osseo, convulsioni, rash, artrite, tosse, uveite, colestasi. Procedere quindi con il Prof. Mariacarolina Salerno
seguente algoritmo diagnostico (allegato 1).
AIF:
Step 1: definire la poliuria
(1) Effettuare il bilancio del liquidi ingeriti ed emessi nelle 24 ore per almeno due giorni. Si può parlare di Dott.ssa Ilaria De Simone
poliuria in caso di:
(2) Durata del test: in genere 14 ore. In casi particolari, come per bambini molto piccoli o per i pazienti in cui il sospetto di DI centrale totale sia
molto forte, si può prevedere una durata inferiore (7 ore).
-A tempo 0: segnare ora, peso corporeo e calcolarne il 5%, misurare la Pa e la FC, misurare la TC, raccogliere un campione di urine e misurare
Peso specifico e UOsm,misurare il Na plasmatico, determinare la POsm, sia da laboratorio che calcolata.
-Ogni due ore: segnare ora, peso corporeo, misurare la Pa e FC, misurare la TC, misurare il volume di urine emesso e valutare Peso specifico e
UOsm, misurare il Na plasmatico, determinare la POsm, sia da laboratorio che calcolata.
• Na+ > limiti superiori del range di riferimento (145 o 150 mmol/L)
• Osmolarità urinaria> 750 mOsm/kg H2O Test negativo per Diabete Insipido
(5) Valutare le ultime UOsm e POsm del test tenendo presente che:
UOsm attesa alla fine del test della sete POsm attesa alla fine del test della sete
Normale 1.056 ± 747 283 ± 1
DI parziale 511 ± 117 298 ± 9
DI centrale totale 150 ± 70 312 ± 15
Se il Test della sete risulta diagnostico per Diabete Insipido la diagnosi differenziale è tra la forma centrale e quella nefrogenica. Si passa pertanto allo
step 5
Step 5: diagnosi differenziale tra Diabete Insipido Centrale e Nefrogenico: Test con Desmopressina.
(1) Può essere effettuato sia alla fine del test della sete sia la mattina successiva
(2) Procedura:
- Accertarsi di avere a diposizione Minirin spray nasale (5µg/puff) o Minirin compresse (60 µg/cpr)
- A tempo 0 somministrare 5-10 µg di desmopressina per via nasale a seconda dell’età (nel bambino più grande è possibile somministrare
fino a 20 µg)
- Dopo 1 ora, dopo 2 ore e dopo 4 ore misurare il volume urinario, PA, FC , raccogliere urine e misurare Osmolarità urinaria e peso
specifico, eseguire prelievo per biochimica e osmolarità plasmatica.
(3) Lettura:
N.B.: dopo il test limitare l’intake di acqua alle perdite verificatesi nel corso della procedura per il rischio di intossicazione di acqua.
Completamento diagnostico per il Diabete Insipido Centrale
Giunti alla diagnosi di DI centrale si dovrà definire l’eziologia e sarà pertanto utile richiedere:
In casi selezionati
DNA per indagine delle forme familiari (difetto di sintesi dell’ADH ereditato in modo sia autosomico dominante che X linked)
1. Massa nell’area ipotalamo-ipofisaria Citologia del liquido cerebro-spinale, markers tumorali, biopsia della lesione;
terapia specifica.
2. Perdita dell’iperintensità dell’ipofisi posteriore (IIP), normali le altre strutture cerebrali RM ogni 4-6 mesi per 2 anni poi ogni
anno per 3 anni, associato a follow-up
3. Ispessimento del peduncolo ipofisario (>3mm e ≤ 6.5-7 mm) oltre alla perdita di IIP endocrinologico.
In caso di progressione dell’ispessimento del peduncolo ipofisario (> 6.5-7 mm) e/o di aumento del volume dell’ipofisi anteriore o
coinvolgimento del 3° ventricolo valutare : markers tumorali e la citologia, la pleiocitosi, le proteine del liquido cerebrospinale
ORA Peso % FC PA TC Vol. Peso Osm. urine Osm. plasma Osm. plasma Sodio
urine spec. misurata calcolata plasma
peso
perso
0h
1h
2h
3h
4h
5h
6h
7h
8h
9h
10h
11h
12h
13h
14h
Legenda: bordati di rosso i parametri da valutare a tempo 0 e poi ogni ora; bordati di blu i parametri da valutare a tempo 0 e poi ogni due ore