Sei sulla pagina 1di 48

Umbria Settegiorni - Edito su licenza IC International Communication Srl - N. 1 - Anno XXIV - Sped. in A.P. D.L. 353/2003 (conv. in L.

27/02/2004 n.46) art. 1, comma 1, PG - Gennaio 2019 - Prezzo Euro 2,00

AT T UALITA’, SOCIETA’, ECONOM I A, P O LI TI C A, C RO N AC H E E AP P U N TAME N TI

Economia
Attualità Aeroporto:
meno parole
Boom della criminalità più fatti
informatica: ecco
come difendersi

Inchiesta
Umbria, terra di misteri
e delitti rimasti irrisolti

Tasse:
una stangata Perugia
Corso Garibaldi nel degrado,

lasciato solo anche il prete

da 14 milioni Terni
Città vietata
Ecco come reagisce l’Umbria ai diversamente abili

Il commento dei politici Spoleto


Medico accusato di violenza
parte il processo d’Appello

In tutte le edicole dell’Umbria, piccoli centri inclusi


Marketing
- ricerche di mercato
per lancio nuovi prodotti;
- sviluppo sed-startup;
- fundraising
Promozione
IDEE, PROGETTTI, SUCCESSI - pubblicità Atl (regionali,
nazionali, internazionali);
- sales promotion;
- pubbliche relazioni;
- sponsorizzazioni;
- relazioni con i media;
Marketing mix - media planning
- analisi delle strategie di - media buying
marketing;
- posizionamento:
prodotto, prezzo,
promozione,
distribuzione, marca,
gestione del brand

Grafica pubblicitaria
- studio del brand e immagine coordinata Web marketing
- visual Btl e Atl - siti internet;
- brochure, cataloghi di vendita, - strategie Seo;
merchandising; - campagne Google Adwords;
- packaging - social media; marketing;
- annunci stampa e affissioni - direct mail
- grafica editoriale e digitale
CONOSCENZA
DEI MERCATI
LA FORZA
DELLE IDEE

La conoscenza dei mercati italiani ed esteri, La nostra organizzazione opera attraverso


le relazioni dei nostri collaboratori, manager agenzie di corrispondenza in Italia (Perugia,
e partner, operatori del marketing, del mondo Roma, Milano) e all’estero (Varsavia, Praga,
della pubblicità e del web sono il punto di forza Parigi, Londra, New York).
della nostra agenzia che quest’anno festeggia La nostra esperienza è a vostra disposizione.
40 anni di storia, di successi e di marketing,
branding e promotion. www.gc-globalcommunication.it

GLOBAL COMMUNICATION
DOVE NASCONO LE IDEE
Attualità

In questo numero

Umbria Settegiorni - Edito su licenza IC International Communication Srl - N. 1 - Anno XXIV - Sped. in A.P. D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n.46) art. 1, comma 1, PG - Gennaio 2019 - Prezzo Euro 2,00
AT T U A L I TA’ , S O C I E TA’ , E C O N O M I A , P O L I T I C A , C R O N A C H E E A P P U N TA M E N T I

Economia
Attualità Aeroporto:
meno parole
Boom della criminalità più fatti
informatica: ecco
come difendersi

10 ATTUALITà Gli umbri i meno Inchiesta


Umbria, terra di misteri
e delitti rimasti irrisolti

pagati d’Italia. I più bassi salari


Tasse:
a livello europeo una stangata Perugia
Corso Garibaldi nel degrado,
lasciato solo anche il prete

da 14 milioni

12
Terni
Città vietata
Ecco come reagisce l’Umbria ai diversamente abili

Il commento dei politici Spoleto

ATTUALITà Trasporti, gli umbri


Medico accusato di violenza
parte il processo d’Appello

In tutte le edicole dell’Umbria, piccoli centri inclusi

preferiscono l’auto per palese Settimanale di Politica, Economia,


fallimento dei mezzi pubblici Cultura, Commenti e Appuntamenti
da tutta l’Umbria.

14
Registrazione Tribunale di Perugia
ATTUALITà Truffe, anziani presi n.34/95 del 29-07-1995
di mira da impostori senza Iscrizione ROC n.25482

scrupoli Umbria Settegiorni


e Where Umbria

25
sono edite dalla
POLITICA Regione ricorre IC International Communication Srl
stampa
alla Consulta
contro Global Press div. IC International

il Decreto Sicurezza Communication Srl

Direzione, Redazione, Amministrazione

34
Via Gerolamo Savonarola, 74
FOLIGNO Cresce la 06121 Perugia
Tel. 075 5011169 Fax 075 5011173
popolazione più di 5.000 unità Email: laredazione@umbriasettegiorni.it
in quindici anni www.umbriasettegiorni.it

Direttore responsabile: Luigi Piccolo

37
GUBBIO Pian d’Assino, strada Hanno collaborato a questo numero:
Francesco Castellini, Domenico Paladino,
maledetta che continua a Giovanni Spada, Francesco Pastorelli,
mietere vittime Cinzia dell’Orti, Ignazio Galatei, Gerardo
De Santis, Lucia Pippi, Martino Cardelli,

38
Piero Pianigiani, Sonia Montegiove, Ulderico
C.DI CASTELLO Bocca Trabaria Sbarra, Ugo Sentieri, Orlando Ceri, Giorgio
Dentini, Cecilia Bastianelli, Geremia Lucenti,
va riaperta in fretta, anche con Federico Sarti, Bernie Canzani.
una sola corsia di marcia

40
ORVIETO Il centro di Orvieto
senza decoro, con antichi Media World
palazzi in totale degrado concessionaria di pubblicità
Tel. 075 5011169
Email: pubblicita@umbriasettegiorni.it

4 Umbria Settegiorni n.1 - 2019


Fino al 30 aprile 2019

Prodotti Selex
a prezzi fissi:
indispensabili
per la tua spesa.
Primo Piano

Aumentano le tasse
per famiglie e imprese
Prelievi per 14 milioni
di euro in un anno
Lo sblocco della leva fiscale varato dalla nuova Manovra
del Governo annuncia di fatto per il 2019 il moltiplicarsi
delle imposte comunali

di Francesco Castellini della pressione delle imposte, ci sarà un


saldo netto di 12,9 miliardi di maggio-

P
iù tasse per tutti. Si stima una ri entrate tributarie nel periodo 2019-
stangata da 13 miliardi di euro, 2021. Importi sui quali, però, precisano
“spalmata” nel giro di tre anni. i professionisti, pesa “l’incognita della
A quantificare il costo delle misure di tassazione locale”. 
Sì, perché lo sbloc-
carattere fiscale contenute nella nuova co della leva fiscale varato dalla nuova
Legge di Bilancio è il Consiglio nazio- Manovra del Governo annuncia di fat-
nale dei commercialisti. to per il 2019 il moltiplicarsi delle im-
L’indagine conferma le valutazioni poste comunali.
sviluppate dall’Ufficio parlamentare La stangata dei Comuni su Imu e Tasi
di bilancio, secondo il quale nel 2019 è in agguato. Dal primo gennaio, infat-
la pressione fiscale salirà dal 41,9 al ti, come scrive Il Sole 24 Ore, “lo slan-
42,4% del Pil. cio fiscale potrà scatenarsi soprattutto
Mentre negli anni successivi, secondo i nei Comuni piccoli e medi, e in parti-
calcoli dell’organismo guidato dal pre- colare al Nord”.
sidente Giuseppe Pisauro, si arriverà al Il quotidiano di Confindustria par-
42,8% nel 2020 e al 42,5% nel 2021. la di un rischio aumenti su Imu e Tasi
Le tasse aggiuntive saranno applicate nell’80 per cento dei Comuni.
su banche e assicurazioni (5,6 miliar- Un aggravio fiscale che per famiglie e
di), su imprese in generale (2,4 miliar- imprese dell’Umbria, stando alle stime
di), sul settore del gioco d’azzardo (2,1 della Cgia di Mestre, supererebbe
miliardi), sui grandi gruppi dell’econo- per la nostra regione i 14 milioni
mia digitale (1,3 miliardi), sui consu- di euro in un anno.
matori (0,6 miliardi) e sugli enti del E sì che prima non è che si stava
noprofit (0,4 miliardi). “meglio”. Guardando la sola tas-
A seguire, spiegano i professionisti, 6,8 sazione immobiliare, in Umbria,
miliardi saranno le note positive di ri- già nel periodo 2012/2017 il get-
duzione del prelievo fiscale, concen- tito comunale standard era sali-
trate essenzialmente sulle partite Iva to del 22,2%.Inoltre il rapporto
individuali (4,8 miliardi) e sul settore della Fondazione Ifel “La finan-
immobiliare, dell’edilizia e degli inter- za comunale in sintesi” evidenzia
venti sulla casa in generale (1,8 miliar- come le entrate fiscali da Imu e Manifestazione di protesta dei pensionati
di), cui si aggiungono alcuni capitoli Tasi negli ultimi cinque anni sia-
marginali (0,2 miliardi). no passate da 156 milioni del 2017 ai Un dato che nell’insieme porta le en-
I numeri dei commercialisti parla- 191 milioni del 2017, con un’incidenza trate tributarie a salire a 312 milioni di
no piuttosto chiaro: dal punto di vista sul totale nazionale dell’1,3%. euro con un’incidenza pro-capite pari a

6 Umbria Settegiorni n.1 - 2019


Primo Piano

Nell’insieme l’Ufficio studi della Cgia flazione per le pensioni tre volte il mi-
di Mestre, calcola, con una stima pru- nimo sarà di 5,4 euro lordi al mese,
denziale, che lo sblocco degli aumen- 3,4 euro netti» ha chiarito il ministro
ti delle aliquote dei tributi locali (Irap, dell’Economia, Giovanni Tria. Mentre
Imu/Tasi, addizionali Irpef ) rischia di il premier Giuseppe Conte si è limitato
comportare un aggravio fiscale in capo a smorzare i toni. «Si tratta di un con-
a famiglie e imprese di almeno 1 mi- tributo quasi impercettibile: neppure
liardo di euro. Che a livello regionale si l’Avaro di Moliere forse si accorgereb-
tradurrebbe appunto nella rispettabile be di qualche euro in meno al mese».
cifra di 14,2 milioni di euro di nuovi Ma la battuta non è servita ad acquie-
tributi. tare gli animi. Tant’è che il sindacato
E sì che dal punto di vista delle impo- ha già messo in piedi forme di prote-
ste l’Umbria era già tra le regioni d’Ita- ste civili.
lia più penalizzate. Per la precisione Una mobilitazione, indetta da Spi-
per i rifiuti in questa regione si pagano Cgil, Fnp-Cisl e Uilp-Uil, si è tenu-
in media 300 euro a famiglia, con pun- ta nella stragrande maggioranza del-
te come a Perugia, dove liberarsi della le province italiane con presidi da-
mondezza costa 322 euro. vanti alle Prefetture e proseguirà an-
I Comuni si giustificano dicendo che che nei prossimi giorni per arrivare ad
è una diretta conseguenza della stretta una grande manifestazione nazionale.
sui trasferimenti centrali operati dallo Al centro della contestazione, appun-
Stato. Ma la situazione di disagio di- to, il no alla norma inserita dal gover-
venta allarme rosso quando si consi- no in manovra che prevede uno stop
dera che in Umbria già 50 Comuni su per tre anni, a partire da gennaio 2019,
92 hanno applicato l’aliquota massima alla piena rivalutazione delle pensioni
dell’Irpef. superiori a tre volte la minima (1.522
Dappertutto si è scelto di spingere ver- euro lordi al mese). Fino a quella so-
so il massimo consentito anche su Imu glia l’adeguamento all’inflazione sarà
e Tasi, con un carico fiscale di 184,6 al 100%, oltre, invece, il recupero sarà
e 57,4 euro pro capite. Si tratta di un via via decrescente.
gettito fiscale ben al di sopra di quanto Anche a Perugia e Terni centinaia di
potrebbero pesare effettivamente i due over 60 sono scesi in piazza per pale-
tributi. Ci sarebbe infatti un’entrata te- sare la loro paura e manifestare la loro
orica per i Comuni di 120,8 milioni di indignazione.
euro a fronte dei circa 140 milioni pa- «Ancora una volta si mettono le mani
gati dai cittadini. nelle tasche di chi ha lavorato dura-
Peggio di noi solo la Basilicata. mente per una vita facendogli paga-
C’è da sperare che le amministrazioni re il conto della manovra economi-
evitino di accelerare sui rincari. Maga- ca» - hanno ribadito in coro i segretari
ri tenendo conto del fatto che alle im- dei tre sindacati umbri dei pensionati,
minenti Amministrative andranno al Maria Rita Paggio, Giorgio Menghini
352,6 euro, di cui 198,7 per Imu, 24,9 voto in più di 3mila Comuni. e Francesco Ciurnella.
per la Tasi, 76,2 euro per l’addizionale E intanto da tutta la Penisola sale un I sindacati contestano Palazzo Chi-
comunale. Analizzando la situazione coro di proteste. A rischio sono soprat- gi di aver «fatto cassa con i pensiona-
di quest’ultimo tributo, al momento in tutto i redditi dei pensionati. È stato ti, utilizzati come bancomat per finan-
Umbria sette Comuni tutti in provincia calcolato che coloro che ricevono 2.000, ziare la legge di Bilancio». «Una misu-
di Perugia, tra cui Assisi, non l’hanno 2.200 euro lorde al mese, ci rimetteran- ra giudicata ingiusta e profondamen-
introdotto, mentre solo 21, di cui 9 in no 170 euro all’anno. Soldi che varia- te punitiva «nei confronti di milioni di
provincia di Terni, non l’hanno spinto al no in base all’importo del corrispettivo, persone anziane a cui viene ancora una
massimo, per ora fissato all’8 per mille. più cresce, più aumenta il taglio. Per il volta presentato il conto da pagare».
Aliquote che nel 2017 hanno alimen- governo questa riduzione porterà due A pagina 21 il confronto tra alcuni
tato le casse comunali per 67 milioni miliardi di euro nel triennio. esponenti politici sulla manovra del
di euro. «La riduzione dell’adeguamento all’in- Governo.

Umbria Settegiorni n.1 - 2019 7


Attualità

Sospesa la dottoressa
Susanna Esposito,
ma lei contrattacca
e parla di ritorsioni
Le sono state contestate alcune anomalie riguardanti le
presenze in servizio in ospedale a cui la professionista
risponde punto per punto

sità, nonché presidente ni “poteri forti” che si sono vendicati


dell’Associazione mon- per la mia denuncia e hanno imbastito,
diale per le malattie in- a freddo e senza fondamento, un pro-
fettive e i disordini im- cedimento disciplinare nei miei con-
munologici. fronti. Come ringraziamento, quindi,
Per rispondere alle accu- ho ricevuto accuse false e diffamatorie.
se la Esposito ha stilato Le hanno provate tutte per difendere i
un suo “memoriale” con loro giochi di potere. Mi hanno chie-
cui rivendica il fatto che sto di dichiarare il falso per difende-
tale procedimento disci- re l’inserimento dell’esperto di anziani
plinare “distorce e lede la fra i bambini malati. Mi sono ribellata.
sua immagine e reputa- Mi sono rifiutata, nonostante le ripe-
zione personale e profes- tute pressioni della Direzione Azien-
sionale”. dale, di firmare i tabulati orari del me-
La dottoressa insom- dico in questione perché tali tabulati
La professoressa Susanna Esposito
ma non ci sta a sentirsi non erano correlati ad alcuna attività
puntare il dito addosso e assistenziale ma alla sola formale pre-
di Domenico Paladino parla di “ritorsioni” nei suoi confronti. senza fisica in Ospedale. Ho scoperto
Nel memoriale si legge quanto segue: che per l’intero 2016 (prima del mio

L
a professoressa Susanna Espo- «Nei giorni scorsi sono stati diffusi sulla insediamento) e nei primi mesi del
sito, direttore della strut- stampa dati relativi ad un procedimen- 2017 l’esperto di anziani si presentava
tura complessa di Pediatria to disciplinare ricevuto dalla Direzio- e timbrava 10 ore tutti i sabati, quando
dell’Azienda ospedaliera Santa Maria ne dell’Azienda Ospedaliera di Perugia l’attività svolta il sabato in Clinica Pe-
della Misericordia, è stata sospesa dal che distorce e lede la mia immagine e diatrica è essenzialmente un’attività di
servizio per quattro mesi. reputazione personale e professionale. guardia a cui questo Medico non par-
Lo ha deciso l’Ufficio procedimenti Voglio fare chiarezza. È il mondo “al tecipa, avendo dichiarato ripetutamen-
disciplinari del nosocomio perugino, contrario”! Siamo di fronte a un caso te di non sapere curare i bambini. Ho
che contesta alla dottoressa 47enne di di ritorsione e discriminazione da ma- vietato questo andazzo. Ovviamente
Milano alcune anomalie riguardanti le nuale, quello che in America chiama- ho denunciato tutto alla Magistratura.
presenze in servizio in ospedale, quindi no “retaliation”: vendetta o ritorsione. Denunce del 10 giugno 2018, del 20
le timbrature, e altre questioni da ap- L’“errore” è stato quello di aver fatto il giugno 2018, del 2 ottobre 2018, un’al-
profondire legate allo svolgimento del- mio dovere: aver segnalato che nell’or- tra in partenza. Mi auguro che mi ri-
la libera professione. ganico della Clinica Pediatrica era sta- sarciscano gli enormi danni che ho su-
La stimata professionista è docente to inserito prima del mio arrivo a Pe- bito e sto subendo. I miei esposti fanno
ordinario di Pediatria generale e spe- rugia un Medico che si occupava di nomi e cognomi. Ho scritto anche alla
cialistica al Dipartimento di Scienze patologie dell’età anziana. Purtroppo, Direzione dell’Azienda Ospedaliera
chirurgiche e biomediche dell’Univer- la mia segnalazione ha toccato alcu- per denunciare la diffusione di dati fal-

8 Umbria Settegiorni n.1 - 2019


Attualità

si e diffamatori nei miei confronti. Ma


non ho ottenuto alcuna risposta. Chi
doveva custodire i fascicoli e i miei dati
personali e non lo ha fatto sarà chia-
mato a rispondere. In ogni caso gli ad-
debiti che mi si muovono sono assur-
di. Mi si accusa di non aver firmato le
presenze in Pediatria del Genetista per
anziani.
A me, che ho subito denunciato la pre-
senza inutile in una Clinica Pediatri-
ca di un Genetista esperto di anziani.
Dicano perché questa persona meritava
un trattamento particolare. Capiremo i
legami. Le accuse sulla mia presenza
in Ospedale sono del tutto false, non L’Ospedale Santa Maria della Misericordia
mi è mai arrivato alcun richiamo scrit-
to dal momento della mia assunzione. 5.16 per prendere il Frecciarossa che da di pediatria. Con loro, dal mio insedia-
Mi viene ora contestata la presenza a Milano Centrale arriva ad Arezzo e da mento presso l’Azienda Ospedaliera di
Perugia in due date: una data del 2017 qui mi organizzo a mie spese un passag- Perugia, abbiamo attivato 24 studi cli-
in cui sono stata addirittura fotografa- gio in macchina per arrivare in Ospeda- nici con oltre 300 bambini partecipanti
ta dalla stampa di fianco al Direttore le a Perugia abitualmente tra le 9.40 e nelle ricerche e oltre 100 pubblicazioni
Generale e una domenica del 2018 in le 9.50. Nonostante i risultati raggiunti, su prestigiose riviste internazionali. So
cui ho lavorato in Ospedale a Perugia mi è stato volutamente bloccato il con- di poter contare sui bravissimi specia-
insieme a colleghi venuti da altre sedi. corso bandito per la Direzione della lizzandi e studenti, a cui oltre alla pas-
E lo stesso vale per le accuse sull’attivi- Clinica Pediatrica, in cui sono l’unica sione per la pediatria spero di trasmet-
tà libero-professionale svolta nel 2017, concorrente. Non mi è stato concesso tere l’importanza di avere dei valori, di
su cui non era stata sollevata nessuna di assumere né come dirigente medico puntare all’eccellenza e di saper guarda-
obiezione fino al mese successivo alle ospedaliero né come figura universita- re lontano. E combatto anche per i tanti
mie denunce. Mi si accusa di avere visi- ria nessuno dei miei allievi di Milano amici che mi hanno accolto con affetto
tato a volte il lunedì anziché il venerdì: né altri professionisti esperti negli am- a Perugia, credendo in me come persona
uno spostamento necessario per ragioni biti di mia competenza (infettivologia prima che come pediatra».
di servizio. In due anni, nel mio ruolo e immunologia) così da costringermi a La dottoressa ha presentato l’opposi-
di professore ordinario, insieme alla mia svolgere sempre in prima persona l’atti- zione alla sospensione ed è pronta a
equipe, abbiamo rilanciato e risollevato vità ambulatoriale specialistica e a dover chiedere risarcimenti per «gli enormi
dal declino la Clinica Pediatrica di Pe- coordinare totalmente da sola l’attivi- danni subiti».
rugia. Abbiamo aumentato senza alcun tà di ricerca. Non mi viene permesso, Parole di fuoco che non sono passa-
incremento di organico, del 55% le visi- inoltre, di svolgere la libera professione te inosservate all’Azienda ospedaliera
te ambulatoriali, del 28% le osservazioni intramoenia in Umbria. che così a sua volta risponde: “Non è
brevi in ospedale, del 16% gli accessi in E ora ricevo anche una sanzione disci- questa la sede per entrare nel merito
Pronto Soccorso, del 10% i ricoveri or- plinare perché ho denunciato le conti- di simili illeciti. Ovviamente la profes-
dinari, del 10% l’attrattiva extra-Regio- nue minacce a cui sono stata sottoposta. soressa Esposito ha il diritto di difen-
nale. I trasferimenti extra-Regione sono Ma ho fiducia nella Magistratura, sono dersi nelle sedi deputate così come ha
stati ridotti a un esiguo numero di casi sicura che i colpevoli saranno smasche- potuto fare nel corso del procedimen-
che hanno richiesto interventi comples- rati. So di avere dalla mia parte colleghi to disciplinare testè concluso. Non ha,
si di neurochirurgia o di cardiochirur- e collaboratori e tutti coloro che opera- per contro, il diritto di rendere pubbli-
gia. Il mio progetto ha convinto i be- no nella Pediatria. So di poter contare camente affermazioni a contenuto dif-
nefattori che hanno contribuito all’ac- su tutto il personale medico, infermieri- famatorio non vere e altamente offen-
quisto di apparecchiature e arredi. Dal stico, tecnico, ausiliario e amministrati- sive, come tali inaccettabili, per le quali
mio arrivo a Perugia ho sempre cercato vo che in questi due anni hanno creduto l’Azienda e i suoi organi si riservano
di impegnarmi al massimo, con sacri- in me lavorando duramente per trasfor- di intraprendere ogni opportuna azio-
fici personali e per la mia famiglia. Da mare in una Clinica universitaria quello ne di tutela della propria onorabilità e
due anni ogni settimana mi sveglio alle che era diventato un normale reparto nell’interesse generale”.

Umbria Settegiorni n.1 - 2019 9


Attualità

Gli umbri i meno pagati d’Italia


I più bassi salari a livello europeo
I ternani guadagnano di più rispetto ai perugini, ma la mostra anche il recentissimo rappor-
to della Banca d’Italia, come nella no-
retribuzione nella regione è inferiore alla media nazionale stra regione il problema lavoro abbia
due facce, quella quantitativa (sempre
di Giovanni Spada bria e rimane stabile nelle Marche”. meno prospettive di lavoro) e quella
Ma i dati sull’Umbria, riferiti in special qualitativa (il lavoro che c’è è sempre

I
l mercato del lavoro in Umbria modo alla qualità dei contratti, forniti più povero e precario). Una condizione
non vive davvero una bella stagio- dall’Inps, sono un ulteriore campanel- che determina una crescita delle dise-
ne. Già da tempo, da tutto il com- lo d’allarme. guaglianze tra territori, tra generazio-
parto economico territoriale arrivano Nello specifico i contratti a tempo inde- ni, con una crescita enorme della po-
segnali preoccupanti che non lasciano terminato sono scesi sotto il 20% e sono vertà che supera ormai l’11% (il che si-
ben sperare per il futuro. 12.669 su un totale di 66.763. A riguar- gnifica che oltre 90mila umbri si tro-
I dati Istat rilevano già da un paio do la regione detiene il record negativo, vano in una condizione estremamente
d’anni una contrazione del lavoro a con il calo più consistente a fronte ad un difficile).
tempo indeterminato e la conseguen- calo nazionale pari a -8%. E come se non bastasse, anche coloro
te espansione del precariato che anche Drammatica, all’interno del quadro che un lavoro certo ce l’hanno assicura-
nel 2018 viene a delineare un quadro generale, la condizione dei giovani to, non possono ritenersi del tutto sod-
occupazionale in calo di migliaia di umbri. In particolare, nella fascia 25- disfatti. La classifica delle retribuzioni
posti di lavoro. 34 anni, che non si sovrappone quindi lorde stilata dal portale “Job Pricing”,
Gli occupati sono scesi da 355mila a al periodo degli studi, il tasso di disoc- che ordina regioni, province e città a
354mila e nel suo rapporto l’Istituto cupazione è al 15,3% e quello di inat- seconda del salario annuo dei lavorato-
nazionale di statistica dice testualmen- tività 20,2% (quindi il 35,5% dei gio- ri, rivela che gli stipendi dei lavorato-
te: “Nelle regioni del centro, il tasso di vani in questa fascia di età è fuori da ri umbri sono tra i più bassi d’Italia. Si
occupazione cresce soprattutto in La- qualsiasi processo produttivo) e i Neet parla di un corrispettivo di 26.075 euro
zio e Toscana (+1,0 e + 0,7). In queste (giovani che non studiano, né lavora- l’anno rispetto a una media nazionale
regioni si riduce anche il tasso di di- no) sono 21.800. di 28.384 euro.
soccupazione che invece cresce in Um- È dunque evidente, come peraltro di- Un dato che pone l’Umbria al quin-

10 Umbria Settegiorni n.1 - 2019


Attualità

dicesimo posto, dopo tutte le regioni


del nord e del centro, ma anche dopo
Abruzzo, Campania e Puglia.
Passando alle province, in Umbria la
retribuzione annua lorda è di 26.304
euro a Terni, con la città che perde otto
posizioni rispetto all’anno prima. Pe-
rugia ne perde sei, con una retribuzio-
ne lorda annua di 25.729 euro.
E tutto questo è di fatto una conferma
di quello che da tempo va ribadendo
l’Inps, vale a dire la denuncia di un for-
te ritardo dell’Umbria dal punto di vi-
sta delle retribuzioni dei lavoratori di-
pendenti.
Una cosa che colpisce soprattutto le
imprese. C’è infatti un differenziale di Malgrado la grande richiesta i lavoratori nel settore dei Servizi alle famiglie sono i meno pagati
13 punti percentuali tra i salari dei di-
pendenti privati umbri e la media na- dell’avanzamento economico, visto che buona richiesta di manodopera in
zionale. la nostra regione continua a collezio- Umbria come quello dei servizi alle fa-
Mentre per quanto riguarda il lavoro nare performance negative sia sul ver- miglie, sanitari e confezioni-abbiglia-
pubblico, gli oltre 53mila dipenden- sante dell’occupazione, che degli inve- mento, ristorazione-albergo, istruzio-
ti della nostra regione hanno una re- stimenti e nello stesso andamento del ne-formazione sono quelli meno pa-
tribuzione media di circa 32 mila euro Pil degli ultimi anni.
Ovviamente non gati per chi assume con la qualifica di
annui, in linea con la media nazionale. tutti i settori pagano uguale anche se a operaio: 1) Servizi alle famiglie 17.392
E dunque non dovrebbe stupire più di parità di qualifica (operaio, impiegato, euro; 2) Istruzione-formazione 18.213;
tanto il fatto che molti non arrivano a dirigente). Con i dati (nuovi) di Agen- 3) Alberghi ristoranti 19mila euro; 4)
fine mese anche se hanno un lavoro. zia Umbria Ricerche è possibile stilare Servizi alle imprese 19.648 euro; 5)
Non è che qui si spende di più, il fatto una classifica per conoscere quali sono Confezioni e Abbigliamento 19.918;
è che si guadagna meno. i settori dove si guadagna di più o dove 6) Legno, calzature 20.000 euro; 7) sa-
Basti pensare che se mettiamo a con- meno se si ha (la fortuna di) un con- nità e assistenza sociale 20.069.
fronto lo stesso lavoro in Italia e in tratto a tempo pieno, non importa se a Per chi vuole fare carriera e guada-
Germania, la differenza va dal 30 al tempo determinato o indeterminato. gnare bene l’Agenzia Umbria ricerche
70% in più nel Paese tedesco. Ecco dunque che in Umbria con la ha evidenziato nelle sue tabelle alcu-
Il censimento People at risk of pover- qualifica da operaio si può vivere mol- ni settori strategici. Ovviamente primo
ty et social exclusion, eseguito dall’Eu- to bene se si riesce ad entrare, come su tutti il settore del credito (147mila
rostat, la banca dati della Commissio- esperti e qualificati, nel settore del- euro al dirigente, 59mila euro al qua-
ne europea, lo ha confermato e ha visto la gestione idrica, dei rifiuti e riciclag- dro e 39mila euro all’impiegato); poi
che ci sono molti italiani che pur aven- gio, energia, gas e il tradizionale mon- i settori dell’alimentare (122mila euro
do un lavoro fanno fatica ad arrivare a do della metallurgia (ma questo setto- al dirigente, 60.490 al quadro e 33.746
fine mese. re fortemente in crisi). Ecco i compen- all’impiegato), dell’abbigliamento e
Da questo punto di vista l’Italia è in si lordi: 1) Energia elettrica e gas sti- confezioni (178mila euro al dirigente,
compagnia di altri 3 Paesi: Romania, pendio operaio medio 38.322 euro; 2) 53mila al quadro e 34mila all’impie-
Spagna e Grecia. Figuriamoci l’Umbria. gestione risorsa idrica, acque minerali gato); commercio all’ingrosso (114mi-
Insomma, sui diritti del lavoro in Italia e altri lavori correlati (sempre opera- la al dirigente, 65mila euro al quadro e
c’è ancora tanto da fare. io) 34.412 euro; 3) Metallurgia 28.775 28mila all’impiegato), costruzioni (di-
Soprattutto partendo da una conside- euro; 4) Recupero, riciclaggio e smalti- rigente 100.800 euro, al quadro 56mi-
razione importante: questi dati sono mento rifiuti 27.550 euro; 5) Chimica la euro e all’impiegato 29.580); ener-
una ulteriore dimostrazione del fat- 27.410 euro; 6) Trasporti terrestri e al- gia elettrica e gas (103mila al diri-
to che avere salari più bassi della me- tre tipologie 25mila euro. 7) Esperti in gente, 70mila al quadro e 42.479 euro
dia, oltre a creare evidenti situazioni di macchinari meccanici ed elettrici (ma- all’impiegato); recupero e riciclaggio
iniquità e difficoltà sociali, non porta nutentori) 24mila euro. (111mila euro al dirigente, 62mila euro
alcun vantaggio da un punto di vista Paradossalmente invece settori con al quadro e 33.729 euro all’impiegato).

Umbria Settegiorni n.1 - 2019 11


Attualità

Trasporti, gli umbri in cui si vive, una famiglia su tre la-


menti “difficoltà di collegamento con
mezzi pubblici”.

preferiscono l’auto Sta di fatto che distanze, conforma-


zione orografica e dunque la copertu-

per palese fallimento


ra-frequenza dei mezzi pubblici, spin-
gono i cittadini verso la “quattro ruote”
privata, fino al punto di farla divenire

dei mezzi pubblici riferimento indispensabile per il 90%


dei lavoratori e per il 60% degli stu-
denti.
Le criticità spingono i cittadini verso la “quattro ruote” E così dunque, in attesa di un cam-
privata, fino al punto di farla divenire riferimento biamento epocale si è costretti a vive-
re una realtà per certi versi arretrata e
indispensabile per il 90% dei lavoratori e per il 60% degli allarmante.
studenti. In Umbria 70 auto ogni 100 abitanti Per questo sarà bene ascoltare l’appello
di Legambiente, che da tempo ha lan-
ciato la sua sfida a istituzioni e alle al-
tre città umbre, affinché “si avvii una
nuova stagione per la mobilità che pri-
vilegi il trasporto pubblico locale con
più aree pedonali e zone a traffico con
limite a 30 orari, anche per agevolare la
ciclabilità nelle aree urbane, a discapito
dei rumorosissimi motorini”.
Ma bisogna pur sempre prendere atto
che da queste parti le cose non vanno
come dovrebbero. Un dato su tutti: si
calcola che gli umbri hanno 70 auto
ogni 100 abitanti (quasi una a testa),
molto più dei tedeschi, (sotto la soglia
delle 500 auto) che certo non sono più
poveri e meno affezionati all’automobi-
le di noi, e della media dei paesi europei
(475). Grazie a questo valore la regio-
di Francesco Castellini L’Umbria è infatti fanalino di coda ne, insieme al Lazio, si colloca ai primi
nelle scelte “alternative”, con appe- posti in questa speciale graduatoria na-

T
roppe auto. In più troppo vec- na un 10% di persone che dichiara di zionale. Tale classifica dell’osservatorio
chie e inquinanti. Dobbiamo muoversi a piedi, quasi nessuno in bi- Autopromotec vede l’Umbria in vetta,
partire da questo quadro allar- cicletta. Tutto il resto si sposta moto- seguita da Piemonte insieme a Valle
mante se vogliamo davvero fare tutti, rizzato.
E se si fa il conto che i pendo- D’Aosta e da Marche e Toscana.
cittadini e amministrazioni, un passo lari sono 486mila, si comprende quan- Senza contare il problema dei mezzi
in avanti sulla sostenibilità urbana o to sia enorme e preoccupante il feno- obsoleti. In Umbria circola un nume-
anche, detto in modo più semplice, meno in atto. ro esagerato di veicoli vecchi e molto
verso il superamento dello smog e del- Così se da una parte si assiste ad un inquinanti.
lo stress che avvelena le nostre città e incremento dell’uso dei mezzi pubblici L’elaborazione di Facile.it su dati del
le nostre vite. tra i ragazzi che si muovono per moti- Ministero dei Trasporti e delle Infra-
Il ritratto degli umbri che ogni giorno vi di studio, dall’altra risulta in aumen- strutture (Mit), evidenzia come tra i
si spostano con i propri mezzi disegna to il numero di adulti che considerano mezzi alimentati a gasolio potenzial-
una regione lontana da quelle “nuove off-limits treno, bus, minimetro e pul- mente in circolazione, il 29,89% è di
forme di mobilità” tanto osannate e in- lman. Dati alla mano solo il 6% dei la- categoria Euro 3 o inferiore. Una per-
vocate da amministrazioni e associa- voratori vi si affida. Non stupisce quin- centuale che scende al 26,6% conside-
zioni varie. di che, parlando di criticità della zona rando anche i mezzi a benzina, secon-

12 Umbria Settegiorni n.1 - 2019


Attualità

E continueremo a mettere a rischio la


nostra salute, visto che se fosse rinno-
vato il nostro parco macchine, avrem-
mo l’80 per cento in meno dei veleni
nell’aria.
Se poi vogliamo ridurre spese e inqui-
namento, rinunciando all’uso dell’auto
in città, e in ogni caso cambiandola se
vecchia e inquinante, dobbiamo anche,
come cittadini, alzare la voce, urlare,
alle amministrazioni pubbliche le no-
stre richieste.
Perché non si può chiedere a nessuno
do i dati Aci elaborati da Unrae che di rinunciare all’auto in città, per poi
collocano l’Umbria in dodicesima po- aspettare un’ora un autobus (altri mezzi
sizione per vetustà del parco circolan- vecchi e inquinanti che ci avvelenano).
te. Aggregato che considera un totale Non si possono vantare credenziali da
di 623.516 automobili in circolazione. sindaci e assessori green, e poi tenere
Come si fa notare da Facile.it, «parte di in piedi piste ciclabili dove si rischia la
questi veicoli, anche se iscritti nei re- pelle. Non si può continuare a circolare
gistri della motorizzazione, potrebbero ad alta velocità nelle aree urbane, mos-
non essere più in uso». si dalla solita e pericolosa fretta, qua-
È quindi possibile che o siano fermi in si sempre immotivata, come se fossimo
attesa di rottamazione o siano stati eli- in autostrada: servono più zone a 30
minati ma in attesa che i dati del siste- chilometri all’ora, come sta avvenendo
ma siano aggiornati. in tutto il mondo occidentale.
L’anzianità dei mezzi tuttavia resta una E pensare che sono proprio loro, i sin-
realtà con cui fare i conti dal punto di daci italiani, che ci ricordano con un
vista economico ma anche per il fatto- sto - aggiunge - è indispensabile un semplice numero quanto potrebbe va-
re sicurezza, visto che un veicolo vec- cambio di passo nelle politiche della lere, in termini di riduzione dello spre-
chio di 10 anni od oltre è in media il mobilità sostenibile, per combattere sia co di salute per l’inquinamento, un mi-
doppio più pericoloso rispetto a un’au- l’inquinamento atmosferico che quel- gliore parco di mezzi pubblici: le emis-
to nuova. lo acustico, potenziando il trasporto sioni delle auto, cioè i veleni prodot-
E se a proposito di sicurezza, in Um- sul ferro, l’uso dei mezzi pubblici e la ti in città dalle automobili, sono del
bria il numero degli incidenti e dei fe- mobilità nuova, e rendere così le auto 1.700 per cento superiori a quelle dei
riti è diminuito, quello delle vittime l’ultima delle soluzioni possibili per gli bus. E per trasportare 10mila passeg-
ha subito un incremento del 37,1% spostamenti dei cittadini. La priorità geri, per un chilometro, servono 2mila
(+2,9% in Italia). Uno spaccato che ar- deve essere quella di indirizzare le ri- automobili, a fronte di appena 63 au-
riva da un focus Istat che indica come sorse verso una riorganizzazione e pro- tobus articolati da 18 metri.
nel 2017 siano stati rilevati 2.361 inci- gettazione della mobilità nel tentativo Ma a questo punto serve innanzitut-
denti stradali (0,9% annuale) che han- di ridurre l’uso dei mezzi motorizza- to che noi, tutti noi, ci convinciamo di
no causato il ferimento di 3.258 perso- ti privati a favore del trasporto pubbli- una linea coerente da seguire: men-
ne (2,4%). Le vittime sono state 48. I co locale, della mobilità ciclistica e di tre dobbiamo alzare la voce per la “ri-
costi sociali sono invece stati stimati in quella pedonale». voluzione gentile” della mobilità (che
235 milioni di euro (265,8 pro capite), Un appello che sarà opportuno ascol- bel sogno, coltiviamolo!), è anche op-
con l’Umbria che incide per 1’1,4% sul tare e tradurre in fatti concreti, anche portuno che abbassiamo velocità e uso
totale nazionale. perché ormai è evidente a tutti che con dell’auto, ancora oggi utilizzata nel 70
«In questa regione il mezzo privato questi numeri non avremo mai cit- per cento dei casi per piccoli sposta-
continua a farla da padrone nella mo- tà pulite, nell’aria come nelle strade. menti. In fondo, per andare a fare la
bilità urbana, con un tasso di motoriz- Continueremo a sprecare soldi per la spesa o per andare a trovare un ami-
zazione che resta tra i più alti d’Italia» gestione, la manutenzione (e le ripara- co che abita nel nostro quartiere, non
- sottolinea Alessandra Paciotto, presi- zioni), oltre che per carburante, assicu- è proprio indispensabile accendere un
dente Legambiente Umbria. «Per que- razione, parcheggi e multe. motore e consumare benzina.

Umbria Settegiorni n.1 - 2019 13


Attualità

Truffe, anziani presi di mira


da impostori senza scrupoli
Le vittime di raggiri tra chi
ha più di 65 anni sono salite
in maniera esponenziale.
Un vero e proprio vile
accanimento contro
persone indifese e fragili

di Francesco Pastorelli

S
empre più anziani in Umbria
rimangono preda di ladri e im-
postori senza scrupoli. Un feno-
meno sempre più diffuso. Le vittime di
raggiri tra chi ha più di 65 anni sono
salite in maniera esponenziale. Un vero
e proprio accanimento vigliacco contro che i casi di attivazione di servizi non le Forze dell’Ordine è possibile trovare
persone indifese e fragili. richiesti per via telefonica (7%), visita delle sezioni dedicate alle truffe.
Un problema che assume una vasta in casa di falsi funzionari pubblici (6%) Ma su tutto una nota “positiva”. Da
portata soprattutto in questa regione. e i raggiri fuori casa in prossimità di sempre sensibile al tema della sicurez-
I dati demografici dell’Istat denotano banche, poste, negozi (5%). za degli anziani, la Fnp-Cisl da più di
una diminuzione generale della popo- E per farsi aprire la porta si va dal fal- 20 anni mette a disposizione dei pro-
lazione e, negli ultimi anni, un suo in- so incidente al figlio/nipote, al raggi- pri iscritti una Cassa di Solidarietà per
vecchiamento costante. ro delle false assistenti sociali o quello le vittime di furti e scippi: un picco-
La popolazione è così suddivisa: 12% del tecnico della luce o del gas. Spes- lo sostegno per affrontare l’immediata
giovani, 63% adulti e 25% anziani. so i malviventi fanno leva sui senti- situazione di difficoltà, coperture assi-
E si stima che se adesso per ogni giova- menti più profondi, quali l’amore per curative per infortuni, servizi di assi-
ne ci sono poco meno di 2 anziani, dal i figli, ma anche sulla fragilità psichica stenza sanitaria e legale. Il fondo in-
2045 il rapporto sarà di 1 a 3. Insom- e fisica delle persone che cadono fa- terviene per furto di denaro, cellula-
ma siamo di fronte ad un’area sempre cilmente nella rete di fraudolenti tec- re, oggetti d’oro e rifacimento chiavi
più esposta a rischio predatori. nici dell’energia elettrica, che magari e documenti o danni a porte e fine-
Oggi la maggioranza dei “colpi” avvie- gli comunicano che devono registra- stre. Un modo concreto di mostrar-
ne in casa, seguono furti o scippi per re il suo contatore altrimenti resterà si solidali con chi ha subito un evento
strada o al mercato, sui mezzi pubblici, al buio. che può minare la fiducia in se stes-
in auto e al supermercato. L’obiettivo Per arginare questo fenomeno l’ar- si e quella dei propri cari, mettendo a
comune dei balordi è quello di appro- ma dei Carabinieri ha stilato un pic- nudo la propria fragilità. Ma è anche
fittarsi dei soggetti più indifesi e ap- colo vademecum, “Truffe agli anziani, un incentivo a denunciare sempre i re-
propriarsi ad ogni costo di contanti e i consigli dell’Arma”, sulla base delle ati, condizione essenziale per ricevere
cose di valore. E a leggere le cronache esperienze dirette fatte negli anni dalle il contributo.
siamo in presenza di un vero e proprio varie caserme. Inoltre, periodicamente, le Fnp regio-
bollettino di guerra. E anche la Polizia di Stato ha messo a nali e territoriali organizzano convegni,
Secondo i dati emersi dall’indagine di punto e distribuito in molte provincie dibattiti e incontri insieme alle Forze
Confartigianato, la più alta incidenza un elenco di consigli per evitare di ca- dell’Ordine e alle istituzioni locali per
riguarda truffe che si basano sulla visi- dere nella trappola di qualche malin- sensibilizzare al tema e offrire consigli
ta di falsi incaricati di servizi (13%) e tenzionato e i tipi di comportamento agli anziani per difendersi dalle truffe e
furti in casa (11%) ma sono molti an- sospetto da cui guardarsi. Sui siti del- dunque per non lasciarli soli.

14 Umbria Settegiorni n.1 - 2019


Attualità

Oltre centomila
umbri a letto
con l’influenza
La stima è fornita dal servizio di Igiene e
sanità pubblica della Usl diretto dal dottor
Massimo Gigli. E questo nonostante la
campagna di vaccinazione che ha visto
una forte adesione di anziani

di Cinzia dell’Orti

U
n bollettino di guerra: alla fine
della stagione invernale saran-
no almeno centomila gli um-
bri colpiti dal virus dell’influenza.
E sebbene alcuni sintomi pseudo-in-
fluenzali si erano manifestati fin da
ottobre, è nel mese di dicembre che
il vero virus dell’influenza epidemica
stagionale ha di fatto iniziato a colpi- Il dr. Massimo Gigli ad alto rischio, nelle donne nel 2° e 3°
re la popolazione con un picco previsto trimestre di gravidanza, nei lavoratori
tra metà gennaio e metà febbraio, con più rapidamente di un raffreddore e addetti a servizi essenziali di pubblico
una coda importante anche nel mese con sintomi più severi. interesse (personale sanitario, forze di
di marzo. La fascia di età più colpita è quella che polizia, vigili del fuoco, personale del-
Il rapporto Influnet rivela che nella va da 0 a 4 anni, segue quella da 5 a la scuola), nei veterinari e allevatori e
settimana dal 17 al 23 dicembre sia- 14. Mentre risulta scarsamente colpi- per la prima volta anche nei donatori
no stati circa 7.500 gli umbri costretti ta la fascia degli anziani, anche grazie di sangue, come indicato dalla circolare
a letto dall’influenza, con un’inciden- all’ampia adesione alla vaccinazione ministeriale. Per essere vaccinati, basta
za inferiore rispetto allo stesso periodo antinfluenzale iniziata nel novembre un’unica dose di vaccino”.
dello scorso anno ma comunque alta scorso. I medici del resto lo vanno rac- In Umbria, spiega sempre la Usl, “l’an-
rispetto alla media nazionale. Medici comandando da tempo: il modo prin- no scorso abbiamo avuto oltre il 63%
sentinella stanno monitorando giorno cipale per evitare il contagio è ricorrere di anziani vaccinati. È una percentua-
per giorno l’andamento dei casi. E gra- alla vaccinazione, ma anche una buona le lontana rispetto all’obiettivo minimo
zie a questo controllo costante è stato igiene è di grande importanza; un ac- del 75% che pone il Ministero della
rilevato che l’Umbria si conferma tra le curato e frequente lavaggio delle mani Salute, ma è nettamente superiore alla
regioni dove si registrano più casi d’in- può concretamente ridurre il rischio di media italiana che è intorno al 52%.
fluenza in Italia. trasmissione. L’influenza determina un elevato im-
Ne emerge che se il livello di incidenza La vaccinazione, spiega Massimo Gi- patto sociale economico e sanitario. I
in Italia è pari a 3.7 casi per mille assi- gli, “è altamente raccomandata a tut- decessi collegati direttamente o indi-
stiti, in Umbria è di 8.41 ogni mille. te le persone che abbiamo superato i rettamente all’influenza, soprattutto in
I sintomi che compaiono generalmen- 65 anni, nei soggetti con patologie a soggetti di età superiore a 65 anni con
te da uno a quattro giorni dopo il con- rischio di tutte le età (cardiopatie e condizioni croniche di base, si stimano
tagio sono: febbre, mal di testa, stato di broncopatie croniche, diabete, linfomi intorno a 8mila in Italia e fino a 70mila
malessere generale, tosse, raffreddore, e neoplasie, condizioni di immunode- in Europa. Dobbiamo poi considerare i
dolori muscolari. ficienza, epatopatie e nefropatie croni- numerosi ricoveri ospedalieri derivanti
Nei bambini l’influenza si manifesta che), nei contatti familiari di persone dalle complicanze influenzali”.

Umbria Settegiorni n.1 - 2019 15


Attualità

Cresce la criminalità informatica


che utilizza come “arma” la Rete
In Umbria l’impegno della Polizia Postale e delle Comunicazioni è costantemente
indirizzato alla prevenzione e al contrasto delle truffe online
esi extraeuropei, l’analisi e il contrasto
avanzato delle frodi del settore, a fron-
te di 37 casi relativi a movimentazio-
ni in frode denunciata per un totale di
540.000 euro, il Compartimento ha
potuto già recuperare e restituire circa
350.000 euro.
Da evidenziare che nel corso dell’anno
nello svolgimento delle altre attività di
competenza sono stati effettuati n. 3 ar-
resti di cui uno per l’utilizzo fraudolen-
to di carte di credito.
Ma Polizia Postale
e delle Comunicazioni è impegnata, or-
mai da diversi anni, in campagne di sen-
sibilizzazione e prevenzione sui rischi e
pericoli connessi all’utilizzo della Rete
di Ignazio Galatei Un capitolo a parte, ma decisamen- internet, rivolte soprattutto alle giovani
te allarmante, è quello che riguarda le generazioni.
Nello specifico si evidenzia

C
ambia il volto della criminalità. truffe on-line, anche queste in conti- la campagna itinerante della Polizia Po-
Il ladro “vecchio stampo” lascia nua crescita. In Umbria nel 2018 sono stale e delle Comunicazioni “Una Vita
il posto al truffatore di nuova state denunciate 151 persone, ricevu- da Social”, grazie alla quale sino ad oggi
generazione. E mentre si conferma la te e trattate circa 689 segnalazioni di sono stati incontrati oltre 1.750 studen-
contrazione di omicidi, furti e rapine, truffe o tentate truffe. ti, 50 insegnanti per un totale di 28 Isti-
crescono in parallelo i reati che utiliz- Su tutte prevale l’attività svolta sul- tuti scolastici e 7 città umbre.
zano come “arma” privilegiata la Rete. le cosiddette frodi delle assicurazioni. Inoltre nel corso dell’anno sono sta-
In uno scenario nel quale la continua Questa tipologia di truffa viene com- ti realizzati incontri educativi su tut-
evoluzione tecnologica influenza ogni messa attraverso la commercializzazio- to il territorio regionale raggiungendo
azione del nostro vivere quotidiano, ne di polizze assicurative mediante la oltre 3500 studenti e circa 28 Istituti
anche in Umbria l’impegno della Po- creazione di portali, in taluni casi con scolastici.
lizia Postale e delle Comunicazioni riproduzioni di pagine web di compa- Il portale del Commissariato di P.S.
nell’anno 2018 è stato costantemente gnie note, sulle quali sono promosse online è divenuto il punto di riferi-
indirizzato alla prevenzione e al con- polizze assicurative temporanee false, mento specializzato per chi cerca in-
trasto della criminalità informatica. esercitando in tal modo l’attività di in- formazioni, consigli, suggerimenti di
A partire dalla guerra alla pedoporno- termediazione assicurativa in difetto di carattere generale, o vuole scaricare
grafia online, e al fenomeno dell’ade- iscrizione al registro degli intermediari modulistica e presentare denunce.
scamento di minori online, che ha por- assicurativi. Uno strumento agevole che consente al
tato alla denuncia di 8 persone. È stato In totale, nell’ambito del financial cittadino, da casa, dal posto di lavoro o
riscontrato un preoccupante aumento cybercrime durante il 2018, il Com- da qualsiasi luogo si desideri, di entrare
del numero di minorenni vittime di re- partimento ha gestito 691 casi relativi nel portale ed usufruire dei medesimi
ati contro la persona: dai 4 casi regi- a transazioni fraudolente per un totale servizi di segnalazione, informazione
strati nel 2016 si è passati a 8 nel 2017 di circa 811.000 euro. e collaborazione che la Polizia Posta-
e 15 casi trattati nel 2018, le vittime Nonostante la difficoltà operativa di le e delle Comunicazioni quotidiana-
hanno tutte un’età compresa tra i 14 e bloccare e recuperare le somme froda- mente ed ininterrottamente offre agli
i 17 anni. te, soprattutto perché inviate verso pa- utenti del web.

16 Umbria Settegiorni n.1 - 2019


Attualità

utili consigli per difendersi 3 Facciamo un backup dei dati


e aggiorniamo il browser

dagli attacchi informatici Uno dei rischi più frequenti è legato ai ran-
somware che rendono illeggibili i dati del
nostro PC o dello smartphone, prendendo-
li come “ostaggio” e chiedendo un riscatto
di Sonia Montegiove da pagare in bitcoin. Questo tipo di attacco
Informatica e giornalista avviene dopo aver aperto un allegato o clic-
cato su un link. Per ridurre i rischi è neces-
sario aggiornare frequentemente il browser
Gli attacchi alla sicurezza informatica, secondo l’ultimo rapporto Clusit del giugno e soprattutto copiare i nostri dati su un di-
2018, sono in crescita costante da 7 anni a questa parte, con un 2017 consi- sco esterno o una chiavetta in modo da po-
derato uno degli anni peggiori per numero di minacce cyber. Ransomware, phishing, terli avere a disposizione nel caso ce li sot-
email spoofing sono diventati termini familiari per l’utente, vero anello debole della catena. traggano. Mai cedere al ricatto perché non
Perché se è vero che per arginare il fenomeno si possono impiegare software o dispositivi, è an- si hanno garanzie di restituzione e soprat-
tutto perché andremmo ad alimentare que-
che vero che in presenza di utenti poco informati il rischio s’innalza di molto. sto tipo di attacchi.
Quali precauzioni prendere? Quali le regole tenere a mente per non restare vittime di attacchi?

4 Attenzione
alle reti WI_FI aperte
Quando ci connettiamo a un wi-fi pubblico,
dobbiamo ricordarci che possiamo connet-
terci a reti malevole, in grado di monitorare
i nostri contenuti, o a reti in cui le informa-
zioni non vengono criptate, con pericolo di
intercettazione da parte di malintenziona-
ti. Nessun problema se stiamo consultan-
do il meteo usando un wi-fi aperto, quindi,
ma attenzione se dobbiamo accedere, per
esempio, al nostro conto on line o fare un
acquisto on line.
Per evitare di collegarci involontariamente
a una rete aperta è preferibile disabilitare
la connessione automatica.

1 Non cliccare su link e non


aprire allegati in modo istintivo
2 Non forniamo dati sensibili
via email
5 Occhio alle password

Quando riceviamo un messaggio con offer- Molti degli attacchi arrivano attraverso Ci siamo abituati ormai a memorizzare le
te particolarmente vantaggiose, un “urgen- email o messaggi Whatsapp i cui mittenti password e non digitarle più, pessima abi-
te”, un certo numero di errori grammaticali hanno nomi e indirizzi riconducibili a nostri tudine che ci fa dimenticare di cambiarle
nel testo e magari un allegato da aprire o conoscenti o a Enti con cui abbiamo rap- periodicamente, scegliendone di non bana-
un link da cliccare, guardiamo con atten- porti. Lo scopo di chi invia il messaggio è li. Un consiglio? Impostare come password
zione l’indirizzo di provenienza, informia- proprio quello di indurci a condividere fidu- una frase in dialetto, perché si ricorda fa-
moci per capire se effettivamente il mitten- ciosi dati sensibili come quelli bancari o ri- cilmente, ha il requisito della lunghezza e
te è quello “vero” e se così non è, cestinia- feriti alla carta di credito. Per evitare questo soprattutto è abbastanza difficile da scopri-
mo. Nella maggior parte dei casi si tratta ricordiamo che mai nessuna azienda, ami- re dagli algoritmi solitamente usati per gli
di malware che infettano computer, smart- co o Ente ci chiederà di scrivere queste in- attacchi.
phone o tablet. formazioni via email.

Umbria Settegiorni n.1 - 2019 17


Attualità

Una cura per la Sanità umbra:


1.800 assunzioni in tre anni
Dai medici agli infermieri agli amministrativi: il piano Azienda per Azienda. Si parla di
accorpare cinque tra i principali reparti ospedalieri
neurochirurgia, anestesia e farmacia
ospedaliera.
E così, a forza di stigmatizzare i mali
della sanità umbra, alla fine qualcosa di
positivo si è mosso.
«In particolare - ha spiegato l’assesso-
re Luca Barberini - il fabbisogno in-
dividuato dalla Usl Umbria 1 ammon-
ta a 3.963 persone e quello della Usl
Umbria 2 a 4.141, mentre per quan-
to riguarda l’Azienda ospedaliera di
Perugia e quella di Terni è rispettiva-
mente di 2.856 e 1.850 unità, conside-
rando soltanto le figure ospedaliere e
non quelle universitarie». 
Ma Barbe-
di Gerardo De Santis Castello i reparti di ortopedia, riani- rini lancia anche un appello al Gover-
mazione e urologia. Ad Assisi sono al no affinché «metta a disposizione più

U
n allarme che suona da tem- momento senza primario la medicina risorse per il Fondo sanitario nazionale
po: cercansi medici disperata- interna e la chirurgia generale. Altret- e aumenti le borse di specializzazione
mente. Come anche riportato tanto seria la situazione nella Usl Um- per incrementare il numero dei medici,
dallo scorso numero di Umbria Sette- bria 2. A Foligno “scoperti” i reparti di che mancano in tutta Italia».
giorni, la Asl Umbria 1 da mesi è alla oculistica, anatomia patologica, ane- L’obiettivo che si è posta la Regione
ricerca di ortopedici, ne occorrono due stesia, gastroenterologia, ostetriciagi- è quello di avere più disponibilità di
all’ospedale di Branca, uno a Città di necologia, medicina generale e pedia- medici, un uso più oculato dei mezzi,
Castello e uno a Pantalla. La Asl Um- tria. A Orvieto l’oculistica, a Spoleto un’attenzione maggiore a “spalmare” nel
bria 2 ha bandito un concorso a tem- corso della giornata i turni.
E in questo
po determinato per reperire l’organico quadro di riordino rientra anche l’ac-
necessario a riattivare i servizi sanitari Le assunzioni annunciate corpamento di alcune strutture sanita-
che in Valnerina erano stati messi ko riguarderanno medici, rie. Cinque reparti di alta specialità pre-
dal terremoto. infermieri, operatori senti nelle aziende ospedaliere di Peru-
In un secondo momento si procederà gia e Terni saranno unificati. L’obiettivo
con un concorso vero e proprio per far sociosanitari, figure primario è “risparmiare”, ottimizzando
fronte alla carenza di personale in tut- tecniche e amministrative le risorse, e dunque “ridurre gli sprechi,
ta l’area, da Orvieto a Terni, da Foli- incentivando le vocazioni settoriali”.
gno a Spoleto. E come se non bastas- Nel mirino ci sono: la Cardiochirurgia
se mancano 30 primari. Solo a Foligno medicina. Il quadro è complesso an- valvolare; Neurochirurgia neoplastica;
restano senza guida sette reparti, sei a che a Terni dove nelle ultime settima- Chirurgia neoplastica toraco-polmo-
Terni. Nella Usl Umbria 1 sono quat- ne non sono mancate le polemiche per nare; le strutture complesse di chirur-
tordici i primari da rimpiazzare. A Pe- quelle che da più parti sono state de- gia generale e la chirurgia oncologia.
rugia restano ancora scoperti i reparti finite “emorragie fatali” tanto che lo In una prima bozza era indicata l’uni-
di pneumologia, nefrologia, unità spi- stesso sindaco Leonardo Latini è sce- ficazione delle due aziende ospedaliere
nale, malattie infettive ed endocrinolo- so in campo per sollecitare «un ricam- e delle due sanitarie, ma nella seconda
gia. A Branca neurologia, cardiologia, bio rapido». Mancano i primari di uro- elaborazione il capitolo specifico è stato
medicina generale, urologia. A Città di logia, ostetricia-ginecologia, pediatria, per ora depennato.

18 Umbria Settegiorni n.1 - 2019


Inchiesta

tà tranquilla come Todi, all’interno di


una casa e di una stanza chiusa.
Dal punto di vista giudiziario c’è un al-
tro caso che ha aperto le porte a quella
che oggi è considerata la prova regina
per tutti i delitti: il dna. In quel caso
non si trattava, però, di analizzare trac-
ce organiche di un possibile indagato.
In tribunale finì un geranio, lasciato sul
luogo del delitto, che venne analizza-
to per scoprire se il suo dna coincideva
con quelli trovati a casa di un indaga-
to. Stiamo parlando di Maura Fondac-
ci uccisa a Gubbio il 6 novembre del
1997. Maura lavorava in una pasta fre-

Umbria, terra di misteri sca ed era tornata a casa per pranzare


con i famigliari e col fratello. Era una
ragazza tranquilla, con una relazione

e delitti rimasti irrisolti stabile che durava da anni. Quel gior-


no, dopo pranzo, ha preso la sua auto
per tornare al lavoro. Pochi chilometri
Tante le storie dimenticate di vittime che attendono dopo è stata raggiunta da una fucila-
ancora che si faccia luce sulla propria fine ta. A trovarla è stato il fratello che ha
cercato di prestarle soccorso ma
di Lucia Pippi in camera del padre ed è non c’è stato niente da fare. Le
caduta a terra uccisa da indagini sono risultate da su-

U
mbria terra di misteri. Non una coltellata dopo aver bito difficili. I sospetti si sono
soltanto per le numerose leg- detto: “Papà, guarda cosa concentrati su un ragazzo della
gende che riguardano i piccoli mi hanno fatto”. Qual- zona ritenuto da molti strano.
paesi della regione. Anche per i tanti cuno è entrato in casa? A suo carico c’erano il possesso
delitti senza colpevole che, nel corso Chi gli ha aperto, visto di un fucile e il fatto che, dopo
degli anni, sono finiti alla ribalta delle che la porta non presen- la fine di una relazione, fosse
cronache e che hanno animato i discor- tava segni di scasso? Chi caduto in depressione e odias-
si, a volte solo sussurrati, delle persone ha ucciso Mara? Le in- Mara Calisti se le donne bionde, come Mau-
che vivevano in quei borghi, spesso di dagini si muovono su ra, appunto. Poi la coincidenza.
poche case, tra le colline della regione. più piani, viene scanda- Sul luogo del delitto qualcuno
Il più famoso è stato quello di Mara gliata la vita di Mara, le ha lasciato un fiore, un gera-
Calisti, uccisa a Todi il 15 luglio 1993. sue amicizie, la sua rela- nio. La madre di quel famoso
Un delitto inquietante, strano. Avve- zione con un uomo spo- giovane, guarda caso, coltivava
nuto di notte all’interno di una camera sato. Ma nella sua esi- gerani e lui non aveva un ali-
chiusa. Mara, segretaria e addetta alle stenza normale non vie- bi per l’ora del delitto. Anche il
pulizie, viveva con il padre e la famiglia ne trovato alcun possibi- dna del geranio, comparato con
della sorella. In quella sera d’estate la le movente per quel de- quelli trovati a casa del giovane
sorella, il marito e i nipoti, si trovava- litto. Viene poi indagato non era compatibile. Il ragaz-
no nella casa di campagna. Lei rimane il padre che si professa Maura Fondacci zo è stato, però, accusato e con-
a Todi con il padre. Finito di lavorare è innocente. A suo carico dannato ma, alla fine, è uscito
rientrata a casa e ha cenato con il padre non ci sono prove o indizi e viene sca- di scena: non aveva ucciso lui Maura.
che poi è uscito. Lei ha chiamato una gionato. Anche se il caso di Mara ha Per gli anni della detenzione è stato
vicina per prendere il caffè insieme e si fatto tanto scalpore e se ne è parlato a anche risarcito. L’assassino di Maura,
è messa a stirare. Ad un certo punto le più riprese, anche in famose trasmis- quindi, chi è? Come mai in tanti anni
due donne si separano. Mara è andata sioni, non è mai emerso un elemento non è mai venuto fuori? Di ipotesi ne
a letto mentre il padre dormiva nella che potesse far luce su quel delitto av- sono state fatte tante ma non hanno
sua stanza. Verso le 3 Mara è entrata venuto in una notte d’estate in una cit- mai portato ad individuare un moven-

Umbria Settegiorni n.1 - 2019 19


Inchiesta

te e un colpevole. Così chi ha messo ta innocente ma non ha un alibi per il


fine alla vita e ai sogni di questa giova- giorno del delitto e sarebbe stata vista
ne, per anni ha continuato a girare in- insieme a lui da alcuni testimoni. Ma
disturbato per le strade di Gubbio. la sua vicenda giudiziaria si è conclusa
Parlando invece di uomini, il cui colpe- brevemente. Non era stata lei ad ucci-
vole è rimasto ancora ignoto, arriviamo dere Rossi e anche questo delitto è an-
a Gabrio Crispoltoni, ucciso davanti al cora avvolto nel mistero.
suo bar di Città di Castello nella notte Strana, invece, l’arma utilizzata per uc-
del 7 luglio 1991. Un uomo normale, cidere Mario Impastato il 13 febbraio
con un lavoro molto ben avviato, una 1995. Il suo corpo, infatti, è stato tro-
famiglia. Come ogni sera era rimasto vato lungo una piazzola di sosta del
fino a tardi nel locale, uno dei punti raccordo Terni-Orte, ad Amelia, vicino
di riferimento per Città di Castello e alla galleria San Pellegrino, con il volto
dove ogni tanto si organizzavano tor- trafitto da un fucile da pesca subacquea
nei di biliardo. Mentre stava chiuden- vicino alla sua auto. A scoprire il ca-
do, attorno alle 2, è stato raggiunto da davere è stato un camionista. Secondo
10 colpi di pistola, sparati all’interno le prime indagini, Mario, fornaio resi-
del bar di sua proprietà. Ha fatto ap- dente a Civitavecchia, si sarebbe recato
pena in tempo a trascinarsi fino al vi- su quella strada con il preciso intento
cino supermercato per chiedere aiuto di suicidarsi. Mario, secondo la fami-
che è morto. A dare l’allarme sono sta- sto libero. Assassino o assassini, per- glia, non aveva motivo di suicidarsi e
te proprio le persone che stavano fa- ché, una sola persona non avrebbe po- nemmeno di andare ad Amelia. Stava
cendo le pulizie all’interno del negozio. tuto sparare 10 colpi di pistola contro per sposarsi, aveva un lavoro e non ha
Come mai? Il barista aveva visto qual- un uomo e fuggire senza essere visto. mai dimostrato debolezze. La sera in
cosa che non doveva vedere? C’era un C’è poi il professor Diego Rossi, do- cui è morto era stato con la fidanza-
giro di racket dietro l’omicidio? Quello cente di Filologia ad Urbino. L’uomo ta, poi era tornato a casa, aveva cena-
che è certo è che l’uomo, negli ultimi è stato strangolato e il suo cadavere è to con i genitori ed era uscito di nuo-
giorni, sembrava preoccupato. Un ami- stato trovato in un casotto dell’Anas vo. Alcuni amici lo avevano notato nei
co lo aveva visto distratto, “un po’ giù lungo la Flaminia Vecchia il 28 apri- pressi di una discoteca. Poi il buio. An-
di corda” nell’ultimo periodo. Per ras- le 1988. Il docente, non sposato, viveva che l’arma usata per il delitto è strana e,
sicurarlo l’imprenditore gli aveva però con il padre e conduceva una vita riser- sicuramente, non apparteneva a Mario
ribadito di essere solo stanco. Il giorno vata. Al momento del ritrovamento del Impastato che non aveva mai fatto pe-
del delitto, però, qualcosa di diverso dal cadavere mancavano tutti i suoi effetti sca subacquea e non aveva acquistato
solito c’era stato. La sorella aveva nota- personali, un particolare che ha ritar- il fucile in nessuna delle rivendite del
to che Gabrio, che amava molto curare dato anche la sua identificazione. Ros- litorale romano, come ricostruito suc-
il suo aspetto, era malmesso e trascura- si, infatti, aveva detto al fratello di vo- cessivamente. Vicino al corpo del gio-
to ma non aveva avuto modo di parlar- lersi recare a Roma e, per alcuni gior- vane è stata trovata una maglietta spor-
ci. Gli inquirenti in un primo momen- ni, i famigliari non si sono preoccupati ca di sangue. Quella sera faceva freddo
to hanno pensato ad una rapina finita di cercarlo. Nelle vicinanze della zona, e la presenza di un indumento del ge-
male. Ma la pista è stata presto abban- inoltre, non c’era nemmeno la sua auto. nere è stata ritenuta anomala. Ma su
donata. Rimanevano in piedi i moventi Proprio quel veicolo, una Lancia coupé quel pezzo di stoffa non sono stati fatti
legati al denaro. Non bisogna dimenti- blu, ritrovato in un campo nomadi di gli accertamenti dovuti. E, nonostante
carsi che la famiglia Crispoltoni aveva Latina ha portato gli inquirenti ad ipo- le indagini della famiglia che avevano
messo aperto in poco tempo due bar in tizzare un delitto per rapina, una pi- appurato che Mario aveva dei contatti
due zone diverse della città ed entram- sta subito abbandonata. Dalle indagi- nel Ternano, la sua morte è stata archi-
bi erano ben avviati. Sono stati presi ni era emerso che Rossi era omoses- viata come suicidio. Una morte ancora
in considerazione sei nomi che, però, suale e che frequentava un particolare inspiegabile, che tutto ha l’aria meno
nel corso del tempo usciranno di sce- club nel perugino. Oltre un anno dopo che di un gesto volontario.
na. Anche il movente è rimasto oscuro. il delitto è stata fermata una donna con Tanti misteri, tante storie che sono
L’inchiesta, dopo un anno e mezzo e l’accusa di omicidio: avrebbe ricattato state dimenticate nel corso degli anni.
dopo essere passata dai carabinieri alla il professore per le sue frequentazioni Sorrisi spenti da mano rimaste ano-
polizia, è stata archiviata e anche l’as- e lo avrebbe ucciso perché non voleva nime nel corso degli anni che ancora
sassino di Gabrio Crispoltoni è rima- pagare. La donna si è sempre professa- chiedono giustizia.

20 Umbria Settegiorni n.1 - 2019


Politica

Legge di Bilancio: in Umbria


più tasse per famiglie e imprese
Il commento di illustri esponenti politici umbri dei più importanti partiti politici

Da sinistra Andrea
Liberati, Riccardo
Marchetti, Giacomo
Leonelli, Fiammetta
Modena, Silvano
Rometti

di Luigi Piccolo ta Modena (Senatrice Forza Italia) e ro dovuto superare le battute indicati.
Silvano Rometti (Cons. regionale So- Purtroppo, per l’importanza dell’argo-

S
econdo il Consiglio Nazionale cialisti) di commentare la manovra e i mento, alcuni non si sono attenuti alle
dell’Ordine dei Commercialisti suoi effetti sulla regione attraverso al- nostre indicazioni, e dunque, siamo
la nuova legge di Bilancio co- cune domande, uguali per tutti, mira- stati costretti a pubblicare i singoli in-
stringerà gli italiani a pagare più tasse. te a generare un confonto diretto e un terventi in maniera integrale. Ci pro-
L’Ufficio parlamentare di Bilancio con- dibattito aperto. poniamo di offrire la stessa opportuni-
ferma che nel 2019 la pressione fisca- Abbiamo rivolto le stesse domande tà anche agli altri nei prossimi nume-
le salirà dal 41,9% al 42% del Pil. Nei alla Governatrice Catiuscia Marini, ri, ringraziando comunque tutti per la
successivi anni sarà del 42,8% (2020) per ospitare la quale abbiamo anche collaborazione.
per scendere al 42,5% nel 2021. deciso di ritardare la pubblicazione del
In Umbria si stima che per imprese e giornale ma, a fronte del nostro impe- È vero che con l’approvazione della
famiglie ci sarà un aumento di prelievi gno, non abbiamo ricevuto risposta al- manovra di Governo gli italiani e gli
pari a 14 milioni di euro in un anno. cuna. Mancando, in questo modo, di umbri pagheranno più tasse?
Abbiamo chiesto ad Andrea Liberati dare un servizio a cittadini ed eletto-
(Cons. regionale M5S), Riccardo Mar- ri. Cara Presidente, in amicizia le dico Liberati: In realtà questa è la prima
chetti (Deputato Lega), Giacomo Le- che ha perso una buona occasione. vera manovra che redistribuisce il red-
onelli (Cons. regionale Pd), Fiammet- Le risposte dei politici non avrebbe- dito. Prende i soldi da chi fino ad oggi

Umbria Settegiorni n.1 - 2019 21


Politica

ha goduto di trattamenti di favore e li


mette a disposizione del mondo pro-
duttivo che in questi anni è stato vessa-
to da fisco e burocrazia. È un primo
passo, ma va senz’altro nella giusta di-
rezione. È vero che sono previsti alcuni
aumenti, ma riguardano banche, gran-
di assicurazioni, il gioco d’azzardo e i
colossi multinazionali che sono abitua-
ti a pagare le tasse in paradisi fiscali
all’interno della UE.
Le piccole e medie imprese che sono la
spina dorsale del nostro Paese paghe-
ranno meno. E ancor più nella nostra per garantire il conseguimento dei tar- Comuni sotto i 20.000 abitanti) sono
regione dove le micro-imprese sono get intermedi di spesa dei programmi; destinati alla spesa per investimenti,
molto più diffuse ed hanno un peso riduzione ulteriore del livello di inde- mentre le modifiche relative alla teso-
maggiore che nel resto d’Italia. bitamento con ricorso a nuovo debito rieria bloccano di fatto la liquidità de-
Anche in Umbria migliaia di par- per importi inferiori alle quote capitale gli enti locali.
tite iva usufruiranno dell’estensione previste per il rimborso annuale del Altri esempi riguardano le automobili
dell’aliquota piatta al 15% (per chi fat- debito contratto. e il famoso raddoppio della tassazione
tura fino a 65 mila euro) e saranno fa- sul no profit: basta pensare a quanto sia
voriti gli investimenti grazie alll’ab- Leonelli: È drammaticamente vero, esteso in Umbria il settore per capire le
battimento dell’Ires al 15% per i tanti lo ha certificato l’Ufficio parlamentare conseguenze.
imprenditori che decidono di investire di bilancio lo scorso 28 dicembre: la Inoltre il Governo si è, di fatto, finan-
nella loro attività e assumere nuovi la- manovra è recessiva, farà salire la pres- ziato con le clausole di salvaguardia
voratori. sione fiscale e diminuire il potere d’ac- dell’Iva: sono circa 50 miliardi. Una
Tra le altre cose va senz’altro segnalato quisto delle famiglie. A pagare queste manovra intera…
il raddoppio dal 20 al 40% della dedu- scelte scellerate saranno purtroppo i Infine non dimentichiamo che quan-
zione Imu sui capannoni industriali, e cittadini e le amministrazioni locali. do si tassano le Banche (invece che oc-
finalmento le imprese hanno la possi- cuparsi della loro gestione), il risulta-
bilità di dedurre negli anni successivi Modena: Lo ha detto a chiare note to è che i costi sono scaricati sul cor-
le perdite degli anni precedenti. Misu- l’Ufficio Parlamentare di Bilancio e rentista.
re importanti anche nella riduzione del uno studio del Consiglio Nazionale
costo del lavoro tagliando i premi Inail dei Commercialisti. Si tratta di 13 mi- Rometti: E’ cio che viene affermato
di oltre il 30%. È senz’altro una mano- liardi nel giro di tre anni, che stima un da tutti gli osservatori e gli organismi
vra del cambiamento anche sotto que- saldo netto di 12,9 miliardi di maggio- competenti compresi gli stessi uffici
sto punto di vista. ri entrate tributarie sul triennio 2019- parlamentari quindi credo ci siano po-
2021. In pratica la pressione fiscale sa- chi dubbi in materia, la valutazione
Marchetti: La manovra di bilancio lirà dal 41,9 al 42,4% del Pil dal 42% conseguente è che il governo che dove-
del Defr 2019 non prevede alcun au- del 2018. Mentre negli anni successivi va abbassare la pressione fiscale com-
mento della pressione fiscale, bensì la si arriva al 42,8% nel 2020 e al 42,5% plessiva invece la alza.
conferma delle agevolazioni fiscali esi- nel 2021.
stenti. A ciò si aggiunge la previsione Possiamo fare qualche esempio con- Cosa ne pensa di Reddito di Cittadi-
delle entrate secondo il criterio di cassa creto. nanza e Quota 100?
per i tributi e di competenza per i ca- C’è lo “sbocco” per l’aumento della leva
noni e altri gettiti; contenimento e ri- fiscale degli enti locali, che sono sot- Liberati: Il reddito di cittadinanza è
duzione delle spese correnti e di fun- toposti a tagli tali da rischiare di non una misura essenziale ormai. Chi non
zionamento per favorire la riqualifica- chiudere i bilanci. Il fondo IMU/ si rende conto che questo Paese ha la
zione della spesa regionale a favore de- TASI è stato ridotto a soli 190 milio- necessità primaria di dotarsi di uno
gli investimenti da realizzare nel trien- ni da 300. E’ inevitabile che i Comuni strumento per rispondere ai bisogni
nio; riprogrammazione delle quote di per chiudere i bilanci debbano pensare primari delle fasce più deboli, proba-
cofinanziamento regionale per la pro- ad alzare le imposte. Inoltre eventua- bilmente ignora lo stato di disperazio-
grammazione comunitaria 2014-20 li contributi (come i 400 milioni per i ne e dolore di una parte significativa

22 Umbria Settegiorni n.1 - 2019


Politica

della nostra popolazione. Sono decen- tri in entrata) dalla legge Fornero e che il sistema previdenziale sia so-
ni che assistiamo ad annunci rispetto non è prevista alcuna penalizzazione, stenibile anche in futuro e quindi per
alle grandi ricette per far ripartire l’eco- ovviamente la pensione sarà rapportata i giovani non si può non tener conto
nomia, gli investimenti in opere pub- agli anni effettivi di contribuzione. Il che l’età media aumenta e quindi an-
bliche richiedono alcuni anni per im- reddito di cittadinanza invece credo che l’uscita dal mondo del lavoro deve
primere il loro effetto tangibile sull’eco- che debba essere uno strumento non allungarsi.
nomia reale, d’altro canto le persone soltanto assistenziale ma soprattutto di
però devono mettere insieme il pranzo incentivo per aziende ed imprese ad Secondo una recente indagine della
con la cena oggi. Tra l’altro recenti in- assumere. Sarà un aumento di concreto CGIE di Mestre l’Umbria registre-
dagini ci dicono che, tra le regioni del aiuto per chi versa in condizioni di po- rà un aggravio fiscale di 14 milioni di
Centro Italia, l’Umbria è quella con la vertà e di sgravio per le imprese e le euro in un anno. Quali le possibili ri-
percentuale più alta di famiglie che vi- aziende che intendano assumere. cadute sull’economia locale?
vono sotto la soglia di povertà relativa,
un aspetto che durante il mio mandato Leonelli: Con questa manovra fi- Liberati: I possibili microaumenti
sto affrontando quotidianamente. nanziaria il reddito di cittadinanza è delle imposte locali, dovuti allo sblocco
Va ricordato che il reddito di cittadi- morto e rischia di produrre effetti de- della leva fiscale inserito nella nuova
nanza è inoltre una misura di politica vastanti per le famiglie. La tanto de- Manovra, sono un tema annoso che i
attiva del lavoro, non mero assistenzia- cantata rivoluzione promessa in cam- sindaci stessi hanno posto. Non si vo-
lismo come si vorrebbe far credere. Per pagna elettorale rischia di essere una gliono mettere in discussione le stime
la prima volta troviamo risposte con- mezza mancetta in vista delle prossime della CGIA di Mestre, ma sono con-
crete di contrasto alla povertà che allo europee. Quota 100 così come è stata vinto che un buon sindaco sappia come
stesso tempo rappresentano un’ impor- impostata creerà solo problemi, produ- calibrare la necessità fiscale del proprio
tante investimento per il Paese. cendo enormi costi per lo Stato e la- Ente e là dove sono amministratori
Si punta a restituire un futuro e una di- sciando nell’incertezza i lavoratori. virtuosi non ci sarà alcun aumento di
gnità alle persone anche attraverso la tasse. Potremo fare l’esempio della ta-
cd ‘quota 100’ che darà la possibilità Modena: Voglio leggere il provvedi- riffazione puntuale sui rifiuti, dove in
di andare in pensione a gente che ha mento definitivo e cioè il decreto legge Umbria siamo ancora molto indietro
lavorato una vita, dando la possibilità che il Governo deve presentare al Par- (non certo per colpa del Governo gial-
alle imprese di assumere nuovi giovani lamento. Cambiamo bozze e idee in loverde), che oltre ai vantaggi in termi-
con un costo in termini di contribuzio- continuazione: la manovra è di fatto ni ambientali porterebbe notevoli al-
ne decisamente minore. arrivata all’ultimo secondo in Senato e leggerimenti in termini di carico fisca-
nessuno conosceva il vero testo. Anco- le per i contribuenti umbri.
Marchetti: Quota 100 sarà opzio- ra oggi (e siamo a metà gennaio) i gior-
nale. Sceglierà il lavoratore se vuole nali pubblicano i testi di oltre 1000 Marchetti: Non ci sarà alcuna ri-
utilizzare o meno questo canale di commi… caduta sull’economia locale. Nel pros-
uscita anticipata dal lavoro. Penso che In generale la posizione sul reddito di simo triennio il livello di indebitamen-
sia un atto dovuto, nei riguardi delle cittadinanza è conosciuta: è una man- to della Regione Umbria rimane molto
centinaia di pensionandi e di giovani cia elettorale, come quella di Renzi. E’ basso e comunque in riduzione rispet-
rimasti bloccati (gli uni in uscita gli al- iniqua e si presta ad abusi. to agli anni precedenti. Il servizio del
Per quanto riguarda quota 100 il pro- debito è ampiamente sostenibile, man-
blema è a quale prezzo un italiano de- tenendosi a livelli non superiori al 2%
ciderà di andare in pensione: con cifre delle entrate correnti.
ridotte (dopo anni di lavoro), pensioni
che non sono rivalutate o peggio anco- Leonelli: Tolgono risorse ai Comu-
ra tagliate. ni con la conseguenza che famiglie e
imprese pagheranno più tasse e il con-
Rometti: Una misura che contrasti seguente rischio di bloccare qualsiasi
la condizione di povertà di tante per- forma di investimento e di spesa, so-
sone e famiglie è condivisibile, purché prattutto su sociale e lavoro.
non diventi un sostegno all’ozio e sia
realmente un modo per essere inseriti Modena: La economia dell’Umbria
nel mondo del lavoro. ha necessità di respirare e di infrastrut-
Su quota 100 credo che se vogliamo ture. E’ inutile ripeterlo, lo sappiamo

Umbria Settegiorni n.1 - 2019 23


Politica

tutti. L’aumento della pressione fiscale


favorirà solo la chiusura di aziende e
attività, delibererà ancora di più il tes-
suto sociale fatto di persone anziane,
farà fuggire dalla Regione i nostri ra-
gazzi. Sicuramente non favorirà le no-
stre eccellenze (ne abbiamo tante) e
chi vuole avviare un attività in proprio.
I dati del nostro Pil sono noti. L’Um-
bria resta in recessione, scivolando
sempre più verso il Sud.
Il PIL per abitante è precipitato al
71,3%. La differenza con il Centro
Nord dal 17% è passata al 26,9%.
Solo con una azione di natura fiscale
(la vera tassa piatta, per capirci, con ali- livello nazionale. A livello locale sareb- tori: dalla crisi economica, ai pochi in-
quote al 15%-20% per tutti) la nostra be necessario che la Giunta regionale vestitori ma soprattutto alla fuga degli
Regione potrebbe farcela. Ma non è la operasse almeno in via complementa- studenti universitari. Tuttavia cresce
politica di questo Governo. re, aprendo un tavolo per facilitare fi- sempre di più il numero di persone alla
nanziamenti/scontistiche sugli interes- ricerca della prima casa. Secondo i dati
Rometti: Da diversi anni le Regioni si da parte degli Istituti di credito. Ma dell’Agenzia delle Entrate, ci sono stati
e i Comuni contribuiscono in modo soprattutto occorrerebbe che vi fosse- risultati positivi soprattutto nel Peru-
consistente agli equilibri del bilancio ro investimenti estesi di forte riqualifi- gino, Assisiate e Alto Tevere.
statale con meno trasferimenti su tante cazione, almeno su parte dei tantissimi
materie. immobili pubblici. La filiera dell’edi- Leonelli: Investimenti sul recupero
Il rischio è che questi minori trasferi- lizia potrebbe minimamente riattivar- e il riuso, con un grande piano regiona-
menti vengano compensati con un im- si, mettendo frattanto in sicurezza gli le per le ristrutturazioni edilizie, con-
posizione tariffaria e fiscale a livello lo- edifici, soprattutto nei nostri preziosi tributi alla residenzialità, come abbia-
cale che evidentemente frena le aspet- centri storici. mo fatto negli anni passati con i bandi
tative di crescita. a fondo perduto per l’acquisto della
Marchetti: Nei lunghi anni di crisi prima casa ai giovani e giovani coppie.
Il mercato immobiliare in Umbria è in generale il comparto edilizio è stato
crollato, quest’anno ha riportato un uno di quelli che ha sofferto di più. Modena: Il mercato immobiliare è
-6,6%, a fronte di un -3,7% naziona- Tuttavia, dopo il brusco calo delle fermo perché è l’indice della crisi di cui
le. A questo si aggiunge che in Um- compravendite tra il 2012 e il 2013, il parlavo sopra. In realtà in Umbria oggi
bria molti Comuni potranno aumen- numero è andato sempre crescendo. In si comprano immobili: quelli andati
tare le tasse sugli immobili. Secondo crescita infatti anche le convenzioni all’asta. La tragica realtà è che è molto
Lei quali possono essere gli strumen- notarili per mutui, finanziamenti e al- più conveniente, che le case sono in
ti per risollevare le sorti di questo set- tre obbligazioni con costituzione di gran numero: questo è il baratro in cui
tore strategico? ipoteca immobiliare. I principali indici molte famiglie e imprenditori sono ca-
dei tassi di riferimento sono ancora a duti.
Liberati: Siamo dinanzi a un crollo livelli molto bassi, le banche applicano
dei valori, ormai di lunga data. Il mer- spread convenienti e il valore delle abi- Rometti: Basta nuove costruzioni e
cato umbro è diffusamente ancor più tazioni si mantiene a livelli interessan- quindi immettere nel mercato nuove
depresso che altrove, tra i peggiori ti: in questo scenario permarranno abitazioni che oltre a perdere valore in
d’Italia, stante la morsa della crisi e buone opportunità per tutte le famiglie sé fanno perdere valore anche al patri-
l’assenza di un progetto di rinascita per che vorranno affacciarsi all’acquisto monio edilizio esistente.
i nostri territori, scarsamente attrattivi dell’abitazione per tutto il primo se- L’edilizia si può e si deve sviluppare at-
verso gli investitori. mestre 2019. traverso una grande opera di recupero
L’unico modo per venirne fuori è raf- Nel capoluogo della Regione si è re- e riqualificazione energetica e sismica
forzare gli stimoli pubblici per l’effi- gistrata una leggera diminuzione, pari degli edifici esistenti, cosa per la qua-
cientamento energetico e sismico, così allo 0,5% del mercato immobiliare, di- le per altro esistono da anni incentivi
come peraltro si sta tentando di fare a minuzione che però è figlia di vari fat- molto importanti.

24 Umbria Settegiorni n.1 - 2019


Politica

Regione ricorre degli italiani. Ma chi li vota più???”.


E ancora: “Mi sto facendo manda-
re il dati sul numero di cittadini um-

alla Consulta
contro bri, piemontesi e toscani che aspettano


una casa popolare. Mi fa specie che, in-

il Decreto Sicurezza
vece di dare la casa ai cittadini italiani
le Regioni si preoccupino di migran-
ti”. “Non vedo l’ora - ha aggiunto il ti-
Salvini e centrodestra: «Pensi ai poveri». M5s: «Carità tolare del Viminale - che se ne occu-
pi la Consulta. Sono certo che passe-
pelosa» rà l’esame. Mi fa poi specie l’ignoranza
del governatore del Lazio: il diritto alla
di Martino Cardelli salute è garantito a tutti”.
Dal canto suo il portavoce del centro-

È
ormai guerra aperta tra i go- destra Marco Squarta (FdI), definendo
vernatori di centrosinistra e il «estemporanea e surreale», l’iniziativa
ministro dell’Interno Matteo legislativa presa dalla Giunta di Palazzo
Salvini sul tema dell’accoglienza dei Donini, si è così espresso: «Mentre ol-
migranti. Anche la Regione Umbria ha tre il 12 per cento delle famiglie umbre
inoltrato un ricorso alla Corte Costi- vivono sotto la soglia di povertà relativa
tuzionale contro il Decreto Sicurezza. - conclude - e i dati dell’economia re-
Una scelta che si affianca a quella già gionale permangono negativi, la Giun-
presa da Toscana, Piemonte, Basilicata ta Marini ritiene prioritario contrasta-
ed Emilia-Romagna, che contesta le re un provvedimento del Governo che
decisioni adottate dal governo Monti mira a combattere in maniera efficace
in merito ai provvedimenti di chiusura l’immigrazione incontrollata, a gestire
delle frontiere e di contrasto agli in- correttamente l’accoglienza, a rimpa-
gressi irregolari. triare chi delinque, a garantire la sicu-
Il ricorso è stato votato dalla Giunta rezza urbana, ad introdurre il Daspo, a
Marini. «L’azione decisa - sostiene la lottare contro mafia e terrorismo”.
governatrice - è nel segno di una tra- Critico anche il Movimento Cinque
dizione millenaria di civiltà del popolo Stelle: «Ai richiedenti asilo continue-
umbro. Questa è la terra di San Fran- ranno a essere garantiti servizi di ac-
cesco e San Benedetto, è la terra del- coglienza e assistenza - precisano i
la spiritualità che si è fatta accoglien- consiglieri regionali Andrea Liberati e
za. Ai nostri valori ispirati alla Carta Maria Grazia Carbonari -. Così come
Costituzionale e alle convenzioni in- sono assicurate cure mediche e servi-
ternazionali di salvaguardia dei diritti zi scolastici per i minorenni. Una volta
dell’uomo non rinunciamo». ultimata la procedura di riconoscimen-
«Il decreto sicurezza - dichiara il de- to, se l’immigrato ha diritto a protezio-
putato Pd Walter Verini - rappresen- ne, potrà iscriversi all’anagrafe, posse-
ta una offesa e una lesione ai princi- dendo una prospettiva stabile di pre-
pi elementari di umanità e solidarietà. senza nel nostro Paese. Gli altri non
Per questo siamo dalla parte dei sinda- saranno certo sans papiers e potranno
ci che hanno protestato per gli effet- Il ministro Salvini; in alto la presidente Marini comunque godere illimitatamente dei
ti della sua applicazione. E per questo servizi pubblici alla persona nel luogo
condividiamo la scelta di alcune Re- come una legge che «lede i diritti fon- di domicilio. È venuto il tempo di su-
gioni di chiedere il pronunciamento damentali delle persone». perare la continua emergenza in cui la
della Corte Costituzionale per sapere Secca la risposta su Facebook di Salvi- criminalità anche in Umbria ha fatto
se questa legge, oltre che incivile, sia ni: “Attenti! La priorità del Pd è racco- affari d’oro e prosperato sulla pelle del-
anche incostituzionale». Anche il con- gliere le firme per cancellare il Decre- le persone. Rifletta bene quella politi-
sigliere regionale Carla Casciari (Pd) to Sicurezza! Niente di nuovo: questi ca che si nutre di carità pelosa, finendo
definisce il provvedimento governativo pensano ai clandestini e se ne fregano per alimentare certi squallidi affari».

Umbria Settegiorni n.1 - 2019 25


Aeroporto, meno parole più fatti:
vedere i monitor dello scalo
con un solo volo… è tragico
Lo sviluppo è una necessità per l’economia regionale. Bene la “formazione” con
un’Accademia di Volo

di Piero Pianigiani

L’
aeroporto internazionale del-
l’Umbria, il “San Francesco
d’Assisi” nel cui nome spera-
vano in molti di avere maggiore visibi-
lità internazionale e quindi più traffico
in particolare con i voli della fede, è
ancora fermo, al palo, ed ora anche la
politica si interroga sul ruolo e sul ma-
nagement dello scalo umbro.
Che sia una infrastruttura necessaria in
tempo di globalizzazione, si spera sia-
no tutti convinti, ma chi opera al San
Francesco, dagli stessi dipendenti Sase,
al personale delle forze dell’ordine, Gdf
e dogane, dei Vigili del fuoco, il perso-
nale di Torre (Enav), le attività di no-
leggio auto, il bar storico Marcaccio-
li, chi come le varie attività, ha creduto
nel suo sviluppo, sono amareggiati dal
tempo che si perde per l’effettivo rilan-
cio. Servono voli, - questo è certo - col-
legamenti con l’Europa, con una o due per formare piloti, steward, hostess,
grandi città nazionali, da Roma a Mi- meccanici e personale di terra, con un
lano, (il ritorno di Trapani e di Caglia- investimento importante che vedrebbe
ri) serve buon senso e non solo chiac- solo positività da parte degli enti loca-
chiere, tante, fatte al vento. nel ricordo li umbri e della stessa Sase. L’annuncio
degli annunci fatti in passato. Servono del presidente Cesaretti, si spera pos-
fondi regionali, poiché questo è il ruo- sa permettere alla politica di valutare
lo dell’Ente che ha il compito di svi- positivamente il progetto presentato
luppare l’economia dei territori, anche da imprenditori del settore aeronauti-
con il flusso passeggeri e quindi turisti. co. Sarebbe quindi questa una “scuola”
A fine anno una notizia che, se confer- per il personale che poi le varie com-
mata cambierebbe tutto, così la strate- pagnie (anche internazionali) potreb-
gia di investimenti. Il presidente della bero assumere unità altamente specia-
Sase Ernesto Cesaretti ha annunciato lizzate. È necessario questo anche per
che lo scalo umbro potrebbe accogliere l’indotto; trovare una via d’uscita per
una Accademia internazionale di volo lo scalo umbro che oggi ha operati-

28 Umbria Settegiorni n.1 - 2019


Economia e Finanza

vi (orario invernale) sono tre voli, ma un perugino doc, nativo di Porta Pesa marzo) questa “area sterile” doventerà
con alte potenzialità visto l’impegno di pochi passi dall’Università per Stranie- operativa. La realizzazione dovrà pero’
chi lì opera da anni. Per il 2019, si spe- ri), quest’ultimo costretto dall’insensi- vedere nuovi collegamenti non “sta-
ra alla ripresa di Bruxelles, Francofor- bilità della politica e forse dei vertici gionali” come nel caso di Francoforte o
te e il nuovo collegamento con Malta. aeroportuali – ndr- ad ‘emigrare’ a La- Bruxelles, ma stabili (il Catania, anche
Ci sono poi imprenditori che lavora- mezia Terme, dove grazie al suo curri- in periodo invernale fornisce buoni ri-
no all’estero che chiedono collegamen- cula d’eccezione (esperienze in Iata e sultati) che dati alla mano, segnalano
ti certi con Roma e Milano. Parlavamo in varie compagnie internazionali; lui questa logica funzionale. L’esempio è il
di “sofferenza” degli operatori del San ha fatto accordi con Ryanair) ha sba- volo per Londra-Stansted di Ryanair,
Francesco, quei 35 dipedenti/collabo- ragliato la “rosa” di partecipanti al ruo- operativo dal 2006; la gente ormai sa
ratori/stagisti Sase (il nuovo direttore lo di direttore dei tre aeroporti del- che è una certezza e quindi il numero
Umberto Solimeno, napoletano, che la Calabria. Sofferenza anche da parte dei passeggeri aumenta, così come lo è
ha sostituito l’ing. Piervittorio Farabbi, dei soggetti che hanno aperto attività stato per il Bucarest (di WizzAir com-
commerciali nell’area shopping del- pagnia che ha deciso di migrare altro-
lo scalo, con la speranza che la stessa ve e che molti ancora richiedono: forse
diventasse “sterile” (ossia di passaggio/ serviva investire più fondi; si sono persi
imbarco dopo i controlli di sicurezza), circa 26 mila passeggeri/anno) e come
dando modo ai negozi di accogliere i è il volo per Tirana che in periodo na-
passeggeri in partenza. Ora nel mese talizio ha avuto una frequenza in più.
di gennaio 2019, inizieranno i lavo- Per portare collegamenti al San Fran-
ri per rendere anche quella zona del cesco – lo ha ribadito in più occasio-
“San Francesco” area sterile, ossia chiu- ni Claudio Ricci consigliere regiona-
sa e disponibile soltanto ai p assegge- le – servirebbero almeno 3 milioni di
ri in partenza. Un terzo gate verrà re- euro all’anno, “una garanzia economi-
alizzato nell’ex zona adibita (mai un ca” che puo’ permettere a chi ha il com-
progetto serio fu presentato per l’in- pito di cercare e scegliere le compagnie
vestimento - ndr -) all’area ristorante (non come si è fatto fino ad oggi, non
che recuperata, permetterà anche una quelle minori che non danno le giuste
zona food. Negli ultimi 4 anni, hanno garanzie… anzi creano aspettative che
abbandonato il “corridoio shopping” non si raggiungono – ndr-) di portare
(unisce la vecchia stazione con la nuo- collegamenti internazionali o naziona-
va) vari negozi; altri ancora stringono i li, con risultati concreti. Per il 2019 si
denti, ma l’affitto dei locali penalizza, spera quindi nella nuova rotta di Rya-
così i costi del personale. Dopo il tan- nair con Malta e con la ripresa in ora-
to parlare, forse nel 2019 (prima del- rio estivo di Bruxelles e Francoforte,
la ripresa dell’oraro estivo, quindi fine magari con un nuovo impegno da par-
te di ‘New Alitalià che anche recente-
mente ha avuto colloqui con i vertici
operativi di Sase. Nei giorni scorsi si è
anche avuta notizia di una “convergen-
za” d’opinioni dei vertici aeroportuali
di Ancona, Pescara e Perugia, per una
collaborazione che potrebbe portare a
tutti benefici.
Lo scalo umbro (la Sase è guidata
dall’imprenditore Ernesto Cesaretti,
Confindustria) è quello che ha “con-
ti in ordine”, (oltre 200 mila euro bi-
lancio 2017 di utile) mentre gli altri
hanno problematiche economiche non
da poco, ma anche potenzialità di voli
dall’estero, che lo scalo San Francesco
oggi non ha.

Umbria Settegiorni n.1 - 2019 29


Economia e Finanza

Per l’Umbria un nuovo calente e Montrone sulla produttivi-


tà, che potrebbe essere adottato come
base del ragionamento per rendere più

modello economico funzionale il processo riformatore. Un


processo che, seppur necessario, ancora
una volta trova i sui ostacoli nella ten-
Il 2019 potrebbe essere l’anno del rinnovamento denza alla conservazione, nella refrat-
tarietà al cambiamento delle classi di-
rigenti umbre.
Le imprese hanno visioni diverse del
futuro: colgono alcuni aspetti comuni,
quali la digitalizzazione ed il processo
tecnologico, come condizioni neces-
sarie al progresso e hanno obbiettivi e
percorsi a seconda che siano piccole o
grandi o si tratti di artigiani. Chi rischia
in proprio tiene conto della mancanza
di ottimismo che in questo momento
frena l’entusiasmo e produce pruden-
za e chiusura, ristrettezza
del credito. Fattori, que-
sti, che si trasformano ra-
pidamente in stagnazione
e in prassi conservative.
Lo stesso può dirsi della
politica che, nonostante
lo sconvolgimento eletto-
di Ulderico Sbarra (*) Quello che serve anche rale del 4 marzo (enorme
all’Umbria non è un ag- nella nostra regione), non

I
l 2019 potrebbe essere un anno giustamento del Defr - Ulderico Sbarra riesce ad andare oltre gli
di restrizione economica, che vie- Documento di Econo- annunci, le promesse e gli
ne dopo una fase altalenante di mia e Finanza Regionale, lo sposta- aggiustamenti, chiudendosi ancora una
migliori prestazioni. Queste non ci mento di talune risorse o la modifica volta pericolosamente nelle terre sicu-
devono però illudere: restiamo dentro di qualche politica. Il 2019 deve esse- re del passato, del consolidato e del co-
un processo di stagnazione economica re l’anno del cambio di passo. L’avvio nosciuto, delle istituzioni esclusive più
che potrebbe ancora una volta volgere di un nuovo impegno riformatore che orientate al mantenimento che all’in-
in recessione. produca trasformazioni visibili e risul- novazione. La mancanza di un progetto
L’Italia, così l’Umbria, della recessione tati verificabili, che torni a dare spe- politico condannerebbe il rinnovamen-
- chiamarla crisi sarebbe sbagliato - ha ranza ai cittadini e restituisca la fiducia to all’improvvisazione e alla navigazio-
accumulato tanti dati negativi su temi per le istituzioni. ne a vista. Al contrario, quello che ser-
sensibili quali Pil, occupazione, consu- Il confronto aperto dalla Regione con ve all’Umbria è un’azione riformatrice
mi, reddito ed altro, generando inevi- le organizzazioni di rappresentanza, condivisa e in grado di segnare rapida-
tabile sfiducia tra la gente. che ha promosso l’apertura di tre tavoli mente azioni, obbiettivi e concretizzare
Una rabbia piena di buone ragioni per specifici (industria, manifattura e turi- alcuni risultati sulla produzione, l’occu-
chi si sente abbandonato dalla politica smo; agricoltura, agroalimentare, am- pazione, i servizi strategici e di pubbli-
e dalle amministrazioni e vede un fu- biente e socio-sanitario), rappresenta ca utilità.
turo per i propri figli fatto di precaria- la strada giusta per perseguire l’obbiet- Un nuovo modello economico è neces-
to e disoccupazione. Ad appesantire la tivo riformatore che deve realizzare in sario: se sarà possibile realizzarlo di-
situazione, la minaccia che arriva dalle tempi congrui le condizioni di un nuo- penderà anche dai comportamenti di
migrazioni fuori controllo, sulla quale vo modello economico. tutti i soggetti protagonisti.
si scaricano le frustrazioni. Nella nuo- Questo percorso è iniziato e sta pro-
va guerra tra poveri si colpevolizza il ducendo alcuni risultati utili, come nel (*) Segretario Generale Regionale
soggetto più debole, il diverso. caso dello studio dei professori Bra- Cisl Umbria

30 Umbria Settegiorni n.1 - 2019


Cronaca umbra

Fonderie Tacconi, i cittadini


chiedono la delocalizzazione
L’opificio posto al centro di
Santa Maria degli Angeli
oggetto di un esposto da
parte di un comitato di
residenti che chiede “aiuto”
alle Istituzioni e alle forze
dell’ordine. “Delocalizzare
costerebbe 50/60 milioni”
di Ugo Sentieri

L’
incendio avvenuto nell’ottobre
scorso alle Fonderie Tacconi di
Santa Maria degli Angeli, non
ha provocato grossi danni, ma ha avu-
to il potere di rinfocolare la protesta e sono intervenuti numerosi cittadini l’altro, sul piano ambientale, con emis-
rintuzzare le polemiche sulla presenza che hanno raccontato i problemi con sioni di dieci volte inferiori rispetto alla
dell’insediamento produttivo in una cui sono costretti a convivere. legge. “Le nostre emissioni sono con-
zona divenuta nel tempo residenziale. Si legge nella nota: “I cittadini nel far trollate dall’Arpa e abbiamo i nostri si-
Al fumo, ed alle polveri sottili, ha fat- presente l’inquinamento dei propri stemi di monitoraggio interni”. “Delo-
to seguito tanto di esposto del Comi- pozzi, hanno chiesto quali effetti pos- calizzare? È un intervento che richiede
tato dei Cittadini di via Protomartiri sono avere sul fisico umano (in partico- 50-60 milioni” - ribatte Pietro Tacconi,
Francescani. Ne è scaturito un appello lare dei bambini) le sostanze che cor- amministratore delegato dell’azienda
a Comune, Ministero dell’Ambiente, rodono ben 7 strati di vernice di una omonima. E oggi, appresa della raccol-
alla Regione e alla Provincia, ma anche macchina come si verifica in loco, chi ta firme, spiegano che “Siamo a Santa
all’Istituto superiore per la protezione paga i danni delle sostituzioni di ma- Maria degli Angeli dal 1962 e abbiamo
e la ricerca ambientale, all’Arpa e ai teriali di attività della zona, quali riper- determinate lavorazioni, tutte nel pieno
Carabinieri (forestali e del nucleo eco- cussioni ha il tremore nelle case vici- rispetto della normativa. Abbiamo ri-
logico), per chiedere “un sopralluogo e ne provocato dall’attività produttiva e nunciato ai turni notturni per limitare i
tutti gli accertamenti sulle emissioni dai danni vistosi creati nella struttura disagi dei cittadini, e le nostre emissioni
in atmosfera di sostanze (in partico- di alcune di esse, gli effetti dei cumu- sono controllate dall’Arpa e abbiamo i
lare, fumi e polvere scura che si accu- li di ceneri all’aperto posti negli spazi nostri sistemi di monitoraggio interni: i
mula ovunque nel circondario, come esterni della fabbrica, quali controlli e nostri committenti sono attenti a questi
agevolmente visibile), sugli odori, che quale monitoraggio il pubblico ha po- aspetti”, dice ancora Tacconi. Ricordan-
creano fastidi in gola, sui rumori e su- sto in essere per salvaguardare la salu- do tra l’altro come ogni anno l’azienda
gli scarichi idrici provenienti dal ciclo te dei cittadini”. Nell’occasione è sta- (che dà lavoro a circa 300 persone) in-
produttivo dell’opificio delle Fonderie to chiaramente detto che “la soluzione veste risorse per ridurre e migliorare le
Tacconi”. è la delocalizzazione dell’azienda, che emissioni e tutelare la salute dei citta-
Dopo l’introduzione di Gigliola San- è collocata all’interno dell’area urbana dini che vivono nella zona.
tarelli, coordinatrice del comitato e le di Santa Maria degli angeli, nella città Preso atto di tutto ciò il sindaco ha
relazioni dell’avvocato Valeria Passeri e della Pace, di San Francesco Patrono proposto l’istituzione di un tavolo in-
dei dottori Giovanni Vantaggi e Car- dell’ecologia e città Unesco”. teristituzionale sulla materia, a cui farà
lo Romagnoli, medici di Isde Umbria I titolari delle fonderie rispondono ri- seguito un’assemblea pubblica aper-
(Medici per l’Ambiente) e del Comi- cordando di essere un’azienda che opera ta alla cittadinanza e alla presenza di
tato Regionale Umbro Rifiuti Zero, nel pieno rispetto delle normative, e tra esperti del tema.

Umbria Settegiorni n.1 - 2019 31


LA BIBITA DEI CHIOSCHI SICILIANI

u o n a , RVANT
I

b
N SE
A CO

Pi ù r a l e !
SENZ
L O RANT
I

u
AC O

t
SENZ

più n a

TA
T O R IZZA
PAS
E
I S SE TANT
D

Tipico di Sicilia utilizza un’antica ricetta Bevande allegre, frizzanti e rinfrescanti


artigianale creata nei chioschi siciliani con una dall’inconfondibile profumo dei frutti Dop siciliani.
percentuale unica di puro succo al 25%. Bevute ghiacciate sono una vera bontà di Sicilia.
La gamma dei prodotti è ricca di vitamine A, B, C e PP. Tipico di Sicilia è distribuito nei migliori supermercati.
Cronaca umbra

Corso Garibaldi nel degrado,



lasciato solo anche il prete
Lo storico quartiere è ormai invaso da balordi e si moltiplicano gli episodi di violenza.
Fra i vecchi vicoli serpeggia la paura e anche il parroco è stato preso di mira
di Francesco Castellini Vangelo si prodiga generoso per dare
aiuto e conforto a chi più ne ha biso-

C
orso Garibaldi è il Bronx di gno.
L’amato don Fernando, conosciu-
Perugia. Un vero peccato, to da credenti e non, frequentatori o
visto che stiamo parlando di meno della parrocchia, che contro il
uno dei quartieri storici della città. degrado ha sfoderato l’“arma dell’amo-
Il bel borgo Sant’Angelo, ricco di re”, messo in campo numerose inizia-
testimonianze antiche, che si snoda tive, e lanciato infiniti appelli a non
tra schiere di case medievali e vicoli, cedere mai alla deriva della violen-
dove si inseriscono chiese e conventi za e della barbarie in questo angolo di
di fondazione medievale, ricco di ele- acropoli.
menti architettonici e decorativi, con Ma tutto ciò non è stato sufficiente a
tanto di logge, archi e scale esterne metterlo in sicurezza. Ancora una vol-
che illustrano l’evoluzione delle tipo- ta il “prete buono” è stato oggetto di
logie e del gusto, da tempo è stato un atto vandalico. In una notte dello
abbandonato dai perugini, e dunque scorso dicembre gli è stata danneggiata
adesso letteralmente invaso da una l’auto. Alla vecchia Polo sono stati rot-
masnada di balordi che si muovono ti i vetri. Un fatto che il sacerdote ha
fra queste vecchie vie senza ritegno, denunciato ai carabinieri. Così come
come fosse una loro tana e un loro fu costretto a chiedere aiuto alle for-
rifugio sicuro. ze dell’ordine quando qualche anno
“Presenze dannose”, le ha recentemen- fa rivelò di essere stato costretto a
te definite il sindaco Andrea Romizi, pagare il pizzo agli spacciatori e tos-
che da tempo si batte per “liberare” e sicodipendenti, per essere lasciato in
bonificare l’intera zona. “Un impegno pace. Era il 2012, il sindaco era Boc-
- prosegue il primo cittadino - mai cali, ed il parroco raccontò dei con-
venuto meno, come confermato dalle tinui furti in chiesa, dei danneggia-
importanti e numerose operazioni di menti all’auto, al portone, alla chiesa
polizia effettuate nell’area, e che oggi L’auto vandalizzata di don Fernando; in alto la e di aver subito minacce da gente ar-
deve essere esplicato con una sempre chiesa di Sant Agostino in Corso Garibaldi mata di coltelli. Ora, un nuovo gesto
più consapevole ambizione. Ciò anche violento e intimidatorio, che fa tor-
al fine di non vanificare non solo l’ope- ricoperto dai numerosi contenitori cul- nare con la mente al passato e che sta
rato delle istituzioni, che passa per gli turali presenti nell’area, alcuni dei quali creando apprensione nel quartiere.
importanti interventi di riqualificazio- interessati, proprio di recente, da im- Prima della Polo del prete è toccato
ne urbana, ma altresì lo sforzo di resi- portanti interventi di recupero e fun- all’auto di un turista e a un distributore
denti e commercianti che si prodigano zionalizzazione come la biblioteca di di alimenti e bevande. Ma sono soltan-
anche con nuove ed apprezzabili ini- San Matteo degli Armeni, la Domus to le ultime puntate di una serie lun-
ziative che hanno lo scopo di ricono- Pauperum e l’aula studio/coworking di ga di episodi barbari che non sembra-
scere a quell’area una più che mai ne- via Goldoni. no finire mai. Come sono state brutali
cessaria serenità utile anche al rilan- Per non parlare poi del compito pasto- le due aggressioni subite in poche mesi
cio e all’attrattività che la bellezza del rale che svolge con coraggio don Fer- da Michele Radicchia, lo chef di Cam-
quartiere merita”. Una repressione che nando Sulpizi, 82 anni, parroco della mino Garibaldi che sfida, quasi ogni
non può, dunque, prescindere dalla so- chiesa di Sant’Agostino.
Un prete ca- sera quando esce dal locale, i tunisini
cialità. A riguardo, un ruolo speciale è ritatevole, che seguendo i dettami del che spacciano indisturbati.

Umbria Settegiorni n.1 - 2019 33


Cronaca umbra

Cresce la popolazione a Foligno,


più di 5.000 unità in quindici anni
di Orlando Ceri La città della Quintana continua ad “attrarre” tuali in 12 mesi il nu-
mero dei morti è salito

L
a popolazione fo-
presenze, un dato in controtendenza con il pre- del 19%.
lignate continua a occupante calo demografico della regione che fa A Foligno dunque ca-
crescere, seppure a registrare un bilancio negativo dappertutto lano le nascite e au-
piccoli passi, ed è sempre mentano i morti, tanto
più multietnica. da far attestare il tas-
Si parla di 5.000 presen- so di mortalità attorno
ze in più in un anno. Un all’11,5 ogni mille abi-
dato che induce a riflet- tanti. Foligno segue il
tere, visto che nella regio- dato umbro (12,2) e su-
ne si registra un costante pera, seppur di poco, la
preoccupante calo demo- media del Centro Ita-
grafico. Basti dire che se lia (11,1). E non con-
il dato nazionale è di -1,6 sola il fatto che il dato
per mille abitanti, in Um- regionale rapportato al
bria è del -5,3 per mille. quadro nazionale risul-
Nel complesso la popo- ti identico a quello del
lazione della regione, nel Piemonte e inferiore
corso del 2017, è passata solo a quello di Liguria
da 888.900 a 884.200 abi- (14,4) e Molise (12,5).
tanti. Dato su cui influi- Ma veniamo alle buone
scono sicuramente l’ele- notizie: grazie ai “nuovi”
vata età media della po- folignati che provengo-
polazione e i ridotti flus- no dall’estero o da altri
si immigratori, ma che è Comuni italiani il diffe-
anche indice di una difficile situazione stato l’anno che ha fatto registrare, per renziale fra nuovi residenti e cancellati
economica locale. la prima volta negli ultimi quindici, il per emigrazione è ancora attivo.
Facendo le dovute proporzioni si di- saldo negativo più evidente riguardo Foligno, quindi, risulta meta ambita,
pingono di nero le previsioni per l’Um- al rapporto tra decessi e nuove nasci- un luogo che continua ad attrarre.
bria. Si calcola che se tutto andrà avan- te. 
I numeri rilevati dall’Area Diritti Se nel 2002 era stato di +1.281 il saldo
ti così fra 50 anni la nostra regione avrà di Cittadinanza, Servizio Stato Civile dei cittadini che Foligno aveva acqui-
perso 130 mila abitanti. e Statistica del Comune di Foligno ri- sito come residenti, lo stesso indice nel
Ed è in questo quadro funesto che si traggono - in soli 12 mesi - un bru- 2017 parla di 111 “nuovi folignati”, un
distingue appunto la città della Quin- sco calo delle nascite, insieme al no- dato comunque incoraggiante.
tana. Qui dal 2001 al 2017 la popola- tevole aumento dei decessi.
I bambini Singolare anche il flusso degli immi-
zione ha continuato ad aumentare. nati e residenti a Foligno nel 2016 era- grati dall’estero che si mantiene sostan-
Se nel 2001 toccava quota 51.149 resi- no stati 415; nel 2017 sono calati fino zialmente stabile nel corso del quindi-
denti, nel 2017 è salita a 57mila. Ana- al numero di 380. Dunque in termini cennio preso in esame.
lizzando più approfonditamente i dati percentuali il calo delle nascite in un Centonovantacinque erano stati gli
emerge come il numero delle presen- anno è stato del -8,4% con 35 bambi- immigrati dall’estero nel 2002, 159
ze sia sostanzialmente cresciuto ne- ni in meno in 12 mesi. Guardando in- sono stati nel 2017. Si resta lontani dai
gli ultimi quindici anni passando dalle vece al numero dei residenti cancellati 726 del 2008, ma in ogni caso il flusso
19.246 famiglie nel 2003 ai 24.671 nu- all’anagrafe per decesso si scopre che mantiene valori positivi, che si è inter-
clei familiari censiti nel 2017. dal 2016 al 2017 sono passati da 551 a rotto solo con il censimento del 2011
Questo è quanto rivela l’Istat che però 656 con un aumento di decessi di 105 per poi assestarsi di nuovo su un trend
indica anche come, proprio il 2017, sia unità. Traducendo in termini percen- in costante crescita.

34 Umbria Settegiorni n.1 - 2019


Cronaca umbra

Accusato per violenza


assolto in prima istanza,
medico torna a giudizio
Spoleto, processo d’appello chiesto dal procuratore e
dalla parte civile cercherà di chiarire come effettivamente
si sono svolti i fatti nel laboratorio del professionista
Secondo quan- far propendere il tribunale per l’asso-
to ricostruito luzione sarebbe stato l’atteggiamento
in aula, inizial- tenuto dalla donna nella fase succes-
mente la giovane siva all’episodio, in particolare il fat-
(che si è costitu- to che non si sarebbe recata al pron-
ita parte civile to soccorso per sottoporsi ad una visi-
nel processo), ta dal momento che gli accertamenti
sotto shock, non medici si sarebbero svolti solo in un
avrebbe avuto la momento seguente.
forza e il corag- «La donna nel corso del suo interro-
gio di denun- gatorio aveva potuto descrivere bene
ciare il fatto a solo le sensazioni provate fisicamen-
nessuno, tanto te relativamente alla prima fase inizia-
meno al mari- le dell’abuso sessuale - dice l’avvocato
to o ad altri fa- Rizzica - mentre non ha potuto descri-
miliari. Avrebbe vere quella immediatamente successiva
invece cercato di a causa della sperimentazione da parte
di Giorgio Dentini chiarire i fatti con lo stesso medico, sen- di quest’ultima di un dolore che evi-
za però alla fine riuscirci. Ed anche un dentemente ha superato la soglia del

A
vrebbe violentato una sua pa- primo accesso al pronto soccorso dopo sopportabile. Si è trattato di un effet-
ziente durante una visita: è la presunta violenza sessuale avrebbe to neurologico causato dalla paura, per
questa la pesantissima accusa portato poi la straniera a scappare, ab- quella che pacificamente è una norma-
di cui ha dovuto rispondere un medico, bandonando l’ospedale prima di farsi le reazione del cervello che si autopro-
finito sotto processo davanti al colle- visitare. Soltanto dopo un paio di set- tegge dal dolore eccessivo e dal terrore
gio penale del Tribunale di Spoleto. timane avrebbe raccontato l’episodio al generato dall’aggressione».
L’uomo, che svolge la sua attività pro- marito, che a quel punto l’avrebbe con- Il processo a carico del medico si è
fessionale in un comune del compren- vinta a rivolgersi alle forze dell’ordine. svolto di fronte al tribunale di Spoleto.
sorio, è finito al centro di una delicata In prima istanza, un anno fa, davan- La donna, assistita dall’avvocato Fla-
inchiesta dopo la denuncia presentata ti al collegio penale del Tribunale di via Rizzica, continua a sostenere la sua
da una giovane di nazionalità albanese, Spoleto, composto dai giudici Forna- tesi e ad avanzare le sue accuse. Con-
sua paziente. ci (presidente), Anibaldi e Marzullo, tro l’assoluzione ha depositato appello
I fatti si sarebbero verificati nel 2013: sono stati ascoltati il marito della gio- il procuratore generale e lo stesso av-
la donna, secondo quanto raccontato vane e la psicoterapeuta del Centro vocato di parte civile.
ai carabinieri, si trovava nell’ambulato- antiviolenza umbro che l’ha successi- Ora ci sarà un nuovo processo in Ap-
rio medico, quando il dottore avrebbe vamente seguita. Quest’ultima ha ri- pello, che cercherà di chiarire come
abusato di lei, approfittando di un mo- ferito di uno stato psichico della don- effettivamente si sono svolti i fat-
mento in cui aveva i pantaloni slaccia- na di fatto compatibile con quando da ti. In ballo c’è l’onorabilità di un pro-
ti. Il medico, secondo l’accusa, si sareb- lei denunciato. Ma al momento del- fessionista e l’onore di una donna che
be imposto con la forza, approfittando la sentenza il verdetto è stato di pie- si sente penalizzata e profondamen-
anche del fisico minuto della donna. na assoluzione per il professionista.
A te ferita.

Umbria Settegiorni n.1 - 2019 35


Dal 2000 dentro la notizia.
Fatti, cronaca, politica, cultura,
inchieste e approfondimenti
in diretta sul web. Scarica la App

Fondato da Luigi Piccolo nel 2000

Si distingue dagli altri

Concessionaria esclusivista per la pubblicità

075 5011169 - 075 5011172


Una testata del Gruppo IC International Communication
Cronaca umbra

Pian d’Assino, strada maledetta


che continua a mietere vittime
I cittadini dell’eugubino continuano a chiedere più controlli alle forze dell’ordine,
mentre a livello istituzionale si cercano soluzioni per la costruzione di una variante
ma di monitoraggio della velocità che
ha il compito di “prendere in consegna”
l’auto appena si immette sul tracciato e
seguirla fino all’uscita, calcolando im-
mediatamente se abbia percorso il tratto
secondo la media stabilita. In caso con-
trario scattano le pesanti sanzioni. Ma
l’Anas non è ancora pronta. “Ci vorran-
no circa sei mesi” prima di vedere fun-
zionare “Vergilius”, ha detto dopo l’in-
contro con il prefetto il sindaco Stirati.
Nel frattempo anche i cittadini han-
no iniziato a far sentire la propria voce.
C’è domanda di sicurezza e dunque
viene lanciato un appello alle varie for-
ze dell’ordine (polizia, carabinieri, fo-
restali, guarda di finanza) affinché ven-
gano incrementati i servizi con un si-
di Cecilia Bastianelli so la vita in uno spaventoso schianto a stema di rotazione che consentirebbe
pochi chilometri da casa. un controllo mirato volto ad evitare al-

P
assare per la strada statale 219 Sulla vicenda, richiamando un impe- tre vittime della strada. E non vengo-
Pian d’Assino è molto pericolo- gno portato avanti da anni, il consi- no escluse nemmeno forme di prote-
so! Si torna a parlare della sicu- gliere regionale del Pd Andrea Smac- sta eclatanti per manifestare il profon-
rezza stradale a Gubbio. Un problema chi ha dichiarato: «Ritengo che questo do disagio e il dolore per la perdita di
grave che non può più essere rinviato, territorio e la sua popolazione meriti- tante vite umane.
che necessita di essere affrontato con no molto più di proclami e promes- Intanto dai primi di gennaio la poli-
soluzioni urgenti e definitive. La Pian se. È assolutamente inconcepibile e di zia locale ha iniziato a effettuare con-
d’Assino è una strada maledetta che una gravità inaudita che ancora non si trolli sistematici (tutti i giorni) lungo
continua a mietere vittime. sia proceduto ad una reale messa in si- la variante lungo dove è stato già pa-
Undici i morti dall’inaugurazione nel curezza di questo tratto viario: quante gato un tributo di sangue assurdo. Ma
2006. Quattro le vittime lo scorso anno. altre vittime dovranno esserci affinché oltre all’immediata messa in sicurez-
Nel 2018 in un frontale verificatosi nel- Anas affronti con concretezza l’anno- za, c’è un secondo progetto da avviare
la notte del 22 aprile morirono Manuel so problema della messa in sicurezza di in fretta, vale a dire il raddoppio della
Amadu, 42 anni, Giancarlo Spaziani di questa strada?». Smacchi a riguardo ha strada da realizzarsi per step iniziando
45 e Valerio Tittarelli di 33. Il 17 di- presentato una interrogazione urgente dal tratto Est (Gubbio-Branca), quello
cembre altro frontale costato la vita a da discutere in Consiglio. sul quale finora si è verificato il mag-
Daniele Giacosa di Alba, in gioventù E già alcuni mesi fa il Prefetto Raffae- gior numero di incidenti. Qui dovran-
una promessa dell’atletica leggera, oltre le Cannizzaro aveva fatto il punto sul- no essere realizzate varie opere per la
a due feriti gravi ricoverati negli ospe- la tragica situazione, specificando che messa in sicurezza tra cui piazzole di
dali di Perugia e Terni per cure specia- circa il 90 per cento degli schianti è di- sosta, implementare la segnaletica, re-
listiche. Passando per altri numerosi peso dall’alta velocità. alizzare una adeguata illuminazione e
incidenti con danni a macchine e con- Al fine di risolvere la problematica e migliorare il manto stradale, per poi
seguenze fisiche modeste, si arriva pur- diminuire i sinistri aveva annunciato dare mano al tratto Ovest verso Mo-
troppo ad Oreste Ambrogi, che ha per- l’installazione di “Vergilius”, un siste- caiana.

Umbria Settegiorni n.1 - 2019 37


Cronaca umbra

Bocca Trabaria tivazione della viabilità, al momento


stoppata dalla Prefettura con la con-
seguente valutazione dei danni sussi-

va riaperta in fretta, stenti nelle due comunità separate da


diversi mesi. Il caso della strada era

anche con una sola


stato anche al centro di un interven-
to di Anas che aveva precisato: «Tut-
tora stiamo lavorando con il massimo

corsia di marcia impegno per la ricostruzione del tratto


della strada statale 73bis coinvolto nel
movimento franoso di rilevante enti-
tà che lo scorso marzo ha ri-
L’appello dei sindaci al guardato il versante in pros-
Ministro e all’Anas, per simità del valico tra Umbria
e Marche».
ripristinare la viabilità della
«I lavori - secondo l’Anas -
strada statale 73bis chiusa hanno subito un lungo e ob-
dal 15 marzo per un tratto bligato periodo di sospen-
di 3 chilometri in località sione tra agosto e novembre
a causa del ritrovamento,
San Giustino a causa di una durante gli scavi, di nume-
frana rosi ordigni bellici inesplo-
si con le conseguenti neces-
di Geremia Lucenti sarie operazioni di bonifi-
ca. Anas, in considerazione

N
on si vede ancora una luce dell’importanza del collega-
per la statale di Bocca Traba- mento stradale, sta attivan-
ria, uno dei principali colle- do ogni possibile sforzo per
gamenti tra Marche ed Umbria della riaprire al traffico il tratto,
Provincia di Pesaro-Urbino. Prima la anche in modalità provvi-
frana, poi gli interventi a singhiozzo, soria di cantiere, nonostante
e perfino le operazioni di bonifica da le difficoltà e le valutazioni
ordigni bellici rinvenuti nell’area di negative emesse dagli enti
cantiere. E oggi, a distanza di più di 9 in questi giorni».
mesi dalla chiusura, i lavori per riaprire ca dell’area conclusa, le opere per la ri- Il caso è poi finito al centro del consi-
la statale di Bocca Trabaria non sono apertura della strada non sono ancora glio comunale di San Giustino. Duran-
ancora ripartiti. Una condizione che riprese. E non si conoscono i motivi di te l’ultima assise prima delle festività i
continua a provocare forti disagi per questo dannoso stallo. Tutto ciò si ri- problemi legati al cantiere hanno oc-
aziende, lavoratori e cittadini che pun- percuote sui cittadini, costretti a usa- cupato gran parte della seduta, col sin-
tano su quell’arteria stradale di fonda- re altre tratte che allungano di molto i daco Paolo Fratini che ha letto l’ordine
mentale importanza in quanto unico tempi di percorrenza”. del giorno già approvato dall’Unione
collegamento tra la vallata dell’Alto Questo l’oggetto dell’interrogazione Montana dell’Alta Valle del Metauro.
Metauro e la Valtiberina. parlamentare presentata dal senatore di All’Anas sono state chieste variazioni
“Lo scorso 15 marzo, infatti, la ss73bis Forza Italia Andrea Cangini rivolta di- rispetto al cronoprogramma, ed è sta-
è stata chiusa in località San Giusti- rettamente al Ministro delle Infrastrut- ta proposta all’azienda la possibilità
no per un tratto di quasi tre chilome- ture e dei Trasporti Danilo Toninelli. di aprire almeno una corsia di marcia
tri, a causa di una frana. Da allora, a “Al Ministro chiedo il perché di questi a senso alternato, magari tramite l’in-
causa del ritrovamento di svariati re- ritardi e se non ritenga opportuno in- stallazione di un impianto semafori-
siduati bellici, e nonostante i solleciti tervenire per sollecitare la conclusione co e transito consentito solamente ai
dei sindaci di San Giustino e di Bor- dei lavori”. mezzi leggeri.
go Pace a Ministero, Regioni e Provin- E non è tutto: proseguirà anche l’iter Sarebbe questo un piccolo spiraglio
ce interessate, i lavori sono proceduti istituzionale per andare verso un’im- che riaprirebbe un vitale collegamento,
a singhiozzo e, ad oggi, con la bonifi- mediata soluzione tecnica per la riat- seppur minimo, tra Umbria e Marche.

38 Umbria Settegiorni n.1 - 2019


Cronaca umbra

Terni vietata ai diversamente abili


La denuncia del presidente Unmil
Marciapiedi senza scivoli,
poche piste ciclopedonali,
buche dappertutto. Un
appello al sindaco affinché
si prenda in carico le
esigenze delle persone
costrette a muoversi in
carrozzina
di Federico Sarti

E
siste un’Italia accessibile e
un’Italia ostile. Ci sono luoghi,
città, paesi, dove le persone
disabili possono fare (quasi) una vita
normale, e altri dove invece dover-
si spostare con una carrozzina vuol sce pedonali e delle piste ciclopedona- che lo scivolo è sulla strada, il diver-
dire ritrovarsi prigionieri di barriere, li. È ora di pensare anche alle nostre samente abile è costretto a percorrere
ostacoli e maleducazione. E così ci si esigenze». una parte del viale in mezzo al traffi-
muove tra il Centro-nord che prova Troppi davvero gli ostacoli che bloc- co». «Intervenire si può. Ci sono parti
a ridisegnare le città pensando ai più cano il transito ai disabili. «A parti- d’Italia in cui la situazione sta miglio-
fragili, e il Sud che, tranne per qual- re da viale Aleardi. Per chi la percorre rando, ed altre dove invece peggiora»,
che eccezione, arranca. Vince Torino e da via del Cassero è davvero un’im- è l’analisi di Franco Bettoni, presiden-
perde Agrigento, svetta Reggio Emilia presa impossibile. L’unico scivolo esi- te dell’Anmil e della Fand, la federa-
e precipita Roma. stente, in via del Cassero (alla fine di zione che riunisce le più grandi asso-
Terni purtroppo è fra le ultime in clas- via Roma), è sprovvisto di zebratura e ciazioni dei disabili.
sifica. Questo almeno è il Paese de- spesso ci sono le automobili parcheg- «Guardando la nostra classifica è evi-
scritto dalle “pagelle” sull’accessibilità giate in sosta selvaggia che ne impe- dente che, dove le amministrazioni
delle nostre città elaborate dall’Anmil, discono l’accesso. Se l’accesso è libero hanno deciso di investire per abbattere
attraverso le segnalazioni delle sue sedi e il diversamente abile inizia a percor- le barriere architettoniche, la vivibili-
regionali e i suoi oltre 400mila iscrit- rere la strada in direzione dello stadio tà è migliorata per tutti. Creando città
ti. 
E a fronte di questi dati si può af- deve fare attenzione alle buche perché accessibili, in realtà si pensa a un futu-
fermare senza timore di essere smentiti rischia di rimanere incastrato con le ro in cui l’invecchiamento della popo-
che Terni non è una città per disabili. ruote della carrozzina o peggio anco- lazione richiederà sempre più città “fa-
Il sunto, forse, è un po’ troppo forte ma ra di ribaltarsi. Inoltre a metà di via- cili” per gran parte dei cittadini».
rende bene l’idea della denuncia pre- le Aleardi (sempre direzione stadio), Molto è stato fatto però, dice Betto-
sentata alla giunta comunale a nome di poco prima dell’incrocio dove ci sono ni, a livello pubblico: «In generale uffi-
tutti i diversamente abili da Gianfran- i semafori c’è uno scivolo, ma per at- ci, ospedali e Asl sono accessibili, gra-
co Colasanti, riconfermato, qualche traversare mancano le strisce pedona- zie anche a fondi erogati in passato. Il
giorno fa dal consiglio nazionale presi- li, quindi il rischio è quello di esse- dramma è nel privato: negozi, ristoran-
dente regionale della Unione naziona- re investiti. Il problema è maggiore ti, bar restano off limits. Per non parla-
le mutilati ed invalidi del lavoro. per chi, invece, percorre viale Aleardi re dei bagni: impossibili. È un fatto di
«Il sindaco e la giunta - attacca Cola- nel senso opposto, direzione della ro- cultura: come se una persona in carroz-
santi - si stanno occupando dell’arredo tatoria dove c’è l’obelisco di Arnaldo zina non avesse diritto a entrare in un
urbano, quindi degli scivoli, delle stri- Pomodoro Lancia di luce. Qui, visto negozio da sola».

Umbria Settegiorni n.1 - 2019 39


Cronaca umbra

Il centro di Orvieto senza decoro,


con antichi palazzi in totale degrado
Cadono a pezzi i prestigiosi immobili di proprietà della Regione e anche l’ex ospedale
di piazza Duomo, viste le condizioni, ha visto dimezzare del 50 per cento il suo valore
di Bernie Canzani

I
l centro di Orvieto trascurato e
afflitto da scarso decoro. C’è an-
che chi l’ha definita una vergogna
edilizia quella che da troppo tempo
ormai fa brutta mostra di sé nel cuore
pulsante della città. 
Tante e mai risolte
le situazioni indecenti. Da una parte il
palazzo dell’ex Inapli in via delle Per-
tiche, ancora parzialmente occupato
dalla sede legale della vecchia Comu-
nità Montana, che da anni cade a pez-
zi, con la facciata in uno stato di to-
tale abbandono. Vetrate sfondate, scala
metallica esterna corrosa dalla ruggine
Orvieto, piazza Duomo
e, spesso e volentieri, usato come depo-
sito e scarico di rifiuti. La Regione che
ne è proprietaria sembra aver dimenti- valore del prestigioso palazzo nel corso proprio parere favorevole - spiega Ger-
cato del tutto l’immobile e fino ad oggi di una dozzina d’anni. mani - e non ci sono le condizioni eco-
a nulla sono servite le sollecitazioni ad L’immobile è ufficialmente in vendi- nomiche per presentare un’offerta».
intervenire avanzate anche dal sindaco, ta e l’ipotesi di destinazione è quella L’attesa comunque è agli sgoccioli e
così come dalla consigliera comunale di un albergo di lusso da 100 camere presto si saprà se ci sono offerte per
di Forza Italia, Roberta Tardani. e Spa. Si parte da una base d’asta di l’acquisto dell’ex ospedale e dei loca-
Particolarmente grave appare anche la 3,5 milioni per i circa 6.500 metri qua- li dell’ex pediatria. Salvo sorprese do-
gestione dell’ex mensa della caserma dri che si affacciano su piazza Duomo vrebbe esserci quella che fa riferimento
Piave che la Regione aveva acquistato e da 950mila euro per i vicini locali da al “Leone di Orvieto”, Giancarlo Par-
nel 2008 al prezzo di due milioni e 700 800 metri quadri dell’ex Pediatria. Cir- retti, che aveva già partecipato al pri-
mila euro per destinarla ad un futuro ca 90 stanze, più 10 suites con vista mo bando, annullato per l’offerta pre-
palazzo della salute. A distanza di oltre sulla Cattedrale, un ristorante, la pisci- sentata in maniera errata, con un pro-
un decennio l’edificio si trova in condi- na e la Spa nel piano interrato. Nell’ex getto sostenuto dalla catena alberghie-
zioni di totale degrado, con tutti i vetri Pediatria invece spazi per i convegni e ra Melìa. Nel caso in cui anche questa
rotti e calcinacci ovunque. una soluzione per una clientela econo- volta l’asta dovesse concludersi con un
E che dire infine dell’ex ospedale di micamente meno disponibile con una nulla di fatto si presenterebbe un pro-
piazza Duomo di proprietà della Asl dependance operativa da 45 camere. blema serio perché o si dovrebbe ab-
Umbria 2. La decisione di venderlo ad Circa 6,7 milioni di euro il costo per la bassare il prezzo di vendita o la Asl e
un prezzo di appena 540 euro al metro ristrutturazione con un successivo fat- il Comune dovrebbero aprire una se-
quadrato è scaturita dalle gravissime turato annuo previsto, con stime pru- ria riflessione sul mantenimento della
condizioni di deterioramento causate denziali, di oltre 3 milioni di euro. destinazione pubblica dell’immobile
dal fatto che, nel corso degli anni, nè Asta a cui non parteciperà il Comu- posto che, come detto, c’è già in pro-
la Regione nè il Comune abbiano mai ne di Orvieto. A rendere pubblica l’in- getto di realizzare la Casa della salute i
mosso un dito per riparare il tetto. Le tenzione è lo stesso sindaco Giuseppe cui fondi necessari devono venire però
infiltrazioni d’acqua hanno creato tal- Germani. proprio dall’alienazione dal complesso
mente tanti danni da ridurre del 50% il «I revisori dei conti non hanno dato il di piazza Duomo.

40 Umbria Settegiorni n.1 - 2019


Where Umbria - Edito su licenza IC International Communication Srl - N. 1 - Anno XXIV - Sped. in A.P. D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n.46) art. 1, comma 1, PG - Gennaio 2019

SETTIMANALE DI CULTURA, SPETTACOLI, TURISMO ED EVENTI

La cultura in Umbria
leva per lo sviluppo

Play, la danza
che “incanta”
Al Lyrick di Assisi la compagnia Kataklò
con uno straordinario spettacolo firmato
dalla coreografa visionaria Giulia Staccioli
Where Umbria

La cultura, fa crescere il turismo


un settore in costante sviluppo
Un comparto importante, che dà lavoro a 21.800 persone (+2,9%), il 5,7% degli
occupati totali in Umbria
di Francesco Castellini

L’
Umbria, la grande bellezza che
da sempre ha il potere di atti-
rare curiosi e turisti. Un pri-
mato legato non solo al suo immenso
patrimonio storico, ma anche alla sua
straordinaria cultura, che poi altro non
è che la capacità di tramandare antichi
saperi e custodire e proteggere meravi-
glie infinite.
Una regione speciale che non a caso
si distingue per l’industria culturale e
per quella della creatività. Che poi in
fondo non sono altro che i due motori
di quella che viene catalogata come
“società della conoscenza”, e che la
pone, a ragion veduta, fra gli esem-
pi virtuosi da una parte all’altra del
pianeta. Da Londra a Parigi, da New
York a Barcellona. Ma anche a Torino,
a Lione o a Bilbao.
E dunque, se consideriamo questa “ter-
ra di mezzo” come una regione-città, ci
accorgiamo che dopo Roma, Firenze e
Venezia, forse, è il luogo d’Italia con la
più alta concentrazione di bellezze e di
opere d’arte. È sufficiente citare un nu-
mero, quello dei musei: sono 150, tra la grande capacità attrattiva dei suoi
pubblici e privati, in un territorio che santi che la rendono un luogo di pel-
arriva a malapena a contare 900mila legrinaggio e centro di spiritualità fra i
abitanti. Un tesoro purtroppo il più del- più esclusivi e importanti del mondo.
le volte non pienamente valorizzato. Arte, storia, fede, sono ossigeno puro
Ma per fortuna a favorire la conoscenza per la nostra economia.
di questa straordinaria terra sono i tan- E a rafforzare questa tesi arrivano i dati
ti esclusivi eventi culturali a cui questo dello studio “Io sono cultura” 2018, di
luogo “magico” fa da perfetta cornice. Fondazione Symbola e Unioncamere,
A partire da Umbria Jazz, al Due Mon- che dimostra, conti alla mano, come il
di di Spoleto, al Festival delle Nazioni valore aggiunto in Umbria del sistema
di Città di Castello, e di certo le grandi produttivo culturale e creativo valga
feste popolari, come la Corsa dei Ceri tantissimo, vale a dire un miliardo e
di Gubbio, la Quintana di Foligno, il 9 milioni di euro (+3,4% sul 2016), il
Calendimaggio di Assisi, tanto per ci- 5,2% del totale dell’economia regiona-
tarne alcuni. Ricordando ovviamente le. Un comparto importante, che dà la-

42 Umbria Settegiorni n.1 - 2019


Where Umbria

voro a 21.800 persone (+2,9%), il 5,7% arts, 21 nel patrimonio storico artisti- quelle del Sud. Il ballo poi ha prodotto
degli occupati totali in Umbria. co. La spesa turistica attivata è calcola- 12.756 spettacoli e 510.763 bigliet-
Con 3.904 imprese che operano nel ta in 309 milioni di euro e incide per il ti venduti per una spesa di 4.425.135
settore, di cui 948 in architettura e de- 37,2% nella spesa turistica totale. euro pari a 4,99 per abitante. E che dire
sign, 581 nella comunicazione, 154 nel Ma non finisce qui, perché la cultura ha poi del cinema, che genera un volume
cinema, radio e tv, 473 nel software e sul resto dell’economia un effetto mol- di affari di 11 milioni e mezzo di euro
videogiochi, 72 nella musica, 1.511 in tiplicatore pari a 1,8. In altri termini, con 57.550 spettacoli per 1.476.107 bi-
editoria e stampa, 144 nelle performing per ogni euro prodotto dalla cultura se glietti venduti e una spesa al botteghi-
ne attivano 1,8 in altri settori. I 92 mi- no di 8.934.905,94 euro (11.434.322
liardi, quindi, ne “stimolano” altri 163 considerando le spese facoltative come
per arrivare a 255,5 miliardi prodotti guardaroba o prenotazione). Dati in
dall’intera filiera culturale, il 16,6% del linea col Centro-Nord. Per ogni proie-
valore aggiunto nazionale, col turismo zione, in definitiva, sono stati venduti
come primo beneficiario di questo ef- in media 25,6 biglietti con una spesa
fetto volano. media di 198,7 euro.
Un effetto competitivo confermato Tutti dati positivi che non fanno altro
anche dal fatto che le aree geografiche che avvalorare le linee guida indicate da
dove maggiore è il fatturato della cul- una ricerca del 2008, curata da due do-
tura sono anche quelle dove è forte la centi della facoltà di Economia: Bruno
vocazione manifatturiera. Bracalente e Luca Ferrucci, in cui ri-
Il sistema produttivo culturale e creativo sultava evidente il ruolo moltiplicato-
(da solo, senza considerare gli altri seg- re degli eventi culturali. 
Quello studio
menti della nostra economia) dà lavoro riguardava la valutazione di impatto
a più di 1,5 milioni di persone, il 6,1% economico prodotto da un insieme di
del totale degli occupati in Italia. Dato manifestazioni che avevano avuto per
anch’esso in crescita: +1,6%, stavolta con sede Perugia. Fu fatta una valutazione
un risultato superiore alla dinamica del del ritorno in denaro di quelle attivi-
complesso dell’economia (+1,1%). tà, anche mettendole a confronto con
E di certo rappresentano un boccata di gli investimenti impiegati per la loro
ossigeno quel mezzo milione di euro realizzazione. La ricerca evidenziò in
che è entrato nelle casse dei musei, e modo netto e chiaro come quell’insie-
gli oltre 11 milioni per gli spettacoli me di manifestazioni aveva generato in
dal vivo (tra teatro, musica e danza), un anno 11 milioni di reddito. Con un
altrettanto per il cinema. È questo il rapporto tra denaro impiegato e reddito
volume di affari che genera in Umbria prodotto, che andava dall’1 a 3 nel caso
la cultura in un anno. di Umbria Jazz, fino dall’1 a 7, per una
Insomma siamo in presenza di un set- mostra come quella di Pinturicchio, du-
tore vivo e in crescita, come già rileva- rata a lungo e prolungata ulteriormente
va l’Istat nel 2017, quando i visitatori rispetto alla programmazione iniziale.
a monumenti e alle aree archeologi- Dunque, vale la pena sottolinearlo,
che erano stati 58.378 di cui 34.424 per ogni euro investito ne sono “ritor-
in provincia di Perugia e 23.954 in nati” sette, a beneficio del territorio e
quella di Terni. Per un introito totale dell’economia locale.
di 63.654 euro. Ma emerse anche un’altra specifica
Bene anche per teatro e musica. Nel caratteristica. Fu rilevato che il 40 per
2017 in Umbria ci sono stati 3.065 cento dei visitatori erano venuti a Pe-
spettacoli, vale a dire 346 ogni 100 mila rugia da fuori non prevalentemente per
abitanti, dietro solo a Trentino, To- visitare la mostra, ma soprattutto per
scana, Emilia-Romagna e Lazio. Per l’attrattiva culturale che offriva la città
una spesa al botteghino di 6.763.862 nel suo complesso. Vale a dire monu-
euro pari a 7,63 per abitante, più bas- menti, musei, borghi, castelli, conventi.
sa di tutte le regioni del Centro-Nord Insomma, l’insieme, la visione unitaria,
tranne la Valle d’Aosta ma superiore a è l’aspetto fondamentale.

Umbria Settegiorni n.1 - 2019 43


Where Umbria
Appuntamenti dalla regione

MUSICA TEATRO

Perugia Terni
Domenica 20 gennaio alle ore 17.30, Martedì 15 e mercoledì 16 gennaio
presso la Sala dei Notari, “Catarì, alle ore 21, presso il Teatro Secci, lo
Maggio, l’Ammore”. Concerto di spettacolo di Gianni Clementi “Ben
Marco Beasley, voce, e Antonello Hur – Una storia di ordinaria per-
Paliotti, chitarra. fieria”, con Paolo Triestino, Nicola
Info: Tel. 075 572 22 71 Pistoia, Elisabetta De Vito.
www.perugiamusicaclassica.com www.teatrostabile.umbria.it

Corciano Assisi (PG)


Domenica 27 gennaio alle ore 18, Martedì 15 e mercoledì 16 genna-
Marco Beasley - Perugia, Sala dei Notari presso il Teatro Cucinelli di Solo- io alle ore 21.15, presso il Teatro
meo, Il Colore del sole, opera in un Lyrick, “Musicanti”, il musical con
atto liberamente tratta dal Romanzo le canzoni di Pino Daniele.
omonimo di Andrea Camilleri. Con www.teatrolyrick.com
l’Ensemble Roma Sinfonietta diretta
dal Maestro Gabriele Bonolis. Musi- Todi (PG)
ca di Lucio Gregoretti.Regia, scene, Martedì 15 gennaio alle ore 21, pres-
drammaturgia video di Cristian Ta- so il Teatro Comunale, lo spettacolo
raborrelli. Info: Tel. 075 572 22 71 di Michail Bulgakov “Il maestro e
www.perugiamusicaclassica.com margherita”.
Info: tel. 075 575421
Perugia www.teatrostabile.umbria.it
Domenica 3 febbraio alle ore 17.30,
presso la Sala dei Notari, concerto di Norcia (PG)
Alexandre Tharaud, pianoforte. In Mercoledì 16 gennaio alle ore 21,
programma Bach: Variazioni Gold- presso il Centro di Valorizzazione,
berg BWV 988. Giobbe Covatta presenta “La divina
Info: Tel. 075 572 22 71 commediola”. Una versione persona-
Il Maestro Gabriele Bonolis dirige l’Ensemble www.perugiamusicaclassica.com le della Divina Commedia dedicata
Roma Sinfonietta - Solomeo, Teatro Cucinelli ai diritti dei minori.
Perugia www.teatrostabile.umbria.it
Domenica 10 febbraio alle ore 17.30,
presso la Sala dei Notari, concer- Perugia
to di Pietro De Maria, pianoforte, Da mercoledì 16 a domenica 20
Alessandro Carbonare, clarinetto, gennaio, presso il Teatro Morlacchi,
Francesco Di Rosa, oboe, Guglielmo “Vincent Van Gogh – L’odore as-
Pellarin, fagotto, Francesco Bossone, sordante del bianco”, uno spettacolo
corno. In programma: Mozart: Di- di Stefano Massini con Alessandro
vertimento in si bemolle maggiore Preziosi.
K. 439B; Mozart: Quintetto in mi www.teatrostabile.umbria.it
bemolle maggiore K. 452 per piano-
forte e fiati; Beethoven: Variazioni su Terni
Là ci darem la mano dal Don Gio- Mercoledì 17 e giovedì 18 gennaio
vanni di Mozart WoO 28; Beetho- alle ore 21, presso il Teatro Secci, lo
ven: Quintetto in mi bemolle mag- spettacolo di Clara Sancricca “Sem-
giore op. 16 per pianoforte e fiati pre domenica”.
Alexandre Tharaud - Perugia, Sala dei Notari www.perugiamusicaclassica.com www.teatrostabile.umbria.it

44 Umbria Settegiorni n.1 - 2019


Appuntamenti dalla regione Where Umbria

Gubbio (PG) Orvieto (TR)


Venerdì 18 gennaio alle ore 21, pres- Sabato 26 alle ore 21 e domenica 27
so il Teatro Comunale Luca Ronco- gennaio alle ore 17, presso il Teatro
ni, lo spettacolo “Rbr Dance Com- Mancinelli, Massimo Ranieri pre-
pany - Indaco e gli illusionisti della senta “Il gabbiano” di Anton Cechov.
danza”. Adattamento e regia Giancarlo Sepe.
www.teatrostabile.umbria.it www.teatromancinelli.com

Magione (PG) Spoleto (PG)


Venerdì 18 gennaio alle ore 21, pres- Lunedì 28 gennaio alle ore 21, presso
so il Teatro Mengoni, “In nome del il teatro Nuovo Gian Carlo Menotti,
padre”, di Mario Perrotta. “Il penitente”, di David Mamet con
tsu@teatrostabile.umbria.it Lunetta Savino, Luca Barbareschi,
www.teatrostabile.umbria.it Massimo Reale e Duccio Camerini.
Altre date: Mario Perrotta ne “In nome del padre” - Magione,
Orvieto (TR) Gubbio – Teatro Ronconi, domenica Teatro Mengoni
Domenica 20 gennaio alle ore 17, 3 febbraio ore 21.
presso il Teatro Mancinelli, “Car- www.teatrostabile.umbria.it
men”, nella nuova e travolgente ver-
sione di Luciano Cannito. Foligno (PG)
Info: tel. 0763 340493 Mercoledì 30 gennaio alle ore 21,
www.teatromancinelli.com presso il Politeama Clarici, lo spet-
tacolo di Carlo Goldoni “Le baruffe
Assisi (PG) chiozzotte”.
Giovedì 24 gennaio alle ore 21.15, Altre date:
presso il Teatro Lyrick, lo spettaco- Perugia - Teatro Morlacchi, da vener-
lo di Florian Zeller “Amici, Amori, dì 1 a domenica 3 febbraio ore 21.
Amanti”. Info: Tel. 0743 222889 www.teatrostabile.umbria.it
www.teatrolyrick.com
Assisi (PG)
Città di Castello (PG) Giovedì 31 gennaio alle ore 21.15,
Giovedì 24 gennaio alle ore 21, pres- presso il Teatro Lyrick, “Dietro i tuoi La compagnia Kataklò in “Play” - Assisi, Teatro
so il Teatro degli Illuminati, lo spet- passi - la storia di Peppino Impasta- Lyrick
tacolo di danza “Mediterranea”. Co- to”. Info: Tel. 0743 222889
reografia di Mauro Bigonzetti. www.teatrolyrick.com
Info: tel. 075 575421
tsu@teatrostabile.umbria.it Terni
www.teatrostabile.umbria.it Venerdì 1 e sabato 2 febbraio alle
ore 21, presso il Teatro Secci, Eko
Assisi (PG) Dance International Project presen-
Venerdì 25 gennaio alle ore 21.15, ta “Messiahaendel”, coreografia di
presso il Teatro Lyrick, la Compa- Paolo Mohovich.
gnia Kataklò presenta “Play”. Uno www.teatrostabile.umbria.it
spettacolo di danza, firmato dalla
coreografa visionaria Giulia Staccio- Tuoro sul Trasimeno (PG)
li, che ha la capacità di inghiottire lo Venerdì 1 febbraio alle ore 21, presso
spettatore in un incantesimo ipnoti- il Teatro dell’Accademia, “Tutta casa,
co e immaginifico. letto e chiesa”, tratto dal testo cult di
Info: Tel. 0743 222889 Dario Fo e Franca Rame. Massimo Ranieri presenta “Il Gabbiano” -
www.teatrolyrick.com www.teatrostabile.umbria.it Orvieto, Teatro Mancinelli

Umbria Settegiorni n.1 - 2019 45


Where Umbria
Appuntamenti dalla regione

Corciano (PG) MOSTRE


Sabato 2 febbraio alle ore 21, presso
il Teatro della Filarmonica, “Infanzia Perugia
felice”, uno spettacolo di e con Anto- Fino al 27 gennaio, presso la Galle-
nella Questua. Info: tel. 075 575421 ria Nazionale dell’Umbria, sarà pos-
www.teatrostabile.umbria.it sibile ammirare “L’altra Galleria”,
una raffinata selezione di tavole di
Todi (PG) autori appartenenti all’epoca d’oro
Martedì 5 febbraio alle ore 21, presso della scuola umbra, tra il Duecento
il Teatro Comunale, “Sogno di una e la metà del Cinquecento.
notte di mezza estate”, di William www.gallerianazionaledellumbria.it
Shakespeare.
Altre date: Perugia
Sogno di una notte di mezza estate - Todi, Teatro Perugia - Teatro Morlacchi da mer- Fino al 31 gennaio, presso il Museo
Comunale; Perugia, Teatro Morlacchi coledì 6 a domenica 10 febbraio Archeologico dell’Umbria, in piazza
Info: tel. 075 575421 Giordano Bruno, Seduzioni d’Egit-
www.teatrostabile.umbria.it to, una esposizione di materiali egizi
dalle collezioni del Manu.
Orvieto (TR) Info: Tel. 075 5727141-2
Martedì 5 febbraio alle ore 21, presso
il Teatro Mancinelli, “Esodo - Rac- Amelia (TR)
conto per voce, parole e immagini”. Fino a sabato 2 febbraio, presso il
L’esodo istriano e il dramma delle Museo Archeologico di Amelia, sarà
foibe rivivono tra musica e racconti possibile ammirare la mostra perso-
portati in scena da Simone Cristic- nale di Ugo Levita dal titolo “Amelia
chi. Info: tel. 0763 340493 o della pittura dal nome di donna”.
www.teatromancinelli.com Orari: dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle
17. Info: Tel. 0744 978120
Marsciano (PG)
Martedì 5 febbraio alle ore 21, presso Montefalco (PG)
il Teatro Concordia, “Che amarez- Fino al 24 febbraio, presso il Com-
Simone Cristicchi in “Esodo - Racconto per voce, za”, diretto e interpretato da Anto- plesso museale di San Francesco, la
parole e immagini” - Orvieto, Teatro Mancinelli nello Fassari che torna in teatro nei mostra “Luce – scoprendo l’Um-
panni di uno dei suoi personaggi più bria”. Dieci foto di grande formato
celebri, Cesare nella serie I Cesaro- con suggestive immagini dai musei e
ni, l’eroe comico che trova in “Che luoghi culturali della regione, realiz-
Amarezza” l’espressione migliore per zate dal fotografo Marco Giugliarel-
manifestare il suo sdegno. li. Info: Tel. 0742 379598
Info: tel. 075 575421 montefalco@sistemamuseo.it
tsu@teatrostabile.umbria.it
www.teatrostabile.umbria.it Spoleto (PG)
Fino al 24 febbraio, presso Palazzo
Assisi (PG) Collicola Arti Visive, due mostre da
Mercoledì 6 febbraio alle ore 21.15, non perdere assolutamente: la an-
presso il Teatro Lyrick, “Figlie di tologica di Angelo Dozio a cura di
E.V.A.”, con Michela Andreozzi, Gianluca Marziani e Toru Hamada,
Vittoria Belvedere e Maria Grazia “La disciplina del dubbio constante”,
Cucinotta. a cura di Gianluca Marziani e Italo
Info: Tel. 0743 222889 Bergantini.
Figlie di E.V.A. - Assisi, Teatro Lyrick www.teatrolyrick.com www.palazzocollicola.eu

46 Umbria Settegiorni n.1 - 2019


Dal 21 Gennaio
al 3 Febbraio

UN’ESPERIENZA VIRTUALE
TOTALMENTE IMMERSIVA
PER GRANDI E PICCINI
Con il patrocinio del
Comune di Vinci

www.quasarvillage.it

Potrebbero piacerti anche