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SCIENZE

CLASSE V A e B SCUOLA PRIMARIA A. SAFFI A. S. 2009/2010

U.A.: LE SOLUZIONI

Motivazione
Dopo il lavoro svolto sulla fusione e la solidificazione è nata l’esigenza di
conoscere meglio i miscugli omogenei ed eterogenei che gli alunni incontrano
nella loro esperienza quotidiana.

Obiettivi

• Indagare i comportamenti di materiali comuni in molteplici situazioni


sperimentabili per individuarne proprietà (consistenza, durezza,
trasparenza, elasticità, densità,…); produrre miscele eterogenee e
soluzioni, passaggi di stato e combustioni.
• Raggiungere la capacità di creare modelli qualitativi attraverso i quali si
evincano le proprietà attinenti le trasformazioni fisiche e chimiche. Avvio
esperienziale alle idee di irreversibilità e di energia.

Tempi
Due mesi (2 ore circa a settimana)

Metodologia e attività
Le attività sono strettamente collegate alla metodologia sperimentale.

1° Fase: Si osserva il comportamento di tre polveri (sale, zucchero, polvere di


gesso) mescolate con l’acqua Si invitano i bambini a scrivere che cosa vedono.
Si cerca sul vocabolario il significato della parola “sciogliersi”. Dopo aver
confrontato i vari elaborati si arriva ad una prima definizione condivisa.

2° Fase: Gli alunni, divisi in piccoli gruppi, osservano il comportamento di varie


polveri a contatto con l’acqua. Descrivono individualmente l’esperienza, e dopo
una discussione collettiva, il gruppo dice se la sostanza utilizzata si è sciolta o
meno nell’acqua.

3° Fase: Tutta la classe si confronta sulle esperienze svolte in precedenza e si


raccolgono i risultati in una tabella riassuntiva. Successivamente si risponde
individualmente alle seguenti domande: “Dove sono andati a finire il sale e lo
zucchero? Come possiamo riaverli? Ogni alunno formula le sue ipotesi, che poi
vengono discusse collettivamente.

4° Fase: Si decide di verificare con un’esperienza concreta l’ipotesi formulata


dai ragazzi per “ritrovare” il sale e lo zucchero disciolti nell’acqua. Un po’
d’acqua salata e zuccherata viene messa su una piastra elettrica, dopo che
l’acqua è evaporata si riscontra sul fondo del contenitore la presenza di sale e
di zucchero.
5° Fase: Alla fine del percorso si arriva alla definizione del concetto di miscuglio
eterogeneo ed omogeneo, cioè di soluzione.
Verifiche :Si invitano gli alunni a progettare un diagramma di flusso per la
realizzazione di una soluzione.

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