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SCUOLA PRIMARIA “GIOVANNI DUPRE’”

Anno scolastico 2007-2008

PROGETTO SPERIMENTALE DI EDUCAZIONE SCIENTIFICA :


curricolo di biologia

U.A.: I SEMI
Classi I sez. A - I sez. B - I sez. C

Insegnanti: Stefania Bucciarelli e Ines Galardi

MOTIVAZIONE. Nel cortile della scuola sono presenti dei grossi ippocastani. Nel periodo
autunnale, come tutti gli anni, gli alunni hanno raccolto, incuriositi, le castagne di queste grosse
piante, talvolta anche racchiuse nei ricci. Spesso hanno chiesto se si potevano mangiare come le
vere castagne conosciute come “frutta secca” . Nel sentirsi dire che quelli erano i semi dai quali si
erano sviluppati quei grossi alberi, sono rimasti increduli. Da qui l’idea di creare un percorso sui
semi. Inoltre nel primo quadrimestre sono state effettuate, come solitamente accade nelle
programmazioni scientifiche in classe prima, esperienze sui cinque sensi piaciute molto ai bambini.
Quindi abbiamo deciso di unire le esperienze dei bambini all’interesse suscitato in loro da un
“fenomeno” naturale come la castagna dell’ippocastano.

OBIETTIVI
• Osservare, attraverso l’uso dei cinque sensi, la realtà concreta per individuare elementi e
informazioni.
• Raccogliere elementi in base alla richiesta.
• Classificare gli elementi raccolti.
• Individuare classi di appartenenza.

TEMPI Gennaio-Maggio 2008.

ATTIVITA’
Prima fase: OSSERVAZIONE E CONFRONTO DEI SEMI.
• Osservazione di in tipo di seme uguale per tutti.
• Individuazione delle caratteristiche distintive di vari tipi di semi, attraverso i cinque sensi,
da quelli più piccoli (basilico, prezzemolo , fagiolo….)per i quali è stato utile lo
stereomicroscopio; a quelli più grandi (avocado, castagna, cocco…..) attraverso la
manipolazione, l’osservazione e in qualche caso l’assaggio.
Seconda fase: SEMINA E NASCITA DELLE PIANTINE.
• Semina in contenitori con terra da parte dei bambini.
• Osservazione del germoglio e delle piantine
• Uscita al vivaio della Provincia di Siena.
Per entrambe le fasi si è provveduto a :
• Descrivere individualmente le esperienze attraverso linguaggi diversi.
• Discutere e confrontare gli elaborati individuali alla ricerca di un maggior numero di tratti
capaci di definire l’oggetto della nostra discussione.
• Costruire cartelloni esemplificativi e riassuntivi.

VERIFICA
• Interviste individuali
• Osservazione iniziale e finale del comportamento e degli atteggiamenti dei bambini
• Descrizione di un oggetto diverso da ciò che si è osservato per accertare le competenze degli
alunni.
• Scheda predisposta.

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