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Una domanda che ci si è posti almeno 1 volta nella vita, è: “di che cosa è fatta la
materia?”. A tal proposito, gli studi sulla materia cominciarono a essere fatti nel
lontano V° secolo A.C., ma bisognerà aspettare il XVII secolo prima di parlare avere
un approccio sperimentale alla materia e alla sua composizione. Tra atomi e
molecole, esiste una grandissima differenza di scala. Più atomi, costituiscono quella
che è la molecola, per cui è possibile affermare che l’ATOMO è una specie
elementare, con la capacità di combinarsi per formare molecole. Le molecole,
dunque, sono strutture composte da numero e tipo di elementi ben definiti. E’
possibile, però, evidenziare delle sostanze che verranno definite come PURE, se
saranno costituite da atomi diversi, ma da molecole uguali, poiché le molecole che
costituiscono la specie avranno tutte le stesse proprietà. Tuttavia, se una molecola
costituita da determinati atomi, interagisce con un’altra molecola costituita da
atomi diversi, si verificherà quel fenomeno che prende il nome di REAZIONE
CHIMICA. Nelle reazioni chimiche, gli elementi di partenza sono chiamati “reagenti”,
mentre quelli finali “prodotti”. Anche nella quotidianità di ogni individuo, si assiste a
reazioni chimiche, come quando si cucina una torta o un uovo o anche un processo
di combustione, poichè le reazioni chimiche possono abbinare, separare, unire
diversamente gli elementi dei composti. E’ però necessario evidenziare che atomi e
molecole non sono gli stati ultimi della materia, poiché gli atomi sono a loro volta
costituiti da ulteriori elementi:
E’ possibile tramite esperimenti, far rendere conto al bambino che sono presenti
delle particelle cariche all’interno della materia, dunque negli atomi e molecole che
la costituiscono. Protoni ed elettroni, avendo carica opposta, si attraggono.
Per quanto riguarda la valutazione, verranno attributi dei punteggi che vanno da 5 a
10. La votazione verrà assegnata in base all’impegno messo, alle capacità di
applicazione e rielaborazione, all’autonomia, alle conoscenze e la capacità di
problem solving, all’elaborazione personale e l’esposizione,