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14 SD (Maggio)
Educazione scientifica
Riferimenti ai Documenti nazionali. PECUP – Identità: a5; b5. Strumenti culturali: g2,6.
OSA - Scienze: C11- A8. Matematica: Introduzione al pensiero razionale A1,2. Tecnologia: A4.
2. Dimostra di saper distinguere, compilando tabelle predisposte, le principali proprietà fisiche dei
minerali.
3. Sa compilare apposite tabelle sulle caratteristiche dei tre principali tipi di rocce e completare schede
4. Dimostra di conoscere il ciclo delle rocce completando un cloze oppure una mappa concettuale
semistrutturata.
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5. Dimostra di comprendere che i processi di formazione delle rocce sono tra loro collegati, indicando
ad esempio, nelle discussioni di gruppo o in una relazione scritta, che le rocce metamorfiche
Attività laboratoriali. Durante la fase ideativo/progettuale dell’UA, si darà ampio spazio ad attività
laboratoriali, scegliendo con cura un setting motivante e ricco di possibilità per gli allievi. Si terranno nella
giusta considerazione i loro diversi punti di partenza in relazione alle conoscenze/abilità previe e alle
non formali acquisiti. L’intero di apprendimento da promuovere, declinato attraverso gli obiettivi formativi
concretamente formulati con i relativi standard, dovrà trasformare gli obiettivi specifici di apprendimento
nelle competenze personali degli allievi, grazie ad opportune soluzioni organizzative di tipo didattico ed
QUESTIONARIO INIZIALE
Rispondi individualmente alle domande del questionario, facendo riferimento alle esperienze che hai vissuto nella
vita quotidiana.
- Durante le tue escursioni in montagna o in campagna o …………………………………………………................
anche passeggiando sulla spiaggia, ti sarà sicuramente ……………………………………………………………
capitato di raccogliere e osservare dei sassi. Secondo te, ……………………………………………………………
sono rocce o minerali? ……………………………………………………………
- Sai se i termini roccia e minerale hanno lo stesso
significato o se esiste tra essi una differenza? Giustifica …………………………………………………………….
la tua risposta.
sì no
- Conosci il significato del termine “metamorfosi”? In caso affermativo, indica il significato……...
………………………………………………..
sì no
- Le rocce restano immutabili o subiscono cambiamenti Se si modificano, i tempi sono lenti o veloci? ……………
nel tempo? ……………………………………………………………
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- Il termine “geo” significa, in greco, Terra. Sai come si sì no
chiama la scienza che studia la composizione e i In caso affermativo, indica il termine specifico………..
cambiamenti del nostro pianeta? ………………………………………………………….
didattici. Si potrebbe anche costruire in gruppo una mappa concettuale spontanea attorno al nodo
centrale “Rocce e minerali”, da confrontare, alla fine del percorso, con la mappa finale di sintesi
costruita insieme al docente. Il confronto tra le due mappe farà emergere il cambiamento
intervenuto nel quadro concettuale degli allievi nei riguardi della tematica affrontata e fornirà nel
contempo, insieme alle diverse prove somministrate in itinere e al compito unitario in situazione,
ulteriori evidenze circa l’acquisizione dell’intero di apprendimento ipotizzato per gli allievi.
In questa fase, sulla base delle conoscenze pregresse e dei prerequisiti accertati, si allestiranno delle attività
operative per far comprendere agli allievi la differenza esistente tra minerali e rocce. Grazie ad esse, si potrà
verificare che un minerale è una sostanza naturale inorganica, solida e generalmente cristallina, formata
da un singolo elemento o da più elementi chimici, la cui composizione deve poter essere espressa con una
formula chimica, mentre le rocce sono miscugli eterogenei, formati da uno o più minerali diversi, mescolati
Materiale: una manciata di sale da cucina; un po’ d’acqua, un pentolino, un filo di cotone, un bastoncino di
Procedimento: 1. Versare l’acqua nel pentolino e riscaldarla. 2. Con l’aiuto del cucchiaino, sciogliere
nell’acqua un quantitativo di sale tale da rendere sovrassatura la soluzione 3. Togliere il pentolino dal
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fornello, legare il filo di cotone al bastoncino e lasciarlo penzolare nella soluzione. 4. Lasciare immobile il
- Osservandoli con la lente di ingrandimento si rileva che essi hanno forma cubica: è questa, infatti, la forma
Si preciserà che i cristalli di cloruro di sodio si sono formati per precipitazione, ma che i minerali possono
Osservazione: Si osservano, con la lente, un insieme di granelli brillanti, alcuni bianchi altri grigiastri, e
delle piccole lamelle nere. Queste, al tocco della punta di coltello, si staccano facilmente suddividendosi in
lamelle ancora più sottili: tale componente minerale del granito è la mica nera o biotite.
Staccati con il coltello alcuni granelli bianchi, prima osservati, verificare che rigano l’acciaio della lama:
chiara indicazione che sono più duri dell’acciaio. Essi formano il secondo componente del granito, il
feldspato. Sempre con la lente di ingrandimento, possono essere rilevati molti granelli grigi e traslucidi, che
incidono l’acciaio più profondamente del feldspato. Essi costituiscono il terzo componente del granito, il
quarzo.
Continuando nel percorso, si svolgerà un’indagine sulle diverse caratteristiche e proprietà dei minerali, tra
cui la durezza, la lucentezza e il colore, per poi procedere con attività di classificazione.
Minerali Caratteristiche
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Elementi nativi ……………………………………………….
Solfuri …………………………………………………..
Alogenuri ………………………………………………….
Ossidi …………………………………………………
Carbonati …………………………………………………..
Solfati ……………………………………………………
Silicati ……………………………………………………..
Adesso che gli allievi hanno preso dimestichezza con i differenti tipi di minerali, si procederà con attività di
La scheda fornita propone di compiere delle osservazioni dirette sulle rocce per imparare a riconoscere i
campioni più rappresentativi. Per fare ciò è indispensabile disporre di un certo quantitativo di rocce diverse,
che si possono prelevare facilmente durante passeggiate, gite ed escursioni. Occorreranno, inoltre, alcuni
materiali e strumenti per compiere le prove: una lente d’ingrandimento, un martello, un chiodo d’acciaio, un
becher graduato, dell’acqua, un po’ di limone o dell’acido cloridrico diluito. Sarà utile annotare su un
taccuino i risultati delle osservazioni eseguite su ogni campione, in modo da ottenere una specie di carta
Colore …………………………………………………..
Odore …………………………………………………
Effervescenza …………………………………………………..
Durezza ……………………………………………………
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Struttura ……………………………………………………..
Peso specifico
Fratturazione
Presenza di fossili
Seguono due esperimenti: uno per il riconoscimento di una roccia calcarea e l’altro per la classificazione
delle rocce. Si premette che una classificazione corretta e rigorosa delle rocce richiede il riconoscimento dei
minerali che le costituiscono e la valutazione in percentuale della quantità di questi ultimi attraverso l’analisi
microscopica. E’, comunque, possibile individuare le più importanti famiglie di rocce, analizzando alcune
Procedimento: disporre i campioni di roccia su un tavolo e lasciar cadere su di essi alcune gocce di acido
cloridrico, facendo sì che le gocce cadano su una parte del campione che presenta una frattura recente.
nel caso la roccia sia calcarea, si produrrà una tipica effervescenza. Questa reazione rappresenta il metodo
più semplice per riconoscere rocce calcaree. La reazione chimica che decompone il carbonato di calcio,
Se le risposte sono affermative è probabile che si tratti di una roccia ignea intrusiva
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- Sono presenti piccoli frammenti luccicanti immersi in
una sostanza uniforme e opaca?
- Il campione è privo di frammenti luccicanti e presenta ?sì ?no
una superficie irregolare?
- L’aspetto del campione è vetroso, di colore scuro? ?sì ?no
Se il ciottolo preso in esame ha una delle caratteristiche precedentemente indicate, la roccia da
cui deriva potrebbe essere ignea effusiva.
- Sono presenti granuli simili a quelli della sabbia o della ?sì ?no
ghiaia?
- Si notano frammenti di conchiglie o altre strutture ?sì ?no
riconducibili a esseri viventi?
- La superficie è uniforme,compatta e di colore chiaro? ?sì ?no
Se le risposte sono affermative è probabile che si tratti di una roccia sedimentaria coerente
- E’ possibile rompere il ciottolo in scaglie? ?sì ?no
- Si rilevano materiali luccicanti, disposti secondo ?sì ?no
piani paralleli tra loro?
- I minerali sono di piccole dimensioni e appaiono ?sì ?no
disposti a formare strutture dai contorni sfumati?
Se sono presenti le caratteristiche evidenziate, il campione potrebbe derivare da una
roccia metamorfica.
Si concluderà il percorso con il ciclo litogenetico (fig. 1 ), che riassume in un unico schema l’origine di tutti
i tipi di rocce e mette in evidenza come queste possono trasformarsi da un tipo a un altro.
Ciclo litogenetico
fig. 1
Insieme al docente di geografia, si potrà svolgere un’attività interdisciplinare sullo studio geografico-
geologico di una determinata zona. Allo scopo, può essere di aiuto la traccia che viene qui suggerita.
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Scheda operativa: guida allo studio geografico-geologico di una zona
Monti, colline, pianure, valli. Presenza di cave per l’estrazione di minerali e rocce
In geografia
- quali sono le zone della Terra che hanno il sottosuolo più ricco di questi minerali?
In storia
⇒ Cerca delle notizie sulla corsa all’oro negli Stati Uniti alla fine del secolo scorso.
⇒ Gli ammassi rocciosi cristallini profondi sono chiamati plutoni, dal nome di una divinità dell’antica
Si cureranno, infine, alcuni approfondimenti, ad esempio, sulle stalattiti e le stalagmiti che si formano nelle
grotte, sulla distribuzione dei minerali in Italia, sulla legge di Stenone o legge della costanza dell’angolo
A parte le verifiche svolte in itinere per saggiare il grado di acquisizione relativo a conoscenze e abilità, sarà
importante rilevare se e come si è modificato il quadro concettuale degli allievi, realizzando collettivamente
una mappa finale di sintesi da confrontare con la mappa spontanea, costruita nella prima fase del percorso.
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MAPPA CONCETTUALE DI SINTESI
sono
LE
suddivise in
ROCCE
sono
formate da
MINERALI
costituiti si presentano
da spesso come
ELEMENTI E CRISTALLI
COMPOSTI
CHIMICI
INTRUSIVE
Alla fine del percorso si possono effettuare delle visite didattiche al Museo mineralogico della propria città e
ad una cava.
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→ Da leggere:
→ Da vedere:
→ Su Internet:
- http://spazioweb.inwind.it/gpscienze/Terra/Pianeta/indicepianeta.htm;
- http://www.geologia.com/area_raga/minerali/minerali.html;
- http:www.geologia.com/area_raga/rocce/rocce_home.html.
Verifiche e Portfolio. L’acquisizione degli OSA e degli OF, strumentali all’apprendimento delle
competenze attese, sarà verificata attraverso lo svolgimento in itinere, durante la fase attiva, di prove
diversificate: vero/falso, domande a risposta aperta, a completamento, corrispondenze, brevi relazioni, cloze
ecc.
Per le conoscenze
un solo minerale
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b. le rocce sedimentarie si sono formate per:
avvicinandosi alle caldissime rocce fuse dell’interno della Terra e trasformarsi in una roccia…………………
Per le abilità
1. Se in una roccia si trovano dei fossili, di quale tipo di roccia può trattarsi? Motiva la tua
risposta………………………………………………………………………………………………………………………..
2. Un minerale che scalfisce l’apatite ed è a sua volta scalfito dall’ortoclasio che durezza possiede (fai
Per le competenze
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3. Secondo te, c’è analogia tra il ciclo delle rocce ed altri cicli naturali, come ad esempio il ciclo delle
permetteranno di ricavare utili informazioni riguardo alla maturazione delle competenze previste.
Alla fine del terzo anno, l’alunno è divenuto consapevole dei propri punti di forza e di debolezza e ha
partecipato alla valutazione delle sue competenze in collaborazione con l’insegnante. Si fornisce un esempio
di check-list di controllo per la valutazione delle competenze. Tale strumento, debitamente compilato
dall’alunno e dal docente, può essere inserito nel Portfolio delle competenze.
Annarita Ruberto
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