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Il Neoclassicismo

Documento 1: Ugo Foscolo: le opere studiate, sonetti, le Grazie, Sepolcri.


Documento 2: Antonio Canova: le Grazie, Amore e Psiche.
Documento 3: Jaques Luis David: Il ratto delle sabine, Incoronazione di
Napoleone.
Documento 4: Winckelmann: Brevi scritti sullarte.
Documento 5: Mozart.

Neoclassicismo: La riscoperta dellantico


4i

Pietro Montagna

Neoclassicismo, letimologia della parola suggerisce di per s la caratteristica


principale di questo movimento artistico - culturale che influenz lEuropa a
partire dalla seconda met del 18 secolo fino allet della restaurazione post
napoleonica: la ripresa di quei canoni che regolarono la statuaria greca e
romana e quindi larte classica sviluppatasi in quei secoli.
Analizzando il contesto storico nel quale questa corrente ebbe origine si
possono individuare le motivazioni che hanno portato alla formazione della
stessa.
Intorno agli anni cinquanta del XVI secolo grazie alle scoperte avvenute
durante scavi archeologici, che portarono alla luce resti romani tra cui Pompei
ed Ercolano, vi fu una riscoperta e un ritorno allarte classica che diede vita al
Neoclassicismo, a causa del periodo storico cangiante questo movimento mut
pi volte i suoi modelli:
Durante il periodo rivoluzionario in Francia vi fu la necessit di adottare un
mezzo efficace per diffondere gli ideali liberali della rivoluzione: venne cos a
formarsi il Neoclassicismo che ripropose, almeno in questo periodo, larte
romana - repubblicana e riusc a veicolare i principi fondanti del moto
rivoluzionario anche alle masse che non disponevano di una formazione; un
esempio il dipinto La Libert che guida il popolo1 nel quale una donna,
omaggio alla Venere di Milo2 ritrovata nel 1820, guida i cittadini nel nome
della rivoluzione, sono molti gli elementi neoclassici rintracciabili nellopera
1 La Libert guidant le peuple, Eugne Delacroix, Louvre, Parigi, 1830.
2 Venere di Milo, Alessandro di Antiochia, Louvre, Parigi, 130 A.C.

come per lappunto la donna raffigurante la libert e il richiamo al nudo della


statuaria della Roma repubblicana.
Successivamente al periodo della rivoluzione vi fu quello del dominio
napoleonico. In questo caso larte classica assunse un valore celebrativo e una
funzione didattica, non trascurando che la societ in pochi anni mut
radicalmente. Uno dei maggiori esponenti dellarte di questo periodo fu Jaques
Luis David, un pittore che entr nelle grazie dellimperatore: Il suo dipinto
Incoronazione di Napoleone3rispecchia alla perfezione i valori Neoclassici e gli
ideali napoleonici. Lopera frutto di un profondo studio da parte del pittore
che raffigura ciascun soggetto con i lineamenti di elementi della nuova
borghesia dellepoca, questo fatto, unito al gesto imperiale dellauto
incoronazione ribadisce che ognuno artefice della propria fortuna; entrambi
elementi in linea con lideale napoleonico della meritocrazia e con il concetto di
quello che oggi definito Self made man; elementi neoclassici sono la
staticit dei personaggi al fine di conferire una maggiore solennit alla
composizione (come in uso nella statuaria romana), anche larchitettura che
funge da teatro della rappresentazione si ispira a quella della Roma imperiale
con una ripresa degli archi a tutto sesto.
Infine nel periodo della restaurazione la produzione artistico letteraria prese
ispirazione dalla classicit intesa nel modo pi generale come espressione della
bellezza ideale, l'armonia perfetta, una purezza basata sull'equilibrio,
l'imperturbabilit e soprattutto come esponente di serena e tranquilla felicit.
Simbolo di questo periodo certamente lopera dello scultore Antonio Canova,
commissionatagli dallimperatrice dAustria Giuseppina DAsburgo, nel 1813, il
cui titolo Le tre Grazie4: la composizione marmorea rappresenta le
caratteristiche peculiari di Venere (la castit, la bellezza e lamore) sotto forma
di tre Grazie: Canova le rappresenta mentre si abbracciano e questo gesto
dona alla scultura un movimento circolare e grazie ad un attento studio della
luce lartista capace di rendere, perfino su di un materiale come il marmo, la
morbidezza della pelle e la purezza delle forme, anche in questa opera sono
riconoscibili evidenti caratteri del periodo neoclassico come ad esempio la
natura mitologica del soggetto e la rappresentazione delle Grazie nel momento
dellazione.
Il quadro storico fornisce gli elementi principali mantenendoli per soggetti ad
interpretazioni, tuttavia proprio perch si ricercava armonia si present la
necessit di stabilire dei canoni per rendere chiare le linee guida di questo
movimento in modo che gli artisti e i poeti potessero rifarsi ad esse per le loro

3 Lincoronazione di Napoleone Jacques-Louis David, Muse du Louvre, Parig ,


1805-1807, 621 cm X 979 cm.
4 Le tre Grazie, Antonio Canova, Museo dell'Ermitage, San Pietroburgo, 1813.

produzioni. Il primo a fare ci fu Johan Joachim Winckelmann5, uno storico


dellarte tedesco ritenuto il padre dellarcheologia moderna e uno dei massimi
fautori del Neoclassicismo, che nel suo trattato Brevi scritti sullarte 6diede
una definizione di bellezza, nellambito della classicit e di conseguenza anche
nella corrente presa in esame, che venne riassunta nella frase nobile
semplicit e quieta grandezza. Questo stile spazia in vari campi oltre allarte,
nei quali la massima di Wilckelmann evidente, come la musica e la
letteratura. Per quanto concerne la musica vi una riscoperta della musica
classica il cui massimo esponente di questo periodo Mozart7: se si dovesse
rappresentare la sua musica con delle linee esse apparirebbero morbide e
semplici senza variazioni repentine, in quello che sembrerebbe un sistema
omogeneo, nonostante la musica di Mozart sia invece il complesso intreccio di
diverse melodie per formare ununica armoniosa opera darte. Riguardo alla
letteratura, in Italia, il massimo esponente di questo momento storico Ugo
Foscolo il quale in una sua composizione (incompiuta) analizza il decadimento
della civilt fino al momento in periodo in cui il poeta scrive per mezzo di una
allegoria: ancora una volta le figure mitologiche del popolo romano ispirano
unartista, infatti Foscolo dedica a tre dee (Venere, Vesta e Pallade) gli inni che
narrano rispettivamente dellinizio della civilt Greca dovuta allapparizione di
Venere e delle Grazie nel mare Egeo, dello spostamento delle Grazie in Italia e
in particolare a Firenze (culla del Rinascimento) e infine del decadimento dei
costumi a causa dellimbarbarimento degli uomini e la conseguente fuga delle
Grazie in un luogo immaginario.
Neoclassicismo, come suggerisce letimologia della parola, la ripresa
dellantico in una chiave totalmente nuova che non riguarda solamente larte
ma anche la societ che non ritorner pi come prima, la nostra societ essa
stessa figlia del Neoclassicismo.

5 Johann Joachim Winckelmann, Stendal, 9 dicembre 1717 Trieste, 8


giugno 1768.
6 Johann Joachim Winckelmann, 1760.
7 Joannes Chrysostomus Wolfgangus Theophilus Mozart, Salisburgo, 27
gennaio 1756 Vienna, 5 dicembre 1791.

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