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RAFFAELA BOMBI: LA LINGUISTICA DEL CONTATTO.

CAP.1: TIPI DI CONTATTO INTERLINGUISTICO DALLANGOLO


VISUALE DELL ANGLICISMO
1.1 Prestiti camuffati o calchi semantici?
Voci come casuale e autorit lasciano il dubbio che si tratti di calchi
semantici o piuttosto di prestiti camuffati. Parole come stella, come
personaggio famoso, sono anglicismi classificabili come calchi
semantici prototipici in cui si ha un estensione di significato
prevedibile e un mutamento della funzione semantica. La lingua
replica acquisisce un tratto prima esclusivo dellarchetipo ispiratore
(star inglese)- Gusmani.
Per

Gusmani,

invece,

si

ha

un

prestito

camuffato

quando

lestensione di significato non prevedibile. Questo fenomeno


molto comune dallinglese alle lingue romanze: le lingue pi
esposte a queste interferenze sono, infatti, quelle che hanno una
forte

comunanza

nel

patrimonio

lessicale,

ovvero

le

lingue

appartenenti ad una stessa famiglia o che hanno rapporti di natura


culturale. Dallincontro anglo-italiano si generano i cosiddetti anglolatinismi che arricchiscono il patrimonio lessicale inglese e che poi
linglese irradia ad altre lingue europee. Un esempio di anglolatinismo realize che linglese prende dal latino modificandone in
maniera imprevedibile il significato e restituendolo alla lingua
replica con un significato diverso. Altro esempio la parola
casuale: voce modellata sullangloamericano casual inteso come
disinvolto, distante dal significato di fortuito; stata la moda ad
introdurlo nellitaliano e presenta un vistoso scarto semantico
rispetto al termine indigeno. La discontinuit tra il significato
originario e quello acquisito e il fatto che esso sia associato a dei

circuiti

comunicativi

pi

specifici

(moda)

ne

fa

un

prestito

camuffato.
Nel caso di libreria, inteso come termine tecnico dellinformatica
(file, che contiene dati, immagini ecc), deriva dallinglese librery ed
entra successivamente per osmosi nella lingua italiana. Si ha un
prestito camuffato visto il valore tecnico con cui lelemento viene
utilizzato. Si tratta cio di un prestito mascherato sia per il canale di
mutazione che quello della lingua tecnico-scientifica, sia per la
marcata affinit formale tra modello e replica. In definitiva
concludiamo dicendo che se il calco semantico un caso di
polisemia indotta da una lingua differente, il prestito camuffato
invece il fenomeno di interferenza in virt del quale un parlante
impiega un lessema preesistente attribuendogli un nuovo significato
proprio di un termine straniere, che formalmente simile. quindi la
discrepanza tra la continuit formale e la discontinuit semantica
costituisce il prestito camuffato.
1.2 Calchi semantici o calchi per ricomposizione?
Lingresso in italiano di un gruppo di anglicismi ha portato ad una
serie di casi borderline in cui difficile stabilire se si tratti di calchi
semantici o strutturali. Tavola rotonda e cacciatore di teste ne sono
due

esempi.

Il

primo

termine

epurato

dalla

sua

valenza

cavalleresca viene usato per indicare un incontro tra esperti


secondo il modello inglese della round table. In casi come questi
non chiaro se il modello straniero abbia influenzato la preesistente
forma italiana (in questo calco di significato) o se si tratta di una
neoformazione indipendente dalla locuzione + antica. In questi casi
si ha a che fare con calchi strutturali di ricomposizione in cui

solo apparentemente si ha una derivazione da basi ereditarie


perch in realt il modello quello della lingua straniera.
1.3 Prestito o calco linguistico?
1.3.1 Prestito o calco strutturale? Termini come proibizionismo,
devoluzione, abolizionismo oltre ad essere accomunati da una
chiara base latina hanno anche un affinit formale con i loro modelli
inglesi. Tale somiglianza formale potrebbe essere spiegata come
strumento per agevolare la comunicazione. Anche in questo caso
non facile stabilire se si tratti di calchi strutturale di derivazione o
di

semplici

prestiti

dallinglese.

Sarebbe

calco

strutturale

(composizionale o derivazionale) il parlante deve aver riprodotto sia


la base formale sia quella semantica del modello prescindendo
dallesistenza della base preesistente. Ci sono alcuni criteri che ci
consentono di tracciare i confini tra calco strutturale e prestito: A)
valutazione della relazione semantica tra base e derivato (se il
derivato ha un significato tecnico non desumibile da quello della
base, ma comparabile con quello della lingua ispiratrice allora si ha
a che fare con un prestito- es. proibizionismo e abolizionismo); B)
valutazione della cronologia relativa tra forma base e derivato (se
forma base e derivato compaiono simultaneamente nei rispettivi
dizionari probabile che si tratti di prestito adattato).
1.3.2 Prestiti o voci ereditarie:
Talvolta linglese ha il ruolo di introdurre in italiano termini ripresi
dal latino che litaliano non aveva. Es. deterrente, sorto in America
dal latino deterrere.
1.4 Prestito decurtato e prestito di ritorno.

Gusmani defin il prestito decurtato quella parola che viene


riproposta in forma abbreviata in cui in genere si perde il secondo
elemento in una lingua replica. Es. soap per soap opera; pole per
pole position. Per prestito di ritorno sintendono invece quelle parole
che,

prese

prestito

da

una

lingua

straniera,

tornano

successivamente alla lingua originaria spesso con il nuovo valore in


ambiente alloglotto, cosa che ci indica che la parola che ritorna non
la stessa presa in prestito a suo tempo dalla lingua straniera. Un
es. di questo portfolio dallitalianismo portafoglio entrato da
tempo nellinglese nella forma di portfolio. Qui assume dapprima il
significato di portafoglio, poi di lista degli investimenti nel
linguaggio tecnico della finanza ed infine indica linsieme delle
proposte offerte ad uno studente (dossier che documenta il
percorso dello studente), che poi il significato che il linguaggio
tecnico del giornalismo attribuisce ora in italiano.
1.5 Falsi anglicismi.
Il crescente aumento del numero di prestiti inglesi ha contribuito
alla diffusione di voci che pur avendo un aspetto inglese, non fanno
parte del patrimonio linguistico di quella lingua o si discostano
significativamente nella semantica rispetto alla parola a cui
rimandano o assomigliano. In questi casi si ha a che fare con i falsi
prestiti. Essi hanno contribuito a rendere la lingua inglese pi
familiare ad un italiano, e spesso sono il risultato del prestigio che
circonda la lingua inglese, soprattutto nel suo linguaggio tecnico,
che porta talvolta a preferire lutilizzo di questi falsi anglicismi al
termine italiano corrispondente per significato. Non basta tuttavia il
semplice aspetto allomorfo di un termine per reputarlo un falso
prestito; per potere assegnare lo stato di prestito decisiva la

presenza di un modello e la possibilit di dimostrare che tra questo


e il termine in questione c una connessione. Pseudo anglicismo
proto tipico beautycase
1.6 ruolo dintermediazione dinterferenza linguistica dal
mondo anglofono.
Con intermediazione sintende il fenomeno in base al quale una
parola straniera giunge in una lingua replica dopo essere passata
attraverso una terza lingua diversa da quella di arrivo e che opera
un filtro che ne condizioner la ricezione nella lingua replica. Questo
ne fa una lingua intermediaria e lintermediazione pu riguardare i
diversi livelli della lingua.
1.6.1 intermediazioni a livello fonologico.
La trasmissione indiretta di un prestito si pu individuare a partire
dal piano fonologico. Parole come club e bluff, giunte dallinglese,
hanno in realt origine francese ma giungono allitaliano nella
pronuncia

inglese.

Questa

testimonianza

della

supremazia

dellinglese al cospetto delle altre lingue.

1.6.2 intermediazione a livello fonologico.


La

lingua

intermediaria

pu

condizionare

anche

il

processo

dintegrazione morfologica di un prestito. Gli anglicismi boicottaggio


o linciaggio subiscono in italiano processi morfologici del francese.
1.6.3 Intermediazione e falsi prestiti.
La lingua intermediaria pu irradiare persino falsi prestiti, come nel
caso di footing. Se oggi langlofonia invasiva e i modelli giungono

direttamente dal mondo angloamericano un tempo non era cos e il


francese rappresentava una sorta di transito da una lingua allaltra.
Se il modello che viene trasmesso mantiene un chiaro legame con
la lingua di provenienza e il suo nucleo semantico non viene
intaccato il forestierismo andr ricondotto alla sua fonte primitiva.
1.7 il grado di fedelt nel calco e gli anglicismi.
Il calco implica limitazione fedele del modello ispiratore; tuttavia vi
sono anche i calchi imperfetti o approssimativi che sono meno
vincolati allarchetipo straniero. Per quanto riguarda laspetto
formale dal punto di vista tipologico (SOV-SVO ECC) distinguiamo i
calchi imperfetti in cui non vi corrispondenza tra lordine indigeno
e quello della lingua darrivo da quelli che riproduco fedelmente
alloglotta (politicaly correct). Limperfezione pu riguardare anche
laspetto semantico. Filippovic fa la distinzione tra adattamento
primario e secondario. Il primo si verifica nel contatto diretto, il
secondo invece si verifica allinterno della lingua mutuante e
comporta

vistosi

adattamenti

semantici

della

replica.

Il

rimodellamento semantico si verifica in termini o espressioni che


dalla lingua mutuante escono fuori in riferimento a determinati
fenomeni o settori e nella lingua darrivo entrano a far parte del
linguaggio tecnico di altri settori (exit strategy).

1.8 potenziamento di moduli formativi.


Le

interferenze

linguistiche

possono

contribuire

anche

al

rinnovamento strutturale delle lingue. La ricorrenza seriale di


prestiti e calchi pu forzare le regole combinatorie indigene
sullaspetto morfologico e sintattico della lingua replica. Come un

nuovo fonema pu essere trasmesso attraverso induzione, cos


attraverso lintroduzione di prestiti e calchi nella lingua replica una
regola combinatoria nella lingua indigena pu essere potenziata
attraverso il rinforzo. Il continuo utilizzo di prestiti e calchi
consente di familiarizzare con la lingua straniera e con i suoi
processi morfologici.
1.8.1 il rinforzo di morfemi indigeni.
Un affisso come izzare un perfetto es. poich il risultato
dellintermediazione del francese iser e dellinglese ize di largo
uso nel linguaggio tecnico-scientifico. Caso analogo quello di ale
che per rappresenta un caso particolare perch oltre ad esprimere
una relazione stabile con la base cui si lega tende a variare anche
laspetto semantico soprattutto quando si lega a termini stranieri.
1.9 morfema di ritorno, il caso di ese
Linterscambio anglo italiano si fonda anche sul riutilizzo di alcuni
morfemi italiani, i quali acquisite una nuova funzione nellambito
anglofono

ritornano

allitaliano

modificati.

Il

suffisso

ese

tradizionalmente impiegato per formare aggettivi etnici (milanese)


entra a contatto con il mondo anglofono e ritorna allitaliano con
una valenza nuova, volta a riferirsi ad esprimere il linguaggio
tecnico di certi gruppi politico sociali (burocratese)
1.10 conclusioni.
Oltre al predominio economico politico del mondo americano, la
ragione che spiega una cos alta ingerenza di questi termini
nellitaliano la forte presenza di anglo latinismi, linglese infatti
non solo la lingua pi latinizzata e neo latinizzata ma anche pi
attivamente neolatina di lingue geneticamente neolatine.

CAP. 2: IL MODELLO CLASSIFICATORIO DEI CALCHI CON


PARTICOLARE ATTENZIONE AI CALCHI STRUTTURALI.
Se i criteri di classificazione del prestito sono semplici ed uniformi,
nel caso del calco essi variano non solo da una lingua allaltra ma
anche allinterno della stessa lingua. Importante la classificazione
adottata da Weinreich nellopera linguaggi in contatto che divide i
casi dinterferenza di parole simili non scomponibili dai casi di
parole composte e sintagmi. Nel primo caso il calco pu riprodurre
sia il duplice piano del significato e del significante sia unicamente il
piano semantico. Quando invece oggetto dinterferenza sono frasi o
parole composte si possono avere nella lingua mutuante creazioni
di nuovi elementi o ancora riproduzioni di elementi gi presenti
nella lingua darrivo (traduzioni da prestiti). Esiste una traduzione
da prestiti vera e propria in cui limitazione fedele al modello, casi
in cui la replica diverge maggiormente dal modello (resa da prestiti)
e le creazioni da prestiti, in cui non vi un legame soprattutto
formale tra le due forme e che sono stimolate dalla necessit di
trovare espressioni per riportare modi di dire propri della lingua
modello. Nella tradizione italiana un ruolo importante giocato dal
Gusmani che definisce calco qualsiasi fenomeno dinterferenza che
consiste nella riproduzione della forma e del significato del modello
alloglotto. Distinguiamo calchi semantici e strutturali: gli ultimi si
verificano quando il parlante riproduce la natura semantica e
strutturale del modello straniero, giungendo alla creazione di una
nuova unit linguistica. Si parla di calco semantico invece quando
un unit gi disponibile nella lingua replica conforma la propria
accezione a quella del modello straniero. Tra i calchi strutturali
distinguiamo quelli di derivazione e di composizione e poi quelli
sintagmatici e quelli sintematici.

2.1

calchi

strutturali

di

composizione.

Consistono

nellimitazione di un composto alloglotto mediante la formazione di


un altro composto in lingua replica (es. fuorilegge da out law). Per
composizione sintende sia i composti che i derivati. Tecavcic
distingue alcuni composti pi frequentemente soggetti a calco:
nome+nome,

nome+verbo,

nome+agg,

preposizione+nome,

prefisso+nome.
2.2 Calchi sintagmatici e calchi sintematici
per calco sintagmatico sintende limitazione di un sintagma
alloglotto mediante una replica caratterizzato anchessa da lessia
complessa. Essi sono imperfetti quando la struttura della replica
diverge dal modello per linfluenza delle strutture linguistiche
italiane. Se linglese antepone lagg al sostantivo, litaliano inverte
questordine. Inoltre litaliano presenta strutture pi analitiche
composte da elementi in pi come la preposizione. Alle volte
limperfezione semantica. Ci sono calchi invece che hanno una
totale aderenza al modello alloglotto (calco sintagmatico perfetto).
Ci sono calchi poi di derivazione inglese che sono diventati
produttivi in italiano (alta fedelt da hi fidelity, da cui hi tech. Alle
volte linterferenza si manifesta in sintagmi costituiti da due
sostantivi in cui il determinante assume io valore di aggettivo (tipo
conferenza stampa). Si tratta di calchi imperfetti perch i sintagmi
italiani presentano la struttura determinato e pi determinante che
inversa a quella inglese. Ci sono esempi di neologismi che non
sono di derivazione inglese e quindi non sono calchi, ma tuttavia
dimostrano linfluenza angloamericana (ministro ombra che non c
in inglese ma che risale allinglese schadov cabinet).

Il sintema una lessia pi complessa, risultato di una combinazione


di lessemi esattamente come il sintagma ma da cui si discosta
poich i suoi componenti perdono la loro autonomia di significato
(hot line). Ci sono calchi prestiti o calchi parziali che sono modellati
su un modello straniero in cui una componente tradotta e laltra
riportata con fedelt (tranvia da tramway).
Cap. 3: Calchi semantici
I calchi semantici sono fenomeni della linguistica del contatto che
consistono in estensioni semantiche stimolate da modelli alloglotti
in grado di produrre delle parole replica polisemiche, nel senso che
hanno un significato primario + uno o + significati secondari. Il
calco semantico spesso sviluppato da un precedente calco
sintagmatico attraverso un processo per il quale un elemento di un
sintagma viene estrapolato dal nesso reso autonomo e acquista cos
un altro significato (angolo inglese che deriva da corner viene
estrapolato da calcio dangolo a sua volte derivato da corner kick).
Ci sono poi alcune situazioni borderline che rendono difficile capire
se si tratti dei calchi semantici e di prestiti camuffati. Nel primo
caso il rapporto tra modello e replica di natura semantica, nel
secondo invece puramente formale e pu prescindere dal
significato delle voci. Si ha a che fare con un prestito camuffato e
quindi con discontinuit semantica anche quando il valore originario
del termine indigeno appartiene a circuiti comunicativi tecnici che
poi non vengono rispecchiati nella replica (depressione). Altre
difficolt si verificano nella distinzione tra calco semantico e
strutturale. Alle volte non facile capire se il neologismo usato di
matrice alloglotta o se risale alla tradizione patrimoniale della
lingua parlata. Questo avviene soprattutto in corrispondenza di quei

termini che formalmente hanno una struttura simile della lingua


modello ma che nella lingua replica acquistano delle accezioni
differenti (cacciatore di teste, che acquista una valenza differente in
italiano perch rimanda alladdetto preposto al reclutamento di
personale specializzato in unazienda).
Cap.4: Prestito e falso prestito.
Non sempre i lessemi dallaspetto alloglotto hanno lo status di
forestierismo: necessario la presenza di un modello alloglotto e la
possibilit di sdtabile che tra questo ed il modello alloglotto vi sia un
rapporto mimetico di dipendenza, altrimenti si parla di prestito
apparente ai quali appartengono i falsi esotismi, cio creazioni
realizzate con materiale straniero ma prive di modello nella lingua
da cui si presumono derivare. Di esso si fa un largo uso nella
comunicazione di due stranieri che non parlano ben nessuna lingua
dincontro. Questi finti forestierismi sono detti pseudo anglicismi.
Filipovic negli anni 80

si dedicato al fenomeno arrivando alla

conclusione che la presenza di lingue mediatrici come il francese o


il tedesco contribuisca alla diffusione degli pseudo anglicismi.
Spence restringe la sua analisi al francese e distingue le formazioni
pseudo inglesi dai fraintendimenti semantici. Le prime sono
creazioni autonome che combinano materiale di origine inglese; i
fraintendimenti semantici invece sono anglicismi impiegati in
francese con significati totalmente differenti da quelli inglesi.
4.1 Inopitati percorsi di parole: il caso di slow food
Il sintagma slow food che indica la tradizionale cucina italiana in
opposizione al fast food rientra tra i falsi anglicismi, non tanto per
questioni di natura strutturale quanto per la mancanza di una

tradizione culinaria legata allo slow food. Questa espressione che si


affermata ormai in Gb e USA (a seguito dellaffermazione del
movimento stesso) ha seguito un percorso inopinato: sorto in
italiano come falso anglicismo con elementi di matrice inglese viene
recuperato dallinglese sotto forma di prestito costruito con
materiali inglesi ma nellaccezione semantica italiana. Questa
espressione, inoltre, produttiva come dimostra per esempio
lespressione cibo slow.
Conclusione:
nello studio dei falsi esotismi e dei prestiti apparenti si deve attuare
un

analisi

nel

confronto

interlinguistico

sia

sincronica

che

diacronica, decisiva per stabilire se si tratta di vero o falso prestito.


In molti casi infatti i falsi esotismi sono il risultato di processi di
manegiamento di modelli alloglotti e derivano da altri prestiti. Per
cui latto creativo in questi processi senza dubbio influenzato dalla
tradizione linguistica straniera, perch presuppone la conoscenza di
alcune strutture caratteristiche dellaltra lingua e la volont di
imitarle.
Cap.5: Aspetti della composizione neoclassica
I composti dotti sono il risultato dellunione di unit lessicali e
morfologiche appartenenti alle lingue classiche latino e greco
(geografo). Vi sono anche composti ibridi (psicanalisi). Sono quindi
lunione di 2 forme non libere o di una forma libera pi una non
libera, e sono caratterizzate dallinversione dellusuale sequenza
(determinante+determinato invece del suo inverso). Tollemache le
definiva elementi alieni dallindole dellitaliano. Essi hanno una
larga diffusione nelle varie lingue, e per questo rappresentano un
punto dincontro. Inoltre langloamericano presenta una sequenza

determinante e determinato che non dissimile dalla struttura del


greco e del latino. Queste formazioni dotte hanno generato un
originale processo formativo posto tra la composizione e la
derivazione che si articola in una fase iniziale di decomposizione
(estrapolazione) delle singole unit costitutive che poi venivano
riusate in combinazioni nuove. Questo processo che non si identifica
ne con la derivazione ne con la composizione viene ribattezzato da
Martinet come confissazione o composizione neoclassica, mentre
lunit

formativa

che

poi

compone

il

cosiddetto

composto

neoclassico o dotto o confissato si chiama


costituente neoclassico, affissoide, semiparola o confisso. Il
Migliorini parlava di prefissoide poich not che questi elementi
potevano essere preposti a qualsiasi termine del lessico associabile
semanticamente; poi per parl di suffissoide per la stessa ragione.
Scalise parla di affissoide.
Queste unit possono acquistare dei significati che si discostano
talvolta dal significato originale di tradizione classica, secondo un
processo che Janni chiama rifondazione semantica, mentre De
Mauro di sdoppiamento della base. Il prefisso
-tele perde il suo originario significato di a distanza per via del
consolidamento del mezzo televisivo, da cui poi derivano composti
tipo telecomando, telepromozione, teledivo).
Bio- : In origine indicava il termine vita, nel linguaggio tecnicoscientifico

si

consolida

nel

linguaggio

tecnico

scientifico

nellaccezione che acquisisce in biologia.


Eco- : oscurato il significato etimologico si afferma in relazione
allattenzione rivolta alla salvaguardia dellambiente naturale.

Geo-: adombrato il significato di terra, esso adesso si riferisce a


geografia (geomedicina, disciplina che studia le influenze provocate
dal clima dellambiente sulla salute delluomo).
Grafia- :a partire da bibliografia si afferma per indicare un elenco
ragionato (filmografia)
Crazia- : si afferma con connotazione negativa ad indicare
strapotere.
Poli-: anche questo si discosta dal significato di citt e si afferma
in senso peggiorativo (tangentopoli).
Sullo stesso piano funzionale dellaffissoide pu essere posta la
porzione di parola ricavata per segmentazione di un singolo
lessema definita clipping (ritaglio) o clipped form, risultato di un
processo di ritaglio. Si parla di back clipping quando viene eliminato
il tratto terminale (lab per laboratorio), for clipping (plain da
airplain), dal centro (frigo da refrigeratore). Il ritaglio non rispetta la
segmentazione etimologica. Per blending, invece, sintende quel
processo di ampliamento di un segmento soggetto a clipping
attraverso un altro elemento che pu essere espresso una parola
libera

un

altro

elemento

soggetto

clipping.

Questa

neoformazione si chiama blend. Narcotrafficante un chiaro


esempio: narco originario da narcosi (sonno) si imposto in
relazione al traffico di stupefacenti.
Altro caso analogo mat da automatico da cui bancomat.
Il termine fanzine un altro esempio di blending che unisce fan al
segmento zine di magazine, cos come blog che unisce web e log.
La composizione neoclassica e gli affissoidi interferiscono nel
processo di lessicalizzazione e grammaticalizzazione di una lingua.
In definitiva secondo il Migliorini questi affissoidi simulano il

comportamento

degli affissi e hanno dunque principalmente

morfologica; lo Scalise invece individua la grande potenzialit


semantica in essi contenuta, poich sono quasi parole vere (da qui
semiparole). Ramat, invece, individua un movimento a spirale che
dal lessico porta alla grammatica e poi di nuovo al lessico. A
prescindere da questi ragionamenti, la ricomposizione ci insegna
che la linea di separazione tra i diversi livelli labile.
Cap.6: Rivisitazione del prestito camuffato: il caso di
autorit
I termini autority ed autorit hanno avuto negli ultimi anni un rapido
sviluppo a partire dal lessico istituzionale, in riferimento ad un
nuova entit amministrativa indipendente che si colloca tra i vari
soggetti istituzionali. Essa riflette levoluzione degli ordinamenti
della nostra societ, poich svolgono una funzione di tutela degli
interessi collettivi mantenendo una posizione indipendente dagli
organi statali, su cui hanno una funzione di controllo. In Italia
entrambi i termini si sono affermati, ma nellaccezione inglese
(garante), andandosi ad affiancare cos alla precedente accezione di
autorit intesa come insieme di poteri esercitati dallo stato o
capacit di indirizzare il volere altrui secondo il proprio. Il termine
autorit dunque apparentemente sia calco semantico (perch
un caso di polisemia), sia un prestito camuffato (perch il parlante
impiega

un

lessema

preesistente

attribuendogli

una

nuova

accezione propria del termine straniero cui si lega). In realt un


prestito camuffato perch non un caso di estensione semantica
del termine preesistente autorit ma acquista unaccezione nuova
indipendente dallomofono termine indigeno che svolge la funzione
di mero elemento catalizzatore. Esso per la presenza dellomologo

alloglotto autority, per la sua provenienza tecnica delle relazioni


internazioni, nonostante si discosti semanticamente poco rispetto
alla concezione precedente deve essere quindi considerato un falso
prestito.
I confini tra prestito camuffato e calco semantico sono fluidi. Si ha
un prestito camuffato quando c:discontinuit tra il significato
originario del termine indigeno e quello del neologismo e il
suo utilizzo si lega a circuiti comunicativi tecnici. Deve essere chiaro
cio che il parlante nel pronunciare quella parola (autorit) non si
riferisca al termine indigeno (appartenenza alla condizione di
prestito

non

adattato).

Es. di prestiti camuffati: casuale,

convenzione, intelligenza.
Ci sono delle voci, per, che anche se non sono prestiti integrali e
non nascono da un linguaggio tecnico per il fatto stesso che
acquistano un significato nuovo a partire da una parola straniera
sono pur sempre prestiti camuffati (autorit sembrerebbe uno di
questi).
Cap.

7:

Un

caso

di

frontiera

nella

tipologia

dellinterferenza: dallinglese bug allitaliano baco.


In inglese il termine bug, inizialmente riferibile ad una specie di
scarafaggio, dal 1878 inizi ad essere usato come un difetto di
funzionamento di uno strumento, perch venne trovata una falena
in una macchina e da sinonimo di malfunzionamento. Quando
questo termine si riferisce alla tradizione linguistica di un altro
paese ci si riferisce solo a questultima accezione, per cui in italiano
il termine bug diventa malfunzionamento e si ha quindi un prestito
non adattato. Col tempo per anche in italiano si affermato il
termine baco come sinonimo di malfunzionamento. Ma qual il

rapporto di dipendenza tra baco e bug? Uno dei motivi potrebbe


essere legato alla cosiddetta traduzione approssimativa. Un es. di
produzione approssimativa talent scout, in cui scout si traduce
scopritore per lassonanza fonetica di sc iniziale.
Il risultato di questo processo dinterferenza il cosiddetto falso
amico, che legato a ragioni fonetiche ma non esclude laspetto
semantico e che diverge dal punto di vista semantico.
Il

calco

concettuale

dovrebbe

essere

scevro

da

ogni

condizionamento esercitato dallaspetto esteriore del modello, ma


in realt sappiamo che non cos. Linglese foul (infrazione) viene
tradotto in italiano come fallo.
Cap.8: A proposito di opinion maker
Questa espressione si afferma a partire dalle preesistenti opinion
making e decision maker. In italiano si afferma il sillogismo
opinionista, che un semicalco del modello in cui la lingua imitante
riproduce approssimativamente quella inglese, ricorrendo ad una
replica indigena che in parte si discosta nella forma e nel significato
dallespressione straniera. Infatti, oltre ad essere una parola e non
una

locuzione,

in

opinionista

manca

laccezione

di

maker,

affermandosi invece attraverso il suffisso ista quella di attivit


professionale. La locuzione formatore di opinione invece un calco
sintagmatico imperfetto, che dal punto di vista formale in inglese
costituito da nome+nome , in italiano da preposizione + nome.
Da opinion maker, poi si arrivati ad altre espressioni

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