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Scuola di corte

 Ripresa elementi tardoantichi  Inerzie della cultura insulare che


 Figure che si formano nella corte di permane nei luoghi che non vengono
Carlo Magno e poi vengono investiti influenzati dalla ripresa degli ideali
di cariche importanti nei luoghi di di età tardoantica
importanza strategica

Miniatura carolingia
legata agli ambiti di diffusione
renovatio carolingia non si diffonde in modo unitario
Scuola di corte
 Atelier che si sviluppa intorno alla corte di Carlo Magno ed è
veicolo di quei ideali di renovatio della cultura romana
classica
 Dura tre decenni, dagli anni ottanta del VII sec all’810-814
anno della morte di Carlo Magno
Legatura Evangeliario di Lorsch
Legatura in avorio con elementi che
riprendono la tradizione del V-VI sec in
ambito orientale
Confrontabile con gli intagli della cattedra
di Massimiano e con il dittico di Berlino,
eseguiti a Costantinopoli nel VI secolo
Gruppo dell’Evangeliario
dell’incoronazione
 Filoneparallelo alla scuola di corte
 Contemporaneo alla costruzione del palazzo di Aquisgrana
 Prende vita dall’evangeliario dell’incoronazione

• Tradizione pittura antica e mediterranea


• Figure plastiche con volume reale
• Figure possenti vestite in bianco che
ricordano i sapienti dell’antichità
• Panneggi realistici
Scuola di Reims
 Influenzata dal gruppo dell’Evangeliario dell’incoronazione
 Si forma negli anni 30 del IX sec sotto Ludovico il Pio
 Matrice ellenistica
 Tensione dinamica ed emotiva
 Tratto rapido e nervoso
 Tocchi vibranti di colore sciolto direttamente sulla pergamena
 Vitalità espressiva
 Personaggi avvolti da un’estasi agitata
 Lacorte di Aquisgrana influenza la produzione manoscritta di
Orléans da quando Teodulfo ne diventa vescovo che riprende
con grande cura i modelli tardoantichi

 Lacorte di Aquisgrana influenza anche la produzione del


monastero di San Martino di Tours durante gli anni 30 del IX
secolo portando avanti gli ideali di rinnovamento dell’arte
carolingia
Dopo la morte di Carlo Magno
 Regno di Ludovico il Pio
 Continuala tradizione del padre alla corte
 Vengono prodotte copie di testi antichi latini e classici
 Ripresa fedele testi del V-VI sec
Lotario – anni 40/50 del IX sec
  Scuola di Metz
Scuola di corte
  Rielabora e semplifica tendenze
Aquisgrana
 tratte dal gruppo
Prima raffigurazione di un
dell’evangeliario
sovrano all’interno di un
dell’incoronazione
manoscritto
 Grandi iniziali ornate con decori
vegetali
Carlo il Calvo
 Crea la terza scuola di corte
 Legata al gruppo di Liutardo, avori intagliati nella scuola di
corte di Carlo il Calvo
 Figure agli, piccole, appena abbozzate con un profondo
intaglio
Monasteri importanti si ispirano alle opere della
scuola di corte nella produzione di manoscritti
 Monastero di Tours
nei territori franco-occidentali
produce la bibbia di Carlo il Calvo con
la raffigurazione del sovrano

 Monastero di Fulda al tempo di Rabano Mauro


si ispira alle opere della scuola di corte di Carlo Magno
Negli stessi anni si sviluppano in diverse parti dell’impero scuole
non legate alla corte che formeranno le basi per l’arte ottoniana

 Monastero di san gallo


Manoscritti con stile ornamentale
Simmetria, geometrizzazione, astrattismo delle forme
Uso di racemi dorati su sfondi colorati
 Scuola franco-sassone
Nord della Francia
Ripresa miniatura insulare anglo-irlandese
Vengono semplificate le forme e rese più geometriche
Stile ornamentale precarolingio, insulare, decorativo
cornici ornate con raffigurazioni umane

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