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Mussolini
Figlio del fabbro Alessandro Mussolini
e della maestra elementare
Rosa Maltoni ,Benito Mussolini
nacque il 29 luglio 1883 a Dovia, in
provincia di Forlì (in Emilia
Romagna )e morì a Giulino di
Mezzegra (Como) il 28 aprile 1945
Stimolato dal padre, esponente socialista ,
comincia la sua carriera politica appunto
con l'iscrizione al Partito Socialista Italiano
(PSI).
In seguito divenne l’esponente di
spicco del partito socialista e nel 1912
assunse la direzione del quotidiano
socialista "L'Avanti!".
Nel novembre 1914, trovandosi in contrasto con
le idee del partito, si dimise dall’Avanti e fondò
un suo giornale (Il popolo d’Italia) e venne
espulso dal partito socialista.
Nel marzo 1919 fondò i Fasci italiani di
combattimento ,in cui l'elemento dominante
era la decisiva avversione per il socialismo.
Nel 1921, organizzò delle squadre
d'azione che, specie nelle
campagne emiliane, repressero
violentemente la protesta dei
contadini.
Mussolini , per ottenere più
consensi, trasformò il movimento
in partito: nasce il Partito
Nazionale Fascista (PNF).
Nel 1922 Mussolini radunò a
Napoli migliaia di camice nere, poi
formò un esercito e decise di
prendere il potere marciando su
Roma .
Con la Marcia su Roma re Vittorio
Emanuele III diede l’incarico a
Mussolini di formare un nuovo
governo(1922-1924) formato da
fascisti, liberali e anche popolari.
All’inizio Mussolini rispettò le
leggi,ma poi le violenze e le
gravissime irregolarità avvenute
durante le elezioni vennero
denunciate dal socialista Giacomo
Matteotti che venne rapito e
assassinato dagli squadristi.
A partire da questo momento il fascismo si
trasformò definitivamente in una dittatura e in
uno Stato totalitario, questo perché Mussolini
aveva pieni poteri sullo Stato.
Nacque una polizia segreta, l'OVRA (Opera di
Vigilazione per la repressione degli antifascisti).
L'11 febbraio 1929 stipula con la Santa Sede i Patti lateranensi, che
risolvono il grave problema dei rapporti tra Stato e Chiesa.
La politica estera di Mussolini
fu nazionalista e colonialista:
nazionalista perché fu
aggressiva nei confronti delle
altre potenze europee;
colonialista perché impegnò il
paese nella conquista di nuove
colonie.
Il primo obiettivo del progetto
fascista fu l'Etiopia.
L’ALLEANZA Dopo la vittoria in Etiopia, sì avvicinò alla Germania di
Hitler e con il quale firmò il Patto d'Acciaio (1939)e con