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Una reazione chimica è una trasformazione della materia che avviene senza

variazioni misurabili di massa, in cui una o più specie chimiche (dette "reagenti")
modificano la loro struttura e composizione originaria per generare altre specie
chimiche (dette "prodotti").[1] Ciò avviene attraverso la formazione o la rottura
dei cosiddetti "legami chimici intramolecolari", cioè attraverso un riassestamento
delle forze di natura elettrostatica che intervengono tra i singoli atomi di cui
sono costituite le entità molecolari che sono coinvolte nella reazione. Tali forze
elettrostatiche sono a loro volta riconducibili all'effetto degli elettroni più
esterni di ciascun atomo.

Una reazione chimica è caratterizzata dalla manifestazione di eventi sintomatici di


varia natura, quali ad esempio: cambio di colore, produzione di calore, formazione
di odore, cambio di stato della materia, formazione di gas o precipitato,
effervescenza, ecc.

Una reazione chimica non può avere luogo, o viene rallentata fino a fermarsi o
addirittura a regredire, se non sono soddisfatte una serie di condizioni, come ad
esempio presenza dei reagenti in misura adeguata e condizioni di temperatura,
pressione e luce adatte alla specifica reazione.

Indice
1 Caratteristiche
1.1 Reazioni chimiche e processi fisici
1.2 Tipologie di reazioni chimiche
2 Equazioni chimiche
2.1 Bilanciamento di un'equazione chimica
3 Aspetti termodinamici
3.1 Sistema e ambiente
3.2 Reazioni endotermiche ed esotermiche
3.3 Reazioni spontanee e non spontanee
3.4 Reazioni reversibili e irreversibili
4 Aspetti cinetici
4.1 Attivazione di una reazione
4.2 Velocità di reazione
4.3 Reazioni omogenee e eterogenee
4.4 Influenza della temperatura
4.5 Influenza della concentrazione
4.6 Reazioni catalizzate
5 Processi correlati
6 Note
7 Bibliografia
8 Voci correlate
9 Altri progetti
10 Collegamenti esterni
Caratteristiche
La materia è composta da atomi. Ogni atomo possiede proprietà peculiari, derivanti
dalla sua struttura atomica. Gli atomi possono legarsi tra loro per formare
molecole.[2] Le molecole si possono differenziare per il numero, il tipo e la
posizione reciproca degli atomi che le costituiscono. Ogni tipo di molecola
caratterizza una singola sostanza chimica. Se una sostanza chimica è costituita da
più tipi di atomi (cioè da atomi di differenti elementi chimici), tale sostanza è
detta "sostanza composta" o "composto chimico", mentre se è costituita da atomi
dello stesso tipo (cioè da atomi dello stesso elemento chimico), tale sostanza è
detta "sostanza semplice".

Ad esempio la molecola di ossigeno


(
O
2
)
{\displaystyle {\ce {(O2)}}} è costituita da due atomi dello stesso tipo (entrambi
appartenenti all'elemento "ossigeno"), per cui l'ossigeno è una sostanza semplice.
[3] Le molecole dell'acqua
(
H
2
O
)
{\displaystyle {\ce {(H2O)}}} sono invece costituite da due atomi di idrogeno
legati ad un atomo di ossigeno, per cui l'acqua è un composto chimico.

Le molecole si formano attraverso una reazione chimica che comporta la rottura e la


formazione di legami chimici tra atomi. Più in generale, le reazioni chimiche
possono coinvolgere anche altre entità molecolari (ad esempio ioni o radicali)
oltre alle molecole.

Le specie chimiche presenti prima dello svolgimento della reazione e che


partecipano ad essa sono detti "reagenti", quelle che si ottengono dallo
svolgimento della reazione sono dette invece "prodotti". Possono essere presenti
specie chimiche che sono presenti nell'ambiente di reazione senza prendere parte né
modificare il meccanismo di reazione: tali specie sono dette "inerti". Possono
essere presenti inoltre specie chimiche che non partecipano alla reazione ma che
modificano il meccanismo di reazione (e di conseguenza la velocità alla quale tale
reazione avviene): tali specie sono dette "catalizzatori".

Reazioni chimiche e processi fisici


Le reazioni chimiche non influenzano i suoi costituenti fondamentali (gli atomi) ma
solo la maniera in cui sono legati tra loro; non influenzano nemmeno il modo in cui
le molecole si influenzano a vicenda (attraverso i legami intermolecolari), quindi
le trasformazioni che non comportano la rottura e la formazione di legami
intramolecolari, come i cambiamenti di stato (tra cui fusione, solidificazione, ed
evaporazione), l'usura, l'erosione e la frattura non sono reazioni chimiche, bensì
processi fisici.

Allo stesso modo, non fanno parte delle reazioni chimiche le trasformazioni dei
nuclei atomici, cioè le reazioni nucleari, sebbene tali reazioni assumano anche un
certo interesse in chimica e vengano studiate dalla chimica nucleare.

Dunque le reazioni chimiche riguardano esclusivamente le variazioni dei legami tra


gli atomi (legame covalente, legame ionico, legame metallico).

Tipologie di reazioni chimiche

Alcune tipologie di reazioni chimiche (dall'alto verso il basso): sintesi,


decomposizione, sostituzione e metatesi. Per semplicità i gruppi che formano le
specie chimiche sono stati indicati con le lettere A, B, C e D. Nella realtà tali
gruppi possono avere delle strutture più o meno complesse.
A seconda del modo in cui si combinano i reagenti per dare luogo ai prodotti, si
possono avere le seguenti tipologie di reazioni chimiche:

sintesi: due o più reagenti danno luogo a un prodotto;[4]


decomposizione: un reagente dà luogo a due o più prodotti;[5]
sostituzione, o scambio semplice: un gruppo di una specie chimica viene sostituito
da un altro gruppo;
metatesi, o scambio doppio: scambio di due o più ioni fra elementi e gruppi aventi
la stessa valenza.
Una reazione viene detta di ossidoriduzione (o redox) se durante il suo svolgimento
alcune specie chimiche modificano il proprio numero di ossidazione.[6][7] Le
reazioni che non sono di ossidoriduzione sono reazioni acido-base (ovvero i
reagenti di tali reazioni sono un acido e una base).

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