Affinchè una reazione chimica possa avvenire, le particelle dei reagenti devono
scontrarsi attraverso urti efficaci;
con efficace si intende un urto in cui le particelle collidono con la giusta orientazione
e con sufficiente energia.
Teoria degli urti e fattore sterico
Gli urti che avvengono con orientazioni diverse non determinano alcuna reazione.
L’energia di attivazione
Affinché una reazione avvenga, occorre che le molecole dei reagenti urtino con
energia almeno sufficiente a rompere i loro legami.
L’energia di attivazione di
una reazione
è la quantità minima di
energia
che deve essere fornita ai
reagenti
perché la reazione possa
avvenire.
Il sistema che si forma quando due specie urtano nel punto giusto e
con la giusta energia è chiamato complesso attivato.
Fattori che influiscono sulla velocità di reazione
I reagenti reagiscono tanto più velocemente quanto più è estesa la loro
superficie di contatto.
Ambiente
Sistema
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Entalpia e calore di reazione
In questo tipo di trasformazioni, che avvengono a pressione
costante, il calore scambiato (Qp), è uguale alla variazione di
entalpia (H).
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Reazioni esotermiche ed
endotermiche
Una reazione che avviene con produzione di calore
viene definita reazione esotermica.
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Reazioni esotermiche ed
endotermiche
Una reazione che avviene con consumo di calore
viene definita reazione endotermica.
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Reazioni esotermiche ed
endotermiche
Nelle reazioni esotermiche l’energia chimica contenuta
nelle molecole si trasforma in energia termica.
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Reazioni esotermiche ed
endotermiche
Le funzioni di stato
Le funzioni di stato descrivono lo stato di un sistema.
Le loro variazioni dipendono soltanto dallo stato iniziale e dallo stato
finale della trasformazione, e non dal percorso attraverso il quale si realizza
la trasformazione.
Il calore e il lavoro non sono funzioni di stato.
Trasformazioni spontanee
Gli scambi di calore che avvengono durante una reazione chimica,
quindi le variazioni di entalpia, rappresentano solo una parte della
termodinamica chimica. Un altro ambito di studio ugualmente
importante è l’indagine che riguarda la spontaneità di una
reazione.
Trasformazioni
Scambio di calore da un corpo caldo a un corpo freddo
Espansione di un gas
Vaporizzazione, fusione, sublimazione
Formazione di una soluzione
Reazione con formazione di prodotti gassosi
Reazione di decomposizione e di rottura di legami chimici
Trasformazioni non spontanee
La decomposizione dell’acqua in idrogeno e ossigeno non è
spontanea; nella vita di tutti i giorni verifichiamo continuamente la
perfetta stabilità di questa sostanza.
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Entropia
L’entropia (S) è una grandezza che misura il livello di dispersione
dell’energia e si esprime in J/K .
Lo stato liquido ha entropia maggiore di quello solido e quello gassoso ha
entropia più elevata dello stato liquido.
L’entropia è maggiore quanto più intenso è il moto termico e quanto più
libero è il movimento delle particelle (aumentando la T aumente S)
II principio della termodinamica
Al pari dell’entalpia, l’entropia è una funzione di stato che dipende soltanto dallo stato
del sistema.
Una variazione di entropia, ΔS, è perciò indipendente dal percorso compiuto per passare
dallo stato iniziale a quello finale. Come in altri casi, ΔS è definita come «finale meno
iniziale» :
In un sistema chimico:
La variazione di entropia ΔS° corrisponde
alla differenza tra l’entropia
dei prodotti e quella dei reagenti.
Ciò significa che l’entropia di un sistema può anche diminuire, purché vi sia un
aumento dell’entropia dell’ambiente tale da determinare una variazione di
entropia complessiva positiva. Poiché tutto ciò che accade si realizza per una serie
di trasformazioni spontanee, l’entropia dell’universo è in costante aumento.
Entropia
VOLUME NEI GAS, TEMPERATURA, STATO FISICO E NUMERO DI
PARTICELLE INFLUENZANO LA VARIAZIONE DI ENTROPIA
ΔS>0
ΔS<0
Entropia
4. Il numero di molecole complessivo influenza S
Quando, nel corso di una reazione, si producono più molecole, aumenta il
numero di modi con cui l’energia si distribuisce fra le molecole stesse. A
parità di altri fattori, le reazioni che implicano un aumento del numero di
particelle nel sistema tendono ad avere una variazione di entropia positiva.
L’energia libera
Esistono quindi tre fattori che possono influenzare la
spontaneità di una trasformazione:
1. la variazione di entalpia
2. la variazione di entropia
3. la temperatura.