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Enzimi Alcuni tra questi possono influenzare la loro attività in misura rilevante:
• la temperatura
• il pH
Interpretazione
Effetto della variazione del pH strutturale della
dipendenza dal pH
Anche se piuttosto rari, esistono comportamenti anomali, come
quello dell'enzima idrolitico colinesterasi. Cambiamento della
conformazione del sito attivo
Il pH ottimale NON coincide necessariamente con quello
fisiologico: ciò potrebbe consentire alla cellula di utilizzare piccole
variazioni di pH per REGOLARE l'attività enzimatica a seconda
delle necessità metaboliche.
Difficoltà di formazione del
I fattori strutturali ritenuti complesso enzima -
responsabili della dipendenza substrato.
dell'attività dal pH sono stati
individuati nella presenza di gruppi
Abbassando il pH al di
funzionali acidi e/o basici sia nel sotto di 7 il carbossilato si
substrato sia nell'enzima (ed in trasforma nel suo acido
particolare nel suo sito attivo). coniugato e l'enzima si
disattiva (reversibilmente).
Effetto di inibitori/attivatori Effetto di inibitori/attivatori
Gli INIBITORI/ATTIVATORI sono composti chimici o ioni
metallici capaci di DIMINUIRE/AUMENTARE la velocità di Gli INIBITORI REVERSIBILI instaurano interazioni
una reazione enzimatica influenzando il legame del substrato e/ non covalenti di associazione/dissociazione tra substrato
o il numero di turnover*, quindi i valori di KM e Vmax. ed enzima e si dividono in:
Lo studio della loro influenza ha fornito informazioni - inibitori competitivi
preziose sul meccanismo della catalisi enzimatica ed in - inibitori acompetitivi (o incompetitivi)
particolare sulla specificità degli enzimi nei confronti del - inibitori misti
substrato e sulla natura dei gruppi funzionali coinvolti nella
catalisi. Gli INIBITORI IRREVERSIBILI (inattivatori) generano
Secondo la natura degli effetti che producono, gli inibitori alterazioni stabili (covalenti) dell’enzima, come la
vengono di solito classificati in REVERSIBILI ed diminuzione della concentrazione dell’enzima attivo.
IRREVERSIBILI.
*Rappresenta il numero di moli di substrato S convertite nel prodotto P da una mole di enzima nell’unità di tempo
1 α ⋅ KM 1 1
= +
v0 vmax [ S ] vmax
Eq. di MM dipendente dall’inibitore
Inibitori irreversibili
INIBITORI INIBITORI
INIBITORI MISTI
COMPETITIVI ACOMPETITIVI
SITO DI LEGAME • Si lega al sito attivo e • Si lega a un sito diverso • Sono molecole capaci di
impedisce il legame del da quello del substrato, legare sia l'enzima libero
substrato. presente solamente nel che il complesso enzima-
A questo meccanismo d'azione è dovuta la pericolosità di certe sostanze: • L'effetto è quello di complesso ES: interagisce substrato
diminuire la solo con ES e non con E.
• il DIISOPROPILFLUOROFOSFATO è usato nella preparazione di concentrazione di enzima
terribili armi chimiche, dette GAS NERVINI. Disattivando l'enzima libero disponibile a
reagire.
acetilcolinesterasi, che catalizza l'idrolisi dell'acetilcolina a colina, esso • Sono simili al vero
blocca la trasmissione degli impulsi nervosi; substrato
SCHEMA DI REAZIONE
• gli ioni di alcuni METALLI PESANTI (Hg, Pb, Ag) possono reagire con i
gruppi -SH dei residui di CISTEINA, ossidandoli ai corrispondenti solfuri
-S-S-.
L'inibizione o l'attivazione di alcuni enzimi da parte di specifici metaboliti TIPI DI ENZIMI solo negli enzimi con due solo negli enzimi con due
costituisce un importante FATTORE di REGOLAZIONE del o più substrati o più substrati
METABOLISMO. Ad esempio, i cosiddetti substrati suicidi, a seguito RIDUZIONE l'effetto dell'inibitore può anche se [S] è grande non l’inibizione non
della reazione catalitica, producono sostanze analoghe al substrato che DELL’INIBIZIONE essere annullato si può superare l’effetto di regredisce con l’aumentare
aumentando la inibizione perché della concentrazione del
presentano gruppi reattivi in grado di formare legami covalenti con gruppi concentrazione di l’inibitore non si lega dove substrato.
funzionali del sito attivo, inibendolo irreversibilmente. substrato. si lega il substrato
INIBITORI INIBITORI
INIBITORI MISTI
COMPETITIVI ACOMPETITIVI
TIPO DI AZIONE • influenza sia il legame del • questo tipo di inibizione • influenza sia il legame del
substrato che la funzione risulta generalmente substrato che la funzione catalitica.
catalitica. dall'effetto ALLOSTERICO,
in cui l'inibitore si lega ad un
sito differente dell'enzima e
produce una modificazione
allosterica dell'enzima
• influenza la funzione
catalitica, non il legame del
substrato
vmax e KM •all'aumentare della •diminuiscono di uno stesso • vmax diminuisce
concentrazione di inibitore la kM fattore all'aumentare della • kM può aumentare o diminuire
apparente aumenta e quindi concentrazione di inibitore:
diminuisce la velocità della vmax/kM è costante.
reazione v0. • la velocità massima
• l’affinità dell’enzima verso il diminuisce, in misura tanto
substrato appare diminuita maggiore quanto più alta è la
• vmax non è influenzata da [I] concentrazione dell'inibitore.
GRAFICO