All’interno delle classi gli enzimi vengono generalmente classificati in base al nome del
substrato specifico
DIFFERENZE TRA ENZIMI E CATALIZZATORI INORGANICI
Gli enzimi si distinguono dai comuni catalizzatori inorganici per le seguenti significative
caratteristiche:
A differenza dei catalizzatori della chimica inorganica che sono composti molto
Peso semplici spesso anche semplici atomi, gli enzimi sono molecole proteiche e,
pertanto, espressione dei geni. Sono caratterizzati da un peso molecolare molto
molecolare alto e da una configurazione tridimensionale piuttosto complessa, articolata nelle
quattro strutture proprie delle proteine.
v = dc/dT
Tempo
All’inizio quando è praticamente presente tutto il substrato la velocità segue un andamento rettilineo (v0), a mano a mano
che il substrato viene consumato la velocità rallenta fino a raggiungere un plateau quando tutto il substrato è stato
convertito in prodotto.
La velocità di una reazione catalizzata è influenzata dai
seguenti fattori
✴Concentrazione dell’enzima
✴ Temperatura
✴ pH
✴ Inibitori
CONCENTRAZIONE DEL SUBSTRATO
Vmax [S] 1 KM 1 1
v0 = ………… = +
Km + [S] v0 Vmax [S] Vmax
v0
5
Km è indipendente dalla concentrazione
dell’enzima
pH
Come la variazione della temperatura, in
modo un poco più complesso, anche la
variazione del pH influenza la velocità delle
reazioni enzimatiche. Anche in questo caso,
la curva presenta un andamento a campana e
l’attività enzimatica manifesta un massimo in
corrispondenza di un valore definito pH
ottimale legato alla natura del substrato.
Inibitori
In molti casi, molecole specifiche o ioni possono competere con le molecole di substrato nel legarsi con
l’enzima ed inibire l’attività dell’enzima.
L’inibizione può essere irreversibile e reversibile.
IRREVERSIBILE
E’ irreversibile quando l’inibitore si va a legare al sito catalitico dell’enzima con un legame molto forte,
impedendo l’accesso del substrato.
I+E Ki EI inattivo
Un esempio di inibizione irreversibile è dato dall’azione dei gas nervini che bloccano l’azione
dell’enzima acetilcolinesterasi, un enzima che ha un ruolo importantissimo nella trasmissione
degli impulsi nervosi.
REVERSIBILE
L’inibizione reversibile può essere competitiva, quando gli inibitori sono, da un punto di
vista chimico, molto simili alle molecole di substrato e si legano agli stessi siti attivi, e
non competitiva, quando gli inibitori si legano a siti dell’enzima diversi da quelli che
legano il substrato e, pertanto, possono legarsi sia all’enzima che al complesso ES.
COMPETITIVA NON COMPETITIVA
1/Vmax
1/Vmax