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CAPITOLO.

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Morfologia Sincronica:
- È il settore della linguistica in cui il travaso di concetti dallo strutturalismo ai
settori di imposizione più tradizionale è stato più forte.
- Le nozioni di morfema e di allomorfo, le opposizioni tra morfemi liberi e legati,
lessicali e grammaticali appiaono oggi partimonio comune degli studi che si
occupano dei processi di formazione delle parole.
La Morfologia:
- Studia la struttura delle parole, dei loro usi e costruzioni, l'analisi dei modi in cui
gli elementi minimi dotati di significato (I morfemi) si combinano tra loro per
formare le parole di una lingua, si può essere studiata in una prospettiva sia
sincronica sia diacronica.
Morfema:
- È l'elemento minimo dotato di significato di cui si compongono le parole
(Cane -> can-: morfema lessicale + -e: morfema flessionale).
Questi possono essere:
Morfemi Liberi: Possono costituire da soli una parola (Ieri, Domani, ecc).
Morfemi Semiliberi: Sono parole che hanno un significato da sole, ma che per
compiere la propria funzione devono essere combinati con altre parole (Gli articoli).
Morfemi Legati: Si presentano solo combinati con altri morfemi (Cane -> can-e).

Allomorfi:
- Sono le diverse forme in cui può apparire uno stesso morfema.
Tra questi troviamo:
Articolo maschile: I e Gli sono due allomorfi che cambiano in base alla parola che
precedono (il e lo).
Il prefisso in-: a seconda della parola che accompagnano, il prefisso cambia
(Incoerente, Illegale, Immobile).

La morfologia Flessiva (detti anche Desinenze):


- Riguarda la flessione dei nomi, degli aggettivi e dei verbi, mediante morfemi
flessivi.
(Es: Cugino-a. -i, -e. Bello-a. -i, -e. Am-are, -o, -avo)
- Una categoria flessiva è una classe di morfemi flessivi associata a un variazione
sistematica di significato.
- La categoria di Tempo può assumere i valori di Presente, Perfetto composto,
Imperfetto (Flessione Verbale), nel caso del nome e dell'aggettivo (Flessione
Nominale e Aggettivale), è costituito dal Genere e dal Numero.

La morfologia Derivativa (formazione delle parole):


- Comprende il complesso di regole e di trasformazioni per mezzo delle quali si
passa da parole di base a parole derivate, cio avviene mediante l'aggiunta di
morfemi derivativi (o affissi) e mediante l'unione (composizione) di 2 o più parole.

Fenomeni Minori:
- Sono meccanismi che dal punto di vista numerico sono inferiori rispetto alla
composizione e alla derivazione che restano i due meccanismi di formazione più
diffusi che rivestono un ruolo fondamentale nell’ampliamento del lessico di una
lingua.
Parasintesi:
- Processo di formazione di parola che avviene aggiungendo ad un nome o ad un
aggettivo un prefisso e un suffisso Verbale (are/ire).

Es: Prigione → In + Prigion + Are → Imprigionare.

PREFISSI → in / ad / s. SUFFISSI → are / ere / ire.

I verbi Parasintetici hanno valore (Semantica):

Causativo → rendere (X). Es: Addolcire, Impastare

|rendere Dolce il caffè|, |rendere l'Impasto pane|

Strumentale → usare (X) per fare qualcosa. Es: Ammanettare, Spennellare.

|usare le Manette per legare|, |usare la Pennello per dipingere|

Locativo → mettere in (X). Es: Imbottigliare, Infornare.

|mettere in Bottiglia|, |mettere in Forno|


Parole Polirematiche:
- Gruppi di parole che hanno un unico significato e forte coesione interna e
possono far parte di diverse categorie lessicali tra cui (il Nome, il Verbo,
l’Aggettivo ecc..)
|N:Carta Di Credito (N+P+N), V:Buttare Via (V+P), A:In Bianco (P+A)|

- Le Polirematiche non sempre sono state tratta dal punto di vista morfologico
perché sono più di competenza del dominio della sintassi in quanto si tratta di
gruppi di parole.
Possono essere:
Stretti (uniti): Scuolabus. Larghi (staccati): Trasporto latte.
Possone avere:
Fissita Semantica:
Es: Cibo da strada
|non Cibo buono da strada (lo stesso per Carta di credito)|

È più difficile mettere qualcosa all’interno delle polirematiche perché sono


strutture fisse.
Fissita Paradigmatica:
Es: Capo di stato
|Non "Leader" o "Comandante"|

- Nel senso che non posso cambiare i costituenti della polirematica.


|Non possiamo sostituire la testa con dei sinonimi|
Parole Macedonia (blend):
- Le parole blend sono più diffuse nelle lingue germaniche.
- Sono due parole messe insieme (una viene accorciata),
|Ma a differenza dei composti|

- Parole generate dalla fusione di 2 o 3 parole in modo imprevedibile.


- Questi segmenti non corrispondono a dei morfemi, i morfemi qui non sono
comprensibili, quindi c'è opacità morfosemantica.
Es: Frappuccino (Frappè+Cappuccino).
- Dal punto di vista della Morfologia si collocano sul polo della Naturalezza (prima
parola) |più facile da capire per un parlante|, e viceversa sul polo della Marcatezza
(seconda parola).
Colf "Collaboratrice Familiare".
Cantautore "Cantante Autore".
- Dal punto di vista Semantico abbiamo 3 categorie di parole macedonia:
Subordinativo: (X) argomento di (Y) "Metronotte, Narcotraffico".
Apposita: (X) qualifica di (Y) "Liquigas ".
Coordinativa: (X) e (Y) "Ristobar, Cartolibreria".

La Composizione
La formazione del plurale dei nomi composti:
- È una zona molto irregolare della morfologia dell'italiano.
- Il punto di partenza è l'assunto che le regole di formazione di parole
corrispondono ai principi generali di costrutzione della sintassi.
- I composti sono formati a partire da parole già esistenti (Morfemi liberi o Forme
libere).
- Possono appartenere a ogni categoria Lessicale (Nomi, Verbi, Aggettivi, Avverbi
e Preposizioni).
- Invece la categoria Sintattica può essere in 2 (Nome e Aggettivo).

La nozione della testa:


- La testa è la parte più importante, quella che non si può mai eliminarla, ed è
l’elemento che fornisce le proprietà semantiche/morfologiche.
- L'italiano è una lingua che, sia al livello morfologico che sintattico, colloca
normalmente la testa a sinistra.
Composti Endocentrici: Dotati di una testa.
N-N: Es: Capostazione, Capotreno.
N-Agg: Es: Cassaforte, Camposanto.
Che producono dei nomi formati da aggettivi.
Agg- N: Es: Gentiluomo, Piattaforma.
Agg-Agg: Es: Sordomuto, Agrodolce, Bianconeri.
Hanno due teste.
Avv-A: Es: Benvolere.
AVV-V: Es: Benedire.
Composti Esocentrici: Non hanno una testa
- I composti esocentrici sono precedentemente dei composti verbali.
V-N: Es: Portaombrelli.
V-V: Es: Saliscendi.
V- Avv: Es: Buttafuori.
P-N: Es: Sottoscala.
N-Agg: Es: Scalamobile.

Classificazione dei composti:


1_ Composti Subordinativi: In cui una parola è testa e l’altra è subordinata alla
testa.
Es: Capotreno.
Es: Portaombrelli.

2_ Composti Attributivi o Accusitivi: È un aggettivo o nome che dice qualcosa


della testa.
Es: Cassaforte.
ES. Pettirosso.

3_ Composti Coordinativi: I due elementi stanno nello stesso piano.


Es: Casssapanca, Divanoletto (Casi di 2 teste).
Es: Saliscendi (Caso senza nessuna testa).

4 tipi di pluralità:
Plurale Interno: Rende plurale solo la base del primo elemento.
Es: Capotreno → Capitreno.
Plurale Esterno: Rende plurale il secondo elemento.
Es: Roccaforte → Roccaforti.
Plurale Doppio: Rende plurali entrambi gli elementi.
Es: Mezzaluna → Mezzelune.
Forme Invariabili: Si può cambiare solo l’articolo o gli aggettivi che precedono o
seguono la parola.
Es: il Battiscopa → i Battiscopa.

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