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Uso

G350
G350 - 1209

2013

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All rights reserved Con riserva di modifiche tecniche.
Componenti per la protezione del
personale o della macchina.
Dispositivi di sicurezza Disinserimento di sicurezza in caso 1
di manutenzione.

Descrizione di tutti gli attuatori dispo-


Elementi di comando nibili per la condotta sul G350 e rela-
tive funzioni.
2

Descrizione delle conoscenze base


necessarie per la gestione degli
utensili.
Gestione utensili Istruzioni e informazioni per la sosti- 3
tuzione degli utensili.
Immissione dei parametri utensile.

Servizio Hotlines
4

Elenco di tutte le targhette di avver-


Targhette di pericolo tenza di sicurezza valide presenti
sulla macchina.
5

Funzioni M Elenco delle funzioni M utilizzate


6
Dispositivi di sicurezza
Indice

Indice Pagina

1 Dispositivi di sicurezza........................................................................................................ 1 – 3

1.1 Arresto d'emergenza ............................................................................................................ 1 – 3


1.1.1 9BARRESTO D'EMERGENZA, generalità ................................................................................. 1 – 3
1.1.2 10BPosizione degli interruttori di ARRESTO D'EMERGENZA ..................................................... 1 – 3
1.1.3 1BStato della macchina in caso di ARRESTO D'EMERGENZA ................................................ 1 – 4
1.1.4 12BRimozione dello stato di ARRESTO D'EMERGENZA............................................................ 1 – 4

1.2 Dispositivi di sicurezza mobili ............................................................................................ 1 – 5


1.2.1 13BApertura dei dispositivi di sicurezza mobili ............................................................................. 1 – 5
1.2.2 14BChiusura dei dispositivi di sicurezza mobili ............................................................................ 1 – 6
1.2.3 15BSbloccaggio d'emergenza dei dispositivi di sicurezza bloccati in assenza di tensione .......... 1 – 6
1.2.4 16BChiavistello a gravità .............................................................................................................. 1 – 7

1.3 Safety Integrated .................................................................................................................. 1 – 8


1.3.1 17BGeneralità ............................................................................................................................... 1 – 8
1.3.2 18BArresto del funzionamento sicuro ........................................................................................... 1 – 8
1.3.3 19BVelocità sicura ........................................................................................................................ 1 – 8
1.3.4 20BArresto sicuro ......................................................................................................................... 1 – 9
1.3.5 21BArresto di prova ...................................................................................................................... 1 – 9

1.4 Mandrino ............................................................................................................................... 1 – 10


1.4.1 2BAzionamento mandrino .......................................................................................................... 1 – 10
1.4.2 23BMisure obbligatorie per la sicurezza della durata dei mandrini .............................................. 1 – 10

1.5 Spostamento di componenti ............................................................................................... 1 – 11

1.6 Dispositivi di sicurezza per componenti della macchina ................................................. 1 – 12


1.6.1 24BProtezione elettrica ................................................................................................................. 1 – 12
1.6.2 25BSurriscaldamento ................................................................................................................... 1 – 12
1.6.3 26BProgramma di lubrificazione/pulizia........................................................................................ 1 – 12

1.7 Armadi elettrici ..................................................................................................................... 1 – 13

1.8 Interruzione di sicurezza ..................................................................................................... 1 – 14

35.2013 G550 1 – Pagina 1 di 16


Dispositivi di sicurezza
Indice

1 – Pagina 2 di 16 G550 35.2013


Dispositivi di sicurezza
Arresto d'emergenza

1 Dispositivi di sicurezza
1.1 Arresto d'emergenza
1.1.1 ARRESTO D'EMERGENZA, generalità
9B

L'arresto di emergenza viene azionato dall'operatore in situazioni di


emergenza:
• se sono in pericolo vite umane.
• se esiste il pericolo di danni alla macchina o al pezzo.

Quando scatta l'ARRESTO D'EMERGENZA, la macchina si arresta


immediatamente.
Nei seguenti casi viene annullato il consenso per avvio hardware.
• in caso di interruzione della tensione di alimentazione
• in caso di anomalia dell'impianto pneumatico
• in caso di perdita di pressione dell'impianto idraulico
• in caso di errori NC

L'annullamento del consenso per avvio hardware produce uno stato


di macchina molto simile a quello di ARRESTO D'EMERGENZA.

Dopo aver staccato la spina, il pulsante di emergenza su un


apparecchio di comando manuale non è attivo. È dunque asso-
lutamente necessario rimuovere la pulsantiera dalla macchina,
per impedire che in caso di emergenza venga azionato un tasto
di arresto di emergenza che non è attivo!

1.1.2 Posizione degli interruttori di ARRESTO D'EMERGENZA


10B

I tasti di comando "Arresto d'emergenza“ si trovano nelle seguenti


posizioni:
• pulpiti di comando dei gruppi di lavorazione
• pulpito per cambio utensile (opzione)
• pulsantiera manuale (opzione)

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Dispositivi di sicurezza
Arresto d'emergenza

1.1.3 Stato della macchina in caso di ARRESTO D'EMERGENZA


1B

• Frenatura immediata degli azionamenti. Dopo un intervallo fisso


prestabilito, vengono rimossi i consensi regolatore degli aziona-
menti.
• Dopo l'arresto, gli azionamenti con corsa di ritorno vengono scol-
legati elettricamente dalla potenza.
• Freni asse e bloccaggi di abbassamento sono attivi (ad es. asse
Y)
• Le tensioni di uscita delle valvole vengono disinserite
• Gli impianti idraulico, pneumatico e refrigerante vengono disinse-
riti immediatamente.
• I moduli di alimentazione elettrica di rete vengono disinseriti do-
po un determinato intervallo.
• Sul pulpito di comando principale appare una finestra di dialogo,
in cui viene indicato quale tasto "ARRESTO D'EMERGENZA" è
stato azionato.
• Luce rossa della spia luminosa (opzione) accesa.

1.1.4 Rimozione dello stato di ARRESTO D'EMERGENZA


12B

Sequenza di comando
Chiarire ed eliminare la causa dell'ARRESTO D'EMERGENZA.
Sbloccare il tasto di comando ARRESTO D'EMERGENZA ruotando
il tasto nel senso della freccia.

Confermare l'anomalia

Accensione del gruppo di lavorazione

Se necessario, muovere gli assi in manuale.

Spostamento verso la posizione iniziale


• La macchina viene portata in posizione posizione di partenza.

1 – Pagina 4 di 16 G550 35.2013


Dispositivi di sicurezza
Dispositivi di sicurezza mobili

1.2 Dispositivi di sicurezza mobili


Dispositivi di sicurezza mobili o fissi proteggono tutte le parti della
macchina rilevanti per la sicurezza.
I dispositivi di sicurezza mobili (porte di protezione) possono essere
aperti, ma sono messi in sicurezza contro l'apertura non ammessa
mediante catenacci magnetici.
I dispositivi di sicurezza fissi sono avvitati e non possono essere
aperti senza un attrezzo adatto.

1.2.1 Apertura dei dispositivi di sicurezza mobili


13B

Sbloccare le porte di protezione mediante i tasti.

La porta della zona di lavoro viene sbloccata.


Il LED sul tasto si accende se la porta di protezione è sbloccata.

Le altre porte vengono sbloccate tramite gli schermi di allestimento.

I dispositivi di sicurezza mobili possono essere aperti manualmente.

Eccezione: porta tavola di preparazione (opzione)


Apertura e chiusura della porta tavola di lavorazione automatica.

(opzione) Il LED è acceso:


• la porta è aperta.

Prima di accedere ad un'area pericolosa, assicurare lo sportello


di protezione aperto con un lucchetto, in modo che non possa
richiudersi inavvertitamente. Questo lucchetto può e deve esse-
re rimosso solamente dalla stessa persona.
In questo modo si impedisce in modo sicuro che un dispositivo
di sicurezza mobile aperto venga chiuso inavvertitamente.

Con la richiesta "Sbloccare porta" viene avviato uno stop di prova, se


nelle ultime 8 ore non era stato eseguito. Vedere capitolo Stop di
prova.

35.2013 G550 1 – Pagina 5 di 16


Dispositivi di sicurezza
Dispositivi di sicurezza mobili

1.2.2 Chiusura dei dispositivi di sicurezza mobili


14B

I dispositivi di sicurezza mobili vengono chiusi manualmente, ma non


sono ancora bloccati.

Il bloccaggio delle porte di protezione si realizza:


• azionando il tasto corrispondente sul pulpito di comando princi-
pale.
• Selezione della funzione opposta nel corrispondente schermo di
allestimento

Le tensioni vengono di nuovo applicate con il bloccaggio. Tuttavia


l'avvio automatico della macchina non avviene ancora.
(Questa deve essere avviata in modo attivo tramite Cycle-Start).

1.2.3 Sbloccaggio d'emergenza dei dispositivi di sicurezza bloccati in assenza di tensione


15B

In caso di assenza di tensione, in linea generale, tutti i dispositivi di


sicurezza sono bloccati mediante interruttori di sicurezza della Ditta
Euchner.
Visualizzazione LED:
• LED "Power“ (verde) acceso: tensione ASi è inserita
• LED "Fault“ (rosso) acceso: errore ASi
• LED rosso lampeggiante: sbloccato
• LED rosso acceso: aperto
• LED rosso spento: chiuso e bloccato
• LED verde acceso: bloccato
• LED verde spento: non bloccato
Assenza di tensione => nessun LED acceso = bloccata
In caso si dovessero aprire le porte di protezione, è possibile sbloc-
carle in emergenza nel modo seguente.
• Svitare la vite di sicurezza (1)
• Sbloccare il lucchetto (2), ruotando con un cacciavite appropriato
• Il dispositivo di sicurezza è sbloccato e può essere aperto.

Togliere nuovamente lo sbloccaggio d'emergenza nella sequenza


inversa.

Dopo uno sbloccaggio d'emergenza, la vernice sigillante sulla vite di


sicurezza (1) va riapplicata. Non sono ammesse modifiche o ripara-
zioni all'interruttore di sicurezza!
In caso di avaria, l'interruttore di sicurezza andrà in ogni caso sosti-
tuito con un pezzo nuovo.

1 – Pagina 6 di 16 G550 35.2013


Dispositivi di sicurezza
Dispositivi di sicurezza mobili

1.2.4 Chiavistello a gravità


16B

A causa della chiusura accidentale delle porte di sicurezza, le perso-


ne possono rimanere chiuse nella macchina (zona di manutenzione
e di lavoro).
Entrando nella zona pericolosa della macchina, l'avviamento acci-
dentale della macchina (attivato da una sconda persona) può procu-
rare lesioni gravissime o la morte alle persone intrappolate!
Sussiste pericolo se prima dell'avvio della macchina, una porta di
accesso alla zona di manutenzione o lavoro aperta e non assicurata
viene chiusa, ovvero si chiude da sola.

Per questo motivo su porte di protezione critiche sono applicati chia-


vistelli funzionanti a gravità, che impediscono una chiusura acciden-
tale delle porte di protezione.
Le porte possono essere assicurate con un lucchetto.
Dal momento che la macchina non può avviarsi se la porta di prote-
zione è aperta, non sussiste alcun pericolo di avviamento involonta-
rio della macchina.

Lucchetto

Entrando nella macchina, in generale è opportuno effettuare


l'interruzione di sicurezza!

Vedere il capitolo Interruzione di sicurezza

35.2013 G550 1 – Pagina 7 di 16


Dispositivi di sicurezza
Safety Integrated

1.3 Safety Integrated


1.3.1 Generalità
17B

Vedere anche la documentazione Siemens

Safety Integrated (Sicurezza integrata) è una tecnologia di sicurezza


a controllo interno. L'azionamento viene monitorato indipendente-
mente dal computer NC e dal computer dell'azionamento. I dati in-
terpretati vengono sottoposti a un confronto incrociato. In questo
modo i percorsi dei dati e il tempo di reazione sono molto brevi.
Eventuali errori nel sistema provocano in via generale un arresto
sicuro del movimento potenzialmente pericoloso.
A seconda del modo di funzionamento assume importanza primaria
la protezione delle persone o la protezione della macchina.
Trovano applicazione le seguenti funzioni di sicurezza:
• Arresto del funzionamento sicuro
• Velocità sicura
• Arresto sicuro
• Arresto di prova

1.3.2 Arresto del funzionamento sicuro


18B

Questa funzione si attiva automaticamente dopo l'apertura di una


porta di protezione per la zona di protezione corrispondente.
Contemporaneamente gli azionamenti sono fermi in attesa della rego-
lazione della posizione.

Vedere anche la documentazione Siemens

1.3.3 Velocità sicura


19B

Con porta di protezione aperta è consentita la traslazione a velocità


ridotta. Questa funzione è possibile solo nel modo di funzionamento
"2" e "3", e se il pulsante di conferma sulla pulsantiera manuale o sul
pulpito di comando principale è premuto.
• Assi servo-assistiti: BA2 -> 1,4 m/min BA3 -> 1,9 m/min
• Mandrino: BA2 -> 35 giri/min BA3 ->140 giri/min
L'avanzamento è limitato al 70 % (regolabile dall'apparec-
+ chio di comando manuale tramite il potenziometro).
Se in caso di errore viene superato l'avanzamento di
Azionamento del pulsante 2 m/min, si attiva uno STOP C (freni al limite di corrente)
di conferma dell'asse traslato. Questo stato deve essere ripristinato
mediante NC reset.

1 – Pagina 8 di 16 G550 35.2013


Dispositivi di sicurezza
Safety Integrated

1.3.4 Arresto sicuro


20B

Gli azionamenti sono senza coppia. Gli impulsi sono eliminati. L'ali-
mentazione di energia al motore è staccata in modo sicuro.

1.3.5 Arresto di prova


21B

Dopo ogni inserzione della macchina, così come se è richiesto lo


'Sblocco porta' dopo che sono trascorse 8 ore, viene eseguita una
dinamizzazione forzata del percorso di disinserzione (arresto di pro-
va).
Il sistema di sicurezza "Safety Integrated“ effettua un controllo su tutti
i segnali e i dati statici, nonché sui componenti importanti per la sicu-
rezza.

Se lo stop di prova non viene superato, la macchina si porta


immediatamente in "Arresto sicuro“. Il componente che ha cau-
sato il mancato superamento dello stop di prova deve essere
immediatamente sostituito. Per poter aprire le porte di protezio-
ne, i fluidi devono essere disinseriti.

35.2013 G550 1 – Pagina 9 di 16


Dispositivi di sicurezza
Mandrino

1.4 Mandrino
1.4.1 Azionamento mandrino
2B

L'azionamento mandrino non può essere azionato in tutti i modi


di funzionamento automatico se l'attrezzo non è serrato.
Nel modo operativo di allestimento, i mandrini possono essere
azionati a numero di giri ridotto anche se l'attrezzo non è serra-
to.

1.4.2 Misure obbligatorie per la sicurezza della durata dei mandrini


23B

L'elettromandrino è soggetto ad usura provocata dal tempo di funzio-


namento. Per contenere al massimo tale usura e ottenere la durata
massima garantita dei mandrini, è assolutamente necessario adotta-
re le misure seguenti.

Programma ciclo di riscaldamento Programma distribuzione grasso


Requisiti preliminari per il • omologato per numero di giri massimo del mandrino
WARM_UP_TOOL: • Lunghezza <=150mm
• WARM_UP_TOOL nel magazzino
Il "WARM_UP_TOOL“ è definito nel GUD 4. Dopo l'avvio vengono
avviati automaticamente i programmi seguenti:
WARM_UP_SPINDLE
GREASE_DISTRIBUTION
CLEAN_PRG
Avviare in manuale dopo la Pausa mandrino > 7 giorni, co- Pausa mandrino > 1 mese o so-
pausa mandrino: munque non più di 1 mese stituzione mandrino
Messaggio sul pulpito di co- Avvertenza: è necessario esegui- Avvertenza: è necessario esegui-
mando re il programma Ciclo riscalda- re il programma Distribuzione
mento per il mandrino (il pro- grasso per il mandrino (il pro-
gramma deve essere avviato gramma deve essere avviato
dall'operatore) dall'operatore)
Selezione da: WARM_UP_SPINDLE GREASE_DISTRIBUTION
Messaggio pronto Il programma Ciclo riscaldamento Il programma Distribuzione gras-
è stato eseguito correttamente so è stato eseguito correttamente
dall'operatore. dall'operatore.
Tempo di ciclo circa 20 min circa 60 min

ATTENZIONE: se non si adottano queste misure, decade la ga-


ranzia dei mandrini.

1 – Pagina 10 di 16 G550 35.2013


Dispositivi di sicurezza
Spostamento di componenti

1.5 Spostamento di componenti

Vedere capitolo Targhette di avvertenza.

A scopo di assistenza, è possibile eseguire diversi movimenti, anche


se i dispositivi di sicurezza mobili sono aperti. Condizione necessaria
a tale scopo è che sia selezionato uno dei modi di funzionamento
appositamente previsti.

Modo di funzionamento 2
Con dispositivo di sicurezza aperto
- si possono eseguire solo tutti i movimenti connessi a BHG e pul-
santi di approvazione.
- si possono eseguire movimenti asse ad una velocità massima di
1,4 m/min o in sequenze massime di 10 mm.
- il numero di giri del mandrino è limitato a 35 giri/min.

Modo di funzionamento 3
Consente l'utilizzo della macchina in comando manuale o automatico
con dispositivi di sicurezza aperti, se sono soddisfatte le condizioni
seguenti:
- tutti i movimenti venogno eseguiti solo se è azionato il pulsante di
approvazione.
- la velocità massima dell'asse è 1,9 m/min
- il numero di giri del mandrino è limitato a 140 giri/min begrenzt.
- le funzioni macchina complesse (ad es. cambio utensile) sono di-
sattivate.

35.2013 G550 1 – Pagina 11 di 16


Dispositivi di sicurezza
Dispositivi di sicurezza per componenti della macchina

1.6 Dispositivi di sicurezza per componenti della macchina


Questi dispositivi di sicurezza servono a proteggere gli apparecchi
collegati oppure parti interne dell'impianto.

1.6.1 Protezione elettrica


24B

Sono impiegati i seguenti elementi di protezione:


• Salvamotori
• Interruttori automatici

1.6.2 Surriscaldamento
25B

Tutti i motori di avanzamento sono provvisti di sensori di sovratem-


peratura per evitare danni irreparabili in seguito a surriscaldamento.

Quando il motore raggiunge una temperatura di 72°C, un preav-


viso temperatura provoca l'arresto della macchina e dopo 2
secondi il mandrino si ferma.

1.6.3 Programma di lubrificazione/pulizia


26B

Programma di pulizia Prima di avviare il programma di pulizia, accertarsi che


Durata: circa 3 min non sussista pericolo di collisione. Eliminare eventuali
contorni di disturbo (dispositivo di serraggio, pezzo,
ect.) nella zona di lavoro.
Una volta al giorno si deve eseguire CLEAN_PRG (programma di
pulizia). Il programma è memorizzato nella cartella Programmi pezzi
e si seleziona manualmente.Si presuppone che nel mandrino sia
presente un utensile omologato per il numero di giri massimo del
mandrino.
Avviando questo programma, si introduce la procedura seguente.
• Tutte le pinze portautensili vengono pulite.
• Tutti i pozzetti utensile venogno spazzolati.
• Uno dopo l'altro, gli assi X e Y partono ed eseguono la corsa
intera.

Tutti i giorni, una volta al giorno l'asse Z deve essere


spostato manualmente completamente in avanti, per
pulire la guida dell'asse.

Programma di pulizia auto- Se non si esegue CLEAN_PRG, al primo avvio NC della giornata si
matico avvia automaticamente un programma di lubrificazione e pulizia ri-
dotto. L'asse Y in questo caso non si sposta. L'asse Z si sposta solo
nel tunnel in direzione di ritorno. Se il mnadrino rimane fermo per più
di 4 ore, all'avvio NC si avvierà sempre anche un ciclo di riscalda-
mento.

1 – Pagina 12 di 16 G550 35.2013


Dispositivi di sicurezza
Armadi elettrici

1.7 Armadi elettrici


La temperatura interna dell'unità centrale e dei regolatori di avanza-
mento viene mantenuta costante dal gruppo di raffreddamento e da
sensori di temperatura.
Anche la temperatura interna dell'armadio elettrico viene controllata
mediante sonda di temperatura. Quando si superano 45 °C nell'ar-
madio elettrico, la macchina viene arrestata con "Arresto dopo fine
ciclo".

Per informazioni sull'impostazione del dispositivo di visualizzazione


e di comando della temperatura vedere indicazioni del produttore
nelle istruzioni d'uso dei subfornitori.

Le porte dell'armadio elettrico devono essere tenute chiuse per i


seguenti motivi:
• il raffreddamento dell'armadio elettrico avviene con circuito di
ventilazione chiuso
• aprendo le porte i gruppi di raffreddamento vengono disinseriti
• per motivi di sicurezza (parti sotto tensione!)
• per motivi di protezione (CompatibilitàElettromagnetica)
Le porte dell'armadio elettrico si possono bloccare, in modo da im-
pedirne l'apertura non consentita.

Vedere capitolo Targhetta di pericolo!

35.2013 G550 1 – Pagina 13 di 16


Dispositivi di sicurezza
Interruzione di sicurezza

1.8 Interruzione di sicurezza


Quando si lavora su un motore o su altri componenti elettrici
l'interruttore generale deve essere sempre disinserito e blocca-
to con un lucchetto di sicurezza, in modo da impedirne l'inseri-
mento involontario.

Si parla di interruzione di sicurezza quando il BZ viene disinserito per


motivi di sicurezza prima dell'inizio di interventi di manutenzione,
riparazione o simili.
Si noti che un'interruzione ha luogo sempre al termine del program-
ma o del ciclo oppure in posizione di manutenzione, a meno che non
si tratti di una situazione di emergenza. In questo modo si evitano
danni ed è possibile riavviare normalmente la macchina.
Nella posizione di manutenzione, gli assi sospesi possono essere
sorretti, ovvero assicurati con catenaggi per consentire di svolgere in
sicurezza gli interventi di manutenzione.

Sequenza di comando
Prima di iniziare i lavori traslare tutti gli assi verticali completa-
mente verso il basso o bloccarli in modo da evitare che si ab-
bassino.

Vedere capitolo Targhette di pericolo!

Arresto programma

1 – Pagina 14 di 16 G550 35.2013


Dispositivi di sicurezza
Interruzione di sicurezza

"Macchina spenta",
tensioni di carico disinserite
(azionamenti, gruppo idraulico, aria)

Sbloccare le porte di protezio- La spia del tasto premuto si accende, ovvero lo sfondo del campo
ne desiderate corrisondente nella superficie HMI si colora.

Aprire le porte di protezione Le porte di protezione desiderate devono essere aparte prima di
disinserire la macchina (interruttore principale disinserito), poi-
ché gli interruttori di sicurezza non ricevono tensione e sono
. nuovamente bloccati.

Chiudere il distributore a 3/2 vie dell'alimentazione pneumatica


e assicurarlo con lucchetto contro l'inserimento accidentale!

Azionare manualmente il distributore a 3/2 vie dell'alimentazione


pneumatica.
Con la chiusura, la macchina viene separata dall'alimentazione
pneumatica e contemporaneamente viene scaricata la pressione sul
lato macchina.

Spegnere l'interruttore principale nell'armadio elettrico e bloc-


carlo con il lucchetto di sicurezza per evitare inserimento non
autorizzati.

La macchina rimane senza tensione dall'interruttore principale


Eccezione:
• illuminazione degli armadi elettrici
• Teleattuatore interruttore principale
• prese di corrente

Applicare appositi cartelli di avvertimento!!!

35.2013 G550 1 – Pagina 15 di 16


Dispositivi di sicurezza
Interruzione di sicurezza

1 – Pagina 16 di 16 G550 35.2013


Quadri di comando
Indice
Indice Pagina

2 Quadri di comando .............................................................................................................. 2 – 5

2.1 Attuatori del quadro di comando principale ...................................................................... 2 – 5


2.1.1 Pannello di controllo macchina............................................................................................... 2 – 6
2.1.2 Pannello pulsanti .................................................................................................................... 2 – 13
2.1.2 Interfacce / Elementi supplementari ....................................................................................... 2 – 15
2.3 Interruttore principale .......................................................................................................... 2 – 18
2.4 Dispositivo di cambio pallet / pallet / pezzo ...................................................................... 2 – 19
2.4.1 Grandezza massima dei pezzi ............................................................................................... 2 – 20
2.4.2 Attribuzione programma pallet ............................................................................................... 2 – 21
2.4.3 Contorno di disturbo dispositivo di cambio pallet ................................................................... 2 – 24
2.5 Trasportatore di trucioli....................................................................................................... 2 – 25

2.6 Pulsantiera manuale (opzione) ........................................................................................... 2 – 26


2.6.1 Generalità ............................................................................................................................... 2 – 26
2.6.2 Elementi di controllo operativi della pulsantiera manuale ...................................................... 2 – 27
2.6.3 Collegamento dell'apparecchio di comando manuale ............................................................ 2 – 28
2.6.3.1 Sul pulpito di comando principale........................................................................................... . 2 – 28
2.6.3.2 Scatola di connessione PN per la pulsantiera ........................................................................ . 2 – 29
2.6.4 Maneggio sulla pulsantiera manuale ...................................................................................... 2 – 30
2.7 Pulpito per cambio utensile ................................................................................................ 2 – 32
2.7.1 Pulsantiera manuale sul pulpito per cambio utensile ............................................................. 2 – 35
2.7.2 Comando del magazzino supplementare ............................................................................... 2 – 37
2.7.2.1 Generalità ............................................................................................................................... . 2 – 37
2.7.2.2 Modi operativi ......................................................................................................................... . 2 – 39
2.7.2.3 Traslazione degli assi ............................................................................................................. . 2 – 40
2.7.2.4 Controllo a programma .......................................................................................................... . 2 – 41
2.7.2.5 Funzioni di allestimento .......................................................................................................... . 2 – 42
2.8 Modi operativi ....................................................................................................................... 2 – 44
2.8.1 Generalità ............................................................................................................................... 2 – 44
2.8.2 Modi specifici alla macchina ................................................................................................... 2 – 44
2.8.3 Modi di funzionamento NC ..................................................................................................... 2 – 45
2.8.3.1 Selezione modi di funzionamento NC .................................................................................... . 2 – 45
2.8.3.2 Modo operativo NC "ALLESTIMENTO" ................................................................................. . 2 – 46
2.8.3.3 Modo operativo NC "MDA" ..................................................................................................... . 2 – 46
2.8.3.4 Modo operativo NC "AUTO" ................................................................................................... . 2 – 47
2.8.3.5 Funzioni di macchina.............................................................................................................. . 2 – 48
2.9 Inserimento/disinserimento ................................................................................................ 2 – 49
2.9.1 Attivazione .............................................................................................................................. 2 – 49
2.9.2 Spostamento verso la posizione iniziale ................................................................................ 2 – 50
2.9.3 Avvio del modulo di lavorazione ............................................................................................. 2 – 51
2.9.4 Proseguimento del ciclo dopo un arresto per anomalia ......................................................... 2 – 52
2.9.5 Arresto immediato del modulo di lavorazione ........................................................................ 2 – 53
2.9.6 Stop mandrino ........................................................................................................................ 2 – 53
2.9.7 Disinserimento del modulo di lavorazione .............................................................................. 2 – 54

31.2013 G350 2 – Pagina 1 di 98


Quadri di comando
Indice

2.10 Diagnostica ........................................................................................................................... 2 – 55


2.10.1 Display e dispositivi di segnalazione ...................................................................................... 2 – 55
2.10.2 Finestre di dialogo .................................................................................................................. 2 – 56
2.10.3 Anomalie e messaggi ............................................................................................................. 2 – 56
2.10.4 Diagnostica remota macchina MFD (opzione) ....................................................................... 2 – 58
2.10.5 Analisi degli errori dopo una collisione o un'anomalia ............................................................ 2 – 61
2.11 Assi ........................................................................................................................................ 2 – 62
2.11.1 Configurazione degli assi ....................................................................................................... 2 – 62
2.11.2 Interruttori di asse ................................................................................................................... 2 – 63
2.11.3 Assi asincroni ......................................................................................................................... 2 – 63
2.11.4 Riferimento degli assi ............................................................................................................. 2 – 63
2.11.5 Spostamento assi ................................................................................................................... 2 – 64
2.11.5.1 Sul pulpito di comando principale ........................................................................................... 2 – 64
2.11.5.2 Traslare gli assi con la pulsantiera manuale .......................................................................... 2 – 67
2.11.6 Mandrino ................................................................................................................................. 2 – 70
2.11.6.1 Sincronizzazione del mandrino ............................................................................................... 2 – 70
2.11.6.2 Posizione mandrino ................................................................................................................ 2 – 70
2.12 HMI ......................................................................................................................................... 2 – 71
2.13 Campo "Preparazione" ........................................................................................................ 2 – 72
2.13.1 Schermata "Condizioni di inserzione“ ..................................................................................... 2 – 73
2.13.2 Schermata "Tipi di ciclo" ......................................................................................................... 2 – 74
2.13.3 Deselezione di funzione.......................................................................................................... 2 – 76
2.13.4 Campo "Dati di impostazione" ................................................................................................ 2 – 77
2.13.4.1 Preimpostazioni ...................................................................................................................... 2 – 77
2.13.4.2 Refrigerante ............................................................................................................................ 2 – 78
2.13.4.3 Valori impostati per la pinza del mandrino.............................................................................. 2 – 79
2.13.4.4 Caricamento ........................................................................................................................... 2 – 80
2.14 Area schermo "Modo di funzionamento manuale“ ........................................................... 2 – 81
2.14.1 Generalità ............................................................................................................................... 2 – 81
2.14.2 Schermo di allestimento “Funzioni speciali” ........................................................................... 2 – 82
2.14.3 Altre schermate per funzioni di regolazione ........................................................................... 2 – 83
2.15 Campo "Diagnosi" ................................................................................................................ 2 – 84
2.15.1 Schermata "Allarme" .............................................................................................................. 2 – 84
2.15.2 Maschera "Analisi allarm" ....................................................................................................... 2 – 85
2.15.3 Campo "Diagnostica HW" ...................................................................................................... 2 – 86
2.15.3.1 Schermata "Diagnostica ASi“ ................................................................................................. 2 – 86
2.15.3.2 Schermata "Diagnostica Safety ASi“ ...................................................................................... 2 – 87
2.15.3.3 Schermata "Configurazione hardware“ .................................................................................. 2 – 88
2.15.3.4 Schermata "Diag.Tcpip" ......................................................................................................... 2 – 88
2.15.4 Schermata "GSD“ (opzione) ................................................................................................... 2 – 89
2.16 Campo della schermata "Processo“ .................................................................................. 2 – 91
2.16.1 Schermata "Stato del pezzo“ .................................................................................................. 2 – 91

2 – Pagina 2 di 98 G350 31.2013


Quadri di comando
Indice

2.17 Campo "Manutenzione“ ...................................................................................................... 2 – 92


2.17.1 Schermata "Lingua“ ................................................................................................................ 2 – 92
2.17.2 Prova Lampadine ................................................................................................................... 2 – 92
2.17.3 Schermata "Password“........................................................................................................... 2 – 93
2.17.4 Campo "Servizio“.................................................................................................................... 2 – 94
2.17.4.1 Schermate "Assi“.................................................................................................................... . 2 – 94
2.17.5 Schermata "Stato PLC/NC“ .................................................................................................... 2 – 95
2.17.6 Schermata "Versione" ............................................................................................................ 2 – 96
2.17.7 Schermata "Safety“ ................................................................................................................ 2 – 96
2.17.8 Schermata "Dati di funzionamento"........................................................................................ 2 – 97

31.2013 G350 2 – Pagina 3 di 98


Quadri di comando
Indice

2 – Pagina 4 di 98 G350 31.2013


Quadri di comando
Attuatori del quadro di comando principale

2 Quadri di comando
È possibile che a un comando sia collegato più di un pulpito di co-
mando. Per evitare che da più postazioni vengano eseguiti maneggi
doppi, può essere attivo solo un pulpito di comando alla volta. Il dirit-
to al maneggio viene attivato dopo aver azionato l'interruttore a chia-
ve o dopo aver premuto il tasto.

2.1 Attuatori del quadro di comando principale


Pulpito di comando princi-
pale

A Display
B Tastiera
C Pannello di comando
centrale
D Pannello pulsanti
E
Collegamento appa-
recchio a comando manuale /
Tasto di approvazione
Pulpito di comando
principale /
Spina terminale

(laterale)

(sul retro)

Funzione e condotta del display LCD, della tastiera e del blocco Nu-
merik, vedere dati del costruttore del controllore.

31.2013 G350 2 – Pagina 5 di 98


Quadri di comando
Attuatori del quadro di comando principale

2.1.1 Pannello di controllo macchina


Alcune azioni sulla macchina utensile, quale ad esempio la traslazio-
ne degli assi, si possono attivare solamente tramite il pulpito di co-
mando centrale.
Di seguito vengono descritti tutti gli elementi di comando del pannello
di comando centrale.
Per maggiore chiarezza i singoli elementi di comando sono stati rag-
gruppati nella presente descrizione in blocchi di funzioni.
1 Pulsante di ARRESTO
D'EMERGENZA
2 Modi di funzionamento
NC
3 Spostamento a passi
/incremento
4 Controllo a programma
5 Blocco tasti specifico
del cliente
6 Selezione asse
7 Preselezione velocità
nell'avanzamento rapido
(G0)
8 Comando mandrino
9 Preselezione velocità in
avanzamento (G1)
10 Interruttore a chiave

Elementi di comando del


pannello di comando centra-
le

Pulsante di ARRESTO D'E-


MERGENZA
Arresto d'emergenza
Premendo il tasto di arresto d'emergenza, si attiva l'arresto d'emer-
genza per il modulo di lavorazione.Ciò significa che gli azionamenti
vengono arrestati e disinseriti a tempo ritardato, le tensioni di uscita
per le valvole vengono disinserite. L'impianto idraulico, l'impianto
pneumatico e il refrigerante vengono disinseriti.

Per ulteriori informazioni sull'arresto d'emergenza:


vedere il capitolo Dispositivi di sicurezza.

2 – Pagina 6 di 98 G350 31.2013


Quadri di comando
Attuatori del quadro di comando principale

Modi di funzionamento NC Premendo i tasti dei modi di funzionamento NC si alterna fra i diversi
modi di funzionamento NC.
Il modo di funzionamento attivo viene segnalato e confermato
dall'accensione del LED corrispondente.

modo manuale

Manual Data Automatic (creazione ed esecuzione di programmi


blocco per blocco)

AUTO

Blocco singolo (in combinazione con modo automatico o MDA.)

Rilevamento delle posizioni attuali come serie di spostamento.

Modo di funzionamento per riposizionamento in base al contorno. (in


combinazione con JOG)

Modo di funzionamento per azzerare singolarmente gli assi. (in com-


binazione con JOG)

Standard delle diverse ampiezze del passo per l'avanzamento ad in-


Passo
crementi fissi

Standard variabile dell'ampiezza del passo

Ampiezza del passo da 1 a 10000 unità minime.


fino a

31.2013 G350 2 – Pagina 7 di 98


Quadri di comando
Attuatori del quadro di comando principale

Controllo a programma

Reset. Le anomalie vencono cancellate. Ripristino del controllo. In-


terruzione di un programma.

Interruzione del programma, Arresto immediato

Pulsante di avvio in tutti i modi di funzionamento.

Blocco clienti

Conferma anomalia
Tasto di conferma per anomalie presenti, che non riguardano il CNC.
(es. anomalie dei finecorsa, anomalie dei pressostati ecc.). Dopo l'e-
liminazione degli errori, le anomalie presenti vengono cancellate
premendo questo tasto.
Il LED è acceso:
• anomalia presente

Le anomalie CNC devono essere cancellate secondo le istruzioni


SIEMENS con "CNC-Reset“ o con "NCK Power On“.

Spostamento verso la posizione iniziale


Traslazione del modulo in una posizione definita.
Un programma utente in corso viene interrotto con l'arresto a fine ci-
clo, quindi si ha il ritorno in posizione iniziale.
Per gli assi senza riferimento viene attivato il riferimento.
Il LED lampeggia:
• Viene raggiunta la posizione iniziale
Il LED è acceso:
• Posizione iniziale raggiunta oppure presente

Attenzione: - Quando un timer interno ha terminato il suo decorso,


non appena la macchina si trova in posizione iniziale ed è attivo un
programma automatico, viene attivato un programma di lubrificazio-
ne.

2 – Pagina 8 di 98 G350 31.2013


Quadri di comando
Attuatori del quadro di comando principale

Spostamento nella posizione di cambio utensile


Lo spostamento è possibile solo partendo dalla posizione iniziale.
Il mandrino viene allineato. Gli assi X e Z si spostano verso la posi-
zione di cambio utensile.
Posizione per carico scarico utensili direttamente nel mandrino, ov-
vero fuori dal mandrino.
Il LED lampeggia:
• spostamento verso la posizione di cambio utensile
Il LED è acceso:
• posizione di cambio utensile raggiunta
Alta pressione refrigerante inserita/disinserita
Inserzione/Disinserzione refrigerante a alta pressione.
Dopo la disinserzione, le valvole refrigerante restano disinserite fino
a che:
• il tasto viene premuto nuovamente
• avviene il cambio con un nuovo utensile
Il LED è acceso:
• se il refrigerante è inserito
Alimentazione refrigerante inserita/disinserita
Inserzione/Disinserzione dell'alimentazione refrigerante.
L'alimentazione del refrigerante resta disinserita fino a che:
• il tasto viene premuto nuovamente
• avviene il cambio con un nuovo utensile
Il LED è acceso:
• se il refrigerante è inserito
Pistola refrigerante
Inserzione/Disinserzione dell'alimentazione di refrigerante alla pisto-
la.
Il LED è acceso:
• l'alimentazione di refrigerante alla pistola è inserita.
Pinza del mandrino
Serraggio, ovvero sblocco della pinza del mandrino.
La pinza del mandrino può essere sbloccata solo se la porta è aper-
ta. Se nel mandrino è presente un utensile, è necessario bloccarlo in
posizione.
Il LED è acceso:
• la pinza del mandrino è serrata.
Il LED lampeggia:
• la pinza del mandrino è sbloccata.

31.2013 G350 2 – Pagina 9 di 98


Quadri di comando
Attuatori del quadro di comando principale

Porta area lavorazione


Sblocco/Blocco della porta della zona di lavoro
Il LED è acceso:
• l'interdizione della porta è sbloccata
Porta tavola di lavorazione (opzione)
Apertura e chiusura della porta tavola di lavorazione automatica.
Il LED è acceso:
• la porta è aperta.

Le altre porte di protezione vengono aperte tramite gli schermi di al-


lestimento.

Pericolo di tagli e di schiacciamento durante l'allestimento.


Durante i lavori di allestimento con porta di protezione aperta:
− impiegare solo personale specializzato, che conosca bene
i pericoli derivanti
− impiegare strumenti di controllo che possano essere letti
da distanza sicura
− evitare di trattenersi nel vano interno della macchina, ov-
vero mantenere una distanza di sicurezza appropriata da
componenti in movimento della macchina

Mandrino
Preselezione numero di giri del mandrino 100%. Il numero di giri del
mandrino può essere ridotto, ovvero aumentato del 5% ogni volta
che si azionano i due tasti seguenti. I limiti massimi sono il 50%, ov-
verro 120% del numero di giri mandrino predefinito.
Il LED è acceso:
• il mandrino ruota
Mandrino – 5%
Premendo il tasto si riduce il numero di giri attuale del mandrino del
5% alla volta, comunque non si può superare il massimo del 50% del
numero di giri mandrini predefinito.
Il LED è acceso:
• riduzione numero di giri mandrino attiva
Mandrino + 5%
Premendo il tasto si aumenta il numero di giri attuale del mandrino
del 5% alla volta, comunque non si può superare il massimo del
120% del numero di giri mandrini predefinito.
Il LED è acceso:
• aumento numero di giri mandrino attivo

2 – Pagina 10 di 98 G350 31.2013


Quadri di comando
Attuatori del quadro di comando principale

Selezione asse Gli spostamenti di singoli assi possono essere eseguiti dopo aver se-
lezionato preliminarmente l'asse corrispondente.
Premendo uno dei tasti di selezione asse si seleziona il corrispon-
dente asse, se ammesso.

Assi
Gli assi vengono traslati secondo la marcatura ("A+“, „Z+“, „Y+“, „X–
“,…).
… (il LED del tasto asse corrispondente si accende)
Tra gli assi non traslabili direttamente, nella barra di intestazione
dell'immagine della stazione viene visualizzato l'asse attualmente se-
lezionato.

Con il tasto "next Axis“ si passa ai tasti successivi.


Con il tasto "+“ o - del blocco tasti asse, l'asse qui indicato viene tra-
slato nella direzione corrispondente.

• In direzione positiva con il tasto "+“


• In direzione negativa con il tasto "–“

Si possono traslare contemporaneamente più assi.

Spostamento rapido
Se durante la traslazione manuale degli assi si preme questo tasto,
gli assi vengono traslati in avanzamento rapido.

31.2013 G350 2 – Pagina 11 di 98


Quadri di comando
Attuatori del quadro di comando principale

Velocità di avanzamento ra-


pido
Override avanzamento rapido (G0)
L'interruttore rotativo con le diverse posizioni permette di ridurre o
aumentare la velocità parametrizzata dell'avanzamento rapido.
Campo di regolazione:
da 0% a 100% del valore parametrizzato.
Ampiezza passi:
1, 2, 3, 5,10 e successivi multipli di dieci

Comando mandrino:

Mandrino disinnestato
Disinserimento del mandrino Agisce come arresto immediato.

Mandrino innestato
Inserimento del mandrino.

Comando avanzamento

Override avanzamento (G1)


L'interruttore rotativo con posizioni intermedie prestabilite consente di
diminuire o di aumentare la velocità di avanzamento programmata.
Campo di regolazione
0 - 120% del valore programmato.

Avanzamento spento
Disinserimento dell'avanzamento. Ha l'effetto di arresto immediato in
avanzamento.

Avanzamento acceso
Inserimento dell'avanzamento.

Interruttore a chiave

Con l'interruttore a chiave, mediante le tre chiavi colorate (nera, ver-


de, rossa), si ottiene l'accesso ai tre livelli di protezione inferiori.
Nero: livello di protezione 6 -> (interruttore a chiave in posizione
1)
Verde: livello di protezione 5 -> (interruttore a chiave in posizione
2)
Rosso: livello di protezione 4 -> (interruttore a chiave in posizione
3)

2 – Pagina 12 di 98 G350 31.2013


Quadri di comando
Attuatori del quadro di comando principale

2.1.2 Pannello pulsanti

Elementi di comando
Disinserire macchina
Tutti i fluidi (tensioni di carico, tensioni di comando, gruppo idraulico,
refrigeranti e gruppo pneumatico) vengono disinseriti.
La spia del tasto 'Macchina innestata' si spegne.

Inserire macchina
Le tensioni vengono alimentate ai regolatori di azionamento, agli
elementi finali di regolazione, ai finecorsa, ecc., a prescindere dal
modo operativo.
La spia lampeggia:
• tutti i fluidi (gruppo idraulico, gruppo pneumatico; etc.)
vengono portati a regime
La spia è accesa
• La macchina è pronta per funzionare, tutti i fluidi sono
pronti
Bypass
Premendo questo tasto si bypassa l'ARRESTO DI EMERGENZA del-
la pulsantiera manuale. (Necessario per inserire l'apparecchio di co-
mando manuale)

Illuminazione macchina
Inserzione/disinserzione dell'illuminazione della macchina in ogni
modo operativo.

Selettore dei modi di funzionamento


• modo operativo 1
• modo operativo 2
• Modo operativo 3

Per informazioni sui singoli modi di funzionamento della macchina,


fare riferimento alla sezione "Modi operativi macchina".

31.2013 G350 2 – Pagina 13 di 98


Quadri di comando
Attuatori del quadro di comando principale

2.1.1 Elementi di comando supplementari sulla posizione di cambio utensile


Tasto sul posto di cambio utensile
Tasto per la selezione del cambio utensile. Con questo tasto è pos-
sibile preselezionare il cambio utensile anche durante una lavorazio-
ne. L'utensile successivo del programma di lavorazione non viene poi
più sostituzione fino a che non si è concluso il cambio utensile, oppu-
re non viene nuovamente premuto il tasto.

2 – Pagina 14 di 98 G350 31.2013


Quadri di comando
Attuatori del quadro di comando principale

2.1.2 Interfacce / Elementi supplementari


Bussola della pulsantiera manuale
Possibilità di allacciamento della pulsantiera manuale.

Se non è inserita alcuna pulsantiera manuale, deve essere inserito il


conettore fornito in dotazione, poiché se non è presente questo con-
nettore, non è possibile richiamare l'"arresto di emergenza".

Tasto di consenso
Durante il movimento di assi con porta di sicurezza aperta nel modo
operativo 2 o 3, occorre azionare il tasto di approvazione del pulpito
di comando principale o il tasto di approvazione della pulsantiera
manuale! Per poter utilizzare il tasto di consenso sul pulpito di co-
mando principale, sulla presa per la pulsantiera manuale deve esse-
re inserito il connettore.

Tasto a pedale sulla porta della zona di lavoro


Il tasto a pedale serve per soffiare e pulire la finestrella di ispezione
della porta della zona di lavoro.

Tasto a pedale sul punto di caricamento utensile


Tenere premuto il tasto a pedale:
• la pinza utensile si apre
• è possibile caricare/scaricare l'utensile

31.2013 G350 2 – Pagina 15 di 98


Quadri di comando
Attuatori del quadro di comando principale

2.2 Pulpito di comando sulla tavola di preparazione


Il modulo G viene caricato manualmente sulla tavola di preparazione.
Per il maneggio è disponibile il pulpito di comando illustrato qui sotto.

Pulpito di comando sulla tavo-


la di preparazione

2 – Pagina 16 di 98 G350 31.2013


Quadri di comando
Attuatori del quadro di comando principale

Attuatori del pulpito di comando ausi-


liario

Arresto d'emergenza
Questo tasto aziona l'arresto di emergenza per il modulo di lavora-
zione. Ciò significa che gli azionamenti vengono arrestati e disinseriti
a tempo ritardato, le tensioni di uscita per le valvole vengono disinse-
rite. L'impianto idraulico, l'impianto pneumatico e il refrigerante ven-
gono disinseriti.

Conferma cambio pezzo


È necessario confermare un cambio pezzo. Tale conferma si effettua
azionando questo tasto dopo aver cambiato il pezzo.
La spia lampeggia:
• Richiesta conferma cambio pezzo
La spia è accesa:
• Il cambio pezzo è confermato, il pezzo non si trova ancora nella
zona di lavoro
Tasto di consenso
Con porte di protezione aperte, i giunti possono essere azionato solo
premendo contemporaneamente anche questo tasto.
(Si tratta di un tasto di consenso per la movimentazione degli assi.)

31.2013 G350 2 – Pagina 17 di 98


Quadri di comando
Interruttore principale

2.3 Interruttore principale


Interruttore principale

Inserire, ovvero disinserire l'alimentazione di tensione per l'unità di


lavorazione.

Commutazione fine settimana On (Opzione)


Con interruttore principale disinserito, qui si può attivare la commuta-
zione per il fine settimana.
Dopo un certo tempo (t = 1s – 100h), impostato su un relè temporiz-
zatore nell'armadio elettrico, la macchina viene disinserita automati-
camente. Il tempo d'inserimento viene definito nell'area HMI, Lavori
preliminari, Setting, Impostazione predefinita.

Se l'interruttore principale della stazione è disinserito, nei circui-


ti elettrici seguenti continua ad essere presente tensione.
• illuminazione degli armadi elettrici
• Teleattuatore interruttore principale
• prese di corrente

2 – Pagina 18 di 98 G350 31.2013


Quadri di comando
Dispositivo di cambio pallet / pallet / pezzo

2.4 Dispositivo di cambio pallet / pallet / pezzo


Pallet Tasto a pedale per lo sblocco del perno di posizionamento.
Quando il perno di posizionamento è sbloccato, è possibile ruotare
manualmente il pallet.
Abloccando il tasto a pedale, il perno di posizionamento si inserisce
automaticamente nel pallett, se questo è regolato correttamente (0°,
90°, 180°, 270°) e impedisce la torsione del pallet stesso.
Le funzioni sulla tavola di preparazione (serraggio/sbloccaggio, cam-
bio pallet) posso essere eseguite solo se il pallet si trova in posizione
0°.

L'azienda GROB-WERKE non ha nessuna influenza sull'esecu-


zione costruttiva del dispositivo di serraggio/attrezzo portapez-
zo e dei raccordi fluido del sistema di serraggio idraulico della
macchina. In caso di guasto, esiste un notevole pericolo di le-
sioni dovuto alla fuoriuscita di fluido idraulico ad alta pressione
anche un rischio di schiacciamento e/o cesoiamento sull'attrez-
zo portapezzo.
L'idraulica di serraggio è provvista di componenti di modello
approvato, progettati per la pressione massima di 250 bar pre-
sente in condizioni di guasto.
Segnalazioni di sicurezza allo scopo di minimizzare potenziali
pericoli
► Tutti i dispositivi/dispositivi di seraggio devono essere progettati
per la pressione massima.
► Il dispositivo/dispositivo di serraggio non deve superare le di-
mensioni massime del pezzo
► Procedere con particolare cautela nelle operazioni di costruzione,
allestimento e serraggio dei pezzi.
► Dopo l'assemblaggio su un banco prove sicuro esterno alla mac-
china, provare il dispositivo/dispositivo di serraggio ad una pres-
sione minima di 250 bar. Nel caso di fuoriuscita di fluido idraulico
Avvertenze importanti
fermare immediatamente il test e determinarne la causa.
sull'utilizzo di un dispositivo
idraulico/dispositivo di ser- ► Dopo l'allestimento di una porta zona di lavoro chiusa, provare il
raggio dispositivo/dispositivo di serraggio alla pressione massima di si-
stema della macchina e osservare se è presente fuoriuscita di
fluido idraulico. Nel caso di fuoriuscita di fluido idraulico fermare
immediatamente il test e determinarne la causa.
► Redigere le istruzioni d'uso per gli addetti.
► Istruire ovvero formare gli addetti all'uso.
► Avvertire dei pericoli gli addetti nuovi/che operano da poco tempo
alla macchina.
► Indossare l'equipaggiamento protettivo personale (protezione per
occhi, mani).
► Il dispositivo, dispositivo di serraggio e la macchina possono es-
sere maneggiati solo da una persona.
► Provvedere ad un posizionamento sicuro.
► Se necessario, prima di avviare ili processo di serraggio pericolo-
so, chiudere la porta della zona di lavoro.
► Avviare il processo di serraggio solo dopo aver verificato che nel-
le zone di serraggio, ovvero orientamento del dispositi-
vo/dispositivo di serraggio non siano rimaste parti del corpo.

31.2013 G350 2 – Pagina 19 di 98


Quadri di comando
Dispositivo di cambio pallet / pallet / pezzo

2.4.1 Grandezza massima dei pezzi


La grandezza massima dei pezzi è soggetta alle limitazioni seguenti.

Asse A e asse B ruotano il


pezzo.

50 Spigolo superiore pallet su centro asse A


da centro asse A
in funz. a secco
Sfera
in funz. a secco

Durante la lavorazione a secco, si deve montare sopra il mandrino


un barra di soffiaggio che limita le dimensioni del pezzo.
max.

Solo l'asse B ruota il pezzo.

2 – Pagina 20 di 98 G350 31.2013


Quadri di comando
Dispositivo di cambio pallet / pallet / pezzo

2.4.2 Attribuzione programma pallet


Prima che un pallet venga cambiato nella zona di lavoro, è necessa-
rio attribuirgli un programma di lavorazione
Questa attribuzione si effettua nelle schermate Configurazione tipo e
Stato pezzo.

Configurazione tipo:

Selezionare il modo operativo “JOG”.

Lista- Premere il softkey "Lista progr.". Viene visualizza la lista dei pro-
progr. grammi con i programmi già attribuiti ad un tipo.

Selezionare il numero del tipo desiderato con i tasti cursore.

31.2013 G350 2 – Pagina 21 di 98


Quadri di comando
Dispositivo di cambio pallet / pallet / pezzo

Seleziona
programma
Premere il softkey "Seleziona programma".

Selezionare il programma da attribuire nel percorso desiderato, quin-


di confermare con "OK".

Il programma selezionato viene attribuito al tipo corrispondente e vi-


sualizzato in questa schermata
• 1° colonna: numero del tipo di pezzo
• 2° colonna: cartella programma con nome programma
• 3° colonna: canale di lavorazione attribuito

2 – Pagina 22 di 98 G350 31.2013


Quadri di comando
Dispositivo di cambio pallet / pallet / pezzo

Stato pezzo: Nel campo HMI, richiamare da Processo la schermata Stato Pz.

Selezione programma
Selezionare manualmente il programma NC:
• No => Nel tipo di ciclo "Ciclo continuo automatico" si seleziona
il programma NC attribuito tramite la preselezione del tipo.
• Sì => Dopo il cambio pallet la selezione del programma deve
essere effettuata di volta in volta manualmente.Il tipo
di ciclo "Ciclo continuo automatico“ deve essere deselezionato.
Indicazione di stato pezzo
Per ogni pezzo che si trova nella macchina vengono fornite le infor-
mazioni seguenti:
• Luogo in cui si trova il pezzo.
• Numero tipo: tipo di pezzo attribuito nella schermata di configu-
razione del tipo
• Cartella programma: cartella in cui è memorizzato il programma
NC.
• Nome programma: nome del programma NC.
• stato del pezzo
• Pezzo finito = 1 ; pezzo grezzo = 0
• Posizione dei pallet

Attivazione della Se è attivata la modalità di modifica, i dati di stato possono essere


modalità di modifica modificati manualmente, tranne il luogo.

31.2013 G350 2 – Pagina 23 di 98


Quadri di comando
Dispositivo di cambio pallet / pallet / pezzo

2.4.3 Contorno di disturbo dispositivo di cambio pallet

Diametro massimo dispositivo = 600 mm con spianatura falciforme


Raggio d'azione dispositivo di cambio pallet = 1420 mm
Raggio d'azione asse B = 600 mm

2 – Pagina 24 di 98 G350 31.2013


Quadri di comando
Trasportatore di trucioli

2.5 Trasportatore di trucioli


Per consentire il ciclo del trasportatore di trucioli con i tempi predefi-
niti nello schermo di setting "Refrigerante“ per il momento di avvio e
la durata della pausa, ovvero per consntire l'attivazione sullo scher-
mo delle "Funzioni speciali", l'interruttore sul retro della macchina de-
ve essere inserito.

Trasportatore di trucioli
(L'interruttore si trova sul retro della macchina.)

1 Funzionamento normale per l'avanzamento del traspor-


tatore di trucioli.
0 Il trasportatore di trucioli è disinserito.
1-> Ritorno del trasportatore di trucioli, se i trucioli risultano
inceppati. Per il ritorno del trasportatore di trucioli, l'inter-
ruttore rotativo deve essere tenuto in posizione "1->".
Condizione: il trasportatore di trucioli è inserito.

Nel funzionamento automatico, l'interruttore rotativo deve essere in


posizione "1".
In caso contrario, dopo un minuto viene visualizzato il messaggio
Interruttore trasportatore di trucioli non in posizione "1"
Dopo 10 minuti viene segnalata una anomalia con lo stesso testo.
Se si verifica un bloccaggio del trasportatore di trucioli, questo si ar-
resta immediatamente. Per rimuovere l'inceppamento, occorre ripor-
tare indietro per breve tempo l'azionamento con il selettore di inver-
sione.

Trasportatore di trucioli

Inserzione/Disinserzione trasportatore di trucioli.

Azionamento vello filtrante


(L'interruttore si trova sul retro della macchina.)
Tasto per muovere il vello filtrante.
Nel funzionamento automatico il vello filtrante viene azionato in au-
tomatico. Quando la contaminazione del vello aumenta, si può conti-
nuare a muovere il vello azionando il tasto illustrato sulla sinistra.

31.2013 G350 2 – Pagina 25 di 98


Quadri di comando
Pulsantiera manuale (opzione)

2.6 Pulsantiera manuale (opzione)


2.6.1 Generalità

Apparecchio di comando
manuale
(pulsantiera manuale)

Per usarlo è necessario chiedere il diritto d'uso. Dopo un determinato


intervallo dalla pressione del tasto, il diritto d'accesso passa automa-
ticamente alla pulsantiera manuale.

Il valore impostato sul potenziometro per l'override delle velocità di


avanzamento viene rilevato solo se è minore o uguale al valore sul
pulpito di comando principale.

La pulsantiera manuale possiede la stessa struttura di menu del pul-


pito di comando principale e offre un comando da touch-screen.
Il pultpito di comando principale e la pulsantiera manuale funzionano
in parallelo e hanno sempre la stessa interfaccia. I comandi che par-
tono dalla pulsantiera manuale fanno cambiare anche l'interfaccia sul
pulpito di comando principale.

Indicazioni dettagliate sulle funzioni e sul comando del campo di co-


mando si trovano nel manuale operativo Siemens.

La pulsantiera manuale può essere collegata tramite spina. Do-


po aver staccato la spina, il pulsante di emergenza della pulsan-
tiera manuale non è attivo. È dunque assolutamente necessario
rimuovere la pulsantiera dalla macchina, per impedire che in ca-
so di emergenza venga azionato un tasto di arresto di emergen-
za che non è attivo!

2 – Pagina 26 di 98 G350 31.2013


Quadri di comando
Pulsantiera manuale (opzione)

2.6.2 Elementi di controllo operativi della pulsantiera manuale


Arresto d'emergenza
Premendo questo tasto si avvia l'arresto di emergenza per il modulo,
vale a dire che vengono fermati gli azionametni e dopo un determina-
to ritardo vengono disinseriti; vengono inoltre disinserite le tensioni di
uscita per le valvole. L'impianto idraulico, l'impianto pneumatico e il
refrigerante vengono disinseriti.

Tasto di consenso

I due tasti di consenso a tre livelli si trovano rispettivamente sul lato


destro e sinistro della pulsantiera manuale. Sono previste le seguenti
posizioni:
• scollegato (nessun azionamento)
• consenso (posizione centrale)
• antipanico (completamente premuto)

Se la porta di protezione è aperta, questa pulsantiera manuale per-


mette di eseguire movimenti solo se il tasto di consenso è premuto
(presupposto: BA2 o BA3 selezionato).

Override avanzamento/spostamento rapido

L'interruttore rotante con posizioni intermedie prestabilite si sovrap-


pone alla velocità programmata (avanzamento oppure spostamento
rapido).
Durante lo spostamento rapido, anche con impostazioni alte non vie-
ne superata la velocità programmata.
Campo di regolazione:
• 0 - 120% del valore programmato

Durante il movimento con porte di protezione aperte, la velocità è li-


mitata in funzione del modo operativo.
(vedi sezione "Modo operativo macchina“)

31.2013 G350 2 – Pagina 27 di 98


Quadri di comando
Pulsantiera manuale (opzione)

Tasti di direzione

Traslazione in direzione negativa oppure positiva dell'asse seleziona-


to.
I due tasti superiori servono per lo spostamento rapido. Con i due ta-
sti inferiori si possono traslare gli assi nel modo operativo "JOG".
I tasti centrali hanno le stesse funzioni dei softkey laterali.

2.6.3 Collegamento dell'apparecchio di comando manuale

Se il tasto di arresto di emergenza sulla pulsantiera manuale è


attivo, non è possibile collegare la pulsantiera manuale  Scat-
ta l'arresto di emergenza per il modulo di lavorazione.

2.6.3.1 Sul pulpito di comando principale

Collegare la pulsantiera manuale alla rispettiva presa:


• Tenere premuto il tasto " Ponticellamento ARRESTO DI EMER-
GENZA pulsantiera manuale". L'arresto d'emergenza della pul-
santiera manuale è bypassato.
• Estrarre la spina dalla presa di collegamento
• Collegare la pulsantiera manuale.
• Rilasciare il tasto " Ponticellamento ARRESTO DI EMERGENZA
pulsantiera manuale".

Se si sfila la spina dalla presa di collegamento senza azionare il ta-


sto, scatta l'arresto di emergenza.

Per il disinserimento procedere in modo corrispondente.

Dopo aver staccato la spina, il pulsante di emergenza dell'appa-


recchio di comando manuale non è attivo. È dunque assoluta-
mente necessario rimuovere la pulsantiera dalla macchina, per
impedire che in caso di emergenza venga azionato un tasto di
arresto di emergenza che non è attivo!

2 – Pagina 28 di 98 G350 31.2013


Quadri di comando
Pulsantiera manuale (opzione)

2.6.3.2 Scatola di connessione PN per la pulsantiera


Se la pulsantiera manuale è collegata alla scatola di connessione,
può essere utilizzata come pulpito per cambio utensile. In tal caso
sono disponibili solo le funzioni necessarie al cambio utensile.
Se con la pulsantiera manuale si devono, ad esempio, spostare gli
assi, è necessario collegarla al pulpito di comando principale.

La scola di connessione Plus PN per la pulsantiera manuale è del ti-


po hot plug. Ciò significa che la pulsantiera manuale può essere at-
taccata o staccata con macchina in funzione, senza dover attivare
l'arresto di emergenza.

31.2013 G350 2 – Pagina 29 di 98


Quadri di comando
Pulsantiera manuale (opzione)

2.6.4 Maneggio sulla pulsantiera manuale


Dopo essere stata collegata, la pulsantiera manuale non è ancora at-
tiva. Con la pressione di un tasto il diritto di accesso passa automati-
camente alla pulsantiera manuale.

Azionando il tasto "Recall" sul lato opposto è possibile rifiutare la ri-


chiesta del diritto di accesso.

A causa delle dimensioni più piccole dello schermo, quando è attiva


la pulsantiera manuale, la barra orizzontale dei softkey viene rappre-
sentata solo barra singola, non più come barra doppia. Per passare
dalla riga superiore a quella inferiore della barra dei softkey si deve
premere il "tasto ampliamento".
Vedere figure sottostanti.

Figura con barra dei softkey


superiore.

Figura con barra dei softkey


inferiore.

Le funzioni vengono eseguite cone le due barre verticali dei softkey a


destra dello schermo.
Colonna sinistra = lato sinistro; colonna destra =lato destro.

2 – Pagina 30 di 98 G350 31.2013


Quadri di comando
Pulsantiera manuale (opzione)

Assi

Per selezionare un asse sulla pulsantiera manuale, premere il tasto


"U".

Quindi Premere il softkey "Selezione asse".


Selezione asse

I softkey sulla destra dello schermo permettono di traslare gli assi.

I softkey "Asse –“ e "Asse +“ permettono di visualizzare altri assi di-


sponibili.

Uscita dalla maschera per il comando dei tasti hardware e per la se-
lezione assi.

31.2013 G350 2 – Pagina 31 di 98


Quadri di comando
Pulpito per cambio utensile

2.7 Pulpito per cambio utensile

Indicazioni dettagliate sulle funzioni e sul comando di questo quadro


di comando si trovano nel manuale operativo Beckhoff.

Pannello di comando su
punto di cambio utensile

Tastiera

Il pannello di comando sul punto di cambio utensile serve esclusiva-


mente per caricare e scaricare gli utensili e per i movimenti di alle-
stimento sul magazzino supplementare. La procedura di caricamen-
to, ovvero scaricamento è descritta nei dettagli nel capitolo "Gestione
degli utensili".

2 – Pagina 32 di 98 G350 31.2013


Quadri di comando
Pulpito per cambio utensile

Elementi di comando
Arresto d'emergenza
Azionando il tasto a fungo, viene attivato l'arresto d'emergenza per il
modulo di lavorazione. Ciò significa che gli azionamenti vengono ar-
restati e disinseriti a tempo ritardato, le tensioni di uscita per le valvo-
le vengono disinserite. L'impianto idraulico, l'impianto pneumatico e il
refrigerante vengono disinseriti.
Attivare punto di caricamento
La spia è accesa:
• il punto di carico è attivo
• la porta è sbloccata
La spia lampeggia:
• è richiesto lo sblocco della porta, è ancora attivo un altro pro-
cesso.
Cancella difetto
Tasto per la cancellazione di anomalie del CNC di lavorazione. Que-
sto tasto corrisponde al tasto "ALARM CANCEL“ sul pulpito di co-
mando principale.
La spia lampeggia:
• è presente un'anomalia sul CNC di lavorazione
Modo operativo 2
Selezione del modo operativo 2 sul magazzino supplementare.
Nel modo operativo 2 con porte di protezione aperte, è possibile con-
trollare lo spostamento con la pulsantiera manuale.

L'attacco HSK (attacco cavo a cono) deve essere sempre equi-


paggiato con un tubo per refrigerante.
Altrimenti non si può escludere un danneggiamento del mandri-
no motorizzato.

Se durante il caricamento di un utensile non viene immesso il nume-


ro di giri massimo, all'inserimento dell'utensile nel mandrino verrà
emessa un'anomalia.
Questo serve per impedire che gli utensili vengano impiegati ad un
numero di giri del mandrino eccessivo.

L'operatore deve accertarsi che l'assegnazione effettiva dell'u-


tensile nel magazzino corrisponda con quella della tabella ma-
gazzino. Non sono possibili controlli automatici!!!

31.2013 G350 2 – Pagina 33 di 98


Quadri di comando
Pulpito per cambio utensile

PERICOLO!
A causa di velocità elevate del mandrino e/o dell'impiego di
utensili troppo grandi, l'utensile può spezzarsi. In tal caso il ri-
vestimento di protezione non riuscirebbe a trattenere i frammen-
ti dell'utensile.
Di conseguenza si possono provocare lesioni gravissime.
Non superare il diametro massimo degli utensili e la velocità
massima degli utensili (vedere dati degli utensili nello schema
degli utensili).

Rispettare il carico massimo ammesso del magazzino utensili.


Le forze generato possono diventare ingestibili. Si possono ve-
rificare rotture del magazzino. Per questo sono fissati dei valori
limite in relazione alla macchina.

I valori limite definiti sono indicati nella documentazione della mac-


china
=> Capitolo Allegato
=> Fogli caratteristiche NC
=> Foglio caratteristiche utensile,
I valori limite sono riportati anche sulla targhetta di pericolo applicata
sulla macchina.

Per ulteriori informazioni sul pulpito per cambio utensile, fare riferi-
mento al capitolo Gestione degli utensili.

2 – Pagina 34 di 98 G350 31.2013


Quadri di comando
Pulpito per cambio utensile

2.7.1 Pulsantiera manuale sul pulpito per cambio utensile

Selezione as-
se/Incrementi

Tasti di movi-

Pulsantiera manuale

Tasto di con-
senso

31.2013 G350 2 – Pagina 35 di 98


Quadri di comando
Pulpito per cambio utensile

Elementi di controllo operativi della pul-


santiera manuale
Tasto di consenso
Il tasto di consenso a 3 livelli si trova sul lato impugnatura della pul-
santiera manuale. Sono previste le seguenti posizioni:
• rilasciato (nessun azionamento)
• Consenso (posizione centrale, il tasto vibra)
• antipanico (completamente premuto)

Con porta di protezione aperta e tasto di consenso in posizione cen-


trale premuto, i movimenti possono essere eseguiti solo mediante la
pulsantiera manuale. (presupposto: BA2 sul magazzino supplemen-
tare selezionato).
Selezione asse
Gli spostamenti di singoli assi possono essere eseguiti dopo aver se-
lezionato preliminarmente l'asse corrispondente.
X movimento continuo asse X
Y movimento continuo asse Y
X 0,1 movimento asse X di 0,1 mm alla volta
Y 0,1 movimento asse Y di 0,1 mm alla volta
Tasti di direzione
Traslazione dell'asse selezionato in direzione positiva o rispettiva-
mente negativa nel modo selezionato.
Con la traslazione incrementale, l'asse rimane fermo dopo una tra-
slazione graduale anche se il tasto è azionato. Per procedere con la
traslazione successiva, occorre premere di nuovo il tasto.

2 – Pagina 36 di 98 G350 31.2013


Quadri di comando
Pulpito per cambio utensile

2.7.2 Comando del magazzino supplementare


2.7.2.1 Generalità

Sullo schermo viene presentato un touchscreen per impartire i co-


mandi.
Schermo iniziale

Per accedere all'area di comando, azionare innanzitutto il softkey


"CNC".

31.2013 G350 2 – Pagina 37 di 98


Quadri di comando
Pulpito per cambio utensile

Azionando il softkey "Machine“, si passa alla visualizzazione del co-


mando principale. Lo schermo del comando principale e quello del
magazzino supplementare sono quindi attivati in parallelo ed hanno
la stessa interfaccia.

Per tornare all'interfaccia del magazzino supplelmentare, spostare


verso l'alto il puntatore del mouse.
In questo modo sul bordo dello schermo compare la barra illustrata
qui sotto.

Chiudendo o riducendo a icona lo schermo, viene visualizzata di


nuovo l'interfaccia "TwinCat“ per il comando del magazzino supple-
mentare.

Azionando il softkey "Back“ si salta al rispettivo livello precedente.

2 – Pagina 38 di 98 G350 31.2013


Quadri di comando
Pulpito per cambio utensile

2.7.2.2 Modi operativi

Per quanto riguarda i modi operativi qui descritti, si tratta del modo
operativo disponibile sul magazzino supplementare, non del modo
operativo valido per l'intera macchina.

Premere il softkey "Operating Mode“

Si apre un menu a comparsa per la selezione del modo operativo.

Automatic: modo operativo per il normale funzionamento del co-


mando.

Manual: modo operativo per l'allestimento del magazzino.

MDI: modo operativo per testare singoli record di programma.?

Reference: tutti gli assi del magazzino supplementare sono provvisti


di trasduttori assoluti e per tali assi non occorre eseguire movimenti
di riferimento.

Presupposto per la modifica del modo operativo: funzionamento con-


catenato disinserito.

31.2013 G350 2 – Pagina 39 di 98


Quadri di comando
Pulpito per cambio utensile

2.7.2.3 Traslazione degli assi

Selezionare il modo operativo "Manual“.

Selezione dell'asse da traslare facendo clic sull'asse direttamente


sullo schermo.

L'asse selezionato viene visualizzato con sfondo blu.


La velocità di avanzamento si imposta direttamente sullo schermo
con il cursore.
Impostazione compresa tra 0% e 100%.
La velocità attualmente impostata viene visualizzata sul cursore.

Traslazione in direzione positiva oppure negativa dell'asse seleziona-


to.

Il tasto illustrato sulla sinistra permette di passare da velocità norma-


le (tasto giallo) ad avanzamento rapido (tasto arancione), e vicever-
sa.

2 – Pagina 40 di 98 G350 31.2013


Quadri di comando
Pulpito per cambio utensile

2.7.2.4 Controllo a programma

Start:
- avvio del programma selezionato nel modo operativo automatico.
- avvio del record inserito nel modo operativo record manuale.
- avvio del movimento di riferimento nel modo operativo Movimento
di riferimento.

Stop: ogni funzione, programma in esecuzione automatica viene in-


terrotta/o immediamente.

Reset: cancellazione delle anomalie NC presenti sul magazzino sup-


plementare, reset del programma NC attuale sul magazzino supple-
mentare.
Nota: non viene resettato un programma NC in esecuzione nella zo-
na di lavoro. Le anomalie NC sull'unità di lavorazione devono essere
cancellate anche sull'unità stessa.

Clear fault: cancellazione delle anomalie presenti sul magazzino


supplementare
Nota: le anomalie sull'unità di lavorazione devono essere cancellate
anche sull'unità stessa.

31.2013 G350 2 – Pagina 41 di 98


Quadri di comando
Pulpito per cambio utensile

2.7.2.5 Funzioni di allestimento

Premere il softkey "Schermi di allestimento“

Il colore dello sfondo del campo indica di volta in volto lo stato at-
tualmente attivo.

Schermo di allestimento „Generalità“ (generalità)

• Machine: inserzione/disinserzione della macchina (fluidi)


• Safety Door Loadstation: blocco, sblocco della porta di carica-
mento magazzino.
• Interlinked Operation: nel funzionamento normale il magazzino
viene azionato insieme alla macchina utensile. A tale scopo è in-
serito il funzionamento concatenato. Quando si inserisce la mac-
china, viene selezionato automaticamente il Funzionamento con-
catenato.
Se è necessario tenere sotto osservazione soltanto il magazzino,
occorre disattivare questa funzione.
• Safety Door Magazine: sblocco della porta del magazzino uten-
sili a disco.

2 – Pagina 42 di 98 G350 31.2013


Quadri di comando
Pulpito per cambio utensile

Schermo di allestimento Portautensili (portautensili)

• Tool Seat: sblocco o serraggio del portautensili.


• Turn Unit: traslazione semiautomatica dell'unità rotante verso la
posizione base, ovvero verso la posizione di deposito.
• Tool Seat Unit: avanzamento (entrata) e ritorno dell'unità attacco.
• Machine Tool Chuck Magazine 1: apertura, ovvero chiusura del-
la pinza magazzino sul posto di deposito.
Schermo di allestimento „Speciale“ (speciale)

(special function)

• Arresto d'emergenza: conferma dello stato di arresto d'emergenza


• Safety Test Dina: solo ai fini della messa in funzione

31.2013 G350 2 – Pagina 43 di 98


Quadri di comando
Modi operativi

2.8 Modi operativi


2.8.1 Generalità
Occorre differenziare tra modi di funzionamento della macchina sele-
zionabili con il selettore e modi di funzionamento NC azionabili con i
tasti NC corrispondenti del pulpito di comando principale.

2.8.2 Modi specifici alla macchina


Selettore dei modi di funzionamento
• modo operativo 1
• modo operativo 2
• Modo operativo 3
Modo di funzionamento 1
modo di funzionamento con protezione personale. Quando l'interrut-
tore a chiave è in questa posizione, tutti i modi di funzionamento NC
possono essere selezionati con i tasti corrispondenti.
Modo di funzionamento 2
permette la traslazione manuale della macchina con dispositivi di si-
curezza aperti. Si deve selezionare il modo di funzionamento NC "Al-
lestimento". Valgono le condizioni seguenti:
− Tutti i movimenti possono essere eseguiti solo se si preme il tasto
di consenso (pulsantiera manuale o pulpito di comando principale).
− I movimenti asse vengono eseguiti ad una velocità massima di 1,4
m/min o in sequenze massime di 10 mm.
− Il numero di giri del mandrino è limitato a 35 giri/min.
Modo di funzionamento 3
permette di utilizzare la macchina nei modi di funzionamento NC
"MDA“ e "Automatico“ con dispositivi di sicurezza aperti, ammesso
che siano rispettate le condizioni seguenti:
− Tutti i movimenti vengono eseguiti solo se si preme il tasto di con-
senso (pulsantiera manuale o pulpito di comando principale).
− La velocità massima degli assi è 1,9 m/min
− Il numero di giri del mandrino è limitato a 140 giri/min.
− Le funzioni macchina complesse (ad es. cambio utensile) sono di-
sattivate.

2 – Pagina 44 di 98 G350 31.2013


Quadri di comando
Modi operativi

2.8.3 Modi di funzionamento NC


Per il funzionamento del controllo Sinumerik sono definiti i modi ope-
rativi "JOG", "MDA" e AUTO. I modi di funzionamento NC si selezio-
nano con i tasti corrispondenti del pulpito di comando principale.

2.8.3.1 Selezione modi di funzionamento NC

Premendo uno dei tasti dei modi di funzionamento si seleziona il cor-


rispondente modo di funzionamento NC, se ammesso. Tutti gli altri
modi di funzionamento NC e tutte le altre funzioni restano deselezio-
nati.
Il modo di funzionamento NC selezionato viene visualizzato sulla
schermata "Campo modi di funzionamento".

Campo modi di funzionamento

L'accensione del LED del tasto del modo di funzionamento selezio-


nato segnala l'attivazione di quel modo. La selezione del modo ope-
rativo è possibile soltanto se non è attivo alcuno "Start". Dopo la se-
lezione del modo operativo non avviene ancora l'avvio automatico
della macchina.
La selezione si effettua tramite i rispettivi tasti simbolo:

ALLESTIMENTO (JOG)

MDA

AUTO

31.2013 G350 2 – Pagina 45 di 98


Quadri di comando
Modi operativi

2.8.3.2 Modo operativo NC "ALLESTIMENTO"

Nel modo operativo "ALLESTIMENTO“ si può


• sincronizzare con la macchina il sistema di misura del controllo
(Spostamento sul punto di riferimento)
• allestire la macchina, cioè si possono eseguire tramite i tasti e
volantini previsti sul pannello di controllo macchina e sulla pul-
santiera manuale i movimenti comandati a mano della macchi-
na.
• durante l'interruzione di un programma principale si possono
eseguire tramite i tasti e volantini previsti sul pannello di controllo
macchina e sulla pulsantiera manuale i movimenti comandati a
mano della macchina.

Ulteriori informazioni si possono trovare nella documentazione del


fabbricante SINUMERIK 840 D della SIEMENS.

2.8.3.3 Modo operativo NC "MDA"

Nel modo operativo "MDA" (Manual Data Automatic) si possono


creare ed eseguire a blocchi i programmi principali. A tale scopo, i
movimenti richiesti possono essere immessi nel comando in maniera
mirata, tramite tastiera, sotto forma di singoli blocchi di sottopro-
gramma.

Selezione del modo operativo

Il controllore elabora i blocchi immessi dopo che il tasto "CYCLE


START" è stato premuto.

ATTENZIONE:
Si devono mantenere gli stessi interblocchi di sicurezza di quelli
utilizzati nel modo completamente automatico. Sono necessarie
le stesse condizioni preliminari come nel modo completamente
automatico. Nel modo di funzionamento "MDA" sono attive le
funzioni automatiche (esecuzione blocchi).

Ulteriori informazioni si possono trovare nella documentazione del


fabbricante SINUMERIK 840 D della SIEMENS.

2 – Pagina 46 di 98 G350 31.2013


Quadri di comando
Modi operativi

2.8.3.4 Modo operativo NC "AUTO"

Nel modo operativo "AUTOMATICO" i programmi NC vengono gestiti


in modo completamente automatico.

Selezione del modo operativo

Premendo il tasto "CYCLE START" il controllore inizia l'esecuzione


del programma principale selezionato.

Ulteriori informazioni si possono trovare nella documentazione del


fabbricante SINUMERIK 840 D della SIEMENS.

31.2013 G350 2 – Pagina 47 di 98


Quadri di comando
Modi operativi

2.8.3.5 Funzioni di macchina

Selezione blocco singolo


Con questa funzione si può eseguire un programma principale blocco
per blocco.
Presupposti:

Selezionato il modo operativo ‘MDA‘ oppure ‘AUTO‘.


oppure

Selezione blocco singolo (deselezione premendo di nuovo questo ta-


sto)

Il modulo G lavora il blocco corrente del programma principale attivo.


La lavorazione si arresta dopo l'esecuzione di questo blocco. Per
eseguire il blocco successivo, si deve premere di nuovo il tasto ‘CY-
CLE START‘.

Teach In
Questa funzione permette di rilevare nella memoria TEACH-IN una
posizione raggiunta manualmente.
oppure +

Repos
Reposizionamento: avviare di nuovo il profilo nel modo di funziona-
mento "ALLESTIMENTO".
+ Quando la macchina esce dalla sua pista programmata dopo un
"CYCLE STOP" in seguito ad una traslazione manuale, questa fun-
zione permette di ritornare in modo controllato al punto nel quale è
stata abbandonata la pista.
In caso contrario, dopo un nuovo "CYCLE START“ la macchina torna
alla posizione di interruzione sulla corsa diretta nel modo di funzio-
namento automatico.
Tasto "Repos“ - > traslare gli assi singolarmente in direzione "+“ o "–
“.Il movimento si ferma automaticamente quando il rispettivo asse ha
raggiunto la sua posizione di interruzione.

Ref
Eseguire la corsa di riferimento nel modo operativo "ALLESTIMEN-
+ TO“.

2 – Pagina 48 di 98 G350 31.2013


Quadri di comando
Inserimento/disinserimento

2.9 Inserimento/disinserimento
2.9.1 Attivazione
Presupposti: • Porte chiuse
• Nessun arresto di emergenza

Sequenza di comando
Inserire l'interruttore princi- Il controllo si porta a regime,
pale
CNC, PLC, iniziano con il processo di avviamento,
Sul display compare la seguente schermata:

Accendere la macchina
Sui regolatori di azionamento, preattuatori, finecorsa, ecc. viene in-
viata tensione.
Gruppi e azionamenti accelerano, il modo di funzionamento "JOG“ è
attivo.
La spia lampeggia:
• tutti i fluidi (gruppo idraulico, gruppo pneumatico; etc.) vengono
portati a regime
La spia è accesa
• La macchina è pronta per funzionare, tutti i fluidi sono pronti

Nel caso in cui i presupposti d'inserimento non siano presenti, ven-


gono visualizzate finestre di dialogo.
A seconda del messaggio visualizzato, è necessario eliminare la
causa della segnalazione prima di poter avviare un programma au-
tomatico.

31.2013 G350 2 – Pagina 49 di 98


Quadri di comando
Inserimento/disinserimento

2.9.2 Spostamento verso la posizione iniziale


Se il modulo si trova in una posizione indefinita dopo l'eliminazione di
un'anomalia, si consiglia di proseguire la lavorazione dopo essere ri-
tornati nella posizione iniziale.

Presupposti: • Non è presente alcuna anomalia


• L'asse Z si trova nella zona di autorizzazione
• Immagine della stazione selezionata

Sequenza di comando
Selezionare la posizione iniziale. Il modulo di lavorazione viene porta-
to verso la posizione iniziale a prescindere dal modo di funzionamen-
to.
La spia lampeggia:
• la posizione iniziale è selezionata, e viene eseguito il posiziona-
mento
La spia è accesa:
• Il modulo G si trova in posizione iniziale

Nel modo di funzionamento "ALLESTIMENTO", il tasto deve restare


premuto sino al raggiungimento della posizione iniziale. Nel modo
operativo automatico, è sufficiente premere il tasto.

Non è possibile spostare il magazzino supplementare automatica-


mente in una posizione definita, ad esempio la posizione iniziale. Se
l'asse Y del magazzino supplementare non si trova su una posizione
abilitata, nel processo automatico non viene eseguito alcun comando
di traslazione.
L'asse Y deve quindi essere traslato in manuale su una posizione
181 ± 10.
È indifferente la posizione dell'asse X del magazzino supplementare.

2 – Pagina 50 di 98 G350 31.2013


Quadri di comando
Inserimento/disinserimento

2.9.3 Avvio del modulo di lavorazione


Questa funzione permette di avviare il decorso sul modulo di lavora-
zione in tutti i modi di funzionamento.

Presupposti: • modulo di lavorazione inserito


• Porte di protezione chiuse
• Nessuna anomalia
• Immagine della stazione selezionata

Assicurare il rispetto delle prescrizioni per la sicurezza

Sequenza di comando

Premere il tasto "Start" sul modulo di lavorazione


• il LED del tasto "Start" è acceso

Fondamentalmente, un avvio del modulo di lavorazione è sempre


possibile se il LED del tasto Start lampeggia.

31.2013 G350 2 – Pagina 51 di 98


Quadri di comando
Inserimento/disinserimento

2.9.4 Proseguimento del ciclo dopo un arresto per anomalia


Se il ciclo di lavorazione è stato interrotto da un'anomalia, questa de-
ve essere prima eliminata e confermata. Quindi la lavorazione può
proseguire.

Presupposti: • Modulo di lavorazione inserito


• Il ciclo è interrotto poiché si è verificata un'anomalia

Sequenza di comando
Il LED "Cancella errore" o "Reset" lampeggia.
Nella riga dei messaggi di errore della schermata CNC compare
un'indicazione di anomalia. Con il softkey “ALLARME” vengono vi-
sualizzati tutti i messaggi di errore presenti.

Eliminare l'anomalia, per es. nel modo Allestimento

"Cancella errore" oppure "Reset".


oppure

Con ’Reset’ il programma attualmente in corso viene interrotto. Si


deve andare in posizione iniziale (vedere cap. 2.8.2)

Riavviare la macchina.

2 – Pagina 52 di 98 G350 31.2013


Quadri di comando
Inserimento/disinserimento

2.9.5 Arresto immediato del modulo di lavorazione


Stop ciclo
Il modulo di lavorazione viene arrestato nel modo più rapido possibi-
le. Tutti gli assi e i mandrini si fermano nel modo più rapido possibile,
senza che venga abbandonato il percorso programmato.
Il LED è acceso:
• Stop NC è selezionato

Se dopo un Stop ciclo la pista programmata nel modo di funzio-


namento manuale viene abbandonata, prima di un riavvio è ne-
cessario eseguire un nuovo avvio controllato in modo di fun-
zionamento automatico con la funzione Repos. Altrimenti sus-
siste il pericolo di collisione.

oppure

Feed Stop
L'avanzamento di tutti gli assi viene immediatamente portato a 0%.
La macchina viene arrestata nel modo più rapido possibile, senza
che venga abbandonato il percorso programmato. Se è selezionato
un blocco operativo filettatura, si fermano anche i mandrini.
Il LED è acceso:
• Feed Stop è selezionato

oppure

Posizione 0% dei due override (G0 e G1)


L'avanzamento di tutti gli assi viene immediatamente portato a 0%.
La macchina viene arrestata nel modo più rapido possibile, senza
che venga abbandonato il percorso programmato. Se è selezionato
un un blocco operativo filettatura, la filettatura viene lavorata finita
prima dell'arresto.

2.9.6 Stop mandrino


Spindle Stop
I mandrini vengono arrestati nel modo più rapido possibile, ammesso
che non sia attivo alcun avanzamento (G1, G2, G3). In tal caso, vie-
ne fermata tutta la macchina.
Il LED è acceso:
• Spindle Stop è selezionato

31.2013 G350 2 – Pagina 53 di 98


Quadri di comando
Inserimento/disinserimento

2.9.7 Disinserimento del modulo di lavorazione


Sequenza di comando

Si consiglia di andare alla posizione iniziale.

Disinserire la macchina.
Con "Macchina disinserita" in linea generale viene avviato "Arresto a
fine ciclo", e i fluidi vengono disinseriti solo al raggiungimento della
fine del ciclo.

2 – Pagina 54 di 98 G350 31.2013


Quadri di comando
Diagnostica

2.10 Diagnostica
Il menu di diagnostica corrisponde allo standard SIEMENS ed è de-
scritto nella sua documentazione. Esso consente di visualizzare le
cause delle anomalie di macchina.

Vedere le istruzioni per l'uso "SINUMERIK 840D/ 810D/FM-NC"


della SIEMENS

Tutti i testi di diagnostica sono provvisti di numeri dai quali si può ri-
conoscere se si tratta di un testo di allarme specifico SIEMENS op-
pure GROB. GROB impiega numeri di testi di allarme da 510000 a
705879.

2.10.1 Display e dispositivi di segnalazione


Simboli nell'intestazione:
Selezione Modo di fun- Numero di allarme e Display per altri Testi di al- Asse selezionato
menu zionamento messaggio messaggi larme e mes-
attivo saggio

Stato canale Percorso programma Messaggi canale


+ nome programma

Spia luminosa: (opzione)


Montate sulla macchina:
• Spia rossa accesa:
anomalia con fermo macchina
• Spia verde accesa:
macchina attiva in modo di funzionamento automatico (Start
presente)
• Spia arancione accesa:
preavviso, chiamata operatore (tutti i messaggi che causano
il fermo macchina in tempo prevedibile)

31.2013 G350 2 – Pagina 55 di 98


Quadri di comando
Diagnostica

2.10.2 Finestre di dialogo


Il sistema di pilotaggio operatore sul display è visualizzato per mezzo
di finestre di dialogo:

Es.:

Le finestre di dialogo vengono attivate se:


• l'operatore esegue comandi errati
• non sono realizzate le condizioni di messa in funzione
• si sono verificate anomalie gravi
Viene fornito un avviso, ad es., di quale sia il tasto di "ARRESTO
D'EMERGENZA" che è stato premuto, o di quale sia la porta di pro-
tezione che è stata aperta. Quando tutte le condizioni sono soddisfat-
te, la finestra di dialogo scompare automaticamente.

2.10.3 Anomalie e messaggi


I messaggi non hanno effetto sul ciclo della macchina.
Sono segnalati stati le cui cause devono essere eliminate al più pre-
sto.

Le anomalie vengono segnalate nel modo seguente:


• LED "Cancella errore" oppure "Reset" lampeggiante
• Indicazione dello stato impianto nella riga di intestazione
• Testo nella riga dei messaggi (anomalia in rosso, messaggio in
nero)

Le anomalie possono avere i seguenti effetti sulla macchina:


• arresto immediato
• effetto in posizione iniziale / fine programma
• effetto dopo fine blocco

Le anomalie rimangono memorizzate e devono essere confermate.


Dopo aver eliminato l'anomalia, eseguire la conferma con il tasto
’Cancella errore’ oppure ’Reset’ sul pulpito di comando principale.
oppure

2 – Pagina 56 di 98 G350 31.2013


Quadri di comando
Diagnostica

Nella riga di segnalazione allarmi può essere visualizzato/a un solo


messaggio/una sola anomalia per volta. Se sono presenti più anoma-
lie, ciascuna anomalia viene segnalata da una freccia posta dietro il
suo numero.

Nella riga di segnalazione anomalia sono registrate tutte le anomalie.


Per vedere un elenco di tali anomalie, utilizzare i softkey "Diagnosti-
ca" e "Allarm", ovvero "Messaggi" per visualizzare le anomalie/i mes-
saggi non ancora confermati. Le anomalie / messaggi già confermati
possono essere visualizzati con il softkey "Protocollo allarmi".
Nel menu di diagnostica, premendo il tasto Help si possono ricevere
informazioni più precise sull'anomalia visualizzata, sulla quale è posi-
zionato il cursore.

Le anomalie SIEMENS si riferiscono al NC o all'azionamento. Per


una descrizione dettagliata di questi errori vedere Istruzioni per la
diagnostica SIEMENS.

31.2013 G350 2 – Pagina 57 di 98


Quadri di comando
Diagnostica

2.10.4 Diagnostica remota macchina MFD (opzione)


Preliminari generali • La macchina deve essere connessa alla rete dati pubblica.
• Rilevare l'indirizzo IP del controllore della macchina.
• Stabilire una linea di connessione vocale con il tecnico del servi-
zio assistenza tecnica della ditta Grob.

Rilevamento dell'indirizzo IP

Selezionare il campo “ALLARME“

Se necessario, premere il tasto per espandere l'area.

Premere il softkey "Bus TCP/IP“.

Diagnostica
TCP/IP
Premere il softkey "Diagnostica TCP/IP“.

Config.
TCP/IP
Premere il softkey "Config./TCP/IP".

Indirizzo IP del controllore della macchina.


Presupposto: parola d'ordine immessa!

2 – Pagina 58 di 98 G350 31.2013


Quadri di comando
Diagnostica

Impostazione dei diritti per l'ac-


cesso remoto
Le impostazioni di base per l'accesso esterno ai controllori della
macchina sono le seguenti:
Autorizzazione al comando remoto.
Attesa di conferma della finestra di accesso: 20s
Scaduto il tempo di attesa: rifiuto automatic.

Visualizzazione / modifica dell'impostazione di base

Selezionare il campo “Diagnostica“

Se necessario, premere il tasto per espandere l'area.

Diagnostica-
remota
Premere il softkey "Diagnostica remota“

Premendo il softkey "Modifica", è possibile modificare le impostazio-


Modifica
ni.
Presupposto: parola d'ordine immessa

31.2013 G350 2 – Pagina 59 di 98


Quadri di comando
Diagnostica

Conferma dell'accesso re-


moto
Se un PC esterno tenta di entrare nel controllore dalla rete dati, viene
visualizzata la finestra a comparsa seguente.

Reazioni possibili:
Sì: autorizza l'accesso remoto
No: impedisci l'accesso remoto
Attendere il periodo impostato per la visualizzazione della finestra di
conferma:
Accesso a seconda dell'impostazione predefinita
Se l'accesso remoto è attivo, viene visualizzata questa finestra che
consente di modificare i diritti per l'accesso remoto.
Se tutti i presupposti sono soddisfatti, è possibile eseguire la diagnosi
dei campi seguenti:
campo PLC (svolgimento programma, comandi di stato, online)
campo CNC (svolgimento programma, parametri, variabili)
tutte le azioni possibile dal quadro di comando, possono essere ese-
guite anche tramite la MFD (tranne interruttori hardware)
Il comando sul posto è possibile anche mentre è attiva la diagnostica
remota.

Per ulteriori informazioni sulla diagnostica remota, fare riferimento al-


la documentazione della ditta SIEMENS.

2 – Pagina 60 di 98 G350 31.2013


Quadri di comando
Diagnostica

2.10.5 Analisi degli errori dopo una collisione o un'anomalia


Per individuare la causa di una collisione o un'anomalia e per poterla
eliminare durevolmente, è necessaria una delle procedure descritte
qui sotto (A o B).

Una delle procedure descritte (A o B) è obbligatoria, quando il gesto-


re della macchina pretende dalla ditta Grob, nell'ambito della respon-
sabilità nei confronti del prodotto, l'eliminazione del danno e interventi
atti a riparare il difetto che ha causato il danno.

Se è possibile mettersi in contatto con il reparto Diagnosi remota del-


A la Ditta Grob:
• Lasciare la macchina nello stato di anomalia, attivare il modem /
la diagnosi remota e mettersi in contatto telefonicamente con la
Ditta Grob.
Se il reparto Diagnosi in remoto della Ditta Grob non è raggiungibile,
B oppure se non vi è possibilità di collegamento alla diagnosi in remoto,
occorrerà raccogliere e mettere a disposizione della Ditta Grob le se-
guenti informazioni, a scopo di documentazione:

1. • Nome, reparto, numero telefonico e indirizzo e-mail dello scriven-


te, data, ora

2. • Numero macchina Grob

3. • Numeri degli allarmi, compresi testi di allarme


 vedere in Diagnosi – Allarmi

4. • Numeri dei messaggi, compresi i testi dei messaggi


 vedere in Diagnosi – Messaggi

5. • numero blocco NC attuale, numero T attuale (solo centro di lavo-


razione) e programma NC attuale (programma principa-
le/sottoprogramma di tutti i canali)
 vedere nello schema della macchina, event. parametro buffer

6. • Valore reale/percorso residuo di tutti gli assi con indicazione WKS


o MKS
 vedere nello schema della macchina

7. • Controllo stato pezzo/pallet, controllo corrispondenza dello stato


con lo stato effettivo
 visualizzabile in HMI – Processo – Stato pezzo

8. • Cambiamenti precedenti sulla macchina, ad es. cambio allesti-


mento, cambio modo di funzionamento, selezione funzioni specia-
li, o altro.

9. • In caso di collisione: assicurare l'utensile e il pezzo; fotografare la


situazione di collisione; descrizione dell'evento

31.2013 G350 2 – Pagina 61 di 98


Quadri di comando
Assi

2.11 Assi
2.11.1 Configurazione degli assi

Sistema di assi coordinati


secondo DIN

2 – Pagina 62 di 98 G350 31.2013


Quadri di comando
Assi

2.11.2 Interruttori di asse


Interruttori posizione finale Tutti gli assi CNC limitati da posizioni finali sono equipaggiati con una
di asse (software) posizione finale software per ciascuna delle direzioni. In realtà non
esistono interruttori ma all'interno del comando avviene un confronto
tra la posizione assoluta dell'asse e un limite di spostamento definito
nei dati di macchina. Se questo limite di spostamento viene raggiun-
to, l'asse viene bloccato in tale direzione e visualizzato sulla scher-
mata del CNC.

Autorizzazione posizione Nello spostamento verso la posizione iniziale viene verificata la posi-
iniziale zione reale dell'asse Z entro un range di autorizzazione. Questo ran-
ge è definito nel parametro Z_ENA_HOMEPOS.
Asse Z

Se non è possibile spostarsi verso la posizione inziiale, è necessario


spostare l'asse Z in modo di allestimento in un range superiore a
Z_ENA_HOMEPOS.

2.11.3 Assi asincroni


Gli assi asincroni sono assi ausiliari o secondari che non sono inter-
polati con gli assi principali e che vengono traslati in modo indipen-
dente da questi.

2.11.4 Riferimento degli assi


Tutti gli assi della macchina utensile sono provvisti di un trasduttore
assoluto. Grazie al trasduttoer, anche in caso di caduta di tensione
non perdono la loro posizione, quindi non occorre eseguire nuova-
mente una corsa di riferimento.

31.2013 G350 2 – Pagina 63 di 98


Quadri di comando
Assi

2.11.5 Spostamento assi

Pericolo di tagli e di schiacciamento durante l'allestimento.


Durante i lavori di allestimento con porta di protezione aperta:
− impiegare solo personale specializzato che abbia ben presen-
ti i pericoli che possono insorgere.
− impiegare strumenti di prova che possano essere letti da di-
stanza sicura.
− evitare di trattenersi nel vano interno della macchina, ovvero
mantenere una distanza di sicurezza appropriata da compo-
nenti in movimento della macchina

2.11.5.1 Sul pulpito di comando principale

In tutti i casi descritti di seguito, le traslazioni degli assi vengono atti-


vate premendo i tasti seguenti. Viene quindi eseguita la funzione pre-
cedentemente selezionata.

Spostare l'asse direttamente traslabile in direzione "+“ o "–“.


oppure ...
ecc.

Selezionare l'asse non direttamente traslabile e traslarlo in direzione


"+“ o "–“.

Si possono traslare contemporaneamente più assi.


Degli assi non direttamente traslabili se ne può però traslare solo uno
alla volta.

La velocità degli assi accelera o rallenta in base alla suddivisione del-


la griglia del potenziometro di avanzamento.

Traslazione continua:
Sequenza di comando

Selezionare il modo operativo "Allestimento“

2 – Pagina 64 di 98 G350 31.2013


Quadri di comando
Assi

Traslazione incrementale:

Gli incrementi fanno sempre riferimento alla cifra più piccola dell'unità
di misura impiegata. Ad es. indicazione in x.xxx mm => 1 incremento
= 0,001 mm
La deselezione di un incremento standard avviene azionando il tasto
"JOG".

Sequenza di comando

Selezionare il modo operativo "Allestimento“

1.) incrementi fissi

Definire gli incrementi (per la definizione manuale degli incrementi,


vedere sotto.)
fino a
L'asse selezionato si sposta in modo corrispondente al tasto premuto
nella direzione desiderata:

• In direzione positiva con il tasto "+“

• In direzione negativa con il tasto "–“

L'asse si sposta una sola volta con il passo definito nella direzione
selezionata. Il tasto deve essere tenuto premuto fino al raggiungi-
mento della posizione. Per un'ulteriore traslazione, occorre premere
di nuovo il tasto di direzione.

31.2013 G350 2 – Pagina 65 di 98


Quadri di comando
Assi

2.) Definire manualmente gli incrementi

Selezionare Incremento variabile predefinito.

Selezionare schema base della macchina.

Ampliamento della barra dei softkey

Premere il softkey ’Impostazioni’.

Nel campo "Incremento fisso variabile" inserire il numero desiderato


di incrementi e confermare con "Enter".
Avvertenza: gli incrementi inseriti qui rimangono fintanto che non
vengono sovrascritti. Non vengono cancellati nemmeno con i co-
mandi Disinserie macchina o Reset NCK.
Gli assi selezionati si spostano degli incrementi inseriti secondo la
pressione del tasto nella direzione desiderata:

Gli assi vengono traslati una sola volta dell'incremento fisso inserito
nella direzione selezionata. Il tasto deve essere tenuto premuto fino
al raggiungimento della posizione. Per un'ulteriore traslazione, si de-
ve premere di nuovo il tasto di direzione.

2 – Pagina 66 di 98 G350 31.2013


Quadri di comando
Assi

2.11.5.2 Traslare gli assi con la pulsantiera manuale

Selezione degli assi:


Sequenza di comando
Collegare la pulsantiera manuale al punto di collegamento e attivarla.

Premere il tasto "U“ sulla pulsantiera manuale.

Premere il softkey "Selezione asse“.


Selezione asse

I softkey "Asse –“ e "Asse +“ permettono di visualizzare altri assi di-


sponibili.

31.2013 G350 2 – Pagina 67 di 98


Quadri di comando
Assi

continua:
Sequenza di comando

Selezionare il modo operativo "Allestimento“

I softkey sulla destra dello schermo permettono di traslare gli assi.

incrementale: →solo passo variabile


Sequenza di comando vedere "Sul pulpito di comando principale→ Definire manualmente
gli incrementi“.
Incremento attualmente impostato

Azionando uno dei due tasti asse desiderato, l'asse selezionato si


sposta nella direzione selezionata.

Gli assi vengono traslati una sola volta dell'incremento fisso inserito
nella direzione selezionata. Il tasto deve essere tenuto premuto fino
al raggiungimento della posizione. Per un'ulteriore traslazione, occor-
re premere di nuovo il tasto di direzione.

Spostamento con volantino


della pulsantiera manuale:
Sequenza di comando

Eventualmente premere il tasto "U“ sulla pulsantiera manuale.

Selezionare Incremento variabile predefinito.

Selezionare schema base della macchina.

2 – Pagina 68 di 98 G350 31.2013


Quadri di comando
Assi

Ampliamento della barra dei softkey

Premere il softkey "Volantino“.


Volantino

Selezionare un asse qualsiasi.

Ruotando il volantino, l'asse selezionato si sposta degli incrementi


impostati.

Con il volantino della pulsantiera, spostare gli assi al massimo


di 100 incrementi, anche se l'impostazione è superiore.

31.2013 G350 2 – Pagina 69 di 98


Quadri di comando
Assi

2.11.6 Mandrino
2.11.6.1 Sincronizzazione del mandrino

Il trasduttore del mandrino si sincronizza automaticamente se nel


modo di funzionamento "JOG" viene ruotato per almeno un giro tra-
mite i tasti di direzione.

Sequenza di comando

Selezionare il modo operativo "Allestimento“

Ruotare il mandrino in senso antiorario.

oppure

Ruotare il mandrino in senso orario.

Ruotare di almeno un giro il mandrino, in modo che risulti sicuramen-


te sincornizzato.

Premendo il tasto di direzione "+“ o "–“ insieme al tasto di avanza-


mento rapido, si riconosce immediatamente se il mandrino è sincro-
nizzato. E' sincronizzato se il mandrino passa da velocità più lenta a
velocità rapida.

2.11.6.2 Posizione mandrino

Il mandrino può essere sposato nella posizione di cambio utensile da


una riga di allestimento della schermata "Mandrino".

Vedere capitolo "HMI".

2 – Pagina 70 di 98 G350 31.2013


Quadri di comando
HMI

2.12 HMI
In queste schermate è possibile controllare, o anche creare, stati di
macchina necessari per l'avvio della macchina nel modo desiderato.

Sequenza di comando

Selezionare il menu iniziale

Premere il softkey "HMI“

oppure

Azionare il tasto "CUSTOM".

31.2013 G350 2 – Pagina 71 di 98


Quadri di comando
Campo "Preparazione"

2.13 Campo "Preparazione"


Sequenza di comando

Azionare il tasto "CUSTOM".

Preparazione Premere il softkey "Preparazione“.

Verrà visualizzata l'ultima schermata selezionata in questo campo di


comando.
A questo punto si può selezionare l'immagine desiderata nella barra
softkey superiore verticale.

In queste schermate è possibile controllare, o anche creare, stati di


macchina necessari per l'avvio della macchina nel modo desiderato.

2 – Pagina 72 di 98 G350 31.2013


Quadri di comando
Campo "Preparazione"

2.13.1 Schermata "Condizioni di inserzione“

Sch. di allesti-
mento
Premere il softkey "Sch. di allestimento“.

Con "PAGE DOWN" o "PAGE UP" si selezionano altre pagine dei


presupposti di avvio.

Per ottenere un'autorizzazione all'avvio, è necessario che siano sod-


disfatte determinate condizioni, Vale a dire:
• Impianto idraulico: inserito
• Impianto pneumatico: inserito
• pressurizzazione OK (solo indicazione)
• Raffreddamento mandrino: inserito
• Convertitore di frequenza: inserito
• Lubrificazione centralizzata: inserita
• Arresto d'emergenza non azionato, OK (solo indicatore)
• Porte di protezione chiuse (solo visualizzazione)

31.2013 G350 2 – Pagina 73 di 98


Quadri di comando
Campo "Preparazione"

2.13.2 Schermata "Tipi di ciclo"

Tipi di ciclo Premere il softkey "Tipi di ciclo“.

• Ciclo continuo automatico: preselezionando "Ciclo continuo


automatico", "Ins.", confermando il caricamento sulla tavola di
preparazione e l'avviso di fine ciclo, viene eseguito automatica-
mente un cambio pallet e viene avviato il programma del pallet
corrispondente. Al termine, si può effettuare l'arresto solo se non
vengono caricati nuovi pezzi.
In questo tipo di ciclo non è possibile un cambio del modo di
funzionamento NC.
• Fase di riscaldamento: dopo periodi di sosta prolungata la
macchina è fredda. Per garantire che tutte le lavorazioni venga-
no eseguite esattamente dall'inizio, è necessario eseguire un
avviamento "a caldo". (Allungamento dei materiali, variazione
della viscosa dei mezzi,...) Al fine di raggiungere questa condi-
zione al più presto, esiste un programma di riscaldamento mac-
china. All'avvio del programma la macchina deve essere vuota.
• Programma serraggio automatico tavola di preparazione: se
qui è preselezionato "Ins.",premdno il tasto "Conferma carica-
mento" sulla tavola di preparazione viene richiamato un pro-
gramma di serraggio memorizzato. I pezzi lavorati finiti vengono
staccati automaticamente prima di sbloccare la porta della tavola
di preparazione. Se qui è preselezionato "Disins.", i giunti neces-
sari per il serraggio devono essere selezionati con i tasti corri-
spondenti prima della conferma.

2 – Pagina 74 di 98 G350 31.2013


Quadri di comando
Campo "Preparazione"

• Disinserimento automatico a fine programma (M26): con


Programmazione (Opzione) e se è impostato "Ins.", la macchina
viene disinserita automaticamente dopo 30 minuti di attesa unva
volta raggiunta la fine del programma.
• Traslazione senza chip utensile: modo operativo che permette
di caricare utensili senza chip. I dati dell'utensile devono essere
inseriti manualmente nella lista utensili.
• Correzione avanzamento assi magazzino 100 %: On per pre-
perazione utensili: la velocità impostata dall'operatore per l'avan-
zamento rapido (G0) non influisce sugli assi magazzino.

Il WARM- UP- TOOL è definito nel GUD4.


Per eseguirlo, azionare in successione i seguenti tasti e softkey:

Presuposto: livello di restrizione massimo 3

=> => => =>

Nella riga WARM- UP- TOOL si può inserire qualsiasi utensile dispo-
nibile nel magazzino.

Poiché questo utensile viene utilizzato anche per il ciclo di ri-


scaldamento del mandrino, si deve selezionare un utensile omo-
logato per il numero di giri massimo del mandrino.

31.2013 G350 2 – Pagina 75 di 98


Quadri di comando
Campo "Preparazione"

2.13.3 Deselezione di funzione

Desel. funz. Premere il softkey "Desel. funz.".

Qui è possibile deselezionare manualmente i singoli componenti del-


la macchina.
Questa opzione può essere necessaria per eseguire dei test.
In condizioni di funzionamento continuo normale, le funzioni devono
essere attivate.

2 – Pagina 76 di 98 G350 31.2013


Quadri di comando
Campo "Preparazione"

2.13.4 Campo "Dati di impostazione"

Setting Premere il softkey "Setting“

2.13.4.1 Preimpostazioni

Premere il softkey "Preimpostazi“


Preimpostazi
funzioni opzionali:

• Tempo di attesa modo risparmio energetico pompa refrige-


rante alta pressione (HDK): la macchina passa in modo rispar-
mio energetico quando per il tempo qui inserito sul modulo G non
è più stata eseguita alcuna azione.
• Correzione avanzamento in modo di funzionamento automa-
tico attivo: inserendo 1 l'override di avanzamento è attivo anche
in modo automatico.
• Esercizio refrigerante fine settimana: con interruttore principa-
le spento e circuito fine settimana attivato, far circolare il refrige-
rante, per il tempo qui impostato. (a richiesta)
• Fase di arresto impianto di aspirazione: (opzione) dopo l'a-
pertura della porta della zona di lavoro e dopo aver azionato "Re-
frigerante disattivato", l'impianto di aspirazione si arresta quando
è trascorso questo intervallo.
• Reazione stop mandrino con porta di protezione aperta:
0 => mandrino non asservito
1 => mandrino fermo con "SBH = arresto operativo sicuro“.

31.2013 G350 2 – Pagina 77 di 98


Quadri di comando
Campo "Preparazione"

2.13.4.2 Refrigerante

Refrigerante Premere il softkey "Refrigerante“.

• Durata della pausa trasportatore di trucioli/Tempo di inserzione: il


trasportatore di trucioli esegue il ciclo con i valori impostati.
• Filtro NDK: durata della pausa tra pulizia: il filtro NDK purifica il
refrigerante a bassa pressione e deve esso stesso essere pulito
a intervalli regolari. La pausa tra gli intervalli si inserisce qui.

2 – Pagina 78 di 98 G350 31.2013


Quadri di comando
Campo "Preparazione"

2.13.4.3 Valori impostati per la pinza del mandrino

mandrino Premere il softkey "mandrino“.

Lo stato della pinza mandrino viene sorvegliato mediante tensioni


analogiche, che vanno immesse in questa schermata di impostazio-
ne, con le relative tolleranze.
La prima riga indica il valore reale momentaneo del sensore analogi-
co della pinza mandrino.
Modo di modifica attivo: per modificare i valori, inserire qui 1.
Impostazione del modo di modifica:
- modo di funzionamento Allestimento
- massimo livello di protezione 3
La procedura per determinare i valori predefiniti si trova nell'esempio
"Pinza mandrino serrata con utens.":
- Serrare la pinza mandrino con l'utensile
- Far girare il mandrino e leggere il valore "Valore reale tensione
analogica pinza mandrino"
- Determinare il valore medio
- Immettere il valore determinato nel campo "Valore pinza mandri-
no serrata con utens."
- Immettere le tolleranze (le tolleranze comuni stanno tra 0,3 e
1,0 V. Per ottimizzare il ciclo, esso andrà eventualmente adattato du-
rante il funzionamento)
Lo stato corrente della pinza mandrino viene visualizzato dallo "Sta-
to". In questa fase, la pinza ha lo stato in cui lo "Stato" riporta la cifra
"1".

Il sensore analogico è impostato in modo che per il valore "Pinza


mandrino serrata senza pezzo“ si deve registrare esattamente 1 Volt.
Procedere in modo corrispondente per la determinazione del valore
"Pinza mandrino rilasciata“.

31.2013 G350 2 – Pagina 79 di 98


Quadri di comando
Campo "Preparazione"

2.13.4.4 Caricamento

Caricamento Premere il softkey "Caricamento“.

Per adattare al meglio l'azionamento dell'asse B al suo carico, si de-


ve inserire qui il valore corrispondente per il caricamento. In questo
modo si effettua la commutazione del gruppo di parametri dell'azio-
namento.
Effettuare gli inserimenti seguenti in base al carico:

0 ≡ da 0 kg a 9 kg

1 ≡ da 9 kg a 130 kg

2 ≡ da 130 kg a 260 kg

3 ≡ da 260 kg a 380 kg

2 – Pagina 80 di 98 G350 31.2013


Quadri di comando
Area schermo "Modo di funzionamento manuale“

2.14 Area schermo "Modo di funzionamento manuale“


2.14.1 Generalità
Con l'ausilio degli schermi di allestimento l'operatore può eseguire
determinate funzioni e movimenti.

Presupposti: • Macchina inserita


• Nessuna anomalia
• Nessun programma attivo
• Modo operativo "Allestimento" selezionato

Sequenza di comando

Azionare il tasto "CUSTOM"

Manuale Premere il softkey "Manuale“

Verrà visualizzata l'ultima schermata selezionata in questo campo di


comando.
A questo punto si può selezionare l'immagine desiderata nella barra
softkey superiore orizzontale.

Con i tasti a sinistra e a destra della schermata viene eseguita la fun-


zione indicata accanto.

Lo stato corrente (on/off) è indicato dallo sfondo blu.


Le funzioni eseguibili si riconoscono rispettivamente dal colore blu
delle punte delle frecce che le precedono.
Se una funzione non è eseguibile, attivando la funzione desiderata
viene visualizzato il criterio mancante.
Premendo il tasto "SELECT", nel punto delle posizioni finali vengono
visualizzati i simboli del programma PLC.

Con "PAGE DOWN" ovvero "PAGE UP" si selezionano le eventuali


ulteriori pagine di una schermata di comando.

31.2013 G350 2 – Pagina 81 di 98


Quadri di comando
Area schermo "Modo di funzionamento manuale“

2.14.2 Schermo di allestimento “Funzioni speciali”

Funzione spez Premere il softkey "Funzione spez“.

• Il trasportatore di trucioli trasporta trucioli e sudiciume in un ser-


batoio di raccolta. Il trasportatore può essere attivato solo se l'in-
terruttore Trasportatore di trucioli sul retro della macchina è in
posizione Avanzamento.
• Con Lavaggio area di lavorazione On l'area di lavorazione viene
liberata dal sudiciume.
• Con Lavaggio area di lavorazione On, viene liberata dal sudi-
ciume la finestrella di ispezione della porta della zona di lavoro.
• Impianto di aspirazione: inserzione/disinserzione dell'impianto di
aspirazione nella zona di lavoro.
• Attivazione punto di caricamento: abilitazione dei tasti e delle
funzioni sul pulpito della tavola di preparazione.

2 – Pagina 82 di 98 G350 31.2013


Quadri di comando
Area schermo "Modo di funzionamento manuale“

2.14.3 Altre schermate per funzioni di regolazione


Premere il softkey con la designazione corrispondente ad una fun-
Magazzino
zione.
Viene visualizzata la machera di messa a punto corrispondente.

Sul margine inferiore della maschera di messa a punto si risconosce


se a questo softkey sono associati altri schermi. I tasti "PAGE
DOWN" e rispettivamente "PAGE UP" permettono il passaggio tra
questi schermi.
Lo stato temporaneo (On/Off) della funzione di regolazione è indicato
dallo sfondo verde della designazione di posizione finale.
Le funzioni eseguibili si riconoscono rispettivamente dal colore blu
delle punte delle frecce che le precedono.
Se una funzione non è eseguibile, attivando la funzione desiderata
viene visualizzato il criterio mancante.
I valori nei campi con sfondo giallo al centro di una riga di regolazio-
ne indicano sempre i valori reali attuali, ad es. di un asso in mm o gli
incrementi di un contatore di portata.
Premendo il tasto "SELECT", nel punto delle posizioni finali vengono
visualizzati i simboli del programma PLC.

31.2013 G350 2 – Pagina 83 di 98


Quadri di comando
Campo "Diagnosi"

2.15 Campo "Diagnosi"


Sequenza di comando

Azionare il tasto "CUSTOM"

DIAGNOSTICA Premere il softkey “Diagnostica”

Verrà visualizzata l'ultima schermata selezionata in questo campo di


comando.
A questo punto si può selezionare l'immagine desiderata nella barra
softkey superiore orizzontale.

2.15.1 Schermata "Allarme"

Allarmi Premere il softkey "Allarmi“.

Nello schermo "Allarmi“ sono visualizzati i messaggi di guasto com-


parsi con indicazione del momento di occorrenza.
Vengono visualizzati i seguenti aspetti:
- Momento in cui l'anomalia si è verificata
- Tipo di anomalia (PLC, NC, ecc.)
- Numero segnalazione anomalia
- Denominazione dell'anomalia

2 – Pagina 84 di 98 G350 31.2013


Quadri di comando
Campo "Diagnosi"

2.15.2 Maschera "Analisi allarm"

Analisi allarm Premere il softkey "Analisi allarm“.

Le anomalie e i messaggi che si sono presentati vengono elencati in


sequenza temporale. Quando la lista è completa, vengono cancellati i
messaggi e le anomalie più vecchi.

31.2013 G350 2 – Pagina 85 di 98


Quadri di comando
Campo "Diagnosi"

2.15.3 Campo "Diagnostica HW"

Diagnostica HW Premere il softkey “Diagnostica HW”.

Tutte le indicazioni e funzioni di questi campi sono destinate all'ope-


ratore addetto alla manutenzione dell'impianto elettrico e non sono
significative per l'operatore.

2.15.3.1 Schermata "Diagnostica ASi“

ASi Premere il softkey "ASi“.

Nella schermata di diagnostica sono visualizzati in colore bit di stato


per l'interfaccia AS selezionata, nonché le informazioni di stato.
Sono presentati anche gli stati dello slave AS utilizzato. Il significato
dei colori dei singoli stati è mostrato nel campo delle informazioni più
in alto.

2 – Pagina 86 di 98 G350 31.2013


Quadri di comando
Campo "Diagnosi"

2.15.3.2 Schermata "Diagnostica Safety ASi“

ASi-Safety Premere il softkey " ASi-Safety“.

Nella schermata di diagnostica sono visualizzati in colore bit di stato


per l'interfaccia AS Safety, nonché le informazioni di stato.
Il significato dei colori dei singoli stati è mostrato nel campo delle in-
formazioni più in alto.

31.2013 G350 2 – Pagina 87 di 98


Quadri di comando
Campo "Diagnosi"

2.15.3.3 Schermata "Configurazione hardware“

PB/PN Diag Premere il softkey " PB/PN Diag“.

Questa schermata mostra una panoramica dell'intera configurazione


hardware della macchina.

2.15.3.4 Schermata "Diag.Tcpip"

Diag.Tcpip Premere il softkey "Diag.Tcpip“.

Qui sono visualizzate le anomalie riscontrate nella trasmissione


TCP/IP.

2 – Pagina 88 di 98 G350 31.2013


Quadri di comando
Campo "Diagnosi"

2.15.4 Schermata "GSD“ (opzione)

GSD Premere il softkey "GSD“

Vibrazione Premere il softkey "Vibrazione“

Per contenere al massimo il carico sul cuscinetto del mandrino, le vi-


brazioni del mandrino durante la lavorazione non devono superare i
valori limite fissati nell'apparecchio IFM. Se viene superato uno dei
valori
• Vibrazione/Squilibrio
• Vibrazione (a_peak)
• Vibrazione (a_eff)
viene segnalta un'anomalia (campo display "rosso“) e la macchina
viene fermata con "arresto immediato“.
Nell'ambito del CLEAN- PRG, una volta al giorno viene eseguita
un'analisi del cuscinetto. Viene inoltre cambiato il WARM-UP-TOOL
nel mandrino. Se si riscontra il superamento del valore
• Limite attenzione stato cuscinetto
(campo display "giallo“), tale condizione viene segnalata all'operatore
dall'apertura di una finestra di dialogo.
Indicazione nei diagrammi in colonne:
Colonna sinistr: vibrazioni attuali del mandrino in g.
Colonna destra: vibrazioni massime del mandrino in g dall'ultimo
1g = 9,81 m/s² "Reset valore massimo“.
Indicazione nei diagrammi di flusso:
► Andamento delle vibrazioni nell'intervallo di prova.

Selezione/Deselezione della diagnostica mandrino automatica.


Diagnostica
mandrino sel.
Campo Attiva: rosso => diagnostica mandrino non attiva
verde => diagnostica mandrino attiva

31.2013 G350 2 – Pagina 89 di 98


Quadri di comando
Campo "Diagnosi"

Temp. di stoc Premere il softkey "Temp. di stoc“.

Questa schermata permette di monitorare la temperatura del cusci-


netto del mandrino.
Nello schermo si possono leggere/inserire:
• Avvertenza temperatura cuscinetto mandrino: valore di tempera-
tura del cuscinetto del mandrino al quale deve essere emessa
un'avvertenza.
• Anomalia temperatura stoccaggio mandrino: se viene superato
questo valore di temperatura di stoccaggio del mandrino, la mac-
china viene fermata immediatamente e viene emesso un avviso
di anomalia.
Indicazione nel diagramma in colonne:
• Temperatura cuscinetto mandrino attuale in °C.
Campo Attiva: rosso => diagnostica mandrino non attiva
verde => diagnostica mandrino attiva

Selezione/deselezione della diagnostica mandrino quotidiana auto-


matica, vedi maschera "Vibrazione“.

2 – Pagina 90 di 98 G350 31.2013


Quadri di comando
Campo della schermata "Processo“

2.16 Campo della schermata "Processo“


Sequenza di comando

Azionare il tasto "CUSTOM"

Processo Premere il softkey "Processo“.

Verrà visualizzata l'ultima schermata selezionata in questo campo di


comando.
A questo punto si può selezionare l'immagine desiderata nella barra
softkey superiore verticale.

2.16.1 Schermata "Stato del pezzo“

Stato del pez Premere il softkey "Stato del pez“.

In questa schermata sono visualizzati e si possono modificare lo sta-


to del pezzo e la selezione di programmi.
Seleezione dei programmi:
se qui è impostato "No", il programma NC viene selezionato in base
al tipo.
Se qui è impostato "Sì", viene eseguito il programma NC selezionato
con la selezione programmi manuale.

Stato pezzo:
Lo stato del pezzo può essere impostato per tutte le sedi possi-
bili, indipendentemente l'una dall'altra.
Attenzione: prima di avviare un programma, lo stato effettivo
deve corrispondere a quello qui impostato. Altrimenti sussiste il
pericolo di collisione.

Per modificare lo stato, premere il softkey "Attiva modo modifica“.


Quindi, con i tasti cursore selezionare il campo desiderato ed effet-
tuare la modifica con il tasto di "SELECT“.

31.2013 G350 2 – Pagina 91 di 98


Quadri di comando
Campo "Manutenzione“

2.17 Campo "Manutenzione“


Sequenza di comando

Azionare il tasto "CUSTOM"

Manutenzione Premere il softkey "Manutenzione“.

Verrà visualizzata l'ultima schermata selezionata in questo campo di


comando.
A questo punto si può selezionare l'immagine desiderata nella barra
softkey superiore orizzontale.

2.17.1 Schermata "Lingua“

Lingua Premere il softkey "Lingua“.

In questa maschera si definiscono la prima e la seconda lingua del


quadro di comando. Il controllore parte sempre con la prima lingua.

2.17.2 Prova Lampadine


Premere il softkey "prova lampad": tutte le spie presenti sulla mac-
Prova lampad
china si accendono.

2 – Pagina 92 di 98 G350 31.2013


Quadri di comando
Campo "Manutenzione“

2.17.3 Schermata "Password“

Password Premere il softkey "Password“.

Esistono diverse password per diversi livelli di protezione. Se si co-


nosce la password, qui si può selezionare il livello di protezione desi-
derato oppure si può cambiare la password.
Significato dei diversi livelli di 0. Riservato a Siemens
accesso: 1. Produttore della macchina Sviluppo, è necessaria la password:
in questo livello di accesso si possono leggere e scrivere tutti i
dati approvati da Siemens. La password impostata deve essere
resettata attiva in "Cancella password". "Power Off" non resetta
la password.
2. Produttore della macchina Messa in servizio, è ncessaria la
password: in questo livello di accesso si possono leggere e scri-
vere tutti i dati rilevanti per la messa in servizio. La password im-
postata deve essere resettata attiva in "Cancella password".
"Power Off" non resetta la password.
3. Password necessaria: livello di accesso per operatori e allestitori
autorizzati: si possono leggere e scrivere tutti i dati che sono ap-
provati dal produttore della macchina e che sono necessari per
gli interventi di manutenzione. La password deve essere resetta-
ta attiva in"Cancella password". "Power Off" non resetta la pas-
sword.
4. 1. Livello di accesso per il quale non è necessaria una pas-
sword: interruttore a chiave in posizione 3. Diritto di scrittu-
ra/lettura senza limitazioni. Livello di accesso per operatori e al-
lestitori autorizzati: come il livello di accesso 3 con limitazioni.
5. Interruttore a chiave in posizione 2. Diritto di lettura/scrittura limi-
tato.
6. Interruttore a chiave in posizione 1. Diritto di lettura/scrittura ulte-
riormente limitato.
7. Livello di accesso più basso con diritto di lettura e senza diritto di
scrittura. Non è necessaria una password e nemmeno un codi-
ce.

31.2013 G350 2 – Pagina 93 di 98


Quadri di comando
Campo "Manutenzione“

2.17.4 Campo "Servizio“

Servizio Premere il softkey "Servizio“.

Nel funzionamento normale non è possibile selezionare alcuna


delle funzioni del campo Messa in servizio. Queste funzioni ser-
vono però per la manutenzione e possono essere utilizzate
esclusivametne da personale di assistenza appositamente
istruito.

2.17.4.1 Schermate "Assi“

Assi XY Premere il softkey "Assi“.

In questo schermo si possono disattivare i singoli assi riscontrati di-


fettosi, o quando è necessario intervenire per la manutenzione.
Per il controllare, un asse disattivato è considerato non disponibile.
Gli altri assi possono essere quindi traslati nel modo operativo di al-
lestimento.
Procedura di disattivazione:
• Spegnere la macchina
• Selezionare l'asse con i tasti cursore
• Inserire il Code ???
• Confermare con "Enter"

2 – Pagina 94 di 98 G350 31.2013


Quadri di comando
Campo "Manutenzione“

2.17.5 Schermata "Stato PLC/NC“

PLC-Stato Premere il softkey " PLC-Stato“.

Nel campo "Variabile" si può inserire un ingresso, un'uscita, un mer-


ker, un blocco dati, una variabile a piacere, ammesso che sia dispo-
nibile la relativa autorizzazione.
Altrimenti, impostare prima la password al livello di protezione 1 e
confermare con "OK".

Premendo in tasto "INPUT", nei campi Formato e Valore vengono vi-


sualizzati il formato e lo stato attuale dell'operando.

In questa maschera è possibile impostare un operando ad un al-


tro valore, ma questa operazione comporta un maggiore poten-
ziale di pericolo. Infatti, viene compromesso il normale svolgi-
mento del programma PLC/NC. Possono verificarsi errori nelle
funzioni.

Per ulteriori informazioni sulla funzione diagnostica dello stato


PLC/NC, fare riferimento alla documentazione della ditta Siemens.

31.2013 G350 2 – Pagina 95 di 98


Quadri di comando
Campo "Manutenzione“

2.17.6 Schermata "Versione"

Versione Premere il softkey "Versione“.

Viene visualizzata l'edizione dei diversi componenti software installati.

2.17.7 Schermata "Safety“


Solo per personale di assistenza appositamente istruito!

2 – Pagina 96 di 98 G350 31.2013


Quadri di comando
Campo "Manutenzione“

2.17.8 Schermata "Dati di funzionamento"

Dati di funzio Premere il softkey "Dati di funzio“.

In questa maschera sono documentate le ore di funzionamento dei


singoli componenti della macchina e della macchina nel suo com-
plesso. Quando un componente della macchina raggiunte il valore
inserito di preavviso usura, viene visualizzato un messaggio con l'av-
viso corrispondente.
Il limite di preavviso usura può essere impostato separatamente per i
diversi componenti della macchina.

Quando si sostituisce un componente della macchina, per poter leg-


gere poi le ore di funzionamento del nuovo componente, occorre az-
zerare il tempo di funzionamento del componente interessato.

Azzeramento del tempo di funzionamento, impostazione del li-


mite di preavviso usura (opzione):
Selezionare il campo "Ore di funzionamento" con i tasti cursore. (Il
campo deve avere sfondo colorato.)
Inserire il valore “0“, ovvero il “Limite preavviso usura“ determinato in
ore e

confermare con il tasto "INPUT".

Viene impostato il nuovo valore.

Le ore di funzionamento della macchina non possono essere azzera-


te.

31.2013 G350 2 – Pagina 97 di 98


Quadri di comando
Campo "Manutenzione“

2 – Pagina 98 di 98 G350 31.2013


Gestione utensili
Indice
Indice Pagina

3 Gestione utensili .................................................................................................................. 3 – 3

3.1 Generalità .............................................................................................................................. 3 – 3


3.1.1 Compiti della gestione utensili ................................................................................................ 3 – 3
3.1.2 Requisiti / condizioni per la gestione utensili .......................................................................... 3 – 3
3.1.3 Cambio utensile...................................................................................................................... 3 – 3
3.1.4 Magazzini utensili ................................................................................................................... 3 – 4
3.1.5 Il magazzino supplementare .................................................................................................. 3 – 5

3.2 Dati limite degli utensili ....................................................................................................... 3 – 6


3.2.1 Diametro ................................................................................................................................. 3 – 6
3.2.2 Lunghezza .............................................................................................................................. 3 – 11
3.2.3 Peso ....................................................................................................................................... 3 – 12
3.2.4 Numero di giri ......................................................................................................................... 3 – 12
3.2.5 Utensili manuali ...................................................................................................................... 3 – 13
3.2.5.1 Generalità ............................................................................................................................... . 3 – 13
3.2.5.2 Definizione .............................................................................................................................. . 3 – 13
3.2.5.3 Dati limite degli utensili manuali ............................................................................................. . 3 – 13

3.3 Schermate ............................................................................................................................. 3 – 14


3.3.1 Generalità ............................................................................................................................... 3 – 14
3.3.2 Panoramiche nelle schermate................................................................................................ 3 – 15
3.3.3 Panoramiche delle funzionalità nelle maschere video ........................................................... 3 – 16
3.3.4 Schermata “Lista utensili” ....................................................................................................... 3 – 17
3.3.5 Schermata "Usura utensile“ ................................................................................................... 3 – 19
3.3.6 Schermata "Utensili OEM“ ..................................................................................................... 3 – 21
3.3.7 Schermata “Lista magazzino” ................................................................................................ 3 – 23

3.4 Caricamento e scaricamento degli utensili ....................................................................... 3 – 25


3.4.1 Registrare dati utensile nella lista magazzino ........................................................................ 3 – 26
3.4.2 Crea utensile .......................................................................................................................... 3 – 27
3.4.2.1 Inserimento dati taglienti ........................................................................................................ . 3 – 31
3.4.2.2 Inserimento di altri dati utensile .............................................................................................. . 3 – 32
3.4.3 Cancellazioen di utensili ......................................................................................................... 3 – 34
3.4.4 Caricamento del magazzino ................................................................................................... 3 – 36
3.4.5 Scarico magazzino ................................................................................................................. 3 – 38
3.4.6 Caricamento con liste job ....................................................................................................... 3 – 40
3.4.7 Scarico con liste d'ordine (in opzione con chip) ..................................................................... 3 – 44
3.4.8 Sostituzione con liste d'ordine (in opzione con chip) .............................................................. 3 – 47
3.4.9 Cambio utensile manuale nel mandrino ................................................................................. 3 – 50

31.2013 G350 3 – Pagina 1 di 66


Gestione utensili
Indice

3.4.10 Rimozione utensile manuale dal mandrino............................................................................. 3 – 52


3.4.11 Carico del mandrino ............................................................................................................... 3 – 54
3.4.12 Caricamento dell'utensile direttamente dal mandrino............................................................. 3 – 56
3.4.13 Strategia di emergenza per il carico del magazzino degli utensili a disco .............................. 3 – 58
3.4.14 Strategia di emergenza per lo scarico del magazzino degli utensili a disco ........................... 3 – 61

3.5 Utensili sostitutivi ................................................................................................................ 3 – 64

3.6 Utensile - Dispositivi di sorveglianza ................................................................................. 3 – 65


3.6.1 Controllo di rottura utensile (opzione) ..................................................................................... 3 – 65
3.6.2 Principio di misurazione .......................................................................................................... 3 – 65
3.6.3 Rilevamento della lunghezza di riferimento ............................................................................ 3 – 66
3.6.4 Toolcheck (opzione) ............................................................................................................... 3 – 66

3 – Pagina 2 di 66 G350 31.2013


Gestione utensili
Generalità

3 Gestione utensili
3.1 Generalità

La macchina deve essere caricata e usata solo con utensili spe-


cificati dalla GROB.

ATTENZIONE! Osservare il capitolo Targhetta avvertenze!

3.1.1 Compiti della gestione utensili


Il compito della gestione utensili è quello di assistere il processo di
lavorazione con asportazione di truciolo, preparando l'utensile indica-
to nel programma principale e i dati rilevanti per il cambio utensile e
supportando in parte il cambio utensile.

3.1.2 Requisiti / condizioni per la gestione utensili


I requisiti per la gestione utensili sono:
• preparazione più rapida possibile di un utensile sulla posizione di
cambio utensile (utens. selezionato),
• poco tempo richiesto per l'esecuzione del cambio utensile,
• sequenza qualsiasi degli utensili nel magazzino, se non ci sono
limitazioni di tipo meccanico (distribuzione dei pesi ecc.),
• massimo numero possibile di utensili utilizzabili.

3.1.3 Cambio utensile


Il cambio utensile dal maggazzino al mandrino si esegue con la fun-
zione M6 del programma NC o nel modo di funzionamento MDI.

In una lavorazione con presenza di trucioli, prima del cambio


utensile è necessario spingere l'asse Z completamente furoi dal
tunnel, per consentire l'asportazione dei trucioli. Occorre tenere
in considerazione questa condizione anche per i cambi utensile
automatici del programma NC.

31.2013 G350 3 – Pagina 3 di 66


Gestione utensili
Generalità

3.1.4 Magazzini utensili


La macchina dispone di più magazzini contrassegnati con le desi-
gnazioni e numerazioni seguenti:
• Magazzino numero 1: utensili a disco, 40 posti
di cui posti utilizzabili: 34
• Magazzino numero 2: magazzino supplementare, 99 posti
• Magazzino numero 3: pettine di carico/scarico, 10 posti
• Magazzino numero 9998
(magazzino temporaneo): 2 posti
posto 1 = mandrino; posto 2 = pinza
=> Numero complessivo di posti magazzino utilizzabili: 133

Per il trasferimento degli utensili dal magazzino supplementare all'e-


lettromandrino, vengono abilitati i posti da 35 a 40 del magazzino
utensili a disco. Al posto 39 (utensile VECCHIO) e al posto 36 (uten-
sile NUOVO) vengono prelevati, ovvero inseriti gli utensili, i posti 35,
37, 38 e 40 rimangono liberi.

3 – Pagina 4 di 66 G350 31.2013


Gestione utensili
Generalità

3.1.5 Il magazzino supplementare


Il magazzino supplementare contiene 10 pettini in diverse esecuzioni.
Gli alloggiamenti nel pettine del magazzino sono numerati dall'alto
verso il basso.
Complessivamente nel magazzino supplementare sono disponibili 99
alloggiamenti e 10 posto di inserzione.
Rappresentazione grafica del
magazzino a scaffale

1 Magazzino utensili a disco


2 Magazzino supplementare
3 Pettine di carico/scarico

Posto di inserzione

I pettini inferiori del magazzino e il magazzino di inserzione sono ac-


copiati meccanicamente su un binario lungo il quale si possono muo-
vere.
Per consentire un accesso diretto al magazzino utensili a disco, que-
sta unità può essere spostata manualmente in direzione porta di ca-
rico/scarico.
Durante le operazioni di carico/scarico del magazzino, la slitta viene
spostata automaticamente in direzione della posizione di caricamen-
to.
I due fine corsa sono monitorati elettricamente.

31.2013 G350 3 – Pagina 5 di 66


Gestione utensili
Dati limite degli utensili

3.2 Dati limite degli utensili


Per tutti gli utensili è richiesto il rispetto della qualità di equili-
bratura. Questa condizione deve essere rispettata in particolare
per utensili molto lunghi azionati con un elevato numero di giri
del mandrino.

Qualità di equilibratura ri- • G 2.5 secondo ISO 1940


chiesta: • Q 2.5 secondo VDI 2060

3.2.1 Diametro
Il diametro massimo consentito dell'utensile nel magazzino supple-
mentare è 160 mm.
Se nel magazzino utensili a disco vengono caricati direttamente
utensili con diametro >160 mm, occorre accertarsi che questi utensili
non possano essere spostati nel magazzino supplementare.

Diversi parametri della gestione utensili definiscono grandezza e for-


ma di un utensile.

Quando si crea un utensile, i valori immessi nei campi "L“ e "R", ov-
vero "Grandezza a sinistra" e "Grandezza a destra", nei parametri dei
dettagli dell'utensile viene definito quanti sono i posti di caricamento
limitrofi che il controllore deve bloccare.
L R
Per utensili ≤ 2 semi-alloggiamenti => 1 / 1
Per utensili ≤ 4 semi-alloggiamenti=> 2 / 2
Per utensili ≤ 6 semi-alloggiamenti=> 3 / 3

L'immissione dei dati geometrici effettivi, ad esempio raggio dell'u-


tensile e lunghezza dell'utensile, si effettua separatamente nelle co-
lonne "Raggio" e "Lunghezza" della lista utensili.

3 – Pagina 6 di 66 G350 31.2013


Gestione utensili
Dati limite degli utensili

I seguenti tipi di utensili devono essere definiti nell'area "Parame-


tri" alla voce "Dettagli" (Vedere capitolo "Immissione tipo allog-
giamento utensile“)!

Tipo alloggiamento
utensile 1

Posto di inserzione

• Diametro massimo dell'utensile 72 mm


• Per utensili ≤ 2 semi-alloggiamenti (diametro utensile standard).
• Ammesso su posto 1 - 99

31.2013 G350 3 – Pagina 7 di 66


Gestione utensili
Dati limite degli utensili

Tipo alloggiamento
utensile 2

Posto di inserzione

• Diametro massimo dell'utensile 150 mm


• Per utensili ≤ 4 semi-alloggiamenti; senza braccio di reazione
• Ammesso su posto 89 - 98

3 – Pagina 8 di 66 G350 31.2013


Gestione utensili
Dati limite degli utensili

Tipo alloggiamento
utensile 3

Posto di inserzione

• Diametro massimo dell'utensile 160 mm


• Per utensili ≤ 6 semi-alloggiamenti; senza braccio di reazione
• Ammesso su posto 89 - 98

Tipo alloggiamento • Dimensioni massime utensile secondo profilo utensile sovradimen-


utensile 4 sionato (vedi utensile sovradimensionato, diametro max. rotante
225 mm)
• Per utensili ≤ 6 semi-alloggiamenti; con o senza braccio di reazione

Ammesso solo nel mandrino e nel magazzino utensili a disco!


Può essere caricato solo sul mandrino!

L'immissione dei dati geometrici effettivi, ad esempio raggio dell'utensile


e lunghezza dell'utensile, si effettua separatamente nelle colonne "Rag-
gio" e "Lunghezza" della lista utensili.

31.2013 G350 3 – Pagina 9 di 66


Gestione utensili
Dati limite degli utensili

Utensile sovradimensionato Diametro rotante maggiore = 225 mm


(per il contorno, vedere il disegno)

Il diametro massimo di 160 mm può essere superato solo entro


il imiti di questo contorno.
Se nel magazzino utensili a disco vengono caricati direttamente
utensili con diametro > 160 mm, occorre accertarsi che questi
utensili non possano essere spostati nel magazzino supplemen-
tare.

Contorno utensile
sovradimensionato

Vista di mandrino su utensile.

3 – Pagina 10 di 66 G350 31.2013


Gestione utensili
Dati limite degli utensili

3.2.2 Lunghezza
La lunghezza massima di un utensile è 365 mm.
Questa lunghezza è ammessa in tutti gli alloggiamenti utensile.

Per utensili più lunghi di 339 mm, date le condizioni meccaniche


occorre osservare quanto segue:
Utensili con diametro > 20 mm devono essere smussati con un
angolo di 20°, come illustrato nel disegno "Lunghezza utensile".
Altrimenti l'utensile entra in collisione con la carenatura della
macchina.

linea dello zero

31.2013 G350 3 – Pagina 11 di 66


Gestione utensili
Dati limite degli utensili

3.2.3 Peso
Il peso max. di un utensile non deve superare 8 kg.
Momento max. ammesso intorno alla scanalatura della pinza: 12Nm

Il peso massimo consentito nel magazzino utensili a disco è 141 kg.


Il peso massimo consentito nel magazzino supplementare è
349,5 kg.

Se si supera il carico massimo del magazzino utensili a disco,


può succedere che azionamento e freno non riescano più a ge-
stire le forze generate. Si possono verificare rotture o può spro-
fondare l'intero magazzino. Per questo sono fissati dei valori li-
mite in relazione alla macchina. Tali valori limite devono essere
rispettati.

I valori limite definiti sono indicati anche nella documentazione della


macchina
=> Capitolo Allegato
=> Fogli caratteristiche NC
=> Foglio caratteristiche utensile,
e sulla targhetta delle avvertenze applicata sulla macchina.

3.2.4 Numero di giri


12000 rot/min Numero di giri max. del mandrino

Il numero di giri massimo consentito si basa sulle indicazioni


del costruttore dell'utensile e sui dati del costruttore della mac-
china.
Entrambi i valori limite non devono essere superati.
• Il numero di giri massimo dei singoli utensili si ricava dai dati
del costruttore degli utensili stessi.
• Il numero di giri massimo degli utensili relativo alla resistenza
all'urto della carenatura della macchina è:

18000 rot/min Per utensili ≤ 2 semia-alloggiamenti, che corrisponde ad un diametro


dell'utensile compreso tra 0 e 72 mm.
n [G/min] Per utensili compresi tra > 2 semi-alloggiamenti (ø 72 mm) e ≤ Dmax
(ø 225 mm), nel posto per l'introduzione degli utensili l'operatore de-
ve inserire il diametro e il numero di giri. In questo caso il numero di
giri, associato al corrispondente diametro utensile, deve essere tale
da impedire il superamento della resistenza disruptiva della carenatu-
ra (80 m/s):
80 [m/s]
n [G/min] ≤ · 19100
Diametro dell'utensile [mm]

3 – Pagina 12 di 66 G350 31.2013


Gestione utensili
Dati limite degli utensili

3.2.5 Utensili manuali


3.2.5.1 Generalità

Per tutti gli utensili è richiesto il rispetto della qualità di equili-


bratura. Questa condizione deve essere rispettata in particolare
per utensili molto lunghi azionati con un elevato numero di giri
del mandrino.

Non è possibile che un cambio pallet (opzione) con un utensile


manuale più lungo di 400 mm venga eseguito senza pericolo.
Per questo motivo, prima del cambio pallet è necessario sosti-
tuire un utensile di questo tipo, oppure portarlo in una posizione
in cui sia possibile effettuare il cambio senza rischio di collisio-
ne.

3.2.5.2 Definizione

Se nel programma di lavorazione NC viene richiamato un utensile


non disponibile nel magazzino, è possibile inserire questo utensile
direttamente nel mandrino. Una volta che la lavorazione con questo
utensile giunge al termine, l'utensile dovrà essere rimosso diretta-
mente dal mandrino.
Un utensile di questo tipo è detto utensile manuale.
Un utensile manuale non può mai essere cambiato dal mandrino al
magazzino.
Gli utensili manuali sono soggetti ad altri requisiti.

3.2.5.3 Dati limite degli utensili manuali

Per utensili che devono essere cambiati e inseriti manualmente


nel mandrino, l'operatore deve inserire manualmente il diame-
tro. In questo modo, e tenendo conto del numero di giri predefi-
niti, il comando può verificare che non venga superata la resi-
stenza disruptiva della carenatura (80 m/s). Per geometrie uten-
sile più grandi del Dmax e della Lmax, quando si sceglie il nu-
mero di giri si deve prestare maggiore attenzione all'idoneità di
tale valore. Il numero di giri ottimale si determina tenendo conto
del rapporto diametro/lunghezza, della massa e dello squilibrio!

Il peso massimo dell'utensile di 8 kg non può essere superato anche


nel caso di utensile manuale.

31.2013 G350 3 – Pagina 13 di 66


Gestione utensili
Schermate

3.3 Schermate
3.3.1 Generalità
Per richimare le schermate della gestione utensili, l'operatore deve
prima accedere al livello iniziale del controllo medainte il tasto se-
guente:

Tasto di selezione menu

F10 (pulpito per cambio uten-


sile) Tasto di selezione menu

oppure

Softkey commutazione campo


(a sinistra sopra l'interfaccia)

Lo schermo iniziale per la selezione delle suddette schermate è


sempre il livello iniziale, in cui compare la seguente barra softkey
orizzontale:

Per avviare la gestione utensili, premere il softkey "Parametri" o il ta-


sto "OFFSET“ sul pannello di comando principale.
oppure

Se le seguenti schermate non possono essere selezionate nella se-


quenza di comando descritta, event. si dovranno premere i seguenti
tasti fino a quando la sequenza di comando potrà essere eseguita.

Tasto "Recall" (Ritorno)

Ampliamento del menu

3 – Pagina 14 di 66 G350 31.2013


Gestione utensili
Schermate

3.3.2 Panoramiche nelle schermate


Nella colonna "Posto“ viene indicato se un utensile si trova nel ma-
gazzino, nel mandrino, in una pinza del cambiautensili, o se non è
per niente caricato.
Dati del mandrino

Utensile nella pinza 1 del cambiautensili.


(a richiesta) (Per spostare l'utensile dal magazzino al mandrino.)

Utensile nella pinza 2 del cambiautensili.


(a richiesta) (Per spostare l'utensile dal mandrino al magazzino.)

Alloggiamenti magazzino
ecc.
Per i dati di utensili non caricati non è disponibile alcuna voce.

Nella colonna "Tipo" viene specificato di quale tipo di utensile si tratti.

Indicazione "punta", "fresa", ecc.

Nella colonna "Nome utensile" è indicato il nome degli utensili o dei


dati utensile. Il nome serve per identificare l'utensile della program-
mazione, ovvero della gestione degli utensili interna o esterna alla
macchina.
Indicazione del nome utensile

Nella colonna "ST“ viene indicato il numero dell'utensile parente.


Indicazione del numero dell'utensile parente
Per la descrizione fare riferimento al capitolo Schermata "Lista uten-
sili“.

Nella colonna "D“ viene indicato il numero del tagliente.


Indicazione del numero del tagliente
Per la descrizione fare riferimento al cap. Schermata "Lista utensili“.

31.2013 G350 3 – Pagina 15 di 66


Gestione utensili
Schermate

3.3.3 Panoramiche delle funzionalità nelle maschere video

Tutti i campi di immissione in cui non si inserisce direttamente un te-


sto o un valore numerico, cambiano il loro valore quando si preme il
tasto "SELECT“.

I softkey descritti si richiamano dalle schermate seguenti:


• Lista utensili
• Usura utensile
• Utensile OEM
• Magazzino

Ordina utensili:
Gli utensili possono essere ordinati per
• Magazzino
• Nome
• Modello
• Numero T

Filtra utensili:
Gli utensili possono essere filtrati per
• Visualizza solo primo tagliente
• Solo utensili pronti all'uso
• Solo utensili con limite di preavviso raggiunto
• Solo utensili bloccati

Dettagli utensile:
Con i softkey verticali
• Dati dell'utensile
• Dati del tagliente
• Sorveglianza dati
è possibile visualizzare tutti i parametri degli utensili e modificarne la
maggior parte.

3 – Pagina 16 di 66 G350 31.2013


Gestione utensili
Schermate

3.3.4 Schermata “Lista utensili”


Sequenza di comando

Tasto OFFSET, selezione campo "Parametri"

Lista utens. Premere il softkey "Lista utens.".

Nella lista degli utensili sono riportati tutti gli utensili disponibili nel
magazzino della macchina.
Inoltre sono rappresentati gli utensili scaricati. Questi utensili posso-
no essere differenziati dagli utensili effettivamente disponibili, non in-
serendo alcuna voce nelle colonne "Posto".
Si possono creare al massimo 350 utensili. Questo numero può es-
sere ulteriormente limitato nei dati generali relativi ai macchinari nel
parametro "18082 MM_NUM_TOOL“, al fine di liberare spazio di
memoria per altri compiti.
Se il numero massimo di utensili è creato sotto forma di record di dati
nella lista utensili, non è più possibile creare ulteriori utensili. Per po-
terlo fare, prima è necessario spostare un utensile scaricato nell'ar-
madio utensili oppure cancellarlo.

31.2013 G350 3 – Pagina 17 di 66


Gestione utensili
Schermate

Alloggiamento utensile (informazione non modificabile)

Determinazione del tipo di utensile (fresa, punta, ecc.)

Nome corrispondente all'utensile, ovvero nome di richiamo nel pro-


gramma NC

Per utensili parente (informazione non modificabile) si intendono


utensili già caricati nel magazzino con lo stesso nome.

Numero tagliente (informazione non editabile)


Il numero di tagliente viene creato/cancellato automaticamente du-
rante la creazione di nuovi taglienti, ovvero la cancellazione di ta-
glienti non necessari. Il Tagliente 1 non può essere cancellato.
Secondo spazio disposizione utensile o modifica utensile
Il dato si riferisce al tagliente corrispondente.

Secondo spazio disposizione utensile o modifica utensile


Il dato si riferisce al tagliente corrispondente.

Secondo spazio disposizione utensile o modifica utensile


Il dato si riferisce al tagliente corrispondente.
(opzione)

Numero di denti del tagliente.


(opzione) Il dato si riferisce al tagliente corrispondente.

Direzione di rotazione dell'utensile


secondo spazio impostazione utensile o modifica utensile

Refrigerante 1
refrigerazione esterna
1° colonna a bassa pressione
Refrigerante 2
refrigerazione interna
2° colonna ad alta pressione
Lunghezza massima effettiva dell'utensile.
Questo dato non si riferisce ad un tagliente. Viene valutato solo il va-
lore di D1.

3 – Pagina 18 di 66 G350 31.2013


Gestione utensili
Schermate

3.3.5 Schermata "Usura utensile“


Sequenza di comando

Tasto OFFSET, selezione campo "Parametri"

Usura
utens.
Premere il softkey "Usura utens.".

Nella schermata "Usura utensile" gli utensili sono visualizzati come


nella lista utensili.
Alle colonne
• Posto (alloggiamento utensile)
• Tipo (tipo utensile)
• Nome utensile
• ST (utensile parente)
• D (numero tagliente)
si aggiungono:

31.2013 G350 3 – Pagina 19 di 66


Gestione utensili
Schermate

ΔLunghezza = usura utensile (lunghezza)


Secondo spazio disposizione utensile o modifica utensile
I valori massimi di immissione sono compresi tra -0,999 e +0,999
Il valore viene azzerato quando l'utensile viene scaricato.
ΔRaggio = usura utensile (raggio)
Secondo spazio disposizione utensile o modifica utensile
I valori massimi di immissione sono compresi tra -0,999 e +0,999
Il valore viene azzerato quando l'utensile viene scaricato.

TC = Vita utensile / Quantità


Vita utensile in (min) = T ; Quantità = C

A seconda dell'impostazione in TC, viene visualizzata la vita utensile


/ residua o la quantità residua.
(Il valore viene impostato al valore nominale quando l'utensile viene
sostituito.)
• Monitoraggio vita utensile: registra il tempo di lavorazione effetti-
vo di un utensile. Il conteggio viene effettuato solo durante l'utiliz-
zo in lavorazione dell'utensile (ad es. G1.
• Monitoraggio quantità: limita l'utilizzo di un utensile ad una quan-
tità definita di impiego in lavorazione. Per ogni impiego in lavora-
zione/tagliente, nel programma NC deve essere programmato
appositamente un comando NC "SETPIECE(1)“. In questo modo
ad ogni ciclo del programma NC, la quantità del tagliente attual-
mente selezionata viene ridotta di un'unità.
(Se "SETPIECE(2)", riduzione di 2 unità, e così via.)
Valore desiderato
Immissione del valore desiderato del monitoraggio vita utensile o
monitoraggio quantità.
Limite preavviso
Immissione del limite di preavviso del monitoraggio vita utensile o
monitoraggio quantità. Quando la vita dell'utensile o la quantità rag-
giunge il valore del limite di preavviso, viene inviato un preavviso per
quell'utensile.
Utensile bloccato
Qui è possibile bloccare, ovvero autorizzare un utensile manualmen-
te.
Premendo il softkey "Riattiva", il valore di Vita utensile / Quantità vie-
Riattiva
ne ripristinato al valore desiderato.

3 – Pagina 20 di 66 G350 31.2013


Gestione utensili
Schermate

3.3.6 Schermata "Utensili OEM“


Sequenza di comando

Tasto OFFSET, selezione campo "Parametri"

Utens. OEM Premere il softkey "Utens. OEM".

Nella schermata "Dati utensile GROB" gli utensili sono visualizzati


come nella lista utensili.
Alle colonne
• Posto (alloggiamento utensile)
• Tipo (tipo utensile)
• Nome utensile
• ST (utensile parente)
• D (numero tagliente)
si aggiungono:

31.2013 G350 3 – Pagina 21 di 66


Gestione utensili
Schermate

Tipo alloggiamento utensile: il tipo di alloggiamento definisce su quali


posti del magazzino è possibile caricare l'utensile.
Tipo 1: fino a 72 mm disco + ZM
Tipo 2: fino a 150 mm disco + ZM (posto 89-98 + magazzino di cari-
camento)
Tipo 3: fino a 160 mm disco + ZM (posto 89-98 + magazzino di cari-
camento)
Tipo 4: fino a 225 mm disco
Controllo rottura utensile
Monitoraggio disinserito
Monitoraggio inserito
Avvertenza: disattivando e riattivando questa funzione, viene riappre-
so un utensile già appreso.
HDK = Refrigerante alta pressione (opzione)
"Refrigerante alta pressione (bar)“ valore predefinito dallo schema
disposizione utensili.
Numero di giri mandrino max. (1/min): valore predefinito dallo sche-
ma disposizione utensili
Se non viene immesso il numero di giri massimo, all'inserimento
dell'utensile nel mandrino verrà emessa un'anomalia.
Il numero di giri programmato nei programmi NC non può superare il
dato predefinito in questo campo.
LW = Cambio utensile lento
disinserito
inserito
Con gli utensili pesanti in testa (es. testa angolare universale) in caso
di cambio utensile è necessario avvicinarsi all'utensile lentamente
con l'asse Z per evitare una distorsione.
SR = Mandrino da asservimento elettrico
disinserito (asservimento mandrino inserito)
inserito (asservimento mandrino disinserito)
Questa funzione viene utilizzata per gli utensili che siano bloccati in
maniera fissa (p. es. utensile di misura, utensile per stampaggio).
Dispositivo di assorbimento coppia
disinserito
inserito (utensile con dispositivo di assorbimento della coppia)

Utensile normale
Utensile sovradimensionato

3 – Pagina 22 di 66 G350 31.2013


Gestione utensili
Schermate

3.3.7 Schermata “Lista magazzino”


Sequenza di comando

Tasto OFFSET, selezione campo "Parametri"

Magaz- Selezionare il softkey "Magazzino“


zino

Qui l'operatore riceve una panoramica completo dell'assegnazione


attualmente esistente in tutti i magazzini.
Nella Lista magazzino sono indicati tutti gli utensili presenti nei ma-
gazzini, con relativa indicazione di stato. Gli utensili sono elencati se-
condo il criterio del numero di posizione magazzino crescente.
Alle colonne
• Posto (alloggiamento utensile)
• Tipo (tipo utensile)
• Nome utensile
• ST (utensile parente)
• D (numero tagliente)
si aggiungono:

31.2013 G350 3 – Pagina 23 di 66


Gestione utensili
Schermate

Alloggiamento utensile non bloccato


Alloggiamento utensile bloccato

Utensile normale, grandezza max. 1 / 1


Utensile sovradimensionato

Utensile senza codifica posto fisso


Utensile con codifica posto fisso.

Gli alloggiamenti utensile marcati sono riservati per utensile che si


trovano già in un posto magazzino temporaneo. (as es. mandrino)
Alloggiamento utensile non è riservato.
Alloggiamento utensile è riservato.

3 – Pagina 24 di 66 G350 31.2013


Gestione utensili
Caricamento e scaricamento degli utensili

3.4 Caricamento e scaricamento degli utensili


Presupposti: • Macchina inserita
• Override avanzamento su valore > 0
• Livello di sicurezza necessario impostato

Per il comando della gestione utensili sono disponibili il pulpito di co-


mando principale e il pulpito di comando cambio utensili. I comandi si
impartiscono dalle schermate del sistema.
Gli utensili vengono caricati, ovvero scaricati manualmente nel/dal
magazzino utensili. Per applicazioni speciali, è possibile caricare, ov-
vero scaricare gli utensili direttamente nel/dal mandrino.

Codifica utensili La macchina è predisposta per leggere automaticamente i dati uten-


(opzione) sile e registrarli nella Gestione utensili. A tale scopo gli utensili devo-
no essere dotati di un chip che possa essere letto e scritto dalla te-
stina di scrittura/lettura. Le operazioni di carico e scarico degli utensili
mediante lettura dei rispettivi dati viene eseguita esclusivamente
tramite le liste di carico.

Utensili e dati utensile vengono gestiti nei modi seguenti:


• inserimento di utensili nella lista utensili
• carico da lista utensili
• scarico dalla lista magazzino
• carico/scarico tramite chip utensile
• cambio utensile manuale nel mandrino
• rimozione utensile manuale dal mandrino

L'attacco HSK (attacco cavo a cono) deve essere sempre equi-


paggiato con un tubo per refrigerante.
Altrimenti non si può escludere un danneggiamento del mandri-
no motorizzato.

L'operatore deve accertarsi che l'assegnazione effettiva dell'u-


tensile nel magazzino corrisponda con quella della tabella ma-
gazzino.
Non sono possibili controlli.

Gli inserimenti si effettuano sempre con i tasti alfanumerici, ovvero

nel caso di campi di selezio-


con il tasto "SELECT"
ne puri.

31.2013 G350 3 – Pagina 25 di 66


Gestione utensili
Caricamento e scaricamento degli utensili

3.4.1 Registrare dati utensile nella lista magazzino


Gli utensili nuovi vengono creati per mezzo della schermata Lista
utensili e nella finestra di dialogo aperta da quest'ultima. Terminate le
operazioni, quando si esce dalla finestra l'utensile viene trasferito
dall'alloggiamento in magazzino in una postazione libera. Le posta-
zioni libere sono quelle alla fine della lista. Altri dati si possono inseri-
re dalle schermate Usura utensile e OEM Grob.

Numero di giri max. Se quando si inserisce un utensile non viene immesso il nume-
ro di giri massimo (Numero di giri max.), all'inserimento dell'u-
tensile nel mandrino verrà emessa un'anomalia.
Questo serve per impedire che gli utensili vengano impiegati ad
un numero di giri del mandrino eccessivo.

Diametro dell'utensile [mm] Per utensili di dimensioni 2/2 o maggiori è assolutamente necessario
inserire il raggio utensile (Raggio). Altrimenti, quando si cambia que-
sto utensile inserendolo nel mandrino viene emesso un messaggio di
anomalia.
Questo serve per impedire che gli utensili vengano impiegati ad un
numero di giri del mandrino eccessivo.

PERICOLO!
A causa di velocità elevate del mandrino e/o dell'impiego di
utensili troppo grandi, l'utensile può spezzarsi. In tal caso il ri-
vestimento di protezione non riuscirebbe a trattenere i frammen-
ti dell'utensile.
Di conseguenza si possono provocare lesioni gravissime.
Non superare il diametro massimo degli utensili e la velocità
massima degli utensili (vedere dati degli utensili nello schema
degli utensili).

Utensile manuale Per evitare che un utensile manuale finisca per errore nel ma-
gazzino, inserire una dimensione non ammessa per il magazzi-
no!

3 – Pagina 26 di 66 G350 31.2013


Gestione utensili
Caricamento e scaricamento degli utensili

3.4.2 Crea utensile


Per assicurare la velocità nel caricamento degli utensili senza chip
(opzione) in caso di necessità, è necessario creare preliminarmente i
dati utensili nella lista utensili. Ciò è possibile solo se nella schermata
"Tipi di ciclo" è attivata l'opzione "Movimento senza chip“.

Gli utensili nuovi vengono creati per mezzo della schermata Lista
utensili e nella finestra di dialogo aperta da quest'ultima. Terminate le
operazioni, quando si esce dalla finestra l'utensile viene trasferito
dall'alloggiamento in magazzino in una postazione libera. Le posta-
zioni libere sono quelle alla fine della lista. Altri dati si possono inseri-
re dalle schermate Usura utensile e OEM Grob.
Sequenza di comando

selezionare campo di controllo “Parametri”

Lista utens. Premere il softkey “Lista utens.” nella barra softkey orizzontale.

31.2013 G350 3 – Pagina 27 di 66


Gestione utensili
Caricamento e scaricamento degli utensili

Con i tasti cursore passare all'ultima riga della lista.

3 – Pagina 28 di 66 G350 31.2013


Gestione utensili
Caricamento e scaricamento degli utensili

Nuovo
utensile
Premere il softkey "Nuovo utensile".

I diversi tipi di utensili compaiono selezionando i softkey laterali Pre-


feriti, Fresa, Punta o Attrezzo speciale.

La scelta si effettua con i tasti cursore e la conferma con il softkey


"OK“.

A questo punto nella finestra di input si possono definire i parametri


utensile seguenti:
• Nome utensile
• Lunghezza
• Raggio
• Grandezza utensile di sinistra
• Grandezza utensile di destra
• Lunghezza massima dell'utensile
• Numero di giri max.
• Refrigerante ad alta pressione
• con / senza controllo rottura utensile
• con / senza dispositivo di assorbimento coppia
• cambio utensile veloce / lento
• utensile sovradimensionato sì / no

31.2013 G350 3 – Pagina 29 di 66


Gestione utensili
Caricamento e scaricamento degli utensili

Se si inserisce un nome utensile già presente, all'utensile viene as-


segnato automaticamente il numero utensile parente libero più vicino.

Dopo aver effettuato l'immissione e confermato con OK, l'utensile


compare nella Lista utensili.

3 – Pagina 30 di 66 G350 31.2013


Gestione utensili
Caricamento e scaricamento degli utensili

3.4.2.1 Inserimento dati taglienti

Se un utensile è formato da più taglienti, questi possono essere inse-


Taglienti
riti con il softkey laterale "Taglienti".

nuovo
tagliente

IMPORTANTE:
La lunghezza effettiva dell'utensile deve essere sempre inserita
nel 1° tagliente.

Con i tasti cursore è possibile selezionare la riga con il tagliente desi-


derato. Il numero del tagliente è indicato nella colonna "D“.

Cancellazione Per cancellare un tagliate, selezionarlo con i tasti cursore e premere


tagliente il softkey "Schneide löschen“ (Cancella tagliente).

Il tagliente viene cancellato.

Non è possibile cancellare il primo tagliente.

31.2013 G350 3 – Pagina 31 di 66


Gestione utensili
Caricamento e scaricamento degli utensili

3.4.2.2 Inserimento di altri dati utensile

Tutti gli altri dati dell'utensile si inseriscono nelle schermate "Usura


utensile“ e "Utensile OEM“.

Usura
utens.
Premere il softkey "Usura utens.".

Inserire tutti i parametri che interessano.

Utens. OEM Premere il softkey "Utens. OEM".

Inserire tutti i parametri che interessano.

3 – Pagina 32 di 66 G350 31.2013


Gestione utensili
Caricamento e scaricamento degli utensili

Prestare attenzione a selezionare il tipo di alloggiamento utensile cor-


retto!
Vedere schermata "Utensile OEM“ colonna Tipo alloggiamento uten-
sile.

Il tipo di utensile può essere modificato da "Dettagli".

31.2013 G350 3 – Pagina 33 di 66


Gestione utensili
Caricamento e scaricamento degli utensili

3.4.3 Cancellazioen di utensili


Si possono cancellare esclusivamente i dati di utensili non caricati nel
magazzino o nel mandrino. Ciò significa che nella colonna Platz (Po-
sto) non deve essere presente alcuna voce.

Sequenza di comando

Tasto OFFSET, selezione campo "Parametri"

Lista utens. Premere il softkey "Lista utens.".

Selezionare con i tasti cursore l'utensile da cancellare.

3 – Pagina 34 di 66 G350 31.2013


Gestione utensili
Caricamento e scaricamento degli utensili

Cancell.
utensile
Premere il softkey ‘Cancella utensile‘.

Confermare la cancellazione con il softkey "OK“ o annullarla con il


oppure softkey "Annulla".

31.2013 G350 3 – Pagina 35 di 66


Gestione utensili
Caricamento e scaricamento degli utensili

3.4.4 Caricamento del magazzino


I dati degli utensili da caricare devono essere creati nella lista utensi-
li.

Sequenza di comando

Tasto OFFSET, selezione campo "Parametri"

Lista utens. Premere il softkey "Lista utens.".

Selezionare con i tasti cursore l'utensile da caricare.

Attivare la postazione di carico/scarico.

3 – Pagina 36 di 66 G350 31.2013


Gestione utensili
Caricamento e scaricamento degli utensili

Carico Pressione del softkey "Carica"

Accettare l'alloggiamento utensile proposto (1° posto libero nel ma-


gazzino), oppure inserirne manualmente un altro.

Confermare la selezione con "OK“.

L'alloggiamento utensile selezionato viene posizinato verso il punto di


caricamento.
Una volta raggiunta la posizione, la porta del cambio utensile corri-
spondente si sblocca automaticamente.
Aprire la porta di protezione manualmente.
Allentare la pinza magazzino con il tasto a pedale.

Pericolo di lesioni!!!

Inserire a mano l'utensile nel magazzino.


Serrare la pinza magazzino rilasciando il tasto a pedale.
Chiudere la porta di protezione manualmente
• La porta di protezione si blocca automaticamente.

31.2013 G350 3 – Pagina 37 di 66


Gestione utensili
Caricamento e scaricamento degli utensili

3.4.5 Scarico magazzino


Sequenza di comando

Tasto OFFSET, selezione campo "Parametri"

Lista utens. Premere il softkey "Lista utens.".

Selezionare con i tasti cursore l'utensile da scaricare.

Attivare la postazione di carico/scarico.

Premere il softkey "Scarica“ e confermare la richiesta con "OK“


Scarico
• Il magazzino posiziona l'utensile selezionato sul posto di scari-
camento.
• Una volta raggiunta la posizione, la porta del cambio utensile cor-
rispondente si sblocca automaticamente.

3 – Pagina 38 di 66 G350 31.2013


Gestione utensili
Caricamento e scaricamento degli utensili

Aprire la porta di protezione manualmente.

Pericolo di lesioni!!!

Trattenere l'utensile da prelevare.


Allentare la pinza magazzino con il tasto a pedale.
Prelevare l'utensile dal magazzino.
Serrare la pinza magazzino rilasciando il tasto a pedale.
Con il prelevamento dell'utensile dal magazzino l'utensile viene tolto
dalla lista magazzino.
Chiudere la porta di cambio utensile manualmente.
• La porta di protezione si blocca automaticamente.

La vita, ovvero la quantità, tool check e usura dell'utensile vengono


ripristinati nel momento in cui l'utensile viene scaricato.

31.2013 G350 3 – Pagina 39 di 66


Gestione utensili
Caricamento e scaricamento degli utensili

3.4.6 Caricamento con liste job


Presupposti: • Macchina inserita
• Macchina in posizione di cambio utensile
• Override avanzamento su valore > 0
• Massimo livello di protezione 5
• Utensile presente nella lista utensili

Sequenza di comando

Tasto OFFSET, selezione campo "Parametri"

Lista job Premere il softkey "Lista job".

Carico Premere il softkey "Carico".

Event. premere il softkey "Carico con chip“. Il softkey


(Carico con chip) deve essere visibile.

Con i tasti cursore selezionare l'alloggiamento utensile vuoto da cari-


care

3 – Pagina 40 di 66 G350 31.2013


Gestione utensili
Caricamento e scaricamento degli utensili

Premere il tasto "SELECT"

Appare una finestra, nella quale vengono visualizzati tutti gli utensili
non caricati della lista utensili.

Selezionare l'utensile desiderato e confermare con il tasto "OK“.

All'alloggiamento utensile selezionato viene assegnato uno sfondo di


colore diverso e i dati dell'utensile vengono registrati nella lista.
In questo modo è possibile selezionare un numero qualsiasi di uten-
sili non caricati della lista utensili.

Attivare la postazione di carico/scarico.

Premere il softkey "Avvio job".


Avvio job
• Il magazzino viene caricato in ordine crescente.
• L'alloggiamento utensile con il numero di posto minimo selezio-
nato si posiziona sul punto di caricamento.
• La porta di carico del magazzino si sblocca automaticamente.
Aprire la porta di protezione

31.2013 G350 3 – Pagina 41 di 66


Gestione utensili
Caricamento e scaricamento degli utensili

Premere il tasto a pedale:


La pinza del magazzino si apre.
Inserire l'utensile giusto nel magazzino.

Pericolo di lesioni!!!

Rilasciare il tasto a pedale


• La pinza del magazzino viene serrata.
Chiudere la porta di protezione.
• La porta di carico del magazzino si blocca automaticamente.

Se occorre caricare più utensili tutti in una volta tramite la lista ordini,
la sequenza di caricamento corrisponde alla sequenza con la quale
gli utensili da caricare sono stati alloggiati sul punto di caricamento.

Con il softkey "Deseleziona" viene di nuovo deselezionato un utensile


selezionato. Con il softkey "Annulla" vengono deselezionati tutti gli
utensili selezionati.

3 – Pagina 42 di 66 G350 31.2013


Gestione utensili
Caricamento e scaricamento degli utensili

Richiamare la schermata seguente nell'area HMI in [Manuale ->


Porte di protezione].

"sbloccare“ Porta di protezione corrispondente per carico magazzino da "sblocca-


re“ mediante softkey.
. Aprire la porta di protezione.

Pericolo di lesioni!!!

Trattenere l'utensile da scaricare.


Premere il tasto a pedale:
• La pinza del magazzino si apre.
Prelevare l'utensile
Rilasciare il tasto a pedale
• La pinza del magazzino viene serrata.
Chiudere la porta di protezione
• La porta di carico del magazzino si blocca automaticamente.

Per caricare di nuovo questo utensile, è necessario scegliere un al-


loggiamento utensile i cui posti limitrofi non siano occupati e neppure
servano per un utensile che si trova temporaneamente nel mandrino.

31.2013 G350 3 – Pagina 43 di 66


Gestione utensili
Caricamento e scaricamento degli utensili

3.4.7 Scarico con liste d'ordine (in opzione con chip)


Presupposti: • Macchina inserita
• Macchina in posizione di cambio utensile
• Override avanzamento su valore > 0
• Massimo livello di protezione 5

Sequenza di comando

Tasto OFFSET, selezione campo "Parametri"

Lista job Premere il softkey "Lista job".

Scarico Premere il softkey ’Scarico’.

scarico senza
chip

Scarico con
chip

Scarica tutti
bloccati

Scarica tutti
in limite
preavv.

Scarica tutti
utens.

3 – Pagina 44 di 66 G350 31.2013


Gestione utensili
Caricamento e scaricamento degli utensili

Per lo scarico sono disponibili come criteri di selezione le opzioni seguenti.

Carico senza
chip
Decidere se i dati utensile aggiornati devono essere scritti sul chip al
momento dello scarico.
Scarico Nota: è attiva di volta in volta la funzione indicata dal softkey.
con chip

Scarica tutti
bloccati
Selezione di tutti gli utensili bloccati.

Scarica tutti
in limite Scelta di tutti gli utensili per i quali è raggiunto il limite di preavviso.
preavv.

Scaruca tutti
utens.
Selezione di tutti gli utensili.

Imposta Vengono selezionati gli utensili precedentemente selezionati con il


marcatura softkey Cambio.

oppure

Selezionare miratamente gli utensili da scaricare:


Selezione con i tasti cursore e infine selezione con il tasto "SELECT".

Agli utensili selezionati viene assegnato uno sfondo colorato.

31.2013 G350 3 – Pagina 45 di 66


Gestione utensili
Caricamento e scaricamento degli utensili

Premere il softkey "Avvio job".

Avvio job
• Il magazzino posiziona l'utensile con il numero di posto inferiore
selezionato sul posto di carico/scarico.
• La porta di protezione viene sbloccata.
. Aprire la porta di protezione.

Pericolo di lesioni!!!

Trattenere l'utensile da scaricare.


Premere il tasto a pedale:
• La pinza del magazzino si apre.
Prelevare l'utensile
• Dopo il prelevamento i dati dell'utensile vengono cancellati dalla
lista magazzino.
Rilasciare il tasto a pedale
• La pinza del magazzino viene serrata.
Chiudere la porta.
• La porta di carico del magazzino si blocca automaticamente.

Se occorre caricare più utensili tutti in una volta tramite la lista ordini,
la sequenza di caricamento corrisponde alle sequenze degli utensili
da caricare già alloggiati sul punto di caricamento.

Se è stato selezionato "Scarico con chip", tutti i dati di questo utensile


vengono eliminati dalla lista utensili, poiché con lo scaricamento tutti i
dati sul chip vengono aggiornati.

3 – Pagina 46 di 66 G350 31.2013


Gestione utensili
Caricamento e scaricamento degli utensili

3.4.8 Sostituzione con liste d'ordine (in opzione con chip)


Presupposti: • Macchina inserita
• Macchina in posizione di cambio utensile
• Override avanzamento su valore > 0
• Massimo livello di protezione 5

Sequenza di comando

Selezionare campo di controllo “Parametri”

Lista
job
Premere il softkey "Lista job".

Sostituzione Premere il softkey "Sostituzione".

Sostituzione
senza chip

Sostituzione
con chip

Sostituisci tutti
bloccati

Sostituisci tutti
in limite
preavv.

Sostituisci tutti
UT

31.2013 G350 3 – Pagina 47 di 66


Gestione utensili
Caricamento e scaricamento degli utensili

Per la sostituzione sono disponibili come criteri di selezione le opzioni seguenti.

Sostituzione
senza chip
Decidere se i dati utensile aggiornati devono essere scritti sul chip al
momento della sostituzione.
Sostituzione Nota: è attiva di volta in volta la funzione indicata dal softkey.
con chip

Sostituisci
tutti bloccati
Selezione di tutti gli utensili bloccati.

Sostituisci
tutti
in limite
Scelta di tutti gli utensili per i quali è raggiunto il limite di preavviso.
preavv.

Sostituisci
tutti Selezione di tutti gli utensili.
UT

Imposta Vengono selezionati gli utensili precedentemente selezionati con il


marcatura softkey Cambio.

oppure

Selezionare miratamente gli utensili da sostituire:


Selezione con i tasti cursore e infine selezione con il tasto "SELECT".

Agli utensili selezionati viene assegnato uno sfondo colorato.

3 – Pagina 48 di 66 G350 31.2013


Gestione utensili
Caricamento e scaricamento degli utensili

Premere il softkey "Avvio job".

Avvio job
• Il magazzino posiziona l'utensile con il numero di posto inferiore
selezionato sul posto di carico/scarico.
• La porta di protezione viene sbloccata.
Aprire la porta.
Trattenere l'utensile da sostituire.
Premere il tasto a pedale:
• La pinza del magazzino si apre.
Prelevare l'utensile
Inserire un nuovo utensile dello stesso tipo.
Rilasciare il tasto a pedale
• La pinza del magazzino viene serrata.
Chiudere la porta.
• La porta di carico del magazzino si blocca automaticamente.

La durata dell'utensile e il numero di pezzi vengono ripristinati.

Se occorre caricare più utensili tutti in una volta tramite la lista ordini,
la sequenza di caricamento corrisponde alle sequenze degli utensili
da caricare già alloggiati sul punto di caricamento.

I dati dei nuovi utensili inseriti devono coincidere con i dati de-
gli utensili sostituiti.
In particolare deve essere adattata eventalmente la lunghezza
dell'utensile.

Questa operazione non è necessaria se è stato selezionato "Sostitu-


zione con chip“. Qui dal chip vengono letti tutti i dati del nuovo utensi-
le.

31.2013 G350 3 – Pagina 49 di 66


Gestione utensili
Caricamento e scaricamento degli utensili

3.4.9 Cambio utensile manuale nel mandrino


Tutti gli utensili presenti nella lista utensili come record di dati, ma
non caricati nel magazzino, possono essere utilizzati come utensili
manuali.
Richiamando uno di questi utensili nel programma di lavorazione, si
avvia la routine di caricamento.

L'utensile deve corrispondere ai requisiti fisici richiesti. Per i dati limi-


te, vedere la schermata "Utens. OEM.“

Sequenza di comando

Avvio di un programma con utensile manuale

Il programma di lavorazione NC viene svolto fino a che non viene ri-


chiamato un utensile non disponibile nel magazzino.
Tutti gli assi realtivi al cambio utensile si portano in posizione di
"Cambio utensile“. Il mandrino resta ancora indietro.
Sul display compare l'indicazione: “Canale1: Gestione utensili: Uten-
sile manuale T xy Duplo xy cambio su mandrino/portautensili 1.“

Premere il tasto Start NC => il mandrino si porta nella posizione di


carico manuale definitiva.

La pinza mandrino si allenta automaticamente.


La porta di protezione della zona di lavoro si sblocca automaticamen-
te
Aprire la porta della zona di lavoro manualmente

Pericolo di lesioni!!!

Inserimento utensile manuale nel mandrino

Premere il tasto "Spindelzange“ (Pinza mandrino)

Alla chiusura della pinza del mandrino, i dati dell'utensile selezionato


vengono trasferite nella memoria dati "Mandrino" della gestione degli
utensili.

3 – Pagina 50 di 66 G350 31.2013


Gestione utensili
Caricamento e scaricamento degli utensili

Chiusura della porta zona di lavoro

Blocco della porta della zona di lavoro

Premere il tasto "CYCLE START" => la macchina si porta nella posi-


zione di avvio programma.

Avvio del programma di lavorazione.

31.2013 G350 3 – Pagina 51 di 66


Gestione utensili
Caricamento e scaricamento degli utensili

3.4.10 Rimozione utensile manuale dal mandrino


Tutti gli utensili presenti nella lista come record di dati, per i quali pe-
rò non è riservato ovvero registrato alcun alloggiamento utensile nel
magazzino, possono essere presenti nel mandrino come utensili ma-
nuali.
Richiamando un altro utensile nel programma di lavorazione, oppure
svuotando il mandrino, si avvia la routine di scaricamento.
I dati dell'utensile interessato vengono mantenuti nell lista utensili.

Sequenza di comando

Avvio di un programma con utensile manuale

Il programma di lavorazione NC viene eseguito fino a che è necessa-


rio scaricare dal mandrino un utensile per il non è disponibile alcun
alloggiamento nel magazzino.
Tutti gli assi realtivi al cambio utensile si portano nella posizione di
cambio utensile. Il mandrino resta ancora indietro.

Premere il tasto "CYCLE START“ => il mandrino si porta nella posi-


zione di carico manuale definitiva.

La porta di protezione della zona di lavoro si sblocca automaticamen-


te
Aprire la porta della zona di lavoro manualmente
Sul display compare l'indicazione: “Canale1: Prelevare UT manuale
da supporto 1“

Pericolo di lesioni!!!

Trattenere l'utensile manuale o assicurarlo contro la caduta acciden-


tale

Premere il tasto "Spindelzange“ (Pinza mandrino)

3 – Pagina 52 di 66 G350 31.2013


Gestione utensili
Caricamento e scaricamento degli utensili

Prelievo dell'utensile dalla pinza mandrino


Chiusura della porta zona di lavoro

Blocco della porta della zona di lavoro

Premere il tasto "CYCLE START" => la macchina si porta nella posi-


zione di avvio programma.

Avvio del programma di lavorazione.

31.2013 G350 3 – Pagina 53 di 66


Gestione utensili
Caricamento e scaricamento degli utensili

3.4.11 Carico del mandrino


Presupposti: • Macchina inserita
• Macchina azzerata
• Utensile nel mandrino
• Massimo livello di protezione 5
• Posizione di cambio utensile

Sequenza di comando

Tasto OFFSET, selezione campo "Parametri"

Lista utens. Selezionare la lista utensili.

Selezionare l'utensile da caricare con i tasti cursore nella lista utensi-


li.

Caricare Attivazione del carico

Ignorare il posto di caricamento proposto, e

Mandrino Premere il softkey "Mandrino“.

La porta della zona di lavoro si sblocca automaticamente


Aprire a mano la porta area lavorazione

Selezionare il modo operativo "Allestimento“

3 – Pagina 54 di 66 G350 31.2013


Gestione utensili
Caricamento e scaricamento degli utensili

Pericolo di lesioni!!!

Sbloccare la pinza mandrino

Inserire l'utensile corretto nel mandrino.

Bloccare la pinza mandrino

Con la chiusura della pinza del mandrino i dati dell'utensile vengono


scritti sul posto mandrino.

Chiudere la porta.

Bloccare la porta di protezione.

31.2013 G350 3 – Pagina 55 di 66


Gestione utensili
Caricamento e scaricamento degli utensili

3.4.12 Caricamento dell'utensile direttamente dal mandrino


Ove non fosse più possibile caricare l'utensile per il mandrino tramite
il magazzino utensili, l'utensile può essere caricato anche direttamen-
te dal mandrino.

Sequenza di comando

Spostamento verso la posizione iniziale.

Spostamento verso la posizione di cambio utensile.

Portare il cursore sulla riga mandrini.


Procedere come spiegato di seguito.

Tasto OFFSET, selezione campo "Parametri"

Lista utens. Selezionare la schermata "Lista utens.“

Con il tasto cursore selezionare il mandrino.

3 – Pagina 56 di 66 G350 31.2013


Gestione utensili
Caricamento e scaricamento degli utensili

Scarico Premere il softkey ’Scarico’.

La porta della zona di lavoro si sblocca automaticamente.


Aprire la porta della zona di lavoro manualmente

(702335: Allentare la pinza del mandrino e rimuovere l’utensile dal


mandrino)

Pericolo di lesioni!!!

Trattenere l'utensile per il mandrino o assicurarlo contro la caduta


accidentale

Sbloccare la pinza del mandrino.

Prelievo dell'utensile dalla pinza mandrino

Bloccare la pinza mandrino

Chiusura della porta zona di lavoro

Blocco della porta della zona di lavoro

31.2013 G350 3 – Pagina 57 di 66


Gestione utensili
Caricamento e scaricamento degli utensili

3.4.13 Strategia di emergenza per il carico del magazzino degli utensili a disco
In caso di difetto del magazzino supplementare, è possibile continua-
re a caricare il magazzino degli utensili a disco in questo modo.

Sequenza di comando
Nella schermata "Funzioni speciali" attivare il punto di caricamento.

Sbloccare e aprire la porta sul punto di cambio utensile.

Sbloccare le slitte dei pettini inferiori del magazzino e spingerle ma-


nualmente nella posizione di caricamento.
Chiudere e bloccare la porta sul punto di cambio utensile.

Premere il tasto OFFSET, si apre l'area di comando "Parametri".

3 – Pagina 58 di 66 G350 31.2013


Gestione utensili
Caricamento e scaricamento degli utensili

event. premere il tasto Recall

Premere il softkey “Lista utens.” nella barra softkey orizzontale.


Lista utens.
Viene selezionata la schermata "Lista utens.“

Selezionare con i tasti cursore l'utensile da caricare.

Carico
Pressione del softkey "Carica"

Inserire manualmente un alloggiamento utensile libero nel magazzino


degli utensili a disco.

Confermare l'immissione con "OK“.

31.2013 G350 3 – Pagina 59 di 66


Gestione utensili
Caricamento e scaricamento degli utensili

L'alloggiamento utensile selezionato viene posizionato verso il punto


di caricamento del magazzino degli utensili a disco.
Una volta raggiunta la posizione, la porta del cambio utensile corri-
spondente si sblocca automaticamente.
Aprire la porta di protezione manualmente.

Allentare la pinza magazzino con il tasto a pedale.

Pericolo di lesioni!!!

Inserire a mano l'utensile nel magazzino.


Serrare la pinza magazzino rilasciando il tasto a pedale.
Chiudere la porta di protezione manualmente
Bloccare la porta di protezione nella riga di allestimento "Porta di pro-
tezione caricamento magazzino“.

3 – Pagina 60 di 66 G350 31.2013


Gestione utensili
Caricamento e scaricamento degli utensili

3.4.14 Strategia di emergenza per lo scarico del magazzino degli utensili a disco
Sequenza di comando
Nella schermata "Funzioni speciali" attivare il punto di caricamento.

Sbloccare e aprire la porta sul punto di cambio utensile.

Sbloccare le slitte dei pettini inferiori del magazzino e spingerle ma-


nualmente nella posizione di caricamento.
Chiudere e bloccare la porta sul punto di cambio utensile.

Premere il tasto OFFSET, si apre l'area di comando "Parametri".

event. premere il tasto Recall

31.2013 G350 3 – Pagina 61 di 66


Gestione utensili
Caricamento e scaricamento degli utensili

Premere il softkey “Lista utens.” nella barra softkey orizzontale.


Lista utens.
Viene selezionata la schermata “Lista utensili”

Selezionare con i tasti cursore l'utensile da scaricare.

Scarico Premere il softkey "Scarica“ e confermare la richiesta con "OK“

3 – Pagina 62 di 66 G350 31.2013


Gestione utensili
Caricamento e scaricamento degli utensili

Il magazzino posiziona l'utensile selezionato sul posto di scaricamen-


to del magazzino degli utensili a disco.
Una volta raggiunta la posizione, la porta del cambio utensile corri-
spondente si sblocca automaticamente.
Aprire la porta di protezione manualmente.

Pericolo di lesioni!!!

Trattenere l'utensile da prelevare.

Allentare la pinza magazzino con il tasto a pedale.

Prelevare l'utensile dal magazzino.


Serrare la pinza magazzino rilasciando il tasto a pedale.
Con il prelevamento dell'utensile dal magazzino l'utensile viene tolto
dalla lista magazzino.
Chiudere la porta di cambio utensile manualmente.

Bloccare la porta di protezione nella riga di allestimento "Porta di pro-


tezione caricamento magazzino“.

31.2013 G350 3 – Pagina 63 di 66


Gestione utensili
Utensili sostitutivi

3.5 Utensili sostitutivi


La gestione degli utensili differenzia tra utensile attivo e utensile sosti-
tutivo.
Nella selezione dell'utensile (Selezione Tool) la gestione degli utensili
cerca prima un utensile attivo. Se la ricerca non individua un utensile
attivo, viene cercato un utensile sostitutivo. Se l'algoritmo di ricerca in-
dividua un utensile sostitutivo, lo dichiara utensile attivo.

L'"utensile attivo" viene utilizzato finché non risulta usurato (ad.


es vita utensile scaduta).

Se nel magazzino non è disponibile alcun utensile sostitutivo, viene vi-


sualizzato il messaggio di guasto "kein WZ mit dieser Nummer vo-
rhanden“ (Nessun UT disponibile con questo numero). Questa condi-
zione causa la comparsa di un'anomalia al cambio utensile successi-
vo.
Con questo metodo di ricerca si ottiene una sequenzadi lavoro con
utensili sostitutivi.
Si può evitare un fermo macchina se prima dello scadere della vita di
un utensile, nel magazzino viene inserito un utensile sostitutivo.

3 – Pagina 64 di 66 G350 31.2013


Gestione utensili
Utensile - Dispositivi di sorveglianza

3.6 Utensile - Dispositivi di sorveglianza


3.6.1 Controllo di rottura utensile (opzione)
La macchina è equipaggiata con un controllo rottura utensile. Questo
controllo permette di rilevare la posizione desiderata della punta di
ogni utensile da controllare esattamente a circa 0,5 mm.

Si possono misurare solo utensili la cui lunghezza totale non è


inferiore a 100 mm. Non è inoltre possibile controllare la presen-
za di rotture su frese o utensili analoghi.

3.6.2 Principio di misurazione


Un motore a c.c. ruota una testina di scansione in direzione utensile
di prova. Il PLC rileva quindi il comando con il rispettivo organo di
comando. Quando la testina si imbatte sull'utensile in prova, la cop-
pia del motore a c.c. aumenta. In questo preciso momento il PLC
memorizza l'angolo di oscillazione e lo confronta con la posizione di
prova memorizzata nel controllore.

31.2013 G350 3 – Pagina 65 di 66


Gestione utensili
Utensile - Dispositivi di sorveglianza

3.6.3 Rilevamento della lunghezza di riferimento

La riga "TC:Ref.Wert“ nei parametri dei dettagli utensile descrive tre


stati:
0: monitoraggio disinserito
1: funzione "Apprendimento" attiva
>1: valore di riferimento misurato per la lunghezza in gradi.
(Il valore viene impostato a 1 quando l'utensile viene scarica-
to.)
La lunghezza di riferimento dell'utensile viene registrata con il control-
lo rottura utensile prima della prima lavorazione.
Nell'apprendimento si procede fino all'aumento della coppia.
L'angolo di battuta risultante viene ricondotto ai dati utensile come
valore di riferimento per la prova di lunghezza.
Se il numero inserito nella riga è >1, indica sempre l'angolo misurato
in grado.

3.6.4 Toolcheck (opzione)


All'inizio del cambio utensile (M06) la gestione utensili verifica se per
l'utensile presente nel mandrino è inserita una posizione di prova.

Se è inserita una posizione di prova >1, al momento della sostituzio-


ne dell'utensile nel magazzino viene verificata la lunghezza per mez-
zo del Tool-Check. Il motore Tool-Check ruota la testina di scansione
verso la posizione di prova. L'organo di comando invia al PLC un se-
gnale OK o non-OK a seconda della coppia riscontrata. In caso di
segnale non-OK, viene emessa l'identificazione "G“ (bloccato) e se-
gnalata l'anomalia "ROTTURA UT“.

3 – Pagina 66 di 66 G350 31.2013


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Sekretariat:
Secretary’s office

Anja Paulus (D,E) Corinna Höß (D,E,S,F)

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Service Team im Werk Fa. GROB, Mindelheim


Service team at GROB company, Mindelheim

A Abteilung Projektkoordination Außenmontage


Department Project Coordination Field Service

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Stellv. Abteilungsleiter Projektkoordination Außenmontage
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Fax / fax: +49 (0)8261 996 95 589
Email / email: herbert.gollmitzer@grob.de

B Abteilung After Sales Service (mit Maschinendiagnostik und ET-Management)


Department After Sales Service (with remote diagnostic and spare part management)

Simpert Dillitz (D,E)


Stellv. Abteilungsleiter After Sales Service
Deputy Manager After Sales Service

Tel. / Phone: +49 (0)8261 996 277


Fax / fax: +49 (0)8261 996 95 277
Email / email: simpert.dillitz@grob.de

Georg Klucker (D,E)


Gruppenleiter Ersatzteilmanagement
Team leader spare part management

Tel. / Phone: +49 (0)8261 996 9328


Fax / fax: +49 (0)8261 996 95 9328
Email / email: georg.klucker@grob.de

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Servicestellen außerhalb Mindelheim (ohne Servicepartner)


Service partners abroad (without service partner)

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Subsidiaries

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Mobil / Cell. Phone + 55 11 98528 0126 Mobil / Cell. Phone +44 (0) 7790 - 579893
Email service@grob.com.br Email gerrit.wielhouwer@grobgroup.com

P. R. CHINA
MEXICO • Hongzhi Ren (M,E)
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GROB MEXICO S.A. de C.V. Tel. / Phone +86 (10) 64 80 37 11
Tel. / Phone +52 (442) 2095241-207 Fax +86 (10) 64 80 37 13
Mobil / Cell. Phone +52 (1442) 2059573 Mobil / Cell. Phone +86 (1350) 1 28 94 38
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USA P. R. CHINA
• Tyler Bricker (E) • Biao Wang (M,D,E)
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FB 2.8-04 / A07 Seite: 3 von 3
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Targhette di pericolo

Indice Pagina

5 Targhette di pericolo ............................................................................................................ 5 – 3

5.1 Generalità .............................................................................................................................. 5 – 3


5.1.1 SID200-ITA-310-03-01 ........................................................................................................... 5 – 3
5.1.2 SID100-ITA-220-01-01 ........................................................................................................... 5 – 3
5.1.3 SID200-ITA-110-13-02 ........................................................................................................... 5 – 4
5.1.4 SID200-ITA-110-14-01 ........................................................................................................... 5 – 4
5.1.5 SID800-INT-831-02-01 ........................................................................................................... 5 – 5
5.1.6 SID200-ITA-140-14-01 ........................................................................................................... 5 – 6
5.1.7 SID500-ITA-140-05-02 ........................................................................................................... 5 – 7

5.2 Opzione dispositivo di cambio pallet ................................................................................. 5 – 8


5.2.1 SID200-ITA-140-34-01 ........................................................................................................... 5 – 8

5.3 Opzione magazzino supplementare ................................................................................... 5 – 9


5.3.1 SID300-ITA-160-04-01 ........................................................................................................... 5 – 9

34.2013 G350 / G550 5 – Pagina 1 von 10


Targhette di pericolo

5 – Pagina 2 von 10 G350 / G550 34.2013


Targhette di pericolo

5 Targhette di pericolo
5.1 Generalità
Le targhette di pericolo sono applicate sui punti della macchina rile-
vanti per la sicurezza.
Durante l'utilizzo della macchina, occorre attenersi strettamente ai
relativi testi, in modo da ridurre al minimo i pericoli e i rischi residui.

5.1.1 SID200-ITA-310-03-01

5.1.2 SID100-ITA-220-01-01

34.2013 G350 / G550 5 – Pagina 3 von 10


Targhette di pericolo

5.1.3 SID200-ITA-110-13-02

5.1.4 SID200-ITA-110-14-01

5 – Pagina 4 von 10 G350 / G550 34.2013


Targhette di pericolo

5.1.5 SID800-INT-831-02-01

34.2013 G350 / G550 5 – Pagina 5 von 10


Targhette di pericolo

5.1.6 SID200-ITA-140-14-01

5 – Pagina 6 von 10 G350 / G550 34.2013


Targhette di pericolo

5.1.7 SID500-ITA-140-05-02

34.2013 G350 / G550 5 – Pagina 7 von 10


Targhette di pericolo

5.2 Opzione dispositivo di cambio pallet


5.2.1 SID200-ITA-140-34-01

5 – Pagina 8 von 10 G350 / G550 34.2013


Targhette di pericolo

5.3 Opzione magazzino supplementare


5.3.1 SID300-ITA-160-04-01

34.2013 G350 / G550 5 – Pagina 9 von 10


Targhette di pericolo

5 – Pagina 10 von 10 G350 / G550 34.2013


Versione 10.07.2013

Funzioni M – G350 / G550


Funzioni M predefinite: D = DIN
S = SIEMENS
G = GROB
* = bloccaggio di memorizzazione condizionato attivato
# = bloccaggio di memorizzazione esterno con M31attivo

DB21.
Nr. Funzione Simbolo
DBX
M00 D Arresto incondizionato 194.0
M01 D Arresto condizionato 194.1
M02 D Fine programma 194.2
M03 * D Rotazione destrorsa mandrino 194.3
M04 * D Rotazione sinistrorsa mandrino 194.4
M05 D Arresto mandrino 194.5
M06 D Cambio utensile T_CHANGE 194.6
M07 * D Inserzione refrigerante 2: alta pressione (utensile) 194.7
M08 D Inserzione refrigerante 1: bassa pressione (mandrino) 195.0
M09 D Disinserzione refrigerante 195.1
M10 G Blocco asse B 195.2
M11 G Distacco asse B 195.3
M12 S Bloccaggio mandrino 195.4
M13 S Sblocco mandrino 195.5
M14 195.6
M15 195.7
M16 196.0
M17 D Fine del sottoprogramma 196.1
M18 196.2
M19 D Posizionamento del mandrino 196.3
M20 G Bloccaggio asse A 196.4
M21 G Rilascio asse A 196.5
M22 196.6
M23 196.7
M24 G Posizione di cambio utensile raggiunta M_LOAD_POS 197.0
M25 G Posizione iniziale raggiunta M_HOME_POS 197.1
M26 Disinserzione automatica macchina M_AUTO_POWER_OFF 197.2
M27 G Riservato 197.3
M28 G Riservato 197.4
M29 G Riservato 197.5
M30 D Fine programma con reset 197.6
M31 * D Bloccaggio di memorizzazione condizionato 197.7
M32 G Fine programma senza reset mandrino 198.0
M33 G Riservato 198.1
M34 D Riservato 198.2
M35 G Riservato 198.3
M36 G Riservato 198.4
M37 G Riservato 198.5

6-1
Versione 10.07.2013

DB21.
Nr. Funzione Simbolo
DBX
M38 G Inserzione pulsante di misura processo 198.6
M39 G Disinserzione pulsante di misura 198.7
M40 D Cambio gamma automatico 199.0
M41 D Trasmissione d'ingranaggio 1 199.1
M42 D Trasmissione d'ingranaggio 2 199.2
M43 D Trasmissione d'ingranaggio 3 199.3
M44 D Trasmissione d'ingranaggio 4 199.4
M45 D Livello gamma 5 199.5
M46 G Mapal Tooltronic On 199.6
M47 G Mapal Tooltronic Off 199.7
M48 Riservato 200.0
M49 Riservato 200.1
Pulizia elemento di acquisizione impianto di aspirazione
M50 # (opzione) 200.2
M51 200.3
M52 Inserzione lavaggio refrigerante zona di lavoro 200.4
M53 Disinserzione lavaggio refrigerante zona di lavoro 200.5
Lavaggio porta di protezione zona di lavoro refrigerante /
M54 lavaggio supplementare On (opzione) 200.6
Lavaggio porta di protezione zona di lavoro refrigerante /
M55 lavaggio supplementare Off (opzione) 200.7
Inserzione refrigerante lavaggio superficie tavola rotante
M56 (opzione) 201.0
Disinserzione refrigerante lavaggio superficie tavola rotante
M57 (opzione) 201.1
M58 Riservato disinserzione monitoraggio collisione asse Z/A/B 201.2
M59 Riservato inserzione monitoraggio collisione asse Z/A/B 201.3
M60 # G Start cambio pezzo M_WRK_CHANGE 201.4
M61 Start programma caricatore pezzo (canale 2) M_START_WRK_LOADER 201.5
M62 Preparare cambio pezzo M_PREPARE_WRK_CHANGE 201.6
M63 201.7
M64 G Riservato 202.0
M65 G Riservato 202.1
M66 G Selezione T senza utensile spazzolatrice M_NO_TOOL_BRUSH 202.2
M67 G Riservato 202.3
M68 G Riservato 202.4
M69 G Riservato 202.5
M70 D Mandrino inserito in modo di funzionamento assi 202.6
M71 D Mandrino disinserito dal modo di funzionamento assi 202.7
M72 203.0
M73 203.1
M74 203.2
M75 Impostazione stato pezzo "Misurazione non OK" 203.3
M76 203.4
Disattivazione monitoraggio pressostato fluido da taglio ad alta
M77 pressione 203.5
M78 203.6
M79 203.7

6-2
Versione 10.07.2013

DB21.
Nr. Funzione Simbolo
DBX
M80 Asse U Komet: disattivazione funzionamento asse (opzione) 204.0
M81 Asse U Komet: attivazione funzionamento asse (opzione) 204.1
Asse U Komet: attivazione funzionamento asse di emergenza
M82 (opzione) 204.2
M83 204.3
M84 204.4
M85 204.5
M86 G Nuovo utensile in mandrino asse Z (primo utilizzo) 204.6
M87 G Riservato 204.7
M88 G M06-Conferma a gestione utensili (interna) 205.0
Autorizzazione per caricatore UT canale 2 (solo G550 con
M89 G caricatore utensili) 205.1
M90 G Disinserzione impianto di aspirazione 205.2
M91 G Inserzione impianto di aspirazione 205.3
M92 G Disinserzione trasportatore trucioli 205.4
M93 G Inserzione trasportatore trucioli 205.5
M94 G Impianto di aspirazione 100% 205.6
M95 205.7
M96 Riservato 206.0
M97 Incremento contapezzi Siemens (MD 27882) 206.1
M98 206.2
M99 206.3

6-3
Versione 10.07.2013

Funzioni M canale 1

DB165.
Nr. Funzione
DBX
Apertura porta caricamento pezzi (per sistema di
M_100_OPEN_WRK_DOOR
M100 carico) 6.0
Chiusura porta caricamento pezzi (per sistema di
M_101_CLOSE_WRK_DOOR
M101 carico) 6.1
M102 6.2
M103 6.3
M104 Inserzione lubrificazione olio-aria 6.4
M105 Disinserzione lubrificazione olio-aria 6.5
Inserzione lavaggio/soffiaggio porta di protezione
M106 traversa trucioli (opzione) 6.6
Disinserzione lavaggio/soffiaggio porta di protezione
M107 traversa trucioli (opzione) 6.7
M108 Inserzione naso del mandrino HDK (opzione) 7.0
M109 Eseguire impulso lubrificazione guida bancale M_109_LubricationPuls 7.1
Soffiaggio testa portamandrino (opzione
M_110_Blow_Spindle_case_On
M110 lubrificazione a quantità minimale) 7.2
M111 Riservato lubrificazione a quantità minimale 7.3
Sblocco dispositivo serragio pallet tavola rotante
M112 (opzione) 7.4
Serraggio dispositivo serragio pallet tavola rotante
M113 (opzione) 7.5
Soffiaggio superficie naso testa portamandrino On
M114 (opzione lubrificazione a quantità minimale) 7.6
Soffiaggio superficie naso testa portamandrino Off
M115 (opzione lubrificazione a quantità minimale) 7.7
Soffiaggio dispositivo serragio pallet tavola rotante
M116 On (opzione) 8.0
Soffiaggio dispositivo serragio pallet tavola rotante
M117 Off (opzione) 8.1
Inserzione pulizia pinza portautensili (solo magazzino
M118 pickup) 8.2
Disinserzione pulizia pinza portautensili (solo
M119 magazzino pickup) 8.3
M120 Avvio spazzola conica UT M_120_Mag1_StartToolbrush 8.4
M121 Inserzione aria soffiata mandrino (opzione) M_121_Spindle_Air_Blowing_On 8.5
M122 Disinserzione aria soffiata mandrino (opzione) M_122_Spindle_Air_Blowing_Off 8.6
M123 Inserzione soffiaggio utensile mandrino (opzione) M_123_Spindle_Tool_Blowing_On 8.7
M124 Disinserzione soffiaggio utensile mandrino (opzione) M_124_Spindle_Tool_Blowing_Off 9.0
M125 Corsa di riferimento attrezzo portapezzo (opzione) M_FIXTURE_UNIT_TO_REF 9.1
M126 9.2
M127 9.3
M128 Attivazione analisi cuscinetto mandrino (opzione) 9.4
M129 Disattivazione analisi cuscinetto mandrino (opzione) 9.5
M130 Artis: inserzione monitoraggio utensile mandrino 1 M_TOOL_MON_SP1_ON 9.6
M131 Artis: disinserzione monitoraggio utensile mandrino 1 M_TOOL_MON _SP1_OFF 9.7
M132 Artis: riservato per monitoraggio utensile 10.0
M133 Artis: riservato per monitoraggio utensile 10.1

6-4
Versione 10.07.2013

DB165.
Nr. Funzione
DBX
M134 Artis: riservato per monitoraggio utensile 10.2
M135 Artis: riservato per monitoraggio utensile 10.3
M136 Artis: riservato per monitoraggio utensile 10.4
M137 Artis: riservato per monitoraggio utensile 10.5

M138 Artis: inserzione monitoraggio utensile con G01 M_TOOL_MON _G01_ON 10.6

M139 Artis: disinserzione monitoraggio utensile con G01 M_TOOL_MON _ G01_OFF 10.7
M140 Artis: riservato per monitoraggio utensile M_TOOL_MON _COUNT_ON 11.0
M141 Artis: riservato per monitoraggio utensile M_TOOL_MON _COUNT_OFF 11.1
M142 Artis: riservato per monitoraggio utensile M_TOOL_MON _REOPERATION 11.2
M143 Artis: inserzione controllo usura (opzione) 11.3
M144 Artis: disinserzione controllo usura (opzione) 11.4
M145 Artis: filettatura On (controllo livello più sensibile) 11.5
M146 Artis: filettatura Off 11.6
M147 Artis: asservimento CA On (opzione) 11.7
M148 Artis: asservimento CA Off (opzione) 12.0
M149 Artis: riservato per monitoraggio utensile 12.1
Inserzione giunto 1 attrezzo portapezzo tavola
M150 rotante 12.2
Disinserzione giunto 1 attrezzo portapezzo tavola
M151 rotante 12.3
Inserzione giunto 2 attrezzo portapezzo tavola
M152 rotante 12.4
Disinserzione giunto 2 attrezzo portapezzo tavola
M153 rotante 12.5
Inserzione giunto 3 attrezzo portapezzo tavola
M154 rotante 12.6
Disinserzione giunto 3 attrezzo portapezzo tavola
M155 rotante 12.7
Inserzione giunto 4 attrezzo portapezzo tavola
M156 rotante 13.0
Disinserzione giunto 4 attrezzo portapezzo tavola
M157 rotante 13.1
M158 13.2
M159 13.3
M160 Riserva magazzino supplementare utensili 13.4
M161 Riserva magazzino supplementare utensili 13.5
M162 Riserva magazzino supplementare utensili 13.6
M163 Riserva magazzino supplementare utensili 13.7
M164 14.0
M165 14.1
M166 14.2
M167 14.3
M168 Attivazione correzione avanzamento 14.4
M169 Disattivazione correzione avanzamento 14.5
M170 Carico asse B G350: da 0 a 9 Kg / G550: da 0 a 9 Kg B_Axis_Load_0 14.6
Carico asse B G350: da 9 a 130 Kg / G550: da 9 a
B_Axis_Load_1
M171 270 Kg 14.7
6-5
Versione 10.07.2013

DB165.
Nr. Funzione
DBX
Carico asse B G350: da 130 a 260 Kg / G550: da 270
B_Axis_Load_2
M172 a 540 Kg 15.0
Carico asse B G350: da 260 a 380 Kg / G550: da 540
B_Axis_Load_3
M173 a 800 Kg 15.1
M174 15.2
M175 15.3
M176 Inserzione posizione finale software 2 asse A A_Axis_2nd_sw_limit_on 15.4
M177 Disinserzione posizione finale software 2 asse A A_Axis_2nd_sw_limit_off 15.5
M178 Inserzione posizione finale software 2 asse B B_Axis_2nd_sw_limit_on 15.6
M179 Disinserzione posizione finale software 2 asse B B_Axis_2nd_sw_limit_off 15.7
Inserzione fine corsa software 2 asse X (solo per
M180 16.0
G350 con 34 alloggiamenti utensile)
Inserzione fine corsa software 2 asse X (solo per
M181 16.1
G350 con 34 alloggiamenti utensile)
Disinserzione controllo fluido da taglio ad alta
M182 pressione 16.2
M183 Kupplung 2 Rundtisch drucklos schalten einschalten 16.3
Disinserzione depressurizzazione giunto 2 tavola
M184 rotante 16.4
M185 Inserzione depressurizzazione giunto 4 tavola rotante 16.5
Disinserzione depressurizzazione giunto 4 tavola
M186 rotante 16.6
M187 Laser m&h: Laser aktivieren (Option) 16.7
M188 Laser m&h: attivazione laser (opzione) 17.0
M189 Laser m&h: aria di soffiaggio immessa (opzione) 17.1
M190 Laser m&h: aria di soffiaggio non immessa (opzione) 17.2
M191 Laser m&h: controllo taglio singolo On (opzione) 17.3
M192 Laser m&h: controllo taglio singolo Off (opzione) 17.4
M193 Controllo di appoggio SPV RT On (opzione) 17.5
M194 Controllo di appoggio SPV RT Off (opzione) 17.6
M195 Programma di lavorazione avviato 17.7
M196 Programma di lavorazione terminato 18.0
M197 18.1
M198 18.2
M199 18.3

6-6
Versione 10.07.2013

Funzioni M canale 1 suppl.

DB165.
Nr. Funzione
DBX
M500 Inserzione uscita 1 funzione M utente 110.0
M501 Disinserzione uscita 1 funzione M utente 110.1
M502 Inserzione uscita 2 funzione M utente 110.2
M503 Disinserzione uscita 2 funzione M utente 110.3
M504 Inserzione uscita 3 funzione M utente 110.4
M505 Disinserzione uscita 3 funzione M utente 110.5
M506 Inserzione uscita 4 funzione M utente 110.6
M507 Disinserzione uscita 4 funzione M utente 110.7
M508 Inserzione uscita 5 funzione M utente 111.0
M509 Disinserzione uscita 5 funzione M utente 111.1
M510 Inserzione uscita 6 funzione M utente 111.2
M511 Disinserzione uscita 6 funzione M utente 111.3
M512 Inserzione uscita 7 funzione M utente 111.4
M513 Disinserzione uscita 7 funzione M utente 111.5
M514 Inserzione uscita 8 funzione M utente 111.6
M515 Disinserzione uscita 8 funzione M utente 111.7
M516 Inserzione uscita 9 funzione M utente 112.0
M517 Disinserzione uscita 9 funzione M utente 112.1
M518 Inserzione uscita 10 funzione M utente 112.2
M519 Disinserzione uscita 10 funzione M utente 112.3

6-7
Versione 10.07.2013

Funzioni M canale 2

Simbolo DB165.
Nr. Funzione
DBX
M200 Apertura porta caricamento pezzi (opzione) M_200_WRK_OPEN_DOOR 32.0
M201 Chiusura porta caricamento pezzi (opzione) M_201_WRK_CLOSE_DOOR 32.1
M202 Cambio pezzo terminato M_202_END_WRK_CHANGE 32.2
M203 Riservato 32.3
M204 Riservato 32.4
M205 32.5
M206 32.6
M207 32.7
M208 33.0
M209 Sblocco riparo di carico (solo PLW) M_209_LOADING_DOOR_UNLOCKED 33.1
M210 Sblocco pallet su tavola di preparazione (solo PLW) M_210_PALETTE_RPL_LOESEN 33.2
M211 Serraggio pallet su tavola di preparazione (solo PLW) M_211_PALETTE_RPL_SPANNEN 33.3
M212 Sblocco pallet su asse B (opzione) M_212_PALETTE_RT_LOESEN 33.4
M213 Serraggio pallet su asse B (opzione) M_213_PALETTE_RT_SPANNEN 33.5
M214 33.6
M215 33.7
Soffiaggio dispositivo serragio pallet tavola rotante On
M216 M_216_PALETTE_RT_BLASEN_EIN 34.0
(opzione)
Soffiaggio dispositivo serragio pallet tavola rotante Off
M217 M_217_PALETTE_RT_BLASEN_AUS 34.1
(opzione)
Soffiaggio attrezzo portapezzo pallet tavola di preparazione
M218 M_218_PALETTE_RPL_BLASEN_EIN 34.2
On (solo dispositivo di cambio pallet)
Soffiaggio attrezzo portapezzo pallet tavola di preparazione
M219 M_219_PALETTE_RPL_BLASEN_AUS 34.3
Off (solo dispositivo di cambio pallet)
Inserzione soffiaggio giunto pallet (tavola rotante + tavola di
M220 M_220_BLASEN_KPL_RT_RPL_EIN 34.4
preparazione) (solo dispositivo di cambio pallet)
Disinserzione soffiaggio giunto pallet (tavola rotante + tavola di
M221 M_221_BLASEN_KPL_RT_RPL_AUS 34.5
preparazione) (solo dispositivo di cambio pallet)
Innesto giunto pallet tavola di preparazione (solo dispositivo di
M222 M_222_PALETTE_KPL_RPL_ON 34.6
cambio pallet)
Disinnesto giunto pallet tavola di preparazione (solo dispositivo
M223 M_223_PALETTE_KPL_RPL_OFF 34.7
di cambio pallet)
Inserzione lavaggio/soffiaggio porta cambio pallet (solo
M224 M_224_PLW_SPUELEN_EIN 35.0
dispositivo di cambio pallet)
Disinserzione lavaggio/soffiaggio porta cambio pallet (solo
M225 M_225_PLW_SPUELEN_AUS 35.1
dispositivo di cambio pallet)
M226 Inserzione lavaggio superficie tavola rotante (opzione) M_226_PALETTE_RT_SPUELEN_EIN 35.2
M227 Disnserzione lavaggio superficie tavola rotante (opzione) M_227_PALETTE_RT_SPUELEN_AUS 35.3
M228 Giunto 5 controllo di appoggio Off 35.4
M229 Giunto 5 pressione controllo di appoggio OK 35.5
M230 Giunto 5 controllo di appoggio fallito 35.6
M231 Giunto 6 controllo di appoggio Off 35.7
M232 Giunto 6 pressione controllo di appoggio OK 36.0
M233 Giunto 6 controllo di appoggio fallito 36.1
Inserzione giunto 5 attrezzo portapezzo tavola di preparazione
M234 M_234_KPL_5_RPL_ON 36.2
(opzione per dispositivo di cambio pallet)

6-8
Versione 10.07.2013

Simbolo DB165.
Nr. Funzione
DBX
Disinserzione giunto 5 attrezzo portapezzo tavola di
M235 M_235_KPL_5_RPL_OFF 36.3
preparazione (opzione per dispositivo di cambio pallet)
Inserzione giunto 6 attrezzo portapezzo tavola di preparazione
M236 M_236_KPL_6_RPL_ON 36.4
(opzione per dispositivo di cambio pallet)
Disinserzione giunto 6 attrezzo portapezzo tavola di
M237 M_237_KPL_6_RPL_OFF 36.5
preparazione (opzione per dispositivo di cambio pallet)
Giunto 1-6 attrezzo portapezzo tavola di preparazione:
M238 disinserzione bloccaggio di memorizzazione (solo con M_238_KLP_RPL_RDISABLE_OFF 36.6
dispositivo di cambio pallet)
Giunto 1-6 attrezzo portapezzo tavola di preparazione:
M239 inserzione bloccaggio di memorizzazione (solo con dispositivo M_239_KLP_RPL_RDISABLE_ON 36.7
di cambio pallet)
M240 37.0
M241 37.1
Trasferimento dati dispositivo di cambio pallet comparto 1 
M242 M_242_WrkData_Pocket1_Station 37.2
zona di lavoro (solo con dispositivo di cambio pallet)
Trasferimento dati zona di lavoro  dispositivo di cambio
M243 M_243_WrkData_Station_Pocket1 37.3
pallet comparto 1 (solo con dispositivo di cambio pallet)
Trasferimento dati dispositivo di cambio pallet comparto 2 
M244 M_244_WrkData_Pocket2_Station 37.4
zona di lavoro (solo con dispositivo di cambio pallet)
Trasferimento dati zona di lavoro  dispositivo di cambio
M245 M_245_WrkData_Station_Pocket2 37.5
pallet comparto 2 (solo con dispositivo di cambio pallet)
Trasferimento dati dispositivo di cambio pallet comparto 1 
M246 M_246_WrkData_Pocket1_Load 37.6
tavola di preparazione (solo con dispositivo di cambio pallet)
Trasferimento dati tavola di preparazione  dispositivo di
M247 cambio pallet comparto 1 (solo con dispositivo di cambio M_247_WrkData_Load_Pocket1 37.7
pallet)
Trasferimento dati dispositivo di cambio pallet comparto 2 
M248 M_248_WrkData_Pocket2_Load 38.0
tavola di preparazione (solo con dispositivo di cambio pallet)
Trasferimento dati tavola di preparazione  dispositivo di
M249 cambio pallet comparto 2 (solo con dispositivo di cambio M_249_WrkData_Load_Pocket2 38.1
pallet)
M250 Inserzione giunto 1 attrezzo portapezzo tavola rotante M_250_KPL_1_RT_ON 38.2
M251 Disinserzione giunto 1 attrezzo portapezzo tavola rotante M_251_KPL_1_RT_OFF 38.3
M252 Inserzione giunto 2 attrezzo portapezzo tavola rotante M_252_KPL_2_RT_ON 38.4
M253 Disinserzione giunto 2 attrezzo portapezzo tavola rotante M_253_KPL_2_RT_OFF 38.5
M254 Inserzione giunto 3 attrezzo portapezzo tavola rotante M_254_KPL_3_RT_ON 38.6
M255 Disinserzione giunto 3 attrezzo portapezzo tavola rotante M_255_KPL_3_RT_OFF 38.7
M256 Inserire giunto 4 attrezzo portapezzo tavola rotante M_256_KPL_4_RT_ON 39.0
M257 Disinserire giunto 4 attrezzo portapezzo tavola rotante M_257_KPL_4_RT_OFF 39.1
Inserzione pressione giunto 2 attrezzo portapezzo tavola
M258 39.2
rotante 2
Disinserzione pressione giunto 4 attrezzo portapezzo tavola
M259 39.3
rotante 2
Inserzione giunto 1 attrezzo portapezzo tavola di preparazione
M260 M_260_KPL_1_RPL_ON 39.4
(solo con dispositivo di cambio pallet)
Disinserzione giunto 1 attrezzo portapezzo tavola di
M261 M_261_KPL_1_RPL_OFF 39.5
preparazione (solo con dispositivo di cambio pallet)
Inserzione giunto 2 attrezzo portapezzo tavola di preparazione
M262 M_262_KPL_2_RPL_ON 39.6
(solo con dispositivo di cambio pallet)
Disinserzione giunto 2 attrezzo portapezzo tavola di
M263 M_263_KPL_2_RPL_OFF 39.7
preparazione (solo con dispositivo di cambio pallet)
6-9
Versione 10.07.2013

Simbolo DB165.
Nr. Funzione
DBX
Inserzione giunto 3 attrezzo portapezzo tavola di preparazione
M264 M_264_KPL_3_RPL_ON 40.0
(solo con dispositivo di cambio pallet)
Disinserzione giunto 3 attrezzo portapezzo tavola di
M265 M_265_KPL_3_RPL_OFF 40.1
preparazione (solo con dispositivo di cambio pallet)
Inserire giunto 4 attrezzo portapezzo tavola di preparazione
M266 M_266_KPL_4_RPL_ON 40.2
(solo con PLW)
Disinserire giunto 4 attrezzo portapezzo tavola di preparazione
M267 M_267_KPL_4_RPL_OFF 40.3
(solo con PLW)
Inserzione pressione giunto 2 attrezzo portapezzo tavola di
M268 40.4
preparazione 2
Inserzione pressione giunto 4 attrezzo portapezzo tavola di
M269 40.5
preparazione 2
M270 Programma sblocco attrezzo portapezzo attivo M_270_UNCLAMP_SPV_RPL_ACTIV 40.6
M271 Programma serraggio attrezzo portapezzo attivo M_271_CLAMP_SPV_RPL_ACTIV 40.7
M272 Avviso di fine ciclo sblocco attrezzo portapezzo M_272_UNCLAMP_COMPL_SPV_RPL 41.0
M273 Avviso di fine ciclo serraggio attrezzo portapezzo M_273_CLAMP_COMPL_SPV_RPL 41.1
M274 41.2
M275 41.3
M276 Inserzione/Disinserzione depressurizzazione giunto 5 41.4
M277 Disinserzione depressurizzazione giunto 5 tavola rotante 41.5
M278 Inserzione depressurizzazione giunto 6 41.6
M279 Disinserzione depressurizzazione giunto 6 41.7
M280 42.0
M281 42.1
M282 42.2
M283 Kupplung 2 Rundtisch drucklos schalten einschalten 42.3
M284 Disinserzione depressurizzazione giunto 2 tavola rotante 42.4
M285 Inserzione depressurizzazione giunto 4 tavola rotante 42.5
M286 Disinserzione depressurizzazione giunto 4 tavola rotante 42.6
M287 42.7
M288 43.0
M289 43.1
M290 43.2
Richiesta controllo di appoggio OK tavola di preparazione
M291 43.3
(opzione)
Richiesta pressione caduta controllo di appoggio tavola di
M292 43.4
preparazione (opzione)
Interrogazione controllo di appoggio OK tavola rotante (solo
M293 M_293_TURNON_SEAT_CTRL 43.5
con PLW)
Interrogazione controllo di appoggio pressione calata tavola
M294 M_294_SEAT_CTRL_FALLENOFF 43.6
rotante (solo con PLW)
M295 43.7
M296 44.0
M297 44.1
M298 44.2
M299 44.3

6-10
Versione 10.07.2013

Funzioni H utilizzate canale 1

DB168.
Nr. Funzione
DBD
H0 2
H1 6
H2 10
H3 14
H4 18
H5 22
H6 26
Pressione predefinita fluido da taglio ad alta pressione utensile
H7 mandrino 30
H8 34
Artis numero supplementare (ad es. in caso di ripetuta richiesta
H9 di un UT) 38
H10 Artis numero di programma 42
H11 Pressione di bloccaggio giunto 1 zona di lavoro 46
H12 Pressione di bloccaggio giunto 2 zona di lavoro 50
H13 Pressione di bloccaggio giunto 3 zona di lavoro
H14 Pressione di bloccaggio giunto 4 zona di lavoro

H46 Linearizzazione Mapal Tooltronic On 186


H47 Linearizzazione Mapal Tooltronic Off 190

H96 Toolscope: numero programma 386


H97 Toolscope: numero lavorazione 390
H98 Toolscope: numero utensile 394
H99 Toolscope: ID processo 398

6-11

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