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Testi libro
Nutella
T-shirt
Mercato globale
No definizione univoca di globalizzazione: concetto difficile da capir e definire
Studiosi hanno inserito libero commercio - comunicazione - trasporti - …
Globalizzazione colpisce 2 settori: commercio e società (cultura)
Globalizzazione investe questi 2 settori
Integrazione economica
Origine della globalizzazione c’è l’affermazione del capitalismo
Mondo globalizzato l’economia viene integrata
Dimensione economica: guida globalizzazione
Capitalismo alla base dela globalizzazione: avvento del capitalismo ha permesso le grandi trasformazioni (Marx)
Scarpe Nike: processo di produzione inizia molto lontano (sfruttamento bambini nel sud est asiatico)
Delocalizzazione: delocalizzare in paesi più poveri una parte del processo di produzione — meno costi di produzione
Marx: profitto arriva dalla forza lavoro — utilizzando bene forza lavoro maggiore profitto (sfuttamento)
Catena globale
New economy
Mondo globale si inizia a parlare di New Econmy
Sviluppo tecnologico ha permesso di cambiare i mercati — mercati diventano liberi
Sviluppo delle tecnologie - comunicazioni - informazioni permette acquisti più rapidi
Tutto ciò che è immateriale cambia
Affiancarsi alla produzione di beni materiali la produzione di beni immateriali
La globalizzzazione economica non porta ad un uniformità politica e culturale
Diffusione del capitalismo: diffusa convinzione che questo sia il migliore dei mondi (mondo economico)
Organizzazione mondiale che cerca di trovare soluzini non vincolanti (ONU)
Temi importanti come pace nel mondo - lotta per la fame sono temi su cui ancora bisogna lavorare
Aspetti positivi globalizzazione: modalità di comunicazione - spostarsi velocemente
Risultato contrastante: uomo attratto da possibilità offerte da globalizzazione ma può lasciarsi sopraffare da tutto ciò
che arriva dal di fuori e perdere la propria specificità
Es. gruppi di aborigeni contrari alla globalizzazione tramite un sito internet (strumento che offre la globalizzazione)
Una delle più grandi manifestazioni della globalizzazione: megalopoli
Megalopoli rappresenta risultato eccessivo della globalizzazione — dominanza della dimensione
Gorz
Si va oltre al sistema capitalista
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Lavoro immateriale — “L’immaterile”: analizza le trasformazioni della società post industriale e contemporanea
Emerge superamento della produzione materiale con la diffusione della produzione immateriale (sapere - conoscenza)
Nuova produzione mette in evidenza l capacità individuali: base del nuovo paradigma produttivo
Regole del capitalismo non sono più applicabili
Nuovo modo di produzione comporta precarietà — lavoro non garantisce posto fisso
Lavoratore manager di se stesso
Periodi di iperattività e inattività — richiesta lavoro può essere molta o poca
Gorz introduce reddito di esistenza — reddito che garantisce nei periodi di inattività una base
Capitalismo tende a controllare anche lavoro immateriale
Capitalismo controlla conoscenze — gestisce brevetti - diritti d’autore
Megalopoli periferiche
Quando grandi colossi delocalizzano fabbriche in paesi poveri
Paesi poveri diventano urbanizzati ma non sempre territori hanno strumenti per riceverli
Metropoli terzo mondo: rutto di multinazionali che delocalizzano
Aumento popolazione: aumento criminalità di strada
Parte ricca (lavoro) - parte povera: cerca di sopravvivere
Amartya Sen
Sociologo ed economista
Colui che parla di disuguaglianze e identità
Dice che trovandoci nella società la comprendiamo a libello economico, ma dobbiamo comprenderla anche
internamente
Vuole addentrarsi nella società e conoscerne le dinamiche -> sec ondo lui se non si considerano le diversità l’idea di
uguaglianza rimane a livello ideale
Noi nasciamo tutti uguali e occorre analizzare le diversità -> ci sono alcune componenti come reddito, felicità, ricchezza
che ci fanno capire come l’uomo è uguale
Capire le diversità e decidere cosa renderebbe l’uomo analizzando le diversità
Reddito, felicita, diritti, opportunità
Sulla base di questo compie un’analisi anche nel concetto di libertà -> il valore di uguaglianza va collegato al valore di
libertà
Lui compie un’analisi partendo dalla riflessione di Aristotele dove non si parla di felicità ma di una realizzazione di se
Per essere felici gli uomini devono eseguire degli obiettivi pluralistici -> la felicità si raggiunge tenendo conto di uno
sviluppo pluralistico, non ci sono fini singoli
Identità plurime: dentro di noi non ci sono identità individuali, ma sono plurime
Non possiamo dire che apparteniamo ad una sola categoria
La democrazia non è strettamente collegata al sistema politico -> non è sufficiente il diritto di voto, la libertà di
espressione o di manifestare che rendono democratici -> ma la discussione pubblica, la tolleranza, il pluralismo fanno si
che si parli di democrazia
Perche secondo Sen non ha senso affermare che l’efficenza della produzione è possibile solo sacrificando libertà e
democrazia
Città
In questi anni ha subito delle modifiche (ultimo due secoli)
Città come fenomeno sociale: WEBER che vede la città come luogo di riscatto e di emancipazione
La città l’uomo moderno la vede come possibilità di riscatto, ovvero ascesa sociale -> da operaio, in città posso
diventare funzionari
Speranza che la globalizzazione aveva portato l’uomo a illudersi di poter ottenere tante cose positive
Città è la strada percorribile per giungere a questi obiettivo
Simmel
analizza le caratteristiche degli individui che vivono in città -> definisce l’uomo metropolitano
Dice che la città è una calamita che attira a se individui di ogni tipo con diverse professionalità e aspettative
Simile parla di uomo eccentrico che vuole attirare l’attenzione, per non cadere nel caos della città si inventa delle modo
diverse
Simmel compie un’analisi delle cose che si inventa per stare al centro
Straniero in una città nuova emerge, spicca e si nota la sua differenza
Rischi: perdersi in un ambiente sociale molto vasto, perdere la propria coscienza di se e della sua identità
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Esponenti della Scuola di Chicago mettono in evidenza le contraddizioni della città
Megalopoli periferie: delocalizzazione, nel momento in cui grossi colossi demoralizzano le proprie fabbriche nei paesi
poveri -> diventano inurbati, con il rischio che non riescano ad accogliere tutte le persone
Metropoli globalizzate del 3 mondo sono frutto delle multinazionali che demoralizzano
Schede testi
All’interno delle società vivevano crisi di identità
Come società ha cambiato il modo di vivere e di sentirsi dell’uomo?
Ol cambiamento che hanno protratto i cambiamenti globali hanno portato incertezza nell’uomo soprattutto a livello
culturale -> globalizzazione permette a piu popolazioni di incontrarsi e mescolarsi
L’uomo inseguito a senso di incertezza e crisi identitaria cerca rassicurazione nel consumo
Zigmund Bauman
Persone vivono incertezza - crisi di identità — società cambia modo di vivere e di sentirsi dell’uomo
Cambiamenti che hanno portato ? hanno portato incertezza nell’uomo soprattutto a livello cultuale
Lavoro diventa precario — continuo cambiamento - richieste
Dove c’è incertezza culturale - sociale: crisi identitaria
Uomo in seguito al senso di incertezza cerca rassicurazione nel consumo
Bauman parla di società delle incertezze
Bauman decide di abbandonare termine post modernità per sostituirlo con “modernità liquida”
Bauman paragona la società in cui vive che è liquida con quella precedente che era pesante - rigida
Società solida era pesante perché governata dalla scienza — tutto ciò che è scientifico è dimostrabile
Società in cui vive: vita è fluida - senza certezze — società liquida
Nel momento in cui non si hanno certezze non si può progettare il futuro - destabilizza l’uomo
L’uomo cerca sollievo dalla crisi identitaria attraverso il consumo
Ulrich Beck
Sociologo tedesco (1944 - 2015)
Parla della scoietà del rischio
Elevato sviluppo tecnologico aumenta ricchezza ma anche il livello del rischio (Chernobyl)
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1986: scrive libro “La Società del Rischio” — stesso anno di Chernobyl
Tutto ciò che accade in un luogo può avere ripercussioni in tutto il mondo
Potenza delle capacità umane - tecnologiche aumenta e può sfuggire al controllo dell’uomo
L’uomo si rende conto di essere impotente
Società composta da ricchi - poveri — no via di mezzo
elevato sviluppo tecnologico: chi è ricco si può spostare in zone sane - chi è povero abita in luogo contaminati
Conflitti: rischio — non tutti gli stati possono garantire la propria sicurezza
Mondo sociale è fuori controllo
Stati son capaci di affrontare processi globali
Beck sostiene che sarebbe utile se gli stati si confrontassero tra loro - supremazia politica sull’economia
Politica deve controllare economia — spazio ?
Beck dice che un’altra conseguenza della globalizzazione: uomo esprime ostilità per chi arriva da fuori
Chi arriva da fuori può togliere opportunità che sarebbero offerte al singolo
Nasce desiderio di sicurezza (campo socio-economico)
Guerra globale
Uomo coinvolto con la globalizzazione: coinvolgimento - connessione - implicazione
Termini valgono per dimensione economica - politica
Guerra da locale a globale
Mondiale: Stati combattono per il proprio interesse - globale: guerra combattuta a nome del mondo
Guerra del Golfo: 1990 — USA (unica superpotenza) attaccano Sadam Hossein: guerra per il petrolio
Guerra per il petrolio di tutti — guerra per difendere interesse comune a tutti
Non sempre capacità di tenere a freno mire espansionistiche - aggressività popoli
Guerre globali difficili da delimitare — tempo e spazio
Sociologia della guerra: delocalizzazione delle guerre
Provoca alterazione della libertà e della sicurezza dell’individuo
Terrorismo: limitare la libertà - aumentare la sicurezza
Rischio di una riduzione della democrazia
Movimenti sociali
Movimenti che sostengono idee condivise
Def: reti di relazioni prevalentemente informali basate su nuove credenze condivise e nuove identità che si
mobilitano su tematiche con ittuali attraverso l’uso frequente di varie forme di protesta
1. Reti di relazioni informali sia tra gruppi che individui
Reti di individui che si sentono parte di un’impresa collettiva
Coinvolgimento Partiti politico formale quando si ha una tessera di iscrizione - informale quando si condividono
pensieri
2. Reti basate su nuove credenze condivise e nuove identità
Movimenti sociali che hanno come obiettivo quello di raggiungere determinati interessi + portatori di visioni del
mondo
3. Reti che si mobilitano su tematiche conflittuali
Movimenti sociali che si muovono in modo conflittuale (es contro autorità politiche)
Scopo: promuovere cambiamento
4. Uso frequente di forme di protesta
Gruppi sociali che usano forme di protesta come sciopero - manifestazione - …
Movimento sociali nascono in determinati momenti di crisi — crisi economica - sociale
Movimenti si diffondono quando gruppi di individui si sentono frustrati riguardo alla società in cui vivono
Bisogno di leadership unitaria che coordini attività - gruppi si riuniscono in modo informale - diffusione interessi
Movimenti sociali durano nel tempo si trasformano
Se il leader è un agitatore - profeta: durante la fase finale di istituzionalizzazione del gruppo movimento diventa
burocratico - leader diventa amministratore: pianifica strategie per raggiungere obiettivi
Movimenti che durano nel tempo diventano partiti
Teorie struttural-funzionaliste
Teorie strutturali-funzionaliste sostengono che i movimenti sociali portano ad un nuovo ordine sociale
Le prime teorie dei comportamenti collettive compaiono negli anni 50 Smelser
Smelser definisce il movimento collettivo una mobilitazione non istituzionale rivolta all’azione finalizzata a modificare
una o più tensioni nel sistema sociale
5
fl
Alla base di questa definizione si trova la viosione fuzionslista di Parsons del sistema sociale come un sistema che tende
all’equilibrio; ogni volta che si verifica una tensione o un cattivo funzionamento, il sistema deve ristrutturarsi per trovare
un nuovo equilibrio. I movimenti sociali permettono quindi di superare la crisi conducendo ad un nuovo ordine sociale
basato su valori e norme più funzionali alla situazione esistente.
Secondo Smelser ci può essere un movimento collettivo solo se c’è una credenza generalizzata
Nevue sottolinea che la credenza generalizzata si basa su un linguaggio capace di dare significato al movimento
Teorie utilitariste
Teorie a base utilitarista sostengono che non sempre i gruppi avrebbero un vantaggio a mobilitarsi
Con i new media c’è un’ampia circolazione della info quindi i movimenti sociali diventano anche transnazionali
Indigenizzazione: un prodotto che viene dall’esterno viene accolto dalla cultura che lo riceve
Es bambini poveri usano tablet — la loro realtà è diversa ma sono globalizzati
Internazionalizzazione
Prima politica nazionale controllava solo il suo mercato proteggendolo
Lo stato deve favorire l’insediarsi di nuove aziende produttive perché ci guadagna se ha produzioni in piu sul suo
territorio
In che modo ?
⁃ Tassazione —> prelievo fiscale (azienda deve pagare tasse elevate allo stato) — se lo stato aumenta le tasse alle
aziende queste non si insediano in determinati luoghi
+ fabbriche = + mercato interno —> investire nelle infrastrutture es ferrovie autostrade —> sistemi di trasporti
Serge latouche (economista) —> Decrescita felice —>in questo momento di crescita economica gli individui devono
abbandonare il principio della crescita economica e consiglia di tornare indietro “decrescita felice” in cui l’uomo può
vivere meglio
naomie klein —> il brand è tutto
⁃ No global = rifiutano la globalizzazione - singoli, associazioni ecc critica al sistema economico neoliberistaNew
global —> rifiutano la globalizzazione piu sviluppata nei paesi piu ricchii —> rifiutano il neoliberismo —> naomie
klein critica il branding —> ruota intorno alla realizzazione di un marchio piuttosto che vere esigenze
Logo = simbolo o rappresentazione grafica
Slogan accompagna logo e rafforza identità del marchio
Branding = ideazione del nome e rappresentazione grafica
Naomie klein giornalista
B l’economia si internazionalizza attraverso l’esportazione dei vari prodotti creati dagli stati , la vendita all’estero di
questi nuovi prodotti
G7 G8 G10 G20
Sono organismi politici
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Raggruppati sulla base dello sviluppo economico
Trattano temi comuni — affrontano problematiche attuali
G: gruppo
Numero: numeri di paesi presenti nel gruppo
Testi Bauman
1. Globalizzazione - modernità liquida - liquidità relazioni sociali - solitudine - consumismo - condizione umana nell’era
post-moderna
2. L’individuo che vive la modernità liquida deve essere in grado di disfare da un momento all'altro i propri modelli
mentali e strappare le tele più elaborate,cioè, di maneggiare la propria esperienza — flessibilità/mobilità - abilità
comunicative - autonomia - abilità relazionali queste abilità servono ad affrontare le sfide che il cambiaamento
comporta
3. L’apprendimento terziario riguarda l’abbandono delle vecchie abitudini per apprenderne di nuove, per lo sviluppo
di competenze e conoscenze che permettono di cambiare velocemente le abitudini. Tutto ciò è legato
all’apprendimento specialistico, caratteristico della società moderna
4. Sì
Approfondimento
La società di oggi, secondo me, è una società consumistica. Ogni giorno le persone fanno acquisti di ogni tipo e
sovente superflui poiché spinti dalle pubblicità e dalla moda in continua evoluzione.
Si perché ogni persona ha gusti diversi dagli latri e, nonostante ciò, la società offre a tutti la possibilità di soddisfare i
propri bisogni.
Nascita nuova classe sociale di operai spaecializzati — mobilità di classe: ci si può spostare da classe a classe
Articolazione della gerarchia sociale più organizzata
Si diffonde democrazia — voto - allargamento voto alle donne
Si diffondono mezzi di comunicazione — diminuire barriere sociali
Ambito artistico: si diffonde idea che pittore debba essere libero
Nascita società di massa
Nasce il ceto medio — richiesta maggiore istruzione
Cambiamento socio-culturale non compatibili con sapere che veniva insegnato
Prima sapere statico / passivo - ora sapere deve diventare dinamico e adattarsi ai cambiamenti
Scienze umane rinnovate - ridefiniti ambiti di ogni sapere
Conseguenze maggiori: attenzione posta nei confronti dello studio della psiche del bambino
Educazione dell’individuo: centrale nelle scienze umane
Nuova forma di pedagogia — di pari passo con la formazione del bambino
Studiate dinamiche interpersonali e sociali del bambino — costruita identità stessa del bambino
Cambiamento nel modo di intendere la scuola: massima espressione nell’attivismo
Primi decenni del 900 caratterizzati dal movimento dell’educazione nuova- pedagogia
Educazione attiva - infanzia portatrice di originaità
Bambino posto al centro della pedagogia — scopo: proteggere il bambino
Inizio 900 scopo: educazione rispettosa dei diritti del bambino - protezione
Le prime esperienze di educazione nuova: Maria Montessori (Italia) - John Dewey (USA)
Educazione nuova definita come rivoluzione copernicana — a centro dell’educazione c’è il bambino
Maestro non più protagonista attivo ma bambino - educazione concentrata su bisogni del bambino
Prima infanzia vista come precaria / precoce forma di adultismo — infanzia: fase di transizione
Con educazione nuova si valorizza l’infanzia — periodo fondantale nella vita di un uomo
Obiettivo: permettere ad ogni bambino di raggiungere pieno sviluppo infanzia con i propri ritmi evolutivi