Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Pedagogia
Alma Mater Studiorum – Università di Bologna
8 pag.
Multiculturalità → (definisce un dato di fatto) la compresenza di culture diverse entro una società,
e perciò entro la scuola
Interculturalità → descrive invece uno specifico "progetto" di interazione entro una società
multiculturale; essa sostiene la necessità del dialogo fra culture diverse, attraverso relazioni fra
diverse comunità etniche e religiose
Multiculturalità è un processo indotto da globalizzazione
Globalizzazione → La globalizzazione è il fenomeno causato dall'intensificazione degli scambi e
degli investimenti internazionali che, nei decenni tra XX e XXI secolo, sono cresciuti più
rapidamente dell'economia mondiale nel suo complesso, con la conseguenza di una
tendenzialmente sempre maggiore interdipendenza delle economie nazionali, che ha portato anche
a interdipendenze sociali, culturali, politiche e tecnologiche i cui effetti positivi e negativi hanno
una rilevanza planetaria, tendendo ad uniformare il commercio, le culture, i costumi e il pensiero
(OMOLOGAZIONE legata ai livelli di consumo) → MONDIALIZZAZIONE
Movimenti per ragioni economiche e culturali portano alla formazione di una società di tipo
multiculturale come la società occidentale che ha dato inizio alla prima colonizzazione ed è spesso
involontariamente responsabile di alcuni conflitti
Xenofobia → Sentimento di avversione generica e indiscriminata per gli stranieri e per ciò che è
straniero, che si manifesta in atteggiamenti e azioni di insofferenza e ostilità verso le usanze, la
cultura e gli abitanti stessi di altri paesi, senza peraltro comportare una valutazione positiva della
propria cultura, come è invece proprio dell’etnocentrismo; si accompagna tuttavia spesso a un
atteggiamento di tipo nazionalistico, con la funzione di rafforzare il consenso verso i modelli
sociali, politici e culturali del proprio paese attraverso il disprezzo per quelli dei paesi nemici, ed è
perciò incoraggiata soprattutto dai regimi totalitarî.
Legato al concetto di xenofobia vi è il concetto di xenofilia ovvero il senso di attrazione / curiosità
nei confronti del diverso e dello straniero. Se non esistesse la xenofilia probabilmente non ci
sarebbero stati viaggi come la scoperta dell’America di Cristoforo Colombo nel 1492 oppure i
viaggi di Marco Polo.
Razzismo → Ideologia che, fondata su un'arbitraria distinzione dell'uomo in razze, giustifica la
supremazia di un'etnia sulle altre e intende realizzarla attraverso politiche discriminatorie e
persecutorie.
Xenofobia e razzismo sono concetti profondamente diversi anche se oggi per superficialità questi
due termini vengono spesso usati indifferentemente. Xenofobia significa diffidenza e ostilità verso
lo straniero, ma non necessariamente senso di superiorità e disprezzo (pensiamo a certi
atteggiamenti nel Nord Italia verso i tedeschi (eredità di frequenti invasioni a partire dalla caduta
dell'Impero romani). Di contro il razzismo non sempre si manifesta con sentimenti di inimicizia, ma
può assumere forme più subdole di benevola protezione e di aiuto disinteressato verso individui
reputati biologicamente inferiori.
Relativismo culturale → Approccio antropologico che contrappone l'analisi delle singole culture,
storicamente e spazialmente determinate, alla loro analisi comparativa, finalizzata a individuare
27/09/
realtà che incontriamo, in realtà da noi è stata già filtrata ancora prima di approcciarci
ad essa F 0non
E0 ci si può approcciare alla realtà scevri di retro-pensieri)
Perché gli stereotipi?
La formazione degli stereotipi sarebbe dunque un processo naturale. Tra le molte spiegazioni delle ragioni di
questo fenomeno, una fa riferimento al fatto che la creazione è un processo di semplificazione della realtà e
che è necessario per la nostra mente, che, infatti, non potrebbe elaborare la grande quantità di dati
provenienti dall’esterno altrimenti. Tale processo di astrazione (creazione di categorie di significato
omogenee) comporta poi, però, che a ogni singolo elemento vengano date tute le caratteristiche di
quell’insieme.
IL PREGIUDIZIO
Pregiudizio = giudizio precedente all’esperienza, ossia giudizio emesso in assenza di dati sufficienti.
Potrebbe essere potenzialmente pericolo o dannoso per noi. Quando si ha un pregiudizio ma pur di
conservarlo si analizza la realtà della logica dell’eccezione, ecco che esso diventa negativo, dannoso per noi.
Il pregiudizio non si riferisce tanto a fatti o eventi quanto a gruppi sociali e si caratterizza come giudizio di
tipo negativo che tende a penalizzare l’oggetto del giudizio stesso. Il pregiudizio può essere:
- Al massimo livello di generalità (pre-giudizio)
- Al massimo livello di specificità
Il rapporto di coscienza dell’altro è dunque di fatto fortemente influenzato dagli stereotipi e dai pregiudizi.
Perciò è necessario capire quali sono i meccanismi che determinano il sorgere di queste modalità di
conoscenza per tentare di modificarli o per lo meno di evitare che siano usati meccanicamente e
inconsapevolmente.
La distanza sociale (quella che si tende a mantenere tra noi ed un diverso gruppo sociale/etnico) cresce
in maniera direttamente proporzionale agli stereotipi e ai pregiudizi. Ad esempio, in quasi ogni città c’è
una China Town. Ciò perché gli italiani hanno un’opinione positiva nei confronti della comunità cinese,