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24 CFA

Tesi di
Antropologia
culturale
La globalizzazione come piattaforma culturale socio-economica
per il controllo egemonico centralizzato della popolazione umana.
Ricadute antropologiche del capitalismo della sorveglianza.

Agostina De Pasquale
19/05/2022
24 CFA Agostina De
Pasquale
Accademia di Belle Arti di Bari Matricola; 004909
Tesi di Antropologia Culturale
Prof. Enzo Terzano
Data : 19/05/2022

Traccia 1.

La globalizzazione come piattaforma culturale socio-economica per il


controllo egemonico centralizzato della popolazione umana. Ricadute
antropologiche del capitalismo della sorveglianza.
Indice

1. Introduzione

2. La cultura e la globalizzazione

3. Globalizzazione e capitalismo della sorveglianza

4. Bibliografia
1.
La globalizzazione come piattaforma culturale socio-economica per il
controllo egemonico centralizzato della popolazione umana. Ricadute
antropologiche del capitalismo della sorveglianza.

1. Introduzione
Nella sua definizione generale per globalizzazione possiamo definire una vasta rete di
interconnessioni di processi economici, sociali, culturali e politici che si definiscono
sovranazionali, ossia che vanno oltre i limiti nazionali. L’emergere della globalizzazione ha
come punto d’inizio lo sviluppo tecnologico collegato all’economia di mercato, in base a questo
possiamo definire che la globalizzazione è un risultato del progresso capitalista (Glazter &
Rueschemeyer 2005), infatti l’avanzamento delle tecnologie di comunicazione e l’aumento della
produttività richiede anche l’espansione territoriale di mercato da parte degli stati. L’ascesa della
globalizzazione si è sviluppata anche grazie al libero scambio delle merci e delle finanze e
all’evoluzione internazionale del neoliberalismo. Man mano che i governi nazionali si aprono al
mondo, i fattori esterni allo stato acquistano sempre più potere nel plasmare la politica sociale di
una nazione, ecco perché si potrebbe sostenere che la globalizzazione mette in pericolo il
welfare state, poiché scuote la sovranità degli stati dalla sua fondazione ( Deacon 2007,
Schwartz 2001). Il grado di sviluppo e di appartenenza internazionale ai meccanismi di
coordinamento sembrano essere i fattori più importanti che influenzano la condizione sociale e
politica di uno stato.
La globalizzazione non è la stessa cosa del globalismo, che punta alle aspirazioni per uno stato di cose
finale in cui i valori siano condivisi o pertinenti a tutti i cinque miliardi di persone del mondo, al loro
ambiente, ai loro ruoli di cittadini, consumatori o produttori con un interesse per l'azione collettiva
progettato per risolvere problemi comuni. Né è universalismo, valori che abbracciano tutta l'umanità,
ipoteticamente o effettivamente

Bibliografia
1James Rosenau, "The Dynamics of Globalisation: Towards an Operational Formulation", San Diego,
Documento presentato all'International Studies Association Convention, San Diego, 18 aprile

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