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(1) Migrazione di cellule immunitarie attivate (da lactobacilli) e di citochine dai linfonodi mesenterici (MLN) e dalla lamina
propria intestinale verso il polmone attraverso la circolazione, promuovendo l'eliminazione dei patogeni.
(2) Migrazione di alcune citochine (come TNF-α, IL-6) verso il tessuto polmonare attraverso la circolazione,
con conseguente alterazione dell'ambiente immunitario del polmone.
TNF-α:: fattore di necrosi tumorale-α; IL-6: interleuchina-6. Du T et al. Front Immunol 2022; 13:908010
MECCANISMI POTENZIALI DEI LATTOBACILLI PER MODULARE
L’IMMUNITÀ RESPIRATORIA ATTRAVERSO L’ASSE INTESTINO-POLMONE
(3) Gli SCFA (prodotti dai lactobacilli) influenzano l'emopoiesi del midollo osseo e favoriscono la conversione
dei progenitori di macrofagi e DC (MDPs) in monociti Ly6C, che raggiungono il tessuto polmonare e si differenziano
in macrofagi attivati antinfiammatori (AAMs); gli AAMs inibiscono la produzione della chemochina CXCL1, portando così
ad una riduzione del reclutamento dei neutrofili nel tessuto polmonare e riducendo l'infiammazione e il danno polmonare.
SCFA: acidi grassi a catena corta. Du T et al. Front Immunol 2022; 13:908010
MECCANISMI POTENZIALI DEI LATTOBACILLI PER MODULARE
L’IMMUNITÀ RESPIRATORIA ATTRAVERSO L’ASSE INTESTINO-POLMONE
(4) Nel lume intestinale, i Lattobacilli o i loro componenti e i metaboliti prodotti (ad es. gli SCFA) vengono assorbiti dalle
cellule epiteliali intestinali e penetrano poi nel polmone attraverso la circolazione, svolgendo una funzione regolatoria
sull’immunità polmonare.
SCFA: acidi grassi a catena corta. Du T et al. Front Immunol 2022; 13:908010
MECCANISMI POTENZIALI DEI LATTOBACILLI PER MODULARE
L’IMMUNITÀ RESPIRATORIA ATTRAVERSO L’ASSE INTESTINO-POLMONE
(5) I lattobacilli o i loro componenti dal lume intestinale possono inoltre raggiungere direttamente il polmone attraverso la
micro-respirazione o il reflusso esofageo.
• Nei topi del gruppo PBS + H9N2 sono stati osservati essudati schiumosi e
strutture alveolari danneggiate. Nel gruppo LP 0111 + H9N2, le strutture
alveolari erano invece intatte e non vi era danno polmonare.
• La parete digiunale dei topi del gruppo PBS + H9N2 appariva ispessita,
i villi intestinali erano stati eliminati ed era presente infiltrazione di cellule
infiammatorie nella lamina propria; non è stato riscontrato alcuno segno
di danno, invece, nel gruppo LP 0111 + H9N2.
Xing JH et al. Front Microbiol 2022;13:820484
LACTOBACILLUS PLANTARUM
regola l’immunità adattativa
LACTOBACILLUSS PLANTARUM
ha ridotto la durata dei sintomi nasali
(differenza media: 5,09; IC95%:0,42-
9,75; p = 0,033) e la frequenza delle
URTI (differenza media: 0,32; IC95%:
0,01-0,63;
p = 0,042) dopo 12 e 4 settimane
rispetto al placebo.
URTI: infezione del tratto respiratorio superiore. Chong HX et al. J. Dairy Sci 2019; 102:4783–4797
LACTOBACILLUS PLANTARUM
ha mostrato di alleviare i sintomi dell’URTI, migliorando i
parametri infiammatori e le proprietà immunomodulatorie
• La somministrazione per 12 settimane di LP DR7 ha aumentato l’espressione dei geni per CD44 (differenza
media: -1,89; IC95%: da -3,69 a -0,09; p = 0,040) e CD117 (differenza media: -2,74; IC95%: da -5,41 a -
0,07; p = 0,044) nei giovani adulti rispetto al placebo, mentre ha ridotto l’espressione dei geni per CD4
(differenza media: 3,84; IC95%: 0,62-7,07; p = 0,020) e CD8 (differenza media: 3,91; IC95%: 0,69-7,13;
p = 0,018) in adulti di mezza età.
• La somministrazione di LP DR7 per 12 settimane ha anche mostrato di ridurre l’espressione dei geni per NKp46
(differenza media: 8,51; IC95%: 6,36-10,66; p< 0,001) e NKp30 (differenza media: 6,41; IC95%: 4,33-8,48;
p < 0,001) in tutti i soggetti rispetto al placebo, determinando una minore attivazione delle cellule T, rispetto al
controllo, accompagnata da più cellule Natural Killer (NK) mature e non in fase di riposo.
*Probiotico contenente cellule uccise col calore di un ceppo di L. plantarum isolato da cibo fermentato.
URTI: infezione del tratto respiratorio superiore.
*QICI= TNF-α x IL-1ß x IL-18 x IL-8/IL-6; è un indicatore del potenziale immunomodulatorio anti-COVID-19 dei Lattobacilli.
La remissione completa (scomparsa di sintomi e del virus COVID-19) è stata raggiunta da 78/147 (53,1%)
soggetti del gruppo trattato con probiotico rispetto a 41/146 (28,1%) individui
del gruppo placebo (RR: 1,89 [IC95%:1,40-2,55]; p < 0,001).
*Probiotico contenente ceppi di Lactiplantibacillus plantarum KABP022, KABP023, KABP033 + ceppi di Pediococcus acidililactici KAB021 in quantità pari a 2 x 109 unità formanti colonie (CFU).
Gutiérrez-Castrellón P et al. Gut Microbes 2022; vol. 14 (N. 1): e2018899 (16 pages)
Il meccanismo dei Lactobacilli nella regolazione dell'immunità respiratoria
comprende l'asse intestino-polmone e l’attivazione dell'immunità mucosale