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IL DECADENTISMO

1880-1910
❖ Il Decadentismo è un movimento
letterario che nasce in Francia negli
ultimi decenni dell’Ottocento, in
reazione al Positivismo, e si diffonde
poi in tutta Europa.
❖ Il termine «decadentismo» nasce in Francia intorno al 1880 per
indicare in termini negativi l’atteggiamento dei giovani artisti
anticonformisti, che non si riconoscevano nei valori positivisti e
si sentivano profondamente a disagio nella nuova società.
❖ Nel 1886 viene fondata a Parigi una rivista (Le Dècadent) che
usa il termine in senso buono per rivendicare una nuova
sensibilità artistica e per dare voce ai poeti «maledetti», gli
unici veri rappresentanti della crisi di valori che ha investito
l’Europa alla fine del XIX secolo.
❖ Il riferimento ideale è l’atmosfera di decadenza tipica della fine
dell’impero romano (come dice Paul Verlaine), che sembra
rivivere nella stanchezza e nella disillusione della fin de siécle.
❖ Negli artisti, irrazionalismo e anticonformismo si sviluppano
in reazione agli ideali positivisti borghesi.

❖ Gli artisti decadenti si sentono diversi dalla società che li


circonda, cercano il mistero che è dietro la realtà visibile e
che non può essere conosciuto attraverso la ragione.

❖ Gli strumenti della conoscenza, quindi, sono il sogno,


l’allucinazione, la follia; questi stati alterati di coscienza
possono essere raggiunti attraverso l’uso di alcol e droghe,
ma anche naturalmente, attraverso la meditazione, la
rivelazione improvvisa e l’annullamento della coscienza nel
Tutto (si parla in questo caso di «panismo»).

❖ L’arte diventa fondamentale in se stessa, non più in base ai


valori che esprime: il culto del bello (estetismo) regola la vita
degli artisti.

❖ Il messaggio dell’arte non deve essere chiaro a tutti, ma deve


ricorrere al SIMBOLO per farsi capire solo dagli animi eletti:
il Decadentismo non è una corrente letteraria di massa.
06/12/2020
06/12/2020
TEMI
❖ Decadenza: stanchezza e senso di disfacimento
❖ Perversione, lusso e crudeltà
❖ Malattia mentale e morte

❖ Vitalismo estremo per esorcizzare la paura della morte >


superomismo
❖ Anticonformismo, aristocratico rifiuto di una banale
normalità borghese

06/12/2020
Gli EROI decadenti
❖ L’artista maledetto: disprezza i valori e le convenzioni della società e sceglie
deliberatamente il male, conduce una vita sregolata e viziosa
❖ L’esteta: realizza la propria vita come un’opera d’arte, segue solo il principio del bello ed
ignora i valori morali, si isola in una sdegnosa solitudine, disprezzando la società
❖ L’inetto: si sente, per qualche mancanza intrinseca, inadatto alla vita, perdente, senza
sufficiente energia per agire, ma oppresso dai suoi stessi pensieri
❖ La donna fatale: è lussuriosa e crudele, ammalia gli uomini e poi li distrugge
❖ Il fanciullino: tema centrale della poesia di PASCOLI, esprime il bisogno di una
regressione alla visione infantile del mondo, unica via per conoscere l’inconoscibile
❖ Il superuomo: individuo superiore che disprezza la massa e ha caratteristiche superiori
(invenzione di D’ANNUNZIO sulla base delle teorie di Nietzsche)

06/12/2020
FRANCIA

LA POESIA SIMBOLISTA
E I POETI MALEDETTI

BAUDELAIRE, RIMBAUD, VERLAINE


Il precursore: Charles Baudelaire, I fiori del male (1857)
- Gli elementi naturali non sono che simboli di una
realtà più profonda e autentica che si colloca al di là
delle cose.
- Il poeta è colui che ha la capacità speciale di
decifrare questi simboli, che descriverà con un
linguaggio allusivo e metaforico.

La vita di Baudelaire (1821-1867) è un esempio precoce


dell’artista dandy bohèmien, tipico del Decadentismo:
nato in una benestante famiglia borghese di Parigi, il
poeta rifiuta di seguire le regole e le aspettative sociali,
conducendo una vita dissipata e viziosa e finendo per
morire a 46 anni per le conseguenze dell’uso dell’oppio
e per la sifilide.

06/12/2020
I poeti simbolisti si oppongono al Naturalismo, che cerca di
descrivere oggettivamente la realtà: la parola, attraverso il
procedimento dell’analogia, può solo alludere, in modo spesso
mistico, ad un livello più profondo di conoscenza.
La poesia deve essere indefinita e suggestiva, fino ad arrivare al
limite estremo dell’indicibile e quindi della pagina bianca.

• Arthur Rimbaud (1854-1891)


• Paul Verlaine (1844-1896)
• Stéphane Mallarmé (1842-1898)

06/12/2020
IL ROMANZO DECADENTE
IN EUROPA e IN ITALIA
◦ WILDE, HUYSMANS - D’ANNUNZIO, FOGAZZARO, DELEDDA

06/12/2020
In tutta Europa la narrativa decadente, e in modo particolare il
ROMANZO, si allontanano dal modello del Realismo positivista,
non solo dal punto di vista dei temi (che seguono le nuove mode
del Decadentismo), ma anche dal punto di vista della struttura:

❖ La dimensione reale in cui le storie sono ambientate non è più


il punto di partenza della narrazione, né il suo scopo ultimo,
ma solo uno sfondo, spesso poco delineato, su cui si
muovono le figure dei protagonisti.

❖ Ciò che conta non è più la descrizione precisa della realtà, ma


solo le sensazioni ed i pensieri dei protagonisti.

❖ Le azioni dei protagonisti non sono più guidate dai valori


morali, ma solo dal loro desiderio.

❖ Alla dimensione reale si sovrappongono spesso elementi


narrativi fantastici o di puro valore estetico. In alcuni casi, i
racconti si spingono decisamente oltre il realistico, dando vita
ai generi horror e fantasy. 06/12/2020
OSCAR WILDE (1854-1900)
Nasce a Dublino nel 1854, studia Lettere a Oxford e si stabilisce a
Londra nel 1878: qui frequenta i circoli artistici e aristocratici e
diventa famoso come dandy e poeta. Nel 1895 viene condannato
a due anni di carcere per omosessualità e questa vicenda segna la
fine della sua fortuna sociale e letteraria; uscito di prigione, si
trasferisce a Parigi dove muore nel 1900.

Compone la maggior parte delle sue opere letterarie tra il 1888 e il 1895
(fiabe, romanzi, teatro, poesie):

- 1888, raccolta di fiabe del Principe felice


- 1891, romanzo Il ritratto di Dorian Gray
- 1891, tragedia Salomé (scritta in francese e censurata in Inghilterra)
- 1895, commedie Un marito ideale e L’importanza di chiamarsi Ernesto
06/12/2020
- 1898, poesia La ballata del carcere di Reading
CONTROCORRENTE
JORIS-KARL HUYSMANS è un romanzo senza intreccio, senza
(1848-1907) un sistema di personaggi o uno
sfondo sociale preciso. È il ritratto di
un uomo eccezionale, un nobile
Nasce a Parigi da famiglia fiamminga, nel 1876
esteta, e dei suoi gusti, sensazioni,
conosce Zola che lo introduce nei circoli letterari
nevrosi, malattie.
della città: la sua produzione giovanile, quindi, è di
stampo naturalista.
Dopo il 1880 viene influenzato dal clima del
Decadentismo, a cui si avvicina prima con un
racconto e poi, nel 1884, con la sua opera più
famosa, il romanzo Controcorrente (À rebours). Il
grande successo del romanzo mette in crisi
Huysmans, che si rifugia prima nell’occultismo e poi
nel cattolicesimo, finendo per farsi monaco. Muore a
Parigi nel 1907.

06/12/2020
LA NARRATIVA DECADENTE IN ITALIA
In Italia i romanzi decadenti più rappresentativi sono quelli di
D’ANNUNZIO (in particolare Il piacere, 1889), ma hanno grande
successo in quegli stessi anni anche i romanzi di Antonio FOGAZZARO
(1842-1911) e Grazia DELEDDA (1871-1936).

• Il romanzo MALOMBRA di Fogazzaro viene pubblicato nel 1881 (lo


stesso anno de I Malavoglia di Verga!) e ha come protagonista un
intellettuale incapace di inserirsi nella società, un «inetto a vivere»,
che si innamora di una «donna fatale» che infine lo uccide. Il
romanzo PICCOLO MONDO ANTICO (1895) è un grande successo e
racconta le vicende di una coppia sullo sfondo delle guerre di
Indipendenza in Lombardia, che continua poi nei due successivi
volumi della trilogia (Piccolo mondo moderno e Il Santo).

06/12/2020
• Le opere di Grazia Deledda (Nobel per la Letteratura nel 1926)
si collocano in un punto mediano tra Verismo e Decadentismo:
possono richiamare ancora il Verismo per l’ambientazione nel
folklore sardo, ma si concentrano in realtà sull’analisi interiore
dei personaggi, sui conflitti generazionali e sulla lotta contro la
società.

06/12/2020

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