Sei sulla pagina 1di 2

MEZZI TECNICI PER DIFFONDERE I CONTENUTI DELLE FORME SIMBOLICHE

Per forme simboliche, Thompson intende gli strumenti per l’informazione e la


comunicazione. Tra gli strumenti per l’informazione e la comunicazione Thompson inserisce
i mezzi tecnici (libri, riviste ecc..). Alle istituzioni culturali, afferma Thompson, noi
riconosciamo una sorta di prestigio, di autorevolezza e una forma di rispetto.

CAPITALE CULTURALE INCORPORATO, ISTITUZIONALIZZATO E OGGETTIVATO


I mezzi tecnici sono definiti da Bourdieu come capitale culturale che definisce
● incorporato: intendendo quello che assimiliamo in famiglia o associazioni;
● istituzionalizzato: intendendo gli studi istituzionali fatti;
● oggettivato: intendendo i prodotti della conoscenza e del sapere, libri, riviste (quelli
che Thompson chiama mezzi tecnici).
Il prestigio o rispetto che attribuiamo alle istituzioni culturali è, come lo presenta Thompson,
il potere simbolico.

Il potere simbolico, secondo Bourdieu è il potere dello Stato, quel potere attraverso il quale
lo stato costruisce delle categorie di pensiero su se stesso e sulle realtà sociali.

FISSAZIONE, RIPRODUCIBILITA’, DISTINZIONE


Secondo Thompson, i mezzi tecnici hanno delle loro caratteristiche:
● Fissazione: fissare il contenuto delle forme simboliche. A seconda del mezzo, la
percentuale di fissazione cambia: se scrivo su un foglio, posso perderlo, se registro
su un nastro, permane maggiormente. A seconda della percentuale di fissazione,
cambia l’immagazzinamento

● Riproducibilità: capacità di riprodurre, ad infinitum, i contenuti di una forma simbolica


(es. la stampa di un libro). La questione della riproducibilità pone in essere diversi
aspetti, alcuni negativi: Walter Benjamin (filosofo) ammette il problema della
riproducibilità (“l’opera d’arte nell’epoca della riproducibilità tecnica”), afferma che
riprodurre all’infinito le opere d’arte attraverso la fotografia, non fa altro che annullare
l'originalità e l’autenticità. Thompson dice che ogni copia in ogni caso resta unica (la
differenza tra Thompson e Benjamin sta nel fatto che il primo parla di copia, il
secondo di fotografia). Inoltre egli sottolinea che anche nell’epoca della riproducibilità
esiste l’unicità di un’opera

● Distanziazione (processo di allontanamento). Attraverso i mezzi tecnici è possibile


diffondere il contenuto di un messaggio al di là dello spazio e del tempo

CREAZIONE DI UN EVENTO MEDIALE (come creare la notizia)


Su Thompson viene esercitata l’influenza da parte di Marshall McLuhan.
McLuhan parla di villaggio globale e in un’intervista dice che se consideriamo un opificio
nel quale facciamo cadere un oggetto, il rumore della caduta si amplifica in tutta la fabbrica;
così con l’avvento dei mezzi di comunicazione di massa un evento viene diffuso e appreso
maniera simultanea in diversi contesti (abbattimento dei confini spazio-temporali).
FRAMING E FRAME
A seconda dei diversi mezzi di comunicazione si crea un evento mediale, cioè, si pone
enfasi su un tema piuttosto che un altro, suddetto framing. Per frame intendo
l’interpretazione, l’attribuzione di un significato e la riorganizzazione degli eventi (io do senso
e significato alla realtà sociale, comprendo la realtà sociale sulla base di questa plausibile
comprensione)

Per Thompson, se vogliamo parlare di comunicazione di massa, la massa non deve essere
intesa con un’accezione negativa, ma considerata nella produzione, diffusione e circolazione
del messaggio la molteplicità dei soggetti a cui è indirizzato.
Ogni persona ha la sua soggettività, il suo pensiero, modo di relazionarsi, ma se massa lo
associamo alla comunicazione parliamo di quella pluralità di persone a cui è indirizzato il
messaggio.
La comunicazione è unidirezionale nei vecchi media e bidirezionale nei nuovi.

Potrebbero piacerti anche