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PROLOGO
Oggi il pi delle volte non ci si rende pi conto delle cose ovvie e si d per
scontato ci che ci sta attorno.
nuova nel modo di pensare i media attorno a noi, convivendo con essi.
Invece di vederli come strumenti, li si dovrebbero pensare come ambienti
allinterno dei quali si formano le nostre esperienze, proprio perch agiamo
e viviamo allinterno di essi. Ci non vuol dire che la nostra vita
determinata dai media, ma che si influenzano reciprocamente. I media sono
il nostro habitat, la forma concreta di quella rete che lecosistema umano.
ambienti
il
loro
modo
di
influenzare
percezione,
il
nel
nellinventare
bisogno
capire
significati,
lo
umano
sviluppo
aggiungere
livelli
di
del
di
simbolizzare.
pensiero
senso
alle
umano
forme
Sono i simboli infatti che accomunano le diverse sfere della cultura umana
(linguaggio, mito, arte, media); luomo forma i propri simboli e nello stesso
tempo questi formano luomo. I simboli, una volta formati, strutturano una
visione del mondo, modificando la percezione stessa della realt in funzione
di questa visione. Lautrice propone una concezione pi ampia del simbolo:
esso non pi legato solo al linguaggio, ma allintera esperienza umana che
si riferisce, soprattutto, allimmaginazione, al pensiero creativo, al
fantasticare.
Tra sentimento e forma
Al concetto di simbolo, la Langer affianca anche il concetto di forma che
capace di dare un significato alla struttura della percezione umana, con lo
scopo di consolidare le basi filosofiche e scientifiche dellesperienza
estetica. Nellestetica della Langer la forma non vista solo come
espressione di un contenuto, ma ha anche una funzione formativa, in grado
cio di influenzare scelte, abitudini, atteggiamenti. Nel suo testo
Sentimento e forma d importanza a una serie di forme (arte, musica,
poetica) che esprimono simboli in modo da sviluppare quel rapporto che
luomo intrattiene col mondo. Trasformare lesperienza in simboli, attribuire
una forma alla dimensione della cultura rende luomo diverso da tutti gli
esseri.
Mente e conoscenza
Lultimo libro della Langer Mind An Essay on Human Feeling una vera
filosofia della mente orientata a capire lo sviluppo del pensiero umano
attraverso la ricostruzione delle principali tappe evolutive del sistema di
valori simbolici su cui si basano i processi culturali. Parla di un vero
ambiente simbolico dove i media giocano un ruolo importante per la
formazione delle abitudini come habitat sensoriale e cognitivo per lagire
umano.
Egli sosteneva che ogni tecnologia crea un nuovo ambiente umano che non
come un contenitore che trasporta un contenuto, ma un processo che
cambia il contenuto.
McLuhan va ricordato per la sua idea di forma: lambiente va visto come il
sinonimo di forma, ovvero un contenitore attivo che perfeziona il contenuto.
Per McLuhan i media sono formatori di esperienza umana. Non sono oggetti
o strumenti, ma danno forma allesperienza umana.
I media agiscono sul sistema sensorio umano, cio modificano le nostre
percezioni a livello collettivo, storico e sociale; si tratta si unecologia
culturale.
3.3 Walter Ong e lecologia della parola
Walter Ong scrisse 3 importanti volumi: La presenza della parola,
Interfacce della parola, Oralit e scrittura.
Ong attribuisce ai media la capacit di dar forma al pensiero umano; per lui
esistono 3 fasi della cultura umana basate in 3 stadi della verbalizzazione:
ORALITA
PRIMARIA
(PRE-ALFABETIZZAZIONE)
fa
CAPITOLO 4
LE SCUOLE I PENSATORI DI FRONTIERA
Le maggiori scuole si dividono in 3 gruppi:
2
COOLEY: diede importanza al rapporto tra uomo e societ. Questo viene chiamato
interazione e permette al soggetto di formarsi come individuo. Proprio da Cooley nasce
infatti linterazionismo simbolico che sostiene che gli individui non agiscono solo in
relazione a stimoli esterni, ma in relazione a simboli e significati condivisi dentro un
ambiente simbolico. Egli d importanza alla comunicazione vista non come mezzo
Linfluenza
sociologiadieuropea
espressivo
per ladella
circolazione
contenuti informatici, ma come un valore relazionale che
Col lagire
ruolo diindividuale
precursoriedella
scuolasudicui
Chicago
ricordato sia Park che
orienta
collettivo
si basa viene
la societ.
Burgess.
si
occup
di
biologia
svolgendo
ricerche
sulla
una
comunicazione
sulla
comunicazione,
data
da
quei
culturali
del tempo.
Il principale oggetto dellopera di Hall la funzione della comunicazione
nelle diverse culture, riconoscendone la loro diversit. Egli faceva parte del
relativismo linguistico che sosteneva che il linguaggio non ha solo una
Lee Whorf, importante per i suoi studi sul rapporto tra linguaggio e
cultura e per il suo nuovo concetto di relativit linguistica. Secondo
questo filone la lingua vista come unentit dotata di un certo
livello di autonomia, capace di determinare una certa forma di
esperienza e una certa visione del mondo. Secondo questa tesi la
cultura vive riflettendosi nella lingua, pertanto il linguaggio non solo
rappresenta il mondo, ma lo crea. Per questo motivo si parla di
determinismo linguistico nel senso che le lingue determinano sia la
realt di cui si parla, sia coloro che ne parlano.
Hall si accorse ben presto che questi principi potevano essere applicati
anche allo studio del comportamento umano in generale e alla cultura. La
cultura comunicazione e la comunicazione, a sua volta, cultura; ci vuol
dire attribuirle quel potere di influenzare lesperienza comunicativa,
considerando sia i comportamenti culturali che quelli non verbali. Essendo
daccordo con Freud, sostiene che esiste un inconscio culturale, un codice
nascosto che agisce nello stesso tempo a pi livelli comunicativi. Secondo
una prospettiva ecologica, la cultura pu esser vista come un insieme di
codici che forma lo spazio simbolico dellinterazione umana in cui ha luogo
la comunicazione. Ogni interazione comunicativa si serve della cultura
come mezzo e luogo.
Per Hall la cultura un medium che interviene sulle dinamiche di ogni
interazione comunicativa.
Comunica con se stessa e per se stessa attraverso
Coloro che ne fanno parte dando vita allecologia
della
Comunicazione
Allinterno del relativismo culturale nasce unidea di cultura capace di
orientare i comportamenti umani, determinare credenze, giudizi e ogni
aspetto della vita degli individui che ne fanno parte
Luomo e le sue estensioni
Nellopera La dimensione nascosta Hall sostiene che gli aspetti
comunicativi e culturali vanno oltre linterazione sociale e interpersonale.
Innanzitutto d importanza ai concetti di spazio e tempo, visti come tratti
distintivi di ogni cultura, contribuendo a formare nei soggetti una differente
visione del mondo. Essi rappresentano lo sfondo invisibile che d forma alla
cultura e la differenza nello stesso tempo delle altre.
Altra cosa a cui d importanza che la cultura si basa sullesperienza che
qualcosa che luomo proietta sul mondo esterno quando lo conosce nella sua
forma determinata tramite i sensi. Hall parla, a tal proposito, di relativismo
sensoriale perch persone cresciute in culture diverse vivono anche in mondi
sensoriali diversi. Altra cosa a cui d importanza il paradigma protesico,
cio lidea di veder linsieme degli artefatti culturali come vere protesi delle
facolt umane. Nasce cosi con lui il concetto di estensione, ovvero una sorta
di prolungamento da parte delluomo delle sue facolt fisiche, psichiche e
sensoriali. Linsieme delle estensioni d vita a una rete di supporto per
mezzo del quale luomo interagisce col mondo modificandolo in base alle
proprie necessit.
Svolge la funzione di mediatrice tra luomo e il suo
ambiente
Ecco che nasce con Hall un nuovo concetto di cultura che si basa sulle
capacit delluomo di interagire col proprio ambiente trasformandolo per
mezzo delle estensioni acquisite.
CAPITOLO 5
LE RADICI EUROPEE
linguaggio. Lapparato tecnico per lui rende luomo capace di incidere nel
suo ambiente assumendo la forma di un prolungamento.
La scena francese importante anche per Les Annales, ovvero la scuola di
pensiero che nel 900 rinnov la tradizione storiografica soprattutto con
Braudel che affront il rapporto tra tecnica e cultura. Per lui tutto tecnica.
Importanti furono anche:
capaci
di
determinare
significativi
cambiamenti
2:
Va ricordato GOODY: i suoi interessiANTROPOLOGICO
spaziano dallantropologia
3: SOCIOLOGICO
GEDDENS: ha dato vita nel 1892 a Edimburgo al progetto The out
look tower, ovvero un osservatorio sulla citt considerato il primo
laboratorio di sociologia al mondo.
CAPITOLO 6
LA MEDIA ECOLOGY OGGI
6.1 Il fenomeno nordamericano
Oggi linteresse per lecologia dei media data dalle attivit della Media
Ecology Association, ovvero un network di studiosi per lo pi americani che
ogni anno promuove un convegno internazionale allinsegna dei valori di
creativit e libert che guidano i processi di esplorazione e scoperta.