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IMPRESA

Le clausole di sostenibilità nelle società lucrative


possono anche “veicolare” gli utili
Nuovi orientamenti societari dal Comitato triveneto dei notai
/ Maurizio MEOLI
Saranno presentati domani, 14 ottobre, i nuovi orienta- minato.
menti societari del Comitato triveneto dei notai. L’effettiva destinazione e l’importo da destinare do-
Di particolare interesse appaiono, in primo luogo, quel- vranno essere determinati dall’organo amministrati-
li dedicati ai temi ESG (Enivronmental, Social e Gover- vo sulla base degli utili risultanti dal bilancio di eserci-
nance ) e alle clausole di sostenibilità (da A.B.1 ad zio sottoposto all’approvazione dell’assemblea, nel ri-
A.B.6). spetto del limite massimo prefissato nella clausola
Il primo degli orientamenti citati riclassifica per esi- statutaria di destinazione oppure previa autorizzazio-
genze sistematiche il precedente A.A.15 del 2022 – che ne dell’assemblea ordinaria ai sensi dell’art. 2364 com-
già ha reputato legittime le clausole dell’atto costituti- ma 1 n. 5 c.c., se richiesta dalla medesima clausola sta-
vo/statuto che, fermo restando quanto genericamente tutaria (orientamento A.B.2).
disposto dall’art. 41 Cost., dettano specifiche regole eti- Vengono, inoltre, fornite precisazioni in materia di re-
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che e/o di sostenibilità che devono essere rispettate cesso.


nella gestione della società, anche a scapito della mas- Innanzitutto, si integra l’orientamento H.H.15, che già
simizzazione dei profitti e della efficienza produttiva – riconosce la legittimità di eventuali clausole le quali,
precisandosi che tramite queste clausole si concretiz- ammettendo il recesso da spa per cause diverse da
zerebbe una mera modalità di perseguimento del fine quelle legali, determinino il valore di liquidazione del-
di lucro senza aggiungere un’ulteriore finalità di utilità le azioni del socio receduto in maniera inferiore rispet-
sociale, che sarebbe estranea al contratto di società ex to a quello che risulterebbe applicando i criteri (anche
art. 2247 c.c. e che, di conseguenza, non sarebbe collo- essi legali) previsti dall’art. 2437-ter c.c.
cabile nell’oggetto sociale. Si precisa, infatti, che, a maggior ragione, sia nelle ipo-
In motivazione, inoltre, si precisa come tali clausole tesi convenzionali di recesso che nelle due ipotesi co-
siano da considerarsi legittime anche in mancanza di dicistiche in cui il diritto di recesso è attribuito ai soci,
adozione della qualifica di “società benefit” perché salva diversa disposizione dello statuto (ex art. 2437
non se ne sfruttano i vantaggi reputazionali. Si osser- comma 2 c.c.) anche il “procedimento” di liquidazione
va, infatti, che se lo scopo della disciplina sulle società delle azioni di cui all’art. 2437-quater c.c. può essere di-
benefit è quello di “promuovere la costituzione e favo- sciplinato con criteri liberamente stabiliti dallo statu-
rire la diffusione” di società che perseguano, nell’eser- to stesso; e anche i termini ivi previsti possono essere
cizio dell’attività economica, finalità di “beneficio co- rimessi all’autonomia privata e liberamente determi-
mune”, non può non ritenersi ammissibile il persegui- nati tramite apposite clausole statutarie (sia in senso
mento di analoghe finalità senza che a esso siano ri- peggiorativo che migliorativo).
collegabili i vantaggi reputazionali derivanti dall’utiliz- Per la relativa modifica statutaria si applicano i nor-
zo della denominazione “società benefit”. Peraltro, tale mali quorum stabiliti dalla legge o, se diversi, quelli
utilizzo è solo facoltativo e sanzionato, se abusivo, ai stabiliti dallo statuto.
sensi delle disposizioni in materia di pubblicità ingan- Deve, in ogni caso, ritenersi precluso all’autonomia pri-
nevole e del Codice del consumo. In altri termini, il vata di intervenire sulle prescrizioni poste a presidio
perseguimento di finalità di beneficio comune è con- dell’integrità del capitale sociale e, dunque, finalizzate
sentito, nei limiti indicati, a qualsiasi società lucrativa, a tutelare interessi riferibili anche a soggetti terzi.
ma solo quelle che adempiano gli oneri previsti dalla Analoghe indicazioni sono fornite nel contesto delle
legge possono avvalersi della denominazione privile- srl con l’integrazione dell’orientamento I.H.14. Rispetto
giata di “società benefit”. alla statuizione secondo la quale non è possibile dero-
A fronte di ciò, poi, si osserva come dalla legittimità gare statutariamente al termine di centottanta giorni
delle clausole in questione derivi, tra l’altro, la possibi- previsto dal quarto comma dell’art. 2473 c.c. per il rim-
lità di prevedere la destinazione parziale di utili alla borso della partecipazione al socio receduto, infatti, si
cura di interessi correlati alla natura dell’attività di im- precisa che essa non attiene a una eventuale causa
presa esercitata, a condizione che la finalità di sosteni- convenzionale introdotta nello statuto ai sensi dell’art.
bilità non assuma connotati idonei a pregiudicare lo 2473 comma 1 primo periodo c.c. Anche in tal caso, co-
scopo lucrativo dell’iniziativa e che la destinazione e il munque, si ritiene che l’autonomia statutaria non pos-
relativo importo non siano predeterminati; ciò in sa intervenire su quanto posto a presidio dell’integrità
quanto la funzione gestoria non può essere ridotta a del capitale sociale e, dunque, teso a tutelare interessi
mera esecuzione di un progetto puntualmente deter- riferibili anche a soggetti terzi.

Eutekne.Info / Venerdì 13 ottobre 2023

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