Autori

Daniele Fusetto e Luca De Marini

Pubblicato da Acchiappasogni e Red Glove

Grafica e Layout: Luca De Marini
Editing: Hélène-Maya Calamai e Francesco Raimondi
Traduzione in inglese: Hélène-Maya Calamai

Illustrazioni
Roman Roland Kuteynikov, Emmagucci, Tithi Luadthong, Andrea Alemanno

Benvenuti, Discendenti!
Le Notti di Nibiru - il manuale che avete in mano - è il tredicesimo progetto editoriale di Acchiappasogni, e il primo a utilizzare il
nuovo motore di gioco: Destino Oscuro 2.0! Chi è con noi già da tempo ritroverà alcuni dei concept già assodati con il primo, storico
manuale Cielo Cremisi, uscito ben 5 anni fa, e alcune meccaniche sviluppatesi a partire dalla nostra seconda, importante milestone, Musha
Shugyō, edito nel 2014 e che ha dato l’avvio a una larga varietà di espansioni e spin-off!
Ma è importante ricordare che questo manuale è pensato e strutturato per essere uno stand-alone, che vi permetterà di immergervi nei
paesaggi onirici e surreali di Nibiru senza aver bisogno di regole, procedure o ambientazioni diverse dal volume che tenete in mano.
Bentornati quindi agli amici di lunga data, e benvenuti ai nuovi: su Nibiru sarete tutti quanti, egualmente, parte dei Discendenti!

La Strada fino a Nibiru

Lo sviluppo de Le Notti di Nibiru è stato molto lungo (più di due anni!). In questi anni abbiamo infuso nel nuovo sistema di Destino Oscuro tutte le nuove competenze
acquisite come autori ed editori di giochi... ma senza tradire le nostre aspirazioni originali: darvi un’opera con un background approfondito, immaginifico e invitante, e il
cui fulcro fossero tanto le storie ideate dal Narratore quanto le capacità spettacolari e le libertà decisionali e di direzione della trama dei vostri Personaggi!
Questo manuale segna anche un altro importante traguardo per la nostra “piccola” Acchiappasogni: e cioè la partnership con un’importante realtà
editoriale e distributiva del settore, ovvero Red Glove, che d’ora in poi ci aiuterà a realizzare e a far arrivare fino a voi giocatori prodotti sempre
migliori e sempre più capillarmente in negozi e fiere in giro per l’Italia!
Naturalmente, nulla di tutto ciò sarebbe stato possibile senza le centinaia di fan che hanno supportato il progetto in questo lasso di tempo: gli amici
sui Social, chi è venuto a conoscerci, a giocare e a scambiare due chiacchiere nelle fiere, chi per settimane e mesi ha partecipato ai playtest, che fossero
associazioni ludiche o gli amici con cui i nostri autori giocavano dal vivo e online ogni settimana!
Insomma, a tutti voi, va dal più profondo del nostro Cuore il più sentito dei GRAZIE!!
Playtester e preziosi Contributor
Alessandro Costella, Andrea Micaloni, Antonio Scendrate, Chiara Libang, Christian Cernusco, Christian Fontana, Christian Vergari, Cristiano Albini, Dario
Guarise, Davide “Darolin” Iozzi, Edoardo Cremaschi , Eleonora Comba, Elia Rampi, Francesco Asuni, Francesco Miccoli, Gabriele Spreafico, Gianluca Valli, Ivan
Lanìa, Lavinia Gallinari, Luca Carettoni, Marta Villa, Marzio Morganti, Matteo Ermolli, Matteo Hakudoshi, Matteo Leto, Vanessa Colciago, Zeus Maria Longhi.

Tutto il Team Acchiappasogni.

WWW.ACCHIAPPASOGNI.ORG

nibiru.destino-oscuro.com

Le Notti di Nibiru is published by:

Acchiappasogni di Luca De Marini e Davide Quaroni - Via Leonardo da vinci 30
27020 TRAVACO’ SICCOMARIO (PV) - ITALIA
All rights reserved.
Reproduction of any of this material without the written permission of the publisher is expressly
forbidden. This is a work of fiction. Any resemblance to persons, organizations, places, or events is to be
considered purely accidental. Made in Italy. First limited edition. Printed in the month of October 2017.
For any further information please write to:
pinguino@acchiappasogni.org

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 Le Notti di Nibiru: Guida Rapida
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Il Richiamo
Domeq usò la lama plasmata dal suo braccio per tranciare di netto le ragnatele che trattenevano le sue gambe, poi si
guardò attorno sorpreso, come se si aspettasse di vedere non il neon di Xira, ma le liane della Jungla Jevahri. Dietro di lui,
Yle stava usando delle fiamme prodotte dalle sue mani per liberare Sturgon, il nuovo cadetto della loro pattuglia cittadina,
il quale era cascato dritto in una trappola rimanendo invischiato fino alle anche. Domeq sapeva che, come suo Capo, Yle
avrebbe dovuto richiamarlo: quel giorno era così confuso e perso nei ricordi che non aveva notato la trappola della creatura
che inseguivano. Invece, Yle aveva deciso di darsene la colpa: “Mi prendo la responsabilità di questo accaduto ragazzi, farò
rapporto al generale al nostro ritorno. Ora mi preme catturare la creatura”.
Con due dita, Domeq raccolse della ragnatela da terra e ne osservò la colorazione biancastra. Diede un morso.
“Che schifo” disse Sturgon, mentre allungava le braccia per aggrapparsi all’insegna che pendeva sopra la sua testa. Il
Tonalista cadetto sfruttò tutta la forza delle braccia per liberarsi dalla trappola in cui era cascato.
“Zucchero filato dall’aspetto di nebbia”, constatò Domeq. “Sembra opera di un cucciolo di Cumulobestia”. La sua
esperienza nell’esplorazione della Jungla a sud di Xira finalmente tornava utile in qualche modo. Il ricordo dell’odore di fango
fu infranto dalle schegge di zucchero filato che Sturgon sparse nell’aria mentre schizzava in alto, trascinato dalle sue braccia.
Sfruttando la spinta e l’elasticità delle braccia, Sturgon fece un giro attorno al palo dell’insegna (che recitava “Il Dolem
Incrinato”) e vi atterrò sopra.
“Cosa ci fa una Cumulobestia a Xira?”, chiese Yle. Sturgon guardò la Tonalista con uno sguardo dubbioso.
“Un cucciolo”, precisò Domeq. “Avrà fame”. Voltandosi, Domeq vide il collega sull’insegna potenziarsi lo sguardo con la
Marea, infatti il contorno dei suoi occhi era illuminato di blu.
“Non ti aiuterà quel trucco” e nel dirlo Domeq si chinò a terra ad osservare la strana conformazione della ghiaia attorno
alla trappola che la Cumulobestia aveva lasciato per loro.
“Eppure la vedo, Domeq. Capo, perché non la stiamo già inseguendo? Ci scapperà”.
“Sturgon, taci e lascia lavorare Domeq”. Yle si alzò il bavero della giacca, rivelando due gradi militari da tenente. Domeq
li vide balenare nel buio, si ricordò del luccichio delle lame mentre esplorava la palude, di come dovettero coprirle di fango per
evitare che le Lune rivelassero la loro posizione...
“Non è andato da quella parte, quello che vedi è opera di camouflage”, concluse Domeq.
“Ma se non hai neanche visto quel... che ho visto!?” protestò Sturgon.
Yle fece cenno al cadetto di scendere. “Sai, non ricordo un corso di tracking di creature all’Accademia che hai fatto, Cadetto
Sturgon. Invece di lamentarti, fai attenzione, potresti imparare da un esperto tracker come Domeq”.
Domeq era oltre quelle futili discussioni; il suo sguardo seguì la striscia di ghiaia smossa fino ad un cespuglio. Con la punta
della lama alzò dei rami che stavano a bordo della strada e rivelò un tombino con le sbarre piegate. “Si è infilato nelle fognature”.
Yle riprese il comando: “Scendiamo anche noi”; ma Domeq la guardò, perso nei ricordi. Poi come un fulmine vivo strappò il
tombino dal terreno e saltò dentro.
Sturgon scese dall’insegna e mise una mano sulla spalla di Yle: “Ti ha preso alla lettera! Sembra un cane veramente
ubbidiente”. Domeq sentì la battuta ovattata, perché ormai era nel buio.

Vagarono per tunnel e cunicoli, evitando nuove trappole della Cumulobestia solo grazie al fiuto di Domeq: nelle fogne lo
spazio era sufficiente alla trasformazione, così il tracker aveva deciso di assumere la sua forma da Segugio Infernale. Sturgon,
che non l’aveva mai vista prima, diventò improvvisamente silenzioso.
“Ci siamo?” chiese Yle quando Domeq riassunse forma umana. Il tracker era incuriosito da ciò che vedeva: il ragno, grande
quanto una piccola sedia, emanava sbuffi di nuvole dal corpo. Quando aveva visto le vere Cumulobestie, la prima volta, nella
Jungla, i ragni e gli uccelli in simbiosi con le nuvole erano così giganti da incutere subito timore. Ma il ragnetto si guardava attorno
come se cercasse qualcosa. Trovò ciò che cercava alla fine di un tubo dal quale fuoriuscivano zaffate di Marea.
Sturgon lo scartò di lato, superando anche Yle, e iniziò i gesti della sua tecnica di allungamento-arti più estrema, che gli
avrebbe permesso di chiudere il ragno in una morsa di arti.
Ma Domeq gli mise una mano sopra alle braccia e, allo sguardo del cadetto, disse: “Non vedi?”.
Yle e Sturgon guardarono il ragnetto infilarsi nel tubo e scomparire.
“Quel tubo porta fuori dalla Edsi”, disse Domeq. “Si era solo perso”.
Seguirono il tubo fino alle mura e, assunta la Forma Tonale, si affacciarono ad una finestrella. Videro il ragnetto
arrampicarsi sugli alberi e filare via, nel buio.
Domeq si trovò ad invidiarlo. Sturgon glielo lesse in volto: “Che c’è, ti è scappata la lingua?”.
Fece cenno di no. Poi disse: “Yle, sbriga tu le ultime faccende. Io ho una cosa da finire”.
Il Tonalista passò davanti alla bocca basita di Sturgon: “In che senso?”. Il cadetto si voltò verso Yle: “In che senso?”. Domeq
svanì nel buio dei tunnel e Sturgon urlò contro la schiena di lei: “Ho detto qualcosa di male?”. Ormai solo silenzio riempiva il
sotterraneo, Domeq era già sparito.
Sturgon si voltò e chiese ancora: “Capo, cosa ho detto di male?”.
Yle si avvicinò al suo sottoposto e gli mise una mano sulla spalla: “Niente”.
Poi, superandolo, aggiunse: “È stato il pianeta a parlare”.
 Le Notti di Nibiru
Guida Rapida
Benvenuti nel magico mondo di Nibiru! Le Notti
di Nibiru è un Gioco di Ruolo e nel manuale troverai
tutto ciò di cui hai bisogno per giocare, ma potrai scaricare
anche tanto altro materiale gratuito dal nostro sito web
nibiru.destino-oscuro.com
Se conosci già Destino Oscuro, sappi che Le Notti
di Nibiru ne rappresenta sia una nuova ambientazione
dai toni onirici, misteriosi e magici, che l’evoluzione del
sistema di gioco! Leggendo il manuale ti sentirai a casa ma
noterai anche tanti cambiamenti.
Se ti approcci per la prima volta a questo sistema
o addirittura a un Gioco di Ruolo in generale, non
preoccuparti! Prima di tutto ti spieghiamo cos’è un Gioco
di Ruolo, inoltre non avrai a che fare con tonnellate di
regole da mandare a memoria. Un Gioco di Ruolo come
questo si presenta come un libro corposo anche perché
descrive molto l’ambientazione, che in questo caso è
proprio il pianeta Nibiru, in modo che tu e i tuoi amici
possiate immaginare il mondo di gioco e viverci tante
fantastiche avventure!
Immergetevi subito nel magico mondo di Nibiru:
vivete delle belle avventure!
L’Ambientazione in breve
Migliaia di anni nel futuro, dopo aver fondato un
grande Impero Galattico insieme ad altre specie aliene,
l’uomo si è impegnato nell’esplorazione del cosmo. Una
di queste missioni esplorative fu affidata alla Flotta di
Virgo, il cui obiettivo era un pianeta insondabile che gli
esploratori soprannominarono Nibiru. Ma qualcosa andò
storto, un lugubre silenzio radio divise la Flotta e l’Impero:
tutto sembrava perduto. Fu così che gli equipaggi delle
astronavi decisero di trasformare la loro esplorazione
in una vera e propria colonizzazione, temendo di
essere rimasti gli unici sopravvissuti dell’intero Impero
Galattico. Approdarono sulla superficie di Nibiru,
tramutarono le loro astronavi in case e iniziarono la lunga
lotta per la sopravvivenza.
I primi leader civili dei colonizzatori, chiamati i
Venerabili, dalle astronavi della Flotta di Virgo crearono
delle enormi metropoli-cattedrali, formate da tecnologia
automatizzata e vetro: le Edsi. Queste megalopoli sono
dotate di una cupola in olomateria, un campo di energia
proiettato, ma resiliente, che permette il passaggio solo
di componenti chimici non nocivi all’uomo. I Venerabili
tentarono anche di costruire nuove tecnologie, più
potenti, chiamate Veneralia, ma proprio la pericolosità
di tali tecnologie li fece allontanare dalle Edsi e i
colonizzatori, rimasti senza leader carismatici ed esperti,
caddero in un periodo di lotte intestine.
Durante questo periodo di guerre civili, la tecnologia fu
vista con sempre più sospetto e pertanto fu sempre meno
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utilizzata, anche a causa della perdita delle conoscenze utili
a creare tecnologia da zero: gli abitanti delle Edsi, anche
a seguito dell’abbandono dei Venerabili, non riuscirono
più a creare tecnologie dell’Impero, dovendosi adeguare a
riparazioni di emergenza o a nuove invenzioni. Questo
fu uno dei motivi che portò i Discendenti della Flotta di
Virgo a perdere interesse per la storia e il loro passato: ad
acuire questa perdita culturale furono anche la costante
lotta quotidiana per la sopravvivenza e un diffuso trauma
psicologico, che spingeva i Discendenti a pensare più al
futuro che al passato.
Domare il pianeta non fu affare da poco e tuttora
non si può affermare con certezza che l’uomo e le
specie extraterrestri della Flotta di Virgo siano al sicuro
dall’estinzione. L’atmosfera di Nibiru è letale per la
fisiologia umana, qualsiasi essere antropomorfo dura solo
24 ore all’esposizione diretta. L’orbita del pianeta è così
strana da generare uno squilibrio tra giorno e notte: su
un anno composto da 15 mesi lunari (28 giorni l’uno),
soltanto tre sono illuminati dalla luce solare; il resto sono
notti infinite.
Ad aiutare i Discendenti in questo primo periodo
c’erano due specie senzienti autoctone di Nibiru che
avevano preso contatti con loro. I primi furono i Dolem,
creature a base silicio, fisicamente simili a dei costrutti di
pietra, ma che assumono la forma di un edificio quando
dormono; per questo sono detti “edifici viventi”. I Dolem
aiutarono i Venerabili a costruire le Edsi e proteggono
tutt’ora i Discendenti con cui entrano in contatto. La
seconda specie senziente fu quella dei Tonal: questi
sono enormi animali telepatici dotati di poteri in grado
di stravolgere il creato, che utilizzano perlopiù per
difendere la natura. Il carisma e l’aura di magnificenza dei
Tonal ha ancora oggi una grande presa sui Discendenti,
specialmente sugli umani.
Ma, come se non bastasse, nei primi anni di vita
dopo i Venerabili, le Notti di Nibiru hanno fatto
presa sul corpo umano: gli uomini sono entrati in una
simbiosi spirituale con il pianeta e si addormentano
con esso. Subiscono cioè il Miruni, un letargo
sovrannaturale: chi vi è soggetto, durante le Notti
dorme così profondamente da non svegliarsi fino
al sorgere del sole. Durante il Miruni, l’anima delle
persone fuoriesce dal loro corpo ed è libera di vagare
attorno al pianeta e di dialogare con altre persone. La
stessa cosa accade anche a molte creature del pianeta:
è normale assistere ad apparizioni di animali o bestie
nei dintorni di grotte e nidi dove riposano i loro corpi.
Lo spirito generato dal Miruni è però oscuro e sfocato,
e spesso parla per enigmi qualora la creatura abbia un
certo grado di intelligenza.
Le creature e gli uomini che subiscono il Miruni sono
chiamati Dormienti.
 Le Notti di Nibiru: Guida Rapida
Un vento chimicamente ricco di elementi alieni soffia
costantemente sulla superficie di Nibiru e già all’arrivo
della Flotta di Virgo creò non pochi problemi. Gli uomini
lo chiamarono la Marea. Il vento chimico - che in genere
si limita ad essere una brezza costante, ma che talvolta
può arrivare a soffiare anche fino a sradicare gli alberi! -
è ritenuto il colpevole delle molte stranezze del pianeta:
gli edifici cambiano forma e foggia al suo passaggio, le
creature subiscono strani e a volte pericolosi mutamenti
e i panorami possono essere così mutevoli da confondere
gli esploratori più esperti. Dunque per anni gli umani,
rinchiusi dentro a centri abitati isolati dall’atmosfera,
hanno vissuto nell’impossibilità di esplorare il pianeta
con costanza e precisione. Non solo l’atmosfera nociva,
ma anche la Marea e le pericolose creature del pianeta
spinsero i Discendenti verso un periodo di buio,
decadenza e disperazione.
Questo finché non nacque una nuova stirpe di
combattenti: i Tonalisti.
Così come molti Discendenti caddero sotto l’influsso
del Miruni, altrettanti rimasero immuni ad esso e alle
Notti: erano vigili, in piena forma e reattivi di fronte
ai pericoli. Iniziarono ad organizzarsi in istituzioni
paramilitari di stampo imperiale, ma ci vollero diversi
anni prima che si accorgessero di un grande potere
nascosto nel loro corpo: la maggior parte degli immuni
alle Notti possono infatti controllare la Marea,
piegandola al loro volere. Ancora oggi le ragioni non
sono del tutto chiarite, anche se molti ritengono sia
grazie a una evoluzione genetica rapidissima, che li
ha trasformati in qualcosa di diverso dai Dormienti.
Dopo la scoperta di tale capacità, il passo verso la
sperimentazione fu breve: i Discendenti iniziarono ad
addestrarsi al controllo del vento chimico e crearono
quell’insieme di tecniche oggigiorno chiamato la Veglia.
Ma le modifiche genetiche non si arrestarono a questo.
La Veglia permette ai suoi possessori di comunicare
telepaticamente e di assumere la forma di un animale
totemico, la cui foggia è ispirata alle creature protettrici
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della natura di Nibiru, i Tonal. In tale forma gli uomini
sono immuni agli effetti nocivi dell’atmosfera e al
contempo possono continuare a sfruttare le tecniche e le
capacità della Veglia, tenendo testa anche alle più feroci
creature di Nibiru! Per questo motivo i Tonalisti sono gli
unici a poter vivere fuori dalle metropoli umane, e dunque
a difendere e aiutare a sopravvivere tutti i Discendenti -
come vengono oggigiorno chiamati gli abitanti delle Edsi.
Voi giocherete 776 anni dopo la colonizzazione
e, come avrete già intuito, i Tonalisti che andrete a
interpretare sanno veramente poco di Nibiru e della sua
superficie. Nel manuale esploriamo a grandi linee tali
conoscenze comuni, nonché alcuni dati del pianeta che
serviranno alle vostre avventure. Infatti, essendo Nibiru
perlopiù inesplorato e avendo l’umanità perso gran parte
della memoria del suo passato, molte nozioni su come i
Discendenti siano giunti sul pianeta o su come vive ora
sono sconosciute anche ai vostri Personaggi! Saranno le vostre
avventure a rendervele note grazie al Narratore, che
gestisce la trama e le regole: egli sfrutterà alcuni Segreti
di Ambientazione all’interno delle storie che vivranno i
vostri Personaggi, così da scoprire il pianeta di pari passo
al vostro Personaggio.
Struttura dei Capitoli
Nel manuale, l’Ambientazione è presentata in
capitoli chiamati Pilastri. Leggendo i primi tre Pilastri, dedicati ai
Giocatori, avrete tutte le nozioni basilari per giocare: tali nozioni
sono chiamate anche Tradizioni di Ambientazione. Durante il
gioco potrete generare nuove Tradizioni, ovvero modificare in
parte l’Ambientazione per adattarla alle vostre partite.
Un quarto Pilastro, chiamato Storie, introduce dettagli
e conoscenze più settoriali. Solo una parte di esso sarà per
voi obbligatoria da leggere, mentre il resto è facoltativo, a
seconda del tipo di Personaggio che sceglierete di
interpretare.
 Come si gioca a
Le Notti di Nibiru
Vi presentiamo ora una panoramica delle regole di
Le Notti di Nibiru, che troverete spiegate più in dettaglio
all’interno del manuale di gioco.
Cos’è un Gioco di Ruolo?
In un Gioco di Ruolo la storia la fate voi,
interpretando dei Personaggi che potranno fare delle
scelte senza un copione prestabilito. Ci sono molti tipi
di GDR: quello che dovete sapere fin da subito è che Le
Notti di Nibiru nasce con l’intento di fare in modo che i
Giocatori possano concentrarsi sull’interpretazione
del Personaggio, facendo scelte tattiche al momento
giusto in ogni genere di Scena: il Narratore farà in modo
di rendere l’esperienza di gioco quanto più immersiva
possibile, facilitando la crescita dei Personaggi, anziché
imporre una propria visione della storia. I Giocatori
saranno spesso chiamati a fare scelte, ragionare sulle regole
e gestirne di relative al proprio PG in modo autonomo.
È questo il vero scopo di un Gioco di Ruolo: le storie
le inventerete voi, gli attori sarete sempre voi e, quando
racconterete ai vostri amici gli avvenimenti accaduti nel
corso di un’Avventura, vi sentirete protagonisti e, per certi
versi, avrete la sensazione di averla vissuta sul serio!
Il Necessario per giocare
Per giocare a Le Notti di Nibiru, ti servono:
• una matita, una gomma e una graffetta;
• una scheda del personaggio: in fondo al manuale o
scaricabile dal nostro sito nibiru.destino.com;
• alcuni dadi a otto facce; nella maggior parte dei casi
ne userai solo due, ma talvolta capiterà di dover
aggiungere Dadi Bonus, pertanto quattro o cinque
dadi sono perfetti!
• un gruppo di amici con cui addentrarti tra i misteri
de Le Notti di Nibiru! Uno di essi narrerà gli eventi
(Narratore), gli altri invece interpreteranno i
Personaggi (PG) della storia.
Le leggi fondamentali
In questo Gioco di Ruolo ci sono alcune leggi
fondamentali da seguire per interagire correttamente con
le regole. Alcuni giochi (anche da tavola) chiamano queste
leggi con altri nomi, come “regola d’oro” o “regola zero”: noi
le chiamiamo leggi perché vengono prima del Regolamento.
• Si arrotonda sempre per difetto. Qualsiasi
operazione matematica faccia risultare un numero
decimale, arrotondatelo sempre per difetto.
• Prima descrivi, poi sfrutta le regole ove
necessario. Applica questo metodo sempre:
dalla creazione delle Tecniche alle azioni che
compiono i Personaggi. Quando ad esempio
utilizzi la Scheda del Personaggio, concentrati sul
nome delle sue Capacità, Peculiarità e Tecniche;
poi aspetta che il Narratore ti aiuti ad applicare
eventuali effetti e simboli. Col tempo imparerai
da solo a gestirli, ma all’inizio è comodo sfruttare
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questo metodo perché semplifica notevolmente il
primo approccio alle regole.
• Se una regola più specifica va contro quella
generica, prevale la prima: ad esempio, se una
Peculiarità concede ad un Personaggio di spostarsi di
due Distanze anziché una, non importa se altrove è
scritto il contrario, lui potrà spostarsi di due Distanze.
• Se ha delle statistiche, può essere sconfitto.
Enormi Xefriot, potenti Bæmoth, colossali creature
innominate dell’oltremondo... non importa quanto
grandi sono! Se hanno delle statistiche, c’è sempre
un modo (per quanto difficile) di sconfiggerle.
Il Test
Tutto continua come un dialogo finché non si
presenta un ostacolo alle azioni del tuo Personaggio, che
sia trovare informazioni su un manufatto (informazioni
che non hai), muoversi di nascosto (per evitare un
nemico), convincere qualcuno con cui sta interagendo
(a fare ciò che vuoi), sconfiggere un nemico, superare un
fiume o un crepaccio, eccetera.
Quando un ostacolo si presenta, descrivi come tenti
di superarlo o di batterlo. Una volta descritto, dovrai
eseguire il Test per capire come la storia prosegue: tu
proponi un’Abilità da usare e il Narratore ti comunica una
Caratteristica adeguata e ottieni così il Valore Base (VB).
Puoi anche proporre al Narratore una Caratteristica e/o
Abilità diversa giustificandone il cambiamento sulla base
di come hai descritto l’azione.
Al Valore Base aggiungi poi il risultato del lancio di
2d8. La somma di Valore Base e risultato dei dadi decreta
il Valore Effettivo (VE).
Caratteristica + Abilità = Valore Base (VB).
VB + Risultato di 2d8 = Valore Effettivo (VE).
Se il Test viene eseguito per affrontare qualcuno in
Combattimento, anche l’avversario dovrà eseguire il Test:
il Personaggio con VE più alto sarà il vincitore!
In tutti gli altri casi, il Test serve a decretare il Grado
di Successo (vedi oltre), confrontandolo con il VE
ottenuto: non si testa quanto bene hai fatto una cosa, ma che
tipo di successo o fallimento sei riuscito a ottenere!
Considera che non sempre è obbligatorio eseguire dei
Test per poter risolvere una situazione: se il Giocatore
interpreta bene il proprio Personaggio, il Narratore
potrebbe reputare non necessario fargli eseguire un Test.
Chiediti sempre: ai fini dell’avventura, è interessante
verificare cosa accadrebbe se il PG fallisse?
Quando però l’occasione lo necessita, il Narratore
deve decidere su quale combinazione di Caratteristica e
Abilità far tirare il Test e lo fa sulla base della descrizione
che il Giocatore espone dell’azione compiuta dal suo PG:
quindi l’interpretazione è fondamentale!
Nel caso in cui tu non abbia un’Abilità adeguata
all’occasione, dovrai eseguire un Test sommando il
modificatore della Categoria di Abilità utile alla situazione.
Ciò facendo, qualsiasi risultato tu otterrai, il Narratore
inserirà nella Scena una complicazione aggiuntiva che non
potevi prevedere. Questo vuol dire che il Grado di Successo
dell’azione non sarà molto elevato: insomma.. guai in arrivo!
 Le Notti di Nibiru: Guida Rapida
9

I Gradi di Successo
Abbiamo detto che quando esegui un’azione che richiede un Test, hai successo se superi il 20. Ma ci sono alcuni
gradi intermedi di cui tenere conto a seconda di quanto distante sei dal 20. Li riassumiamo di seguito brevemente:
• Fallimento Maldestro, di Secondo e di Primo Grado quando ottieni rispettivamente 1 e 2 o un doppio 1
con i dadi. Nei Test Contrapposti, chi ottiene un Fallimento Maldestro perde subito il confronto e fallisce
miseramente. In combattimento questo equivale a uno scivolone, un colpo andato a vuoto, etc.
• Fallimento. Se ottieni meno di 12 hai fallito e non hai proprio idea di come fare per risolvere la situazione.
• Fallimento Parziale. Se ottieni tra 13 e 19 compresi, fallisci, ma il Narratore ti fornirà qualche informazione
o, più in generale, dovrà interpretare il tuo risultato come un fallimento con una conseguenza parzialmente
positiva. Puoi comunque Ingegnarti per migliorare la situazione (vedi oltre). In alternativa, il Narratore può
metterti di fronte a qualche difficoltà scenica da superare, come un intoppo, un imprevisto da risolvere, la
ricerca di un elemento mancante, una persona da convincere e altro ancora. Superato questa difficoltà, otterrai
automaticamente successo.
• Successo. Se ottieni 20 o più hai successo e il Narratore descrive il risultato dell’azione.
• Successo Straordinario. Se ottieni 26 o più, invece, hai un ottimo successo.
• Successo Critico. Se ottieni un 7 e un 8 oppure un doppio 8 e superi la soglia di 26, sei di fronte a un Successo
Critico rispettivamente di Secondo e di Primo Grado. Si considerano le conseguenze del precedente grado di
successo, ma in più ottieni il doppio dei Punti Bonus e dei Pallini di Esperienza
e attivi i Dadi Critici.

Dadi Critici
In questo gioco il VE rappresenta direttamente ciò che avrà presa
sul mondo di gioco: è il danno del tuo attacco, i Punti Vita che hai
guarito ad un alleato, i danni che può subire l’illusione che hai
lanciato prima di scomparire, l’effetto di un tentativo di sedurre
l’avversario, quanto sei riuscito a percepire di una conversazione
distante...
Dunque, in ogni caso, è importantissimo utilizzare
i Dadi Critici per poter raggiungere determinati
effetti devastanti!
Con un Critico di Secondo Grado lancia
e somma al tuo VE 1d8 ulteriore; se invece
ottieni un Critico di Primo Grado, lancia e
somma 2d8 al VE.
Allo stesso modo, in caso di Fallimento
Maldestro di Secondo Grado sottrai 1d8 dal
VE; nel caso di Fallimento di Primo Grado,
sottrai 2d8.
I Dadi Critici aumentano il VE anche
in caso tu stia semplicemente ottenendo
un Grado di Successo, spesso fornendoti
la possibilità di arrivare a Successi
Straordinari.

Ingegnarsi
Quando si ottiene un Fallimento
Parziale, è possibile Ingegnarsi per
provare a eseguire nuovamente
il Test, ma una sola volta a
Scena, con un Bonus di +3.
Il Giocatore dovrà trovare il
modo di giustificare il nuovo
Test cambiando in parte le
carte in tavola e rendendo
verosimile il successo del suo
PG. Ora vedremo
alcune casistiche
di esempio ma,
in generale,
si tratta di
spingere il

Come riconosco
una Scena?
Ogni volta che i PG si trovano a vivere una
nuova situazione, si dà il via ad una Scena che può durare
da pochi secondi a delle ore. La conclusione di una Scena
si ha quando i PG si spostano in un altro luogo, si trovano
a vivere una situazione differente, iniziano a combattere o,
più semplicemente, passano da un periodo di tranquillità ad
uno di tensione o viceversa; si può avere un cambio di Scena
anche attraverso diverse situazioni, tutte relativamente calme
o agitate. Alcuni benefici e forme d’esperienza sono limitate ad
un certo numero per Scena – ad esempio i Dadi Bonus.
Giocatore a immedesimarsi meglio nella Scena
provando a pensare a cosa potrebbe fare il
Personaggio per ritentare aumentando le proprie
possibilità di successo!
Cambio di approccio: cerchi di ottenere lo stesso
fine descrivendo un metodo alternativo, dunque usando
Abilità e/o Caratteristiche diverse.
Nuove risorse: il Giocatore, basandosi sulle sue
capacità o sugli
elementi
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descritti dal Narratore, ottiene qualche nuova risorsa che
giustifichi un secondo Test.
Descrizione dettagliata: un ulteriore modo per
Ingegnarsi è quello di descrivere al Narratore in modo più
dettagliato quel che si sta cercando di fare.
Colpi di genio: il Narratore può ricompensare belle
pensate, descrizioni esaltanti o idee brillanti dei Giocatori
fornendo loro la chance di una nuova prova di Abilità con
il classico Bonus di +3.
Ricordatevi che il Fallimento Parziale non viene
cancellato da Ingegnarsi: state tentando nuovamente
di ottenere quel risultato in un altro modo perché il
precedente è fallito o comunque non è andato a buon fine.
Allo stesso modo, Ingegnarsi non funziona se ridefinite
l’obiettivo diretto delle vostre azioni: ad esempio, se decido
di abbattere una porta anziché scassinarla sto cambiando
totalmente l’obiettivo delle mie azioni, accettando di far
rumore anziché utilizzare un’incursione più silenziosa.
E se fosse... Successo Parziale?
E se, per circostanze di gioco, il grado di successo noto
come Fallimento Parziale volessimo interpretarlo come un
Successo Parziale? Si può fare... a certe condizioni. Per
un Narratore può essere una differenza davvero enorme.
Nel primo caso l’azione non ha successo e il PG può
arrendersi oppure cercare di Ingegnarsi. Nel secondo caso,
invece, otterrà solo un successo parziale che potrebbe
benissimo essergli sufficiente! Ovviamente, anche in
questo caso avrebbe il diritto di Ingegnarsi...
Se dovesse accorgersi di essere di fronte ad un
Successo Parziale, un Narratore può fornire
solo alcuni indizi al Personaggio, una serie di
indizi che non rivelino del tutto il mistero o
forniscano solo un vantaggio minimo.
Può anche succedere il caso in cui un
PG cerchi di prepararsi a determinate
evenienze, camuffarsi, nascondersi, prendere
in giro o convincere qualcuno. In questi casi,
la preparazione può andare bene anche solo
parzialmente: per simulare questa circostanza
il Narratore può fornire al PG un Dado
Pericolo per ogni successivo Test in cui la
preparazione si rivela centrale.
Vantaggi al Test
Durante il gioco, ti capiterà di
ottenere dei vantaggi al Test sotto
forma di Bonus +2 al VB oppure di
Dado Bonus: quest’ultimo significa
che lancerai 1d8 ulteriore oltre ai 2d8
base e sceglierai i due risultati più alti
da sommare al VB.
In un Test non puoi mai avere più di
tre vantaggi dello stesso tipo, vale a
dire che il massimo di bonus al Test è +6
e il massimo numero di Dado Bonus è 3.
Puoi ottenere Bonus +2 o Dadi
Bonus durante un Test descrivendo
come un Tratto (Natura, Archetipo o
Specialità, Background), una Peculiarità o una
Caratteristica Speciale (Spiritualità, Volontà e
Nero Spettro) è connessa al Test stesso.
 Le Notti di Nibiru: Guida Rapida
Ogni volta che in gioco trovi il modo per spiegare
come uno di questi elementi torni utile per risolvere una
certa azione, ottieni il vantaggio voluto tenendo conto
che alcuni sono consumabili solo una volta per sessione,
altri una volta per Scena.
Tratti
I Tratti sono la Forma Tonale del Personaggio, il suo
Background, il suo Archetipo o la sua Specialità. Essi forniscono
solo Dadi Bonus, ma si ricaricano ad ogni nuova Scena.
Nota: puoi ottenere un Dado Bonus invocando
l’Archetipo oppure la Specialità, ma mai entrambi
contemporaneamente; inoltre quando invochi uno dei
due, consumi anche l’altro.
Gli Archetipi
Le Notti di Nibiru prevede 7 diversi Archetipi, ovvero
sette modi diversi di specializzazione nella Veglia.
L’Archetipo è uno dei tratti fondamentali del PG in Le
Notti di Nibiru e qui ci limitiamo a farne un breve elenco,
ma sul manuale troverai una dettagliata descrizione di
ogni Archetipo, ognuno unico nel suo genere:
• Ægir: il loro potere sfrutta la Marea per falsare
sensazioni con illusioni o magie che possono anche
danneggiare l’avversario.
• Gernaut: sono combattenti istintivi e orgogliosi.
Vengono notati perché la loro Veglia potenzia il
loro corpo e li supporta negli attacchi.
• Menæd: quando risvegliano i loro poteri sentono
un fortissimo richiamo per il pianeta, che sentono
di dover proteggere. La loro Veglia è utile per
sfruttare alleati tra le creature di Nibiru oppure
piegare la natura al proprio volere.
• Qatæri: la loro Veglia è concentrata sul
potenziamento degli Equipaggiamenti e la loro
evocazione o sul duello.
• Reqord: sono telepati potenti, in grado di
manipolare memorie e instillare falsi ricordi.
• Sißil: sono i Tonalisti dall’animo più puro, con
uno spiccato talento per la guarigione. Studiano
anche capacità oratorie, ma non disdegnano
l’apprendimento di tecniche per riparare strappi
del reale ed erigere barriere mentali.
• Xolar: impiegano canti e danze per placare animi o
influenzare i nemici. Possono addirittura percepire
le emozioni altrui!
Peculiarità
Sono dei talenti, delle capacità, dei lati del carattere
del tuo Personaggio. Possono avere tre vantaggi che ti
forniscono al Test:
• Bonus +2
• Dado Bonus
• Effetto opzionale
Le Peculiarità forniscono il proprio vantaggio una
volta per sessione, salvo l’Effetto opzionale che potrebbe
essere anche passivo o attivabile una volta a Scena. Nel
manuale trovi una lista di Peculiarità predefinite.
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Test Collaborativi
Talvolta tutti i Giocatori, o comunque
più di uno, vorranno tirare dadi ed eseguire
Test dello stesso tipo solo per il gusto di trovare
qualche informazione in più. In questo caso è inutile però
far lanciare i dadi ad un solo giocatore e considerare gli altri
PG come aiutanti alla prova: un Test Collaborativo!
Dunque, il Narratore proporrà la Caratteristica e Abilità di
riferimento e chiederà ai Giocatori chi tra i loro PG possieda
il Valore Base più alto. Anche nel caso in cui vengano
usate Caratteristiche differenti, per via della descrizione
delle azioni, il Test verrà eseguito solo dal Personaggio
che possiede il Valore Base maggiore. Gli altri potranno
collaborare solo a patto di possedere Abilità compatibili
all’azione che si sta tentando di compiere (niente Valori
Base con somma di semplici Caratteristiche in questi casi).
Ogni Personaggio che collabora al Test, fornisce
automaticamente un DB a chi esegue il Test. Inoltre, egli
può impiegare le sue risorse o i suoi Bonus Interpretativi
per migliorare ulteriormente il Valore Base prima che il
Test venga eseguito - fino ad un massimo di 3 vantaggi
per tipo al Test.
Caratteristiche Speciali
Le Caratteristiche Speciali sono: Spiritualità,
Volontà e Nero Spettro:
• la Spiritualità rappresenta atti altruistici e
positivi;
• la Volontà è ambizione, forza d’animo,
testardaggine;
• il Nero Spettro invece è egoismo e negatività.
Quando una delle tre Caratteristiche ha una
connessione con il Test puoi annerire un Pallino di
Esperienza in esse per ottenere un Bonus +2 oppure un
Dado Bonus. In una sessione puoi annerire un numero
di pallini in una Caratteristica Speciale pari al livello della
Caratteristica stessa.
Tecniche di Veglia
Anche le Tecniche di Veglia forniscono Dadi Bonus
quando usate fuori da un combattimento. Ogni volta che
le utilizzi, segnati il loro valore in Punti Azione (PA) con
una graffetta nella barra in basso a sinistra della scheda.
Se la graffetta supera la tua Rapidità, non puoi usare altre
Tecniche per darti Dadi Bonus fino alla Scena successiva.
Dadi Pericolo
È possibile per il Narratore riflettere la complessità
di una prova o il rischio nell’eseguirla sfruttando i Dadi
Pericolo. Il Narratore spiega quali siano le circostanze
che rendono la situazione particolarmente ostica: le
condizioni atmosferiche influenzano il salto, la tensione è
alle stelle, la distanza dal bersaglio rende difficile mirare...
Il Narratore comunica il tipo e il numero di fonti di
Pericolo al Giocatore prima che egli decida di eseguire
il Test; in caso si prosegua, ogni fonte si trasforma in un
 Dado Pericolo, fino ad un massimo di tre. È importante
comunicare il numero di DP prima della decisione del
Giocatore di utilizzare DB, cosicché egli possa eseguire
dei ragionamenti sull’utilità di aggiungerli. Attenzione:
Dadi Pericolo e Dadi Bonus non si sottraggono!
Il Giocatore esegue il Test e sceglie i due risultati
più alti tra tutti i suoi dadi. Dopodiché, se il Test non
è un critico, il Narratore tira tutti i DP comunicati
precedentemente: non può variare la quantità predefinita!
Una volta ottenuti i risultati dei DP, il Giocatore è
obbligato a sostituire i suoi risultati con quelli dei DP se
questi sono inferiori. In altre parole, i risultati dei 2d8 scelti
dal Giocatore non possono superare i più alti tra i DP.
Dadi Pericolo e Critici
Se un Giocatore ottiene un Successo Critico di
Primo Grado e il Narratore ha più di 1 Dado Pericolo,
egli li tira tutti e scarta il risultato minore. Questo elimina
la possibilità che, contro un 7 e 8, il Narratore possa
eliminarlo con un doppio 1.
Invece, se un Giocatore ottiene un Successo Critico di
Secondo Grado, il Narratore non tira alcun Dado Pericolo:
l’azione è così potente da superare ogni difficoltà.
Esperienza Diretta
Un PG ottiene esperienza in ogni Test che esegue,
sia esso di risultato positivo o negativo. Quando dunque
esegui un Test:
• segna un Pallino di Esperienza nella Caratteristica
utilizzata, fino ad un massimo di due Pallini per
Scena nella stessa Caratteristica;
• segna un Pallino di Esperienza nella Categoria a
cui appartiene l’Abilità utilizzata.
In caso di Successo Critico di qualsiasi grado,
raddoppia i Pallini guadagnati nel Test e gli eventuali
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Punti Bonus – ovviamente nel manuale i meccanismi
dell’Esperienza sono spiegato più in dettaglio.
Se esegui Test Collaborativi, tutti coloro che
collaborano ottengono Pallini Esperienza.
Il Combattimento
Il combattimento è comune una volta che ci si
avventura fuori dalle Edsi degli umani o dagli Agglomerati
Dolem, gli unici posti sicuri su tutta Nibiru – e non
sempre! Certo, questo non significa che ci si possa anche
scazzottare all’interno delle città, anche perché, come
dettagliato del manuale, i Tonalisti hanno alcuni vantaggi
nell’utilizzare i loro poteri bellici.
Ne Le Notti di Nibiru il combattimento si sviluppa
grazie a una serie di Test Contrapposti tra i partecipanti.
C’è chi attacca, chi si difende, chi contrattacca e chi cerca
di Interferire con le azioni altrui e le azioni sono rese
concretamente per mezzo di Simboli.
Nel momento in cui è chiaro che inizierà un
combattimento, come prima cosa si stabilisce l’Ordine
dell’Iniziativa secondo cui agiscono i Personaggi, che
viene stabilito eseguendo un Test di Caratteristica +
Abilità (VB) appropriate sulla base dell’azione descritta
dal PG e che quindi vuole compiere. Ci sono anche casi in
cui uno o più PG non hanno bisogno di eseguire un Test
di Iniziativa, magari perché hanno attaccato di sorpresa o
semplicemente perché è evidente che agiranno per primi.
L’Iniziativa rimane invariata per tutto il
combattimento.
All’inizio del combattimento e all’inizio di ogni suo
nuovo turno, il PG riceve Punti Azioni (PA) quanto la
propria Rapidità. Per eseguire le azioni e le varie Tecniche
di combattimento (incluse Tonali e Bagliori), il PG deve
spendere Punti Azioni, e può eseguirne quante vuole nel
suo round, ma costano 1 o 2 PA più 1 PA extra per ogni
azione oltre la prima. I PA possono anche essere conservati
e accumulati da un Turno all’altro fino ad un massimo di 20.
 Le Notti di Nibiru: Guida Rapida
Come si diceva, il combattimento si basa su Test
Contrapposti che devono superare il risultato di un
Test dell’avversario per avere effetto. Se vanno a segno,
l’attacco infligge Danno pari al VE del Test di Attacco.
Il bersaglio può assorbire Danni in due modi: Parando o
Schivando. Grazie alla Parata, il bersaglio assorbe Danni
pari al proprio Valore Effettivo ma, anche se il Test ha
successo, il bersaglio non evita mai totalmente il Danno, lo
assorbe e basta. Se il bersaglio è così fortunato da assorbire
tutto il Danno, l’attacco infligge inevitabilmente 1d8
Danni (il dado verrà lanciato da chi ha inflitto il danno).
La Schivata, invece, equivale a: “O la va o la spacca!”: se
ha successo, il bersaglio evita TUTTO IL DANNO, ma se
fallisce, assorbe solo un ammontare di Danni pari al valore
di Resistenza (più eventuali protezioni).
Simboli
In questo gioco, gli effetti meccanici della maggior parte
delle azioni di combattimento vengono gestiti tramite l’uso
dei Simboli. I Simboli non vanno tutti imparati a memoria:
ogni PG disporrà solitamente di un numero abbastanza
contenuto di Simboli, tra Tecniche, Capacità Tonali e
Bagliori dell’Anima. Ma il loro funzionamento è comunque
piuttosto semplice e si attiva non appena l’attacco o la difesa
hanno effetto! I Simboli, in gioco, rappresentano sempre
due componenti fondamentali della Scena:
• Un effetto scenico, descrittivo, da prendere con
beneficio di inventario sia perché lo si può adattare
a molte situazioni differenti, sia perché in certe
situazioni non è applicabile in modo letterale.
• Un effetto meccanico, assoluto, valido in tutte le
situazioni e contro tutti i tipi di nemico.
Ogni Simbolo elencherà sempre questi due aspetti,
anche se per quello scenico cercheremo sempre di fornire
svariati esempi differenti.
Guardando un insieme di Simboli, è sempre possibile
immaginarsi sia l’effetto meccanico di una Tecnica o di
un Bagliore che la sua rappresentazione scenica! Il bello
di questo sistema è proprio qui.
Quando un Personaggio attiva uno dei suoi Simboli
delle Capacità Tonali, lo fa giustificandolo con una
descrizione opportuna. La descrizione dell’azione è
dunque sempre prioritaria rispetto all’attivazione del
Simbolo. Senza di essa, il Simbolo non si attiva.
Grazie a questo sistema, insomma, la fantasia dei
Giocatori verrà aiutata tantissimo e si potrà sempre avere
bene in mente quel che accade in combattimento.
Stati Alterati
I Simboli che infliggono Stati Alterati (SA) non
hanno effetto cumulativo e non possono essere inseriti
più di una volta nella stessa Tecnica a meno che non sia
specificato altrimenti nella descrizione del Simbolo stesso.
Se un Personaggio è già affetto dal massimo numero
di Simboli con Stato Alterato dello stesso tipo non
potrai utilizzare di nuovo contro di lui una Tecnica con
lo stesso Simbolo, o meglio: potrai anche usarla ma lo
Stato Alterato già presente non verrà applicato in modo
cumulativo. Se non vengono curati, gli Stati Alterati
durano per tutto il Combattimento, dopo il quale si
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azzerano automaticamente con un po’ di riposo o tramite
un intervento curativo, anche in base alla gravità della
situazione e alle circostanze che hanno portato alla
condizione di Stato Alterato.
Simboli senza attivazione, simboli Passivi
Si tratta di Simboli che si attivano a prescindere dal
risultato di un Test. Valgono per alcuni tipi di difese
passive, come l’assorbimento automatico delle Protezioni,
o le Tecniche di difesa che possiedono il Simbolo Assorbe.
Simboli cumulabili
Un Simbolo Cumulabile può essere improvvisato in
un’azione o inserito in una Tecnica/Bagliore più volte.
Ogni Simbolo ti dirà quante volte può essere accumulato
all’interno della stessa azione o Tecnica.
Tipo di Simboli
Per pura comodità, i Simboli sono presentati suddivisi
per tipologia:
• alterazioni;
• danno;
• protezione;
• spazio-tempo;
• vantaggi.
Di seguito ve li elenchiamo in forma sintetica.
Ovviamente li trovate spiegati in maniera dettagliata ed
approfondita nel manuale.
Versatilità dei Simboli
Usando i Simboli e, soprattutto, creando Tecniche che
mescolano tra loro svariati Simboli, potrà succedervi di
avere qualche dubbio su come i Simboli possano interagire
tra loro, ma non vi preoccupate: nel manuale troverete un
elenco di alcuni esempi più comuni di interazione, ma
sicuramente non esaustivo.
Per cui, nel caso dovessero sorgervi dei dubbi, vi
incoraggiamo a scriverci via email o a contattarci tramite i
nostri gruppi social o il nostro sito web.
Conclusioni
Il sistema di gioco de Le Notti di Nibiru è stato
pensato, dall’inizio alla fine, per aiutarti a dare vita a
qualunque situazione tipica di film, fumetti e opere
d’azione in generale. Potrai costruire oggetti, Tecniche,
Bagliori dell’anima e molto altro tu stesso: le possibilità di
personalizzazione fornite dal sistema sono illimitate.
Il manuale è ricco di spunti di gioco, oggetti,
Personaggi e tantissimi altri contenuti: un mondo tutto
da scoprire, in cui verrai portato mano nella mano da un
regolamento spiegato nei minimi dettagli, con tantissimi
esempi e procedure fondamentali da seguire per Narratore
e Giocatori. Questo manualetto, tuttavia, continuerà
a esserti utile sia come riferimento rapido per le regole
fondamentali che come prontuario dei Simboli!
Tutto questo e molto altro lo trovi spiegato in dettaglio
nel manuale, insieme ad una ricca Ambientazione, per
un’esperienza il più immersiva possibile. Nibiru è ancora
tutto da esplorare: ti aspettiamo su Nibiru!
 ALTERAZIONI
Agilità: PG → +1 RA, -1 FO oppure
RE; EQUIP → Peso -1, Integrità -2 (minimo
0). Cumulabile max 2 volte. Rimosso
con: Rimuovi, Robustezza o a fine scena/
combattimento.
Danno Continuato: SA che infligge
1d8/2 danni per ogni Simbolo all’inizio del
turno del bersaglio prima di ottenere i PA del
turno. Cumulabile max 10 volte. Rimosso con:
Rimuovi o a fine scena/combattimento.
Debolezza: +1 DP ad ogni Test di FO, RA
o RE dell’avversario. Cumulabile max 4 volte.
Rimosso con: Rimuovi, una forte scarica di
adrenalina (1 PA per ogni Simbolo) o a fine
scena/combattimento.
Deprivazione Sensoriale : +1 DP ad
ogni Test di attacco, difesa o Percezione
dell’avversario. Cumulabile max 4 volte.
Rimosso con: Rimuovi o fonte (1 PA per ogni
Simbolo).
Dotazione: il bersaglio ottiene una
Capacità temporanea fino a fine Scena.
Cumulabile. Rimosso con: Annulla, Rimuovi
o a fine scena/combattimento.
PROTEZIONE
Incantamento: +2 DP ad ogni Test di
attacco o difesa contro un bersaglio scelto
dall’incantatore. Cumulabile max 2 volte.
Rimosso con: Rimuovi, Test con successo o a
fine scena/combattimento.
Paralisi : bersaglio → -2PA per ogni
Simbolo ad inizio turno (non meno di 1).
Cumulabile max 4 volte. Rimosso con:
Rimuovi, una riattivazione muscolare
(1 PA per ogni Simbolo) o a fine scena/
combattimento.
Robustezza: PG → +1 FO oppure RE
vs RA -1; EQUIP → Peso +1 e +2 Pallini di
Integrità. Cumulabile max 2 volte. Rimosso
con: Agilità, Rimuovi o a fine scena/
combattimento.
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DANNO
Conclusivo: se ultima azione del turno
+1d8 danni e +1DB ai danni. Non cumulabile.
Danno Relativo: se PV persi dal
bersaglio sono diversi da 10 o suoi multipli,
arrotonda il numero di Danni già subiti alla
decina successiva, poi infliggi i Danni. Non
cumulabile.
Multi: infligge metà danno ma a tutti i
nemici adiacenti al PG. Il bersaglio primario
subisce anche gli effetti di eventuali ulteriori
Simboli (+1PA per estendere i Simboli agli altri
bersagli). Non cumulabile.
Possente: +1d8 danni; con Assorbe,
assorbi +1d8 danni e con Guarigione, curi
+1d8. Cumulabile ∞
Rovina: costringe il bersaglio a spendere
1 Integrità per Simbolo nell’Equip usato.
Cumulabile max 6 volte.
Schianta: il bersaglio ignora la RE quando
assorbe o il VB quando para. Non cumulabile.
Sforzo Estremo: diminuisci il costo di un
altro Simbolo di 1 PA (min. 1), ma sacrifichi
1d8 PV per ogni Sforzo Estremo. Cumulabile.
Tutto per Tutto : +3d8 al VE pima del
danno se l’azione ha successo; se l’azione
non ha successo perdi il Turno e non puoi
Contrattaccare. Non cumulabile.
Annulla: elimina 1 Simbolo Alterazione
o Danni dall’attacco. Cumulabile ∞. Usabile
solo in Difesa.
Assorbe: si attiva solo insieme a Possente:
+1d8 all’assorbimento. Non cumulabile.
Usabile solo in Difesa.
Guarigione: trasforma Simboli Danno in
Simboli che fanno recuperare Punti Vita. Non
cumulabile. Non improvvisabile.
Riflette: se la difesa ha successo, l’attaccante
subisce il proprio attacco e i tuoi Simboli, non si
può difendere e il suo Turno si interrompe. Non
cumulabile. Usabile solo in Difesa.
Rimuovi : elimina uno SA subito.
Cumulabile ∞. Non improvvisabile.
 Le Notti di Nibiru: Guida Rapida
SPAZIO-TEMPO
Aereo : si può usare Tecnica in salto o
in volo, sommando RE e Peso trasportato ai
danni. Non cumulabile.
Allontana: allontana il bersaglio di una
distanza, senza farlo cadere. Se incorre in
ostacolo, il bersaglio subisce +1d8 danni.
Cumulabile max 2 volte.
Avvicina : avvicina il PG al bersaglio,
o viceversa, di una distanza per Simbolo.
Cumulabile max 2 volte.
Blitz: eseguibile solo come primo Attacco
nel tuo Turno: se il risultato del Test per colpire
è inferiore alla tua RA, sostituiscilo con il tuo
livello di RA (max 8 e ogni Simbolo vale per
un dado). Cumulabile max 2 volte.
Cade: il bersaglio deve spendere 1 PA per
Ristabilirsi, altrimenti potrà solo difendersi.
Inoltre subisce +1d8 danni (non assorbibili)
per ogni Distanza che copre con la caduta.
Non cumulabile.
Crolla : –1PA ad un altro Simbolo usato
(min 1 PA). Il PG è a terra dopo l’attacco e deve
Ristabilirsi. Non cumulabile.
Distanza: aumenta la gittata dell’attacco
di una categoria di distanza per ogni Simbolo.
Cumulabile max 2 volte (3 con armi da difesa
e Veneralia).
Scaglia: berasglio in aria, l’attacco
successivo colpisce automaticamente. Il
bersaglio subisce 1d8 danni per ogni distanza
di caduta. Non cumulabile.
VANTAGGIO
Condizionale: fornisce +2 al Test in
condizioni specifiche come dettagliate nel
+2... manuale; ogni +2 è un Simbolo. Cumulabile
max 3 volte.
Blocca: l’attacco successivo colpisce in
automatico senza bisogno di Test. L’avversario
può Sbloccarsi pagando 2 PA non appena
viene colpito, in questo modo non subisce
gli effetti del Simbolo e può difendersi dal
prossimo attacco. Non cumulabile.
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Elementale
(Fiamma, Onda, Foglia, Saetta e
Soffio): ogni Elementale è associabile a più
Simboli di cui il primo è gratuito; i Simboli
associati provocano danni x2 quando il
bersaglio è debole a quell’Elementale, ma
li azzera quando è forte nello stesso. Gli
Elementali non è cumulabile, ma si possono
cumulare i Simboli associati.
Imita: quando l’attacco ha successo, si
trasforma in un Simbolo presente in una
Tecnica o in un Bagliore dell’avversario per
la durata del combattimento. Puoi spendere 3
PA per ripristinare Imita prima della fine del
combattimento. Cumulabile max 4 volte.
Inverte: Ribalta SA che non interagisce
con Danni/Guarigioni: i DP diventano DB,
i PA persi si guadagnano.Non cumulabile,
ma si possono cumulare i Simboli associati.
Un’azione con Inverte applica solo i Simboli
della sua azione e non utilizza il VE.
Metafisico: paghi PA per Espandere
il tuo spirito e quindi: far diventare non
assorbibile 1d8 danni che infliggi con un
altro Simbolo dell’azione; OPPURE attivare
gratuitamente 1 Simbolo di Protezione, anche
se stai attaccando; OPPURE ottenere 1 Punto
Plasmante da usare con un tuo Bagliore
Plasmante. Non cumulabile.
Mira: trasforma un Test in un Critico
quanto il risultato è di un punto inferiore,
inoltre ogni Simbolo fornisce un DB ai Critici.
Cumulabile max 3 volte.
Plasma: (Solo per Bagliori dell’Anima e
Pulsar) puoi plasmare uno dei Simboli segnato
come Plasmabile sulla Scheda del PG per ogni
3 punti sopra al 20. -1PA al costo di un altro
Simbolo del Bagliore. Non cumulabile.
Stordisce: fino al suo prossimo turno,
il bersaglio non può Muoversi, Interferire,
Contrattaccare o Interrompere i turni di altre
creature. Non cumulabile.
Vampirizza: cura 1 PV dell’attaccante
per ogni 3 Danni inflitti all’avversario. Ogni
Simbolo Vampirizza aggiuntivo aumenta i PV
guariti di 1 punto. Cumulabile max 3 volte.
 La Strada per Nessun Luogo
Breve Avventura nel mondo di Nibiru
Siamo alla fine dell’Alusea, il sole sta tramontando e
Nibiru si appresta a scendere nella sua tipica oscurità. Il
gruppo di Personaggi è stato pagato da alcuni facoltosi
Neopatrizi di Xira per fare da avanguardia ad una Carovana
di Tonalisti che dovrebbe partire a breve con un carico molto
fragile. L’obiettivo è semplice: esplorare il Bosco Ithiul da
Xira verso Lomar per circa 3 qom (kilometri), di modo da
segnalare alla Carovana eventuali pericoli, nonché l’eventuale
presenza di tonhir, animali dalla foggia stravagante e onirica,
ma non senzienti; la loro presenza è causata dal periodo
migratorio e, se la carovana li dovesse incontrare, potrebbe
tardare o addirittura dover attacar briga per scacciarli.
Il Sentiero nel Bosco
Esplorando il bosco, il gruppo scoprirà una strada che
non aveva precedentemente mai visto: la comparsa di nuovi
elementi di paesaggio sarebbe comune se ci fossero dei Venti
di Marea attivi, ma ad una attenta analisi dell’atmosfera,
il gruppo noterà l’assenza di Næiros o altre anomalie che
potrebbero aver causato la comparsa del sentiero.
Una volta imboccato il sentiero comparso dal nulla, il
gruppo arriverà ad un ponte-strada diroccato che si inerpica
oltre la foresta verso il cielo, coperto da nubi. Esplorando i
dintorni con alcuni Test di successo, i Personaggi potranno
notare la presenza di una strana sostanza simile a un tessuto
totalmente trasparente, evanescente, che ricopre le piante e il
terreno circostante in molti punti differenti.
Iniziando a percorrerlo il gruppo noterà la presenza di un
fenomeno ottico che illude la percezione, facendo apparire la
salita della strada come vicinissima quando in realtà è molto
lontana: alcuni potrebbero anche sospettare una anomalia
di qualche tipo, ma sarà necessario comunque consultare
qualche testo antico per saperne di più.
Eventuali Test per percepire le illusioni, riveleranno che
i PG, in realtà, si stanno avventurando all’interno di una sorta
di ambiente chiuso molto scuro, umido, dall’odore sgradevole.
Le pareti circostanti sembreranno viscide, calde, soffici, ma non
sarà possibile vedere con chiarezza alcunché: in questo luogo è
al lavoro un potere illusorio dalla potenza fenomenale.
Se il gruppo decide ad un certo punto di abbandonare
l’esplorazione, i Personaggi non faranno fatica a tornare
all’inizio della strada, ma avranno la netta sensazione di avere
la pelle appiccicosa e secca. Se invece il gruppo continua ad
esplorare, arriverà ad un punto in cui ogni azione sarà difficile
da eseguire a causa, si sospetta, della presenza di nubi attorno a
loro (consigliamo al Narratore di imporre ben 4 Dadi Pericolo ad
ogni azione che non sia relativa alla fuga). Raggiungere la fine del
percorso risulta, per tutti i PG, fisicamente non tollerabile, per
cui, a un certo punto, saranno costretti a tornare indietro.
Ritorno a Xira
Tornando a Xira il gruppo scoprirà che gli altri Tonalisti
assoldati dai Neopatrizi non hanno scovato alcunché di
pericoloso; inoltre, l’idea che una strada secondaria che porta
non si sa dove possa provocare un ritardo per la Carovana non
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turba affatto gli organizzatori: basterà passarci di fianco senza
imboccare il sentiero.
Eppure c’è qualcosa che non torna, per i PG: potrebbe
esserci un’anomalia segreta dietro, così come una imboscata
di rivali o... chissà cosa! I Personaggi potranno così essere
spinti ad indagare anche dal Narratore, che farà leva sulla
protezione dei Tonalisti membri della Carovana piuttosto
che sugli interessi dei Neopatrizi: basterà introdurre un PNG
Tonalista amico dei PG che faccia parte della Carovana, per
spronarli a non lasciar perdere.
Non ci sono molte informazioni su dove porti la strada-
ponte. Se i Personaggi contatteranno i propri amici o colleghi,
oppure si recheranno nelle Accademie per parlare con i loro
maestri, verranno fuori solo alcune piste da seguire:
• un vecchio professore di Xira, tal Lyr Gaddis, ha
studiato questo genere di sentieri;
• una Qabale di esploratori denominata ßas Rothari (bas
ròθari) che ha tentato più volte di raggiungere la fine
della strada;
• l’imdahoteca di Xira, un enorme stabile di vetro che
contiene diversi testi digitalizzati consultabili tramite
schermi e visori, dove è possibile venire a sapere
qualcosa sulla storia del Bosco Ithiul;
• si può far analizzare a un laboratorio di ricerca lo strano
tessuto trasparente trovato nei dintorni del sentiero.
Dallo studio dell’imdahoteca si scoprirà che l’ormai
defunto Soth Tunis aveva studiato le diverse strade-ponte
che in passato sorgevano nei dintorni di Xira, scoprendo che
la strada-ponte trovata dai Personaggi appare sempre dal nulla
durante la migrazione di alcuni tonhir.
Lyr Gaddis e il gruppo di esploratori, invece, ne sanno di
meno: sanno che, in passato, esistevano diverse strade ponte
simili a quella, ma vennero smantellate per via della loro
pericolosità e natura misteriosa. Chi le ha fabbricate e perché?
Dove portano, realmente? Nessuno lo sa con certezza, anche
se girano le più disparate leggende, a riguardo.
Gaddis sa per certo che attorno alle strade-ponte sono
avvenute diverse sparizioni di creature e ferimenti di Tonalisti,
mentre gli esploratori hanno notato che alcuni tonhir si
comportano stranamente attorno al luogo, brucando erba
dove non esiste oppure passando attraverso ostacoli solidi
come le assi di legno che compongono il parapetto delle strade
ponte come se non esistessero.
Per il resto, Gaddis e gli esploratori non hanno studiato
bene il fenomeno e si sono spesso ritrovati a desistere
dall’esplorare la strada perché dicono che sia «di scarso interesse
una strada che non porta a nulla».
Sia Gaddis che gli esploratori, insistendo sull’argomento
di dove portino le strade ponte, utilizzeranno parole simili e lo
sguardo nei loro occhi sembrerà quasi spegnersi. Sembra quasi che
le loro menti siano condizionate in qualche modo e un eventuale
Test di successo dei PG non potrà che confermare questo fatto:
chi ha cercato avventurarsi troppo lungo le strade ponte, sembra
condizionato mentalmente e non c’è modo per sbloccare la
situazione. Parte dei ricordi sono semplicemente svaniti e i soggetti
non riescono a interessarsi più di tanto all’argomento.
 Le Notti di Nibiru: Guida Rapida
L’analisi del tessuto trasparente misterioso da parte di
un esperto di biologia Nibirunese rivelerà che si tratta di una
sostanza in parte organica e in parte composta da Cristalli di
Xrodinger: in particolare, una sorta di tessuto epidermico
riconducibile a un qualche tipo di rettile... è come se un essere
gigantesco avesse fatto la muta in quella zona, lasciando in
giro la sua peculiare pelle cristallina e invisibile.
La Trappola
Mentre i Personaggi compiono queste ricerche, la
Carovana dei Tonalisti parte verso Lomar: è a questo punto
che l’avventura diventa una corsa contro il tempo! Infatti, la
Carovana passerà accanto alla strada-ponte che, scambiando i
Tonalisti per dei tonhir, si animerà... per inghiottirli!
In realtà, il luogo cela un feroce predatore detto
Mutaserpide. Questo mostro ha la capacità di mimetizzarsi
generando una proiezione mentale che cela la sua presenza
alle sue prede. Quando attorno a sé ci sono poche prede, il
Mutaserpide non si rivela: aspetta che vi siano un numero
abbastanza nutrito di creature, che poi cerca di attirare al
proprio interno per digerirle direttamente. Infatti, quando
i Personaggi camminavano sulla strada-ponte... in realtà, si
stavano addentrando nell’esofago del Mutaserpide!
Chi si accorge della sua vera natura e riesce a scappare,
subisce una sorta di manipolazione mentale potentissima
grazie ai Cristalli di Xrodinger: i poteri del Mutaserpide
agiscono in modo infallibile sfruttando come ulteriore
catalizzatore biologico le sostanze gassose secrete dalle sue
ghiandole, che le sue vittime respirano una volta addentratesi
nel suo territorio. Specie una volta entrati nel corpo della
creatura, resistere alla manipolazione mentale diventa
difficilissimo (4 dadi Pericolo per qualunque Test atto a non
subire la cancellazione dei ricordi).
Il segreto può essere scoperto in vari modi: sia tramite
investigazione che tramite utilizzo di Abilità o Bagliori dell’anima
che permettono di vedere oltre le illusioni (con almeno 2 Dadi
Pericolo a causa della manipolazione mentale). Ci sono molti
indizi: la presenza della strada-ponte solo durante le migrazioni
tonhir, la sparizione di creature attorno a questi luoghi, la
presenza del misterioso tessuto trasparente e lo stravagante
comportamento di alcune creature dovrebbero mettere in allerta
17
i PG e permettere loro di sospettare la presenza di un predatore o,
quanto meno, di una potente fonte di illusioni.
Conto alla rovescia
I Personaggi hanno poche ore di tempo, giunti a Xira, per
scoprire il mistero. Possono investigare liberamente nella città,
ma alla fine della giornata, la carovana sarà da considerarsi
perduta. Con il cambio di ogni Scena, il Narratore è tenuto a
specificare quanto tempo sia trascorso.
Se i PG dovessero prendere alla leggera lo scorrere del
tempo non rendendosi conto del pericolo, la carovana, il
giorno dopo, non esisterebbe più. Infatti, i PG potrebbero
anche ingenuamente pensare che tutto si possa risolvere
davvero specificando ai membri della carovana che non
dovranno avventurarsi lungo il sentiero misterioso.
Se i Personaggi capiscono che il pericolo proviene da un
qualche tipo di predatore e ne intuiscono la natura, i poteri
di manipolazione mentale del Mutaserpide diventano molto
meno potenti e le illusioni possono essere rivelate con un
Test privo di Dadi Pericolo! Il Mutaserpide si rende
sempre conto di aver perso la presa sulla mente di una delle
sue vittime e non la lascia scappare in nessun caso. Vedere il
Mutaserpide nella sua vera forma, in altre parole, equivale a
doverlo combattere per sopravvivere.
Mutaserpide
Enorme (140 PV). UVB Consigliato: 11 (RA 7, RE
4). XP: 8 o 12*.
Simboli: Foglia + Incantamento, Schianta, Annulla, Avvicina,
Cade, Blocca, Metafisico, Stordisce.
*Se combatti il Mutaserpide dall’interno, egli aggiunge sempre
Distanza e Danno Continuato ai suoi attacchi, causati dall’acido corrosivo
del suo stomaco-esofago (se lo batti hai però 4 XP in più).
Il Mutaserpide è un serpente tonhir, cioè non senziente,
ricoperto da scaglie di Cristalli di Xrodinger: questo gli permette
di proiettare nella mente delle altre creature un’immagine che
li confonda! In questo caso il Mutaserpide attinge alla
conoscenza atavica degli abitanti di Xira.
 23

Arrivederci, discendenti!
Avete vagato per i vicoli di Xira, esplorato i mari d’erba della Distesa, incontrato altri
Tonalisti e combattuto Saggi delle Pozze, Baemoth e Xefriot, e credete di aver vissuto
tutto ciò che si poteva vivere...

SBAGLIATO!
Perché Nibiru è molto, molto più di così.

Esistono interi continenti al di là della Distesa completamente diversi da quanto potete aver
visto finora, città e insediamenti totalmente diverse dalle Edsi più a nord, e deserti e lande
selvagge più a sud.

Esistono nuove Accademie, che insegnano nuovi Archetipi finora solo accennati, dalla
moralità meno... definita.

Esistono Tonalisti che finora avete solo intravisto, Alieni anche per i Discendenti di Virgo: i
Kamsit, i Cristalliani, gli Ishgor, gli Argoth...

Esistono misteri tutti da svelare, sulla Marea e sulla Veglia, sul reale passato di Nibiru e sulle
reali condizioni del Cosmo oltre al pianeta.

Esistono nuovi poteri che attendono di essere riscoperti dai Tonalisti, come il Loath.
O forse no.

Esistono nuovi equipaggiamenti da padroneggiare, Veneralia e artefatti d’ogni genere.

E, naturalmente, esistono nuovi nemici da incontrare. O meglio, da combattere.
...o forse no?

E nel frattempo...?
Nel frattempo potrete trovare sempre nuovi contenuti bonus online!

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 Le Notti di Nibiru

24
Le Strade di Nibiru
 25

Le Strade di Nibiru sono fatte di diverse materie.

Ci sono strade che attraversano zone ancora da esplorare, immerse
nella Marea più densa, altre che portano negli anfratti più sconosciuti
delle Edsi. Tra le strade, le più rischiose sono quelle che gli esploratori
seguono per le rovine delle zone perdute, così come le strade che
portano nel profondo del proprio animo.

Incontra gli abitanti delle Strade di Nibiru!

Nuove specie per i tuoi tonalisti!
Tre nuovi Archetipi!
Nuovi simboli per personalizzare le tue tecniche!
Nuovi segreti per vivere l'atmosfera onirica e temibile delle Strade di Nibiru!

Il tutto dipinto magistralmente, come sempre, dai nostri illustratori più

capaci e talentuosi come Roman Kuteynikov, Emmagucci, Angelo
Peluso, Daniele Solimene ed Elisa "Ellie" Serio.