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Nostalgia: La Flotta Nomade, MONAD System © The World Anvil 2015 - 2018
La Flotta Nomade
01. L’ARAZZO 13
03. LE ARCHE 35
5.1. HUMANA 113
5.2. SEROII 115
5.3. ANIMA 120
5.4. NON-EL 127
5.5. STIGMA 131
5.6. FULGOR 135
6.7. LINGUAGGIO 184
6.7.1. CENNI GENERALI 185
6.7.2. PRONUNCIA COMUNE 185
6.7.3. VOCABOLARIO ESSENZIALE 186
6.10. TELECOMUNICAZIONI 192
6.10.1. TRASMISSIONI CABLATE 192
6.10.2. TRASMISSIONI WIRELESS 193
6.10.3. TRASMISSIONI TRAMITE LEGAME 193
6.10.4. TRASMISSIONI TRAMITE SFERA DELL’AURA 193
6.10.5. TRASMISSIONI TRAMITE PORTALE 194
7.2. LACERON 199
7.4. MASCHERE 203
7.10. ORCHESTRA 221
9.1. ARMI 255
9.1.1. ARMI AD AURA 256
9.1.2. ARMI CHIAVE 259
9.1.3. ALTRE ARMI 261
9.2. RELIQUIE 263
12.1. INTRODUZIONE 308
14.1. VOCABOLARIO 328
14.3. GLOSSARIO 334
14.4. SCHEDE 340
I
l Creatore vegliava da sempre sul vacuo Vita, divenuta ormai tutt’uno con l’azzurro pia-
Kos. neta, si fece stringere nell’abbraccio di un anti-
co torpore affinché il Sogno acquistasse nuova
Attorno a sé imperava la perfezione che, forza, donando corpo al miracolo dell’Uomo
nella sua massima forma, è l’assenza di tutte le che, in un giorno ormai dimenticato da tutti, si
cose. levò eretto e volse lo sguardo verso gli orizzonti
stellati.
Essendo il Creatore privo di difetti, si concesse
il nome della massima perfezione: Vuoto. Troppo piccola per essere scorta da Vuoto, la
coscienza dell’Uomo continuò a evolvere come
Trascorse un tempo infinito fino a che Vuoto
una piccola fiamma, che da tenue fuoco crebbe
si dimenticò persino di sé, scivolando in un
in fulgido incendio. I millenni morirono, men-
sonno senza fine. Tuttavia una parte remota di
tre gli echi dell’Uomo si fecero sempre più alti:
sé, che scelse il nome di Vita, intuì la sterilità
i conflitti, le guerre, il sangue versato turbava-
dell’immutabile Nulla e prese a sognare.
no il sonno di Vita che soffriva per le immani
I sogni di Vita esplosero in galassie, formando tragedie dell’Uomo, incapace però di porvi ri-
stelle e pianeti. Frammenti onirici che si ad- medio. Ogni suo intervento avrebbe implicato
densarono in vaste nubi sopra il suolo arcigno, il Risveglio e poiché l’Universo non era che un
piovvero in mari d’acido, soffiarono come venti suo timido Sogno, questo avrebbe significato
impetuosi e ribollirono nelle calde profondità la fine di ogni Essenza. Vita, per quanto irre-
della terra. Infine, questa porzione ribelle che quieta, continuava dunque a dormire mentre
anelava l’Essenza in luogo dell’Assenza, fece il l’Uomo soffriva, trovando sempre nuovi e più
più audace dei sogni: l’Uomo. efficienti modi di ferire i propri fratelli.
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***
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2078
Apparizione in tutto il mondo di misteriose entità. Sembrano
semplici osservatori mossi da scopi insondabili e dotati di po-
teri soprannaturali che permettono loro di resistere ai tentati-
vi di cattura da parte dei governi. In nessun caso attaccano gli
uomini, per quanto appaiano incuriositi da essi e dalle cose da
loro create, che osservano per interminabili ore. Il loro aspetto
è vagamente umanoide, anche se non possiedono organi senso-
riali o riproduttivi. I loro corpi nudi sono ricoperti da placche
dalle forme ardite, che ricordano il marmo bianco per colore e
consistenza. Non sembrano composti da materia organica così
come non sembrano frutto di un’evoluzione naturale, ricordan-
do piuttosto il soggetto di un dipinto surreale. Molti li chiamano
“Angeli”.
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I Ghost iniziano ad acquisire un sempre più
alto grado di interazione, anche se non tutti ap-
paiono ostili. I sistemi di repulsione attraver-
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Vista l’impossibilità da parte del governo ame- Gli 8.423 Non-Vivi, senza motivo apparente, si
ricano di utilizzare le Unità Zero senza l’appog- risvegliano all’unisono. Dopo un primo perio-
gio di Iblis, viene istituita la Divisione Mecca- do di sostanziale ebetismo, iniziano a mostra-
nizzata Armor, dotata di corazze potenziate che re un’indole tormentata e deviante. Il tempo
i piloti umani indossano e manovrano attraver- che hanno trascorso dopo lo shock psichico li
so legami sinaptici profondi. ha profondamente cambiati, fisicamente e psi-
cologicamente. Nutrono grande diffidenza nei
Gli Aeon, superstiti delle Truppe Eos, iniziano confronti degli umani ma sono ancora più re-
a manifestare poteri sempre più strabilianti.
frattari alla presenza dei propri simili.
L’eccitazione del popolo riguardo questi prodi-
gi evolutivi è enorme e suscita una concreta ve- Dopo tre anni dalla missione Talos e la con-
nerazione nei loro confronti, al punto che molti seguente interruzione di trasmissioni da parte
di loro raggiungono gli alti seggi del potere in delle sonde, gli otto Baxian iniziano a muoversi
capo all’SDF. A questo punto, il programma di in direzione della Terra a velocità costante. Il
Normalizzazione è pressoché ultimato: tutti gli loro ingresso nell’orbita terrestre è previsto per
europei appaiono molto simili gli uni agli altri. l’estate del 2142.
Nonostante l’evidente incapacità di ottene- Per la prima volta, si osserva un attacco Phan-
re risultati rilevanti dalla tecnologia aliena da tasm coordinato. Dove solitamente le infesta-
parte della coalizione SDF/Cina, gli USA stanno zioni erano di natura solitaria e casuale, questa
cercando di preparare un nuovo fronte di bat- volta uno Spectre sembra fornire ordini diretti
taglia per prevenire che le armi aliene possano a una decina di Ghost, che uniscono i propri
essere utilizzate contro di loro. Iblis non inter- sforzi per assalire un accampamento umano.
viene nelle decisioni del governo, ma fa sapere
che le Unità Zero non parteciperanno.
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Viene istituito lo Zenith, un organismo politico Gli USA pianificano un vasto assalto nell’en-
con il compito di guidare l’SDF. Ogni suo mem- troterra russo utilizzando i nuovi modelli Ar-
bro deve necessariamente essere un Aeon, poi- mor, sganciati da bombardieri B-3. Iblis abbatte
ché essi sono ritenuti dal popolo il pinnacolo i bombardieri in volo grazie all’intervento di
dell’evoluzione umana. Aryen, un Wraith volante evocato e controlla-
to da Iblis stesso. All’interno dei confini ame-
Gli otto Baxian attraversano la cintura di aste- ricani, l’IA sta stringendo le maglie del proprio
roidi fra Giove e Marte. Le collisioni non sem- potere attorno al governo e alla popolazione
brano fermarne la corsa, tuttavia molti dei cor- grazie all’alto livello di tecnologia presente nel
puscoli sfuggono all’equilibrio gravitazionale Paese. Il presidente degli Stati Uniti cede for-
che li mantiene stabili in quella regione. Si pre- malmente il potere a Iblis, che annuncia la na-
vedono piogge meteoritiche sulla Terra nell’an- scita del “Governo della Ragione”.
no 2146. Le dimensioni degli asteroidi non sono
tali da minacciare l’umanità di estinzione, ma si Gli accordi fra Iblis e la coalizione SDF/Cina
iniziano ad approntare piani per resistere agli portano all’invio di Unità Zero di seconda ge-
impatti. Molte nazioni avviano la costruzione nerazione all’interno della Nadezhda. Questi
di città-fortezze sotterranee. nuovi modelli, noti come Zero II, mostrano un
evidente distacco emotivo ma sono capaci di
Vengono sviluppate le cosiddette Armi Theta, interazioni sociali ad alto livello. Le loro capa-
dispositivi capaci di perturbare la materia tra- cità cognitive sono straordinarie.
scendente di cui sono composti i Phantasm.
Pur non distruggendoli in maniera definitiva, le Strane voci circolano a proposito dei Ridesta-
armi Theta si dimostrano di grande utilità. tori che non sono fuggiti all’interno delle Torri.
Si definiscono come “Ipnocrati” e asserirebbe-
ro di essere amici degli umani.
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Dopo più di due anni, Iblis termina l’uso del
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calcolo distribuito.
Iblis profetizza che il 2 Agosto 2142 la Nadezh-
I Ridestatori, che fino ad allora avevano cammi- da si alzerà in volo autonomo, abbandonando
nato per le strade come esseri superiori, sem- per sempre il pianeta. l’IA non offre informa-
brano essere tornati a far parte del nostro piano zioni sulla destinazione o lo scopo del viaggio,
d’esistenza: possono essere toccati e anche uc- ma assicura che molti Zero II si imbarcheranno
cisi. La maggior parte di essi cerca di rifugiarsi per aiutare i viaggiatori a domare la tecnologia
all’interno delle Torri, ancora inespugnabili, ma della nave. La popolazione residente, prevalen-
altri sembrano preferire nascondersi altrove.
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2142
Gli otto Baxian raggiungono l’orbita terrestre e 2148
si dispongono a raggiera attorno alla Luna. Dal-
Il trasbordo di tutti i viveri, le tecnologie e i
la Terra si possono intravedere le loro sagome
passeggeri delle scialuppe Nadezhda terminano
lucenti, irradiate dalla luce solare. A causa della
dopo svariati mesi, anche se non tutti abban-
rilevante massa aggiunta dai Baxian al corpo lu-
donano i propri quartieri, scettici circa le reali
nare, sulla Terra si registra un’insolita attività
intenzioni degli Zero II. Il 4 Marzo, i portello-
sismica dovuta alla nuova forza di gravità del
ni delle Arche si chiudono definitivamente e le
satellite. Il livello del mare si innalza, sommer-
scialuppe si sganciano, precipitando verso la
gendo molte città costiere, mentre grandi tsu-
Luna.
nami causano milioni di morti in tutto il mon-
do. I Baxian si allontanano dall’orbita lunare a ve-
locità sostenuta, sprofondando nello spazio co-
Il 2 Agosto, la Nadezhda si alza in volo. A bordo smico, lontane dal Sistema Solare.
ci sono 1,3 miliardi di persone, in prevalenza di
origine cinese, russa ed europea ma con rappre- Dai cieli terrestri scompaiono per sempre le sa-
sentanze di quasi tutte le nazioni del pianeta. gome lucenti degli otto vascelli.
Le operazioni vengono gestite dagli Zero II, che
si dimostrano estremamente efficienti e capa-
ci di utilizzare molte delle tecnologie presenti
sulla nave. Una volta fuori dall’atmosfera terre- 2149
stre, la Nadezhda si scompone in innumerevoli Il Wraith Luciferon raggiunge l’ultima Torre e
vascelli, contenenti ognuno milioni di abitanti. la attiva.
Ogni singolo componente disgiunto, sembra
comunque in grado di manovrare nello spazio Le 108 Torri brillano di una luce azzurra che si
in maniera autonoma. Le scialuppe si avvici- diffonde in ogni direzione.
nano con il loro carico di vite a varie zone dei
Baxian, permettendo il trasbordo dei popoli al Dopo 55 minuti dall’attivazione dell’ultima
loro interno. Gli Zero II rivelano che i Baxian Torre, la Terra svanisce dal suo spazio orbitale.
sono in realtà delle Arche, predisposte per la
salvezza del genere umano.
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2.1.1. L’ETÀ DELLA SCOPERTA Oltre a Humana e Zero II, a bordo della Flot-
ta si trovano anche le razze dei Non-El e degli
L’Età della Scoperta è il nome che definisce il Aeon.
periodo di insediamento della popolazione ter-
restre a bordo delle Arche. Sotto l’inflessibile
e saggia guida degli esseri sintetici Zero II, la
popolazione viene istruita e suddivisa a ricopri-
2.1.2. L’IMMOLAZIONE
re un ruolo definito all’interno della struttura
sociale. Si tratta quindi di una proto-società, L’Immolazione è un evento sconosciuto persino
grezza e poco evoluta, sufficiente però a non far a molti fra i più grandi studiosi del passato, un
sprofondare la Flotta nell’anarchia. atto riprovevole resosi tuttavia necessario per
dare la spinta iniziale alla società della Flotta.
Gli umani, definiti ora Humana, compongono Benché ci si riferisca all’Immolazione come a
la maggioranza della popolazione e non accet- un singolo evento, si tratta in realtà di due epi-
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FULCRUM
Dopo il Crollo dell’Unità Centrale, gestita dagli Zero II che conducevano la Flotta nella sua interezza,
il potere passò ad assemblee composte da soli Humana, dette Fulcrum. Ogni Arca era governata
autonomamente da un Fulcrum diverso e indipendente, benché la condivisione di informazioni e il
mutuo soccorso fosse pratica comune, così come era normale che i vari Fulcrum si ritrovassero per
decidere assieme circa le questioni più rilevanti nell’interesse della Flotta. Non sono noti i dettagli
circa la suddivisione interna delle cariche né il numero dei membri costituenti. Allo stesso modo, non
si conoscono i meccanismi che permettevano di entrare a far parte di un Fulcrum.
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03. Le Arche 37
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03. Le Arche 39
Tutte queste nozioni valgono per la vasta mag- Wulgun fece un cenno di assenso e agitò una
gioranza dei Livelli del Corpo Comune che mano in aria. “Li seppellirò nella notte. Convoca
gli altri per domani mattina alla seconda
sono rimasti legati ai parametri originari. Esi-
pulsazione.”
stono tuttavia delle eccezioni che possono mo-
Argo si ritrasse oltre la soglia e uscì.
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Le Colonne suddividono le Cuspidi in Case, colare, battezzate a partire dal centro: Prima
conteggiate a partire dalla vicinanza al Sol. Per- Cerchia, Seconda Cerchia, Terza Cerchia, ecc.
tanto, “Prima Casa di Mesa” identifica la por- In base all’area coperta da un Livello, possono
zione della Cuspide Mesa compresa fra il Sol e esistere una o più Cerchie, tuttavia non si ha
la prima coppia di Colonne. Questo metodo è notizia di Livelli che ne presentino più di quat-
rimasto in uso presso molti Livelli e torna utile tro. Le Colonne sono inoltre identificate da
per orientarsi. un numero distintivo, anche questo assegna-
to secondo una consuetudine comune a molti
Le Colonne sono divise in Cerchie, ovvero un Livelli: per tradizione, la Colonna numero 1 è
insieme di dodici pilastri, con disposizione cir- quella che, dando le spalle al Sol, delimita sulla
03. Le Arche 41
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03. Le Arche 43
Eppure, una volta ogni dieci anni, era consentito agli Infine la farfalla si fermò sul braccio di un uomo
abitanti della Colonna Madre di uscire all’aperto, magro e nudo, che sedeva a gambe incrociate su una
trascorrere un’intera ora nella solitaria contempla- roccia. Sul suo corpo, centinaia di farfalle zampetta-
zione del Mondo di Fuori e portare con sé un piccolo vano, sbattendo lente le ali. L’individuo tese la mano
cimelio di questa esperienza straordinaria. in modo amichevole e Amka si avvicinò. L’uomo
vide la giara, la prese e l’aprì, depositando dentro di
Amka, che era una bambina vivace, sognava quel essa la bella farfalla che aveva condotto la bambina
momento da sempre e fu con cuore colmo di emozione fino a lì; poi, afferrò delicatamente una delle cinghie
che varcò una delle soglie d’ingresso della Colonna della maschera di Amka. Lei si irrigidì, ma il sorriso
Madre, sotto lo sguardo fiero e vigile del padre. La dell’uomo e lo splendido dono che egli le aveva fatto,
maschera per filtrare l’aria stringeva forte sulla nuca la convinsero a non resistere oltre. Se lui poteva vivere
e lei avrebbe voluto allentarne le cinghie, ma sapeva in mezzo alle farfalle, forse anche lei…
bene che anche un solo breve respiro di quell’aria
venefica avrebbe condotto alla morte. Subito fuori Amka cadde a terra. Il gas presente nell’aria le
dalla Colonne, Amka fu abbagliata dalla luce del Sol, paralizzò i polmoni, impedendole di urlare non tanto
che filtrava fra le fitte nebbie. Per quanto fosse pallida, il suo dolore, quanto la sua incredibile delusione verso
quella luce era qualcosa di abbacinante, almeno per il sogno infranto. Il corpo morto della bambina fu
chi era solito vivere all’interno di una buia Colonna da presto avvolto dalle farfalle, che iniziarono a secernere
tutta una vita. acido e suggerne la carne decomposta. L’Uomo delle
Farfalle rimase in attesa finché gli insetti non furono
Amka pensò che avrebbe potuto trascorrere giorni sazi, poi si alzò e si diresse verso la Colonna Madre:
contemplando quella vista, ma il tempo le mancava tutti avrebbero testimoniato ciò che Egli era infine
e doveva reperire qualcosa che le avrebbe ricordato divenuto.
quel magico evento, almeno fino al compimento del
ventesimo anno. Con passi piccoli e veloci si allontanò
dall’ingresso della Colonna, ben pensando che le cose
più interessanti non potessero essere a portata di
03. Le Arche 45
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Il valore di un Cuore Minore è di norma estremamente elevato, così come è piuttosto rara la sua reperi-
bilità.
03. Le Arche 49
3.1.6.2. Livelli Eden al loro stato originario, mentre gli altri sono
stati urbanizzati in maniera più o meno am-
In principio, tutti i Livelli erano di tipo Eden,
pia. Si è comunque provveduto a mantenere un
presentandosi come distese erbose e disabitate,
numero sufficiente di Livelli Eden, poiché essi
dove le Colonne si ergevano solitarie in mez-
vanno considerati come i polmoni delle Arche e
zo al paesaggio incontaminato. Con il trascor-
garantiscono una costante produzione di ossi-
rere del tempo, i numerosi interventi operati
geno, necessario alla sopravvivenza della popo-
dall’Umanità hanno lasciato solo pochi Livelli
lazione. Per garantire il migliore svolgimento di
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03. Le Arche 51
bastioni impenetrabili e guarnigioni di soldati, Energetico. Inoltre, la maggior parte delle co-
addestrati e cresciuti con l’unico scopo di pro- struzioni abitative non si erge dal basso: gli
teggere gli avamposti di pertinenza. edifici calano dal soffitto e dominano il terreno
sottostante, che si presenta come una fredda
I Livelli di Sicurezza, nel periodo pre-Scisma, landa metallica dove lo strato terroso è stato
erano anche destinati allo stoccaggio e alla di- rimosso integralmente, mettendo a nudo la su-
stribuzione delle merci e dell’Aura. Con la ca- perficie in Invictum del Livello. A causa della
duta del governo dei Fulcrum e del loro rigido mancanza del Sol, inoltre, questi Livelli sono in
ma stabile sistema, il caos ha invaso anche que- gran parte avvolti dal buio. Si tratta di luoghi
sti Livelli: alcuni si sono trasformati in piccole inospitali e avversi alla vita comune, almeno
dittature, che vessano i Livelli del loro Setto- all’esterno. Dentro gli edifici sospesi, invece,
re di competenza, altri sono stati dilaniati da vige una prosperità senza pari, soprattutto a
guerre intestine, da assalti portati dall’esterno seguito dell’Evento, che ha tagliato fuori il con-
o da chissà quale altra evenienza. Altri ancora, trollo centralizzato, consentendo ai quadri di
sono diventati sterili tombe silenziose. comando di arricchirsi in tempi rapidi.
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03. Le Arche 53
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Makorin ricordava che da piccola, quello stesso Portale, l’aveva sempre affascinata. Aveva visto scomparire
dentro le sue nebbie grandi esploratori, che con coraggio ne varcarono l’ingresso, senza sapere ciò che
avrebbero trovato dall’altra parte; aveva visto gettarci dentro criminali, colpevoli di atti orrendi, i quali
piangevano e strepitavano, convinti che dall’altra parte li attendesse un inferno di dolore. Erano altri tempi.
Makorin estrasse dalla tasca una placca metallica, lunga una spanna, appiattita, con i bordi arrotondati
e una pietra verde incastonata al centro. Alzò la placca verso il Portale e la pietra prese a brillare. Gli occhi
accesi e rossi del grande volto si accesero e poi un lampo bianco increspò la superficie del Portale. Gli
uomini di Makorin caricarono i bidoni sui carrelli e, uno alla volta, li buttarono oltre quella soglia vaporosa.
Makorin sapeva che il Portale conduceva da qualche parte e sapeva che le scorie industriali di cui si stava
disfando avrebbero creato danni enormi al loro arrivo. D’altra parte, Makorin sapeva anche di non essere
una brava persona, sapeva che l’avrebbero pagata bene per questo servizio e che, comunque, nessuno
sarebbe mai sbucato da quel Portale a esigere spiegazioni.
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SEPOLCRO
“... perché io sono stato nei Mondi di Sopra e vi giuro, hanno grandi invenzioni e vivono vite di un lusso
sfrenato ma, credete a me, la solida Roccia offre un amore che nessuno spazio aperto può concedere. Ho letto
il terrore nei loro occhi, là sopra sono inebriati dalle ampie vastità, ma sono come bimbi che si allontanano
dalla famiglia: dapprima gioiosi, ma poi spaventati e persi. Amate la Roccia, poiché essa vi ama e vi protegge.
La Roccia non mente, la Roccia vi parla. Dovete solo imparare la sua lingua, fatta di silenzi e ululati distanti,
echi e crepitii. La Roccia vi avverte quando sta per cedere perché essa non vuole il vostro sangue, ma soltanto
la vostra fedeltà. Non abbandonate mai la Roccia ed essa non tradirà la vostra reverenza. Roccia Eterna,
Sepolcro di Pace”. La folla rispose all’unisono “Roccia Eterna, Sepolcro di Pace”, poi si disperse, lasciando dietro
di sé il tipico chiacchiericcio parlato dalle masse.
Nimurrah era un Ramingo delle Grotte, un anziano predicatore nomade che diffondeva il culto della Roccia
fra le caverne del Blocco Minerario. Un tempo Nimurrah credeva in ciò che diceva, ma quel tempo era finito e
oggi si limitava a raccontare ciò che i credenti volevano sentirsi dire. In cambio di quelle falsità ben confezio-
nate, riceveva piccoli doni grazie ai quali poteva sopravvivere, nonostante l’età avanzata.
Nimurrah raccolse le poche cose che gli avevano offerto quel giorno. Si trattava di una comunità molto
povera, quindi non se la prese con loro, specie in considerazione del fatto che lui, in cambio di quei regali,
aveva offerto solo menzogne. Nimurrah se la prendeva con la Roccia, con quelle pietre informi, crudeli e zitte.
Maledisse la Roccia, ma lo fece dentro di sé, poiché nessuno doveva scoprire i suoi veri pensieri. Infilò i doni in
un sacco e si incamminò verso il fondo della caverna, sognando gli spazi luminosi dei Mondi di Sopra.
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NATURA MORTA
Una piazza ampia, invasa dal verde. Le foglie come una spessa coperta che ammanta le cose. Una
scalinata di marmo bello e liscio. Una fontana dalla foggia ardita. Gli zampilli d’acqua, che ancora nasce
limpida. Le balaustre dorate, i colonnati, le volute dei capitelli. Grandi specchi, riflessi lontani, vetrate
infrante. Un corpo mutilato, riverso in mezzo alla strada. Carne rinsecchita che un giorno è stata banchetto
per le piccole bestie. Un braccio reciso, poco distante. Una mano serrata attorno a una Chiave, preziosa e
potente: potrebbe aprire una porta lontana, custode di segreti striscianti e di un grande potere. Potrebbe
portare la pace su un mondo in rovina. Potrebbe portare la luce in un mondo di tenebra. Ma rimane lì,
pensosa e immobile, fra le fredde dita di un arto defunto.
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SHELL PORTATILE
Dimensioni: Un cilindro con diametro di 7
cm e una lunghezza di 21 cm.
Unità Aura max: 750 (comune a Dominio 3)
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LACRIME DI COCCODRILLO
Noi Zero II abbiamo diretto in prima persona Il mio cranio non ospita alcun cervello di carne, ma
le operazioni di imbarco, permettendo a più di una sofisticata matrice connessa all’Oceano; nel
un miliardo di terrestri di salire a bordo della mio petto non pulsa un cuore di sangue, ma brilla
Flotta Nomade. Le nostre istruzioni erano chiare: una pila atomica, che nutre e sostiene il mio corpo.
la prima cosa che avremmo dovuto fare era Pur così diverso dagli uomini di cui ho visto la fine,
indirizzare milioni di umani verso una morte non posso fare a meno di rammentare gli sguardi
orribile, affinché il Giogo dell’Aura avesse inizio. di quelle creature sperdute che andavano incontro
Non avremmo potuto disobbedire all’ordine, alla morte, scrutate dai miei occhi meccanici. Non
proveniente dall’Intelligenza Artificiale che ci ho lacrime da piangere, ma per qualche ignota
aveva creati e, d’altronde, nessuno di noi pensò ragione, soffro e mi pento per ciò che abbiamo
mai di ribellarsi, poiché attraverso la fredda analisi fatto.
logica, il sacrificio richiesto era matematicamente
legittimato dai benefici futuri. Assistemmo dunque
alla triste processione degli uomini, che impauriti e
piangenti, sciamavano nudi verso il Frantoio.
La Sfera dell’Aura è una dimensione parallela Nell’infinito nulla, dove strutture di pietra vul-
a quella delle Arche, creata dai patimenti dei canica si stratificano formando costruzioni ar-
Sacrificati che, spesso incapaci di manifestarsi dite, si ergono gli Otto Pilastri, ovvero le uniche
all’interno della Flotta per via dei Frangar, han- strutture fisse e riconoscibili all’interno della
no iniziato a desiderare e infine dar vita, attra- Sfera, le sole capaci di resistere all’eterno mu-
verso i propri sogni, a un proprio mondo, dove tare di questo luogo, poiché saldamente anco-
rifugiarsi per breve tempo, sottraendosi al ter- rate alla Realtà. A parte i Pilastri, infatti, la Sfera
ribile Giogo dell’Aura. dell’Aura non possiede una geografia definita,
presentandosi piuttosto come una ripetizione
I panorami della Sfera dell’Aura sono surreali,
infinita della zona limitrofa ai Pilastri: muover-
spogli e tormentati: cieli acidi vorticano sot-
si linearmente condurrà, comunque, a quelle
to la continua azione di un vento lancinante,
torri inquietanti, benché nel frattempo tutto
mentre le montagne si torcono, soffrendo una
il panorama circostante possa essere mutato,
gravità caotica, che le strizza e le frantuma con
anche radicalmente. La zona che divide ogni ri-
disprezzo; e su in alto, seminascosti da nubi
proposizione di Pilastri è costituita da chilome-
sempiterne, discendono gli sguardi furiosi e
tri di territorio martoriato, popolato da strane
rossi di volti colossali, quelli delle Arche, che
e pericolose creature, fra cui le manifestazioni
osservano, giudicano e blandiscono le anime
dei Sacrificati. Diverse spedizioni esplorative,
vagabonde di quel luogo. I Sacrificati, anche in
occorse durante la dominazione del Fulcrum,
un mondo da essi stessi concepito, sono infatti
sembrano confermare come non esistano limiti
incapaci di trovare riposo e rimangono vittime
raggiungibili all’interno della Sfera, mentre non
del loro stesso furore, schiacciati dalla pena che
è invece noto cosa possa accadere spingendosi
provano, mutati da una rabbia eterna. Niente
in alto, verso i grandi volti arcigni che domina-
di bello sembra poter sopravvivere in questo
no questa dimensione.
mondo alieno e nessuna società ha potuto co-
stituirsi entro questo sconfinato deserto che Gli Otto Pilastri sono ognuno la rappresenta-
non conosce giorno né notte, ma solo una pe- zione sublimata delle otto Arche e, oltre a rap-
renne e brumosa alba, promessa di un giorno presentare l’unico punto fermo di uno scenario
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