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ECONOMIA DELLE AZIENDE DI CREDITO

LEZIONE 2 – 21/02
SISTEMA FINANZIARIO
Costituiti da un insieme di:
 Soggetti: consumatori/clienti, esperti, studiosi, …
 Strumenti finanziari: depositi bancari, prestiti bancari, obbligazioni, azioni, ecc
 Intermediari finanziari: Banche sono gli intermediari finanziari più importanti, società di
gestione del risparmio, di leasing, factoring, imprese assicurative
 Mercati finanziari: luoghi dove gli strumenti finanziari vengono scambiati
 Infrastrutture: fisiche, tecnologiche, informatiche ecc
 Istituzioni: autorità di vigilanza ecc
 Norma: regolamenti ecc

Mercato dei titoli di stato (titoli di credito, di debito, obbligazioni emesse anche dalle aziende
(corporate bond))  raccolta diretta

Funzioni del sistema finanziario


 Trasformazione: trasformare un deposito in un prestito
 Trasferimento: da soggetti in surplus a soggetti in deficit
 Allocazione risorse finanziarie disponibilità di risorse finanziarie sul conto corrente del soggetto
 Monetaria: strumenti e servizi di pagamento
o BCE emette moneta legale (avente corso legale, cioè non può essere rifiutata se non
per alcuni motivi ed esiste un limite per i pagamenti in contanti ed è la moneta che
abbiamo in portafoglio, cioè monete e banconote)
o Banche emettono la moneta bancaria 8può essere utilizzata con gli strumenti di
pagamento alternativi alle banconote e monete, ad es. assegno, bonifici, giroconti/giro-
fondi, carte di pagamento, …
 Gestione dei rischi finanziari: rischi di credito, rischi bancari, …
 Trasmissione della politica monetaria

Struttura del sistema finanziario


Saldi finanziari positivi (necessità di finanziamento) e saldi finanziari positivi (necessità di
investimento), l’intermediazione finanziaria mette in contatto questi due soggetti

Saldo finanziario: tra il tempo 1 e 0 è la differenza tra le due posizioni finanziarie nette, aventi due
scadenze diverse e può essere positivo (>0, surplus finanziario) o negativo (<0, deficit finanziario).

Nel credito diretto avviene uno scambio di risorse, dove i soggetti hanno bisogno
Credito diretto mediato detto anche raccolta indiretta
La sottoscrizione di titoli è un credito diretto ma mediato

Lezione 3 – 27/02
Art. 10 – attività bancaria
Consiste nella raccolta di risparmio tra il pubblico e l’esercizio del credito.

MOLTIPLICATORE dei depositi  si va avanti e dipende da quante riserve liquide voglio detenere
Nota integrativa è un documento importante di bilancio
Lezione 4 – 27/02
Appunti bastano per le prossime 3 lezioni di politica monetaria
Politica monetaria convenzionale (standard)
Si distingue dalla politica monetaria non convenzionale (non standard), che vengono adottate in
maniera eccezionale a seguito di eventi eccezionali, sono state intensificate durante il periodo
covid.
L’Eurosistema è l’insieme delle banche centrali che adottano l’euro e la banca centrale europea e
l’obiettivo è la stabilità dei prezzi (fare il possibile per mantenere un livello di inflazione pari al 2%
nel medio termine).
La FED ha un duplice mandato: stabilità dei prezzi e massima occupazione.
Obiettivi secondari: crescita economica bilanciata e supporto alle politiche dei paesi membri
Perché 2%?
 Garantire ai paesi membri dell’eurozona un cuscinetto contro il rischio di deflazione (i
prezzi tornano indietro  pericolosa per l’economia). L’inflazione è un aumento
generalizzato dei prezzi, quindi meglio avere inflazione che deflazione. Gli strumenti di
politica monetaria utili a questo scopo funzionano in presenza di inflazione, ma non
funzionano bene in presenza di deflazione
Aggiustare la media dei tassi di inflazione tra i paesi per arrivare ad una media del 2%

Come fa la BCE per raggiungere l’obiettivo?


Gli strumenti della politica monetaria sono i tassi di interesse di politica monetaria, di riferimento
(benchmark).
Se la banca centrale vuole influenzare un’inflazione alta, aumenterà i tassi di interesse di
riferimento e così sarà più costoso prendere a prestito e sarà più conveniente risparmiare e
viceversa se l’inflazione è bassa, diminuirà i tassi di interesse e sarà meno costoso prendere a
prestito e meno conveniente risparmiare.
L’inflazione molto elevata (più o meno 10% degli ultimi mesi è causata soprattutto da beni
energetici per oltre il 50% media 10% quindi per questi beni ad.es 20% e per altri beni 5%).

Chi prende le decisioni di politica monetaria? Autorità dell’eurosistema, dalla BCE dal consiglio di
cui fanno parte gli esponenti delle banche centrali.
Meccanismo di trasmissione delle decisioni di politica monetaria.

Schema
A destra: shock esterni al di fuori del controllo della BCE e non sono influenzabili dalle decisioni di
politica monetaria  influenzano l’andamento dei prezzi e ciò causa inflazione.

In questo periodo storico stiamo assistendo ad un aumento dei tassi di interesse di riferimento e
quindi di mercato  più conveniente risparmiare  consumi diminuiscono  disoccupazione

Tre pilastri della politica monetaria


Tre macro strumenti:
- Operazioni di mercato aperto (1 settimana a 3 mesi): aperte a tutte le banche partecipanti
ad un’asta che viene effettuata ad una data fissata dalla banca europea e sono su iniziativa
della banca centrale
- Standing facility (overnight) su iniziativa delle parti, delle banche…Deposit facility: depositi
che le banche commerciali depositano presso la banca centrale
- Riserve obbligatorie minime che tutte le banche devono detenere presso la banca centrale
Corridoio dei tassi di interesse overnight (o di politica monetaria overnight) è delimitato da tassi di
interesse overnight e soltanto quello superiore e inferiore sono overnight, cioè disponibili fino al
giorno dopo perché quello al centro va da 1 a 3 settimane.
I tassi della BCE sono quei tre strumenti

Lezione 5 – 6/03
Marginal lending facility fa parte delle standing facilities.
Marginali: a queste operazioni è collegato il tasso marginale, prestiti a cui è collegato il soffitto.
Equilibrio di tesoreria: equilibrio tra entrate e uscite di cassa. Se si verifica uno squilibrio di
tesoreria (la banca ha bisogno di risorse finanziarie) chiede prestiti ad altre banche. Può succedere
che una banca che ha bisogno di finanziamento non riceva prestiti dal resto del sistema bancario
per alcun i motivi
1. TENSIONI NEL MERCATO BANCARIO: le altre banche no hanno soldi da prestare (problemi
di gestione della tesoreria)
2. Le altre banche non si fidano della nostra banca, quindi la banca si rivolge alla BCE.
La BCE offre le risorse al tasso più alto possibile (Marginal lending facilitysoffitto, si trova
al margine superiore ed è un tasso legato ad operazioni a tasso elevato).
Operazioni meno rischiose viene applicato un tasso più basso al centro del corridoio (operazioni di
mercato aperto)

Deposit facility tasso che viene riconosciuto ai depositi liquidi presso la banca centrale. Tutte le
banche hanno una liquidità in eccesso per definizione e questa liquidità in eccesso è depositata
presso conti accesi presso la banca centrale.

Corridoio nel tempo ha avuto un’ampiezza variabile, per cui le autorità monetarie possono
intervenire sull’ampiezza.
Attraverso la regolazione dei tre tassi, in particolar modo dei tassi marginali, può restringere
l’ampiezza e limitare la volatilità dei tassi interbancari (tasso al quale avviene lo scambio di risorse
tra banche, media tra gli scambi effettuati dalle maggiori banche, è un benchmark), che per logica
oscillano all’interno del corridoiooscillazione trova limiti imposti dai due tassi marginali
Se aumenta il rischio aumenta la volatilità dei tassi (movimento dei prezzi, è normale). Quando la
volatilità è troppo elevata, aumenta il rischio. L’ampiezza dunque è uno strumento utile a
diminuire la volatilità.

Mercato monetario (scadenze da 1 g ad 1 a)


Eonia sostituito da euroSTR tasso parente alle operazioni di finanziamento marginale.
EONIA tasso puramente bancario, euroSTR include anche le assicurazioni
euroSTR sotto il pavimento del corridoio
 I tassi sui prestiti perché devono stare all’interno del corridoio? Perché non possono
superare il marginal lending facility?
È successo in passato (ago 2007)

Riserve minime obbligatorie


Tutte le banche commerciali le devono obbligatoriamente detenere presso la propria banca
nazionale centrale.
La riserva obbligatoria è utile a stabilizzare i tassi del mercato monetario, quindi i tassi interbancari
fino ad 1 a.
Deve essere utilizzata dalle banche, può essere movimentata. In media deve essere rispettato il
valore imposto per legge.
L’utilizzo dei tassi di interesse porta a stabilizzare i tassi del mercato perché utilizzo le mie riserve
senza ricorrere al mercato bancario che è in forte volatilità (raffreddamento dei
tassi)comportamento generalizzato
Queste riserve sono pari all’1% di determinate passività. Quindi ciascuna banca deve accantonare
l’1% dei depositi presso la clientela.
Queste riserve sono remunerate al deposit facility, prima alle operazioni di finanziamento
principale, questo cambio perché

Lezione 7/03
La politica non convenzionale si è aggiunta alla politica convenzionale.
La crisi si può dividere in tre differenti fasi:
1.
2. coincidenza della crisi dei debiti sovrani (2011), le politiche monetarie non standard hanno
avuto l’obiettivo di ridurre le differenze di finanziamento dei vari paesi (es. Italia 8%, Germania 2%
problema)
3. inizio di stretta del credito (le banche chiudono i rubinetti del credito all’economia reale e alle
famiglie, con ripercussioni molto gravi).
Prestiti a lungo termine con un target: prestiti concessi alle banche centrali per supportare il
credito bancario e le famiglie. Le banche non avevano una specifica destinazione di questi prestiti.
Forward guidance: attività di comunicazione della banca centrale, cioè comunicare come la BCE
potrà operare in futuro, come la sua strategia di politica monetaria potrà evolvere in futuro.

Obiettivogarantire il corretto funzionamento dei mercati finanziari


Security Markets Programme: interventi sulle obbligazioni sia pubbliche che private. Acquisto di
azioni emesse sia dagli stati che dalle imprese.

Curva dei rendimenti


Al crescere della durata, cresce il rischio e cresce il rendimento
Curva decrescente: default vicino
La curva può anche essere piatta (in Italia 2012). In quel periodo era stata messa in discussione
l’euro come valuta.

OMT: acquisto di Bond sovrani (titoli di stato emessi dai paesi) con una scadenza residua fino a tre
anni sul mercato secondario. Queste operazioni erano legate a condizioni pesanti che i paesi
richiedenti avrebbero dovuto soddisfare.

PEPP: acquisto di titoli di stato pubblici e privati


Approfondimento: i programmi di acquisto di titoli pubblici e privati dell’eurosistema (sito banca
d’Italia)

20/03/2023
Due approcci per misurare il rischio:
- Approccio standard
- Approccio basato sui rating (base o avanzato)
Per tutti e due (tre) approcci vale la regola del 3%
Al denominatore ci sono tutte le esposizioni finanziarie della banca
Più è alto il rischio, più è alto il fattore di ponderazione e minore sarà il patrimonio di vigilanza.

Approccio IRB è utilizzato almeno dalle imprese medie (in genere grandi)
Riducendo l’accantonamento patrimoniale abbiamo più risorse da investirepreferibile approccio
standard che ci porta ad una riduzione della donazione patrimoniale
L’approccio avanzato è da preferire perché è più dettagliato dal momento che si riesce a fare una
stima più puntuale di ciascun prestito e abbassa il fattore di ponderazione. Se ho meno
accantonamento, posso avere più risorse finanziarie per effettuare prestiti e investimenti (deve
permetterlo la struttura risk management)

Il rischio di credito
Credit scoring: assegnazione di un punteggio (valutazione) e viene effettuato nei confronti della
clientela retail per piccole e medie imprese, processo semplice, automatizzato e standardizzato
(es. se chiediamo un mutuo alla banca avvia un processo di credit scoring (piccole-medie imprese)
e non di rating).
L’assegnazione di questo credit scoring è attraverso analisi statistiche

Rating
Richiesto da enti sovrani (Stati, banche, assicurazioni, …). Sono opinioni in termini probabilistiici,
cioè esprimono una probabilità sul rischio di credito di un certo emittente (banca, stato italiano,
ferrero, …oppure una singola emissione

Obbligazioni subordinate sono obbligazioni il cui rimborso è subordinato al rimborso degli altri
obbligazionisti. Un’azionista subordinato si assume un rischio maggiore ma si aspetta anche una
cedola maggiore.
I rating vengono emesse anche per singole emissioni obbligazionari

Tabella rating
Bianco investment grade
Arancione è il non investment grade
Probabilità

Funzione creditizia
Valutazione del rischio (quali capacità ha di rimborso il debitore)

Le garanzie non riguardano la Probability of default (aziende come garanzie hanno le strutture
industriali che non incidono con il reddito che viene meno) però riguardano la perdita in caso di
insolvenza (lost given default)

Centrale dei rischi


Archivio di informazioni gestito dalla BI

21/03
Sofferenze: problematiche più gravi
Inadempienze probabili
Esposizioni scadute e/o sconfinanti deteriorate:
prestiti per cassa: prestiti veri e propri, prestiti di una somma di denaro messa a disposizione del
cliente, generano interessi

prestiti di firma: garanze, generano commissioni

esempi commissioni attive e passive e interessi attivi e passivi

Apertura di credito in c/c: somma messa a disposizione del cliente dopo opportune verifiche, che
può usare per diversi scopi e dovrà essere reintegrata

Anticipazione garantita su pegno


Somma anticipata dalla banca su pegno (dietro pegno di determinati benigaranzia)
Il pegno è come l’ipoteca sulla casa (mutuo assistito da un immobile e se il cliente inadempiente
quel bene passa alla banca).
La banca si dovrà tutelare dell’eventuale perdita di valore dei beni.
La banca si tiene una percentuale di scarto

27/03
Compensazione (COMP) gestito dalla Banca d’Italia (BI)
Sistema TARGET2 è quello attualmente vigente
Pagamento al dettaglio è l’output della compensazione e influisce sulla target
BI-COMP fatto da Target2

I pagamenti di importo rilevante transitano direttamente su TARGET2, mentre quelli che


transitano su BI-COMP possono aspettare ore, perché in quelle ore necessarie alla conclusione di
quel ciclo una banca può andare in default e la banca che deve ricevere l’accredito non riesce a
riceverlo, per cui il sistema TARGET2 impedisce che possa accadere questa cosa

TARGET2- Securities (titoli) le operazioni in titoli avvengono in tempo reale e consentono scambio
di strumenti finanziari tra gli operatori.

Il regolamento avviene quando in definitiva vengono accreditati i conti presso la banca centrale.
Multivalutario, cioè non tratta solo bonifici in euro ma anche in altre valute

Moneta unica della SEPA è l’euro, assegno non è incluso nella SEPA
PSD2 fa parte della SEPA ed è una normativa, la SEPA non è una normativa ma è un’insieme di
elementi

Assegno circolare l’esercente non si accolla il rischio di default, ma il rischio di inadempimento


della banca-> più sicuro di quello bancario tradizionale
Vado in banca, la banca trattiene la somma, dopo la consegna dell’assegno l’esercente va in banca
e riceve la somma. Non può essere emesso se non c’è plafond

Assegno bancario si accolla rischio di inadempimento di se stesso

MAV (mediante avviso)


28/03/2023
Saltare cap sul bilancio
Bilancio tiene conto dei risultati storici economico-finanziario-patrimoniali. Il bilancio registra tutto
quello che è avvenuto fino al 31/12 dell’anno precedente.
Armonizzazione: rendere omogenei principi contabili tra i vari paesi in modo da renderli
confrontabili.
International accounting standard international financial r. standard
Novità: nuovi criteri di valutazione e iscrizione delle poste in bilancio fair value e costo
ammortizzato

Gerarchia fair value


Gerarchia si parte dal primo livello vedendo se il titolo è quotato sul mercato , se non è quotato
si va al secondo livello, se non ci sono titoli di società simili che posso considerare o variabili di
mercato da considerare nelle tecniche di valutazione, si va al terzo livello e per stimare il fair value
considero le caratteristiche dello strumento finanziario.
 Primo livello: fair value coincide con il prezzo di mercato di quel titolo azionario se questo
titolo è quotato in un mercato attivo (borsa valori)
 Secondo livello (mark to model): non c’è un prezzo di mercato. Il valore equo si stabilisce
facendo riferimento a tecniche di valutazione (pricing models) che tengano conto di
elementi come i tassi di interesse.
 Terzo livello (mark to managment): no prezzo di mercato, no prezzo di mercato di società
quotate, no variabili. Si fa riferimento alle caratteristiche dello strumento finanziario, cioè
quelle che le parti dello scambio prenderebbero in considerazione le parti. Considerare
rischio strumento/emittente. Questo livello coincide con l’impairment test (test che si
applica quando non ci sono variabili di mercato, es tassi di interesse, ma quando possiamo
considerare solo il rischio dello strumento di credito. Serve per effettuare una stima
ragionevole delle perdite che gli strumenti finanziari possono aver subito nel tempo).

Collegio sindacale
I membri chiamati sindaci di solito sono 3 di cui uno è il presidente

Capitale sociale è una parte del patrimonio netto


Liquidità in ordine decrescente (cassa è la più liquida)
passività
Esigibilità crescente

Rendiconto finanziario entrate uscite

3/04
LE NON-PERFORMING EXPOSURES
Raccolta di risparmio-> unità in surplus
Esercizio del credito->unità in deficit chiedono finanziamenti

Crediti deteriorati  Riscossione incerta si in termini di scadenza che di ammontare

Prima si pagano classi senior, … , junior


4/04
Sintesi di quanto letto + prendere riferimenti nel documento e cercare altre notizie
Voce 80 collegata a 10 a
Capire i collegamenti non serve sapere i numeri
Se la banca sceglie Fair value option rimane per tutta la vita dello strumento finanziario, questa
voce finanziaria rimarrà così fino a scadenza o fino a quando verrà ceduta sul mercato

Voce 30 attivo collegata con il passivo (patrimonio netto) 110 riserve da valutazione
Variazioni di valore vengono cristallizzate (congelate in un’apposita riserva: riserve da valutazione.
Questa eccessiva volatilità del fair value potrebbe intaccare la redditività della banca

Empirement test (voce 30): criterio di valutazione quando si verificano rilevanti e durevoli
perdite/riprese di valore. I risultati sono nella voce 130 b del conto economico. Per le imposte
della voce 20 non viene applicato perché hanno già impatto sul conto economico, mentre nella
voce 30 non impattano subito sul CE.

I debiti verso la banca centrale li troviamo in debiti vs banche


80 CE risultato netto dell’attività di negoziazione ed è risultato voce 20 passivo ma anche voce 20 a

Un’ attività finanziaria può diventare una passività

Margine di intermediazione importante per la banca


Dopo ci sono rettifiche e riprese di valore risultato dell’empirement test risultato gestione
finanziaria
Da 160 a 200 costi operativi
Prime 20 pgg

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