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Esiste una relazione inversa tra prezzo di acquisto del titolo e tasso di interesse: a
parità di rimborso a scadenza, se il prezzo scende, il rendimento per chi lo
acquista sale.
Assumendo per semplicità un titolo che abbia un rimborso certo alla scadenza
(es.: un BOT annuale che rimborsa 100€ con certezza):
Domanda di moneta
Perché gli individui decidono di suddividere la loro disponibilità finanziaria tra
moneta e titoli?
1. Effettuare transazioni (moneta)
2. Ottenere un rendimento (titoli)
Le transazioni possono essere effettuate solo con moneta, sia essa sotto forma di
circolante (pagamenti in contanti) o di depositi (assegni, bancomat, app..)
Si può ottenere un rendimento solo detenendo titoli (titoli di stato, azioni,
obbligazioni. . .)
Incentivi
In base a cosa un individuo decide quanta moneta e quanti titoli detenere?
1. al valore complessivo delle transazioni effettuate
2. al rendimento dei titoli
Infatti:
1. tanto maggiore il valore delle transazioni in termini nominali, tanta più
moneta è necessaria agli individui per effettuare le transazioni stesse
2. tanto maggiore il tasso di interesse sui titoli, tanto maggiore l’incentivo
individuale a detenere titoli e non moneta
⇒ Il tasso di interesse è il costo opportunità di detenere moneta:
se decido di detenere un euro di moneta anziché di titoli, rinuncio ad ottenere
i euro di interessi tra un anno.
Funzione di domanda di moneta
La domanda di moneta dipende quindi:
1. Positivamente dal livello delle transazioni, rappresentato dal reddito
nominale, €Y
2. Negativamente dal tasso di interesse sui titoli, i
Md = €Y · L( i )
Offerta di moneta ed equilibrio (in assenza
di banche commerciali)
Terminologia
1. La Banca Centrale è l’autorità di politica monetaria
2. Definizione di Banca Centrale data dalla BCE:
Una banca centrale è un’istituzione pubblica che gestisce la valuta di un paese o
gruppo di paesi e controlla l’offerta di moneta, ovvero la quantità di moneta in
circolazione. L’obiettivo principale di molte banche centrali è la stabilità dei prezzi. In
alcuni paesi la banca centrale è anche tenuta per legge ad agire a sostegno della
piena occupazione.
3. Le banche commerciali sono le banche comunemente dette, presso le quali
operano cittadini e imprese
Maggiori informazioni sul sito della BCE
Definizioni e chiarimenti
Riserve (R)
Le banche non impiegano tutti i depositi ricevuti da individui e imprese, ma
ne detengono una quota sotto forma di riserve:
1. per le fluttuazioni dovute a incassi e pagamenti
2. perché esiste un coefficiente di riserva obbligatorio
Moneta emessa dalla Banca Centrale o Base monetaria (H)
Data la presenza delle riserve, non tutta la moneta emessa dalla Banca
Centrale è detenuta dagli individui sotto forma di circolante (CI), ma una
parte è detenuta dalle banche sotto forma di riserve (R)
⇒ Hd = CI d + Rd
Equilibri
In presenza delle banche esistono due mercati, molto simili tra loro:
1. Il mercato della moneta, M
2. Il mercato della base monetaria (o moneta ad alto potenziale), H
H è la moneta emessa dalla Banca Centrale
M è la moneta impiegata per le transazioni
In assenza delle banche, moneta e base monetaria coincidono perché l’unico
utilizzo possibile della moneta emessa dalla Banca Centrale è come mezzo di
pagamento per le transazioni, quindi H = M
Sommario
1. Il mercato dei beni rivisitato
2. La relazione IS
3. Il mercato della moneta e relazione LM
4. L’equilibrio nel breve periodo (IS-LM)
5. Le politiche economiche
1. Politiche fiscali
2. Politiche monetarie
3. Mix di politiche economiche
Introduzione
Finora abbiamo analizzato due mercati isolati e trovato i rispettivi equilibri:
1. nel mercato dei beni, il livello di produzione tale che domanda e offerta di
beni sono uguali
2. nel mercato della moneta, il tasso di interesse tale che domanda e offerta di
moneta (o di base monetaria) sono uguali
In questa lezione analizzeremo l’interazione tra i due mercati e troveremo:
1. il livello di produzione
2. il tasso di interesse
tali che il mercato dei beni e il mercato della moneta siano entrambi
simultaneamente in equilibrio.
Nella realtà gli investimenti non sono esogeni, ma dipendono principalmente da:
1. livello delle vendite
2. tasso di interesse
Gli investimenti
Il tasso di interesse indica quanto è costoso l’investimento per le imprese
=> Tanto maggiore il tasso di interesse, tanto meno le imprese vorranno investire
Il livello delle vendite indica la quantità di investimenti adeguato per le
imprese
=> Tanto maggiore il reddito dell’economia, tanto maggiore il volume di vendite,
tanto più le imprese vorranno investire
Quindi: